monte ei si ritenne, e si librò su l'adeguate penne. d'annunzio,
dintorno il guardo attento / rivolgendo, librò l'asta lucente. / si misero
come lo vellicai sul corsaletto / si librò con un ronzo lamentoso. e
vi-730: ecco chi ieri il fato / librò d'europa e dritto / novo le
mie industrie e l'artifizio / che librò in aria il mio sublime volo.
suoi cerchi e delle sue spirali, si librò e discese con inaudita veemenza.
/ l'altra d'ettorre; le librò nel mezzo, / e del duce troiano
le mie industrie e l'artifizio / che librò in aria il mio sublime volo,
intorno il guardo attento / rivolgendo, librò l'asta lucente. cantù, 497:
ei si ritenne, / e si librò su l'adeguate penne. bellori, ii-193
lucevano i fossi,... si librò su l'amara selva del tombolo ove
: stando nel convento, condusse un librò grande da coro con mini sottilissimi e
monte ei si ritenne / e si librò su l'adeguate penne. a. martini
farà tutto il suo studio su qualche librò, in cui trova di queste belle massime
v.]: * l'aquila si librò sulle sue penne, la roba se
la cappa uscì solenne dalla finestra, si librò ponderosa, si stagliò contro il cielo
che aveva alquanto abbandonato; ella però librò la mano e ricominciò a parlare.
[l'atropo] sul corsaletto / si librò con un ronzo lamentoso. slataper,
visiera alzata angel si mosse / che si librò sovra gli aerei campi / scuotendo tromba