corso, e vollonsi alle contrade di libia. bibbia volgar., ix-356: ogni
gange, e alle boglienti arene di libia fu manifesta, e dagli abitanti nelle agghiacciate
coloniche, l'odore agro dell'afa di libia e il marcio delle alghe imputridite
ne'luochi marittimi, e massima della libia, donde è arrecato, benché d'altronde
poi ch'uccisi i mostri / ebbe di libia e del paese ispano, /.
di 'giove ammone '(in libia) nell'antichità si racco
il sugo d'una ferula che nasce in libia appresso cirene, e tutto l'arbuscello
, senza sordezze... nasce in libia, al tempio di giove ammone,
, 24-87: più non si vanti libia con sua rena; / ché se chelidri
un gigante che vien di la diserta libia. savonarola, iii- 490:
orientale gange, e alle boglienti arene di libia fu manifesta, e dagli abitanti nelle
sarian picciolo antipasto / le arenarie de la libia. a. cocchi, 8-393
né si ritrova così velenoso serpe nella libia arenosa. tasso, 6-ii-145:
d'una ferula, che nasce in libia, appresso a cirene... chiamasi
salvini, 34-3: pria con cromi di libia già cantasti, / battagliando con lui
gange, e alle boglienti arene di libia fu manifesta. sacchetti, 124-34:
3-1106: che la bogliente puglia o libia mieta / tante spiche ed areste tante a
, 1-206: antèo gigante che regnava in libia vinse alle braccia. bibbia volgar.
, 5-13: quanto mi piacquero in libia quei cavallini di razza berbera:..
, 1-542: 'l paese è di libia, ed àvvi in guerra / gente feroce
nome catoncello, / che nasce in libia in una regione; / sovr'ogni
nome carbonchio, / che nasce in libia in una regione; / so- vr'
, che regnava in quel tempo in libia, vedendo tanta gente, quanto gli
, al loro tempo, avevano trionfato in libia, terrore del deserto. neri e
., 24-87: più non si vanti libia con sua rena; / ché se
, secondo plinio, sono serpi in libia cornuti e molto velenosi e nocivi..
mare, e gir per li deserti della libia, a suo troppo gran costo cercandone
., 24-86: più non si vanti libia con sua rena; / ché
il più cocente cielo / ferve di libia la pianura aprica, / beltà non
al loro tempo, avevano trionfato in libia, terrore del deserto. neri e
sotto il più cocente cielo / ferve di libia la pianura aprica, / beltà non
: ingenerasi [il dragone] in libia e in etiopia nel maggior cociménto del caldo
il romano esercito per le solitudini arenose della libia. manzoni, pr. sp
sede / a par di quante n'ha libia più conte. chiabrera, 306:
alle gesta d'oltremare, all'impresa di libia, e il contrabbando di guerra praticato
di giove ammone, che ne'deserti della libia era adorato sotto la forma o figura
, 1-180: onde quella terra [la libia] èe abbondevole e corrotta di serpenti
l'ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco. buonarroti il giovane
depose, / che al par di libia il canto al nostro orecchio / manda fiere
quando fussi suta ne'deserti della arenosa libia, si poteva chiamare « accompagnata »
o fra i deserti / dell'inospita libia? parini, 260: ma quei fulmini
e delle regioni e delle genti. libia, cirenaica e pentapoli, dipo'egitto,
sono di parere / di cercar della libia ogni reame. 4. letter.
dipsa ', specie di vipera indigena della libia e della siria, il cui morso
: subito per le gran città di libia / va discorrendo l'importuna fama.
tale esercito avere il re ransenne conquistato la libia, l'etiopia ».
ed affisse li occhi alli regni di libia. b. croce, i-i-m: un
dòrcade, sf. zool. gazzella della libia. = voce dotta, lat.
/ la gente, o sia di libia o sia di francia: / tutti li
'n fin dal mar gittato or ne la libia / vo per deserti inospiti e selvaggi
per l'egitto e per la libia, la presa di cartagine. napoli signorelli
ant. gemma di vario colore della libia. intelligenza, 46: l'altra
quella sola; / e nasce in libia quella veramente, / per suo'vari colori
le condizioni della villa racagni al tempo della libia: e il nodo delle quattro famiglie
, 13-i-756: se l'arene mai di libia o i lidi / d'asia premessi
libia ardente / al sempre caldo incendioso cielo,
principio del deserto che si estende in libia. palazzeschi, ii-106: in forma di
quando fussi suta ne'deserti della arenosa libia, si poteva chiamare « accompagnata »
: lo euforbio è uno albero di libia, di spezie di ferula, il qual
2-175: l'euforbio è uno arbore di libia, di spezie di ferola e tutta
. bandello, ii-1065: l'arida libia quando 'l sol più scalda / quelle
né si ritrova così velenoso serpe nella libia arenosa, che tanto di sangue umano
sf. letter. ant. serpente della libia, di cui gli antichi favoleggiavano che
., 24-86: più non si vanti libia con sua rena; / che se
terra. band-ello, ii-1065: l'arida libia... / tanti non ha
sacchetti, 210: ercole già di libia ancor risplende, / in greco suona uom
fu che questo anteo fu re di libia e che fu gigante e che ercole l'
, che regnava in quel tempo in libia, vedendo tanta gente, quanta capitata
, 6-iii-103: se l'arene mai di libia, o di lidi / d'asia
il magnifico sforzo patriottico della guerra di libia. g. raimondi, 3-258:
d'egitto, e comincia quello di libia, ov'egli ha troppo fiere maraveglie
; bandolo. fazio, i-9-15: libia truovo, c'ha da levante il nilo
principio del deserto che si estende in libia. quasimodo, 1-44: la neve ci
si rizzasse per parapetto nell'arene della libia, impedirebbe quella pericolosa fluttuazione per la
e quindi calpe spinse; / spagna e libia partio con foce angusta: / tanto
di battaglia, pericolo e timore di libia? petrarca, iv-1-107: lucio dentato,
pisacane, i-48: 1 deserti della libia fornivano que'numerosi mostri che nel circo
1. neri, 11-71: libia il primo un fruciandolo da forno,
me fora più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni /
del gelo ed alle ardenti arene della barbara libia. monti, x-3-156: bianchi qual
guido da pisa, 1-206: fu in libia uno gigante ch'ebbe nome anteo,
vediam or s'altre ne dànno / di libia i regni e le getule arene.
, i-402: avranno sempre, / di libia al sole o della scizia al ghiaccio
. ghibli, sm. vento della libia, dovuto alle basse pressioni mediterranee e
, 1-183: i deserti [della libia] generano anche tartarughe e struzzi,
. caro, 1-362: ne la libia il guardo affisse. tasso, 6-42:
, equivalente a dieci 1, usata in libia per misurare l'olio.
., 24-86: più non si vanti libia con sua rena; / ché se
serpi portatevi dal vento africo fuor della libia. f. buonarroti, 1-425: nel
piaggia immolla / con quanto tien di libia i liti suoi. aretino, 9-144:
. pulci, 25-311: la gran libia mena / molti animali incogniti alle genti,
il più cocente cielo / ferve di libia la pianura aprica, / beltà non
il fracasso, / che par per libia indiavolato un draco. ramusio, i-210:
gran spazio, vedersi in asia e in libia. g. p. maffei,
. bini, 1-219: sulle arene di libia inospitali venne traendo l'anima indomata.
il destinato regno / mutato fosse in libia. n. franco, 7-224: di
a me fòra più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni
guisa tal che viene, / asia e libia ingombrando, al sirio lito / da'
anfitrite egea, / ovunque per nettun libia risuona, / conturba il corso de'
te molt'asia, e molta / libia conobbe, e te quel nobil fiume /
. bini, 1-219: sulle arene di libia inospitali venne traendo l'anima indomata.
o son le sponde / dell'inospita libia? foscolo, ii-19: rammingo, /
: distesero lo imperio loro in tutta libia e per tutta la barberia, scorrendo e
/ s'armò d'asia e di libia il popol misto. b. corsini,
tutto lo stuolo, e passò in libia invergognatamente. = comp. di
borea / nel vasto pian della deserta libia. 3. figur. rendere
, / né l'affrica e la libia arene et aspi, / men, credo
e. cecchi, 6-390: strade in libia e strade in abissinia. e,
delle specie nobili della falconeria; in libia adoperato ancora per la caccia. cibo
apparito un gigante che vien di la diserta libia. machiavelli, 12-189: gli convenne
egra / la gente, o sia di libia o sia di francia: / tutti
come se dicessi libico, per venir dalla libia. giuglaris, 83: quel
; * vento (leggero) proveniente dalla libia '; cfr. fr. lebèche
iocunda rima o metro ». libia, sf. region. frana, lavina
che è nato o abita in libia. -in senso generico: che è nato
. che fa parte o è relativo alla libia o al popolo che la abita.
del mediterraneo che bagnava le coste della libia meotide. -vento libico: libeccio
, e libico, che vien da libia. d'annunzio, iii-2-271: s'ode
ling. dialetto arabo magrebino parlato in libia. -lingua estinta dell'africa settentrionale appartenente
gr. ai3ùt) * libia ', dal nome indigeno degli abitanti libi
degli abitanti libi; il nome libia, usato dai latini e dai greci per
fe nicie stanziate anticamente in libia. -in partic.: gli
gr. à£3u? -uoc, 4 della libia '. libìstico, sm.
aggiuntovi mèle, netta... la libia produce assai loto salvatico, col gambo
soffici, iv-330: « viva la libia » urlò, rivolto verso il lubbione,
di cavalleria, e era alla guerra in libia. = voce piemont., dal
frequentata da'fenici che nella marina della libia avevano fabbricate trecento città. erano queste
costiera dell'africa settentrionale, fra la libia e l'egitto. — per estens.
guisa tal che viene, / asia e libia ingombrando, al sirio lito / da'
in america, in media e in libia: con fusto di ferula, il quale
ed egra / la gente o sia di libia o sia di francia: / tutti
. pulci, 25-311: la gran libia mena / molti animali incogniti alle genti.
[nell'affrica] le genti di libia e d'etiopia e de'gara- manti
dicono che balbo sarà mandato governatore in libia... balbo nega, ma in
molti stati arabi (quali algeria, libia, libano, pakistan, tunisia)
1-1: s'armò d'asia e di libia il popol misto. -con riferimento alla
un drago / od altra bestia che la libia mena. -riflettere. ottimo,
3-217: in deserti di barca o di libia... il vento d'ora
panzini, iv-437: 'morto in libia ': scomparso (di oggetti rubati,
per una medaglia di bronzo guadagnata in libia con una motivazione degna di quella d'
, stanziato nella zona corrispondente all'odierna libia settentrionale. ciro di pers,
un fonte nella secca- gine di la libia, quando bacco era ivi morto di sete
perdi il tempo per negligenza nelle terre di libia? colombini, 39: pregovi che
condizioni della villa racagni al tempo della libia: e il nodo delle quattro famiglie
teco / che a le genti di libia per te solo / et a tiranni nomadi
2-238: mia figlia era lontana, in libia, e due amici soltanto, dei
/ s'armò d'asia e di libia il popol misto. marini, ii-30:
asia di spavento oppressi / ed in libia ogni porto ed ogni foce.
3-217: in deserti di barca o di libia... il vento d'ora in
5-25: 'organizzare 'è nato in libia, per influenza dell " organisieren '
la vellosa pelle d'un orsatto di libia? martello, 415: se l'orsa
). parini, xx-74: di libia / le belve in guerra oscena /
/ la gente, o sia di libia o sia di francia: / tutti li
andato troppo intorno in egitto e in libia. = deriv. da particella;
salvini, 23-62: ne'confini di libia pascitrice / di cavalli va esercito vagando
i mostri e tutt'i portenti della libia più serpentosa e draghifera. -diffondere
che gli abitanti di dara e di libia li pasturano a mandre e li montano.
cecchi, 5-13: quanto mi piacquero in libia quei cavallini di razza berbera: magri
: qual cacciatore, ch'in selva di libia ispetta il leone, lo quale niente
abitanti. giamboni, 4-23: libia cirenaica e pentàpoli, dipo'egitto,
fin dal mar gittato or ne la libia / vo per deserti inospiti e selvaggi.
del norie: / de l'arsa libia i turbini, e la morie / secura
tommaseo]: dice in essa [la libia] essere li orti delle esperidi,
ha tigre l'ircania e non ha libia / leon sì fero e sì pestifero angue
., 24-88: più non si vanti libia con sua rena, / ché se
e tavole quattordici posto nel pianèllo di libia. bresciani, 148: come fui su
ne'luoghi di numidia che confinano con libia sono certi monti aspri, ma senza
infesto [amore] che anteo in libia... e cum più dira pugna
misura lineare usata in turchia e in libia per i tessuti e corrispondente a 65
piovoso, per la calda e nera / libia passando, a'nostri fidi spira.
e delle regioni e delle genti. libia, cirenaica e pentapoli, dipo'egitto
nelle parti d'occidente da lato di libia fu uno uomo lo qual fu gigante,
da candia si posero nell'ultima parte della libia, quando saturno fu da giove cacciato
me fora più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni /
baldi, 30: segue l'onda di libia e 'l mar d'egitto, /
profuga ed errante / ai confin'della libia, a prezzo ottenne / da me tanto
uticense che, assetato nell'arene della libia, riversò una celata d'acqua che altri
drago / od altra bestia che la libia mena. / indi potrai veder,
.. i più non si vanti libia con sua rena, / ché se chelidri
illuminoso phoebo. boiardo, 1-130: libia cioè l'africa se dice aver quello nome
capitano di cavalleria e era alla guerra in libia. piovene, 6-226: vedo la
1211: 'psilli ': popolo della libia che aveva preservativi contro la morsicatura dei
mare). fazio, i-9-19: libia truovo, c'ha da levante il nilo
nel tempo che la sarta parlava loro della libia: della quarta sponda: dei datteri
viii-3-162: le quali [arene di libia]... sono sterili e solitarie
corpi, quando questa state avemo / tra libia e puglia consumata tutta. perdonati,
iii-3-149: ei mi contava che andando di libia in egitto dovette fare la via rasente
chiabrera, 1-i-224: cartago era di libia alta reina: / poscia, rasa
bion l'ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco. ippolito de'medici
commosse a rinvestire / il re di libia del perduto regno. c. campana
, 24-35: più non si vanti libia con sua rena. maestro alberto,
unione delle repubbliche arabe fra egitto, libia e siria). -repubblica cisalpina:
, / se non come catone in libia volse / chieder responso, pregato da'
, menasse alcuno nelle cocenti arene di libia a rinfrescarsi, o dell'isola di
indietro, vedersi in asia et in libia. tortora, iil-6: per questo ancorché
: la notizia della morte di amedeo in libia, rivoluzionando le giornate di villa racagni
, / passò caton con ingegno la libia. caro, i-43: voi volete che
i-85: qual romulea mano / andrà di libia a fulminare il seno?
ma lo fa per trattare con la libia da una posizione di forza. i 'baschi
guisa tal che viene, / asia e libia ingombrando, al sirio lito / da'
, mandato a te dalle contrade di libia, avegna e ogni megari fia nocevole;
, / né l'affrica e la libia arene et aspi, /...
, l'odore agro dell'afa di libia. gadda conti, 1-481: la nave
in su 'l paese incolto / vider di libia le deserte arene, / piena di
misia e per tutt'i draghi della libia, non fé conto alcuno.
tonde e lungo al lito / di libia se n'andò, l'aure secando /
a venirne verso numidia per le arene di libia. niccolò da poggibonsi, cxxxi-154:
magone, andando per li deserti di libia, non si cibava d'altro che di
militare italiana e con l'incorporazione nella libia italiana, poi, nel dopoguerra,
, nel dopoguerra, nella repubblica di libia. -anche ciascuno dei capi della confraternita
chiabrera, 1-i-224: cartago era di libia alta reina, /... /
chiabrera, 1-i-204: cartago era di libia alta reina, / posciarasa le chiome,
tutt'i mostri e tutt'i portenti della libia più serpentosa e draghifera. menzini,
male anche della guerra e della vittoria in libia e della visita di goering, come
. boterò, 11-179: nella siticolosa libia avviene / che tutto 'l dì si vegga
fin lassù, quando soffia forte dalla libia, ancora carico di sabbia, ha smerigliato
22-40: 1 leoni feri di libia, fatti mansueti,... /
1-37: venti che ne * diserti di libia sollevan tempeste di arena. brusoni,
di ida, né i serpenti di libia, né i sordi mari d'ellesponto.
oriente siria palestina, e dal ponente libia; dal settentrione il nostro mare; dal
162: le quali [arene di libia] non solamente sono sterili o solitarie
, invece, frenato, anzi eliminto in libia per riguardo all'italia.
gli indigeni, durante l'occupazione della libia, e impiegata per esplorazioni, scorte
2-58: qual cacciatore ch'in selva di libia ispetta il leone, lo quale niente
, / se non come catone in libia volse / chieder responso, pregato da'
viii-3-162: le quali [arene di libia]... sono sterili e solitarie
or sono, anche di sudan, libia, ghana, australia, nuova zelanda
, 6-186: la sarta parlava loro della libia... e degli ufficiali che
l'inghilterra... contende la libia alla russia, ma propone una amministrazione
arabo della città di tripoli (di libia e di siria). tarabusino (
8-i-175: d'ispagna è il trapasso in libia, cioè una terra d'africa,
anni, soldato di leva: campagna di libia. non faccio a tempo a svestir
con effetto, / che fu di libia allor grato principio. = voce
città africana di tripoli, capitale della libia; tripolino. -anche sostant.
dalla zona di tripoli, capitale della libia; che vi è prodotto, coltivato.
contro la turchia e alla conquista della libia. g. salvemini, 2-i-498
. da tripoli, nome della capitale della libia. tripolita, sf. miner
alla tripolitania; regione storica e geografica della libia nord-occidentale; che ha avuto per oggetto
= dal toponimo tripolitania, regione storica della libia nord-occidentale; cfr. anche lat tripolitanus
con le trivellazioni per lo più in libia; e sempre insieme. -torre di
i trogloditi, et alcuni populi di libia, agli esperi et etiopi vicini. m
l'ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco. pazzi de'medici,
3-217: in deserti di barca o di libia... il vento d'ora
immediatamente. cassola, 2-507: il libia, vedi, era un bello stare.
l'ultimo la zara. in libia, soldato appartenente al corpo di gendarmeria
deriv. dal nome dello stato nordafricano della libia. libicosuco, sm. paleont
. m. -i). ostile alla libia; diretto contro la libia (un'
ostile alla libia; diretto contro la libia (un'azione militare).
politica filoterrorista tendendo la mano, la libia ha promesso la denuclearizzazione.
», 16-vii-2004], 41: la libia è pronta a tuffarsi in quel mercato occidentale
: tengo per fermo che siete nato in libia e che vostra madre, dopo un
affannose preoccupazioni, per le condizioni della libia, della tripolitania segnatamente, che è tutta
militare italiana e con l'incorporazione nella libia italiana. prezzolini, 3-706:
. invar. durante la dominazione italiana in libia, soldato appartenente al corpo di gendarmeria