affrancati. 4. sm. liberto, schiavo liberato. plutarco volgar.
libertar (cfr. lat. libertus 4 liberto, schiavo affrancato ').
= voce dotta, lat. àmanuènsis * liberto scrivano *, da (servus)
b. davanzali, i-222: un suo liberto fidato, balioso, che legger non
, sm. stor. schiavo liberato, liberto. muratori, 7-iii-529: credono non
ho difficultà a credere che il cartolario fosse liberto. = voce dotta, dal
entrava a compagnia col nome del suo liberto quinzione trafficante e navigante co'pigliatori della
da com * con 'e libertus 'liberto '. cfr. a. prati,
e crudo, / fè a un liberto d'ottavio mandar giuso / le calze e
testamento, ordinò che milichio, suo liberto, facessi arrotare un suo pugnale vecchio
, iii-2-99: non ti fidare del liberto enorme / che porta in capo il gàlero
203: ordinò che milichio, suo liberto, facessi arrotare un suo pugnale vecchio
tanto sapere fusse prima schiavo e poi liberto, che vuol dire servo francato.
e crudo, / fè a un liberto d'ottavio mandar giuso / le calze
liberalmente educato da suo padre, un liberto riscotitore di gabelle. 3. il
annunzio, iii-2-99: non ti fidare del liberto enorme / che porta in capo il
: riteneva perciò il padrone sopra quel liberto il giuspatronato. = voce semidotta
si diceva dagli altri che fosse un liberto; esso affermava di essere « ingenuo »
s. v.]: se il liberto è inofficioso al patrono, è da ga-
si diceva dagli altri che fosse un liberto. d'annunzio, iv-1-18: pareva,
a. boito, 1-225: qualche liberto in pomposa lacerna dissimula, sotto dei nèi
motivi. = deriv. da liberto] arbitrio. liberare (ant
alto, liberò la vendita ad un suo liberto. salvini, vi-2-318: le robe
lo vende come tale. -ant. liberto. giuseppe flavio volgar., i-40
lat. libertinìtas -àtis 4 condizione di liberto '. libertino, agg.
ex-padrone, assumeva il titolo e la posizionedi liberto. -anche: secondo il più antico diritto
antico diritto romano, figlio di un liberto che soffriva di alcune limitazioni per quel
di schiavo emancipato '(da libertus 1 liberto '); per i nn.
giamboni, 4-404: mena, liberto di pompeio, con navilio di sessanta
liberti. mascardi, 313: un liberto favorito è sovente strumento abilissimo a condurre
ii-531: or rivive pel mio sogno il liberto / grèculo intento a figurar le tigri
ardite sue adulazioni, per un vile liberto di augusto. mazzini, 62-114:
suo aspetto provocante e pittoresco, da liberto del basso impero. -sostant. meretrice
di libero che la vii nota di liberto sbrigliato e la sozza macchia di
mangiato dalla ruggine e diello a milico liberto, che lo arrotasse e brunisse.
ardite sue adulazioni, per un vile liberto di augusto. ma chi vorrà pur
nostra principale ecclesia offerto e per conseguente liberto e fuori d'ogni condenna- gione per
v.]: 'neodamode ': liberto o schiavo che, per qualche segnalata
presso gli antichi romani, schiavo o liberto che fungeva da segretario del padrone annunciandogli
presso gli antichi romani, schiavo o liberto che, al bisogno, ricordava al
ideato, secondo la tradizione, dal liberto marco tullio tirone, che nel i
ne inventasse le prime; poi tirone liberto di cicerone ne inventò un numero assai
riguardi del servo da lui liberato (liberto]. de luca, 77:
, r-2-281: per certo aniceto suo liberto... mandolla ammazzare: datole
b. davanzati, i-338: mnestero liberto le accese il rogo e si passò
. davanzati, ii-42: crescente, liberto di nerone,... per l'
e il suo ex-schiavo (libertino o liberto) e che comportava particolari doveri di
emancipato e divenuto così suo libertino o liberto, con cui aveva un particolare rapporto
anche: in età imperiale romana, il liberto che dirigeva una scuola (paedagogium)
entrava a compagnia col nome del suo liberto quinzione trafficante e navigante co'pigliatoli della
1-iv-342: il padre suo fu figliuolo di liberto e viveva di un poderetto e di
i-632: forse altri, col nome del liberto d'augusto e col suo fare,
con un singhiozzo e un « fi- liberto, filiberto mio! », e senza
: il secondo de'maschi è fi- liberto, gran priore di castiglia. g.
i-632: forse altri, col nome del liberto [fedro] d'augusto e col
una cassa, poselo appresso filoppone suo liberto. -sostant. donato degli
. su che punto, infatti, il liberto d'augusto avrebbe assalito seiano? sul
ardite sue adulazioni, per un vile liberto di augusto. manzoni, iv-300:
davanzati, i-408: fortunato, suo liberto, avendo mandato male le fa- cultà
navi armate, primieramente menna, suo liberto, con sessanta navi, da lui
1-iv-343: il padre suo fu figliuolo di liberto, e viveva di un poderetto e
stato liberalmente educato da suo padre, un liberto riscotitore di gabelle. -che
: riteneva perciò il padrone sopra quel liberto il giuspatronato. idem, 7-v-446:
] liberalmente educato da suo padre, un liberto riscoti- tore di gabelle, come dice
madre di vago aspetto, figliuola di calisto liberto di cesare, nata d'una sartrice
sì lungamente dalla fortuna [emanuele fi- liberto], tornato appena in possesso dello stato
il consiglio... d'un suo liberto asiatico, col quale, essendo ancora
, 1-viii-3: di stiavo io ti feci liberto. g. m. cecchi,
tommaseo, 3-ii-55: aveva emmanuele fi- liberto fino dal 1561 abolita la servitù della gleba
navi armate, primieramente menna, suo liberto, con sessanta navi, da lui
smascellavano delle risa e fra quelle riprendeano liberto. s. caterina da siena, vi-75
. davanzati, ii-78: ceno, liberto di nerone, con atroce menzogna gli mise
, 14-313: moi's iugurta: liberto ebreo... fu suppliziato e messo
155: asiatico, che era liberto, col supplizio da schiavo pagò il
ardite sue adulazioni, per un vile liberto di augusto. 3. scoprire
. da tiro -dnis, nome del liberto e segretario di cicerone (104-4 a.
vetere intese d'avere a stare con suo liberto a tu per tu, se n'
r. alberti, l-iii-210: il liberto avrà essibito al patrone opere non officiali
già adulanti si presentavano quando ceno, liberto di nerone, con atroce menzogna gli mise
, ii-126: questo fu aniceto suo liberto, già potente; e poiché fu ridotto
insomma [metterei] un emanuele fi- liberto sugli schettini, che piroetta gorgheggiando la mattinata
non ama il pacifismo hezbollah di di liberto,... che vuole distinguersi da