varchi, 7-331: avendo l'uomo il libero arbitrio, certa cosa è che egli
fonte vi scorra, si può dir libero, e non abbisogna d'alcuna disciplina
di volere..., ora che libero dir mi posso (e se non a
modo di vestire, quanto bakunin era libero, sciolto, e colorito nel suo.
accademico. soffici, ii-38: spirito libero, bizzarro, naturalmente portato alla semplicità
là! palazzeschi, 1-393: oramai libero se la rideva dei beati minchioni che aveva
si volse accalorata dal fuoco che vampeggiava libero. moravia, viii- 177:
accentratóre, / su '1 vecchio tempo che libero muore / vien'la rete dinastica a
a dio che tutti quelli che hanno libero l'accesso in quel luogo, ci si
. acquitter, deriv. da quitte * libero '(latino quietus).
2. disus. succinto; libero dall'ingombro delle vesti; spedito nei
.. tu sei padrone del tuo libero arbitrio: te 'l serba illeso affinché
illustri porte / nudo accorrà, ma libero, / il regno de la morte.
di proprio, che lascia lo spirito libero di seguirla. leopardi, 1002: un
[tommaseo]: cacciate da un capo libero tutta questa servitù d'acconciature. d'
credi. tommaseo, 1-388: mi libero da visitatori importuni e falsi, che mi
308: amor, che 'l cor gentil libero piglia, / accozza insieme le dua
zatore di sillabe metriche, ma un uomo libero, spirato dai numi a mostrare agli
, ma quella, che sopra il libero luogo, non puzzolente, né lacunoso,
sotto agli acrobati che, stanchi del libero spazio, vi scendevano per la corda o
letteratura non potrà mai pigliare il suo libero slancio. carducci, 907: io
... / che in più libero cielo aderga l'ale, / d'amor
del suo principe, che si faccia adito libero e sicuro di parlargli d'ogni cosa
reali antiche ed amplissime, vedute coll'occhio libero, ma nelle piccole adombrazioni, dependenti
: che si svolge con l'ossigeno libero. = deriv. da aerobio.
che si effettua in presenza dell'ossigeno libero. = voce dotta, comp
sovrumano le appariva quel capo scoperto, libero d'ogni ingombro, ossa e carni trasmutate
, come per cercare un respiro più libero. carducci, 684: era un giorno
. dcpexoc, * che è lasciato libero, che è abbandonato a se stesso',
le spalle; e non ne sono ancora libero. verga, i-24: tutta
, 18-14: lo mio affetto / libero fu da ogn'altro disire. passavanti,
al suo piacer, quel contemplante / libero officio di dottore assunse. landino, 432
donde nasca ne'popoli questa affezione del vivere libero. idem, 516: tutti questi
l'ultima buona disposizione salva l'uomo libero dalla perdizione eterna; ma poi la giustizia
, in valle ima e palustre, / libero spirto, od a'suoi membri affisso
essere assoluto da queste cose, e libero da ogni peccato. castiglione, 98:
affrancare1, tr. rendere franco, libero; emancipare. - anche al figur
. 4. rifl. rendersi libero, emanciparsi; liberarsi (da una
. francus * franco, libero '(v. franco).
di affrancare1), agg. reso libero, indipendente; che si sottrae a una
sf. l'affrancare, il rendere libero (in particolare lo schiavo, il servo
, affranchisci). disus. rendere libero; rinfrancare; ringagliardire. 1
disus. liberato, affrancato; schiavo reso libero. -anche sost. vico
, 1-93: ond'io emergo e mi libero / dall'onda tenebrosa / e affranto
e il sole / più sempre acquista, libero dal pigro / freddo invernai che l'
: ad ogni quinto palo sia spazio libero, cioè, sieno i pali aggiogati a
, come una congiura contro al viver libero, aggravata. guicciardini, vii-28
d'annunzio, iv-2-585: quel gioco libero ed elegantissimo in cui egli sembrava esperimen-
dolce, e niuna più degna dell'uomo libero. idem, 2-15: gli uomini
aire: imprimere il movimento, lasciare libero di muoversi. -prendere l'aire:
/ assai credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. m
si avanzava, facendogli ala, lasciandogli libero il passaggio. palazzeschi, 3-72:
lacopone, 85-41: si l'amore è libero, che non sia avaro albitrio
infusione o l'aggiunta di un alcali libero. alcalizzato (part. pass
ne la stagion ch'anco non cede / libero ogni confin la notte al giorno,
strade, vagando, alla ventura: libero, libero, libero alfine! panzini
, vagando, alla ventura: libero, libero, libero alfine! panzini, ii-288
, alla ventura: libero, libero, libero alfine! panzini, ii-288: e
esse palle: e dato loro l'andar libero,... vadano numerando le
sillabe metriche, ma un uomo libero, spirato dai numi a mostrare agli
, tr. (allibèrto). render libero, affrancare. pirandello, 6-172:
fa prova. / che, tutto libero a mutar convento, / l'alma sorprende
che sia fuor d'usanza. / libero è qui [questo luogo] da ogni
febbre,... restai all'ora libero; credo seguisse per la grande alteratione
d'amaritudine aveva ella abbeverato il suo libero genio? panzmi, i-423: un lento
, 219: tu sdegni, o libero, / che a'temperati ardori / la
romani, l'uomo senza l'uso libero della ragione, come il furioso e
idem, 135: quell'altro amore libero d'omni lasciva el quale congiugne et unisce
, la donna amata (designa un libero rapporto amoroso: e spesso una relazione
.. che di concedere l'ammasso libero de'grani ne'luoghi di mercato mediante
son tutti una razza... era libero cittadino, anarchico della morte, e
io 'l duro fallo ammendi / d'esser libero figlio a madre ancella. [
, agg. ant. lasciato libero, sciolto. eneide volgar.
d'accetta taglia la fune, e libero se ne va, poco curandosi dell'amo
sentito, scrivendo e parlando, così libero e sciolto come ora, così pieno di
limitar l'ampiezza / il soffre, ingresso libero ai migliori / de'messeni concedi.
in riposo, per annullare il magnetismo libero dei poli del magnete, quindi il
errante il passo; / tosto al libero fren la mano ei porse / e
aperti, acciò che per l'aere libero e molto accresca lo spirto e l'
mano; non trattenere più, lasciare libero di andarsene, lasciar proseguire; abbandonare
. -dare l'andare: dare libero corso. b. davanzati, ii-294
annunzio, iv-1-597: il bambino sentendosi libero agitava le gambe e le braccia.
sanza corpo, e intellettuale, con libero albitrio. iacopone, 15-3: o corpo
dipoi, lasciato a sorte in una campagna libero, non essendo uso a pascersi né
insieme alla lucerna s'avverta a lasciar libero... il passaggio dell'aria.
si prescrive di combinare un sistema annonario più libero e meno vincolante. compagnoni, i-29
vii-269: la serva... lasciava libero il cane, che correva subito avanti
moti ondosi e dagli interramenti, lasciando libero, alle due estremità, l'ingresso al
della pratica si chiama del determinismo e libero arbitrio, è la stessa antinomia che
2. filos. impassibilità dello spirito, libero da ogni sentimento e da ogni desiderio
efficace esplicazione della vita pratica nel lasciar libero sfogo alle passioni, reputandole tutte sacre
, vasto, ampio, spazioso; libero, che non presenta difficoltà. -aria
: lo dico col cuore apertissimo e libero da ogni appannamento o di lusinghe o
13. sm. spazio aperto, libero. redi, 16-iv-105: anco nel
lo dico col cuore apertissimo, e libero da ogni appannamento, o di lusinghe o
de l'execuzion del testamento, per esser libero di quest'altro pensiero ancora. pallavicino
ardire muove i suoi attacchi, quindi libero, franco, appassionato il dire.
che il governo largo, e chiamato libero nella patria nostra, fosse cattivo,
, ii-2-161: l'esercizio pieno, libero, felice d'un'arte non risulta che
così, arricchito, grand'e grosso, libero. 2. per l'appunto
-aprire una diga, una chiusa: dar libero corso al prorompere delle acque.
(come gliceride) e allo stato libero nella cascara sagrada: si cristallizza in
ant. decidere liberamente, usando il libero arbitrio. gelli, 9-115: s'
boine, ii-126: tu non eri libero d'un atto arbitrario perché la tua vita
mio dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è tuo arbitrio
, e le più, perché fa libero l'arbitrio, levando la forza alla legge
.? 8. filos. libero arbitrio: espressione diffusa dalla scolastica,
fosse, in voi fora distrutto / libero arbitrio, e non fora giustizia /
non che, avendo ciascuno parimente il libero arbitrio a quello operare che più gli
sacchetti, ii-181: e nota che libero arbitrio è il fare bene; ma il
che, se 'l fare male fosse stato libero arbitrio, e libero arbitrio da dio
male fosse stato libero arbitrio, e libero arbitrio da dio a tutti \ è dato
, 63: all'uomo fu dato il libero arbitrio, né mai gli fu tolto
dico di necessità che non abbia il libero arbitrio, ma dico per un modo comune
, per non ci torre el libero arbitrio e parte di quella gloria che tocca
la prescienza d'iddio e 'l libero arbitrio de l'uomo. 0. rucellai
: diedele per sovrana grazia il libero arbitrio di operar bene o male
parola travedere ch'egli vuol vincolare quel libero arbitrio, che è la proprietà nostra
di fatto, i seguaci della teoria del libero arbitrio non vedono se non il momento
della pratica si chiama del determinismo e libero arbitrio, è la stessa antinomia che
ne sai tu della volontà, del libero arbitrio, del servo arbitrio! marotta
che dio ha dato all'uomo il libero arbitrio; che colpa ne ha dio
, i-42: egli diede a'suoi cavalieri libero arbitrio che le ricchezze rimase nel misero
, e solo a quelli debbe dare libero arbitrio a parlargli la verità. foscolo
la propria volontà, regolatore, giudice libero e inappellabile; chi può disporre a
ben che sia lunge l'arbitro / dal libero convito. 3. dir.
, 6-35: per questo, tanto del libero padre, quanto della madre degli
meta nel rugby; area di tiro libero nella pallacanestro; area di battuta nella
arengàrio, sm. archit. palazzo del libero comune, formato da un piano terreno
operoso della città novella che il popolo libero dei pròfughi... costruisce su le
foscolo, v-189: egli era d'animo libero, di spirito bizzarro, e
al braccio un maniglio di esse setole resti libero dalle vertigini, le quali più non
gengiva. 4. spazio libero verso il cielo (opposto alla terra
vicio; come chiamando un prosuntuoso, libero; un modesto, àrrido; un
manzoni, 366: qualunque arimanno o uomo libero porterà una causa davanti a noi prima
. che per questo campo aperto e libero, nel quale la vostra magnificenza n'
parlarne, io penso, che averà campo libero di correre a suo bell'agio uno
da fuoco, la stampa, il libero esame. ojetti, i-52: ero appena
parte, che ne'sei giorni fosse libero a ciascheduna il far tutti i lavori che
fu colpito dal linguaggio, il quale era libero dalle vecchie leggi armoniche, spesso stridulo
gli apparteneva per intero; era armonico libero aveva, la gratuità di un dono.
io dico, li lasciano a piede libero quei cani demolitori di sagre e non li
: si trova in natura allo stato libero, ma soprattutto combinato con zolfo in
sì fatali corpi di arti e fatto libero ognuno nell'esercizio delle medesime, l'emulazione
che vi secchino: tutto è aperto, libero. ojetti, ii-8: il mio
: quelle che si confanno all'uomo libero, nelle quali operano soprattutto l'intelletto
che dire che sarà forzato ad essere libero, perché il cittadino che si dà alla
landolfi, 1-79: un artista è libero di mettere insieme le sue parole prima ancora
, temporanea o definitiva, del movimento libero dell'articolazione). redi,
cristiani, vilipesi dai trenta tiranni del libero pensiero? scioperanti della vita sociale!
, agg. ant. sciolto, libero, esente. donato degli albanzani,
vi secchino: tutto è aperto, libero. 6. far dimagrire, rendere
, ii-911: e l'asino lasciato libero, si avvoltolava per terra, di
imboccare / assai credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. idem
assoluté2za, sf. l'essere assoluto, libero da ogni limite, incondizionato.
agg. (superi, assolutissimo). libero da ogni limite, non determinato da
essere assoluto da queste cose, e libero da ogni peccato. guicciardini, ii-335:
debbono... assorellarsi fra loro con libero vincolo sì in italia che fuori.
affetto al suo piacer quel contemplante / libero officio di dottore assunse, / e cominciò
tante ragioni che questa astrologia iudicatoria del libero arbitrio è falsa. guicciardini, 140
alfieri, 2: prepotente, e non libero senato / di vili astuti in lucid'
), lotta greco-romana e lotta stile libero (mentre il pugilato si considera a
mi divertivo. bilenchi, 17: appena libero dagli affari sentì più forte l'attaccamento
, conv., i-vm-14: atto libero è quando una persona va volentieri ad
con ragione. redi, 16-iii-234: libero, se non quanto si attorcigliava e
. giambullari, 169: è egli libero e franco? degno di onore? vero
idem, i-338: viva chi può libero, seguendo quelle cose che in ogni
nella nostra autonomia morale, nel nostro libero arbitrio. -indipendenza di un'attività spirituale
al figur. separato, staccato; libero, indipendente. carducci, ii-9-182:
no 'l chero. / ma libero fu dato e venerando, / né vo'
divieto posto in generale dalla legge al libero esercizio di un diritto o al libero
al libero esercizio di un diritto o al libero compimento di un'attività materiale (ad
nobile virtù beatrice intende / per lo libero arbitrio, e però guarda / che l'
/ per tutti. ora ritorni al cielo libero / che ti tramuta. pavese,
era avido né ambizioso, perciò parea libero. manzoni, 848: un esempio
settembrini, 1-396: se io fossi libero vorrei scrivere un libro ed accusare innanzi
330: [la luna] coll'occhio libero mostra le sue diversità di figure,
debiti rimedi, sarebbe stato il vivere libero più lungo, e per avventura più quieto
è che la necessità costrigne l'uomo libero a chiedere lo suo nemico che a lui
d'un resister breve: / al fin libero andrai. idem, x-9: e
= dal persiano azàd diraht * albero libero 'poi come nome specifico del '
e la respirazione. allo stato libero costituisce il 75, 5 % dell'aria
. non c'era più un posto libero. -andiamocene nel bagagliaio. -nel bagagliaio
forse dallo spagn. bagarino * vogatore libero, salariato '(in contrapposizione al
ordine che oggi stesso don pasqualino esca libero. dossi, 384: io, intanto
, è un abbandonarsegli con danno del libero arbitrio; e perciò diciamo: darsi in
forza prodigiosa che non mi lasciasse più libero né il movimento né il pensiero,
, per dare più spedito e più libero accesso a varie stanze...
tranquillità, si teneva un piccolo spazio libero per ballonzolare fra l'ottimismo e il
.. ne confermò l'abitare in pechin libero dal castello, e per solenne bando
. panzini, ii-51: divenuto cittadino libero, egli è rimasto fedele ai suoi calzoni
simbolo ba); non si trova libero in natura (per la sua elevata reattività
soffici, 1-61: quel matto, libero di passeggiar le strade col suo cervello
mondo romano col valore di * uomo libero, guerriero '(con i contingenti che
io « sacra lucerna, / come libero amore in questa corte / basta a seguir
, e men feudalesco, e più libero, e anco più italiano. gioberti,
a bene e a malizia, / e libero voler, che, se fatica /
il centro di una bocca e il pelo libero del recipiente da cui la bocca attinge
al genio d'italia, grande, libero, giusto, umano: al genio di
portava il tricorno nero) che lasciava libero il viso, sul quale si poneva
lacci ha sciolti / e fatto 'l mondo libero e felice, / ne le cui
i medici,... ne rimasi libero [da un ribollimento di sangue]
neanche la pippa; sbottonati davanti e braccio libero e scalzi, potendo, a voler
pascere, e l'aveva lasciato bello libero, perché si scialasse meglio. bocchelli,
la sua concezione, non è più libero, dee ubbidire a quella. collodi
due soldi per la taglia, e libero con una scarpa per il viaggio. cellini
fosse, in voi fora distrutto / libero arbitrio, e non fora giustizia /
a bene e a malizia, / e libero voler; che, se fatica /
, impennacchiati, con non altro di libero che le zampe e la coda prolissa,
5-367: ritornando agli scavi, il professor libero dorsi li cominciò personalmente, come egli
, farà bene. io a pena libero correrò al caffè: ma...
(coltello), sul quale è libero di oscillare. alle estremità del giogo
dunque tutto per vivere incontaminato, e libero, e rispettato, ovvero per morir
. doni, ii-205: quando io fui libero dalle mani del pedante, che non
ad ercole: uomo, tu sei libero, tu puoi scegliere: tu puoi argomentarti
blocco, se il tronco successivo è libero o impedito per la presenza di un
causata dall'interposizione di un corpo articolare libero fra i capi ossei). 5
povera vecchia brontolona dovette lasciarle il campo libero, e andarsene a morire in un
in natura non si trova allo stato libero. = voce dotta, fr
. doni, ii-205: quando io fui libero dalle mani del pedante, che non
-essere uccel di bosco: essere libero, irreperibile (sfuggendo alla giustizia,
foscolo, iv-427: tu potevi vivere libero sino dal dì che tuo fratello maggiore avviando
per trattenerli pur rendendo più facile e libero il volo). 11.
: dopoché braccheggiava in cancelleria avea libero ingresso nella carrozza dei padroni.
/ assai credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. g
. che vive e pascola allo stato libero, quasi selvatico (cavalli, bovini,
brado. 3. figur. libero, al di fuori delle convenienze e
né stizza, ma solamente uno sdegno libero e bramoso del bene, ho dato retta
. vola su brentoli e mortelle, / libero, il recacchino, il redimacchia
breve del porto franco - ampio e libero esercizio di commercio. 3.
libero, / o si ferma, o va
. doni, ii-205: quando io fui libero dalle mani del pedante, che non
dipoi lasciato a sorte in una campagna libero, non essendo uso a pascersi né sapiendo
si fa assertore inflessibile di un governo libero e repubblicano. -anche come simbolo di
strepiti e tumulti / con questo canto libero onorando / de l'orgie sacre celebran la
. 6. figur. intervallo libero nell'orario di lavoro (in particolare
: prendersi ore, giornate di tempo libero. giusti, 2-157: voi milanesi
cristiani, vilipesi dai trenta tiranni del libero pensiero? scioperanti dalla vita sociale!
m'aiuterebbe tanto, che io sarei libero. vasari, ii-235: vergognatosi degli
burlino, e siano d'ingegno bastevolmente libero. tommaseo, ii-47: per burlarsi
. cassiano volgar., x-6-128: libero dal busso di tutti i pensieri e
: questa è la forma del governo libero e populare che mi occorre, avendoci pensato
/ assai credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. idem
veleno risorbito dal proprio cadavero lasci me libero e sano. campanella, i-171
la faccia del sole; e rimane libero e pieno di certezza lo familiare intelletto,
13. fis. in meccanica, moto libero o vincolato dei gravi, con velocità
.. tutta si volterebbe a quel libero e supremo signore dell'universo. metastasio,
questi strepiti d'armi il commercio non corre libero. d. battoli, 35-155
. carducci, i-614: leggero e libero d'ogni peso, può diportare a suo
785: nell'alto, dove sia libero e solo, / getti non vista dalla
la boxe gli hanno fatto imparare ora libero ora marione. 2. fase
e con altri elementi non si trova libero in natura); è componente essenziale
) in sella assiso; / ma libero del fren, con mille rote / calcitrando
, 32-140: poniamo che un suono libero in aria aperta, e sferico,
che verso i tren- taquattro anni sarai libero di sposarti. va bene? ma
fuori. cicognani, 3-156: « è libero l'avvocato? *...
che si possono anche affare a popolo libero: aveva i suoi cavalieri cittadini,
: costui ne'calli celesti lucenti / libero per addietro andar usato / pe'cieli aperti
] ha il caliimo o nucleo totalmente libero e staccato; e perciò dibattuta, fa
sua. 4. sollevato, libero da un male o da un dolore
botta, 5-430: tenere il ventre libero col calomelano e con la gialappa.
i quali, non potendo aver l'esito libero, si cangiano in flati. carena
cambiando modo di voce, e lasciandomi libero di movermi, come sicura che il
ufficiale: fissato dall'autorità. -cambio libero o fuori mercato: derivante da contrattazioni
. 12. fis. cammino libero medio molecolare: media delle lunghezze dei
, 449: il bue restato alla campagna libero e sciolto... si condusse
donai lo stame / per cui libero uscisti / dagl'intricati giri / del carcere
corsa campestre: gara podistica su terreno libero incolto, con ostacoli naturali. 7
. 3. letter. spazio libero, distesa vasta (di cielo,
-a campo aperto: con lo sfondo libero, vasto. cellini, 2-90
ragazzi camuffati da inglesi. -campo libero, sicuro, franco: dove si dava
d'ogn'oltraggio / gli offero campo libero e securo. garzoni, 1-590:
cortile; e, visto il campo libero, chiamò fuori il buon frate.
di dire o fare. -lasciare il campo libero, largo, sicuro, franco:
ognuno intende che livio lascia il campo libero alla più vera narrazione sull'origine di
della prigione. l'anima contristata lasciò libero campo alla fantasia. pellico, ii-43
migliori; se all'educazione gesuitica lascia libero il campo; se i suoi patiboli
piace che per questo campo aperto e libero, nel quale la vostra magnificenzia n'ha
quali molto più largo e spazioso, e libero è, che quello del verso.
-a campo: in luogo spazioso e libero da ostacoli. ottimo, i-207:
, che se avessero avuto il canale libero. marino, 11-22: freschi ninfei di
sciolto dalli nodi de perturbati sensi, libero dal carnai carcere della materia. buonarroti
la corda. del resto ognuno è libero della scelta; e nel caso io non
sembrava il meno canonico, il più libero, il più dinamico, forse il più
, di modo diatonico e di ritmo libero. d'annunzio, iv-1-227: ascolta
più affine alla ballata e un tono libero e vivace, fitto di allusioni comiche
che sia rimasto a me un cantuccino libero per tentarne una a dovere, ma
vi è ricreata, è un materiale libero ch'egli [il parini] ricompone a
scorgere che apelle, come d'ingegno libero e non servile, e capacissimo delle
ed artisti capeggiati da antonino bisi, libero docente di psichiatria. 2.
i conti, fate che possa star libero e sicuro, e li renda liberamente,
emergenze alle quali la teoria del capitalismo libero e della libera proprietà non era preparata
, formando vortici, potrebbe disturbare il libero afflusso del fumo. 6. anat
, poiché, non dichiarandolo, lasciava libero il capo alla fantasia alterata d'immaginario
in suo capo, avvisandosi d'essere libero. -in capo: senza cappello
... fu naturai conseguenza del libero assembrarsi tutti i capifamiglia nell'aringo.
parte di sopra, acciò il gnomone abbia libero il polo del suo cappelletto, metteremo
in punta e lasciatolo pender giù tutto libero in aria: e secondo il venirsi allontanando
in modo che copra gli occhi lasciando libero il becco, per renderli più tranquilli
stato d'irresponsabilità, è ridicolo parlare di libero arbitrio anche nell'adulto. ci si
ecc.: si trova allo stato libero nell'aria atmosferica e in combinazione nei
volontà d'uscire della carcere e d'essere libero, ogni cosa gli promisse, e
e sol morti stimiamo, / chi han libero il sentir, non, qual noi
io ti donai lo stame / per cui libero uscisti / dagl'intricati giri / del
tre sedie vescovili, supplicò d'essere libero. 2. il periodo di tempo
supplicava e di consiglio, / con libero e assoluto compromesso, / pur che
delle onde, e il timone lasciato libero sussultava sui cardini e sbatteva. -sovrano
anni, venuto su in piccolo e non libero paese, mi fanno carico. dossi
s'è perfezionata ad io fisico oramai libero e uno, non oltre parasita alla su'
, i-503: sentirò volentieri il suo libero sentimento intorno alle fibre della milza,
carnume sforzato, onde rimpicciolitosi lasciò più libero il foro. slalaper, 1-22: codeste
aprono le ali all'ippogrifo nel cielo libero dell'arte. baldini, i-435: anche
di monte, dove occorre di giorno lasciar libero lo spazio delle camere. rajberti,
un foglio recante la sola firma, lasciando libero il destinatario di apporvi le condizioni che
nel medioevo, servo liberato, o libero privo di beni, assunto con un
i-505: questo letterato casalingo è altrettanto libero e schietto quanto il poeta de'grandi
e trovando ad essi collocamento conveniente e libero da rischi. cattaneo, ii-2-236:
dolo. bocchelli, ii-362: libero pensatore e spregiudicato, gli informatissimi
vergogna e gastigo, allorché ad un uomo libero si tagliavano i capelli, e molto
collodi, 750: -alla fine sarò libero da questo castigo d'iddio!
amorose catene, per quanto viver dovea libero rimase da tal passione. moschi,
quando anche potessi, non voglio esser libero giamai. menzini, iii-284:
non ha da pentirsi, è uomo libero sempre; anche se voi mi date la
voi mi date la catena, sarò libero sempre, internamente: del di fuori
ogni indugio, ogni ritegno, dar libero sfogo. e. cecchi, 1-121
censori] il suo ingegno, perché da libero sotto la virtù 10 rendesser cattivo sott'
hanno di scolo molto più spedito e libero di quello che aver potrebbero per mezzo
cattivavano il suo ingegno, perché da libero sotto la virtù lo rendesser cattivo sott'
causatori della permutazione, ma per lo libero arbitrio di colui, in cui si dirizza
a quello governo che in uno vivere libero, per le sua virtù, non
sconficcare adagio il paletto, per aver libero l'ingresso e la ritirata. tutto
strada, lasciando il piano viabile sottostante libero del tutto o in parte. -ant
i-130: prima di concepire voi siete libero; ma quando una concezione qualsiasi vi
, mi pareva che se fossi stato libero, se un giorno ne avessi cavato
/ cioè, se vuoi, mi puoi libero fare. -mettere la cavezza al
se lloro negano quisto, io so'libero de quista cavillazione. machiavelli, 510
rendono [le acque termali] più libero il corso al sangue, diminuendo la resistenza
ingannarla, noi consentendo il mio carattere libero e sincero e lontano dalla bassezza del
ti cola; / tetra sereno e libero / cedi a robert che vola.
e si conquistarono così un più libero vivere civile. 3. ant
strepiti e tumulti / con questo canto libero onorando / de l'orgie sacre celebran la
che il concilio... sia libero, e si celebri nel modo usato dalla
: costui ne'calli celesti lucenti / libero per addietro andar usato / pe'cieli aperti
udito tra dui innamorati un lungo e libero ragionamento d'amore. caro, 12-i-96
dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è tuo arbitrio,
cambiando modo di voce, e lasciandomi libero di movermi, come sicura che il suo
e ladroni che, guerreggiando a modo libero e leggero, erano chiamate centurie sciolte
ma col pensiero, che avean così libero. alfieri, 1-331: or dianzi /
stanco di quel ceremoniale mal confacentesi col mio libero e schietto carattere. collodi, 353
in sua natura si guarda, al postutto libero e assoluto parere. fiore, 140-1
la faccia del sole; e rimane libero e pieno di certezza lo familiare intelletto,
quanto è grazioso, con tranquillo e libero animo il premere le ripe de'trascorrenti
potente, di tutto un ceto, era libero nelle sue operazioni, e poteva ridersi
da un ceto cui gli altri lasciavano libero il campo, era il ceto mercantile,
antiche, le hanno esaminate con un libero giudizio, uno solo, ch'io sappia
mai osato metter piede... era libero nelle sue operazioni, e poteva ridersi
, alle case faceva pensare al cielo libero. pavese, 4-231: promettevano pene,
volgar., ii-1-142: io ti chiamo libero, e comando che nullo ti faccia
interessati, ha pronunciato il suo parere libero, candido, sincero. 4
, la forza indagatrice e chiarificatrice del libero pensiero. 2. sm.
pensatore per veder chiaro, un uomo libero per dire tutto, uno che non si
unicamente da un ceto cui gli altri lasciavano libero il campo, era il ceto mercantile
dio esiste; ma l'uomo è libero, dunque non esiste dio ». «
ingannarla, noi consentendo il mio carattere libero e sincero e lontano dalla bassezza del
spense. imbriani, 3-13: il cosidetto libero arbitrio non esser più che uno de'
dolore, non perciò che totalmente restasse libero. onde cominciò di nuovo a far
, l'uso della quale mi manderà libero dalla febbre. foscolo, xiv-24: temo
addietro; è costituita da un elicoide libero di ruotare intorno a un asse e racchiuso
sizio che ti tiene al chiodo, era libero di partire per le guerre o le
(ant. anche quiter) * lasciare libero '; cfr. spagn. quitar
nel letto allo scopo di contenere il libero corso dell'acqua, in modo da
avevano cagionato. bacchetti, ii-362: libero pensatore e spregiudicato, gli informatissimi dicevano
gongola. collodi, 399: lasciò libero sfogo alla sua ammirazione per fiorina, e
si converte in anidride carbonica e azoto libero. = » voce dotta, comp
e la boxe gli hanno fatto imparare ora libero ora marione. = deriv
infernale. montale, 2-54: ti libero la fronte dai ghiaccioli / che raccogliesti
/ rendete / il brando al prigionier. libero sei: / va'pur dove ti
, a gara insieme / per lo libero ciel fan mille giri, / pur festeggiando
). l'orlo anteriore del margine libero delle palpebre, fornito di peli rigidi
, 32-140: poniamo che un suono libero in aria aperta, e sferico,
l'onore delle donne, il viver libero. cattaneo, iii-4-20: sommoverla a tumulto
guitarra, e gatti e gatte d'amor libero tra le scarpe de'pasturanti, in
di ciò che io ricevetti, ora che libero dir mi posso... alleggiamento
dal padre, sia atto d'uomo libero, o licenza da ciompo o
e al fin mal capitate, / libero l'uom, che faccende ha, rimane
. fanzini, i-743: era quindi libero di circolare, libero cittadino, nella
i-743: era quindi libero di circolare, libero cittadino, nella libera roma. palazzeschi
a sciogliere un assembramento, a lasciare libero un passaggio, a non soffermarsi intralciando
: nulla dimeno, sparito all'occhio libero, si seguita egli pur di vederlo
« dio esiste; ma l'uomo è libero, dunque non esiste dio ».
chim. acido citrico: si trova libero o sotto forma di sali, in
-àtis (deriv. da civis * membro libero di una città '): 4
1-66: in roma era cittadino l'uomo libero qualunque ei fosse; né altri veniva
. e si conquistarono così un più libero vivere civile, e trassero poi i battuti
, sì dotta, abbia un passaporto libero di franchigia quel delitto, che non l'
franchigia quel delitto, che non l'ebbe libero né pure tra le nazioni più barbare
dalla vita civile, ma esservi drento libero, sicuro e con degnità. giannotti
come, a es., il libero arbitrio), e affermò la funzione etica
a'movimenti delle loro articolazioni ed al libero esercizio della contrattilità muscolare. 3.
e il civile. bocchelli, ii-362: libero pensatore e spregiudicato, gli informatissimi dicevano
: non si trova allo stato libero in natura a causa della sua
1-550: oggi stiamo ritornando dal contratto libero alla norma coattiva; e diciamo che
stessa, in modo da impedire il libero scorrere delle carrucole. tramater [
cola; / l'etra sereno e libero / cedi a robert che vola. nievo
di dieci o undici articoli, prototorace libero e metamorfosi completa, sono caratterizzati da
modo nei vertebrati, sia allo stato libero, sia combinata con altri composti (
combinata con altri composti (allo stato libero è rinvenibile nel cervello, nella bile
che si adoprano per iscoprire l'iodio libero. -colla di caseina o colla
del paradiso, 262: come sarò io libero da quegli, con cui in eterno
cambiando modo di voce, e lasciandomi libero di movermi, come sicura che il
piacer suo dipigne paesaggi... ha libero il sodisfare al piacer suo. qui
nel modo di vestire quanto bakùnin era libero, sciolto e colorito nel suo.
, 7-39: uccolpa procede solamente dal libero arbitrio, il quale non cise..
in alcuna cosa colpato, voleano che fossi libero e assoluto. cuoco, 1-200:
il governo più tirannico il coltivatore rimane più libero dell'abitante delle città; ei si
tale titolo come dittatore reggente dello stato libero di fiume (1919-20). ojetti
arme si riserba, / fugge, e libero al fin per largo calle / va
commendatore, ma di riprovatore, di libero ammonitore, e biasimatore de'falli privati
ambedue le basi, di maniera che sia libero il commercio, mediante esso cannello,
strepiti d'armi il commercio non corre libero ed il cornerò che va a vinegia non
osato metter piede..., era libero nelle sue operazioni, e poteva ridersi
, coraggioso e mi hai detto che sei libero. pavese, 4-239: tutti vorremmo
tiranno pensasse di costringere con tormenti un libero uomo a manifestare i compagni della contra
letto di morte, / o fratelli su libero suol. pellico, ii-137: egualmente
cui dovevamo il giorno dopo presentare un libero compendio di nostra fattura.
, i-150: quanto bisogni al tuo libero stato, / io vedrò di fornir compiutamente
quali molto più largo e spazioso, e libero è, che quello del verso.
monsignor galliani, uomo di nobile ingegno e libero quanto i tempi comportavano. leopardi,
supplicava e di consiglio, / con libero e assoluto compromesso, / pur che levasse
parlar credeste, / più che al libero mio: pena ne avemmo / il
e la potenza vegetabile, e lo libero arbitrio. -oggetto, cosa o
diretta comunicazione con la natura, rifarlo libero: ciò che, con una precisione
io, tra'dolci amplessi, / libero sfogo entro al tuo sen conceda.
curato. 2. cedere in libero uso e godimento (una cosa in
i-130: prima di concepire voi siete libero; ma quando una concezione qualsiasi vi
tiranno pensasse di costringere con tormenti un libero uomo a manifestare i compagni della contra
stati, e rivoltarli a costituire uno stato libero ed universale, dove il popolo fusse
diretta comunicazione con la natura, rifarlo libero: ciò che, con una precisione
volontà, e con la mano del libero arbitrio conculcare la fragilità nostra, dio
atto di mera liberalità; puro e libero, senza peso o condizione alcuna.
stende la potenzia e la facuità del libero arbitrio, commette e lascia all'uomo.
riposo, mal confacentesi col mio libero e schietto carattere. leo-sarebbe quello uomo che
, vegliamo e vietiamo che si chiami libero arbitrio: ma un'altra libertà è,
mi penso che più si confaccia a questo libero arbitrio, la quale noi possiamo chiamare
, 16-1-185: da ora innanzi ne sarai libero, e però confidentemente puoi comunicare ornai
di quel ceremoniale mal confacentesi col mio libero e schietto carattere. manzoni, pr
provocare o consentire, col proprio contegno libero e confidenziale, t altrui familiarità e
divina bontà] sanza mezzo piove / libero è tutto, perché non soggiace /
sociale al quale appartiene; spregiudicato, libero. panzini, iv-154: 'conformista'.
servi, eppure sei più ricco e libero della principessa tua padrona. ed ella lo
ii-478: veniste a me con sì libero core, / di vostro servo avendo
conseguentemente impedito all'anima l'uso del libero arbitrio. baretti, 2-396: questo dicono
e sante anime, né con maggior libero consentimento di tutte le parti sane del
ed usurpato, da altro canto uno vivere libero, quale se negli altri luoghi è
l'alma che gli affetti imbriglia / libero l'uomo cui ragion corregge / e
per parte... ed un lato libero pel signor conte. la sua signora
i minuti contati: non aver tempo libero, non poter neppure disporre di un
al suo piacer, quel contemplante / libero officio di dottore assunse. tasso,
il cuore immaginando che quel diletto, libero di tutti i mali ed in seno
i'son contento / che dal vostro piacer libero penda. forteguerri, 16-77: orlandino
sul decameron, 112: lasciar libero a ciascuno il poter... aggiugnerci
39: si chiedesse al pontefice un concilio libero e generale, ove si potessero disputare
per parte... ed un lato libero pel signor conte. la sua signora
iii-310: le cose contingenti future procedenti dal libero arbitrio non possono sapersi per li astrolagi
caso la contingenza, e colla contingenza il libero arbitrio. gioberti, ii-169: un
rotte tamorose catene, per quanto viver dovea libero rimase da tal passione. s.
406: gatti e gatte d'amor libero tra le scarpe de'pasturanti, in contenzione
magalotti, iii-71: nel moto libero [il braccio] comanda ed
poi, lasciando nel resto il contrappunto libero, procedevano per imitazione periodica, di
e poi, lasciando nel resto il contrappunto libero, procedevano per imitazione periodica, di
ii-214: e a che vale questo libero arbitrio, se tutti convenghiamo che il
alfine ». campanella, i-256: libero conversar, animo hai santo, /
sua volta convertibile in metallo. -anche: libero scambio di una moneta con le altre
. 3. dir. convincimento o libero convincimento del giudice, del magistrato:
talor udito tra dui innamorati un lungo e libero ragionamento d'amore del quale non poteano
per parte... ed un lato libero pel signor conte. serao, i-662
andavasi diradando, il mare appariva più libero; d'un tratto il bosco dei
e la schiena del combattente, lasciando libero il movimento delle cosce: in
viene ad inchinarsi e interrompersi, lasciando libero il varco sul margine dell'altipiano centrale
ii-478: veniste a me con sì libero core, / di vostro servo avendo cordogliènza
serve a semplice ornamento; talora pende libero a foggia di manitengolo. nievo,
inspirazione, dovuto a un ostacolo al libero passaggio dell'aria per le vie naturali
dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è tuo arbitrio,
dall'aorta un po'al disopra del margine libero delle valvole semilunari aortiche e si distribuiscono
sinisgalli, 6-20: un corpo rigido, libero di muoversi istantaneamente rispetto a un altro
sé: costituire un tutto unico, libero da ogni legame con altri. monti
economica e sociale, sottratte cosi al libero gioco delle leggi economiche, e partecipare
dell'antica roma con l'interdetto de homine libero exhibendo. tale legge risale al 26
bonichi, x-21: perché d'albitrio libero è dotato / e di ragion,
: ma simili cause come trovarle nel libero corso di un vortice nell'ampiezza del
strepiti d'armi il commercio non corre libero ed il corri ero che va a vinegia
piace, che per questo campo aperto e libero, nel quale la vostra magnificenzia n'
. cattaneo, ii-1-244: un capitale libero e volante potrà con maggiore agilità correr
la chiesa non è officio di uomo libero, ma di sciolto e più al male
siano di natura e di fortuna o di libero acquisto, sì nell'animo come nel
/ poi che v'ha il corso libero colui / ch'or dura sferza oprando,
2-66: ma simili cause come trovarle nel libero corso di un vortice nell'ampiezza del
corso. -dare corso, dare libero corso, aprire il corso: manifestare
farmi tremare, e poi si lasci / libero il corso al mio furor. bettinelli
tra cani e cacciatori, poteva dar libero corso alla sua naturale piacevolezza.
di pensione oltre i donativi ed esser libero da qualsivoglia obligo di corteggio son condizioni
, che porta sulla pagina superiore timenio libero (e vive sul legno morto e
pena gigi ebbe l'età, e fu libero di sé, mette all'ordine ogni
scienzia insieme con altro; cioè con libero arbitrio. machiavelli, 158: i latini
necessariamente da leggi irremovibili e il cosidetto libero arbitrio non esser più che uno de'
impossibile di poter più reprimere il corso libero alle verità di sentimento universale, derivanti
: costui ne'calli celesti lucenti / libero per addietro andar usato / pe'cieli
tiranno pensasse di costringere con tormenti un libero uomo a manifestare i compagni della contra
, a voler far prode, vuol esser libero, e alla franchezza il costrigniménto s'
bel crine oltra il costume / scorrer libero e negletto. monti, x3- 60
cote della sventura, e così fui libero. d'annunzio, v-1-1060: arditi,
belli uomini di cui abbia ricordanza, e libero come egli era, gli caddero sul
nei suoi salotti intellettuali quelle uova del libero pensiero di francia. campana, 82
dar origine, far nascere con atto libero e gratuito un qualsiasi ente determinandone l'
esser sotto la iurisdizione più geniale di libero, perciò che al saltellar su gli orli
tarme si riserba, / fugge, e libero al fin per largo calle / va
d'esser sotto la iurisdizione più geniale di libero, perciò che al saltellar su gli
blighi, è grazia di dio se al libero cittadino rimangono appena cinque minuti di tempo
oggetto lucido, venendo per lo mezzo libero, produce nell'occhio l'irraggiamento,
bestie, bestie da soma. -uomo libero (contrapposto a detenuto). gramsci
cultura si risolve sempre in critica e libero esame. cassola, 2-245: io
, ii-363: uno che andava colle croccie libero senza croccie andava. caro [
natura non si trova mai allo stato libero. -al- lume di cromo: solido
tra le corde vocali e ostacolano il libero passaggio dell'aria respiratoria, provocando l'
mezzo tra lo schiavo e l'uomo libero, nei secoli prima del 1000. in
la corda. del resto ognuno è libero della scelta; e nel caso io non
d'uscire della carcere e d'essere libero, ogni cosa gli promisse, e dimandò
ii-478: veniste a me con sì libero core, / di vostro servo avendo
ingannarla, noi consentendo il mio carattere libero e sincero. manzoni, 144:
era immersa nell'ombra; il petto libero fioriva di giovinezza. -anche
che sia lunge l'arbitro / dal libero convito. 2. scuro, senza
stende la potenzia e la facilità del libero arbitrio, commette e lascia all'uomo.
che si dovesse dar loro 'l mandato libero. -pagare, pagarsi il
, dinanzi alla porta è uno spazio libero, una specie di atrio scoperto,
e danna. pulci, 25-150: libero arbitrio l'uno e l'altro danna.
, e 'l mondo e pluto regge / libero dienne, e sciolto ogni disio.
.. eseguita la consegna, egli resta libero da ogni responsabilità per i debiti ereditari
emergenze alle quali la teoria del capitalismo libero e della libera proprietà non era preparata
conc., ii-545: esclusi da un libero esame analitico (il solo che richiegga
: costui ne'calli celesti lucenti / libero per addietro andar usato / pe'cieli
poter vivere fuor del paese natale, libero dal giogo dei parenti, sulla via della
necessariamente da leggi irremovibili e il cosidetto libero arbitrio non esser più che uno de'
d'altri tempii dedicati poi da lui a libero, a libera e a cerere.
sottratto. - per estensione: reso libero, spianato. baruffaldi, i-171
, non era però onesto, né libero il defraudarlo. = voce dotta
modo la disuguaglianza in quel tal popolo libero veniva ad esser minore che fosse possibile
che avrebbero degradato l'uguaglianza dell'uomo libero, la coltura della terra ec. destinata
eguaglianza, cioè, fu naturai conseguenza del libero assembrarsi tutti i capifamiglia nell'aringo,
fare atto di libertà piena, dimostrar libero se stesso ad altri, volendo davvero
disus. e letter. liberare; rendere libero, indi- pendente, padrone di sé
, diliverato, dilivrato). liberato, libero, che è padrone di sé.
1-108: il più delle volte l'agente libero nelle sue consigliate deliberazioni siegue la parte
), agg. ant. libero; padrone di sé, della propria volontà
della * grazia ', e del 'libero arbitrio ', le quali sono oramai
, non era però onesto, né libero il defraudarlo. metastasilo, ii-72: e
le influenzie del cielo, non aremmo libero arbitrio, e se così fusse, seguirebbe
stor. nell'antica grecia, libero artigiano e lavoratore (in contrapposizione a
: abbandonai la mia patria per vivere libero... baciai le terre repubblicane con
abolisci ogni divieto; procedi sicuro e libero ». gozzano, 844: il dimo-
col suo intendimento, nel gioco del libero arbitrio, era dapprima rimasto estraneo e
, 6-35: e per questo tanto del libero padre quanto della madre degli dei e
a ossidi di azoto e ad azoto libero (che non hanno più azione fertilizzante
passo i cannoni e non lasciano spazio libero alla cavalleria. carducci, 827:
corpo, lo spirito dalla materia); libero. dante, conv., iii-n-14
, 1-5-121: per lo malo uso del libero arbitrio venne l'ordine di questa miseria
propri convincimenti ha cuore depravato ma più libero di colui che volontariamente li abdica.
sempre sono, perché può vincerli il libero arbitrio aiutato da dio. b. croce
: secondo me 1'* amore fatto libero e legittimo dall'imminenza della morte '
italia. 3. figur. libero (da vincoli spirituali o morali,
* derequisire ', dichiarare ufficialmente libero da requisizione. = comp.
passo pei grigioni e la valtellina fosse libero ai francesi, era piuttosto derisione che
1-223: dimostrerò che il cattolico è libero di accettare anche la derivazione dell'uomo
trovo, e ne lascio il giudicio libero a chi legge questi miei scritti. d
che 'l giardin ventù, / libero slancio. / e già sono deserto.
nella nostra età, sono in tutto libero da quelli desideri che fanno quasi
chi stima la vita d'uno uomo libero esser diversa da quella di chi amministra
, sì come uomo di schietto e libero animo, lo feci amorevolmente accorgere di
desio: / sì d'ogni cura libero e disciolto, / posti i passati
e guadagnarvi a gesù cristo, donò libero accesso ed audienza a quei che voi
a fare, a cercare. l'ente libero solo desiste...: il
despedito, agg. ant. spedito; libero, esente da obblighi, da oneri
parente, / che lo suo dona libero e despedito, / alo suo fiolo tuto
senza troppo interessarsi a me. de libero, 66: ora la volpe è despota
, usa de'suoi diritti, e libero, indipendente, uguale ad ogni altro
la destra, cioè era così forte e libero della ritta come della manca, e
audace frale, / che in più libero cielo aderga l'ale, / d'amor
sinistro, questo e quello: era libero cittadino, anarchico della morte, e
, talché oggi quel regno rimane totalmente libero ed indepen- dente. lambruschini, 2-103
e la malizia determinano il servo dal libero, nobili ed ignobili.
provare. machiavelli, 83: il vivere libero prepone onori e premii, mediante alcune
trasse fuori del bivio di determinismo e libero arbitrio. gobetti, 1-164: il concetto
sempre deviato. nievo, 5: libero per l'età da quelle passioni che sovente
/ e'mi soccorse, e fui libero e sano, / e son disposto al
petrarca, ii-1-39: un leopardo / libero in selva o di catene scarco.
/ ch'in lui si pregi è il libero diadema, / così dotto è ne
gr. sidcxurot; 4 sciolto, libero ', agg. verb. di siaxùco
t'ammonisco che tu diventi franco e libero, non servo, ma segnore di te
che quale è difeso dalla sua coscienza, libero sta tra tutti accusatori. bibbia volgar
difetto ordinario della mia nazione di esser libero di lingua e schietto di cuore.
: in un duello con un vigoroso e libero scrittore, nato anch'egli in vista
dannosa disputa de la predestinazione e de 'l libero arbitrio. g. m. cecchi
: a indicare l'estendersi sciolto, libero, l'effondersi, il fluire di cose
sicuro del fatto suo, si difilò verso libero che brucava l'erba rada scondinzolando per
landino, 352: franco significa libero: e francare liberare: e diffrancare
rimanendo disfatti e castigati, rimanesse anco libero tutto lo stato della replezione di così
nome beatrice. 6. figur. libero, puro (di colpe, vizi,
come male potè tener sé... libero chi demon serve e dal re di
e volto, / mi senti'snello, libero e disciolto. g. m.
in comunione di patria dilatata nello spazio libero. -figur. papini,
più dilatato e più ragionevole e più libero, e però più virtuoso. landolfi
libri. -non avere fretta, libero docente. li guarderemo poi. impara
ligio 'o obbligato ad alcuno, ma libero e senza freno. tommaseo [s
si dileguava via, e rimanea l'uomo libero, in segno e in testimonianza della
/ assai credo che deggia dilettare / libero core e van d'intendimenti. cicerone
poco tempo che la professione gli lasciava libero, si era sempre dilettato di studii
sostenuta, contro il dogma cattolico sul libero arbitrio, da baio, giansenio e
perfezioni. pascoli, i-299: lavoro libero, come buono! come santo!
baldi, 3-2-134: federigo, già libero affatto dalla dilombatura, con alcuni pochi
, me, che sono tuttora a piede libero. diluizióne (diluzióne),
senso concreto: atto alquanto confidenziale e libero. m. villani, 8-84:
ii-721: quindi augusto si fa dal libero consenso del popolo e del senato successivamente
grande concordia discorde che costituiva lo stato libero, quando mai ebbero un dimostratore più
, i-130: prima di concepire voi siete libero; ma quando una concezione qualsiasi vi
vicino, dove senza il telescopio l'occhio libero ni una di cotali figure distingue.
pania. - per estens.: lasciare libero. savinio, 1-42: fino che
ciascun suo figliuolo / tutto 'l paese libero e spedito, / ch'at- talante
significa per te suddito, un uomo libero o dipendente? -per estens.
; ma pur quelle che dipendono dal libero arbitrio, sapere non possono.
: supposto che il re fosse stato libero da tali sospetti, in qual forma
, perché durano le classi; né è libero il contadino che dipende dal proprietario,
che dipende dal proprietario, non è libero il cliente che resta sottomesso al patrono
che resta sottomesso al patrono, non è libero l'uomo della gleba assoggettato al lavoro
. metastasio, ii-350: tu, libero e disciolto, / sei di pallor dipinto
iii-197: avevo frequentato, come corso libero, la scuola di paleografia e diplomatica
egli [il chierichino], leggero e libero d'ogni peso, può diportare a
. de roberto, 393: giovane libero di sbizzarrirsi a suo
sensale. guadagnava dippiù, ed era libero come l'aria. 2.
voi mandate a morire come servo, è libero uomo e mio figliuolo, ed è
mia rozza semplicità, il mio dir libero e franco, il mio atteggiamento trascurato?
] bisogno di molto spirito fumoso e libero, il quale si lieva su nel
grave è detto quel corpo che essendo libero, si dirige il suo moto al centro
punto, li buttai via e lasciai libero l'occhio di guardare dove gli piacesse
dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è tuo arbitrio,
giusti, 3-119: uno che scrivesse libero niente niente, o non poteva stampare
da quando il pensiero filosofico s'era fatto libero, e riforme e rivoluzioni avevan tanto
. figur. sciolto da ogni vincolo, libero; privo di legami, indipendente.
nare), agg. libero da ogni passione, scevro da pregiudizi
gondoliere disarmato si mise a ridere e, libero da ogni paura, rise anche alessandro
, / dal cor mi balza / libero il verso. -per estens.
. -anche al figur.: lasciare libero, abbandonare, disimpegnare.
delle sue forze ma d'impaccio al libero evolvere delle altre. -fare discapito
giù. leonardo, 2-81: il peso libero sempre do- scende, la cosa adunque
scemere e intendere la parola d'un uomo libero? -guardare attentamente, osservare.
dalla partenza all'arrivo su un percorso libero. -discesa obbligata: gara di sci
3. che presenta l'ingresso libero o consente di essere percorso; che
aspetto interno, il suo contenuto; libero. tasso, 19-37: per la
gira. -figur. spoglio; libero. boiardo, canz., 128
/ ch'io veda il cor mio libero e discinto / de'laci ove io me
, 302: -è pur men mal morir libero e sciolto / che legato e prigion
landolfi, 3-128: non si discioglie libero il vento fra i gioghi dei monti
; slegato, messo in libertà, libero. - anche per simil. e al
. metastasio, ii-350: tu, libero e disciolto, / sei di pallor dipinto
. per estens. e al figur. libero da impedimenti, libero da vincoli morali
al figur. libero da impedimenti, libero da vincoli morali (e da pene,
marmitta, ix-301: d'ogni cura libero e disciolto, / posti i passati miei
indefinibile, di non completamente disciolto e libero, che faceva pensare ad un impedimento
... se renderai sommesso questo libero spirito alle tue leggi moderando nel suo
di fonte vi scorra, si può dir libero, e non abbisogna d'alcuna disciplina
questo, ah! parli / arditamente libero. leopardi, ii-1239: la mia filosofia
3. lasciare il terreno sgombro, libero dallo strato (di acque, di
espresso o sottinteso. - discorso indiretto libero: che riferisce le parole come nel
. gelli, 16-16: discosto e libero totalmente da ogni simulazione e da ogni bugia
discredere mi reca danno alcuno, essendo libero a ciascuno in simili avvenimenti pensare e
: l'uomo è un animale discretamente libero che troppo spesso agisce come fosse in
stende la potenzia e la facultà del libero arbitrio, commette e lascia all'uomo
certa scienza e deliberata volontà, concediamo un libero perdono a tutti i disertori delle nostre
questo muro, che col piccone del libero arbitrio il può disfare e conservare,
che, a sua volta, si considera libero signore; libero di fare e disfare
volta, si considera libero signore; libero di fare e disfare a suo talento.
delle capriole. -far prorompere, dar libero sfogo (perciò appagare o placare l'
.), nel senso di 'libero 'e anche 'sicuro '.
al figur.: a indicare il libero scatenamento delle energie individuali, delle passioni
. 3. figur. lasciar libero di esprimersi, di manifestarsi; dar
di esprimersi, di manifestarsi; dar libero sfogo alle energie, alle passioni,
non è trattenuto dal freno, libero dal freno. pietro de'faitinelli
stagioni passate, e mi trovava ancora libero, ancor vivo. anche stavolta la
spesso figur.): lasciare completamente libero, liberare del tutto. petrarca
sincopata, disgómbro). letter. libero da impedimenti, da impicci; sgombro
sua soldatesca, così che, reso libero il traffico e la coltura de'terreni
la perdita di neuhausel, disimbarazzato e libero il turco, fu di contrari effetti cagione
, di disimpacciare), agg. libero da impaccio, da ostacolo. -al
onesto e 'l ragionevole, sarà sempre libero, disinvolto, e disimpacciato, e
ha un contegno naturale e spontaneo; libero da impaccio, timidezza o affettazione, spigliato
da'piè li dislaccia, / e libero lui lascia in abandono. sacchetti, 64-32
affaticano. 2. figur. libero. boccaccio, v-261: alla tua
lui si dismaga, / vedesi il campo libero e spedito / di tradimenti, anzi
, viii-1-112: l'uomo, per lo libero arbitrio meritando e dismeritando, è
anche nella forma accorciata disòbbligo). libero da tutto ciò che comporta un obbligo
corona della gran bretagna. 2. libero da legami verso qualcuno. sacchetti,
ch'io vi dica ch'io sono libero tuttavia, che non ho ancora firmata
da obblighi, impegni; l'essere libero da tutto ciò che comporta un obbligo
disus. cessare di occupare, lasciare libero. achillini, ii-220: partì questi
. (superi, disoccupatissimo). libero da occupazioni; che ha cessato o
3. non occupato, libero, sgombro (un luogo).
. letter. e disus. che è libero da impegni, che non lavora,
-spreg. senza connotazione morale: libero, spontaneo, che rifiuta regole.
ieri: questo esce dai quadri, è libero, disordinato, prepotente.
, agg. che ha tintestino libero, che va agevolmente di corpo
contenti, a gara insieme / per lo libero ciel fan mille giri, / pur
poinsinet l'ha trattato crudelmente. lasciando libero il freno al suo genio innovatore e distruggitore
la fede cattolica e con tra il libero arbitrio. tasso, n-ii- 339
svolgere, sviluppare, espandere; lasciar libero da legami, da impedimenti; sciorinare,
dir. che è di propria appartenenza e libero da vincoli e gravami: di cui
4. riferito a persona: libero da impegni (specialmente da impegni di
soggetti. -in partic.: libero dal vincolo matrimoniale o almeno da legami
2. l'essere disponibile; l'essere libero, non occupato (un locale)
passavanti, 15: per lo quale [libero albi trio] l'uomo si puote
molto avere, bastava a vivere solo e libero. = deriv. da disprezzare
disputa de la predestinazione e de 'l libero arbitrio, come cosa che a nostri maestri
beni, di quel che sia il diritto libero di testare e di succedere?
e il vago aere vi corra / libero. serao, i-607: le mani brune
circa il colore delle vocali, il verso libero o il poema in prosa?
quale era di gran cuore e d'animo libero, non andava per la testa in
dissidio tra fede e ragione, dogma e libero esame, la scienza deve ridursi a
ogni pompa o fasto del mondo, libero nel parlare, alieno a dissimulazioni o
, il popolo deriso col nome di libero e di sovrano, i molti non
parata, 4-1-373: né il viver libero in ogni repubblica è vera libertà, ma
venute da atene ad ordinarvi il governo libero popolare. -impetuoso, veemente (il
galileo, 3-4-514: se l'occhio libero ci mostra le cose più giuste nella
ch'è correttore delle fallacie dell'occhio libero. algarotti, 1-269: la grandezza
malattia che consiste nell'esservi sul margine libero delle palpebre doppia linea di ciglia,
con questo loro la ragione e il libero arbitrio, per li quali distinguessero e eleggessero
giorno disingannato, si rallegrerà di esser libero da un tiranno. pirandello, 7-380:
a qualcosa, superficiale; divagato, libero, sgombro da pensieri (la mente
sanctis, ii-15-347: in un governo libero l'importanza del sottoprefetto è diminuita,
. verri, i-324: ciascuno sarà libero e starà con gioia alla vostra tavola
dello stato, perché il re, libero distributore degli uni e degli altri,
fosse, in voi fora distrutto / libero arbitrio, e non fora giustizia / per
vita d'ogni mio stabile sì infeudato che libero (e questo era più che i
il passo / desvii da quella, e libero / gli additi altro sentier. carducci
. varchi, v-398: la quistione del libero arbitrio, ciò è se l'uomo
l'acido ditiocarbonico (ignoto allo stato libero, ma con esteri importanti, noti come
il movimento circolare disseparò, acciò che libero fosse da qualunque loro divariamento ed errore.
e nella forma di sonata, passaggio libero dalle leggi dello sviluppo tematico, inserito
passo / desvii da quella, e libero / gli additi altro sentier.
possono anche dividersi, e uno è libero poi di sposare chi vuole?
da te mi divide, / e dal libero mar sì breve tratto! -intr
modi di pensare e di agire; libero da preoccupazioni, da affanni; indifferente
concorso per titoli ed esami) all'esercizio libero dell'insegnamento di una determinata disciplina
io risposi così: -doctor albertus, libero docente di patologia filologica all'imperiale università
... medico di vaglia, libero docente all'università, ottimo e ricercatissimo
concorso per titoli ed esami) al libero esercizio dell'insegnamento in una determinata disciplina
tra fede e ragione, dogma e libero esame, la scienza deve ridursi a
prima stella apparisce e amore sale, libero, a galla dal fondo dell'anima.
di me nutrivo, / si sente ingordo libero feroce. 11. pieno di simpatia
. / cieli alti della gioventù, / libero slancio. / e già sono deserto
, e vedere una volta un regno libero. baretti, 3-86: quel nostro micheluccio
laudabili condizioni di uno animo interissimo, libero, sanza dolo o fraude ignuna, come
la salute della patria? è egli libero e franco? degno di onore?.
cosa è il senso morale ed il libero arbitrio. carducci, iii-20-68: questi,
acceso voler la patria ascolta / quando libero e vero è il suo dimando. mamiani
per modo che di tutto il farebbe libero signore. machiavelli, 87: avendo i
-stare a domicilio: trascorrere il tempo libero in casa propria. pavese,
in luoghi dominanti. -che spazia libero su tutta la zona circostante, che
per questo aveva l'animo grande e libero. p. f. giambullari, 315
ottenendo antonio duca di loreno 11 dominio libero de'suoi popoli. testi, ii-203:
non sia di piena ragione e di libero dominio del possessore, ma che questo ne
golfo donde il mare / s'apre libero e vasto senza fine, i tu
menno, / qui tu hai 'l campo libero a tuo senno, / senza oppugnar
che ciò fece, fu manomesso e fatto libero? fu, ma non in dono
lavoratori svolgono, durante il loro tempo libero, nel dopolavoro. -anche, in senso
e culturali dei lavoratori durante il tempo libero; ciascuna delle istituzioni locali (dopolavoro
culturale dei lavoratori durante il loro tempo libero; il locale o il complesso di locali
dove il tutto rifioria dal niente, / libero, dove s'adempia perenne / un
con tante minute difficoltà rispetto allo stato libero della ragazza, che volendo io dileguarle
non indugi, / a ciò, libero avendo il corso, a un tratto /
ponte. varano, 66: cui libero porgea tragitto un ponte, / che
ora, che più resta all'uomo nato libero? -sgravare il dorso di un
nella professione voi deste per dota il libero arbitrio vostro allo sposo eterno; perocché
dottorato. carducci, ii-1-119: sono libero con due fogli, che dichiarano e il
al suo piacer, quel contemplante / libero officio di dottore assunse, / e cominciò
: supposto che il re fosse stato libero da tali sospetti, in qual forma
zoni, 4: feroce, / libero egli è più del dover, per dritto
a bene e a malizia / e libero voler; che, se fatica / nelle
trovato il dodici se l'avessi avuto libero. carducci, ii-8-157: ti
come me, duro di forze, libero di animo, e di corpo così vigoroso
. alfieri, 6-195: quel davver libero ingegno / dell'eccelso demostene ha saputo
eccetti, sicché chi fuggisse ad essi fosse libero e salvo? 2. dispensato (
dicembre 1869, all'assemblea ecumenica del libero pensiero, arrivando ai piedi del vesuvio
non fosse, la storia non sarebbe libero svolgimento, ma determinismo e meccanismo.
e forca; indegna di un popolo libero e cosciente. 2. locuz.
quando della plebe avremo fatto un popolo libero. bonsanti, 2-65: il marito
fa che facciasi, benché sempre da libero pienamente, non da forzato.
e capacità; aprire l'animo; dar libero sfogo ai propri sentimenti; comunicare,
gran copia, quantunque non trovi l'egresso libero dentro un continente apparentemente già pieno.
a preferenza di altre; scegliere per libero atto della volontà; giudicare migliore,
.. loro la ragione e il libero arbitrio, per li quali distinguessero e
racconta che per te lieta esultasse / del libero trasea l'ombra severa, / che
o conferisce la facoltà di scegliere con libero atto della volontà; che esplica il
atto della volontà; che esplica il libero arbitrio. -anche: preferito, scelto
scelto per necessità e inclinazione, per libero atto della volontà; prediletto, preferito;
[della rana] corrispondente al nervo libero, se la elettricità era piccola si
, sovraccarico d'elettricità, le lascia libero sfogo, trovava nel suo stesso sfogo alimento
nelli della sabbia, giannina dava libero sfogo alla sua natura allegra ed
a trasportare ed a ritenere il fluido elettrico libero per molto tempo, che è costrutto
resinoso, e d'un disco metallico libero, munito d'un manico forse isolato di
orbite elettroniche di un atomo. -elettrone libero (o di conduzione): ogni elettrone
è l'energia che acquista un elettrone libero quando viene accelerato da una differenza di
exeu&épia, deriv. da èxeó&epoc 'libero '. elevaménto, sm.
dal sacerdote; elevando così l'amore libero alla solennità del matrimonio. pascoli, i-267
o attuata; scelta fatta per un libero intervento della volontà, opportuna, conveniente
, opportuna, conveniente, responsabile; libero arbitrio, piena facoltà di scelta,
elezione: assunti, scelti per un libero atto della propria volontà (e diversi
si stampino / l'imagine di libero e di venere. angiolini,
aghi, non è il grande e libero laboratorio del pensiero. bernari, 5-225
da obblighi, da legami; rendere libero, porre in grado di agire liberamente
emergenze alle quali la teoria del capitalismo libero e della libera proprietà non era preparata.
purgative per lo più drastiche, presente libero o sotto forma di glucoside in numerose
lume della ragione e la mano del libero arbitrio no 'l leva e congiunge [
. carducci, iii-19-56: quindi il libero esame diventa libero reggimento, diventa libero
iii-19-56: quindi il libero esame diventa libero reggimento, diventa libero pensiero in olanda e
libero esame diventa libero reggimento, diventa libero pensiero in olanda e in inghilterra,
il quinario). -endecasillabo sciolto: libero da ogni struttura strofica e dalle rime
dentro i legami rinchiuso, che da quelli libero e sciolto. muratori, 5-iv-356:
ben collegate insieme onde hanno campo più libero di esercitare la propria energia a muoversi
beni, di quel che sia il diritto libero di testare e di succedere? verga
una mattina, in pretura e a piede libero, per una causa di impercettibile entità
. facoltà, permesso di entrare, libero accesso. - anche al figur.
tempo. -libera entrata: ingresso libero nei negozi senza l'obbligo di fare
superiore della faringe, tra il margine libero del velopendolo e la base del cranio
margherita di navarra / in suo stil libero narra / d'amor novi casi lieti,
stato di quiete di un punto materiale libero, supposto inizialmente fermo, che si
, il quale reputa gli uomini avere il libero arbitrio, ma lo dà agl'irrazionali
angusto circolo dell'arte / come in libero ciel spiegasti l'ale. pirandello, 7-349
, i-71: la quale ragione e libero arbitrio, coll'aiutorio della divina grazia,
arme si riserba, / fugge, e libero al fin per largo calle / va
per gli uomini non dovea indurlo a ristabilire libero imperio, affinché la sorte di tante
; quest'ultimo è presente allo stato libero in alcune alghe e, sotto forma
viii-140: tassoni modenese. acre e libero ingegno; illustre per la * secchia
(per lo più in modo molto libero, voluttuoso: uno scrittore, o
. papini, 26-167: quel libero errabondaggio sulle acque sconfinate, quella
quelle, / tanto che giunto in più libero nido / percote in vece de le
, 1-103: il moto, per essere libero di sua natura, potrebbe svagare e
l'ettema pena mia / nel mal libero inteso oprato vero / veggio, signor,
i-119: secondo me l'amore fatto libero e legittimo dall'imminenza della morte è
verso 'l ciel tanto, / e libero n'è d'indi ove si serra.
perché (dicono) l'odore abbia libero il suo esalo. s. ma,
accademia. roberti, i-16: questo libero corso di favellare, che discorre esultando
: esaltava il principio che ogni uomo nasce libero con le medesime ragioni di natura a
cono., ii-545: esclusi da un libero esame analitico (il solo che richiegga
e sordità dell'esecuzione. 6. libero esame, diritto d'esame: diritto esclusivo
latnbruschini, 2-119: la differenza tra il libero esame come è inteso dai protestanti,
e riconoscimento delle verità obbiettive; e il libero esame dei protestanti crea una verità subiettiva
bufera. è sprigionato sul mondo il libero esame! cattaneo, ii-2-115: gettar le
convenire gli statuti v'è difetto di libero esame. de sanctis, lett. it
scettro e dal pastorale quel martire del libero esame cristiano inalza al trono del suo
tra fede e ragione, dogma e libero esame, la scienza deve ridursi a
esa metro carducciano, troppo libero d'accenti? d'annunzio,
e, con lunghezza di tempo, fu libero della vita, ma non delle carceri
monti, iv-60: giulio è ancor libero, e credo si aspettino da ferrara ferrarini
riconoscimento di sé? come posato e come libero, quando l'animo era lodato o
non giudicano, hanno libero l'intelletto, terso il vedere e
garzoni, 2-48: quando l'uomo libero vede una tirannia in piede, discretamente
battezzato, escludeva che il battesimo rendesse libero uno schiavo, se non lo liberava
salotto. 8. ant. libero, esente, immune. cieco,
). raro. sgomberare, lasciar libero un alloggio. c. gozzi
date a morire come servo, è libero uomo e mio figliuolo, ed
che sono quelle che rovinano il vivere libero. d. bartoli, 16-1-160:
. (superi. esentissimo). libero (per privilegio o concessione) da
ma rispettato. -in senso generico: libero, esentato. -farsi esente: esimersi
. presso i longobardi, l'uomo libero che militava nell'esercito. g
esercitare un prestigio etico goethiano, uomo libero e completo, rubens può essere,
vero dei nostri studi, deriva dall'esercizio libero, tranquillo, delle nostre facoltà.
ragione l'uomo ha bisogno di essere libero, cioè di poter fare da sé qualunque
è stato dunque restituito in quel paese il libero esercizio alla religione cattolica. gemelli careri
mani, si permette nondimeno a'secondi libero esercizio di religione, e di aver
e prerogativa inviolabile di natura sarà il libero esercizio di tutti questi rami d'industria
ii-165: ma a che servono il libero esercizio dell'industria, ed i veicoli
-con un breve del porto franco -ampio e libero esercizio di commercio, di industria.
cima della creazione, cioè l'atto libero, di cui non si può trovare
mente pregi o difetti); dare libero sfogo (a energie fisiche o morali
redi, 16-v-106: non avendo l'esito libero dello stomaco, spinti dall'attività antimoniale
e di polisaccaridi e anche allo stato libero). = voce dotta,
fatto di essa un paese forte e libero, avrebbe sentito come le nazioni forti
pienamente le proprie facoltà, dar loro libero sfogo; aprire il proprio animo,
. -figur. che permette il libero sviluppo e la libera espansione delle proprie
, superi, espeditlssimo). disus. libero, sgravato (da un impegno,
gli eserciti loro, lo avere l'animo libero ed espedito. ariosto, 10-66:
loro cuore aveano franco, esperto e libero a sano consiglio donare senza sospeccione di
, di nazionalità, d'italia, di libero pensiero, spesso con una specie di
privata o pubblica autorità, ma per libero e non espresso consenso del maggior numero
., 11 * 545: un libero esame analitico (il solo che richiegga copia
, e così fu d'ogni noia libero. svevo, 2-498: i capelli erano
era, il passaggio di mazzini « libero per terra italiana »? -trattare
concetto della libertà della chiesa nello stato libero. pirandello, 8-501: uscita dalla bottega
rivelò capace di sostenere la concorrenza del libero commercio nel provvedere alle esigenze del consumo
ii-165: ma a che servono il libero esercizio dell'industria, ed i veicoli
liberi. guicciardini, v-286: sia libero il commercio a'sudditi di tutti,
tagliano le piante per fare uno spazio libero intorno all'incendio perché questo non si estenda
e il pensiero di giovannino ora emergeva libero. gramsci, 91: credo che
impedire e allentare col terrore loro il libero e affocato desiderio. = voce dotta
sarebbe mai il vero, discusso, libero, pacato voto della convenienza, ma
. b. croce, iii-27-194: il libero commercio perveniva, nel '49, alla
è sciolto, vuoto, quanto più libero tanto più schiavo ad aprirsi una nuova
, i-108: allor dato è al veder libero varco / nel fondo estremo; e
eserciti loro, lo avere l'animo libero ed espedito, e sanza altri estrinseci
ond'esule è da tanto: in breve libero / dirmi dal morbo potrò. panzini
ordinato e che veramente si potessi chiamare libero. della casa, 5-i-9: io
, x-3-275: l'etra sereno e libero / cedi a robert che vola. foscolo
; si trova in natura allo stato libero o allo stato di combinazione, in molte
per coniugazione; possono vivere allo stato libero o come parassiti. =
crostacei entomostrachi che vivono allo stato libero o semiparassita. = voce dotta,
. -figur. sfogarsi, dar libero sfogo all'animo. caro, 9-2-36
casa, ecc.): libero, sgombro. boccaccio, viii-2-13
toscana. 2. sgombro, libero da escrementi. redi, 8-2-410:
manifestare (un sentimento); dar libero sfogo (a una passione); calmare
, 2-200: in nessuno tempo è più libero lo intelletto, che quando lo stomaco
non aver nulla da fare, esser libero da impegni. tedaldi, 5-12 (
, o vedere una volta un regno libero. boccalini, i-362: non solo
lezione delle cose il partito rimarrà libero dell'ingombro dei facilisti, tanto
ella si lasciava sedurre da quel gioco libero ed elegantissimo in cui egli sembrava espe-
si stende la potenzia e la facultà del libero arbitrio, commette e lascia all'uomo
e i salmi nazareni / esultava nel libero lavoro e ne i sereni / canti de'
. galileo, 3-4-514: se l'occhio libero ci mostra le cose più giuste nella
ch'è correttore delle fallacie dell'occhio libero. davila, 509: tenta il duca
, 2-48: vuoi tu che un uomo libero se la passi con pazienza, quando
galileo, 3-4-514: se l'occhio libero ci mostra le cose più giuste nella minor
ch'è correttore delle fallacie dell'occhio libero. menzini, ii-39: ma pur,
/ tauro spezzava i raddoppiati nodi / e libero fuggìa, ve- deasi al suolo /
falsi pudori né idee preconcette: sono libero. -che manifesta un animo menzognero
un minimo cenno dell'ammiraglio fu rilasciato libero, e restituito alla familiarità della corte
, dinanzi alla porta è uno spazio libero,... separato dal giardino per
sensi tira giù lo intelletto e il libero arbitrio a quello obietto.
tuo fantasima? / poderoso titano assurgi libero; / è dio l'umanità.
è usata per occupare lo spazio lasciato libero da volumi tolti dagli scaffali.
(cfr. ted. frei 1 libero '), 'pirata, corsaro,
carico / s'alza de'mali; e libero / spiega sovente i suoi pensieri a
: meglio il pioppo bianco e dolce: libero nella pianura con le foglie farfalline al
nicio eritreo, i-112: non potrebbe dirsi libero quell'uomo che dal tempo della sua
e scagliosa / col resto ancide, e libero si rende. -involucro.
più profanarti l'udito con un solo libero motto, ora ch'io t'ho
borgese, 1-i6: antonino bisi, libero docente di psichiatria,... aveva
de sanctis, 7-389: lo stato libero è fascio di tutte le forze intellettuali,
e quindi vennero a negar l'uomo libero: questa è la famiglia de'fatalisti.
astronomia] ogni cosa fatata, / se libero l'albitrio non l'ha fatta.
a bene e a malizia / e libero voler; che, se fatica / nelle
non tenti il fato: chi è libero non metta a repentaglio la propria libertà.
bartoli, 19- i-251: uscito libero della prigione, si diede subito a
fattore e già lungamente vivuta sotto il libero ufficio de'consoli, si poteano vedere nel
. garzoni, 2-48: l'uonàq libero in ogni parte mostra la sua libertà:
favorire illusioni, di lasciare il giovane interamente libero. fucini, 353: la dolcezza
ella sa ch'io ho l'accesso libero in casa del signor pandolfo, e
: il più delle volte l'agente libero nelle sue consigliate deliberazioni siegue la parte
che faceva professione di volere un papa italiano libero, cioè non dipendente da nissuna corona
dilicatissime della * grazia 'e del 'libero arbitrio '. f. grimaldi
tra fede e ragione, dogma e libero esame, la scienza deve ridursi a
nascita, di battesimo, di stato libero, di famiglia, ecc.).
curato vorrà farci la fede di stato libero? un uomo come quello? tommaseo
fede di battesimo, certificato di stato libero,... non c'era niente
possa usare al mondo, lasciandomi andare libero per il castello a fede mia sola.
uno alla fede ', vale lasciar libero un prigioniero sulla sua promessa di rappresentarsi,
riposo, sospensione del lavoro; tempo libero. luca pulci, 1-122: s'
corona. russo, i-387: un popolo libero trova il principio di ogni suo dovere
, 3-66: guardò allora, e con libero piglio / rispuose: « andiamo in
disforme qualità si fermerà dentro a essa essendo libero, perché, non essendo esso corpo
: sta ferma a'mortali la libertà del libero arbitrio non corrotta. simintendi, 3-214
, per la prima volta, il libero scrittore, il letterato puro, tratta da
ferreo / tempo dell'ire vólto / io libero tra i liberi, / a liete
dell'acque. marino, 1-68: libero l'uscio al cieco arderò aperse /
, a gara insieme / per lo libero ciel fan mille giri, / pur festeggiando
la sua gran fiaccola veduta con l'occhio libero. -l'immagine di una fiaccola
penetrato e acceso della medesima fiamma. de libero, 1-15: per un'estate continua
il cavallo, e occupa il posto libero con l'alfiere corrispondente. 2
orecchi e naso / il vostro salso e libero aristofane. -al plur. strumenti
sarebbe libera, se il parlare non è libero? ora, per la fidanza e
panigarola, 124: chi leva il libero arbitrio dall'uomo, non solo è eretico
: catone non poteva vivere che uomo libero, e quando la libertà morì, morì
mezzo a quei nuovi e continui tumulti, libero interamente di me, con bastanti danari
: la luna... coll'occhio libero mostra le sue diversità di figure,
i magistrati apostoli degni repubblicani per il libero territorio repubblicano, e a guisa dei
. vrijbuiter, comp. da vrij * libero 'e buiter 'far bottino'; cfr
società! gramsci, 8-260: il libero pensiero è espressione borghese, filistea,
-stor. enciclopedista, illuminista, libero pensatore. vocabolario filoso fico-democratico, i-61
, 5-115: non torran perciò a me libero il fine / né i re plebei
libero restò mai di tal monchezza. cattaneo,
con false apparenze di attacchi, era libero ad ognuno di concitar la moltitudine con
ch'è sanza fine. -riconoscere libero da un debito; prosciogliere da un
finì per morire con libertà sminuita da libero intieramente ch'egli era. d'azeglio,
era l'individuo eguale agli altri e libero: per mazzini è qualche cosa di
l'ultima buona disposizione salva l'uomo libero dalla perdizione eterna; ma poi la
in un duello con un vigoroso e libero scrittore, nato anch'egli in vista
necessità assoluta; e in noi non è libero arbitrio, ma l'asserirlo è una
leonardo, 2-203: se 'l poeta è libero, come 'l pittore, nelle invenzioni
mitologia vi è ricreata, è un materiale libero ch'egli [parini] ricompone a
se fusse durato, non pareva a libero govemamento convenirsi. -giurisdizione; autorità,
: il commercio di carne umana da libero passò governativo. de sanctis, petr.
ne possiedo uno da cinque anni, che libero vive meco, e gira ovunque come
il volto; / del resto lo mandò libero e sciolto. bracciolini, 1-1-7:
tutte le corone, per l'uomo libero,... appariva...