beato lei a-cui le condizioni domestiche lasciano liberissimo l'arbitrio del fare! -figur
il male, era che l'insegnamento era liberissimo. d'annunzio, iv-2-893: era
servirvi. giusti, 1-267: mi sento liberissimo; e se pretendessero castrarmi l'anima
astratte non è mai sicuro, benché sia liberissimo. nievo, 235: -che
le donne, con le quali si aveva liberissimo ed onestissimo commerzio; ché a ciascuno
ostante, se iddio, come creatore liberissimo delle sue fatture, può stare senza
e benché ogni suo estrinseco operare sia liberissimo, possiam dire in un certo modo
e benché ogni suo estrinseco operare sia liberissimo, pos- siam dire in un certo
occhi non ruba il mio veder migliore: liberissimo batte il pensier l'ali, /
so che, d'origine libero, fattomi liberissimo, ho ancor da conquistarmi una più
era faticoso e profondo, invischiato e liberissimo. 9. ant. che
), agg. (superi, liberissimo). non vincolato né influenzato da
pirandello, 8-561: voleva sposare? liberissimo! sarebbe rimasto lui solo a guardare
... il resto del tempo sono liberissimo, ed assolutamente * mei iuris '
con le quali [donne] si aveva liberissimo ed onestissimo commerzio, ché a ciascuno
suoi nervi oscillano con un ritmo fisico liberissimo. 4. flettersi alternamente sotto
retto dispoticamente dalla badessa che lo lasciava liberissimo gallo nel pollaio. carducci, iii-24-151
e... l'artista è liberissimo di scegliere quelli che predilige, naturali
finché... ogn'ingegno potrà dire liberissimo il vero, l'ordine de'cittadini
anche il secondo anno ha il tempo poi liberissimo; può maturar meglio e ricompiere il
con un passaggio a pescare l'accorrente liberissimo attaccante. -ant. eliminare un'ansa
liberali. fogazzaro, 1-496: sei liberissimo di tartassare, per quel miscuglio di