{ gli umori): purificarlo, liberarlo da sostanze nocive. crescenzi volgar.
. -togliere qualcuno di briga: liberarlo da una preoccup azione. firenzuola
scagionar suo padre... e a liberarlo da ogni fastidio. alvaro, 9-457
-cacciar fuori qualcuno di una cosa: liberarlo da essa. forteguerri, 29-37
che serve a filtrare il vino per liberarlo dalle impurità. buonarroti il giovane,
. -spalancare il carcere a qualcuno: liberarlo dalla prigione. parini, vi-79
7-67: mandata... / per liberarlo da quella catena / di che lo
spese; risarcirlo dei danni subiti; liberarlo dal bisogno. guicciardini, 359
o qualcuno da un luogo riposto; liberarlo (di prigione); sporgere,
fine alle sue fatiche, ed a liberarlo dalle insidie de'suoi collitiganti, già pieni
liberare il popolo dai demagoghi; bisogna liberarlo dalle false dottrine e dalle coordinate menzogne
rigore. metastasio, ii-124: -a liberarlo a forza / al carcere corriamo. -il
7-67: mandata... / per liberarlo da quella catena / di che lo
: o donare allo amante speranza e liberarlo da morte e aprirgli via di fare tutti
liberare il popolo dai demagoghi; bisogna liberarlo dalle false dottrine e dalle coordinate menzogne
un'arma (offensiva o difensiva), liberarlo dall'armatura; spogliare delle armi,
luogo chiuso per dar aria, per liberarlo dal calore eccessivo; dare sfogo.
ossa. -dissolvere il ventre: liberarlo, evacuarlo. crescenzi volgar.,
povero sviato cor, e invoca dio a liberarlo da tante dubbiezze. carducci, 686
a xvin anni, desiderando la madre liberarlo da giovanili errori e presto di lui
. estinguere una calunnia a qualcuno: liberarlo da essa. ariosto, 4-50:
più dì ch'io feci fantasia / di liberarlo. -fare fantasia, mettere fantasia
padre dal sospetto di favoreggiamento, e a liberarlo da ogni fastidio. moravia, i-464
-togliere, trarre i ferri a qualcuno: liberarlo dalla prigione, scarcerarlo. rinaldo
levare, cavare qualcuno di frenesia: liberarlo dal delirio, dall'agitazione, dall'angoscia
la sua capacità, gli propose di liberarlo subito del figlio, e anche dell'amante
specialmente in caso di avvelenamento, per liberarlo dalle sostanze tossiche; si eseguisce mediante
: sommettendolo alla sua corona, per liberarlo con un tal mezzo dalla diabolica servitù ove
, sradicare i grilli a qualcuno: liberarlo dalle stranezze, dai capricci, dai ghiribizzi
7-328: ritrovato lo scheletro, bisogna liberarlo dai rivestimenti illegittimi. via i muri che
però non potevano né venderlo, né liberarlo, né ri mandarlo.
o tre guardie non fossero arrivate a liberarlo da quella furia micidiale di popolo imbarbarito
. -togliere ogni imbroglio a qualcuno: liberarlo da ogni difficoltà. passeroni,
-levare un impaccio a qualcuno: liberarlo da un incomodo, da una noia
offerta non s'attende, / per liberarlo a quel, che più dà tanto.
le oscure fonti della vita, per liberarlo con un lucente falcetto della malerba o
domestici, di maniera che solo io possa liberarlo. 7. intr. girare
, trarre qualcuno fuori d'intrico: liberarlo da una situazione imbarazzante o pericolosa.
, liberare qualcuno da un intrigo: liberarlo da una grave difficoltà, da un
altro in mira... che di liberarlo da quell'intrigo. svevo, 6-476
sviato cor ', e invoca dio a liberarlo da tante dubbiezze. -evocare
. -levare i ferri a qualcuno: liberarlo dalle catene. ariosto, 827
... /... a liberarlo a forza / al carcere corriamo.
, considerata la qualità sua, per liberarlo da quel pericolo, 10 mandarono fuori
vaso, e della sua mala feccia liberarlo. giordani, i-2-437: ha voluto
5-436: ella vestiva a qualcuno: liberarlo da una gravissima preocancora a lutto,
le oscure fonti della vita, per liberarlo con un lucente falcetto della malerba o
le oscure fonti della vita, per liberarlo con un lucente falcetto della malerba o
in vaso e della sua mala feccia liberarlo. 20. che comporta rischio
-cavare, sottrarre qualcuno di mattana: liberarlo dalla noia o da gravi preoccupazioni;
le composizioni di un terreno agricolo; liberarlo dalle erbe infestanti. crescenzi volgar.
per mezzo della calcina, affine di liberarlo dall'infermità della volpe. d'alberti
principale scopo dee aver la mira a liberarlo da quei mali che lo tormentano.
assalito da i mali, si studia di liberarlo e guarirlo. a. cocchi,
vi andare, se non con disposizione di liberarlo [il re di francia] subito
cui (scadendogli una cambiale) per liberarlo dalla vergogna ha bisognato che ceda una
pure allegramente, ché tesser mezzana a liberarlo di così gran pericolo vi scuserà quello
il modo e l'arte / di liberarlo e di condurlo a vui. galileo
stringere, di tenere afferrato qualcuno; liberarlo dalla stretta, dalla presa; lasciarlo
come dice monna aurelia, cercare di liberarlo. d'annunzio, ii-517: monna
uno stimolo morboso, supplicava il medico a liberarlo dello strettoio che lo premeva ai lati
, smoccolarsi, soffiarsi il naso'. liberarlo, con una forte espirazione, dell'eccessiva
, -fare netto un posto: liberarlo dei nemici, fare piazza pulita.
bisaccia di cui don predu aveva voluto liberarlo. -schiacciato, pressato fra due
gli promette tanto benignamente di ricrearlo e liberarlo da così grave peso? loredano,
fatto d'arme l'amico prigione, per liberarlo, non avendo robba, consentì di
altre medicine che gli diedero bastarono per liberarlo. -rifare gli ossi o le ossa
. dall'altra parte non richiedendosi a liberarlo altre forze o altra fatica, fuor
11. andarsene da un ossesso, liberarlo dal- l'invasamento, dalla possessione (
inimico per giudice, e che per liberarlo da questo spavento non vi era altro
porre rimedio al mal suo e liberarlo dal detto vizio. refrigerio, xxxviii-136
-levare i pidocchi di dosso a qualcuno: liberarlo da una condizione di estrema povertà.
sua scusa sieno potenti e valevoli a liberarlo da colpa. marini, iii-24: mentre
torture e basterebbe una tua parola per liberarlo e renderlo alla primitiva sua agiatezza »
dobbiam noi guerire l'animo infermo e liberarlo de'vizi o dirizzarlo a vertù per la
torture e basterebbe una tua parola per liberarlo e renderlo alla primitiva sua agiatezza.
qualcuno: sollevarlo da una preoccupazione, liberarlo da un'angustia. lalli, 2-32
alterazioni di natura infettiva o infiammatoria o liberarlo di umori nocivi o guasti (come
6. rendere limpido un liquido, liberarlo da sostanze estranee che vi sono disciolte
del monferrato, non si risolveano di liberarlo per anche affatto dall'oppressione in cui il
-suffragio per un defunto, allo scopo di liberarlo dalle pene del purgatorio. g
, 7-328: ritrovato te scheletro, bisogna liberarlo dai rivestimenti illegittimi. via i muri
ai un minerale, compiuto al fine di liberarlo ulteriormente dalle sostanze che ne alterano
così den calcate che furono bastevoli a liberarlo da quella tentazione venerea per il rimanente
2. battere il grano, liberarlo dalla pula. -anche assol.
al navil degli achei, / per liberarlo da te, ché ti porto un riscatto
zappettare, smuovere superficialmente il terreno per liberarlo dalle piante infestanti. tanaglia, 1-1270
.. ritrovato lo scheletro, bisogna liberarlo dai rivestimenti illegittimi. cassola, 2-155
di fissare l'ossigeno molecolare e di liberarlo per riscaldamento, ritornando allo stato iniziale
. -squarciare il sacco a qualcuno: liberarlo da una condizione dolorosa, infelice.
parte mediante rarterie al ventre inferiore per liberarlo [il sangue] dalle particole saline
adottante o in un combattimento o col liberarlo dall'incendio o dalle acque. pratesi,
apparenze dal quale il pietoso schopenhauer vorrebbe liberarlo per sempre. = adattamento di
qualcuno illustrandogli princìpi etici o religiosi; liberarlo dal peccato, dell'ignoranza; indirizzarlo
5. informare qualcuno di qualcosa; liberarlo da duobi, da errori; renderlo
mediante l'arterie, al ventre inferiore per liberarlo dalle particole saline et aquee, che
-scuotere il giogo dal collo a qualcuno: liberarlo da un'oppressione tirannica.
-scuotere le catene del popolo-, liberarlo dall'oppressione politica. carducci,
piazze, piacesse alla maestà sua di liberarlo da quel governo, non volendoin niun modo
... solo forza per liberarlo dal peccato presente, e ciò è significato
dagli abitanti in eccesso fondando colonie o liberarlo da truppe occupanti. machiavelli,
per amor mio di fare ogni opera di liberarlo da questa lite; cné certo me
vita e di non trovarlo bastevole a liberarlo. bizzarri, 18: non mi tenere
della sua carcerazione e la maniera di liberarlo. -dedurre. patrizi,
dovesse porre rimedio al mal suo e liberarlo dal detto vizio. s. bernardo
4. scuotere, sbattere un abito per liberarlo dai fiocchi di neve.
-spalancare l'uscita a qualcuno: liberarlo. oliva, i-1-189: assolvete chi
locuz. spastoiare la penna a qualcuno: liberarlo dai vincoli della censura. giusti
, egli pensava, non fosse venuto a liberarlo di lì qualche persona favolosa e strapotente
... supplicava il medico a liberarlo dallo strettoio che lo premeva ai lati
togliere un oggetto da un involucro, liberarlo da una copertura. bacchetti,
da molte taccie, non prese pensiero di liberarlo dall'ingiuria di quest'antica taciturnità.
vita e di non trovarlo bastevole a liberarlo. c. campana, 1-172: il
ardire di far qualche pericolosa sollevazione per liberarlo. marotta, 1-77: i nostri pubblici
prigion tormentasse a questa guisa, / per liberarlo saria questa e quella / postasi al
sopra scongiurazioni, e nuovi incantesimi, liberarlo. algarotti, 1-i-24: quivi gli egregi
7-328: ritrovato lo scheletro, bisogna liberarlo dai rivestimentiillegittimi. via i muri che dividono
di chi aveva in precedenza affermato di liberarlo. c. e. gadda