. milit. taglio d'alberi (per liberare il terreno e preparare difese).
mano di dio non è abbreviata a liberare, né gli orecchi suoi non sono
. e rifl. disus. succingere; liberare le membra da una veste troppo lunga
. fr. ant. acquitter * liberare \ acquietazióne, sf. quiete
come fa lo marinaio, che va a liberare l'ancora, che s'è afferrata
e non si può isdebitare, né liberare. machiavelli 207: se questa potenza è
). che si può affrancare, liberare, riscattare. leggi, bandi e
oscura morte. 3. dir. liberare un fondo da un onere, da
= da affrancare1: nel senso di * liberare, fare esente * dalla tassa postale
per lo più non si dice che del liberare una proprietà dal peso che 1'aggravava
: non potendole [le vergini] liberare dall'incendio, metello pontefice, dimenticandosi
, 27-331: ora m'adiuta me liberare, / ch'eo possa campare dal
: ma potevano gli alleati pretendere di liberare i popoli e di obbligarli al tempo
; far meno pesante; alleggerire; liberare di un peso. - anche al
loro pena: liberar noi, ma liberare anche loro. palazzeschi, i-653: per
certi allungamenti spropositati del collo, onde liberare dalla pinza fredda del colletto barba e
era un miracolo del cielo di potersene liberare all'amichevole. 3. ant.
me. 5. medie. liberare l'intestino (con azione lassativa)
bellezza. 5. medie. liberare l'intestino (con azione lassativa)
e'si fece [il consiglio] di liberare il popolo ebreo e di appiccare aman
non ci si può in alcun modo liberare. bar etti, i-125: quanto
, da cui non ci si riesce a liberare. appiccicato (part. pass,
, da cui non ci si può liberare. tommaseo [s. v.
: il popolo va armata mano a liberare la sicilia, e commette rivoluzione.
. ant. sciogliere; assolvere; liberare, affrancare. iacopone,
un altro. -trarre dall'assedio: liberare la città assediata. ariosto, 27-17
una promessa, con un voto); liberare da un impegno. cavalca
. per estens. ant. sciogliere; liberare. -anche rifl. (cfr.
, pregandoli che li venissono ad atare liberare. arrighetto, 3-73: io molto fatai
e di resuscitare i morti, e di liberare stroppiati, ed attratti, e di
, a sanare gl'infermi, a liberare gl'indemoniati,... a dirizzare
prendere sopra di sé, assumere; liberare. 1. pitti, 2-4
, 27-41: ora m'adiuta me liberare, / ch'eo possa campare dal falso
jacopone, 27-35: ora m'adiuta me liberare, / ch'eo possa campare dal
e cacciato in essilio, essere venuto a liberare roma con tra li suoi nimici.
io... obbligato a cercar di liberare la patria già serva con la morte
verità: certo solamente bisogna sciogliere e liberare noi medesimi dal parere e dall'onore
bottino del mondo,... a liberare dal blocco la germania famelica per trar
gran fatica appena la possa purgare e liberare. guicciardini, iii-198: pompeio colonna
, svergognati, facevano del loro meglio per liberare la barca. viani, 14-116:
cacciato in essilio, essere venuto a liberare roma contra li suoi nimici, e dopo
le sue e sapevano in poco tempo liberare la stiva dal carico di pietre,
guittone [crusca]: per me liberare da questa grande calunniazione. d'annunzio
, 27-34: ora m'adiuta me liberare, / ch'eo possa campare dal falso
marzo. 5. tr. liberare, salvare, trarre da un pericolo,
nostro capitano cristo è morto per noi liberare. petrarca, 207-92: canzon mia,
è il manico, e serve a liberare la stella, onde poter girare il subbio
schivare, evitare; porre in salvo, liberare da un pericolo, scampare. -
morte. -cercare il capo: liberare i capelli dai parassiti. caro,
che lavi il capo: non potersi liberare da una cattiva fama. aretino
tardava a dissiparsi, e senza sperarmene liberare, trovava troppo varii i suoi capricci,
appiccicosa, da cui non ci si può liberare. -anche: persona piena di malanni
tardava a dissiparsi, e senza sperarmene liberare, trovava troppo varii i suoi capricci
parlare. 12. disus. liberare (di prigione, dal dominio di
imbroglio, di pericolo, ecc.: liberare, salvare qualcuno in difficoltà.
! -cavare d'errore: liberare da una falsa credenza, condurre alla
-cavare di noia, d'imbarazzo: liberare da un fastidio, un affanno,
. nella scherma, azione tendente a liberare la lama da un legamento dell'avversario
fatte per intricare l'innocente e per liberare il reo. c. e. gadda
un male, un pericolo); liberare: specialmente nelle locuz. disus. cessi
. 7. figur. informare; liberare dal dubbio, rendere certo; persuadere
figur. ant. far conoscere terrore, liberare da un'idea sbagliata, da un
tr. e intr. dare quietanza, liberare da un debito. - anche al
aveva pure uno occhio, gli doveva liberare...; e l'occhio ch'
così che gli aschi possono uscire e liberare le ascospore. = voce dotta
del matrimonio, costituiva un espediente per liberare la donna dai vincoli che la tenevano
di curare la calcolosi biliare o di liberare da ostruzioni le vie biliari.
riputavano o bella o laudevole cosa il liberare la patria loro, o utile e dilettosa
compagnone quello giovane ch'egli aveva fatto liberare a piombino. salvini, ix-27: onde
revindica di domini, ma solamente di liberare il popolo da tutto ciò che turbava
/ sapendo il loco, de ella liberare, / ed in conclusione il duca
forzo defendere e farle defendere, liberare e vendicare dalla conculcazione de'piè
ficino, 2-134: se voi mi volessi liberare dalla morte con questa condizione, che
parte un debito, una pena; liberare, esonerare dall'obbligo di pagarlo o
atto del condonare una pena, o liberare dal pagamento di un debito, è
. che egli mi farebbe non solo liberare ma mi confonderebbe di grazie. marini
, di un pesante dovere); liberare dalla malinconia, da sentimenti di tristezza
. d'annunzio, v-1-703: bisogna liberare il popolo dai demagoghi; bisogna liberarlo
esser in tempo a soccorrere e a liberare gli assediati. d. battoli, 36-18
e le comete. bruno, 196: liberare e sé ed altri da tante vane
costituzionalità di certe misure, e facevano liberare delinquenti arrestati con l'arme in pugno
motivi storici, allo scopo dichiarato di liberare il santo sepolcro e la terrasanta.
/ sapendo il loco, de ella liberare, / ed in conclusione il duca
, sopportandola contro voglia, non potersene liberare. = deriv. da cucco *
/ tre paladini... / che liberare il popol da martore / per questa
-togliere un peso dal cuore: liberare da preoccupazioni, da fastidi. -togliersi
9. figur. cercare di liberare dai mali dell'anima, da difetti
di un dischetto eccentrico che permette di liberare dai detriti il foro da mina prima
dama di palazzo, dama d'onore per liberare il sepolcro di lui. (ant
. decalcinare, tr. tecn. liberare la pelle durante la concia dalla calce
espressione letteraria, uno stile); liberare, lenire l'animo (da affanni,
sovrano. -per estens.: liberare un paese dall'influenza economica di un
v.]: * decolonizzare '. liberare un paese dalla sovranità della potenza che
migliorini [s.: decontaminare liberare la terra, l'aria / ti
tr. (decuscuto). agric. liberare un terreno dalla cuscuta (o le
voce dotta, lat. tardo dèfaecàre 'liberare dalla feccia ', * chiarificare,
. operazione che ha lo scopo di liberare dalle fecce i liquidi, prima o
con facoltà di potere oltre a questo liberare l'anime de'defunti dalle pene del purgatorio
v.]: 4 degassificare '. liberare da ogni resto di gas (
). disus. e letter. liberare; rendere libero, indi- pendente,
s. v.]: 'deliberare'. liberare. ma aggiunge qualcosa all'idea o
all'idea o al sentimento del semplice * liberare ', secondo il valore della particella
2. rimettere in libertà; liberare dalla prigione, dalla schiavitù.
delivrare il gelo. 5. liberare o preservare da malattie, dalla morte
dal mortale scempio. 6. liberare dal demonio, esorcizzare. -anche rifl
, a pericoli materiali e morali; liberare da persone malevole, da molestie,
lat. tardo deliberare (itala) 4 liberare ', comp. da dè-con valore
comp. da dè-con valore intensivo e liberare 4 liberare '; cfr. fr
. da dè-con valore intensivo e liberare 4 liberare '; cfr. fr. délivrer
. d'annunzio, v-1-703: bisogna liberare il popolo dai demagoghi; bisogna liberarlo
tr. (deodóro). letter. liberare da odori sgradevoli. alvaro,
deotturare, tr. ant. schiudere, liberare. campailla, 10-96: ma
, fu utilizzata dagli imperi coloniali per liberare la madrepatria dai delinquenti pericolosi e dagli
tr. rendere puro, purificare, liberare dalle impurità, dalle scorie; separare
de'numi. 3. figur. liberare da errori, da imperfezioni; correggere
marcia '(propriamente, quindi * liberare dal pus '). depurativo
ha la qualità, la virtù di liberare il corpo dalle sostanze nocive, eliminandone
2. tecn. apparecchio usato per liberare liquidi o gas da sostanze nocive.
da de-con valore intensivo e spedire 4 liberare, esentare '). despènso,
destalinizzare, tr. polit. neol. liberare dall'influenza, dai princìpi, dai
il tronco del feto allo scopo di liberare la madre e mantenerla in vita.
. -cacciare il diavolo: esorcizzare, liberare gli ossessi. piovene,
veggo ancora comparire cotesto benedetto ordine per liberare i miei libri dalla dogana. foscolo
(dibruco, dibruchi). letter. liberare un albero (o un bosco)
. 2. per estens. liberare il terreno dagli sterpi, dalle erbacce
6. prendere le parti di qualcuno, liberare dalle accuse; discolpare, scagionare.
in senso buono e col significato di liberare da un'accusa infamante, da una calunnia
352: franco significa libero: e francare liberare: e diffrancare torre la libertà.
tr. (digàbbio). letter. liberare dalla gabbia. - anche al
giogo. 2. figur. liberare da fastidi, preoccupazioni, difficoltà.
; cfr. lat. dèjugàre * liberare dal giogo '. digiogato (part
-levare, trarre dal digiuno: liberare dalla miseria. ariosto,
conforto; sollevare da un affanno; liberare da un'afflizione; nutrire sentimenti nobili
-dilatare il respiro, il petto: liberare da una grave preoccupazione. d'
. -al figur.: proteggere, liberare dai pericoli. bibbia volgar.,
tr. { dilézzolo). dial. liberare diligente uccellatore di testamenti, i quali con
dimàcchio, dimacchi). disus. liberare dalle piante selvatiche, diboscare. targioni
avanzi. 5. ant. liberare, sgombrare ramino (da un sentimento
tr. (dipànio). raro. liberare dalla pania. - per estens.
una difficoltà, un problema); liberare da un sentimento oppressivo 0 angoscioso.
tr. (dirìccio). disus. liberare le castagne dal riccio.
no. 2. figur. liberare, eliminare. angiolieri, 97-13:
tr. (disadómbro). ant. liberare dall'ombra del sospetto.
). ant. e letter. liberare dall'ombra nociva (una pianta, un
(1disaffatico, disaffatichi). letter. liberare dalla fatica, dalla stanchezza.
tr. (disalièno). neol. liberare dall'aìienazione. - anche rifl.
tr. (disàncoro). marin. liberare la nave levando le ancore dal fondo
tr. (disannòio). letter. liberare una persona del senso di noia e
balestriere. 7. archit. liberare un'opera edilizia dalle armature provvisorie;
. (1disarrugginisco, disarrugginisci). liberare dalla ruggine. - anche rifl.
disascóndere, tr. (disascóndo). liberare da ciò che nasconde alla vista,
disasinisco, disasinisci). scherz. liberare la mente dall'ignoranza. -rifl.:
disassediare, tr. (disassèdio). liberare dall'assedio. -anche al figur.
. disbarbare, tr. disus. liberare dalle barbe, sbarbare, sradicare.
glio). * ant. liberare dal bavaglio. bandello, 1-8
tr. { disbellétto). letter. liberare dal belletto. - rifl.:
tr. { disbélvó). letter. liberare dalla natura ferina. papini,
tr. { disbèndo). letter. liberare dalle bende, sbendare. - anche
ammenda. 2. figur. liberare dagli istinti bestiali, rendere più umano
. (disbrigo, disbrighi). liberare da impacci, da impedimenti; sbrogliare
consegnato. 3. marin. liberare dagli imbrogli (una vela o un'
), tr. ant. scalzare, liberare dalle calzature. francesco da
4. figur. nettare, liberare da rimasugli di cibo (i denti
discantare1, tr. ant. raro. liberare da un incantamento, disincantare.
tr. (discàrcero). letter. liberare dal carcere. tommaseo [
vi discarichino. 2. liberare da un carico; sgravare da un
si perde. 3. figur. liberare da un peso morale, da difficoltà
tr. (discaténo). letter. liberare, sciogliere dalle catene.
. disceltizzare, tr. letter. liberare dai gallicismi. - anche rifl.
, tr. letter. e disus. liberare dalla schiavitù. buonarroti il giovane
ti discinse il brando? 2. liberare dalla stretta della cintura o delle vesti
vedimi! 6. tr. liberare, separare. -anche: staccare con
disciòcco, disciòcchi). dial. liberare il terreno dai ceppi degli alberi già tagliati
, 28-180: per trent'anni lavorò a liberare il podere minacciato. un anno a
al suo ministero. 3. liberare da lacci, da catene; slegare.
anna. 5. figur. liberare da vincoli morali, da impegni,
queste cose non si può l'uomo liberare per disciplina, né per uso, perocché
la coniugazione: cfr. coprire). liberare da ciò che nasconde alla vista,
conviene ad ogni costo estinguerlo, e liberare lo stato da tanti biglietti discreditati.
.: distogliere, far uscire, liberare da una condizione di euforia, di
(di$ecclissaré), tr. ant. liberare dall'eclisse, far uscire dall'ombra
2. sm. prodotto chimico usato nel liberare dalle erbe i luoghi coltivati; erbicida
diserbare, tr. (disèrbo). liberare dalle erbe (un terreno).
male tomo non deserra. -tr. liberare dall'errore. guittone, 238-8:
incivilire, non per asservire ma per liberare ». -figur. prati
disfatto, come quelli che mi ho a liberare a questi pensieri. magalotti, 23-142
qualcuno. 2. figur. liberare da persona poco raccomandabile, che ha
tr. (disfèrro). letter. liberare dai ferri, dalle catene; togliere
eran costoro. 2. figur. liberare (da impacci, da difficoltà,
tr. { disfrancéso). letter. liberare dai costumi e dall'influsso francese.
tr. { disfràncio). letter. liberare dalla francia, dalfinflusso francese.
). ant. e letter. liberare dalla sifilide, dalla lue. aretino
tetti. disfrenaménto, sm. il liberare dal freno, il togliere il freno
tr. { disfreno). letter. liberare, sciogliere dal freno. foscolo
tr. (disgàggio). ant. liberare, disimpegnare (da un combattimento,
= dal fr. dégager 1 liberare, esonerare '. disgàggio, sm
= dal fr. dégager 1 liberare, distaccare '. disgambare,
tr. (disgèlo). sciogliere, liberare dal gelo. - anche: riscaldare
. (disgómbro). letter. liberare da un ingombro, togliere impedimenti;
.): lasciare completamente libero, liberare del tutto. petrarca, 142-4
, tr. ant. e letter. liberare dalla mestizia. sacchetti
disgrievare), tr. letter. liberare da un peso; sgravare. dante
. 2. alleggerire (o liberare) dal carico fiscale, o da
cavalli. 3. figur. liberare da un male, da una sciagura,
imba razzo, sbarazzare, liberare da impacci. vallisneri, iii-503
). togliere l'impaccio, liberare da impacci, rendere più spedito
disimpegnare, tr. { disimpégno). liberare da impegni, da obblighi. -rifl
correre a disimpegnarsi. 2. liberare da ciò che ostacola, che impedisce
4. milit. allontanare, liberare dalla pressione, sottrarsi al combattimento.
disimpigliare, tr. (disimpìglio). liberare da cose che avviluppano, che
disincagliare. 2. figur. liberare da una difficoltà. -rifl.:
:. disincantare, tr. liberare da un incantesimo, da una
disincantare. disincarnare, tr. liberare dallo stato corporeo *. -rifl.
disincrostare, tr. (disincròsto). liberare dalle incrostazioni (specialmente le pareti di
disinfestare, tr. (disinfèsto). liberare da parassiti una persona o da insetti
disinsettare, tr. (disinsètto). liberare dagli insetti. = deriv.
). disintasare, tr. liberare da un'intasatura, sturare (
ebbe disinteressato il fratello, si potè liberare di mastiani. 3. ant
mastiani. 3. ant. liberare da gravami fiscali. botta, 4-20
, disintòssichi). medie. liberare da sostanze tossiche; favorire l'eliminazione
tr. (disintràlcio). ant. liberare, sciogliere da intralci. boterò
. ant. e letter. svolgere; liberare da ciò che avvolge o impaccia.
sgomenta. 2. slacciare, liberare da ciò che serra, che avvolge
3. ant. scalzare, liberare una pianta dal terriccio che la circonda
». 5. figur. liberare dalla colpa, assolvere. vangeli volgar
pagarsi. 6. figur. liberare dalla sofferenza, ricreare, sollevare.
2. figur. mondare dal peccato, liberare dalle colpe. dante, purg
tr. (di$nébbio). ant. liberare dalla nebbia. -al figur.:
problemi, sospetti, ecc.); liberare l'intelletto da ciò che l'impedisce
altra cosa che leghi o avvinca; liberare dai nodi; snodare. - anche
disnubilare, tr. { disnùbiló). liberare da ciò che offusca, rendere
tr. (disòbbligo, disòbblighi). liberare da tutto ciò che comporta un obbligo
informare ogni discorso. 2. liberare da una situazione di pericolo, di
), sf. ant. il liberare, il liberarsi da obblighi, impegni;
. letter. e disus. liberare dall'ombra, dalle tenebre (per lo
. (disòppilo). medie. liberare da un'occlusione, deostruire (il corpo
. 2. per estens. liberare, staccare dal pilone d'ormeggio (
sostruisco, disostruisci). liberare da occlusioni i'intestino.
3. sciogliere da un impegno, liberare da un incarico; affrancare.
tr. (dispégno). ant. liberare da una situazione difficile e pericolosa
) o anche un obbligo particolare; liberare dall'obbligo di tenere un determinato comportamento
che a sue dispese togliesse l'impresa di liberare non solo la chiesa, ma tanti
tr. (dispìccio). ant. liberare da un impiccio, sbrogliare, districare
tr. (1dispìglio). ant. liberare, sbrogliare, districare. - anche
guadagno. -togliere il superfluo, liberare da sovrastrutture. alfieri, 1-642:
, di vita! 7. liberare da una condizione spiacevole, affrancare da
e credi. -per simil. liberare da impurità. paoletti, 1-2-134:
tr. (disprigióno). ant. liberare di prigione, scarcerare. -per estens
. disprofanare, tr. letter. liberare dalla profanazione; riconsacrare; redimere,
.). dispulare, tr. liberare dalla pula, spulare. -anche
tr. (dispuntèllo). disus. liberare dai puntelli. straparola, 9-3
tr. (disrestàuro). letter. liberare dagli effetti del restauro.
disruvidisco, disruvidisci). letter. liberare dalla ruvidezza, pulire, lisciare,
alla luce. -in senso generale: liberare da cosa che ricopre; estrarre.
precedentemente stabilito su qualche cosa); liberare qualche cosa dal sequestro.
3. sciogliere, slegare; liberare. dante, 62-10: chi s'
tr. (dissózzo). raro. liberare dalla sozzura, pulire, purificare.
distasare, tr. disus. liberare da un ingorgo, sturare, stasare
distèrpo). togliere gli sterpi, liberare dagli sterpi. - anche al figur.
la natura; pare una schiava da liberare. 2. volto altrove, distratto
distoppare, tr. (distóppo). liberare da un'ostruzione; sturare.
tr. (distràlcio). disus. liberare dai tralci, da viluppi; districare
fede; sottrarre, tener lontano, liberare (da un'amicizia pericolosa, da
stornare l'interesse da determinati problemi; liberare l'animo, la mente da preoccupazioni
da una posizione svantaggiosa, scomoda; liberare, disincagliare (e può riferirsi sia
4. togliere dall'impiccio, liberare da una situazione imbarazzante. -anche di
a giustiniano imperadore, che gli dovesse liberare da'goti. bibbia volgar., viii-472
19. disus. privare, spogliare; liberare. canzonette anonime, v-129-37: cierto
allora. 2. figur. liberare. dante, par., 1-94
). togliere dal vischio, liberare dal vischio. = da invischiare
(disviticchio, disviticchi). liberare dai vi ticchi; districare, staccare,
tr. (disvìzio). disus. liberare dai vizi, dalle imperfezioni; correggere
. 2. per estens. liberare da un difetto materiale; purgare,
disus. distendere un oggetto involto; liberare da un involucro; dispiegare, sciogliere
ventano ossessione, non ci se ne può liberare: si sente che in quella domanda
diviluppare, tr. ant. sciogliere, liberare. -anche rifl.
3. districare, svincolare, sciogliere, liberare. pavese, 4-48: le
docciarsi, per vedere se si potesse liberare d'una certa grossezza d'udito da
. foscolo, viii-58: anzi per liberare la religione dagli ecclesiastici contaminati dai vizi
-sgravare il dorso di un peso: liberare una persona da affanni, preoccupazioni,
un momento triste della vita); liberare (da fastidi, guai, preoccupazioni,
il quale è ch'ella ha a liberare l'uomo della pena dovuta per lo peccato
neol. scavare con la draga; liberare dalle mine una zona del mare.
dubitanza. -togliere ogni dubitanza: liberare dal dubbio; convincere, rassicurare.
ne'fondamenti degli edifizi, per quegli liberare da'pericoli de'tremoti, cioè che
. adriani, 1-337: aveva pensato di liberare della lunga prigionia giovanfederigo il vecchio duca
propria condizione economica. 2. liberare, affrancare da uno stato di schiavitù.
-per simil. e al figur. liberare da uno stato di dipendenza, di
= voce dotta, lat. èmancipàre 'liberare il figlio dalla patria potestas '(
una commissione di grazia. doveva « liberare le infelici vittime di pessime leggi e
9-380: la legislazione popolare è rivolta a liberare gli enti locali... da
ecc. epurare, tr. liberare dalle scorie e dalle impurità (un
opera d'arte, ecc.); liberare da elementi infidi e indegni (un'
- anche al figur.: il liberare da difetti e imperfezioni (un'opera
. 2. l'azione di liberare da persone indegne, disoneste o sospette
a trucidarsi scambievolmente su'nostri campi onde liberare l'italia. de sanctis, leti,
di grazia e giustizia deve... liberare la proprietà rurale dai vincoli e gravami
sostanza medicamentosa che veniva usata per liberare le nari dal catarro provocando lo starnuto
8. ant. salvare, liberare. fra giordano, 37: se
esentare, tr. { evènto). liberare da un impegno, da un dovere
; propriamente 4 rimuovere, estrarre, liberare *. esequiale (anche essequiale
animo sospeso. 2. liberare (da mali fisici o morali, da
; esentare dal servizio militare obbligatorio; liberare da una necessità, da una condizione
. 3. latin. sgravare, liberare. s. degli arienti, 239
= voce dotta, lat. exonerare 4 liberare da un peso ', comp.
e preghiera, adoperata dalla chiesa per liberare dal demonio il corpo degli ossessi.
tr. sottoporre a esorcismi, per liberare dagli spiriti maligni, una persona,
. rendere spedito, facilitare; sgombrare, liberare (la via). ariosto
= voce dotta, lat. expedire 1 liberare da una trappola, sbarazzare '(
-ònis, deriv. da expedire 1 liberare, portare a compimento '. espedizionière
(espurgo, espurghi). disus. liberare da impurità, depurare, mondare;
guinzaglio 1'esistenza finché sopravvenne la morte a liberare uno dei due. -nella forma
la grazia, i quali volle estràere e liberare. libro di opere diverse, 2
estremo fatto / e non poterme mai liberare! boccaccio, dee., 1-1
ii-33: quanto prima procurassero tutti di liberare i popoli loro dal morbo, che
d'ufficio. 2. il liberare il corpo dalle feci. bencivenni [
riduce. 2. sgomberare, liberare il corpo dagli escrementi e da ogni
il tabacco marcisse in convento, anziché liberare il volo ai falchetti e gettarli tra quelle
un matto fanatismo, colla voglia di liberare il santo sepolcro correvano a sterminare e
pedone. -togliere, sollevare, liberare, raccogliere dal fango: redimere,
-fare, farla: evacuare, cacare; liberare le viscere e la vescica.
ancora e sempre, cómpito della critica liberare dall'enorme peso estraneo che lo cela
... non per asservire ma per liberare. il fatto nostro non è
pulci, v-7: se mi volessino liberare, come è giusto, basterebbe,
modo da originare composti più semplici e liberare energia (e in base ai prodotti
, così non può giovare, né liberare il mallevadore la restituzione del pegno fatta
, / vengo a placarvi; a liberare la patria / d'un mostro:
foga di rincorrersi per fare o per liberare i « prigionieri », i pretini
fragello omo a dio mesfacto di fragelli eterni liberare. passavanti, 48: più tosto
che serve per sciogliere la pituita, per liberare rorganismo dagli umori nocivi (un medicamento
, v-204: giovò molto a filippino il liberare i forzati, la più parte turchi
. ant. canale di scolo destinato a liberare un centro abitato dalle acque di rifiuto
). ant. e letter. liberare dalla schiavitù, dalla condizione servile;
-per simil. e al figur. liberare da uno stato di dipendenza, di
penisola dalle straniere influenze. 4. liberare, assolvere, esentare (da imposizioni,
-donare a franchezza: affrancare, liberare. iacopo da cessole volgar.
10. locuz. -donare a franchigia: liberare, affrancare. leggenda aurea volgar
quel nostro esercito, andando massimamente per liberare da tanto efferato assedio le ricchezze,
-cavare il freno di bocca: esentare, liberare. a. pucci, cent.
deiscenti (che si aprono spontaneamente per liberare il seme maturo e sono per lo
galileo, 3-4-520: non si potendo liberare in maniera veruna della mia instanza,
, xxviii-938: piacesse a dio di liberare la città di siena di tanta furia e
il « futurismo », perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di
nerbo. garzoni, 1-159: potendo liberare con un succo d'erbe, fanno
era gagliardissima, e volta tutta a liberare la società dalle macerie del feudalesimo. boine
galea! -liberare dalla galea: liberare dalla pena del remo; far uscire
, 2-2-27: si degnò farmi grazia di liberare dalla galea un certo turco de'panciatichi
, 116: se vi par di farlo liberare dalla galea, a me ne farete
1-160: la generosità di pirro in liberare i romani prigioni senz'altro prezzo che di
acciocché possa raddolcire l'acetosità del chilo e liberare le glandule stagnanti. a. cocchi
il tabacco marcisse in convento, anziché liberare il volo ai falchetti e gettarli tra
cavare, tirare fuori dal ginepraio: liberare da una situazione intricata e confusa.
a qualcuno; sottrarre al giogo: liberare da uno stato di servitù o di
borse. -sciogliere, assolvere, liberare qualcuno dal giuramento: esentarlo formalmente dagli
, vi-1-108: può [il papa] liberare i sudditi dalla suggezione e dal giuramento
se ne pentirà. -sciogliere, liberare qualcuno dal giuro: dispensarlo dall'obbligo
). teol. rendere giusto, liberare da ogni colpa; rendere degno del
rendere più chiara la voce, per liberare le vie respiratorie, per mascherare l'
dai quali non ci si riesce a liberare; profondo turbamento;
, 2-37: il governatore soleva ogni festa liberare un prigione alla moltitudine, quale ella
agg. metall. che è atto a liberare grafite dai composti contenenti carbonio.
graziare, tr. (grazio). liberare da una pena mediante condono, indulto
o radice di gesse, vieni a liberare, e non tardare ». savonarola,
. -disfar le grinze', cavare, liberare il ventre, le budella, la
per docciarsi, per vedere se si potesse liberare d'una certa grossezza d'udito da
, salvare; scampare, preservare, liberare da un qualche pericolo o difetto materiale
la salute, rimettere in salute; liberare da una malattia, da un'infermità
della guarigione. 3. figur. liberare da un dolore, da un tormento,
eterna guerra. -trarre di guerra: liberare da tormenti, da affanni.
ad abbattere il regime costituito o a liberare il paese dallo straniero che lo occupa
'ed il 4 lombardo ', per liberare la compagnia rubattino da ogni responsabilità.
non si può o non si lascia liberare. tommaseo, ii-435: or
tr. (illìmito). letter. liberare da ogni vincolo e limite; liberalizzare
solo. 3. figur. liberare dall'ignoranza o dal peccato; far
virtù di illuminare la mente, di liberare dall'errore, di condurre alla conoscenza
ombra. 3. figur. liberare dall'ignoranza e dall'errore; informare
dura potestà, dalla quale non si può liberare. mazzini, 31-73: perduti nelle
da dio accertato della costituzion sua a liberare il popolo ebreo. 4.
, togliere, trarre d'impaccio: liberare da un intralcio, da un ostacolo,
, e all'unico scopo di potermene liberare. -che è appena percettibile all'udito
ostacoli, di aiuti, tutto per liberare lucia dalla persecuzione di don rodrigo.
volevano uccidere nerone e 'l prefetto, liberare l'apostolo; e elli gli pregò
gallia. davila, 510: per liberare il porto dagl'impedimenti, si pose
era il punto dove dovea cominciarsi per liberare gli ebrei ed i cristiani dalla taccia
colui che difende ha per oggetto il liberare il reo da quella imputazione. sarpi
perché fallato avea lo colpo che per liberare roma pensato avea? baldelli, 5-6-341
. g. capponi, 2-373: liberare gli uomini anche dalla schiavitù economica è
il programma che si proponeva di svolgere per liberare la cultura romana da vieti pregiudizi e
maturazione, non si aprono spontaneamente per liberare gli elementi riproduttori. =
alle turbe, a sanare grinfermi, a liberare gl'indemoniati. s. bernardino da
posteriore. -figur. letter. liberare da errori o colpe; correggere,
un indirizzo al granduca, chiedendogli di liberare il nostro e la nostra accademia dalla
ruggiva. bresciani, 6-xi-41: operò per liberare dalle ugne di quelle belve indracate il
quaranta quarantane con remissione dei peccati e liberare una anima del purgatorio. gigli,
. foscolo, xi-1-132: non poteva ancor liberare la sua madre dal pericolo di morire
stricabile, senza potersi districare, liberare. - anche: strettamente. -al
dove cristo, qual vincitore, discese a liberare i padri, che ivi stavan rinchiusi
... che si armassero a liberare la patria. vasari, ii-163:
: non risparmiò veruna diligenza per liberare il suo popolo da simile flagello,
le quali cose erano cagione non di liberare i collegati dal giogo dell'eresia, non
impegolato. papini, vi-577: per liberare il popolo cristiano dal demonio,.
: ingaggiava la parola d'adoperarsi per liberare filisburg dalle mani de'francesi.
linati, 8-121: vedevo l'arbusto liberare dai sòmmoli due farfalline bianche, che
incivilire, non per asservire ma per liberare. 6. guastare, deteriorare
tr. (insgómbro). ant. liberare. a. degli albizzi,
(insollèvo). letter. ant. liberare, alleviare. inghilfredi,
è saputo dalla corrutela dello stil moderno liberare. -dir. stor. alterare
. nell'antica industria tessile, liberare il panno dall'unto stropiccian
di que- st'acque a preservare e liberare dalle coliche intestinali e uterine, dalla
la materia vivente in atomi atti a liberare due radiazioni, l'una mentale e l'
futurista vuole inoltre con un anticlericalismo intransigentissimo liberare l'italia dalle chiese, dai preti,
intrigo. -togliere, salvare, liberare qualcuno da un intrigo: liberarlo da
antica. -in partic.: liberare, emancipare. carducci, iii-4-243:
domestic'arte? 10. figur. liberare, preservare (da pericoli, sventure
i creditori ipotecari, ha facoltà di liberare i beni da ogni ipoteca iscritta anteriormente
, da cui non ci si può liberare; opprimente. -anche: inesorabile,
. v]: 'isomeria', metodo di liberare dalle frazioni un'equazione, riducendo
teol. ant. rendere giusto, liberare da ogni colpa. -anche assol.
diceva 4 lancio 'l'atto del liberare il falcone per lanciarlo contro la selvaggina
la sua rabbia contro l'austria e liberare i fratelli languenti in catene. jovine,
solchi. 8. venat. liberare il falcone dai geti per lanciarlo.
mastini papali. -cessare di trattenere, liberare. -anche: non toccare, mantenere
stessa che li alleva, per farsi liberare dai più valenti cavalieri... e
continuo sforzo per riasserire lo spirito germanico e liberare il dramma dalla latinizzazione iniziata dal gott-
di acqua e di opportuni detersivi; liberare tessuti e indumenti dallo sporco e dalle
dalle macchie, insaponando e risciacquando; liberare una sostanza da scorie e impurità, tenendola
sangue. 8. figur. liberare da impurità morali, da colpe,
, i-520: cominciò... a liberare gl'indemoniati, a mondare i lebbrosi
: una bella leccata a tempo poteva liberare uno dalla morte. 2
card-ucci, iii-n-96: questo noto per liberare il petrarca da una calunnia appostagli da
lascio la necessità dalla quale non volle liberare i suoi, come leggiermente poteva, di
. -fare leggero di qualcosa: liberare, purgare. tanaglia, 1-1314:
xliii-427: apeso fu sul ligno / per liberare l'umana natura / da'mortai morsi
la presa; cessare di trattenere, liberare. berchet, 248: [il
comisso, vii-114: ci si sentiva liberare dall'incubo delle unghiate roventi della leonina
, di purgarle dalla sanie, e liberare in conseguenza dalla gonorrea non virulenta e
da pericoli, danni, difficoltà; liberare da dubbi, sospetti, incertezze (
= agg. verb. da liberare. liberalàggine, sf. atto
sanare rattratti, e muti e sordi liberamente liberare, e delli indemoniati.
(s. agostino), da liberare 'liberare '. libera-muratorìa, sf
. agostino), da liberare 'liberare '. libera-muratorìa, sf. letter
, part. fut. pass, di liberare 1 liberare, affrancare '.
fut. pass, di liberare 1 liberare, affrancare '. liberante (
liberante (part. pres. di liberare), agg. che dona la
en liberanza. = deriv. da liberare; cfr. ant. fr. livrance
. da liberto] arbitrio. liberare (ant. dial. liverare, livraré
che poteste averne contratta. -disus. liberare la fede, la promessa o la
, verrà alle vostre mani e potrete liberare la vostra parola. tommaseo [s.
. v.]: * liberare la fede 'vale adempiere la promessa.
il suo lavoro a fine di poter liberare la promessa nel tempo prescritto. 4
a costui si doni vanto / di liberare gli uomini dal biasmo / di esser di
beni ipotecati... ha facoltà di liberare i beni da ogni ipoteca iscritta anteriormente
anno 1538 si cominciarono a battere e liberare scudi d'oro di peso trappesi tre ed
un paese può darsi l'aria di liberare, invece che il richiesto 50,
: io vi chiesi aiuto, offerendovi di liberare tutti i mercati e porti di sicilia
5-iii-115: la si degnò farmi grazia di liberare dalla galea un certo turco de'panciatichi
2-37: or il governatore soleva ogni festa liberare un prigione alla moltitudine, quale ella
, perché fallato avea lo colpo che per liberare roma pensato avea. donato degli albanzani
neri capponi, che erano venuti a liberare barga. -rifl. mascardi,
un grande sforzo dell'autore, per liberare la propria personalità artistica dalla rete in
so da'vostri allacciamenti / ancóra sazio liberare il fianco. deledda, i-752: liberò
efficacia di quest'acque a preservare e liberare dalle coliche intestinali e uterine, dalla
, e fece molti voti perché dovesse liberare. ^ dino da firenze [tommaseo]
monteaperto, xxviii-938: piacesse a dio di liberare la città di siena di tanta furia
dell'onde si sapesse per suo ingegno liberare o scampare. ugurgieri, 40:
l'uomo giusto sempre geme e vorrebbesi liberare dal reggimento del prossimo. tortora,
, iii-28-107: bisogna... liberare il palazzo dai libri. di giacomo
, e per ciò non andai a liberare il tuo caro foglio dalle caselle se
quella creatura intatta, di svegliare e liberare quei sensi che dormono così profondi,
era data come da strappi interni per liberare un suo ricordo allucinante.
del servaggio piacque ripensarti in atto di liberare dai sette colli il volo delle aquile
). 30. ferrov. liberare la linea: azionare il segnale che
di linea. 31. marin. liberare vancora: scioglierla, mediante apposita manovra
impiglio o da un ostacolo. - liberare una catena, una gomena, un
i nodi. 32. matem. liberare un'equazione o una formula (o
grado. agnesi, 1-1-81: si potrà liberare qualunque lettera a piacere nell'equazione,
. carducci, ii-18-57: prima di liberare per la stampa esso secondo capitolo ho
. = voce dotta, lat. liberare 'far libero '. liberata,
peccato. = > deriv. da liberare. liberato (part. pass
liberato (part. pass, di liberare), agg. posto in condizione
e cacciato in essilio, essere venuto a liberare roma contra li suoi nimici, e
fosse libera e liberatrice ancora, potrebbe liberare i miseri amanti da la tirannide amorosa
liberatrix -icis, nome d'agente da liberare 'rendere libero '. liberatòrio
spirituale, ecc.) o a liberare inibizioni, istinti, complessi o
assoluzione da un'azione giudiziale (cfr. liberare, n. 5 e liberazione, n
irremissibili. = deriv. da liberare. liberazióne (ant. liberagióne
il corso, dare via libera: liberare da ogni costrizione. metastasio, 1-1-128
: 'mettere in libertà ': vale liberare animali tenuti in schiavitù o catturati a
necessario! -mettere in libertà: liberare (un elemento, una forza fisica
. -dare, donare libertà: liberare; emancipare. francesco da barberino,
alla prossima scadenza e lo invita a liberare e a riconsegnare l'immobile alla scadenza
il ladro; perché non lo facciamo liberare acciò egli insieme con esso noi sia
lema. 3. figur. liberare dai vizi, da colpe, da errori
il fuoco non potè a meno di liberare... lingue, a tratti subitanei
, consegnare ', dal lat. liberare 'liberare, lasciar libero '.
', dal lat. liberare 'liberare, lasciar libero '. liverare2
tanta forza né tanto giudizio da sapersi liberare da questo l'assidue faville, si spoglia
note. 2. figur. liberare dall'errore o dall'ignoranza, ispirare
luminosamente i miei pensieri, e tentò liberare la posterità se non dai romani,
execuzion. 6. figur. liberare dal peccato o dall'ignoranza; illuminare
giustizia, aveva eccitato sommossa per farsi liberare, fosse accolto e ricettato nel territorio
firenze, la si degnò farmi grazia di liberare dalla galea un certo turco de'panciatichi
ant. e letter. emancipare, liberare, rendere indipendente. livio
il contrario, cioè 4 emancipare, liberare '. -rifl. fazio
fa chi lo porta aver virtù di liberare i lunatici, i maniaci e demoniaci
termine giuridico, tolto dal francese 'liberare da un peso o sequestro '.
gran male. -levare, liberare, pigliare, rapire, recuperare,
quella figliola? / ve ne volete liberare? ebbene, / lasciatela con me,
. -grosso rastrello che serve per liberare le fogne dalle intasature. 5
un matto fanatismo, colla voglia di liberare il santo sepolcro, correvano a sterminare
mithra, rappresentato nel sole, deve liberare il mondo, domando arimane. allora
cerussa albore. 8. liberare da difetti, imperfezioni, errori materiali;
. risanare moralmente, corroborare spiritualmente; liberare da vizi, da colpe, da
. confortare, consolare; rinfrancare; liberare da pene e affanni. dante,
. 4. ciò che serve per liberare da pericoli, da danni, da
venuta di tentare tutte le rivoluzioni per liberare il popolo italiano da tutti i pesi
il bene (una persona); liberare da difetti, da vizi; purificare,
ignoranza. galileo, 3-1-347: per liberare in tutto e per tutto questo autore
dorso, dappoiché io non ti posso liberare. idem, 8-16: disponetelo e rendetelmi
uomini lebbrosi. acciaiuoli, 1-3-173: di liberare il padre non si fece espressa menzione
istituito da s. pier nolasco per liberare gli schiavi. 10. con valore
onestà... in modo alcuno liberare da qualsivoglia tassa meretrice alcuna di qualsivoglia
e raddolcire gli acidi... e liberare tucti li interiori per certo membro chiamato eucaro
consideravano la polonia investita della missione di liberare tutti i popoli slavi dall'oppressione politica
non c'è dunque il modo di liberare la guerra dalla tirannide della meteorologia? son
savonarola, 8-ii-36: come poss'io liberare israel, che sono d'una famiglia
fatte per moisè in egitto mirabilmente per liberare il popolo di dio dal giogo della servitute
. -anche: l'operazione volta a liberare il pelo dalle impurità in una cassa
omo a dio mesfacto di fragelli eterni liberare. 2. che è stato
., ii-165: la moltitudine volevano liberare lui, ricompensando li meriti passati con
[dio] non manca modi di liberare d'ogni tabulazione. ariosto, 791:
, 28-180: per trent'anni lavorò a liberare il podere minacciato. un anno
vermini molestato, sì si dee da essi liberare e purgare con uno stil di
gli monda di pelle. 3. liberare una pianta coltivata, un fiore,
turbe, a sanare gl'infermi, a liberare gl'indemoniati, a mondare i lebbrosi
e talvolta distrugge. 6. liberare una coltivazione dalle piante infestanti; sarchiare
passioni eccessive o colpevoli, da difetti; liberare da situazioni di angoscia e di tormento
. che ha la proprietà di liberare il corpo da sostanze nocive o di
cerimonia espiatoria, compiuta allo scopo di liberare dall'impurità rituale. marsilio ficino,
renelle. 4. figur. liberare da impurità morali, da colpe,
la proprietà o che ha per fine di liberare l'organismo dalle sostanze nocive e dagli
mondualdare, tr. dir. liberare dai vincoli di legge i beni dotali
di quel verismo che, pur volendosi liberare dall'enfatica monumentalità della tradizione canoviana,
varchi, 23-45: è cosa egregia liberare o scampare da morte ancora quegli che
sono detti minori edifici, tersi liberare dalle persone fastidiose e insistenti. poliziano
li affoghino. svolgere vale educare, liberare, promuovere. 'moto 'meglio
d'ogni formento. -purgare, liberare o contribuire a liberare il corpo dagli
-purgare, liberare o contribuire a liberare il corpo dagli escrementi; stimolare il
. biochim. qualsiasi enzima capace di liberare l'acido muramico dai suoi composti.
di parete è attribuito il privilegio di liberare dalla cattura i partecipanti che giungono a
5. ant. medicamento usato per liberare lenari dal catarro. bencivenni [crusca
, servizio naturale: necessità fisiologica di liberare l'organismo dalle sostanze non assimilate;
dare l'allarme e a tentare di liberare l'eroe di premuda dalle meschinerie,
prigioniero, e da cui non mi posso liberare. montale, 9-22: non hai
sf. medie. intervento chirurgico per liberare il rene da aderenze pericapsulari.
sistemato su un pontone e usato per liberare il fondale dei porti dalle sedimentazioni e
una riga di puntini. 2. liberare da materiali ingombranti, da macerie,
l'infermità ti menasse alla lunga senza liberare, è segnale che l'animale è
ben bene. 8. liberare una pianta coltivata dalle parti secche,
-per estens. disinfestare da malattie, liberare da animali pericolosi. sanudo
uno stato di innocenza. -anche: liberare da una situazione angosciosa, di tormento
tutti i peccati. 15. liberare uno scritto da difetti e imperfezioni.
detergere e, in partic., a liberare l'organismo dagli umori nocivi; purgativo
intervento chirurgico che ha lo scopo di liberare un nervo da compressioni o aderenze,
[budda] pretese insegnare una via per liberare i viventi dal desiderio, dal dolore
grave, da cui ci si deve liberare risoluta- mente. a. f
nostro capitano cristo è morto per noi liberare. petrarca, 101-2: lasso, ben
radere i capelli. 4. liberare da ciò che copre, nasconde o
a te, acciocché tu mi debba liberare da questa infermitade. 6. figur
: stava così zerbino in forse / di liberare, o di menar captivo, /
carducci, iii-28-108: bisogna... liberare il palazzo dai libri, e i
spento, invano invocava l'imperatore a liberare la 'serva italia '.
e cacciato in essilio, essere venuto a liberare roma contra li suoi nimici e dopo
quali lo dì di venerdì santo faremo liberare dalla carcere e liberati offerire...
a trucidarsi scambievolmente su'nostri campi onde liberare l'italia! [sostituito da]
, fece la donna li tre fratelli liberare. pulci, 11-132: fu menato a
dell'animale da parte di orlando per liberare olimpia!. landino [plinio
venuto [il re antioco] a liberare grecia. dominici, 2-15: sai che
altra [lunetta] vedesi il miracolo del liberare un'ossessa. biffi, 95:
che non volevate, ve ne fate liberare, eh, donne oneste! vi fate
in toscana, 14-3- 289: per liberare quelle ripe dalle rovine e ridurre nel
alla sua missione se non sapesse energicamente liberare la bella penisola, agile e palpitante
era intervenuta per interrompere la cantafera e liberare il marito da quelle panie, ma
parassita di cui non si può mai liberare, per l'impossibilità di piegarsi -
2-18: certo solamente bisogna sciogliere e liberare noi medesimi dal parere e dall'onorare
, verrà alle vostre mani e potrete liberare la vostra parola. alfieri,
, serve in un batter d'occhio a liberare la barca da quel vincolo, quando
si poteva più umiliare l'imperio e liberare i prìncipi dalla paura di quello che col
sinistramente inverso di quella, lo voglia fare liberare senza pagamento di alcuna taglia.
originale. moravia, 22-24: per liberare gli uomini dal peccato originale e salvarli
come cavalcatura a perseo (nell'impresa per liberare andromeda) e poi a bellerofonte (
perché fallato avea lo colpo che per liberare roma pensato avea? idem, inf
mai m'occupo di riunire e di liberare il mio paese, ho ragione. bernari
che si pensava al trafficare, non a liberare l'italia. manzoni, pr.
in soluzione ten dono a liberare ossigeno agendo come energici ossidanti).
perché non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perpetuare quel furore
quella figliola? / ve ne volete liberare? ebbene, / lasciatela con me
: desiderando costui] trasibolo] di liberare atene dalla crudelissima et aspra signorìa di
peso, dal qual sola morte il può liberare. baldi, 120: cara figliuola
, dallo stomaco, d'addosso: liberare da un grave problema, da un'
, da cui la filosofia ci deve liberare, è questo, dei diversi piani o
picchiare le polpe. -tose. liberare le castagne dal riccio. - anche
.: operazione che si compie per liberare le castagne dal riccio giuliani, ii-265
di cui non ci si riesce a liberare). giusti, i-288: ricorrerò
uomini) ai mille di garibaldi per liberare la sicilia dal dominio borbonico e,
, cotanto pieghevole, il quale possa liberare uno che sia macchiato nel sangue di
guerra, / s'aggiunse e a liberare il gran sepolcro / seguì l'armi pietose
scienze fisiche in toscana, 14-3-289: per liberare quelle ripe dalle rovine e ridurre nel
parassita di cui non si può mai liberare, per l'impossibilità di piegarsi:
appeso a una catena, usato per liberare le condutture ostruite dei gabinetti.
costole: « il piombo, bisogna liberare il piombo! ». (h piombo
ferro, magnesio o alluminio) capace di liberare, in seguito a sfregamento, particelle
. che gli mandasse la buona ispirazione di liberare i parenti ed il prossimo. pavese
di me un pocolino, da che io liberare non vi posso. aretino, vi-429
di composti diversi che si addizionano senza liberare alcun componente. = voce dotta,
quando ancora avessimo avute le forze per liberare il territorio lombardo, se li stati
nelle quali erano state, non potendole liberare dall'incendio, metello pontefice dimenticandosi di
alcuni [vassalli] si portavano a liberare rogiero. -di animali.
... non procedesse precipitosamente a liberare giovan galeazzo. b. segni,
ad ogni infirmità faceva, e maxime liberare indemoniati, trappi offesi de mal francese
984: il duce d'ossuna dice volermi liberare con pregheria di star ad ogni ordine
più complicate. 5. rassicurare, liberare da paure, da sospetti. cassieri
: queste cose diceva e rispondeva per liberare gli animi loro [degli apostoli]
presenza, ella bandisce la guerra per liberare il sepolcro di lui. -alla
a trucidarsi scambievolmente su'nostri campi onde liberare l'italia! manzoni, pr.
, in quelo preciosissimo bagno se dovessemo liberare. ventura rosetti, 1-46: servate quest'
di sì grazioso cuore che, per liberare il fratello e l'amante di prigione,
mattina mi recai con svarstròm a veder liberare i cavalli dalla prigione di ghiaccio.
marinetti, 191: bisogno furioso di liberare le parole, traendole fuori dalla prigione
/ o'stecter li clavelli / per liberare l'omo primerano. palamedès, 49
del 'principe ', l'esortazione a liberare e unificare l'italia.
.. le procedure, studiate soltanto a liberare il giudice da ogni cosa che potesse
lei, e per sua procurazione la fece liberare che ella non ebbe pena niuna.
altri minori. le cui prodezze consistono nel liberare la grecia da ladri formidabili di terra
... le procedure studiate soltanto a liberare il giudice da ogni cosa che potesse
col profosso, ossia capocarceriere, per liberare l'eroico ciro menotti. bacchelli,
, 2-433: quando piacque a dio di liberare lo populo d'israel, che era
di grazia e giustizia deve... liberare la proprietà rurale dai vincoli e gravami
due maniere: l'una si è il liberare i bisognosi da miseria l'altra il
della regina tre condizioni: la prima di liberare tutti i prigioni e particolarmente il principe
de la lor speranza liberare / i marinai da fortuna nimica. fagiuoli
là sotto!.. quale ecatombe per liberare l'italia! -arma di difesa
2. liberare da uno stato di costrizione, in par-
4. sciogliere da un legame affettivo; liberare da dubbi o ansie. detto
tr. { prosciugo, prosciughi). liberare dalle acque stagnanti nel quadro delle operazioni
. fece generosa risoluzione... di liberare se stesso dall'invidia...
(1892-1974) con lo scopo di liberare il paziente da determinati complessi o conflitti
tetragono, commestibili, essiccando scoppiano per liberare i semi. m.
allusione al rumore prodotto dal frutto nel liberare i semi. psòfode, sm.
: ora [cristo] m'adiuta me liberare, / ch'eo possa campare dal
pulirà benissimo. 2. liberare il corpo o una parte di esso dal
il volto impresso. 4. liberare un luogo, un ambiente da materiali
; sbrattare. -in partic.: liberare un terreno dalle erbacce. - per
dire cedere. -per estens. liberare da persone considerate non gradite, indesiderate
invar. medie. strumento usato per liberare dal cerume il canale uditivo, costituito
. operazione o azione che si compie per liberare dalla sporcizia, dal sudiciume o da
tr. { purgo, purghi). liberare da macchie, da impurità, da
della vagina, di purgarle dalla sanie e liberare in conseguenza dalla gonorrea non virulenta e
10. stor. relig. liberare, mediante gli atti rituali prescritti (
viver mi conforto. 13. liberare da angosce, turbamenti, confusioni di
no, innocente. 16. liberare da errori, difetti, imperfezioni (un
d'ogni difetto. 17. liberare una regione, o anche un popolo,
. ampio locale in cui si procedeva a liberare i tessuti di lana dall'olio di
; purgativo. -anche: atto a liberare da occlusione, da costipazione.
quali la sua era più valevole a liberare un nostro parente dal purgatorio; e così
pur li racatto. 2. liberare dalla condizione di impurità, dovuta a
insigne del foro. 3. liberare un luogo, e in partic. un
innumerabili lavamenti. 5. liberare un materiale da sostanze eterogenee o da
di un padre. 12. liberare un sistema filosofico da elementi ritenuti estranei
delle figure, insomma, quel suo volersi liberare dallo spezzettamento caro ai suoi predecessori,
[sua maestà] si venia a liberare dalli interessi che sono in spagna a
omne natura de querele e condepnareli overo liberare. guicciardini, vi-329: posesi di poi
. quittance, deriv. da quitter 'liberare da un'obbligazione '(a sua
galea la queda. 9. liberare da un debito (o da altro impegno
o quitanza. -per estens. liberare qualcuno da una colpa, da un
venuta di tentare tutte le nvoluzioni per liberare il popolo italiano da tutti i pesi
(quittare), tr. ant. liberare qualcuno da un debito o da un'
io. metall. rendere più duttile o liberare dalle scorie un metallo. tommaseo
giovani arboscelli. 6. liberare da vizi o da difetti una persona;
(ant. rafìnaré), tr. liberare con svariati procedimenti, anche industriali,
j \. salvare, affrancare, liberare dalla morte, la colpa, dalla
, raf fiéscht). liberare l'organismo da impurità o da umori
rallièvo). ant. alleggerire, liberare, sollevare. latini, 3-109
anche adesso a giovare a civiltà: liberare e vendicare la grecia...,
vero non è in me virtù da liberare? settembrini, 1-41: questo abbonimento
de'collegati non era stato valevole di liberare interamente dal pericolo la piazza, essendosi
2. suono caratteristico che si emette per liberare la gola dal catarro o da cause
3. chirurg. operazione che consiste nel liberare con un cucchiaio avente l'orlo tagliente
di martirio. -chirurg. liberare una cavità naturale o accidentale dai prodotti
castigatezza. o. cercare di liberare la gola dairirritazione o dal catarro,
abbattere la vegetazione o le costruzioni per liberare un terreno scelto per scopi militari.
folti. 4. figur. liberare qualcuno da turbamenti, da timori,
atto a infondere coraggio o speranza, a liberare da un dubbio, da un sospetto
rincorare; rendere sicuro o fiducioso; liberare una persona o il suo animo da uno
protagonista belmonte riesce con l'astuzia a liberare la sua amata costanza, che era
vanga o di una pala per ampliare e liberare dai detriti il fondo dei fossi e
esca in campo a realdirsi ed a liberare la lombardia. = voce di
. 47. -recare al netto: liberare un'eredità o un patrimonio da obbligazioni
. 2. per estens. liberare dalla servitù. machiavelli, 1-i-104:
i lor peccati. 2. liberare un prigioniero pagandone il riscatto a chi
sem '. 4. liberare un territorio o una città dal dominio
redento aalla miseria. 6. liberare da una fama o da un giudizio negativo
fare alcune annotazioni che servono realmente a liberare il dibattito dalla fase regressiva cui si
, o altro incanto abbia forza de liberare altrui dalle mani d'amore. campanella
alla discesa di cristo al limbo per liberare le anime dei giusti morti prima dell'incarnazione
e quando la state ritorna, si dèe liberare dalla copertura predetta e renderlo all'aere
requie? -dare requie dei nemici: liberare dalla minaccia dei nemici. bibbia
giustizia, aveva eccitato sommossa per farsi liberare, fosse accolto e ricettato nel territorio
chiamare un vero e proprio bisogno di liberare quelle orecchie dalla costrizione dell'elastico.
qualche vittima. -trarre dalla rete: liberare, salvare. laude cortonesi, 1-i-307
. letter. il rettificare, il liberare da errori (opinioni, giudizi,
rimettere nel privato commercio delle proprietà e liberare dall'ingiusto peso di reversibilità. romagnosi
lontano da un organo malato allo scopo di liberare quest'organo (ventose, salassi,
affetti. 3. purificare, liberare dal peccato (tanima). segneri
raquista? 8. riscattare, liberare una persona o un gruppo di persone
di sì grazioso cuore che, per liberare il fratello e l'amante di prigione,
koboamo; poi le fu ordinato di liberare il tunnel dei frammenti di ghiaccio.
maledetto. 2. per estens. liberare da una censura (anche con riferimento
tr. (ùbero), ant. liberare. torini, 330: deh
liberasse? = var. di liberare (v.), per assimilazione regressiva
: il principale oggetto loro era di liberare roano, il quale non era ancora assicurato
sarebbero udite novelle, per ricattarsi e liberare, chiedendo gli danari per pagare la
avesse detto ci arebbe potuto salvare e liberare e ricaptare delle mani de'demoni. idem
avesse detto ci arebbe potuto salvare e liberare e ricaptare delle mani de'demoni:
col quale avevano fatta la carità di liberare quietamente da'mariti spiacevoli gran numero di
quella corona. 2. riscattare, liberare prigionieri tramite il pagamento di somme di
un atroce saccheggio. 3. liberare, riscattare da una condizione di disamo,
insegnare [budda] una via per liberare i viventi dal desiderio, dal dolore,
coniug.: cfr. correggere). liberare da imperfezioni, da errori; ridurre
, un trono alla ragione umana; è liberare il cristianesimo da un assurdo. boriili
: insegnamento che ha lo scopo di liberare la coscienza morale da concetti erronei.
riemancipare, tr. (riemàncipo). liberare da uno stato di aipendenza e soggezione
. -in partic.: liberare il corpo da escrementi o scorie mediante
(rifranco, rifranchi). ant. liberare una città dall'assedio, affrancare una
tr. { rilàscio). scarcerare, liberare, rimettere o lasciare in libertà.
maligno animale. 4. figur. liberare l'anima dal peccato. s.
molce. 13. dir. liberare una persona da una responsabilità, da
, con valore iter., e da liberare (v.). riliberato
cioè redimere. -per simil. liberare con le armi, riconquistare. sacchetti
di nuovo. -rimettere in libertà: liberare. -rimettere in pace: pacificare; riconciliare
dei condebitori in solido, non vuole liberare tutti gli altri, deve espressa- mente
muro della erosa. 3. liberare una coltivazione dalle piante infestanti; diserbare
riscattare da errori, da colpe; liberare da angoscia o da tedio interiore.
i semi già imbastarditi; conoscere e liberare i grani da alcune malattie?
è avvenuta la conta, riesca a liberare sé o, anche, tutti gli altri
. 8. region. ant. liberare, completamente o in parte, qualcuno
e di sì grazioso cuore che, per liberare il fratello e l'amante di prigione
coraggio e determinazione; liberare da timori ed esitazioni, rinfrancare,
dalle piogge. 9. ant. liberare, affrancare. ranieri sardo, 225
m'ha concesso tanto onore di potermi liberare dagl'inganni d'un animo perfido senza
rinnovèllo). ant. e letter. liberare dal ilion gli furo intorno / i popoli
o dei riparatori delle nazioni fu quella di liberare l'umanità dalla barbarie pastorale e di
si poteva più umiliare l'imperio e liberare i prìncipi dalla paura di quello che col
te stesso affanni. -contribuire a liberare l'animo del lettore dalla tensione emotiva
ripuliménto, sm. il ripulire, il liberare un luogo da tiò che lo occupa
di una statua. -per estens.: liberare da ciò che ingombra e occlude;
sfilacciature dalle facce di un taglio; liberare dalle sbavature un oggetto ottenuto da fusione
moralizzar [machiavelli]. 8. liberare dagli aspetti più rozzi e barbarici;
dal traffico di droga. 12. liberare una postazione militare uccidendo i nemici che
ripulitura, sf. il ripulire, il liberare dallo sporco accumulato. magalotti,
vanno tuttavia ripullulando e non me ne posso liberare. f. fona, 4-17:
pari le piaghe. 2. liberare completamente uno spazio dal materiale che lo
originaria bellezza, al prestigio perduto; liberare una lingua dai termini impun, la
astratte alle corpolente. 13. liberare da un'occupazione oppressiva. saraceni,
.). - per estens.: liberare da una fattura. girone il cortese
! 3. per estens. liberare qualcuno dal dolore, da un tormento
fondo dall'acquirente. 2. liberare un soggetto che si trova fisicamente privato
con denari a riscattarsi. 3. liberare una persona dalla schiavitù, pagandone il
tassata dalle leggi. 8. liberare qualcuno da un male, da un vizio
paga la somma richiesta dal ruffiano per liberare una donna dal meretricio. m
bene economico o in altra forma) per liberare una persona prigioniera o sequestrata o uno
o con la luce della rivelazione; liberare dall'ignoranza o dal peccato; avviare
tutto se stesso al rischio / per liberare tutta la contrada, / alzando al cielo
mi sia riscuotermi. 20. liberare con un'azione militare dalla prigionia,
tr. { riseréno). ant. liberare da angosce o turbamenti, restituendo la
penetrare in ni- castro e tentare di liberare il conte prima che sia condotto al
procaccio a roma. 19. liberare da un impegno. ariosto, 1-iv-299
pensiero, che raggiunse lo scopo di liberare l'italia dal dominio straniero, di
ministrarle le medicine. -scherz. liberare dalla gobba. guadagnali, 1-i-99:
. - anche al figur.: liberare dal peccato. s. girolamo
a far piegare il rampino in r e liberare la ruota lm, ritirandola verso t
grata parturire e da l'ozio me liberare. p. tiepolo, lii-5-61:
; allontanare da una condizione negativa; liberare da un male spirituale, dal peccato
ai rimedi che si credevano validi a liberare il corpo da ogni specie d'impurità
, correggere apportando modifiche; rimaneggiare; liberare dagli errori di stampa. b.
un trono alla ragione umana, è liberare il cristianesimo da un assurdo.
dono ciò di cui ci si intende liberare. pascoli, 1-438: gli eventuali
votare completamente, svotare un recipiente; liberare un fosso da un cumulo di detriti
, ii- 1130: questo insistere nel liberare dal chiuso dell'intelletto...
macchina usata nelle operazioni di rifinitura per liberare i tessuti, specialmente il cotone,
. macchina usata nelle riserie per liberare il risone dalle reste. =
rotta di collo, fa miracoli per liberare al più presto dalla coabitazione le famiglie che
si manifestò a mosé affidandogli tincarico di liberare il popolo ebraico dalla schiavitù d'egitto.
i-1022: se la vergine gli concedeva di liberare la città, egli avrebbe innalzato sul
fontano, 145: foi contento liberare da saccomanno e da foco verdello de
quando ancora avessimo avute le forze per liberare il territorio lombardo, se li stati cattolici
possono sicurare; e se mi volessino liberare, come è giusto, bastarebbe, da'
-qualità morale o intellettuale atta a liberare da una moda ideologica. d
pietrificati? 8. difendere o liberare da un'accusa o da una calunnia
quell'inerzia. comisso, 17-99: sapersi liberare dalle cose è già una salvazione in
(un sacerdote). -anche: liberare da urr inclinazione perversa, peccaminosa;
irreparabili errori. 7. liberare dalle diverse forme di disagio spirituale o
la carestia. o. liberare dalla stretta del bisogno, soccorrere nella
vive di prima. 11. liberare da un'epidemia, da un contagio.
o, non potendo persuaderli questo, liberare col suo sangue proprio la patria da
. { santifico, santifichi). liberare l'uomo dalla condizione di peccato;
dell'onde si sapesse per suo ingegno liberare. fiore [dante], i-101-2:
), tr. { sbaccello). liberare dal baccello, sgranare, sgusciare.
per ventotto! 2. liberare qualcuno di quanto l'ingombra, in
dei cappelli, chi è addetto a liberare dalla lanugine e da impurezze il pelo
quando al gioco della sbarra scatta per liberare i prigionieri sulla ghiaia dei pubblici giardini
sbavàglio). ant. e letter. liberare una persona dal bavaglio che le impedisce
sbendare, tr. (sbèndo). liberare qualcuno (o una parte del corpo
dadi con rotti urli. -rifl. liberare i propri occhi dalla benda che li
comunicazioni con esso. -in partic.: liberare da un accerchiamento militare, da un
. 3. per estens. liberare un bene, in partic. una
e di violento. 5. liberare qualcuno da remore psicologiche, da condizionamenti
stappata. -al figur.: liberare inclinazioni represse. manifesti del futurismo [
e il monginevra. 2. liberare un oggetto, un collo, ecc.
. tr. ant. e letter. liberare il braccio o le braccia da qualcosa
j j 4. liberare qualcuno da una grave minaccia. liburnio
). sbrattare1, tr. liberare un luogo o una superfìcie (in
patrioti. 6. figur. liberare da pregiudizi, da ostacoli concettuali o
monticello. 5. sgombrare, liberare per un determinato uso. g.
anche in pochi mesi. 8. liberare qualcuno da un peso che lo schiaccia,
signora. 5. chirurg. liberare dai tessuti che comprimono, intervenendo chirurgicamente
lembi. 6. marin. liberare l'alberatura dalle manovre. dizionario di
sbrinare. sbrinare, tr. liberare un frigorifero del ghiaccio che si forma
il gesto vano. 5. liberare qualcuno o qualcosa da ostacoli, vincoli
tr. (sbruco, sbruchi). liberare una pianta dalle larve di parassiti.
di cavour, che si vanta di liberare l'italia vendendo alla francia una provincia
sbuiare, tr. ($bùio). liberare dall'ignoranza, mettendo in grado di
sbullonare, tr. { sbullonò). liberare dai bulloni di giunzione una parte di
). sburocratizzare, tr. liberare dall'osservanza formale e pedante dei regolamenti
tr. (scàbbio). ant. liberare dalla scabbia. -per estens.:
piallato. 2. figur. liberare dalla corruzione, dal peccato. fr
a una sostanza ritenuta in grado di liberare dalla possessione diabolica. erbolario volgare,
, da cui non ci si può liberare o a cui non si sa come reagire
scallare2, tr. tose. liberare o liberarsi dei calli. p
. guerrazzi, iii-154: l'ufficio di liberare la società dai furfanti giudico nobile per
scoprire parte della radice di un dente o liberare l'orlo della matrice di un'unghia
scanapulare, tr. { scanàpulo). liberare dei canapuli. piccola enciclopedia hoepli,
sarpi, ix-110: non ardì di liberare apertamente vicenzo carglinovich capo et auttore d'
orecchie. 7. tr. liberare un cavallo dal capestro. n.
per noi fue. - liberare da un legame sentimentale. boccaccio,
scarcerare, tr. { scarcero). liberare dal carcere, dalla prigionia (una
. -dir. proc. pen.: liberare dallo stato di carcerazione preventiva, per
custodito. x. figur. liberare una parte del corpo da un indumento
destinate persone di cui ci si vuole liberare. m. giustinian, li-5-175:
tr. (scarnisco, scarnisci). liberare dalla carne o dalla pelle circostante.
soltanto scarrucolarla. 12. liberare dalla girella il canapo quando sia entrato
v.). 7. liberare dall'involucro di carta, aprire un
tr. (scateno). sciogliere, liberare qualcuno dalle catene. boccaccio,
scatto. scattivare, tr. liberare un frutto, un ortaggio o una
grandinarono le tempeste. -per estens. liberare dall'antro dove era ristretto (un
scavezzare3, tr. { scavézzo). liberare un animale dalla cavezza.
scerbare, tr. (scerbo). liberare le piante coltivate dalle erbe infestanti;
minori. le cui prodezze consistono nel liberare la grecia da ladri formidabili di terra
schiavàccio, schiavacci). tose. liberare dal catenaccio una porta in modo da
. (schiavèllo). ant. liberare dai chiodi, schiodare (con par-
2-1-28: destinato poscia da dio a liberare il popolo israelitico dalla schiavitù d'egitto,
-cavare l'amore dalla schiena: liberare da un amore sconveniente. verucci
». 11. ant. liberare, sciogliere, lasciar uscire. dante
). schiumare, tr. liberare dalla schiuma il brodo, il latte
-per estens. nella fusione, liberare l'oro dai residui e dalle impurità
mai più ricuperarebbe. 4. liberare dal peccato o da un'inclinazione malvagia
acqua, inginocchiandosi, fu schiusa da liberare il popolo di servitute e dallo onore
, che si infila nella lenza per liberare gli ami impigliati sul fondo. dizionario
garrìo. 2. spogliare, liberare dalle vesti. boccaccio, dee.
in anella avvolta. 2. liberare i capelli dal nodo in cui sono legati
da loro sciolti. 18. liberare un oggetto dalle corde che lo stringono
rombo s'allontana. 19. liberare una nave dagli ormeggi, perché prenda
celeste donna. 21. liberare una persona dai lacci o dalle catene
impedendole i movimenti e tenendola prigioniera; liberare dalla prigionia. chiaro davanzati, 3-4
prima involontaria oscillazione. 25. liberare dal vincolo matrimoniale e dai doveri che
incatenata alma tentavi. 28. liberare l'anima dai vincoli corporali e terreni
ditirambi lacrimosi. 38. figur. liberare da quanto è contingente, accessorio,
vico, 4-i-862: i plebei, per liberare i loro corpi dal diritto eroico del
esser guerrieri -scocciare la reter. liberare lo strascico della rete / uomin,
dallo scalmo, dal gancio, per liberare lo strascico e tirare a bordo rete e
se stessi. 2. ant. liberare uccelli da richiamo accodati. - al
una pezza. 14. liberare una vivanda dall'acqua di lavaggio o
scondere. scondannare, letter. ant liberare da una condanna spirituale. -in partic
condanna spirituale. -in partic.: liberare dal peccato originale (con riferimento al
/ ficco, sconficchi). liberare dai chiodi una persona lanciolla incontro
più a modo. 4. liberare qualcuno da un luogo angusto, da
ostare e ovviare a qual liberare una persona o una parte del corpo dagli
fare il capitombolo. -figur. liberare dalle spoglie mortali. petrarca, 278-7
scornòcchio, scornòcchi). tose. liberare le pannocchie di granoturco dalle foglie che
nell'industria molitoria, si provvede a liberare il grano dalla superficie corticale. =
vita? -purificare dal peccato, liberare dai vincoli materiali. niccolò del
d'amordivenne insana. 4. liberare qualcosa da ciò che gli è superfluo o
, per scostare le sue genti e liberare i due forestieri. -spostare leggermente
. ant. togliere dalla croce; liberare dal supplizio della croce.
scrostare e turbinare. -figur. liberare qualcosa da ciò che pare superfluo,
scugnare, tr. ant. liberare un oggetto dai cunei che lo
tassedio di orbitello. 18. liberare con opportuni scrolloni da ciò che ricopre
sdebitare, tr. (sdebito). liberare da un debito. d.
a sdebitarli. 2. figur. liberare da un dovere morale o da uno
mano al pisciatoio. 2. liberare una persona dagli abiti, slacciarle le
. sdiragnare, tr. tose. liberare dalle ragnatele. p.
tr. ($diruggino). ant. liberare dalla ruggine. -al figur.:
(sdolenzisco, sdolenzisci). ant. liberare una parte del corpo dal dolore,
(sdolorisco, sdolorisci). letter. liberare da un dolore, da un malessere
delle armi e arrischiarsi alla battaglia, liberare lo stato dagl'imminenti maggiori pericoli.
cicognani, v-1-3: guarda se mi puoi liberare un pò il segretèr, almeno una
. sotto sembianza di moro va per liberare il fratello imprigionato da garzia. manzoni
conoscenza parziale e limitata che contribuisce a liberare la mente dall'ignoranza. alfieri,
delle figure, insomma, quel suo volersi liberare dallo spezzettamento caro ai suoi predecessori,
bandeggiatoe cacciato in essiglio, essere venuto a liberare roma con- tra li suoi nimici,
, don lolle », doveva subito liberare il prigioniero per non rispondere di sequestro
tempeste! 2. figur. liberare una persona o la sua mente da
grazia e giustizia deve... liberare la proprietà rurale dai vincoli e gravami
dio in te, sì 'l vogliamoti liberare d'ogni servitùdine e vogliamo che sii libero
gli schizzi di mota. 3. liberare un veicolo impantanato. passeroni, xxii-387
.). sfarinare2, tr. liberare, ripulire qualcuno (anche se stessi
tr. (sfàscio, sfasci). liberare dalle fasce un neonato o dalle bende
sfascia. -per estens. liberare da un copricapo o da un involto
. 2. per simil. liberare da un involucro e, in par-
{ sfastìdio, sfastidì). ant. liberare da un fastidio, da una preoccupazione
corso dell'inverno. -figur. liberare una comunità da individui corrotti.
sfemminellare, tr. (sfemminèllo). liberare i tralci della vite dai germogli secondari
a non lasciarla sferrare. 2. liberare un prigioniero dalle catene, da un
). - per simil. liberare dall'ingombro dell'intestigarzoni, 1-608:
indarno. 3. figur. liberare dalla schiavitù amorosa, dai vincoli della
me già morte il 5. liberare un ferito dalla punta di un'arma,
papini, ii-1105: a forza di liberare la poesia da tutte le degli
.). sfittare, tr. liberare una casa, un podere affittato.
tr. (sfittóno). disus. liberare il terreno sfocare1, tr. (sfuòco
fosse. 2. veter. liberare le unghie del cavallo dai fittoni.
con modi liberi. 15. liberare o alleviare l'animo o il cuore dalle
signora cavalieri? -per estens. liberare la pannocchia del grano- turco dalle brattee
rose della bellezza. 4. liberare da un vizio. chiaro davanzati,
5. tr. sgombrare, svuotare, liberare totalmente o parzialmente un luogo da chi
. 3. operaio addetto a liberare il getto di metallo dalla staffa e
tr. { sformico, sformichi). liberare ruspoli, 187: a'garzon, per
tr. (sfradèllo). ant. liberare da un eso, da un impaccio
.). sfrancesizzare, tr. liberare da usi, atteggia che
v.]: 'sfranciosare': sanare, liberare dallalue venerea, che comunemente dicesi 'mal franzese'
sfrenare1, tr. (sfréno). liberare una persona o la sua mente da
al reo drappello. 6. liberare un veicolo dall'azione del freno, facendogli
un figlioche non volevate, ve ne fate liberare, eh, donne oneste! vi
sfunare, tr. tose. liberare sciogliendo da una fune. - anche
ii-252: presto pre3. figur. liberare da un problema assillante. tommaseo
sgabbi). ant. e letter. liberare un animale dalla gabbia. -per estens
dalla gabbia. -per estens.: liberare, lasciar uscire qualcuno, anche temporaneamente
soffici, v-2-187: il proposito di liberare il paese dagli impostori 'sfruttatori delridea'
d'affitto con l'attacco -per estens. liberare un indumento da ciò a faceva un
($gàncio, sganci). staccare, liberare non sarebbe stato facile. pavese,
, tr. ant. e letter. liberare una persona da un'opinione erronea,
gli intagli sporgenti. 2. liberare dall'ingessatura. pavese, 7-14:
tr. (sghèrbo). ant. liberare un luogo dalle erbacce.
de le stra- lasciar andare, liberare dalla presa ciò che si era ghermito
tr. (sghìàio, sghiài). liberare un bacino artificiale o l'alveo di
(sgiógo, sgióghi). letter. liberare un animale dal giogo. fenoglio
vostro cervello pegaseo. 11. liberare qualcosa dal liquido da cui è impregnato.
sgombrasse la pianura. 2. liberare un luogo, un territorio, o svuotare
aragona ricuperasse fontaneto. 4. liberare un locale o un edificio dalle masserizie,
-marin. sgombrare la fronte: liberare il campo di tiro delle artiglierie di
v.]: 'sgombrare la fronte': liberare il campo di tiro delle artiglierie,
rancore e gelosia. 10. liberare la mente e lo spirito da una passione
davanti una larva. 16. liberare il corpo dagli escrementi. c.
dire tra innamorati. 6. liberare da ansie, da sgomento. tansillo
, come vedete, questecampagne per vendicare e liberare l'imprigionato prenci- pe. calzabigi,
) confessano 2. ant. liberare un fiume o un canale da ciò che
sgramignare, tr. tose. liberare un terreno dalla gramigna.
anche sm. sgrassare1, tr. liberare dal grasso una sostanza, una superficie
potere. 3. figur. liberare la bocca da un sapore sgradevole o
, sul dorso. -per estens.: liberare qualcuno dall'armatura e dalle armi che
7. consolare da afflizioni; liberare da sofferenze morali, da preoccupazioni,
e gli altrui. -ant. liberare una persona da vessazioni o da false
condizione di sudditanza o dalla schiavitù; liberare un popolo o un territorio dall'oppressione
sgravio di, della coscienza: per liberare la propria coscienza da un senso di
posto. 2. figur. liberare da una condizione negativa consolidata da lungo
sgrullare. sgrumare, tr. liberare dalle incrostazioni minerali, scrostare. -in
sgrumava la pipa. -per estens. liberare da un involucro. calvino, 22-123
droghe. 4. ant. liberare dell'armatura. n. agostini,
un vero e proprio bisogno, di liberare quelle orecchie dalla costrizione dell'elastico.
tr. (sguinzàglio, sguinzagli). liberare dal guinzaglio un cane, in partic
un seme. -in partic.: liberare dalle glume con la trebbiatura.
. 3. per estens. liberare dal proprio dominio. bartolomeo di castel
. 2. per estens. liberare le castagne dal riccio. vocabolario di
$legàccio,? legacci). ant. liberare una persona dai legacci che la costringono
tr. (§légo, sleghi). liberare una persona o una parte del corpo
polsi. -per estens. liberare dalla prigionia, scarcerare. ariosto,
cacciato in essiglio, essere venuto a liberare roma contra li suoi nimici, e
ghi che... si disponesse a liberare oramai la sedia apostolica e la persona
spregiudico, spregiùdichì). letter. liberare dagli scrupoli, dai pregiudizi; affrancare da
, tr. (sprigiono). liberare dalla prigionia, dalla detenzione in carcere
si sprigiona. 2. liberare dalla schiavitù amorosa. petrarca, 101-7
e le congiunse. 3. liberare l'animo da preoccupazioni o da opinioni
isproveditura, la sprovincializzare, tr. liberare un ambiente intelquale si significa con 'ecco'
il grano. -per estens. liberare i chicchi del cacao dall'involucro che
tr. (spulcio, spulci). liberare una persona o un animale dalle
andiamo. 2. figur. liberare un patrimonio dalle passività che lo gravano
una struttura, facendola crollare, 0 liberare dai sostegni una nave, consentendole il
vi si è formato. 11. liberare un canale, un tratto di fiume,
che v'entra. 13. liberare un luogo dalle persone indesiderate o pericolose
emendare 1'anima da colpe e peccati; liberare la mente da pensieri viziosi o da
22. intr. sputare per liberare il petto, la gola dal catarro