vincerò nella battaglia, / l'abate liber sia lasciato in pace / dalla tua
com'altri fa deo, / tantosto liber mi veo. 10. ant
faciendo / la lor vita contenendo. liber ystoriarum romanorum, v-164-217: et infra
figur. guittone, 3-1: poi liber fui, apprestai me a seguire vostro
sua [d'amore] palestra / liber arbitrio già mai non fu franco, /
papia: « bacchus, id est liber, qui inventor vitis fingitur, unde
sua [d'amore] palestra / liber arbitrio già mai non fu franco, /
= lat. mediev. benedictiónàlis (liber). benedizióne, sf. atto
libri, (3£@xo <; enim graece liber, ¦ iwjxt)
il padre a me / sciolto, liber, vivo e sano, / voi impegnastemi
/ ciascuno in suo latino. liber historiarum romanorum: v-167-299: poi
sua palestra [d'amore] / liber arbitrio già mai non fu franco, /
da un apposito muscolo. liber ystoriarum romanorum, v-167-299: non potea
mediev. cifra (nella forma zephirum nel liber abbaci, del 1202, di leonardi
sua palestra [d'amore] / liber arbitrio già mai non fu franco, /
appaiono fornite di corna). liber ystoriarum romanorum, v-165-255: lo fiume
anonimo, i-570: dimostramento / alcun non liber feine dimorando / per grande al cor
e divo, / che, benché liber fosse, in un momento / fui a
si parla, il giorno seguente. liber ystoriarum romanorum, v-160-106: la dimane
= voce dotta, lat. ecclèsiasticus [liber], usato da s. cipriano.
[egidio] albornoz e contenute nel liber constitutionum sanctae matris ecclesiae. tassoni
etiam filio fit emancipatio, ut sit liber a patre ». emangiòma (
origine araba; cfr. nei sinonimia del liber servitoris * esbrium idest flos salviae '
. da ex con valore partitivo e liber libri 'libro '.
e a roma in onore di 'liber pater nella quale veniva portato il simulacro
sua palestra [d'amore] / liber arbitrio già mai non fu franco, /
. isidoro, 6-2-3: " genesis liber inde appellatur eo quod exordium mundi et
significamus, ut * huius magistri liber '» (cfr. genitivo1).
/ em quillu che spena avea. liber ystoriarum romanorum, v 159-101
gradini dell'ambone) e [liber] graduàlis; cfr. fr. graduél
insigni, per imprese memorabili. liber ystoriarum romanorum, v-161-150: incontenente priamus
che a uno artigiano o contadino / liber, meglior gli paia un pane asciutto /
grato e divo, / che benché liber fosse, in un momento / fui a
dissolvere (un'illusione). liber ystoriarum romanorum, v-168-326: uno die
, 51: ma il cor, che liber iace, / ad altri el dona
è * didimi clerici prophetae minimi hypercalypseos liber singularis ') sul modello di apocalissi
terra gran litizia ferne, / ché liber fuor da lui e da suo gente.
, lat. crist. leviticum e [liber] leviticus (vulgata), dal
, lat. libellus, dimin. di liber 'libro'; l'espressione libello famoso è
liberaleggiante (part. pres. di liber aleggiar e), agg. che
manifestazioni liberaleggianti di pio ix. liber aleggiare, intr. { liberaléggio).
sost. plur. neutro, da liber 'libero, bacco '. liberalismo
pel liber- colaccio. -spreg. liber colùccio. tommaseo-rigutini, 2106: *
. del lat. class, liber 'libro '. liberiano1,
;.. libérien (dal lat. liber 'libro '); voce
scelta. monte, xvii-289-37: liber nom son di me lo giorno un'
spoglia / di servitù, e cerca liber farmi, / e vedendo legarmi, /
stato di pluzor cose; e poi liber fui, apprestaime a seguire vostro piacere.
vincerò nella battaglia, / l'abate liber sia lasciato in pace. c. campana
xxvii-66: né tutto infermo son, né liber bene. 5. bonaventura volgar.
lombardo; / e poiché l'ebber liber nelle mani, / il melanese, che
, i-570: poi dimostramento / alcun non liber feine dimorando / per grande al cor
'staccato'[il calice], 'liber, ovario minime adhaerens ', quando si
comodità. 55. dimin. liber òtto, liberàccio. salvini, v-473
= voce dotta, lat. liber 'libero '. lìbero2,
fine insana. = lat. liber -èri; per antiche etimologie congetturali,
beneficami emissis seminibus liberentur; quod idem liber muliebri et delicato corpore pingitur. dicunt
libero, piem., emil. liber. cfr. rohlfs, 338.
. libertas -àtis 'libertà '(da liber 'libero '). libertàrio
vero è che anche mio padre era stato liber tario a 18 anni.
voce dotta, lat. libertus, da liber 'civilmente libero '. libertosaménte
per titolo 'didymi clerici prophetae minimi liber unicus '... ad ogni modo
lombardo; / e poiché l'ebber liber nelle mani [ecc.]. g
: « presupporre il piemontese marchi a liber 'scrivere sul libro '. ancora
voce dotta, lat. eccles. \ liber \ missalis, da missa 'messa
com'altri fa deo, / tantosto liber mi veo. -essere meglio la
à gran balia / fa servo il liber per obbligaménto, / et apparne strumento
1-295: bonaparte liberatore. oda del liber uomo niccolò ugo foscolo. leopardi,
dotta, lat. mediev. homiliarius [liber] o homiliarium, da homilia (
: nel cerchio de la sua palestra / liber arbitrio già mai non fu franco.
metà del sec. x { somma 0 liber papiensis), con possibile riferimento anche
: rimangono di [paolino] il 'liber exhorta- tionis ', parenesi religiosa e
voce dotta, lat. mediev. [liber] passionalis, deriv. da passio
voce dotta, lat. mediev. [liber] passionarius o passionarium, deriv.
magno (590-604) intitolata in latino liber regulae pastoralis, codice della vita chiericale
nell'espressione balistae a pesaròla) nel liber secretorum fidelium crucis super terrae sanctae recuperatione
cui canto. guittone, i-1-8: poi liber fui, apprestaime a seguire vostro piacere
ed ali, / e d'ogni pondo liber mi parea / al ciel volare.
cfr. anche lat. eccles. [liber] pontificdlis (nel 1495),
nero, / preson de'boni e far liber chi erra. ariosto, 21-28:
ti vincerò nella battaglia, / l'abate liber sia lasciato in pace / dalla tua
accettava, / la qual divotamente liber d'affanno e di gioia aportato. tasso
pref. semi- (dasemis 'metà') e liber (v. libero1).
è la cosa amata possedere, / ché liber son color che quel sito hanno.
, si fo angel, 'sicum dit liber sapientie: prior omnium creata est sapiencia'
, perocché col suo si doveano dilacerare la liber tà, cattivare virtude,
noto ed è vero quel detto: 'magnus liber, magnum malum'. carducci, ii-6-37
rusticus aut mi- les, servus aut liber. = voce dotta, lat