viani, 14-497: raffiche gagliarde di libeccio addossano nubi temporalesche sul grande schienale del
pea, 5-53: ed avrà voglia il libeccio... di soffiare un'afa
[africino), sm. africo, libeccio. tesoro volgar., 2-45
), sm. vento d'africa, libeccio. tesoro volgar., 2-45
afri céne [africàne), sm. libeccio. l. dati,
spira tra ponente e mezzogiorno); libeccio. g. villani, 7-83
, / dalla collina mandò giù il libeccio. = deriv. da albatro1
, 11-161: piomba [il libeccio] come un ariete sulle onde sparse,
ansare, tipico come nei tempi di libeccio. tombari, 3-156: era la
targioni tozzetti, 12-4-379: soffiava un libeccio così furioso e gelato, che la
. bacchelli, i-38: e come libeccio aveva ausiliari le morgane, tramontano aveva
pea, 5-53: ed avrà voglia il libeccio... di soffiare un'afa
, 4-14: quando soffiava il vento di libeccio, il tetto suonava e dal letto
coi quali le due bestiacce, tramontano e libeccio, avevan mirato ad acquistarsi i favori
ostro spira, / or garbino, or libeccio i soffi alterna. / pur dopo
spuntare il capo di miseno, un forzato libeccio li batté nella spiaggia di cuma.
d'annunzio, i-842: batteva il libeccio maligno di tra i caprifichi; / ed
da costoro ventavoli, nel segno di libeccio, e mezzogiorno e libeccio, dove e'
segno di libeccio, e mezzogiorno e libeccio, dove e'si trattengono...
, e per la stanca del porto verso libeccio ne ha un'altra, dentro la
circonfonde. negri, 1-636: se il libeccio trascina le nubi per i capelli,
alisei, dei monsoni, l'aria di libeccio e di scirocco determinano i circuiti di
pure cola * vento straordinario di libeccio sulle coste delle filippine '».
cardinali intermedi (greco, scirocco, libeccio, maestro). ristoro, i-20
pare che si contorcano alle raffiche del libeccio. panzini, ii-347: d'improvviso
o da istanti. idem, 2-73: libeccio sferza da anni le vecchie mura.
passata un'altra giornata. soffiava decisamente il libeccio. il rumore del mare era spaventoso
montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che lingueggiano
ariosto, 19-52: questo [il libeccio] resta sul mar tanto possente,
giudizio così facile: pioggia, temporale, libeccio: sentenze capitali. landolfi, 2-58
che salpi / aspra di schiume se libeccio infuria. brancoli, ii-218: « guarda
abbaglio? bocchelli, i-38: come libeccio aveva ausiliari le morgane, tramontano aveva
e con buffi profondi quasi tuono, il libeccio; e il lungo fiotto frangersi molto
con buffi profondi quasi tuono, il libeccio? pascoli, 181: albero morto
immane incendio su una boscaglia squassata dal libeccio. moravia, iii-176: le persiane
spuntare il capo di miseno, un forzato libeccio gli batté nella spiaggia di cuma,
il capo di miseno, un forzato libeccio li batté nella spiaggia. -prova forzata
frondi. pascoli, 128: il libeccio / soffia con lunghi fremiti sonori.
: sopra gaeta fuori in mare verso libeccio 20 miglia sono tre isole. machiavelli,
li rabbiosi venti. bacchelli, i-37: libeccio irruppe sul mare con impeti folli,
gabbrino, sm. ant. garbino, libeccio. carletti, 41: in
sm. vento di sud-ovest; libeccio. -anche: la parte donde questo
il sesto [vento] chiamano « libeccio » ovvero « gherbino », il quale
ostro spira. / or garbino or libeccio i soffi alterna. note al malmantile,
non è a noi che il vento libeccio), per venire di verso quella parte
: volgersi dell'ago verso garbino (libeccio). ¦ = deriv.
targioni tozzetti, 1-8: ha [il libeccio] la sua origine nell'estremità dell'
sm. ant. vento di sud-ovest; libeccio, garbino. soderini, i-96
, fu dato al suo contrario [del libeccio] nome di greco. nievo,
, furono ingenerate quattro forti creature: libeccio e tramontano, greco e maestrale,
lor coviglio / aquilon, ostro e libeccio, / grecolevante / ebrofumante, / e
tratto, sopravvenne da poppa un propizio libeccio. -ascendere, sormontare, vincere
e si distenderà il guardiano per mezodì e libeccio. e non ci fidando manco di
darà l'altro guardiano pur per mezogiorno libeccio, vogando avanti con tutti i remi
targioni tozzetti, 1-8: nuoce [il libeccio] agli orti e alle campagne.
montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che lingueggiano /
fulmina / dal cavallo volatore / sul libeccio usurpatore: / come alzando ognor s'
di fé non povero; / non il libeccio sentirà pestifero / la pregna vite,
centro / sfrangiati dal cupo ronzar del libeccio. = denom. da grigio (
quella d'oggi, meno esposta al libeccio. montale, 2-28: il fiume ingordo
pesante. savinio, 1-77: il libeccio intacca l'afa compatta della giornata.
i ginepri che sul lito / morde il libeccio. -ornamento intrecciato, ghirlanda.
la lanterna, il mare sferzato dal libeccio oltre le dighe. -ant. contenitore
lebéccio, lebéchio e lebézo, v. libeccio. lebeìna, sf. bot.
. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che lingueggiano /
. vento di ponente; garbino, libeccio. giamboni, 7-181: principale
. vento di sud-ovest; africo, libeccio. dommichi [plinio],
e liba. = cfr. libeccio. liba2, sf. agric
libecciale, agg. di libeccio (un vento). =
). = deriv. da libeccio. libecciata, si. ventata
beccio; tempesta o mareggiata provocata dal libeccio. -anche: il periodo di tempo in
periodo di tempo in cui soffia il libeccio o si sviluppano tempeste e mareggiate causate
tempeste e mareggiate causate dal vento di libeccio. machiavelli, 892: fluttuava
viareggio. = deriv. da libeccio. libéccio (lebécchio, lebéccio
grande rapina, sì 'l chiamano li marinari libeccio. lanfredi, vi-11-87 (1-4)
greco, scirocco e garbino / e libeccio, ponente e tramontana. boccaccio,
vento che è tra mezogiorno e ponente, libeccio, come se dicessi libico, per
, infrante vele, / del regnator libeccio orrendo gioco. pascoli, 124: già
prime pioggie / fischiano, ed il libeccio ulula e squilla. d'annunzio, iv-2-8
. d'annunzio, iv-2-8: il libeccio urlava come cento lupi e il cielo a
quei vetri dovessero cedere alla furia urlante del libeccio. -come personificazione. ferrerò,
ferrerò, 1-64: tu rintrona, libeccio, i pini e il greto;
il tuo fragore. montale, 2-73: libeccio sferza da anni le vecchie mura.
sicura, per essere soggetta al vento libeccio, che spesso travaglia i bastimenti fin
fin nello stesso porto. -ostro libeccio: v. ostrolibeccio. -ponente libeccio
libeccio: v. ostrolibeccio. -ponente libeccio: v. ponentelibeccio. -per estens
giorno che me ne andai, era libeccio, con un vento forte che tagliava il
mille miglia di marina, / verso libeccio trovi prima arzilla. michele da cuneo
lucchese, come fa tra mezzogiorno e libeccio il fiume serchio, ed a levante il
piazze,... quella a libeccio... era... destinata
solo di nubi un velo / là da libeccio appare. viani, 4-14: la
vele. quando soffiava il vento di libeccio, il tetto suonava e dal letto
la faccia infiammata del padre e sentì che libeccio veniva da quella parte, fece un
libeccióso, agg. che ha carattere di libeccio (un vento).
libia meotide. -vento libico: libeccio. soderini, 1-51: hanno i
libo3, sm. ant. libeccio. alamanni, 18-48: già
dal gr. x£
libeccio ', propriamente * vento piovoso ',
il libonoto, da molti marinai detto libeccio,... si lieva su
ovest o ostro verso garbino o verso libeccio, o libonoto, detto da altri
montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che lingueggiano.
lippi, sm. invar. ant. libeccio. giamboni, 7-181: principale [
non è da escludere una connessione con libeccio (v.). lìppia
montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che lingueggiano /
[s. v.]: il libeccio lottante co'flutti. tarchetti, 6-i-131
fa sentire, e rade volte il libeccio. carducci, iii-3-238: la nebbia a
, greco, scirocco e garbino / e libeccio, ponente e tramontana, boccaccio,
targioni tozzetti, 1-8: nuoce [il libeccio] agli orti e alle campagne;
era mangiato, una sera che il libeccio urlava come cento lupi e il cielo a
statue, battute dalle mareggiate e dal libeccio, perdevano ogni tanto un piede o
che venti marini traggano (come è libeccio e ponente, e ancora maestro,
pinastri in riva al mare, che il libeccio, respingendo verso terra, torce in
lxxv-347: disse john: - è il libeccio che màstica duro!
greco, levante, scirocco, ostro, libeccio, ponente, maestro), dai
2-12: da vari giorni minacciava il libeccio, e grossissimo era il mare. carducci
dagli affrontati due nemici venti, / libeccio e borea. manzoni, pr. sp
il carro d... a ponente libeccio, e la penna c s'andarà
, 961: come a un soffio di libeccio / scattò il colombo mollemente il collo
cassola, 4-47: nelle giornate di libeccio la gente si affrettava a tirar di
da costoro ventavoli, nel segno di libeccio, e mezzogiorno e libeccio, dove
nel segno di libeccio, e mezzogiorno e libeccio, dove e'si trattengono..
[s. v.]: vento libeccio, né pane né neccio (perché
dagli affrontati due nemici venti, / libeccio e borea, che soffiando insieme, /
rovesciò. g. gozzi, 1-21-176: libeccio e borea... soffiando insieme
. vento che spira da ovest: libeccio. tramater [s. v
ginepri che sul lito / morde il libeccio. 3. formato, costituito
forza, se tirarà il carro d a libeccio. -come parafrasi erotica.
l'ultimo è del chiostro, / libeccio ovver garbin, che si dice ostro
. ostroscirocco. -marin. quarta a libeccio; quarta a scirocco. guglielmotti,
602: 'ostro ': quarta a libeccio. che spira ii°, 15'da
da ostro e 330, 45 * da libeccio... 'ostro quarta a scirocco
scirocco. -ostro terzo sopra libeccio o sopra scirocco: v. terzo
. scamozzi, 1-144-47: ostro libeccio da'latini e da'greci detto
= comp. da ostrd1 e libeccio (v.). ostropinto
tale punto; ponente garbino, ponente libeccio. ulloa [f. colombo]
, o ponente garbino, o ponente libeccio. = comp. da ovest e
mezzo pagliaio. -a vento libeccio, nè pane nè neccio: v.
14-481: qualcuno gli obbietta che 'il libeccio 'fu diretto da angelo tonelli, detto
a la marina / s'incontran da libeccio e tramontana. cellini, 807:
egli ci resta per la quarta di libeccio verso ponente. = deriv.
: nella romagna è pestiferissimo [il libeccio] a ogni cosa: abbrucia l'erbe
clamori si levarono tra il fischiar del libeccio sotto il palazzo. papini, 25-245:
ucini, i-iii: toma il libeccio, rabbuffa nel soffio / rapido e
dagli affrontati due nemici venti, / libeccio e borea. -per estens.
così dicono in città... « libeccio si divelte via via a fa le
greco, scirocco e garbino / e libeccio, ponente e tramontana. boccaccio,
levante: v. ponentelevante. -ponente libeccio: v. ponentelibeccio. - ponente
, ed entra nel preciso mezzo tra libeccio e maestro. 'ponente quarta a libeccio'vento
il ponente nella quarta di ponente verso libeccio, per la quarta di vento che
fiero assalto. scamozzi, 1-144-55: ponente libeccio è detto da questi due venti:
l'ovest e sud ovest o ponente libeccio. dizionario di marina, 652: 'ponente
: rombo e vento tra ponente e libeccio. = comp. da ponente1
= comp. da ponente1 e libeccio (v.). ponentemaèstro
detti da costoro ventavoli, nel segno di libeccio e mezzogiorno e libeccio.
nel segno di libeccio e mezzogiorno e libeccio. 28. intr. con
di legne, pigliammo nostra navigazione per il libeccio. f. degli atti, in
leghe, tutta volta alla quarta di libeccio ver ponente. pigajetta, 114: in
quarta, o rombo che chiamano, di libeccio della bussola ordinaria. zucchelli, 89
rotta: 'ponente una quarta a libeccio! '. -per estens.
venti detti sirocco, maestro, greco e libeccio neri similmente; e con un segno
sventure, alzò tempesta impetuosa per vento libeccio che sospingeva le navi alle due rade
rapina, sì 'l chiamano li marinari libeccio. dante, inf, 5-32: la
hanno vigore, ma sono assai sottoposti a libeccio. pallavicino, 1-288: avendo preso
.. « ma quando tira il libeccio e il maestrale », si ricontenne
profonde, si mutò il vento in libeccio, il quale, sparso per lo golfo
faccia infiammata del padre e sentì che libeccio veniva da quella parte, fece un vocino
i nnculamenti più comuni avvengono tra il libeccio e il maestrale. questo rinculaménto del vento
di esempio: una rinfrescata inattesa di libeccio ci fece in breve tempo imboccar lo
magazzini, 27-150: nuoce [il libeccio] agli orti ed alla campagna,
ferrerò, 1-64: tu rintrona, libeccio, i pini e il greto; /
quivi è buon reparo per mezodì e libeccio in fondo d'otto passi.
una da greco e l'altra da libeccio. galileo, 1-1-387: l'avere a
fatti sopra tunisi, soffiata prima da libeccio, è penetrata per la bocca de la
parte del mare oceano che il vento di libeccio e di ponente risguarda, ma sono
: la stamperia del giornale « il libeccio » era composta di un torchio,
di sereno. cicognani, 2-69: libeccio che butta in terra. fracasso di
rubesto. bacchelli, 4-84: il libeccio cominciava a scapricciarsi meno, a cadere
. fantoni, 1-189: non il libeccio sentirà pestifero / la pregna vite,
che salpi, / aspra di schiume se libeccio infuria. montale, 3-68: «
. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che lingueggiano.
di allora, salmastre ed arse nel libeccio. -che vive in acque salate
di sventure alzò tempesta impetuosa per vento libeccio, che sospingeva le navi alle due
. socci, ii-1-596: un forte libeccio aveva cominciato a soffiare; il mare
fitte e sbiancavano nel mare avvivato dal libeccio. bernari, 8-14: da dodici anni
risata). bacchelli, i-25: libeccio... proruppe in un riso ebbro
, 2-652: il demonio del libeccio rovina scatenato giù dai monti del niolo.
altri quattro collaterali, che sono greco, libeccio, maestro e siroco. moleti,
lucini, i-m: sorge il libeccio, scoscende dalle balze. 8
, 2-151: s'era levato vento di libeccio e rinfrescava allegro e gagliardo, screstando
del vento. bacchetti, i-39: libeccio..., spossato, cadde senza
bacchetti, i-37: avvolse [il libeccio] l'alta rocca di scrosci,
sono i venti di mezzogiorno ed il libeccio; ma questi non cagionano pericolo ai bastimenti
gambe sferza. montale, 2-73: libeccio sferza da anni le vecchie mura /
pubblicare un articolo sul giornale « il libeccio ». 4. tr. lanciare
di foglie, come a un soffio di libeccio.. / scattò il colombomollemente il collo
qualche agave, qualche pianta smagrita dal libeccio. 4. figur. ridotto
fatti sopra tunisi, soffiata prima da libeccio, è penetrata per la bocca de la
vele. quando soffiava il vento di libeccio, il tetto suonava e dal letto si
savinio, 1 -77: quando il libeccio intacca l'afa compatta della iornata,
vigore, ma sono assai sottoposti a libeccio. targioni pozzetti, 12-10-230: siccome
giorno che me ne andai, era libeccio, con un vento forte che tagliava il
sola, 4-11: il libeccio era durato fino alla notte prima, e
dominavano le alte correnti spiegatissime intorno al libeccio e venti deboli. bacchetti, 2-i-407
grosso, sotto la luna schiarita e col libeccio spiegato. -velocissimo, sfrenato
causato da un vento d'ostro o di libeccio che avesse spinto l'armata dai porti
di allora, salmastre ed arse nel libeccio o nello spiro di maestro. montale,
d'acqua staccate per la violenza del libeccio o della tempesta e tenute sospese in aria
riparo ai venti salano e gherbino, ossia libeccio sud e sud-ovest. = nome
le prime pioggie / fischiano, ed il libeccio ulula e squilla. 4
superbo. giuliani, ii-374: il libeccio strugge l'olio delle ruote [dell'orologio
. sud-ovest richiama il vento omonimo, libeccio, apportatore di pioggia. =
libera e alzando il braccio, mentre il libeccio dietro le soffia a sventolarle in avanti
, quando eccoti da un traverso temporale di libeccio i marinai furono a forza trasportati a
greco, scirocco e garbino / e libeccio, ponente e tramontana. masuccio, 355
mongolfiera fu presa da una girata di libeccio; cominciò a correre nel vento vorticando come
rime pioggie / fischiano, ed il libeccio ulula e squilla. svevo, -119
era mangiato, una sera che il libeccio urlava come cento lupi e il cielo
fulmina / dal cavallo volatore / sul libeccio usurpatore: / come alzando ognor s'inculmi-
montale, 2-94: ecco bruma e libeccio sulle dune / sabbiose che lingueggiano /
appunto ardita, quando prendevano il largo col libeccio, spiegando al vento la sgraziata ampiezza
strapotente violenza del mare quando venta il libeccio! -con uso impers. niccolò
. vento che spira da sud-ovest, libeccio. sassetti, 194: cominciando
portoghesi] ventavoli, nel segno di libeccio e mezzogiorno. = adattamento del
: l'abbiam per dettato: 'a vento libeccio, né pane, né neccio':
muoveva. si levò il vento, era libeccio, la vetta dell'albero ondeggiava.
in giornate come queste, quando il libeccio soffia con violenza, non è raro
mongolfiera fu presa da una girata di libeccio; cominciò a correre nel vento vorticando come
greco, scirocco e garbino / e libeccio, ponente e tramontana. simintendi, 1-8
giorno [6-xi-2003]: scirocco, libeccio, grecale e maestrale, società della famiglia
. brignetti, 5-112: stai attento al libeccio: reficheggia, un po'più forte