di chi è allegro per baldoria e libazioni: letteralmente 4 essere
in bilico sull'asta col resto delle libazioni nel fondo delle gran tazze. =
divinare il futuro mediante il vino delle libazioni. tfamatey [s. v.
o da altri accidenti del vino nelle libazioni. = voce dotta, lat.
in bilico sull'asta, col resto delle libazioni nel fondo delle gran tazze.
luciano], iii-1-399: eppure nelle libazioni che facevano nei banchetti a gran voce
servivansi nei loro sacrifici, e facevano libazioni di vino, che usciva a goccia a
avesse adempiuto a un cerimoniale di complicate libazioni. g. bassani, 5-105: quella
a cui si offrivano fiori, frutti e libazioni, era rivolto anche il culto pubblico
, per farvi 1 sacrifizi e le libazioni. salvini, 16-661: egli / non
più in teatro, a ricever le libazioni, mentr'era da omicidi contaminato.
servivansi nei loro sacrifici, e facevano libazioni di vino, che usciva a goccia
, agl'immortali / fean colle tazze libazioni e voti. leopardi, 876: avanti
di coricarsi, solevano orare e far libazioni a mercurio conduttore dei sogni, acciò
le pecore, in essa facemmo le libazioni del sangue. carducci, iii-21-209:
madre] e l'annegò sotto sconce libazioni di acquavite. silvagni, lx-148:
e con gola rauca per le soverchie libazioni. misasi, 2-132: le chiacchiere continuarono
interotte a quanto a quando da generose libazioni. montale, 3-104: seguirono discorsi
solito gergo, musiche di fonografo, libazioni di liquori e di tardive camomille.
vaso che serviva a fare le libazioni. tommaseo [s. v.]
fiori, libazioni e cibarie, nella persuasione che essi
bordo, richiesti di pigliare parte alle libazioni, non ebbero mestieri di scongiuri,
mattutino. -celebrare il mattutino con ripetute libazioni: cominciare a bere smodatamente fin dal
oste aveva già celebrato mattutino con ripetute libazioni di squisita vernaccia. -da mattutino
, v-108: quanto si è alle libazioni, ai sacrifici, all'offerire delle
bacco venir più in teatro a ricever le libazioni, mentr'era da omicidi contaminato.
avanti ai coricarsi solevano orare e far libazioni a mercurio conduttore dei sogni, acciò
leopardi, v-108: quanto si è alle libazioni, ai sacrifici, all'offerire delle
c. e. gadda, 342: libazioni di latte con zuppàtovi dentro pan giallo
serviva ai poveri per sacrifizi, offerte o libazioni. 5. dimin.
2. stor. vaso piatto usato nelle libazioni alle divinità pagane; patera.
presso gli etruschi ed i romani alle libazioni ed a ricevere il sangue delle vittime
di qualche tibia. ne'sagrifìci, libazioni e laudi degli dei usavano le dorie;
portavano frutta, fiori, latte per libazioni e l'asino che veniva sagrificato.
[napoleone giotti] di troppo frequenti libazioni il suo ver- nacoleggiare, gli altri
5 a 20 m. sagrifici, libazioni e laudi degli dei usavano le dorie;
riunite a banchetto, e dopo abbondanti libazioni di 'rakì 'e di resinato,
, sia per assaggiarlo, sia per far libazioni. ve n'erano di legno e
suono di qualche tibia. ne'sagrifici, libazioni e laudi degli dei usavano le dorie
massime dopo il pranzo e le abbondanti libazioni. -ufficio capitolare: la carica
4-66: quantunque irrorasse di troppo frequenti libazioni il suo vernacoleggiare, gli altri alunni delle
e con gola rauca per le soverchie libazioni. fogazzaro, 11-2: 1 preti
massime dopo il pranzo e le abbondanti libazioni. bacchelli, 12-145: « tu lo