, iv-18: * alleggiare = libare o allibare: alleggerire la nave di tutto
ara non si faceva che supplicare o libare; all'altare scannavansi e ardevansi le
avere una pensione. alfieri, 96: libare appena ai tuoi begli occhi accanto /
qualche cosa] ', comp. di libare * fare una libazione '.
bella clementina di sentirsi abbastanza disposto a libare, quando lei sia disponibile, «
primavera. d'annunzio, v-2-262: libare, ma libare i baci comanda 11
d'annunzio, v-2-262: libare, ma libare i baci comanda 11 gran torquato,
. da in-con valore negativo e da libare 'gustare 'e anche * diminuire,
libàtus, part. pass, di libare 'gustare 'e anche * alterare '
carducci, iii- 2-154: non io libare a l'aureo / pluto da la febea
nell'omare i sepolcri con fiori, nel libare e banchettare sulle tombe, neh'immolare
, la traverscia dell'acque, il libare, l'ingallonare i legni, il perder
/ che gl'insegna il liquor dolce libare. l. tadini, lvii-180: un
libante (part. pres. di libare), agg. ant. che
de'greci e de'romani usanza, libare il vino a gli dei; i romani
, 13-77: chi giurerà spergiuro, nel libare / de gl'immortai che nel nevoso
. tommaseo- rigutini, 3216: 'libare ', gustare leggermente con la sommità
[s. v.]: 'libare ': togliere con leggerezza una porzione
poeta ha dato occasione a vittorio di libare il suo onore. 5.
, venendo di tanto in tanto a libare le aure di napoli, e morì per
dì sarebbe sorta la farfalla destinata a libare fiori immortali nei campi della gloria e
e vittoriosa resistenza contro tanti, a libare l'ultimo vino alla morte e alla
: pure vuoisi fin dalla prima età far libare ai futuri cittadini la conoscenza delle condizioni
. = voce dotta, lat. libare 'assaggiare, gustare, offrire sacrificare
cfr. isidoro, 6-19-32: « libare ergo proprie fundere est, sumtumque nomen
i venti contrarii,... il libare, l'ingallonare i legni, il
un cassone. pantera [tommaseo]: libare vuol dir gettare in mare le roba
da mensa, per bere o per libare con solennità (e nell'uso moderno il
. da prae 'prima 'e libare (v. libare).
prima 'e libare (v. libare). prelibatézza, sf