fare prestanza né accatteria. non facciano li capitani nulla prestanza di denari dela compagnia
: bandisce dalla città di livorno tutti li vagabondi, furfanti, accattoni, e
, furfanti, accattoni, e tutti li uomini e donne, quali essendo abili
ruscelli fuggenti all'adorno: e ponticelli li accavalciano, che traballano sotto il passo
francesco da barberino, 363: aveva comperato li calzari e tenevali con uno grande uncino
saette che accecano i padri [= li privano dei figli]. 5
., 23-18]: ei, cioè li demoni, 'ne verranno dietro '
, par., 15-17: quale per li seren tranquilli e puri / discorre ad
ora ad or subito foco, / movendo li occhi che stavan sicuri, / e
accendea, come esca sotto focile: li quali due accendimenti faceano doppia pena a
se si apre uno strappo / subito li colma il pietrisco. 2. additare
par., 21-45: vidi anche per li gradi scender giuso / tanti splendor,
è da sapere che più ampi sono li termini de lo 'ngegno... a
occhi 10 sguardo amoroso? / chi li acerchiò delle ciglia cileste? g
(306): ma alla per fine li greci l'accerchiarono, studiandosi di pigliarlo
s'inchina. settembrini, 1-24: e li accerchiavano la carrozza quand'egli usciva.
sublime e felicissimo sonetto, come sono li altri componimenti del sig. marchese cornelio
fiorentini più accesi contro a'pisani per li loro oltraggi, ordinarono di fare armata
alle quattro accessioni. ottimo, i-360: li medici sanno le accessioni, stati,
della controversia. cantini, 15-13: li detti giudici, per li accessi a'luoghi
, 15-13: li detti giudici, per li accessi a'luoghi delle differenze nelle cause
dava [cristo] le sue grazie e li suoi benefici, senza accettazione di persone
dono. idem, iv-143: li vostri altari... d'accettevoli incensi
distribuire giustamente gli onori e gli ufficii secondo li meriti, e non per rispetto di
/ da un ch'io vidi dentro a li occhi sui, / ch'i'vo'
gli abitanti per le vie spopolate, e li inchioda dinanzi agli usci delle case scalcinate
192: noi siamo tanti, che tutti li potano tosto acchiudere; non ci converrà
, poi fa finta di non vedere e li lascia un po'fare, e quando
pelo. b. segni, 159: li franzesi volevano fare un acciacco agli uffiziali
verghe per balla. ugurgieri, 311: li scudi e gli elmi dell'acciaio suonano
. leonardo, 2-465: chi macina li smalti, debbe fare tale esercizio sopra
aiutata dalla boria della facile fama, li fa corrivi a acciarpare traduzioncelle e prosuccie
sanza il quale potrei accompagnarli in fra li armenti delle bestie. idem, 1-60:
de'corpi sì accidentali che naturali, li quali si riflettono nell'occhio umano. idem
12-9: sono, oltre a questi, li accidenti inopinati, i quali, il
e se noi volemo cercare chi move li accidenti ch'adevengono a li animali e a
chi move li accidenti ch'adevengono a li animali e a le piante e a
le rarefatte si rendono più dissipabili; li quali accidenti nell'acqua non appariscono.
gli alberi che fanno frutto, li stupiva. = deriv. da
9: orava molto, e poi conciava li libri, per ciò che questo solo
ferro tutti, al modo che s'accigliano li uccelli di rapina, quando da prima
[gherardini]: non mancarono li detti sanesi, per meglio condurre loro inten
baldanza persona grossa, dico che né li poete parlavano così sanza ragione, né quelli
: procuravano con le signorie e con li uficiali a nascondere le loro colpe acciò
, la nota ai parrochi, acciocché li visitassero. tommaseo, 1-371: e'
1 (8): ed acciò che li nobili e gentili sono nel parlare e
sanno porgono de la loro buona ricchezza a li veri poveri. acciocchire,
si acciocchivano alle gonne e quattro o cinque li teneva in braccio la ragazza. idem
verga, ii-39: vennero gli sbirri e li acciuffarono tutti e due. b.
sacchetti, 16-54: il giovane li disse che andava cercando d'una bella
21-102: ei [i diavoli] chinavan li raffi, e « vuo'che 'l
, 2-65 (378): e portatole li detti vasetti, lei mi fece la
14-6: domandai tu, che più li t'awicini, / e dolcemente, sì
e se questi venivano lo stesso, li accolsi come ospiti, sgraditi ma sempre ospiti
latini, i-1874: con bello accoglimento / li disse: ora m'intendi, /
che purificava gli argomenti 'grivois 'e li rendeva asettici. = termine scient
non s'inchinano, poiché il gelo li ha irrigiditi, poiché il gelo li
li ha irrigiditi, poiché il gelo li ha fatti simili agli asfodilli che illuminavano
. rinuccini, 1-144: privorono di tutti li ufici nero di stefano cambi, prossimo
a suon di campana e canto asinino, li quali sempre toccano alla medesima consonanza.
di punture. savonarola, iii-343: li cattivi ricchi sono quelli che vanno nello
sono quelli che vanno nello inferno, li quali quando muoiano è come quando muore
luca, 1-4-1-117: considerando la grossezza e li fondamenti... e anche la
forse che alcuno di quelli buoni uomini li diè o prestò un asinelio. fioretti,
: l'asinelio de'esser sempre lì dove li pasce, e lì cresce dove pasce
iddio di chiudere gli occhi là dove li hanno aperti, in mano del medico
v-72: guai guai chi è spiritato e li vien l'asma, / su su portate
cesare volgar. [tommaseo]: sopra li corpi morti montando, da essi come
da essi come da uno aspaldo difendendosi, li dardi in li nostri gittavano.
uno aspaldo difendendosi, li dardi in li nostri gittavano. aspàndere, tr.
iv-n-14: io fui là dove guardan li grifoni / li nobili smeraldi e son
io fui là dove guardan li grifoni / li nobili smeraldi e son come aspi,
e dissegli che di quell'acqua aspergesse li carri e li cavalli e i menatori.
di quell'acqua aspergesse li carri e li cavalli e i menatori. giovanni dalle
asperge due o tre volte, e poi li pianta. leopardi, 9-62: me
contorni degli esseri e di ciò che li circonda. 2. figur.
che cure si no 'n degnetate; / li mei legitimi en asperetate, / tutto
, e non asperità, però vogliamo li cavi di prigione e faccia fare pace tra
osservano più la vita cristiana che tutti li altri, essere in una vita dura
e d'albero e di timoni migliori che li perduti la rifornirono, e incominciarono ad
guarderà già mai sanza paura / ne li occhi d'esta bella pargoletta, / che
idem, inf., 15-26: ficca'li occhi per 10 cotto aspetto. idem
che non possano i versi, / e li aspidi incantar sanno in lor note.
iv volgar., 1-164: turando li suoi orecchi a modo d'aspida con
sentire l'incanti colla coda si stopa li orecchi. machiavelli, 859: l'aspido
nazionale. gobetti, 1-28: la corte li aveva educati [gli italiani] al
qualora ne sieno state asportate, tutti li asportatori, come complici e consapevoli, debbono
9-256: e così quasi per tutti li vangeli leggiamo, che egli asprissimamente riprendeva,
riprendeva, e minacciava spesse volte, li farisei. m. villani, 4-12
contrizione. idem, 86-150: quando li buoni cavalli sono battuti ed aspreggiati,
vietato vedere cittadini: tutte queste cose li aspreggiavano, l'irritavano, li tenevano
cose li aspreggiavano, l'irritavano, li tenevano come mastini a la catena.
fatti di cesare, 175: neuno se li avvicinava che non sentisse la sua fiera
: nascan erbette e fiori, / e li fieri animali / lassen le loro asprezze
le quali il guardino dal freddo e non li deano troppo caldo. boccaccio, i-418
carrucole fanno. campanella, 2-72: li suoni aspri movono ad ira; però s'
e molto temuto e ridottato da tutti li re del mondo. idem, 11-102:
crusca]: una bestiuola si chiama per li romani assillo;...
parlar voglio esser aspro / com'è ne li atti questa bella petra. cavalca,
paia uomo d'aspra vita, porta li capelli grandi per parere che non curi delle
: il qual tradimento fu scoperto, e li assassini giudicati ad aspra morte. bibbia
. tesoro volgar., 7-24: li diletti che sono per toccare e per
villani, 1-44: il quale vino per li signori di là assaggiato, parve loro
i prodotti coloniali più assai che non li pagano i popoli che non hanno colonie.
: d'assai: cioè di molto avanzano li sanesi in vanità li franceschi. petrarca
di molto avanzano li sanesi in vanità li franceschi. petrarca, 154-11: l'aere
: fare come i boni mercatanti, li quali per guadagnare l'assai, avventurano il
scudo coperto della pelle del leone sostenne li assalimenti. testi fiorentini, 147: dubitò
delle colonne volgar., 1-45: li troiani lasciavano li liti del mare senza guardia
., 1-45: li troiani lasciavano li liti del mare senza guardia, non
in aperta campagna e la vita dei campi li assale da tutte le parti con le
se tu sai, a che verranno / li cittadin della città partita; / s'
mezzo di due rubaldi, i quali li diceano villania. michelangelo, 135-7: e
ladroni che assalivano le strade e rubavano li mercatanti. = lat. volgar.
di cesare, 217: qui erano li meravigliosi assalti, qui si combattevano come
all'assalto. comisso, 12-46: li condusse a una manovra d'assalto lanciando
le vene le fummifere acque / per li vapor che la terra ha nel ventre,
ha nel ventre, / che d'abisso li tira suso in alto; / onde
cino, iv-245 (125-7): io li faccio assaper che pentimento / non fu
i° i giannizzeri;... 2° li asapi, fanteria di presidio, come
per le male nature delli omini, li quali userebbono li assassina- menti ne'fondi
male nature delli omini, li quali userebbono li assassina- menti ne'fondi de'mari col
partendomi di napoli a notte con li dinari addosso, per non essere appo
sat., 4-157: qui stanno li assassini in sì gran schiera / che
/ nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier tumulti e
assóne. tensini, 1-36: facendosi li merloni di questa materia, dureranno longo
disanimare gli uomini intraprendenti e quelli che li assecondano. pascoli, 272: fuor che
iv-101: il duca e facitore di tutti li mali, e artefice de'peccati,
de'peccati, il dissoluto amore, per li cui asse- diamenti degli animi, infinite
: i quali per loro potenza sconfissero li romani, ed assediaro roma.
, una specie di ebrezza della morte li spingeva al pericolo su le batterie dove
e d'onoranza, / mia forma li assignai a la mia simiglianza. idem,
dante, conv., ii-vi-3: poi li ho chia mati ad udire
, che le fossono ordinati ed assegnati li onori e li sacrifici divini. varchi,
fossono ordinati ed assegnati li onori e li sacrifici divini. varchi, 18-2-11: si
] '. promisero che, se li facessero ritornare ne'loro beni, elli assegnerebbero
): ma io levavo tanto assegnatamente li danari, che sempre restavo avere qualche
: quelli che si dilettano del cacciare li debbono [i cani] guardare molto da
vedere e assemblare e correggere e vedere co li nostri. = provenz. asemblar *
intelligenza, 267: uccidere e brair per li sentieri, / l'assembraglia e gli
: e'templi rimasero voti lungo tempo; li luoghi dove li popoli si solevano assembrare
voti lungo tempo; li luoghi dove li popoli si solevano assembrare a sollazzo,
stato vietato lo 'mpanio delle donne per li paesi amici o stranieri, perché arreca
latini, rettor., 83-23: li axempli di ciascuna maniera parrà che noi
uomeni semplici e di basso intelletto, li quali, amando dio con la loro
creditori de'mozi e stanziamenti fatti per li priori e altre scriture... lb
dante, par., 9-17: li occhi di beatrice, ch'eran fermi
i-339: il lusinghiere sempre vuole passare li termini del vero per compiacere a colui,
fuggirono la mortalità. sarpi, ii-291: li assentati potessero ritornare e li banditi ricuperassero
ii-291: li assentati potessero ritornare e li banditi ricuperassero li loro beni. assentatóre
assentati potessero ritornare e li banditi ricuperassero li loro beni. assentatóre, agg.
il core. sarpi, i-1-143: li gesuiti, benché assenti, non fanno
assente da'sentimenti del corpo, quanto li vivi da'morti, ma quanto e come
vivi da'morti, ma quanto e come li morti sentire non possono li vivi.
e come li morti sentire non possono li vivi. segneri, iii-3-143: chi
vienna, la quale si stimava per li discreti essere proceduta d'assento e ordine
colonne volgar. [crusca]: pianse li corpi de'suo'fedeli...
ed hagli per suoi assessori a compiere li suoi giudici in terra. m. villani
., 17-22: e come là tra li tedeschi lurchi / lo bivero s'assetta
quelle spallacce. ugurgieri, 30: li cartaginesi molti si ragunano per le larghe sale
quali fu comandato d'assettarsi a mangiare su li dipinti tapeti. fazio, i-1-39:
terza i frati, / che non li muove il suon del campanello, / poi
secondo le asseverazioni dei medici, comparire li persuasi favori, stretto da'viveri udì
[i corvi], e il contadino li disprezza come fora- stieri indesiderati.
sarpi, i-302: ed erano pregati li padri e li teologi di...
: ed erano pregati li padri e li teologi di... esser nelli studi
., 30-123: che 'l ventre innanzi li occhi si t'assiepa. [secondo
altre edizioni: che 'l ventre innanzi li occhi sì t'assiepa (cfr. n
, che non ti lascia vedere li tuoi piedi. = deriv.
76: dalla penuria che sempre li assillava... alla frequente mancanza
]: una bestiuola si chiama per li romani assillo;... questa è
da pisa, 1-109: poi profetò che li assiri guaste- rebbono tutto l'oriente e
rebbono tutto l'oriente e che poi li romani guasterebbono li assiri e li giudei
oriente e che poi li romani guasterebbono li assiri e li giudei. assisa1,
poi li romani guasterebbono li assiri e li giudei. assisa1, sf. letter
, / così nel viso assisi ha li colori. idem, 22: e la
sono più infeme per lo mare e per li venti caldi che vi ventano. cantari
assistenti. sarpi, viii-156: intervengano li assistenti alli giudici [dell'inquisizione]
ottenere a cottimo le opere murarie e li incolpava (se pure con qualche ragione
il contenuto del decimo capitolo, che li rappresentanti assistano a tutti gli atti del processo
in napoli a studiare, e però non li obbligava ad assistere ai corsi. deledda
i-291: ne va a radamisto, per li cui presenti corrotto, lo esorta al
due sessi. nievo, 206: li guidò e li introdusse nella stanza della
. nievo, 206: li guidò e li introdusse nella stanza della frateria che era
le rarefatte si rendono più dissipabili; li quali accidenti nell'acqua non appariscono.
. ha bisogno del maestro che forma li dea. idem, 22-1-3: peggio è
che s'asomellino ensieme, che non li sia qualche svariamento, o ella [
benché io sia vecchio, non me li voglio per l'avvenire assomigliare, ma
s'io potessi ritrar come assonnaro / li occhi spietati udendo di siringa, /.
mura, che significano ostinazione, e per li sepolcri, che significano assorbimento della ragione
] somiglianti pensieri, accioché inducendosi per li suoi fini ad introdur ne'suoi paesi la
negli occhi la luce di quei papaveri e li guardavo intensamente dentro di me, come
con ogni sforzo di avvezzare e assuefare li vostri figlioli alle cose di dio.
che è cosa da stupire come non li ammazzi. 0. rucellai, 8-34:
i-185: [la detta varietà] li faceva passare rapidamente da una cosa all'
gente, e specialmente le donne, li avevo sempre trattati allo stesso modo: conosciuti
constrizione è un dolore assunto volontariamente per li peccati. piovene, 2-150: mi ero
i fiorentini, per onorare il capitano li mandarono incontro alla porta due grandi destrieri
pezzi. intelligenza, 288: quivi sono li bei combattimenti, / aste troncando e
livio volgar. [crusca]: egli li vendette [i prigioni] sotto l'
, 4-196: una donna dai grandi occhi li aiutava da sopra il camion..
da ogni dilettazione carnale s'astiene e li prossimi conforta in bene. scala del
del paradiso, 188: vidi alcuni, li quali essendo irati per l'amaritudine che
non si restringa e assottigli per tutti li sua lati. = deriv.
. leonardo, 2-502: e li principali sua moti [della lingua]
l'aria da lui penetrata non se li condensa a rescontro, proibendoli il moto,
.. curala similmente con medicina acuta e li altri astergenti. buonarroti il giovane,
o chiare, tiepide o gelate / li stian lontane. redi, 16-ix-207: lodo
si reiterino [le iniezioni] con li puri astergenti. astèrgere (ant
mi asterse, / tu col pianto li lavi, o poveretta! 2
volgar., 1-7-220: quello che avevano li ebrei, e non era nelli settanta
di stelle fatte in capo delle versi: li quali segni si chiamano asterischi. c
combatte con tutta sua forza d'avere li modi e li costumi liberi dalla tempesta del
sua forza d'avere li modi e li costumi liberi dalla tempesta del mondo.
d'astio o d'amore; ond'io li tengo per equi. manzoni, pr
non vidi... / come mosser li astor celestiali. ottimo, ii-118:
astore celestiale, un cutter / bianco alato li pose sulla rena. = provenz
125: la natura... [li ha] fatti astratti e fantastichi [gli
suolo altrui, come le quercie e li olmi. panzini, i-29: buona
vuole conoscere le stelle e 'l cielo e li pianeti, e sapere vuole ciò che
e de le stelle e del corso de li sette pianeti per lo zodiaco. dante
l'altrui sentenza là dove d'astrologia li convenne parlare. idem, conv.,
ariete. savonarola, iii-310: dicono li astrologi essere certa colligazione tra il cielo
essere certa colligazione tra il cielo e li effetti inferiori. idem, iv-116: vedete
scrissi contro loro in gioventù, ma li miei travagli m'hanno fatto accorto che dicono
, seguitando solamente l'antica grossezza de li astrologi, che fossero pure otto cieli
suo movimento [di saturno] per li dodici segni, ché ventinove anni e
anni e più, secondo le scritture de li astrologi, vuole di tempo lo suo
nell'autonno e nel verno, e li autori di fisica e li astrolaghi dicono e
verno, e li autori di fisica e li astrolaghi dicono e affermano così essere vero
la cristiana veritade, nove siano li cieli che si muovono, e, secondo
secondo comune oppi- nione astrologa, li detti cieli adoperino qua giuso secondo
con epicicli et eccentrici, e fa li conti suoi tanto giusti, non solo
a trovare le vie e'modi per li quali i furtivi diletti si possano prendere.
stata mia usanza di prendere ad atare li miseri nelle loro cause. guittone, ii-254
amici fuori della carcere, pregandoli che li venissono ad atare liberare. arrighetto,
in maniera alcuna segarsi o dividersi, li chiamò atomi, cioè senza parti. bruno
assalto degl'innumerabili atomi di acqua, li quali, o spinti dall'austro o.
1-414: penso de'contagi, e li credo tutti animali: invasione di atomi
è diversificata secondo la cagione, e secondo li vocaboli, cioè emorroide, atrici e
dante, inf., 6-16: li occhi ha vermigli, la barba unta
ma liberal, magnanimo si noma / fra li volgar giudici oscuri et atri. tasso
ornai. leopardi, 34-285: per li vacui teatri, / per li templi deformi
: per li vacui teatri, / per li templi deformi e per le rotte /
è sì veloce, / ch'uom non li vede uccidere, ma uccisi. cuoco
mangono attaccati [i bioccoli] su per li sterpi e per li pruni. sarpi
bioccoli] su per li sterpi e per li pruni. sarpi, i-1-173: io
piedi al loro posto, e glie li appiccicò così bene, che non si
tappezzato. pindemonte, 3-55: li prese ambi per mano, e in molli
la stessa passione nello spirito, e li moti sopiti tornano a saltare.
che s'atau- pina / già non li piace solazzo né gioco. =
che più per tempo / deve'aprir li occhi e non tardar al fine, /
pericolo del suo comune, molto riprendeva li mali. segneri, iii-3-274: la vita
., 7-71: dee l'uomo attemperare li desi- derii di signoria, però che
s'attendò. ugurgieri, 278: li italici tenevano i campi loro in luoghi
. fatti di cesare, 134: li cavalieri che erano attendati ne la valle
si solevano vedere le navi de'greci e li campi loro, dove stavano attendati.
di conservarsi sempre attendenti, non sono li spiriti loro turbati da passioni interne.
bagagli in camera del suo ufficiale. li ha aperti ed ha ingombrato tavolino comò
: chi, attendendo il modo come li putti si governano,... pensasse
tutti quanti il nome, / sì li notai quando fuorono eletti, / e
patriarca attese a ritirar le genti e seppellire li morti, e dapoi ne fe'uno
assol. latini, ii-22: 'ntra li buoni amici / son li diritti ofici:
ii-22: 'ntra li buoni amici / son li diritti ofici: / volere e non
troppo amore de'padri verso i figliuoli li fa le più volte pigri alle virtù,
delle mediocri. mazzini, ii-48: io li vedeva, la sera in inverno,
francesco da barberino, i-274: sien li tuoi piedi attenti / d'andar leggiero
35: tacettero tutti, e tenevano li visi attenti. m. villani,
mole e liquefacendo e fuori indurando, li vermi produce anco nelle tavole secche.
beni. cavalca, i-133: li quali barione vedendo magri e attenuati di
20-46: aronta è quei ch'ai ventre li s'atterga. buti, 1-525 [
fatti quando in essi paduli fien condotti li fiumi torbidi. 3. discesa
gocciole della piova, e non empiono elleno li fiumi e atterrano le case? boccaccio
campanella, no7: non si atterrano li corpi morti, ma si bruggiano per
fida / nella viltà dell'atterfuochi son li spirti; / ciascun si fascia di quel
carletti, 12 7: alla qual cosa li buoni padri replicavano non essere soggetti,
la collera. con esso si spiegano li sensi d'incitamenti, o buoni o
: l'esser tutto il meglio per li preti, mi par che mi faccia piuttosto
]: quando egli ebbe veduto che li nemici non contrastavano, e mostravano bene ch'
di attimi fuggenti che sostano nella gioia che li contempla. negri, 2-698: voglio
fumo, ne'razzi solari che passan per li spiraculi delle pariete in lochi oscuri,
solo han tema / che tu attinger li possa. carducci, 840: o nave
e scompariva e, attirando gli sguardi, li invogliava al pianto. pavese, i-36
paradiso, 361: sono alcuni, li quali quasi naturalmente ànno inclinazione ed attitudine
stati attivi / perché onore e fama li succeda. buti, 3-212 [par.
3-443: bisogna... che li doi fondamenti de le due contrarie prime
idem, 3-656: essendono... li dei rimossi da ogni passione, vegnono
poco egli alzava gli occhi stanchi, li arieggiava, li attizzava con le dita morbide
gli occhi stanchi, li arieggiava, li attizzava con le dita morbide.
francesco da barberino, 12: siano li suoi atti sempre vergognosi, però eh'
: cominciò a disegnare su per i sassi li atti delle capre de le quali era
! idem, purg., 4-121: li atti suoi pigri e le corte parole
contrizione e delle sue litanie se non li vedeva stampati. 7. esercizio
pura forma, contiene in sé tutti li gradi de tessere e de le forme e
dell'animo. leonardo, 1-312: a li fontanili si debbe segare spese volte le
tersa e gentile, le quali integnono li fisionotomisti attissime alla recepzion della dottrina;
mani. da molto tempo non se li attorcigliava più sulle forcine; usava ridurli
5-5): madonna, che così li cori attoma? - messere, è lo
? - messere, è lo piager che li 'nnamora. 2. rifl.
di plutone dicono esser tre, a dimostrarne li tre accidenti, li quali in questi
, a dimostrarne li tre accidenti, li quali in questi cotali attomianti il mondo per
e discorrendo per la oscurata aria, li venne visto un lume, al quale
le note pareti che l'attomiavano, li riposava su tutti gli angoli, su tutti
possono nominare. leonardo, 1-165: vedeasi li armenti delli animali, come cavalli,
non potendo dar loro quella riputazione di cui li desidera il paterno amore, cerca provvidamente
, 706: un di que'fratacchioni li cominciò andare d'atomo, in modo
5-27: i falitigli si dierono attorno per li giardini a loro diletto. boccaccio,
. caterina de'ricci, 194: li stanno tutto dì attorno, per paura di
dante, inf., 25-115: poscia li piè di rietro, insieme attorti,
ove sono, e fa ch'io li conosca; / ché gran disio mi stringe
stringe di sapere / se 'l ciel li addolcia, o lo 'nfemo li attosca.
'l ciel li addolcia, o lo 'nfemo li attosca. ariosto, 20-129: ed
da pisa, 1-109: veduto che ebbe li figliuoli d'israel così acconciamente appadiglionati e
subito da dio disse: come sono belli li tuoi tabernacoli, o jacob! botta
attraimenti delle vane cose del mondo abbandona li pronti incominciamenti. marsilio ficino, 2-26
si traggono per terra il capo e li capelli, e la polvere si segna dall'
mariti vivi; ma ancora per attrappare li beni de'morti. machiavelli, 7-8-217:
1-122: or quivi gli si attrappavano tutti li nerbi del corpo, or si
questa tal nugola attraeva a sé tutti li nugoli piccoli che attorno le stavano. sannazaro
foglia tenersi, / ma sparte per li boschi assai men folti / si fan
casa dopo ch'ella è rimasta vedova, li vuole tutti per lei. algarotti,
si chiamano sartie, e noi italiani li denominiamo anche sartiame. = fr
/ come ti veggio stare chinato, / li tuoi capei di sangue atrecciati. giov
agostino volgar., 1-8-13: parte attribuirono li tempi della loro vita alternatamente alla quiete
della chiesa romana; ma... li altri commendatari non potevano pigliarsene per sé
. dolore. ottimo, ii-140: li quali sono: contrizione ed attri-
. della casa, 565: tu li hai chiamati a letizia ed ora li attristi
tu li hai chiamati a letizia ed ora li attristi. del bene, 1-59:
, e pertanto furono ben significati per li denti attritati. attrito1, sm
dal peccato alla giustizia si passa per li terrori e attrizioni, che non sono
opere buone né novi peccati, ma li peccati vecchi estenuati. pallavicino, 319:
mezzo la caldaia / la carne con li uncin, perché non galli. ottimo,
loro sillogismi. e allora chi mai li può seguire? 7. rifl
cittadini non fussono tanto attuffati, quanto li conosco, nella sentina di tutte le
nella sentina di tutte le miserie, li nimichevoli barbari non sarebbono stati chiamati.
reca cagioni e ragioni et argomenti per li quali attuta e menoma et indebolisce
delle colonne volgar., 1-201: allora li naturali fratelli d'ettore molto s'avacciarono
a soccorrere ettore, e maravigliosamente attutaro li greci. andrea da barberino, 1-52
, 19-72 (43): e poi li alamanni in casa avete, / ser
/ la fermezza e l'ardire / de li an tichi cristian bon cavalieri
fiate incontra / che sua parola no li tomi incontra. dante, vita nuova
ai sordi audito, e fa parlare li muti. iacopone, 4-47: l'audito
304: l'audito e 'l tatto son li portinieri [del corpo]. boccaccio
contenta tanto il senso dell'audito, che li auditori restano con stupente admirazione, quasi
fu all'albergo, auf! se li tirò fuori quegli stivaletti e li buttò uno
se li tirò fuori quegli stivaletti e li buttò uno di qua uno di là
ghiaccia, / che non par che li piaccia, / da noi fuge e diparte
: cantan gli augelli in gabia e per li tetti. idem, 223:
e pianger elli ed ella; / cader li augelli volando per l'àre, /
. intelligenza, 3: udia cantar li augelli in lor latino. petrarca,
dante, conv., iv-xn-16: vedemo li parvuli desiderare massimamente un pomo, e
., 28-14: tanto, che li augelletti per le cime / lasciasser d'operare
insidie] aspetta; / ma dinanzi da li occhi di pennuti / rete si spiega
saetta. petrarca, 239-3: e li augelletti incominciar lor versi. girone il cortese
arsi / surgono innumerabili faville, / onde li stolti sogliono augurarsi. buti, 1-531
sopra di noi cantò, caggiano sopra me li tristi au- gurii. sacchetti, ii-139
augusta. sarpi, i-369: li augustani non trattano di tutta l'autorità
dante, inf., 13-68: e li 'nfiammati infiammar sì augusto, /
. mare amoroso, 92: ché li cavelli vostri son più biondi / che
mento dei fiori / e 'l canto de li auselli. = deriv. da
ch'ogni animai mantene / ed in vita li tene. = variante di elemento
pràtora son piene di verdore, / e li verzier cominciano ad aulire. carducci,
vede, / che dona odore a li suo'benevolenti. = fr.
luogo si dava agli amorosi pensieri, li quali non solamente materia sostentante le fiamme
corpi trasparenti, qual l'acqua e li cristalli, si vede ella [la luce
un sugo, che dalla terra su per li pori del fusto e rami loro ascendendo
quella cosa è mossa da dio, li cui alti processi sono prosperevoli ed aumentativi:
cui alti processi sono prosperevoli ed aumentativi: li effetti dello imperio sono alti e prosperevoli
abitazioni che sono scure, e che li occhi del suo risguardatore vede la parte ombrosa
del medesimo viso aggionto la chiarezza che li dà lo splendore de l'aria; per
'l viso ha gran rilievo, e li lumi quasi insensibili. salvini, 39-iv-148:
: quando l'uomo s'aumilia per li suoi difetti, allora facilemente riconcilia gli altri
, purg., 1-17: a li occhi miei ricominciò diletto, / tosto
l'aura morta / che m'avea contristati li occhi e 'l petto. idem,
, 225: che dirai tu quando li scorgerai [i capelli]...
avorio e aurate gittarò per terra e periranno li belli palazzi. poliziano, st.
savonarola, iv-353: quelli gigli significano li vergini, che aranno l'aureola candidissima.
coloro che non erano per nulla menomati, li circondavano, quasi per scusarsi e per
. bibbia volgar., x-491: li suoi piedi simili all'auri- calco,
, 3-5 (in): con li adornamenti d'auro e d'argento e
stelle: quando dalla longa noi vediamo li scuri colli d'italia e la umile italia
/ fin che l'aurora sbadigliante ancora / li richiamasse a vigilar su l'opre.
, / pir gran timenza c'agiu nu li sdigni. = lat. tardo
se'consigliatore e ausiliatóre di quelli, li quali ingiustamente son tribolati. guicciardini,
, 51: [acciò che] sotto li sua auspizi, si verifichi quel detto
, che all'altunno si caccia inanzi li vapori mediterrani marittimi e li condensa sopra
caccia inanzi li vapori mediterrani marittimi e li condensa sopra le nostre regioni. m.
in settentrione gli australi in guerra e li settentrionali alli nostri climi per insertar semi.
lasciano alla moltitudine, e da lei li ricevono, e ne autenticano la missione
autenticati principalmente quattro dottori..., li quali sono santo augustino, santo
giatori di macchine. questi davvero li possiamo chia mare autisti,
morale e storico, e qui, invece li si rappresenta senza giudicarli, prestando soltanto
, 3-181: la sera un autocarro li aspettava davanti alla porta della casa.
verso se stessi, noi [non] li dobbiamo imitare nel malfare e nell'autolesionare
furono chiamati a vivere, che li attrae e respinge automaticamente. cassola, 1-228
il vino, il quale, secondo li autori di medicina, è perfettissima e valida
, iii-259: gli scritti fa bramar chi li divieta, / accredita l'autor chi
da questo verbo, si prende solo per li poeti, che con l'arte
dee., 2-7 (213): li quattro uomini, li quali nel sembiante
(213): li quattro uomini, li quali nel sembiante assai autorevoli mi parevano
sedesse sopra due grandissime aquile, e li piedi tenesse sopra due leoni, e nell'
di tal tempo, cioè nel principio li alberi cominciare a impallidire le foglie ne'più
stabiliti, non posson voltare; / li cieli son stainati, / lo lor
è gente al posto, e i soldi li possono dare anche avanti.
allo calar del sole, / tutti li cavalier messe a furore. machiavelli, 420
morte, / pascendo l'erbe per li luoghi alpestri. pananti, i-114:
corno roma già fece: e leggero / li era, ch'alcun no i potea
livio volgar. [tommaseo]: quando li triari... ebbero ricevuti gli
quella novella schiera... turbò li principi de'latini. = lat
/ ch'a capo d'anno avanzava li piedi / fuora del letto. parini,
dell'orsa, / cupido sì per avanzar li orsatti, / che su l'avere
guittone, ii-233: e ciò li ha fatto chi? quelli /..
. / grazia acquista nel ciel che sì li avanza. redi, 16-vii-282:
riceverà [il conservatore] i ricorsi che li perverranno,... quando fossero
ii-318: avete mutata la mainera / de li piacenti ditti dell'amore /..
in quanto è animale razionale, avanza tutti li altri animali, ma non pertanto,
e le virtù, però che signoreggiano li altri angioli. s. bernardino da
si convengon molto meglio agli studianti, li quali non per passare ma per utilmente
la sorte materna, quando egli non li contava, gli ha avanzato e messo in
cessar furore e avanzar tempo, disse che li piacesse darli termine a rispondere a sì
io pago subito: i debiti non li voglio. se io avessi uno che avanzasse
poco ebbe tale avvenimento, fu perché li cristiani sono infra barberi in battaglia troppo
e quando ha a soficienza ciò che li bisogna, del suo avanzo dea mangiare
, 3-217: non mi pareva possibile che li sotto riposassero gli avanzi di un giovane
, sai., 2-238: perciò li avanzi e le miserie estreme / fansi
, dalla infidelità procede l'avarizia, li quali perciò che non credono che sia altro
tanto è 'l timore che essa terra non li manchi. savonarola, iv-385: la
serpente, e per insino a tanto che li religiosi non vengono a questo, che
consumato ». / « ed eo li do lo mio corpo avvenante, / e
296: levò [la mia donna] li sguardi degli occhi avenanti, / ed
lì, giocavo coi re... li avea fatti io stesso di cartone.
oste... subitamente e aspramente li assalì. boccaccio, dee., 4-9
ho pavento / de'malebranche; noi li avem già dietro: / io li 'magino
noi li avem già dietro: / io li 'magino sì, che già li sento.
/ io li 'magino sì, che già li sento. machiavelli, 17: se
eo non so stato deretto aver a li 'nferme amistanza. fra giordano, 30
quelle rote », / e drizzò li occhi al ciel, « che ti fia
primo impeto..., mandarono li astati innanzi. carli, i-ii: al
maraviglia. machiavelli, 41: quando tu li disarmi, tu cominci a offenderli:
della milizia italiana, i-289: attendiamo li maestri di murare chiesti, perché questi,
questo santissimo umile patriarca a vedere seppellire li morti. g. villani, 1-44:
e un'avemaria. fioretti, 1-178: li pessimi dimoni hanno usanza di correre e
dottrina, fosse così 'nteso, / non li avria loco ingegno di sofista. boccaccio
paréggiavi altro tesoro? compagni, 1-16: li fu dato bando, e condannato nell'
testi fiorentini, 79: divisi son li doni di questo mondo: chi ha avere
di tenebre di selve: sopra la quale li uccelli non potevano volare senza pena;
, non guardava più me, e li odorava con avfdità, l'uno dopo l'
settentrione sono fredde per lo mare e per li venti che vi ventano, ma conviene
bandello, 1-15 (i-171): ben li pre garono che procurassero che
richiamare le anime degli antichi avoli da li deserti sepolcri. tasso, 20-135: nel
/ l'annunzia la capinera / tra li àlbatri e li avornielli. = cfr
la capinera / tra li àlbatri e li avornielli. = cfr. avorniello1.
: é avuti i famigli della signoria, li mandarono... a chiamare
mandarono... a chiamare li congiurati. 2. riportato (un
me non altrimenti / che vergine che li occhi onesti avvalli. m. villani,
i cappucci, e l'imperadore e'suoi li ricevottono con molta festa. alamanni,
dante. purg., 13-63: così li ciechi a cui la roba falla /
, ricovrolli 'l bosco, / e li difese. f. lana, i-483:
proposta di cesare fosse molto avvantaggiosa per li protestanti. segneri, iii-1-162: o
sanza che essi s'avvedino che tu li consideri, perché se s'avvederanno di tal
dolcemente sono allettate le donne ora con li vaghi occhi, ora con li taciti sermoni
ora con li vaghi occhi, ora con li taciti sermoni lusinghevoli, ora col morbido
, nondimeno io, siccome giovane, li sollazzi de'vecchi rifiuto. crescenzi volgar
. savonarola, iii-3: avvenga che li beni temporali di questo mondo sieno fatti universalmente
di questo mondo sieno fatti universalmente per li uomini, nientedimeno principalmente sono fatti per
uomini, nientedimeno principalmente sono fatti per li eletti di dio. sannazaro, 5-86:
in parte che 'l conte di lancastro non li potea venire a soccorrere,..
le altre; avvegna dio che per li futuri si dirà: valente uomo fu.
1-155: la lavatura gastrica... li aveva tutti salvati dall'avvelenamento.
sarpi, i-1-160: la notte, li sopravvenne una uscita di ventre con tant'impeto
che avesse mandato in germania per awenenar li pozzi e acque stagnanti. redi,
quale si congiungano, e però tutti li sensi severi, dispietati, di guerra
più awenevoli [i cagnolini] quando li hanno [li orecchi] contro a terra
i cagnolini] quando li hanno [li orecchi] contro a terra. tesoro volgar
nella qual gloria tiberio si paregin tutti li suoi moti, era elegante ed avvenente.
più secura stare ti credevi, ne li nostri lacciuoli incappavi? tolomei, 1-4:
delle battaglie è sempre dubbioso, e li fatti de'battaglieri sono incerti. f
leonardo, 1-149: molto più chiari paiono li alberi e prati riguardando quelli di dietro
tanti die, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di
era vestita indica, e molto se li avvenia bene quella vestitura. guido delle
una manciata [di glicine], li avventò sul pavimento. pascoli, 246
. pascoli, 246: e poi li volge a uno a uno, lenta- /
modi e le desinenze fiorentine, vuoi che li vocaboli avventizii faccino mutar la lingua?
e non naturalmente dio, fa che li [a ercole] sia negato il
la corte molto turbata, e pensavano li cavalieri... ch'ella fosse
e sentieri; / quivi sono li bei combattimenti, / aste troncando e
avventura la bonaccia racqueta il mare, e li venti si chetano. ariosto, 16-12
. fatti di cesare, 275: tutti li scipioni erano avventurati e vittoriosi ne la
avventuroso, avendo sì fatto figliuolo per li cui meriti elli acquistasse vita eterna.
loro awersari n'ebbono speranza, perché li conosceano uomini deboli e pacifici. francesco
., i-xii-2: a biasimare ancora li suoi [del volgare] awersarii ciò mostrando
idem, purg., 13-116: eran li cittadin miei presso a colle / in
. fatti di cesare, 223: li cavalieri si calcavano per le tende de'
, ché le visioni de'morti non li lassavano. m. villani, 4-32:
ricci, 289: perché non venghino li frutti in mano dell'awersario, vorrei
detestando l'avversione che hanno generalmente tutti li uomini grandi al tradurre. salvini,
, rettor., 3-11: io considero li dannaggii del nostro comune e raccolgo nell'
parte, / sì che per due fiate li dispersi. petrarca, 72-53: al
adversi casi umani. machiavelli, 22: li quali, massime ne'tempi avversi,
quali, massime ne'tempi avversi, li possono torre con facilità grande lo stato
che d'un vento / impetuoso per li avversi ardori. idem, par.,
io potei, da questo loco / li tenni gli occhi lacrimosi e 'l vólto:
se bene ascolti / l'argomentar ch'io li farò avverso. guido delle colonne volgar
mente, perché questo risolve quasi tutti li argomenti che si possono fare contro l'alchimia
ogni vostro sforzo di avvezzare e assuefare li vostri figliuoli alle cose di dio.
periodi poetici lunghi? ma orazio li faceva il doppio, e pindaro il
italiani non ci sono avvezzi, ce li avvezzerò io. nieri, 212: vo'
per le selve, e poi quando tempo li pare,... se ne
che è cosa da stupire come non li ammazzi. tesauro, 165: i toscani
da loro fu più avezzosamente che non se li conveniva, nodrito e allevato.
solo; / domandai tu che più li t'avvicini, / e dolcemente,
nuovi testi fiorentini, 837: tutti li denari... che s'avranno
... che s'avranno de li candelotti e avignatoi d'ariento. =
turbazione rovescia; la fortuna similmente teme li forti, e avvilisce li timidi.
fortuna similmente teme li forti, e avvilisce li timidi. savonarola, iii-432: non
; e questo nasce perché tal corso li avviluppa e disgrega le penne d'addosso.
, aggrovigliarsi. boccaccio, iv-134: li miei panni lunghissimi,... ad
s'avviluppa loro in cerchio e sì li divora. della casa, 2-3-181:
avviluppati nelle mani de'detti capitani per li lasci, e per le dote, e
, e per le dote, e per li debiti... non si poteano
. soderini, i-502: e li farai mettere in bigonce avvinate, di
. ser giovanni, 30: quando li ebbe bene avvinazzati, ei mise
avvinazzati vanno sempre ad ordinare e dare li loro consigli. b. davanzali,
, 25-52: co'piè di mezzo li avvinse la pancia. idem, purg.
nella rete che mescola gli uomini e li avvinghia gli uni agli altri solo perché sono
sono gli antichi e savi, e li sperti in consigli ed in avvisamenti.
(46): ed erano alcuni, li quali avvisavano che il vivere moderatamente e
fazio, i-11-39: poi che presso li fui giunto tanto / ch'io l'
felici e agli sventurati, in quanto li primi rende avvisati e i secondi consola.
: nuove condizioni e nuovi avvisi hanno li piacevoli uomeni, e spezialmente i buffoni.
muovere [il corpo celeste] ed operare li suoi effetti. arici, 208
avvocano per noi, e pregano per li peccatori. idem, iii-148: dice [
di rettorica. giamboni, 2-7-45: li giudici debbono sempre seguitar la verità,
debbono sempre seguitar la verità, ma li avvocati alcuna volta seguitano quello che pare
, i cavalli, i mulini, se li era consumati da scapolo in città.
prese lo santo capo, maddalena prese li santi piedi. = forse dal
in mano avvolti, / e tratti li n'avea più d'una ciocca.
splendessi. idem, iv-1-88: la passione li avvolse, e li fece incuranti di
: la passione li avvolse, e li fece incuranti di tutto ciò che per ambedue
le serpi amiche, / perch'una li s'awolse allora al collo. petrarca,
ne van dove un girevol calle / li porta per secreti avvolgimenti. baldi,
sai; né dritto cuore / creder li può, non che pensarli. manzoni,
, antiveder, di cui / tanto li loda e li condanna il mondo, /
di cui / tanto li loda e li condanna il mondo, / è meno
: e prima, poi, ribatter li convenne / li duo serpenti avvolti, con
, poi, ribatter li convenne / li duo serpenti avvolti, con la verga.
bella treccia avvolti al capo, sopra li quali una piccola coronetta ricca di preziose
se'venuto più che mezza lega / velando li occhi e con le gambe avvolte,
, v-347-9: ché non fanno lamento li avoltori / e nibbi e corbi a l'
in altissimi massi. leonardo, 2-384: li piccoli uccelli essendo sanza piume, non
della grande altura dell'aria, nella quale li avvoltoi e le aquile e altri grossi
mano. alvaro, 3-347: io li ho veduti, alcuni, andare avanti senza
movimento. leonardo, 5-163: li moti degli animali sono di due specie
la bellezza d'una donna, quando li adornamenti de l'az- zimare e de
conv., iii-iv-8: e però veggiamo li cattivi malnati che pongono lo studio loro
è loro capitai nemico, sconciatore de li azzimati capegli. nievo, 43:
ciuffetto e quelle mani da chierico, li offendeva. moravia, xi-97: ora mi
alberi apparvero potati così dal giardiniere che li aveva trapiantati e azzuccati: non volevano
altri uomini che v'erano insieme, li tramezzarono, e non li lasciarono azuffare.
insieme, li tramezzarono, e non li lasciarono azuffare. g. villani,
, vedere e considerare i siti e li atti delli omini in nel parlare, in
1 primi loro colpi irriti, mandorono li astati innanzi. tasso, i-206:
occhi azzurrigni. leonardo, 2-559: li quali [fiumi] in gran parte mostrano
[fiumi] in gran parte mostrano infra li monti
mutato tutto, e cominciavansi i fioretti per li prati a levar suso. crescenzi
1-61: se invece i quindici soldi me li tengo che da due anni non assaggio
. casti, 11-87: e scortica li sudditi il regnante, / gl'imbelli il
nel villaggio avevano conosciuto, anche perché li curava dai reumatismi diffusi in questa zona
mane agriffate come uncino, / li piedi d'oca e le gambe de ocello
lo menò in pregione lui e tutti li giudei. véllutello [par., 23-135
città e gli splendori babilonici delle città li scorgono, anche nell'insegna d'una
non ci sono parole né botte che li possano emendare. bacato2, sm
né troppo piccioli; e quando rompi li suoi pezzolini la sua pasta dentro vuole essere
imperversando, pareva a punto che celebrassero li baccanali. manni, 1-135: proibì [
privar delli regni, stati e dignità li re e principi disobedienti alli suoi precetti
i teneri baccelli dal grazioso cestino, li scalfiva per aprirli, e con le
hanno grossa scorza che pesa: e pure li serba. hanno buccia d'arancia e
e colli torti, tutti il diavol se li porti; bacchettoni e sgraf- fiasanti se
porti; bacchettoni e sgraf- fiasanti se li porti tutti quanti. soffici, ii-295:
l'april svarian gli ulivi! / bacchian li uomini le rame, / le fanciulle
/ e in faccia al prete sventolar li fanno. viani, 4-149: come quando
sarpi, i-2-7: prego vostra signoria far li miei ba- sciamani al signor ottomano,
acquistato la grazia del papa per li molti basciapièdi e per aver ricevuto
spirituale pace, la quale è infra li membri di cristo, dànno a baciare la
, 32-153: e come perché non li fosse tolta, / vidi di costa a
piangere, e baciano la mano che li flagella? idem, v-297: nessuna fuori
et io stamani baciai basso, e li ne facemmo una mano dall'amico,
io t'ebi abrazata. / a! li dolzi basciari! boccaccio, dee.
parto tutti vivi grandi come un sorzetto, li quali dentro un baccile d'argento.
borsellino trentadue soldi e mezzo: otto li lascio sul bacile. carducci, 490:
microscopio bacilli e purulenze; e finisce che li trova più splendidi dei gioielli di salomone
parole riprensive di chi ama, che li fraudolenti baci, cioè le lusinghe dell'
conceduto ». e allora la donzella li domandò bacio d'amore, e diedeli lo
viso sui piedini gelati della sua creatura, li coperse di baci forsennati. giocosa,
foglia [del gelso] arruginisce e li bachi ammazza. sassetti, 293:
in asetto loco / le tigre, e li grifoni, / leofanti, e leoni
: i villafratesi che discorrevano con noi li guardavano incerti tra il salutarli e non
vacca col suo vitellino in disparte, nessuno li badò. 6. tr.
. e la badessa e le suore li vernano incontro e, in sul donneare,
in sul donneare, quella che più li piacesse, quella il servia ed accompagnava.
: in questa parte riprende san benedetto li eremiti e li monaci moderni, dicendo
questa parte riprende san benedetto li eremiti e li monaci moderni, dicendo che neuno ora
dicendo che neuno ora per contemplazione parte li piedi delle cose terrene per salire su per
e pure la riverenza del luogo santo li teneva, insinattanto che non riseppero la
vizi e delle virtù [tommaseo]: li grandi ladroni privati sono i malvagi officiali
le ha. e baffuto, chi li ha folti, baffuta,...
baffetti, bella mia... te li scolorisci, ma si vedono lo stesso.
d'impiegati stranieri, i decrepiti generali, li sventurati che il capriccio militare aveva fatti
sua maestà che con sua riputazione non li pareva di poter più comparire tra quei virtuosi
3481: così che poi la brina non li baglia [li travi] / e
poi la brina non li baglia [li travi] / e la fabrica sta dura
del bagno, o di quello che li bagnaioli faranno loro capo. pindemonte, 20-360
suo poter prendeva, / e 'l viso li bagnava, acciò che esso, /
e non m'adiro, / ma li miei occhi bagno tutti quanti. dante,
bagnò ferrantino più che nessuno, perché li suoi panni pareano di sadirlanda [=
prendeva; a'quali festevoli piaceri tutti li bagnaroli e altre gente de varie nazioni
, che suol luce dare / con li suo'razzi per tutto il paese, /
io a lui: « chi son li due tapini, / che fumman come man
chiamato, / secondo lo latin de li romani; / e per volgare si è
sotto specie / di farli certi bagni, li quali utili / debbian essere a questa
le lettere, che per dio tutti li satelliti di dante e del petrarca, allambicati
giamboni, 2-211: nel corpo sono li compimenti che l'uomo non acquista per
, 376: facto grandissimo onore a li regi oratori de giostre, bagordi e
al mio alloggio, e siccome non li invitai a salire e videro il lume
comincia a baiare, tutti i cani li corrono adosso, e chi il morde di
truppa. al fortino, i garibaldini li vogliono fare prigionieri. allora..
baionetta. abba, 1-223: li ricevevano a schioppettate e a baionettate.
dante, conv., iv-v-11: li sette regi che prima la govemaro
, numa, tulio, anco e li re tarquini, che furono quasi baiuli e
: e così sono chiamati in francia li officiali del re, ed in certi
o balii, in ciò che portano li pesi del signore. anonimo fiorentino, iii-131
non sono per intrare in palestra con li baiuli. 2. ant.
poco longe de la nave, finché li suoi tornarono. = voce affine
tutta la istoria. firenzuola, 579: li orecchi, che col color si dipingon
baratro. leonardo, 1-163: vedeasi li omini e uccelli che riem- pievan di
e uccelli che riem- pievan di sé li grandi alberi, scoperti dalle dilatate onde,
delle dieci, e i suoi poveri li voleva in fila dietro la balaustrata,
agostino volgar. [manuzzi]: vagitano li fanciulli balbanti... esso dio
del vecchio testamento ne contano, che li parea essere ito in inferno, per
tanto che molte volte ne sono ingannati li marinari, che quando veggiono ciò,
per suo peccato era quella tempesta, li marinari lo gittarono in mare, e la
coloro che riguardano in alto... li difetti del sole e della luna,
sùbite cagioni sono mosse, si come li fuochi notturni chiamati baleni e li splendori
come li fuochi notturni chiamati baleni e li splendori del cielo li quali si scopreno senza
chiamati baleni e li splendori del cielo li quali si scopreno senza alcun romore o
col butirro! ». e lui me li dava. io poi gli vendevo o-uno
non sappiendo in che parte la fortuna li avesse balestrati. idem, iv-11: ogni
tanti mali, un'altra magiore disgrazia li balestrò adosso in questo modo. caro,
. fucini, 64: il vento se li portava quasi in collo e li balestrava
se li portava quasi in collo e li balestrava ora di qua, ora di là
uomini insieme urtansi in guerra / siccome li balestra oscuro fato. 5.
tanti e sì orribili infortuni, da quanti li tapinelli amanti fuorno balestrati, non si
occhi nel viso del giovene, disse a li compagni. bandcllo, 2-2 (i-673
ferito per fianco da quella parte che li resta scoperta. varchi, 18-2-55: tutte
i quali non stavano in questi ordini ma li collocavano nella testa dello esercito tra li
li collocavano nella testa dello esercito tra li cavagli e i fanti. ariosto, 805
fanti. ariosto, 805: io li ho pregati che mandino il loro bargello per
..., acciò che insieme con li nostri balestrieri possiamo o pigliare o dar
giacomino pugliese, ii-128: de li vostri [dolzi] sguardi / la
coi loro scoppiettìi rapidi e sonori, non li abbiamo sempre avuti nella nostra casa?
maiestro ch'aito a paternostro e a li manovali. bonichi, ix-294: sta 'l
ella grosseggia, / ma pur li consente. francesco da barberino, 191:
che dopo aver generato i loro parti, li danno a balia. giusti, ii-256
. giusti, ii-256: non te li mando [i versi] perché sono
anche a chiederteli enoc o elia, te li farò vedere. nievo, 874:
, si credette che la « balia » li andasse a imbeccare). balìa
uomini, grandi e popolari della città, li quali stavano co'priori, e questi
, ed ancora seguia, / però che li voleva raccontare, / come e giganti
portare: e così sono chiamati in francia li officiali del re, ed in certi
o balii, in ciò che portano li pesi del signore. 2.
nieri, 288: neanche cinquecento scudi li trovi nella spazzatura! e oh!
me non altrimenti / che vergine che li occhi onesti avvalli. cavalca, 9-137:
allato all'arca, che stavano con li piedi, e con atti a modo di
dì veder ballare / gli attenìesi e ancora li strani, / giovani e donne,
questa è ancor derisione, ché qui non li tenea ballare. carducci, ii-10-36:
a placare gli iddi cogli giuochi, li quali si dilettano di questi loro peccati,
noiosi, / saluta tuttavia, / conforta li amorosi. lapo gianni, iv-92 (
trattato di pace, v-204-48: quelli li quali sono sopra la dovana et li
li quali sono sopra la dovana et li turcimanni et li garabarii, ét li bastasci
sopra la dovana et li turcimanni et li garabarii, ét li bastasci ut vero
et li turcimanni et li garabarii, ét li bastasci ut vero li portatori, non
garabarii, ét li bastasci ut vero li portatori, non debbiano a loro tollere né
, 1-14-2-98: a rispetto di quelli, li quali siano stati procreati prima nello
738: morto il duca giovan galeazzo, li successe il duca filippo suo figliuolo,
san francesco verranno giuso, e bastoneranno li bastardi, che non sono loro figliuoli.
col nome generale di tedeschi, e li sollecitava a insultare all'italia per la
nessuno è ingiuria, se me con li atti propri ho obligato alli vostri servigi,
presa. all'altre, dunque, bastano li servigi degli altri. anonimo fiorentino,
poste in fine de'versi, pur li rendono tronchi, e nondimeno interi. de
lasciati giochi. machiavelli, 731: li potenti baroni... ardivano, e
potenti baroni... ardivano, e li bastava loro l'animo a pigliare ogni
è bastevole. panzini, ii-515: « li prego, signori, via! c'
di muro verticale (oggi nelle città che li conservano ancora, gli antichi bastioni,
giardini. de amicis, i-808: [li] vedevo spesso dalla finestra passare sul
gli baloardi, gli castegli, li bastioni son le cantine, le popine,
in dominio d'un principe. quando li ebbe accesi delle sue calde parole,
le porte da terra e dal fiume, li guidò ad assalir le bastite nemiche,
col nome generale di tedeschi, e li sollecitava a insultare all'italia per la
. negri, 115: gli ami se li fanno d'uno stecco...:
c. e. gadda, 3-12: li sospingono fuori del recinto di sbarco (
diritta, l'altro di là, li maneggiano sì destramente che colgono fino a un
provandone a saltare, ora a dardeggiare con li pastorali bastoni, et ora leggierissimi a
che gli venissero i suoi eunuchi, li mandava pestare e rompere tanto che morissero
una sporta di letame, e ruppero li bastoni de'suoi bastonieri. =
dante in costui, con la bracciaiuola li diede una grande batacchiata su le spalle
novellino, 21 (44): li nemici vennero a battaglia; il conte li
li nemici vennero a battaglia; il conte li sconfisse e francò lo paese. e
pongano tre nomi ai loro eserciti e li dividano in tre schiere, antiguardo, battaglia
di sospiri. lacopone, 30-58: li nostri guidator de la battaglia / sì so
/ sì so en trademento / e li confalon de la sembiaglia / sì so en
da s. c., 180: li libii non sono così da battaglia come
pur anco / ch'egli medesmo a battagliar li sprona, / lor toglie la vittoria
battaglieresche armi. boccaccio, i-40: li terribili suoni de'battagliereschi strumenti fecero di
sacchetti, 132-56: fra li quali fu mandato un frate antonio dell'
fianchi dell'altro: e, se li mettono dietro l'uno all'altro, non
e coll'arme stessa ucciso, sotto li occhi d'un intero battaglione. giusti,
b. davanzati, ii-116: quando antonio li vede piegati, col folto battaglione gli
. sarpi, i-387: essendo ridotti li putti di alessandria al mare per giocar
65): allora l'angelo di dio li si fece dinanzi e non lo
, / o frutti velenosi, che non li mangi; / battilo quando mangia
nuti con gran ferze, / che li battien crudelmente di retro. cavalca
: prese i lunghi remi, li mise sugli scalmi e me li fece impugnare
remi, li mise sugli scalmi e me li fece impugnare ordi nandomi,
cuori e le curate, / ancor li caldi spiriti battenti, / sopra gli accesi
vocale, veniamo noi a battere con li denti e con la lingua e con il
della società. piovene, 5-167: li ho veduti giocare a carte; non come
. de amicis, i-545: altri li ritrovate secchi come graticci, con un
anima, il petto e il spirto li avampava; / e tanta zelosia gli batte
notte battendo in seguito dei compagni, li raggiunse alla città di queingàn; e
le ale al vento, / e desoto li pasa calandre e merli cento. dante
la ardente fucina di vulcano, ove li ignudi ciclopi sovra le sonanti ancudini batteno
e corrompesi. savonarola, iii-67: li carri... avevano le ruote
le ruote con denti di ferro con li quali battevano el grano. guicciardini,
i frati chiamarono battendo le mani, li fecero entrare in uno stanzone. -battere
: / e'm'indussero a batter li fiorini / ch'avevan tre carati di
a misura i remi, e pur li batte tutti d'accordo insieme, che
.. mancare di darvi avviso come li imperiali, dopo aver fatto una gran batteria
par., 20-127: quelle tre donne li fur per battesmo / che tu vedesti
così orando, ricevuto il battesimo, li cieli s'apersero sopra lui, e
sanava il corpo, volse idio che li uomini credino che questa del battesimo sani
par., 20-129: quelle tre donne li fur per battesmo / che tu vedesti
i peccatori che accorrevano a lui e li tuffava nell'acqua del fiume.
fatti di cesare, 102: sopra li battifredi gittava fuoco, e traevano a
tagliar diversi legni, / e 'ncontanente li mettea nel porto, / e su
commercio, 45: è disposto che li fattori d'arte di lana tenghino nelle loro
d'occhio vivo... la folla li accolse con una musica stre
piuta la sazietà del battimento li facciamo venire a tran quillità
italia: e con questi sì pericolosi battimenti li farete vili e codardi e vincereteli.
1-114: questo calare sanza battere alie li scusa [al nibbio] un modo
e lunghi pali di legname verde, li quali vi sono fitti cogli strumenti nominati
in loro un'amarezza che piano piano li andava intormentendo fino a rallentarne i battiti
6. chi annuncia gli oggetti e li aggiudica nelle aste, nelle vendite all'
] ne la bottiga, o vero ne li battitori suoi. 9. disus
e con reve- renzia e amore ascoltato li sua precetti, di chi prima fu
che facevano baccano sulla terra battuta, li entusiasmava. d'annunzio, iv-1-129:
12-112: il colonnello... se li vide venire avanti balzelloni per la china
tic e toc coi ferri da calza, li aveva fatti pur lei! viani,
ed il battuto ne vale due; oggi li abbiamo ambedue di bronzo.
del cristo e restituiva a chi glie li aveva porti. io solo, pareva dire
sei soldi, compreso l'elastico che li fa volare. marotta, 92: una
volta, e anche di rado; li contò,... ricomposto finalmente
messo il bavaglio a quei libellisti, li avrebbe banditi, imprigionati. 3
tue mani. sarpi, ii-209: li bavari ancora ricercavano il suo duca di libertà
comperare a questi bazari, che così li chiamano. glossario medievale del commercio, 46
poi una parola, un'idea me li fa annodare a un dato subietto ed
la casa. alfieri, i-323: poi li leggeva [i capitoli della bibbia]
eurota sonante di canne, / e non li bea nelle nove capanne / l'arguto
. bibbia volgar., v-94: li prìncipi cessavano di favellare, e lo
che abbiamo, sono le feste che fanno li padri gesuiti per tutto, per la
iii-xv-2: e qui si conviene sapere che li occhi de la sapienza sono le sue
, 3 (43): volsi li occhi verso quella parte ov'io era molto
tanto che me parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine. idem,
e ammaestrare loro, dicendo: -beati li poveri per spirito; imperò che di
; imperò che vederanno iddio. beati li pacifici; imperò che saranno chiamati figliuoli
reame del cielo. beati sarete, quando li uomini vi malediranno e perseguiteranno e diranno
ogni male. petrarca, 346-1: li angeli eletti e l'anime beate /
e beatissimo, era comune a tutti li fedeli di cristo, quando tutti ancora
, che tengono lo mezzo, sono li beati. dante, conv., iii-xv-7
ariosto, 361: or vadan tutti li beccai e impicchinsi, / che nessun
io stessa coco. / a mensa li ebbe il patre doloroso, / e quelle
, medici, barbieri e beccamorti, li quali, mossi da crudele avarizia,
tre... furono beccati. li portarono al commissariato, il giorno dopo li
li portarono al commissariato, il giorno dopo li rispedirono al paesello col foglio di via
soffi; e nessuno di voi sa li consigli loro. firenzuola, 650:
, i-181: e se gli beccatelli e li buoi tra lor si mischiano, e
alle grida festose del popolo: 10 li vedevo, per quelle strade, beccheggiare al
a. pucci, ii-64: li poveri usano in beccheria e quando s'
l'eterno banchetto di castità che quasi li dispensa di vivere, condannandoli ad un
i-177: c'era soltanto il becchino che li aiutò a collocare il cadavere dentro la
color cileste, sicché il maschio quando li truova così fatti gli occhi, non credendo
cresce ognora, / mentre il serpente li presi divora. giovanni posavi qui col becco
pioggia e nel vento avanti e indietro / li ho visti concupiscevole, che gli destava dei
becchi / cozzaro insieme, tanta ira li vinse. g. villani, 3-2:
ecc. aspramente parla l'autore contra li suoi fiorentini. [ma si noti la
più prova. ariosto, 383: li suoi proprii / compagni avran fatto la
dee., 8-6 (269): li quali, avendo essi salato 11 porco
non fosse costretta da sozzi beffamenti, per li quali eziandio i discretissimi uomini quando sono
al consiglio de'buoni cittadini; anzi li beffavate, dicendo: e'sono di quelli
giorno avesse mille amanti, / tutti li beffa con dolci sembianti. sannazaro, 9-143
urbanità; ma se ne ride poi e li beffeggia dentro di se medesimo. tommaseo-rigutini
di buon bastoni; / questi fur li guiderdoni / che ebbi allor pel mio
: e sacrificorono a bellfegor; e mangiorono li sacrificii de'morti.
, bella mia... te li scolorisci, ma si vedono lo stesso.
femmine sono usate di cacciare da sé li uomini matti e men che savi, e
matti e men che savi, e dispregiare li sogliono e assai bellamente ischemire. alberti
bellatrici, / i vóti carri e li volti guastati. = voce dotta,
e altri oggetti per la truccatura e li depone sul tavolinetto. beltramelli, i-273:
te la fura. sannazaro, 1-51: li quali [alberi], alquanto distanti
aita bellezza, / e tutti rugiadosi li occhi suoi. boccaccio, iii-9-68: le
le umane bellezze il viso benissimo ferma li viandanti, e non gli loro ricchi
della gioventù diminuire di loro eccellenza per li eccessivi e troppo culti ornamenti? non
sommamente portava. sarpi, i-2-42: li turchi non hanno ancora fatto uscire la sua
navigli, ed il petìde / menesteo li reggea, bellico ingegno. d'annunzio,
sarà il bellico caduto, / dopo li tre o forse quatro giorni, /
di sugo d'assenzio al bellico per li vermini. pulci, 12-51: rispose orlando
la squadravano in silenzio, e lei li guardava infregnata, in faccia, buttando
iii-4-313: il piemonte vide sparire sul campo li spallini dei bellimbusti di corte; vide
di molti puttini,... li quali facevano bellissimo vedere. c. bartoli
tutti que'begli atti individuali il popolo li ha già confusi in un solo concetto
il tuo gentil marito, il quale per li tuoi buon portamenti si potrebbe bello e
terra promessa. barilli, 3-65: li misurava d'una sbirciata gonfia di stupore
cupidità inimica d'ogni onestà, detto fatto li pose le mani addosso [al cammello
a suo bell'agio, senza volere che li mali consiglieri godessero dell'iniquità loro un
d. bartoli, 40-ii-418: li fece a bello studio aspettar fino a
parenti, amanti delle belle maniere, li spediscono, con le scarpe nuove di copale
e bellezza di quei suoi figliuoli, li amava grandemente, e dava loro
gli altri ». idem, 561: li conosco, oh bella, perché li
li conosco, oh bella, perché li conosco! verga, 3-106: -perché ci
. calvino, 1-448: questi appartamentini li vendeva mentr'erano ancora in costruzione,
dèttoli le donzelle essere domòni. e poi li domandaro quale d'esse [cose]
domandaro quale d'esse [cose] li fosse più graziosa. rispose: -i domòni
ascoltarla, emetteva gridi belluini, come li aveva sentiti ai giovinastri un po'alticci
/ del fiero fiume, e tutti li sgomenta. / vende la carne loro essendo
299: tempo già fu che per li monti errante, /...
belzebù, principe delli demonii, cacciava li demonii... ed egli, conoscendo
dite che in virtù di belzebù caccio li demonii? petrarca, 136-10: per le
mantici, e col foco, e co li specchi. burchiello, 13: 0
in mano i mulini, pareva che li abburattasse! il nome di belzebù sul
era un idolo degli accaroniti, il quale li liberava dalla molestia delle mosche),
fusse innocentissimo, nientedimeno s'attribuì tutti li peccati de'suoi eletti. f.
., 24-43]: e finge che li predica l'amore che dovea portar a
de'ricci, 336: vorrei li dicessi che andassi a mona magdalena de'
essere feriti... un ufficiale li esaminava, e con una benda bianca
ii-358: la società onnipotente de propaganda fide li circuiva, li premeva, li aizzava
onnipotente de propaganda fide li circuiva, li premeva, li aizzava, metteva loro la
fide li circuiva, li premeva, li aizzava, metteva loro la benda agli
occhi e l'arma in pugno, li spingeva al sangue per disperazione. nieri
[il governo provisorio] voleva bendare li occhi al popolo; e lo fece
dicer non posso, / come mosser li astor celestiali; / ma vidi bene e
faccia tenersi di lor benissimo soddisfatto, li ringraziò largamente. f. d'ambra,
conterovi de una alta ventura / che li intravvenne, e ben meravigliosa, /
dal qual eccesso non furono esenti manco li ben intenzionati. boccalini, iii-293:
di prigion cavare, / ma non li parve via ben ben sicura; /
(149): né ancora spuntavano li raggi del sole bene bene, quando
: e qui si conviene sapere che li occhi de la sapienza sono le sue demonstrazioni
cammino di questa vita entra, dirizza li occhi al termine del suo sommo bene,
cagione di bene; e nobilitale intra li beni sia commemorata. idem, inf
rendendo bene per male, orando per li suoi persecutori e facendo bene a coloro
dante, inf., 6-81: e li altri che a ben far puoser li
e li altri che a ben far puoser li 'ngegni, / dimmi ove sono
/ dimmi ove sono e fa ch'io li conosca; / ché gran disio mi
mi spinge di savere / se 'l ciel li addolcia, o lo 'nferno li attosca
ciel li addolcia, o lo 'nferno li attosca. boccaccio [inf., 6-81
a ben fare secondo iddio 'poser li 'ngegni ', cioè ogni loro avvedimento e
furono lodati né biasimati; con tra li quali dice santo agostino: -non basta
per bene. savonarola, 7-ii-106: altri li sa mille anni che 'l si venga
, per l'ordinario, siate in tutti li nostri beni. saccenti, 1-1-216:
alegranza, / ché lassa, ancor li sia dispiacimento, / male per bene
, e'viene felicitando; ma, se li tempi e le cose si mutano,
sommo conforto / quel possedendo che più li piacea, / ed a cui el tutto
io ho una sorella che lo mastro li vole bene? e per ciò non me
. caterina de'ricci, 330: li ho ordinato lo visiti a mio nome,
arte e lo studio confermano ed accrescono li beni di natura. zanobi da strata
ed in molti modi disputarono intra sé li filosofi: la qual qui- stione voltando
, et avere inteso di lui tutti li beni del mondo, ma che non l'
conv., iii-xiv-8: platone, de li beni temporali non curando, la reale
donazione come per testamento, esentando ancora li chierici dalle fazioni personali publiche, acciò
viii-25: fa conto l'abate tritemio che li monasteri de'monachi benedettini erano sino al
o beatrice », quando riscotendomi apersi li occhi, e vidi che io era
i popoli guerrieri / la man sacerdotal, li benedisse. bruno, 3-870: da
. battoli, 40-ii-520: tutto ridente li benedisse. cattaneo, i-1-344: anime
vivrà. slataper, 1-161: ora li puoi amare [gli uomini] perché
ha acquistato la grazia del papa per li molti basciapiedi e per aver ricevuto la
conviene sol per te pregare, ma per li tuoi congiunti e benifattori, e poi
tempo mi si affollavano intorno, ed io li chiamava miei amici, e mi chiamavano
, 6-152: quei paramenti... li aveva avuti in dono dal padre beneficiale
s'erano fatti i nuovi; e li aveva conservati... in una vecchia
e rudi, / e dicea: per li nobili ruffiani / benefiziata un magazzin di
chiamò concubine le mogli dei beneficiati; li strappò dagli altari; li espulse dalla
beneficiati; li strappò dagli altari; li espulse dalla città. 3. dir
che l'erede beneficiato non possa per li debiti o per li legati essere tenuto
beneficiato non possa per li debiti o per li legati essere tenuto a cosa alcuna nella
porgono de la loro buona ricchezza a li veri poveri. cavalca, 9-26:
ma ditemi in vostro beneficio: quando ve li dette, eravi testimoni? cellini,
mezzo de'papi, uno stato che li preservava dall'invasioni barbariche; e fu
negli interessi particolari che lo producono: li giustifica quasi come mezzi necessari a stimolare
, sì che avanzasse per spesar ancor li poveri, senza mira né pensiero alcuno
« beneficio »... per li emolumenti che portava seco, agli ordinatori
ha destinati i benefizii e desidera ch'io li ritenga, le confermo la mia intenzione
e travagli, con tanto sangue sparso li avevano acquistato questa potestà e dominio sopra li
li avevano acquistato questa potestà e dominio sopra li benefici, ed escluso li prencipi che
dominio sopra li benefici, ed escluso li prencipi che da antico tempo, e
prencipi che da antico tempo, e li popoli che dal principio avevano posseduto quella
beneplacito vostro. sarpi, viii-26: li prencipi statuirono che nessun eletto potesse esser
per diventar ipocrita: la benevolenza che li porto e la servitù che ho con
. non il ladrone, non eziandio li tuoi crocifissori, per li quali benignamente
, non eziandio li tuoi crocifissori, per li quali benignamente pregasti. petrarca, 25-8
, ma di detti doi lumi; li quali non solo innocente, ma e begnis-
accosta più ai fanciulli, nulla ce li fa meglio conoscere e più altamente amare,
, a che la benignità del paese li poteva condurre. ariosto, 10-63:
novellino, 7 (22): li vecchi l'insegnaro: -ragunerai il
, e con dolci parole dirai che tu li ami sì come tu medesimo,
da s. c., 40-10-2: li re della casa d'israele benigni
prospero sia, e sian pieni li laudabili desideri del cuor tuo.
l'agnello di dio; il qual lieva li peccati del mondo ». carnesecchi
ella è solita di favorire tutti li servitori suoi. tasso, aminta, 610
i-366: vuole... che li soldati si allevino di maniera, che
i raggi d'attomo, e se li pongono in tasca, per non abbagliare il
sontuosi. tommaseo, i-547: giuseppe li risalutò con maniera benigna, e prese
oratori benissimamente fingono, e più che li poeti forse, né pure si appellano
siete delle bennate e colte persone, li riceverete lietamente nella vostra amicizia. foscolo
sibbene). sarpi, viii-282: li eretici, se ben hanno qualche false
guardiano, e, salutandolo, li disse che fosse il ben venuto. aretino
che impazzavano a stordire chi non li udiva, e a dire il benvenuto a
., facevan onore alla fama che li predicava formidabili beoni. moravia, i-163
del fiore spiegato del barbero, li stami si trovano su i petali
, / che rubò al frate, oltre li berciatóre, agg. e sm.
attrai volentieri con vegghievole orecchie; li quali mescolati insieme bèi, e sarai
: tendo a far che vàdino contenti li eroi; darò loro cignale e vitellozzo a
. verga, 3-37: gli awentori li conosceva tutti ad uno ad uno soltanto
cristalli di un acquario, la morte se li beve con la cannuccia.
, a lotti e a bacci. / li nepoti e i parenti, che son
bandello, 4-6 (h-687): veggiendosi li poveri religiosi condotti in mano di que'
vanno. via via l'immensa ombra li beve. di giacomo, ii-880: ora
altri ragazzi, come se i grandi li facessero per me. -bere con
infinitus enim est numerus. ed io me li devo bere tutti, e sorseggiare dall'
dove avevan sentito messa un momento prima, li fece titubare. bartolini, 15-48:
rodendose, e come rabiato fremendo cum li denti, de ira e de affanno
in berlina dalle contrarie qualità di chi li possiede. cicognani, 3-18: poi,
cioccolata. oh che bernardóne! così li vorreste voi altre donne. idem, v-887
bernoccoli. dossi, 5: 10 li evòco allora i mièi amati ricordi, io
evòco allora i mièi amati ricordi, io li voglio; li voglio, uno per
mièi amati ricordi, io li voglio; li voglio, uno per uno, contare
sotto un bernòccolo della mia testa; io li annoio, 11 stùzzico. panzini,
idem, viii-34: non avevano manco li cardinali romani alcun abito o insegne distinti
del 1244, la vigilia di natale, li diede il cappel rosso; a che
aggionse anco la berretta rossa, eccettuati li regolari. menzini, 5-198: e nel
domandatoli con lieto vulto ove andassero, li respuosero che a santa caterina erano inviati
. sarpi, i-189: si considerò che li vescovi di germania, i quali sono
, senza berrettoncini, par che se li siano levati dal capo per rispetto verso la
f. f. frugoni, xxiv-997: li bersagliavano que'cattedratici con galanteria spiritosa,
da bere con palese scherno e continuamente li punge. chi sorge a provar la voce
trovava, / che poco assalto o altro li giovava. / elli stette più mesi
berta, se sforzò stare a piacere cum li scolari. bandello, 3-32 (
, con moltitudine di cavalieri cavalcò inverso li troiani. berthierite, sf.
di sopra, che per l'avenir li cimatori non possino cimare panni a una
nelle camere / con puttane i bertoni se li mangiano. aretino, iii-153: sì
di tutti. chiudono gli occhi, li riaprono e li battono come bertucce.
. chiudono gli occhi, li riaprono e li battono come bertucce. dossi, 527
: più volte bestemmiava la vanitade de li occhi miei, e (ficea loro nel
la gente gridando / l'iniqui iddìi e li loro errori / con alte voci spesso
, / e ciascun già sì come li piacea / in qua in là per lo
capi e dieci corni, e sopra li corni suoi dieci corone, e sopra li
li corni suoi dieci corone, e sopra li capi suoi nome di biastemia. e
che cotali sono quasi bestie, a li quali la ragione fa poco prode. idem
di servidore, per le vie e per li loro colti e per le case di
: questi zulù di paesani... li guardano come bestie rare e stentano a
severi quanto più scuro era il cerchio che li circondava. -cerchio corneo:
novellino, 80 (136): li cavalieri li fecero cerchio intorno. dante
, 80 (136): li cavalieri li fecero cerchio intorno. dante, par
s'avviluppa loro in cerchio e sì li divora. sannazaro, 5-90: dieci
: i malavoglia erano rimasti come se li avesse presi un accidente tutti in una
trasversale. garzoni [tommaseo]: li cerchioni sono certe altezze ed eminenze lunghe
pagamento per fiorini seimila, ed egli li si prese, seguendo il proverbio:
ascoli, 4513: dal cerebro procedono li nervi. boccaccio, dee., 1
. 5. degli arienti, 90: li medici dicono che la superfluità de sangue
dicono che la superfluità de sangue che li corre al cerebro 10 fa cusì vacillare
e proprii costumi, e la maggior parte li riti e ceremonie delle loro leggi umane
, i-82: si fecero in bologna tutti li atti e solite ceremonie della coronazione,
1096: se voglion farsi cittadini, li provano un mese nelle ville ed uno
città, e così poi risolveno, e li ricevono con certe cerimonie e giuramenti.
e solennità. sacchetti, 153-26: li cavalieri bagnati si fanno con grandissime cerimonie
; ognuno è loro signore, ognuno li può comandare. bandello, 2-37 (
quali in niuna riverenza abbiamo, e talvolta li abbiamo in dispregio. sassetti, 14
scanno / della donna del cielo e li altri scanni / di sotto lui cotanta
, danna l'ordine dato di pagare tutti li uomini ad un pari; mostrando che
che erano spezie di soldati, per li rei portamenti di queste persone divennero odiosi
non si potrebbero cernire; ma vadano li cittadini su questo legno, e'forestieri
glorioso scanno / della donna del cielo e li altri scanni / di sotto lui cotanta
. monte, v-307-13: sempre ver li suoi nemici à cor so, / e
esser più superne, / foran discordi li nostri disiri / dal voler di colui che
, xxxv-1-660: mo quisti è li cerii e le candele / ch'igi
. villani, xi-41: dando li detti castelli un cero alla festa di s
che la mattina di san giovanni mettevano li nostri antichi attorno alla piazza del tempio
fiorentino, 125: i cerotti de li antichi sono... gli impiastri de'
era solito d'appiccicare i cerotti, li suggestionava con delle occhiate.
machiavelli, 999: io vo rattenuto con li uomini che io non conosco, perché
rimaneva. /... / ma li nemici per niente aveva: / affrontossi
campanella, 1106: le donne portano li capelli lunghi, inghirlandati ed uniti in