nel suo abbracciare; ma ella schifava li suoi abbracciari, e pareva che da
non ha per suo mal talento abraciato li animi degli uomini. ovidio volgar.
di santo agostino. leonardo, 1-122: li abbreviatori delle opere fanno ingiuria alla cognizione
, per tome quella ruvida pelle che li riveste. si abbronzano alla base puntata i
al lume e insalandoli, ansiosamente se li divorano. princi, 1-46: ma
colonia e lovanio... abbruggiarono pubblicamente li libri di lutero. galileo, 549
stoppie. de amicis, i-217: li trucidavano, ne straziavano i cadaveri e
trucidavano, ne straziavano i cadaveri e li abbruciavano nelle vie e nelle piazze. serao
sono più corti, perché 'l vento li inasprisce, e gli fa bistorti e
volgar., vi-66: io mi lavai li piedi: come me li abbruttirne?
mi lavai li piedi: come me li abbruttirne? grazzini, 3-1-252: pure il
prima il ciel, ch'io te li esprima. caro, i-329: la sera
per michele e, abburattatolo un pezzo, li venne a questa conclusione. v.
tanto 10 cor mi lanza / co li riguardi de li occhi ridenti. federico
cor mi lanza / co li riguardi de li occhi ridenti. federico ii, 3-47
, son quasi una medesima cosa, li quali non si coltivano: e nell'alpi
/ nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier tumulti e
. ugurgieri, 258: corre per li guadi l'unta abete: e tonde
prieghi miei... pongo sopra li loro altari. 4. disus
15-3: restrinse i corpi e in polve li ridusse, / acciò ch'abile a
, v-423-148: per quel pecato deo li fa abissare. bianco da siena, ii-20
ha nel ventre, / che d'abisso li tira suso in alto. g.
d'a scoli, 631: sì che li monti, li colli e gli abissi /
, 631: sì che li monti, li colli e gli abissi / sono formati
abitacolo. leonardo, 2-474: siano li mezzanelli delli abitacoli divisi da muri fatti
: oh quante notti furono, che li occhi de l'altre persone chiusi dormendo si
persone chiusi dormendo si posavano, che li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente
boccaccio abita i suoi colli paterni; e li abiterà gloriosa fin che resti una nota
dice: io darò la città con li abitatori suoi nelle mani d'altri.
secondo la cristiana veritade, nove siano li cieli che si muovono, e, secondo
, secondo comune oppinione astrologa, li detti cieli adoperino qua giuso secondo la
degli altri accidenti e segni, per li quali si cognosce l'abitudine e la disposizione
conoscimento, sì come le piante e li corpi non animati. ariosto, i-io
volse né cortese, / ma ne li vizi abominandi e brutti / non pur gli
dispregiava, non per infamia o vituperio de li erranti, ma de li errori.
vituperio de li erranti, ma de li errori. passavanti, 173: iddio gli
conv., iv-11-9: ciascuno volga li occhi per la sua vicinanza, e
, èglie abomenazione. / l'uno stanno li contenne, l'altri dui arprenne arprenne
abbominazione. idem, 6-71: quei che li vuole usare [i poponi]
, i-xi-21: e tutti questi cotali sono li abomivevoli cattivi d'italia, che hanno
volgar. [tommaseo]: tutti li abortivi, li quali eb- bono vita
[tommaseo]: tutti li abortivi, li quali eb- bono vita nel ventre,
beicari, 3-3-218: prendete ancora tutti li miei beni, e intra voi
padri, 1-51: acciocché vedendo li principi della loro abrenunziazióne, intendiamo
capellano volgar., i-83: nondimeno per li tuoi detti sopra ciò voglio alcuna cosa
accademia, nella quale s'esercitavano assai li giovani fiorentini nella lingua toscana. vasari
: accaderebbonci molti esempi di molti, li quali peccando a speranza d'avere più tempo
che 'l ben non trova chi albergo li doni. cino, iv-218 (94-8)
: è da presumere che elli [li dei] foro principio ed accagione di tutti
. idem, 19-440: il treno che li conduceva fu fermato... dalla
alla dottrina i loro figliuoli, ve li conducano più che sia possibile anch'essi
nella gamba. sacchetti, 110-83: li porci... erano sì accanati e
vidi la luce / e la chiesa li accanto, / dove fui battezzato. ungaretti
. bartolini, 1-19: natura li ha provvisti [gli orsi] di
noi sarebbe una crudeltà da fare accapricciare li capelli. salvini, 36-84: la
presi quattro soldi di fagioli lessi, me li accartocciarono dentro un giornale. tozzi,
] vi lievi sempre da tomo tutti li scandoli e tutti i pericoli che possino
, 2-56: ella [libidine] stimola li fanciulli, infiamma i giovani, snerva
: si èe uno lambitivo ottimo per li accatarrati. tassoni, 2-33: saturno,
e senza nome, e perché non li trafficavano, non erano accatastati; ma le
; ora hanno acattato tanti danari per li poveri, che tu che se'così
dieronli a'fanti; e colui che li prestò, volle i fanti stessono appresso
seguir si vide alla speranza avuta, li tre fratelli non solamente la credenza perderono
): ma perocché sempre avviene che li più debbono più potere, li predetti tre
avviene che li più debbono più potere, li predetti tre fratelli gli ammaccarono l'armi
., ii-v-i: per difetto d'ammaestramento li antichi la veritade non videro de le
quello popolo d'israel fosse in parte da li suoi profeti ammaestrato. andrea da grosseto
sua, si come colui che ottimamente li sapea. diodati [bibbia],
, ma con opera, prudentemente schifando li suoi persecutori. ariosto, 41-56:
a saltare e a giucare; con li fanciulli scherza. 2. ant
: in cotale aere cattivo si ammalano li uomini facilmente. paolo da certaldo,
andavamsanza sermone, / guardando e ascoltando li ammalati. crescenzi volgar., 5-10
ammaliamenti, idolatrie: or posso io schifare li peccati della lingua, e li peccati
schifare li peccati della lingua, e li peccati del cuore? = deriv
447: essa rialzò gli occhi e li fissò con lento e pauroso stupore in
... si sono ammalizzite e ora li tengono su di prezzo; e come
gente ha il cuore tenero, tutti li stradano lassù. = deriv. da
savi come bambini fino al momento che li regoli meglio il boia. verga,
morti della sepoltura, ogni volta che li conducevano ammanettati al tribunale. d'annunzio,
guerra, e richiedendogli gli etruri ch'elli li seguis sero, li galli
elli li seguis sero, li galli risposero loro, che [ecc.
. papini, 21-40: a notte li facciamo trasportare / negli ultimi letti ammanniti
arte magica, ed ammansava e addimesticava li serpenti grandi, e seguivanla. salvini,
tradire il consiglio, e di pigliare li gentili uomini, che per questa ragione
ammansarebbono l'animo di cesare, e li perdonarebbe. [sostituito da] manzoni,
primati, si elessero in questo modo li dieci. manzoni, pr. sp.
terra de suo parentato, / né casa li prestar, né ammanta tura. lucano
: e più fece, ché tesoro li [al figlio] am- massòe grandissimo
che molto tempo non era toccato: li romani l'avevano amassato del tre- buto
ferite, a i fracassi, a li ammazzamenti. baretti, ii-5: e perché
che è cosa da stupire come non li ammazzi. redi, 16-iv-44: ma
: certi ammazzesette l'ombra del pericolo li spaventa, ingrandita a'loro occhi settantasette
. / pere, prosciutti, e li finocchi ammazzolando. v. borghini,
idem [crusca]: uomo dopo li suo'trascorsi ammendabilissimo. libro delle segrete
possa ammendare ciò che gl'iddii o li superiori corpi hanno fatto? idem,
volgar., i-75: non dee lodare li rei con sue bugie, ma con
con segrete correzioni, se può, li deq amendare. crescenzi volgar.,
quasi studiamo per piccole cose di contristare li nostri fratelli. andrea da barberino,
del proprio amore, un sospetto soltanto li faceva turbare per un istante. idem
8-24: e portata l'iniqua petizione per li detti capitani a'signori e a'collegi
, 6-1-460: quelli ministri della chiesa, li quali sono molto occupati in ministrare li
li quali sono molto occupati in ministrare li sacramenti, e in amministrar li popoli
ministrare li sacramenti, e in amministrar li popoli. g. morelli [crusca]
celebravano con molta carità et divozione. li quali fu proibito loro che non amministrassero
335: e partito quindi colui, vennero li angeli e amministravano e servivano a gesù
, vi manda diversi amministratori, e li muta e varia come pare a lui.
diana; / ma più vi perderanno li ammiragli. bali, 2-317 [
., 13-154]: ammiragli si chiamano li capitani del- l'armate delle galere,
veder la gente che ministra / per li altri legni, e a ben far l'
idem, purg., 4-56: li occhi prima drizzai ai bassi liti;
drizzai ai bassi liti; / poscia li alzai al sole, ed ammirava / che
38: essi santi e beati, li quali feciono meraviglie, non ci sono però
2-56: certo non ti dovrien punger li strali / d'ammirazione ornai. g.
proponi dunque nell'animo tuo e li mali che possono avvenire, e li beni
e li mali che possono avvenire, e li beni, acciocché li mali possi
, e li beni, acciocché li mali possi sostenere, e li beni ammodare
li mali possi sostenere, e li beni ammodare. 0. rucellai,
spezzando accigliata i rami secchi. li depose sulla brace, ammodò la
ad divenire a'più, li quali o per uscire o per esser tratti
, / damigella mostrarsi, / e li gentil con loro infardarsi, / e spesso
contentissimi, e ridevano pur le femmine che li incitavano ad ammogliarsi, e negli sguardi
, inf., 1-100: molti son li animali a cui s'ammoglia, /
cioè uomini dati a questo vizio, li quali ella s'ammoglia, che li tiene
li quali ella s'ammoglia, che li tiene sotto di sé, come fanno
inf., 1-100]: molti son li uomini a'quali la lupa, cioè
assurdità non ammetter chierici ammogliati e tollerar li fornicari. fagiuoli, 1-5- 511:
fatti di cesare, 121: allora inviaro li marsiliesi a cesare antichi uomini con rami
gregorio magno volgar.], 7-31: li rei uomini con le loro persecuzioni non
vogliono che s'allenti la fune che li sostiene. guerrazzi, 5-140: orsù,
se dalla pioggia o dalla rugiada, me li feci asciugare a una fiammata di canapuli
per ammonestamento di natura, che saviamente li due compagni se ne vanno insieme
idem, iv-1-89: una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo dell'oblio, quasi
già lo strido / della falciola; e li ammonia di stare / accovacciati senza dare
le cose indifferenti, che l'uomo non li può riconoscere. baldini, i-196:
un particolare tenore di vita, che li dovrebbe costringere a ravvedersi. pratolini
ammucchiare. ugurgieri, 97: e li sassi liquefatti amonticcia con suono orribile in
livio volgar., ii-1-23: così entrarono li sabini dentro della fortezza, e gittarono
salmi, 1-35: costui non volle che li fossono perdonati i peccati, ma ammonticellogli
, ma ammonticellogli, difeseli, e vantoe li suoi meriti. * =
. [tommaseo]: giaceano ispezzati per li campi ammontonati l'uno sopra l'altro
viale, da freddi e stecchiti che li avevano veduti nell'inverno, in quel giorno
'l porti. dante, 53-35: tutti li animali che son gai / di lor
fatti di cesare, 128: ma più li danneggiava lo fuoco che altra cosa,
che di sopra si facciano forami, per li quali, gittata l'acqua,
s'elli istesse i riposo, tosto li potrebe la gran fredura amortire. marsilio
affetta, ben sentono lo scirocco che li gonfia e il freddo che li ammortisce.
scirocco che li gonfia e il freddo che li ammortisce. redi, 16-ix-154: possono
, ammucchiati sul manubrio delle biciclette che li trasportano dovunque. pavese, 76: viene
ella fa verso di loro un gesto che li ammutolisce e li rattiene. papini,
di loro un gesto che li ammutolisce e li rattiene. papini, 27-1231: tu
condannato a sei mesi per ricettazione. non li scontò grazie ad un'amnistia, e
savio s'ingegna coll'eschette di trarre li pesci e di prenderli coll'amo.
un adunco amo di bronzo / che sì li uncina. d'annunzio, iv-2-1290:
foglie e'fior'venire; / quando li augelli fan versi d'amore. petrarca,
). dante, 53-34: tutti li animali che son gai / di lor natura
non amor proprio, e poco si curano li uomini dello amor di dio. tu
discusse e deliberate,... potevano li uomini liberi, per amore di concordia
ad altopascio. leonardo, 1-168: li occhi e le guancie ricoperti di fango,
. b. croce, ii-7-226: voi li vedete coerenti in una sfera e incoerenti
mestiere). savonarola, 5-40: li cittadini male amorevoli alla sua città,
crusca]: cortesemente amorevoleggiano con li amici. = deriv. da
, z-intr. (64): li giovani insieme con le belle donne, ragionando
che tomi a lui; ma tu li stai pur dura, / e non ti
tanto libidinoso volere interamente satisfare e cogliere li amerusi frutti d'amore [venuti],
lorenzo de'medici, i-65: or li amorosi e vaghi suoi pensieri / ad
tanta maiestade al cor s'offerse / che li si fece incontra mezzo 'l viso.
lo dio d'amore stesse / con li amorosi cori in gioia e in canto!
la ragione per che, acquistando, li desiderii umani si fanno più ampii, l'
per l'ampio, i veneziani di nulla li seguivano. = lat. amplus
paesi e abbattere le città, li loro regni ampliati, e per conseguente
con l'animo e con le parole li benefici e gli onori, i quali
dunque, e sente il nemico calore e li repugna. idem, 2-129: questa
sarpi, ii-n: avendo essi [li prelati] ampie giurisdizioni, non potevano
insetti / e dagli estri mortiferi li salvi. = lat. amurca
107: l'impulso stesso inquisitor li face / nelle spagne, in olanda
letterati anacoreti. pirandello, iii-243: me li vedo davanti con certe facce da santi
privo di istinti o stimoli sessuali; che li deprime, li attenua.
stimoli sessuali; che li deprime, li attenua. = deriv. da
sarpi, ii-35: mi son piaciuti molto li anagrammi, massime il secondo. tesauro
e lenta triavevano ricevuto dalla natura e li lascia freddi cadaveri. stezza, con
: ne traduceva de'gran brani, li commentava a mio modo, e scriveva di
cangiasi in via e prorompono alle onte, li chiamano anarchisti. periodici popolari, i-571
olio; / ancor coll'olio gli ugnerai li anari; / poi con soavi panni
. simintendi, 2-29: e incontanente li capelli toccati dal tristo sugo le cascaro;
vanari, sentito anche come maschile: li anari); e per l'alterazione della
da francesco da barberino, 183: « li enari suoi [del bimbo] convegnonsi
nettare / spessamente; ma tu che li netti / sovente fa le tue unghie tondare
profanato. linati, 30-61: alcuni li avrei detti gloriosi eremiti,..
sarpi, i-326: parendo che sopra li venticinque articoli fosse tanto parlato che bastasse
fosse tanto parlato che bastasse per formar li anatema- tismi, si propose di deputar
idem, i-342: e prima formati li anatematismi separatamente, e poi data opera
il decreto della dottrina, e quello li canoni. = voce dotta,
vita e nell'onore, sì che quando li delinquenti... si abbrugiavano vivi
simili avvertimenti e proteste del santo prendevano li ascoltatori grande allegrezza, vedendo anatematizzare da
: e quella loro tanta anatomia, che li fa gongolare d'allegrezza alla scoperta d'
e mostrano qua e là ripartite per li canali delle vene le cateratte, e i
nervi non sono perciò senzienti a chi li anatomizza, ma a colui del quale
, 4001: e l'ombelico e li lombi con tanche, / e le due
, ansando. carletti, 36: li vetturali che guidano le bestie sono tutti
mezza costa fitti nel fango, li vanno dietro ancando. = deriv.
cehe del vino, e d'onorare li dei co li fuochi. petrarca,
vino, e d'onorare li dei co li fuochi. petrarca, 28-5: o
occhi, anche che tacciano, confessano li segreti del cuore. baretti, ii-7
, / e persegue ed ancide / chi li s'oppone e chi li fa divieto
/ chi li s'oppone e chi li fa divieto. idem, 902: amor
fece fare altri undici perfettamente eguali e li diede da custodire ai salii sacerdoti di
dante, 56-75: ancor ne li occhi, ond'escon le faville /
coi miei, tanto più che presto li lascerò di nuovo. nieri, 255:
portò ghirlanda e anco se ne corona li poeti. tasso, 7-2: ella
soldano, ma ancora molte vittorie sopra li re saracini e cristiani gli fece avere.
: il cardinal di trento ancora, e li prelati spagnoli e italiani protestavano. galileo
torrei esser digiuno, / quanti baci li die'in un istante / in me'
: la ardente fucina di vulcano, ove li ignudi ciclopi sovra le sonanti ancudini batteno
quanto a noi è possibile, per li andamenti e per le ve- stigie del
una e l'altra si trova ancora li andamenti dalli lombrichi, che camminavano infra esse
xxi-1-330: cercavo destramente sempre di conoscer li andamenti di ginevra. garzoni, 1-709:
il testo che gli uomini isvagavano per li campi, intendo che non aveano case
, / quanto son tacque ch'a ferir li vanno. carducci, 644: per
dante, inf., 8-3: li occhi nostri n'andar suso alla cima.
, 3-7 (321): sì per li molti pensieri che lo stimolavano e sì
andava, e l'aere bruno / toglieva li animai che sono in terra / dalle
, 85: come cominciò a dire li peccati, e l'arsione cominciò a
trottare è lasso, / lascia andar li compagni, e sì passeggia / fin che
nè imposta dieci al giorno e poi li lascia andare per conto loro. -lasciar
andare. francesco da barberino, 127: li vostri labri amabili e vermigli / narrino
sera starà bene. andiamo, ché li voglio parlare. bruno, 57
/ da le guance, da li occhi e da le chiome / quella a
., 10-9 (483): se li re cristiani son così fatti re verso
capolavori e invece di penetrarli... li collaziona con la prosodia e la rettorica
, 83: l'abolizione del fedecommesso li aveva rallegrati, poiché in casa loro
con fungine la terra, come fanno li cavalli, e soffieranno e faranno quelli
a nozze; non hanno anco esperimentati li moti del senso; sono senza perfetto
da barberino, 234: il correr per li monti alle giovani e alle delicate ingrossa
papa,... vedesi che li ha in disegno, che quelle terre li
li ha in disegno, che quelle terre li venghino in mano. caro, 9-1-74
, 51-52: e per questo messer bonaccorso li misse in tale andare, che nessuno
spazio che dovea servir per soffittone per li cavalletti, accomodarvi alcuni lunghi e spaziosi
tutt'andare, e dicesi che voi li proteggete. verga, ii-487: amici
, quanto i cavalli di buono andare li poterono menare si partirono. -di lungo
e via, come se il vento li portasse; così era divenuto il tempo per
casa, se sono forestieri, e li padroni le lasciano agli usci delle loro sale
volgar., xvi-8 (406): li androgini, che si chiamano ermafroditi,
fiori separati sullo stesso individuo; queste li hanno riuniti nello stesso fiore.
rota orma o del piede; / fumar li vedi ed anelar nel corso, /
sposa si tolse dalle dita gli anelli e li offerse. idem, iv-2-187: egli
voi, scribi e farisei ipocriti, li quali decimate la menta e l'aneto e
svolge -li consegna, all'anestesia, li libera nei tempi e negli spazi di
si rifà loro, o rattoppano li peduli, cioè li scappini. buonarroti il
o rattoppano li peduli, cioè li scappini. buonarroti il giovane, i-553
, grave volgente le due teste, li cui occhi lucono come lucerne. landino,
: queste d'oro spumanti, e li quid'ostri / anfore colme, o
campanella, 955: le pene, li tributi, le carceri, li tormenti,
pene, li tributi, le carceri, li tormenti, l'an- garie son simili
angelina. cantari, 34: e lui li disse: -o bel viso amoroso,
mia donna ahi orgogliosi, / che li fa dolzi e piani ed amorosi, /
[saetta] ha nom bieltà: per li occhi il core / mi passò;
con dolce diletto a'cuori di coloro a li cui orecchi così riverberata venia. sacchetti
/ e l'aire creao, / e li angeli fermao. idem, i-2619: per
cielo, e pareami vedere moltitudine d'angeli li quali tornassero in suso, ed aveano
. idem, conv., ii-v-8: li movitori di quello terzo cielo sono sustanze
te, cantando osanna / così facciano li uomini de'suoi. idem, par.
sapere che 'l nostro signore, cacciati li rei angeli di vita etterna, per riempire
: i bambini belli veramente come angioli li ò visti nei figlioli dei poveri, degli
questa clausola, che [il pontefice] li mandava come angeli di pace al concilio
un campanile è amico degli uomini: li chiama a raccolta, nel tempio o
gli anglesi ricorsero al re, lamentandosi che li italiani occupavano ogni beneficio.
: quando è alto,... li raggi non fanno angolo alcuno. leonardo
... che un triangolo abbia li suoi angoli minori di due angoli retti
: le piante che assai si dilatano hanno li angoli delle partizione, che separano le
adunque nella parte più giovane dell'albero li angoli delle sua ramificazioni son più acuti
sostene. tesoro volgar., 7-25: li vecchi hanno molte angosce; elli chieggono
alle pecuniali borse, che angosciare con li continui dolori del cuore. foscolo,
, 1-28: al suo comando / mi li donai a servire / e vita assai
): io son bene, per li peccati da me commessi, in gravissime
d'angoscioso dolore, come se tu non li amassi. moravia, vili-124: mi
anima, la quale piangendo più volte li miseri spiriti aveva per partirsi abbracciati,
dov'è tirata. campanella, 2-246: li pesci senza squame... son
diritti in sulle vie e viottole, e li diciamo anguillari. soderini, iii-129:
l'ampia ed alta predicazione, e per li bicchieri le piccole e leggieri parole di
angurie; e ora vien la stagione che li fa, quasi, incontrare con l'
tutto buono, anzi vediamo che tutti li buoni qua sono angustiati. idem, iii-102
., 1-6-17: pensando la condizione e li comuni accadimenti contrari che possono addivenire,
abate isaac volgar., 1-62: gridano li giusti a dio angustiati dello 'ncarico del
, e in dolore offerano a dio li loro prieghi. marsilio ficino, 2-100:
ottenuta dalla riduzione del nitrobenzolo: li quido incoloro, oleoso,
l'anima tua dentro dormia / sovra li fiori ond'è là giù adorno, /
: l'anima... per li molti suoi effetti, ha diversi nomi meritati
desidera stare col suo corpo, perché sanza li strumenti organici di tal corpo nulla può
anime più nere: / diverse colpe giù li grava al fondo; / se tanto
al fondo; / se tanto scendi, li potrai vedere. idem, purg.
in un altro. petrarca, 346-1: li angeli eletti e l'anime beate,
. scala del paradiso, 419: come li poveri, vedendo gli tesori degli re
i mazzetti [dei fiori] rapidamente e li infilavano in certe anime di paglia.
cioè la parte più nobile che serve per li smalti e vetri a molte cose.
alta camera, ne la quale tutti li spiriti sensitivi portano le loro percezioni, si
trattato dei cinque sensi, 1-3: li sensi dell'udire sono udi- menti di
cioè animali, e non animali. li suoni animali son doppi, cioè ragionevoli,
però è l'uomo divino animale da li filosofi chiamato. idem, inf.,
andava, e l'aere bruno / toglieva li animai che sono in terra / dalle
un patriota. carducci, 138: per li verdi oliveti infuria il vento / profondo
antartico a noi occulto, e li piedi il polo artico de la tramontana.
e pitagora dice che animai grosso sia e li suoi peli e ca- pegli son l'
dante, conv., iii-111-5: li animali bruti hanno più manifesto amore non
hanno più manifesto amore non solamente a li luoghi, ma l'uno l'altro vedemo
, 7-ii-279: egli è scritto che li animali che ruminano, e non hanno
alli angeli. de'quali i primi sono li animali formali che hanno corpo e forma
minere, le pietre comuni... li secondi sono li animali vegitabili ch'hanno
pietre comuni... li secondi sono li animali vegitabili ch'hanno forma e vivono
ch'hanno forma e vivono, come sono li alberi, le piante e l'erbe
, le piante e l'erbe. li terzi sono li animali sensibili ch'hanno
piante e l'erbe. li terzi sono li animali sensibili ch'hanno forma, vivono
hanno forma, vivono e sentono. li quarti furono li animali razionali.
, vivono e sentono. li quarti furono li animali razionali. 4.
qui la gloria de'cherusci: per li costui consigli s'è fatto ogni bene,
questo che tutti furono fatti a principio li uomini che ci furono, ci sono
ci sono e ci saranno, chiusi li uni nell'altro, come li ani-
, chiusi li uni nell'altro, come li ani- malcoli sono dentro di noi?
idio destina / il fin a tutti li animanti in terra, / né, perché
il marito era presente: allora non li staccava un solo momento dal viso
ali, che si direbbe celestiale, li crederei uccelli scesi dal paradiso, quei piccioni
dall'ospizio / di cesare non torse li occhi putti, / morte comune,
delle corti vizio, / infiammò contra me li animi tutti. idem, inf.
cadute dell'animo le cagioni dell'ire e li crudeli dolori. boccaccio, i-174:
vede costei abbiente gli animi superbi per li suoi figliuoli, e per lo suo marito
una quistion così fatta: quali fossero li più gentili uomini di firenze e i
, ed avidi / stampatori fu: li quali laceramela, / e di lei
mandò per lui e avendolo in camera, li rammentò l'onore e 'l beneficio che
. verga, 3-15: come se li vide comparire a quel modo, mogi mogi
: incoraggiarsi. machiavelli, 730: li suoi nimici parti ciliari presono animo d'
che lo signore sia giusto in rimunerar li servizi, e in punir li mali,
in rimunerar li servizi, e in punir li mali, non per animo. s
c'era qualche animosità privata e potente che li tenesse vivi, e li facesse valere
potente che li tenesse vivi, e li facesse valere, rimanevano spesso senza effetto
dunque il popolo fiorentino ingegnosissimo tra tutti li popoli d'italia, e sagacissimo nelle sue
boterò, i-305: così fatta licenza li rende più presto soverchievoli ed impertinenti, che
simintendi, 1-55: i cavalli animosi per li fuochi ch'egli hanno nel petto e
a'quali compagni ritornato,... li trovò sì animosi della battaglia per le
: venderono pervio, mescolerollo; ché li soldati, sai tu, non l'annacquano
fagioli incannucciati; perché, ora che li annaffiavano, bisognava che l'acqua andasse
ancora spenta la discendenza; e talor li dissimula. manzoni, 286: carlo radunò
per l'orgoglio di quella notte, li annasassero. botta, 4-38: d'umiera
: egli rispose annaspando nelle sillabe che li avrebbe fatti tutti fucilare come quei controrivoluzionari
stabiliti, non posson voltare; / li cieli son stainati, / lo lor silere
cui strapparono la lingua, / il vento li strapazza come foglie, / li acceca
vento li strapazza come foglie, / li acceca il sole, la pioggia li annega
/ li acceca il sole, la pioggia li annega. -per simil. rosaio
coloro che di così pochi giorni avevano veduto li loro nemici così annegare ne l'acqua
mare di questo mondo si dimostra per li pochi, che campano, e per
pochi, che campano, e per li molti, che anniegano. fiore, 184-8
e fu tutta lividita ed annegrita per li colpi e per le guanciate. campanella,
fu tutta illividita, e annerata per li colpi, e per le guanciate. bencivenni
dei rami e il rossore del vespro che li accendeva tutti da una banda mentre l'
da una banda mentre l'ombra dall'altra li annerava. 2. figur
che quelle penne vegnono annerando, sì li comincia da capo a nudrirli. dante,
, / ma non sì che tra li occhi suoi e'miei / non dichiarisse ciò
è, che immantanente che nascono, li loro capelli si deventano bianchi e canuti,
piombo si posava sui tetti rossi e li riduceva di lavagna gelida. =
quanto abbia io sozzo il corpo per li peccati carnali da me commessi, e
, e quanto annerita l'anima per li carnali, e per gli spirituali?
nel principio della lettera di donato, noi li dicemmo a mente a giovanni machiavelli;
. machiavelli, 742: [sonvi] li principi eccle siastici, e'
divisioni ereditarie non gli hanno annichilati, li ha ridotti abbasso l'ambizione delle comunità
che cesare non confirmasse, anzi annichilasse li decreti di quella dieta. baretti,
bianca sanza una magagna, / ove li piace la colomba annidia / lieta, sanza
.. fece enea, quando fece li giuochi in cicilia ne tanniversario del padre.
peso degli anni, dichiamo: ella li porta bene. del vin vecchio buono i
inf., 12-108: quivi si piangon li spietati danni; / quivi è alessandro
: « taci, e lascia volger li anni »; sì ch'io non posso
anno de la nostra indizione, cioè de li anni domini, in cui lo perfetto
se'. savonarola, 4-15: altri li sa mille anni che 'l si venga alle
leonardo, 2-127: il drago se li gitta [all'elefante] sotto il corpo
gambe, e coll'alie e colle branche li cigne le coste, e co'denti
/ l'amante con l'amato e sì li leghi; / che dentro consumando li
li leghi; / che dentro consumando li corrodi! marsilio ficino, 2-145:
sannazaro, 1-51: alquanto distanti [li alberi], et in ordine
bombarte, conciate le valeste, annoccate li vertune. = deriv. da nocca
canapa: egli ne tolse alquanti fili, li annodò, vi pose ad un
. ugurgieri, 14: aveva li longhi panni raccolti infino alle ginocchia ed
pataffio, 7: i camuffati e li bugiardi annoio. soderini, iii-41
; che non era disdoro, anzi li designava soldati robusti e praticissimi della montagna
sotto spezie di convito in un sagro bosco li principali e de'popolari i più animosi
de'popolari i più animosi, e quando li vede bene annottati e allegri, fatto
., 1-1-130: reputandoli fatti immortali, li credettono essere annoverati tra li iddìi.
immortali, li credettono essere annoverati tra li iddìi. machiavelli, 461: merita
, ed il dubbio che forse non li avremmo più trovati sulla terra ci accorò
dante, conv., ii-xm-20: annumerando li cieli mobili, da qualunque si comincia
questo fine de l'umana vita per li vostri consiglieri v'è additato! bibbia
volgar., 1-7-179: ecco presti sopra li monti li piedi dello evangelizzante ed annunziante
1-7-179: ecco presti sopra li monti li piedi dello evangelizzante ed annunziante la pace.
ugurgieri, 17: io t'annuncio li tuoi compagni salvi, e lo navigio ritornato
cristo, e fu la fine de li profeti, e profetò iddio, anzi
è appo essa accetta, ma solo per li suoi meriti. = variante
la cagna, / a cui veder li suoi figliuol si neghi. giovanni da samminiato
conoscere la sua orribile situazione, e li richiudeva subito, per il ribrezzo e
e senz'ànsimo, tenaci muli vincevano li scoscendimenti del monte. = variante di
in sé, dio vorrebbe che tutti li uomini fussino salvi, e questa si
e quanto al bene operare anteceder li dovete. = voce dotta,
avuto...: « non trapassarai li termini antichi che puosero li padri tuoi
non trapassarai li termini antichi che puosero li padri tuoi ». idem, inf.
volta abbattuta. sacchetti, ii-97: li signori lombardi e roma- gnuoli e marchigiani
e ancora si vede meglio pensando chi furono li loro anticessori. egidio romano volgar.
purg., 27-109: e già per li splendori antelucani... / le
navili, palazzi o templi vastissimi, li cui remi, antenne, travamenti, catene
in quello bosco aveva molte antenne che li uomini avevano insanguinate di sangue d'uomini
davanti. leonardo, 2-451: li termini di quel corpo antiposti alla pupilla
., 25-53: co'piè di mezzo li avvinse la pancia, / e
la pancia, / e con li anterior le braccia prese. ariosto, 4-18
avea la piuma e l'ale, / li piedi anteriori, il capo e il
: ne le corti anticamente le vertudi e li belli costumi s'usavano, sì come
ciascuno disia naturalmente, antichissimamente fu per li savi cercato. della casa, 2-2-47:
cattaneo, iii-4-188: pare infatti, che li officiali, nominati in gran parte per
leonardo, 2-554: le guerre, li incendi, le mutazioni delle lingue
delle lingue e delle leggi, li diluvi dell'acque hanno consumato ogni
fanciullezza del re non meno vaga per li fiori della bellezza, che ammirabile per li
li fiori della bellezza, che ammirabile per li frutti d'un'anticipata virtù.
quando gli chiedo nuovi fascicoli da vendere. li pago anticipati, con lo sconto.
, ii-v-i: per difetto d'ammaestramento li antichi la veritade non videro de le creature
., ii-521: la passione con che li studiava fu al dire di lui la
, così cogli antichi è più sicuro, li quali con magistero e menamento di vita
e non nominò suo padre, ma li antichi suoi e la terra. idem,
cara mia primizia, / quai fuor li vostri antichi. idem, par.,
, par., 16-40: li antichi miei ed io nacqui nel loco,
: si stavano innella val d'ambra li mia antichi, e quivi avevano molta
e quivi ti sollazza. e opera li concetti del tuo animo. gioberti, ii-266
, i-324: pubblicarono in questo tempo li protestanti... una scrittura..
. verga, i-261: ma ciò che li faceva mormorare era che quel servo di
mormorare era che quel servo di dio li smungesse peggio dell'anticristo, allorché avevano
questo mondo volse pittagora, e li suoi seguaci, dicere che fosse una de
via e scorrere i spiritosi elisseri per li medesimi canali de i nervi per dove
'dato '(cfr. 818iù [li 'do'). cfr. isidoro
19-209: io, capita l'antifona, li disegnai dritti come ceri. i gobbi
: « e chiamansi sentieri certi viottoli, li quali sono per li luoghi salvatichi,
certi viottoli, li quali sono per li luoghi salvatichi, per antiphrasim, quasi dica
cioè pieno di spine e di stecchi, li quali in latino sono chiamati sentes,
pongano tre nomi agli loro eserciti e li dividano in tre schiere, antiguardo,
leonardo, 1-127: non bastando chiudere li occhi..., vi pone
. lombari, 1-61: i capperi li hai su pel muro di casa e l'
[i funghi] simpatia e antipatia con li metalli. d. bartoli, 34-169
digerito, per molti giorni, con li più cocenti raggi del sole,
il sole quando a noi si corica, li quali voltano le piante loro alle nostre
terra al continuo s'inalza, e li antipodi s'accostano più al centro del
più al centro del mondo, e li antichi fondi del mare son fatti gioghi
quegli « antiquari » (come i novatori li chiamavano per derisione) non esprimono altro
che è avverso agli ebrei, e li combatte. papini, 25-125: ero
le carestie e le guerre antiveggono, li marinari le tempeste, li scolari le minaccie
antiveggono, li marinari le tempeste, li scolari le minaccie del maestro. salvini
. giamboni, 2-71: e quando li marinari veggiono ciò, sì si
tua lunga pazienza, e che coloro, li quali me hanno reputato crudele e iniquo
da s. c., 330: li viaggi degli re, i consigli e
i missionari incauti, gli antropofagi se li pappano. dossi, 637: ciò,
lo terzo è terrore delli antropomorfiti, li quali pongono che dio è corpo, e
lucca si solea usare baratteria, dando li offici per danari. = deriv
pistoiesi, 124: a furore lo popolo li cacciò dell'officio dell'anzianato. lettere
, iii-391: [i libri di testo li] comperavo usati dagli anziani e rivendevo
perdonare gravi misfatti, sì come poteano li anziani del popolo di firenze ch'aveano
divisi fra loro gli essercizii, come li vediamo divisi fra gli uomini nelle fabbriche delle
hanno re, obedienza, le guardie, li fabricatori, i servitori, i sacerdoti
nel giorno, significa che sono venuti li contradittori e persecutori alla scoperta e apertamente
vorrei poter fare lunga narrazione di tutti li miei accidenti come sono passati, per
4-1-169: abbiano [le bastionate] li loro aperti con i suoi ripari innanzi
l'apertura, non sapevano ancora né li prelati né li legati medesimi che cosa
non sapevano ancora né li prelati né li legati medesimi che cosa si dovesse trattare
3-223: « puzzoni pure loro, li possino buggerò ». l'imprecazione si
, e guaste le loro bellezze per li suoi nuvoli? boccalini, i-45:
, 467: fece cinque libri, che li chiama apologetici, in difensione di quello
, 35: io ò udito dire a li poveri che molto è grande rischio d'
di gaza colla famiglia del prefetto, li quali erano tutti pagani, per prendere
lo vino e le femmine fanno apostatare li savi. = » voce dotta,
cose non ne avvengono poche, onde li umori s'ingrossano; né però si
si umiliava e face- vasi minore fra li suoi fratelli. bibbia volgar., x-112
. giovanni dalle celle, 4-198: li accattatori che per l'ele- mosine discorrono
, immunità et altre zacchere che hanno li signori protonotari apostolici participanti e non participanti
sedia apostolica, ma ancora in tutti li vescovi de'cristiani. idem, viii-285:
lasciano alla moltitudine, e da lei li ricevono, e ne autenticano la missione
caritate tu porti el vestemento, / li apostuli te 'nvitano che si de lor convento
bibbia volgar., ix-324: chiamò li suoi discepoli, e di essi eleggette
, e di essi eleggette dodici, li quali etiam chiamò apostoli. idem,
idem, ix-347: e chiamato jesù li duodeci suoi apostoli, diede a loro
a loro virtù e potestà sopra tutti li demonii e che potessero curare e sanare
ordinato secondo gli ordini della chiesa, li quali egli agli apostoli concedette e a'loro
ogni lingua. sarpi, viii-131: li santi apostoli lasciarono per rimedio di questa pestilenza
; e perseverando nell'ostinazione sua, li cattolici si separassero dal suo consorzio e
e dal nostro proposito per apostrofare contra li vani predicatori. eneide volgar.,
da pisa, 1-109: veduto ch'ebbe li figliuoli di isdrael così acconciamente appadiglionati e
respettivi popoli medesimi, i quali se li sono appropriati, e perciò si chiamano appa-
termine oggi, sì che ella aparecchi li suoi arnesi e prenda commiato da'parenti
con ciò stesso moltiplicandoli e esasperandoli, li fa inappagabili. idem [s. v
essa si recepe, / quanti son li splendori a ch'i's'appaia. bellincioni
. dio fa gli uomini, e poi li appaia: con allusione a due persone
. leonardo, 2-556: infra li rottami di tali nichi si pro- sume
, e poi, appallottolandoli, se li posavano sul capo a far da cuscino.
loro [ai ricci] molto e così li potei addomesticare un poco; non si
appalto. caro, 3-2-263: li appaltatori delle quali [allumiere],
dopo il quale appalto, essendo comparsi li mercatanti da più bande per comperarne [del
leggi di toscana, 6-454: li guadi, poiché saranno macinati e appanati
ventri, sacchetti, e spazi per li appannamenti... si richieda nella
si appanna, non mi lascia finire li cinque ultimi libri di tacito. tasso,
mattina a buon'ora, quando il latte li s'appanni sen- z'inforzare.
, 3-97: si levò gli occhiali, li pulì in una pezzuola, li guardò
, li pulì in una pezzuola, li guardò di traverso se erano appannati. pea
introducono quasi nelli cuori delli apparanti, ovvero li apparanti inducono in esse lettere.
io voglio che voi appariate di combattere con li vivi, e non con li morti
con li vivi, e non con li morti. idem, ii-159: per tre
momenti lirici della sua passione, e li rivisse nei luoghi favorevoli, fra tutti i
che non era suo, cioè per li maravigliosi riuscimenti del predicar che facea tal
, / ch'ogni argomento al salir li apparecchia. s. gregorio magno volgar.
., 4-3 (411): li due giovani... dissero,.
crusca): con ciò sia cosa che li tribuni smovessero e confortassero la plebe spessamente
valerio massimo volgar., i-508: li romani non potevano apareggiare l'ordine de
di sopra ricordata; ma più ispezialmente li possiamo dividere in quattro parentadi. alamanni
essere apparenti e gloriosi, che tolgono a li altri per dare a li altri,
tolgono a li altri per dare a li altri, credendosi buoni essere tenuti.
savonarola, iii-8: mandiamoli diversi messi li quali abbino apparenzia di persone da bene,
bene, che confermino tutto quello che li aremo scritto. bibbiena, xxi-1-74:
allora i diciannove anni, benché non li mostrava per quella sua delicatezza di tinte
qualche apparenza de autorità al secolare, li concesse di assegnare h ministri alli inquisitori
tanti die, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di
sua propria gira- zione, quando a li miei occhi apparve prima la gloriosa donna
vassi alla via sua, che che li appaia. idem, purg., 28-37
le rarefatte si rendono più dissipabili; li quali accidenti nell'acqua non appariscono. torricelli
volgar., i-258: tanta persecuzione li faceva lo nemico [demonio]
apparito, / fece sonar le trombe e li stormenti. boiardo, 2-8-13: e
oriente, e i vaghi uccelli sovra li verdi rami cantarono. idem, ii-174
i-111-5: e sono vile apparito a li occhi a molti che, forse per alcuna
apparesse impossibile, che noi almeno dannifìcassimo li greci in qualunque modo potessimo. savonarola
il quale molti ne tiene, e tutti li vuole appariscenti come tu se'. cantari
il senso, / non il presagio se li udivo tributati / a qualche tabernacolo.
appartamentini ci potevano stare, questi appartamentini li vendeva men- tr'erano ancora in costruzione
caro, i-208: con vostra licenza li vorrei dir appartato parecchie parole.
in tutte parti,... providero li savi facitori
delle leggi d'ordinare officiali, li quali rappresentassero... e mettessero
egli à morto / quel che no li fe'torto, / sol ch'appartenga a
un'accademia. savonarola, iii-464: li comandamenti del credere la fede di cristo
a lui in tutte guise parlare secondo li 'nsegnamenti e comandamenti dell'arte. bartolomeo
nella vite, e in loro medesimi li lascerai appassare. -detto dell'uva:
passione negli ànimi ', * che li agitano, li turbano, li accendono',
ànimi ', * che li agitano, li turbano, li accendono', né io
* che li agitano, li turbano, li accendono', né io saprei riprovarlo.
l'orrenda impressione d'essere io che li facevo appassire e vi portavo tanta morte
che vi si appasta, / che con li occhi e col naso facea zuffa.
. uguiccione e 'l brigata / e li altri due che 'l canto suso appella.
questa così ingiusta et iniqua sententia, dove li giudici erano stati l'istessa parte,
e nell'appellazione de'figliuoli si comprendono li nipoti. marsilio ficino, 2-53: chi
dante, inf., 26-123: li miei compagni fec'io sì aguti, /
cammino, / che a pena poscia li avrei ritenuti. idem, purg.,
promissele grande guidardone, onde la donna li discoprìo come catellina sì s'appenava d'
. agostino volgar., 1-1-108: tutti li altri regni e li altri re li
, 1-1-108: tutti li altri regni e li altri re li chiamo come appendici di
li altri regni e li altri re li chiamo come appendici di questi. foscolo,
, iv-52: m'ingegnava di trapassare li giorni, a me nella loro picciolezza gravosi
. torini, 298: come fanno li 'nfermi, i quali appetiscono le cose
. carletti, 13: [del] li portughesi che abitano in queste isole,
in molte specie. speroni, 550: li innamorati lieti o dolenti che essi si
e iperboli, che enfiano e gonfiano tuttavia li loro bassi appetiti. tasso, n-iii-965
comandato né oppresso da'grandi, e li grandi desiderano comandare e opprimere il populo
a chi la patria, a chi li strani liti. 5. prov
mente e con prudenzia, questa tale appetizione li stoici chiamano vulesia, e noi volontà
al seguire le fiere pe'boschi o li uccelli pe'campi o'pesci pell'acque.
midolla] dandoli loro a mangiare, appiacevolivano li cani. idem, 3-111: ci
, che il convivere tra gli uomini li appiacevolisce. 4. figur.
chi en tal stato è appianato, da li troni è accompagnato, / ca la
la lingua e il palato insieme, non li potendo [i ravioli] sputare,
: in quel che s'appiattò miser li denti. petrarca, 50-42: ahi,
mezzo del giglio, con gran disio li suoi dolcissimi e rosati labri appiccoe, e
se gittoe. savonarola, iii-92: li discepoli si affatigavano nel remigare e appiccavansi
di dentro in detta tazza di ferro li primi ordini di quegli partimenti, di mano
con l'occhietto falso e dirmi ch'io li pareva buona robba e quanto tempo aveva
109: fin- gendose esser uno de li cambiatori de la nazione spagnola, appiccatase
idem, iv-183: e fora- ronli li piedi e con ritorte l'appiccarono a uno
, iii-464: l'altro modo è quando li nomini fanno una legge per modum determinadionis
per modum determinadionis, ver- bigrazia quando li uomini pongano per pena d'uno delitto
le mammelle che ti lattarono, ed avvegnaché li nepoti ti s'appicchino al collo.
lii: 'innocenti gli assolvo e rei li dono '. buonarroti il giovane,
ché quasi la maggior parte del popolo suo li tolse per morte, acciò ch'elli
[del ragionamento scolastico] ciò che li dissecca [gl'intelletti], gli
poco appiede, ed essendo confortati e riscaldati li nervi loro, andareno più velocemente.
. leggende di santi, 4-74: li suoi aperti miracoli, de'quali intendo
(226): l'ufiziale che li comandava [i soldati], non sapeva
lambruschini, 1-44: un caso straordinario li coglie alla sprovvista; non sanno più
cose che presto diventano amare, come li pomi appii. redi, 16-ix-173:
l'altro, detti appiombatoi, per li quali facevano cascare pietre grosse.
fu tagliato, si applica a tutti li legami ed obbligazioni umane, le quali
quali se sono in tal forma che li constretti ingiustamente abbieno modo di liberarsi con
scudi due, applicati all'elemosine per li poveri. leggi di toscana, 2-67:
'l ben non trova chi albergo li doni. idem, conv., i-iv-8
, ma, diffamando, fanno a li altri mal giudicare; per che appo costoro
appo la legge e credenza antica de li gentili. idem, inf.,
nella corte del re celestiale e appo li principi terreni, vedemo che la ragione comanda
tra'romani: « appo loro sono li onori e le potenzie, ma a noi
ti diedi:... se per li detti modi non l'hai, rimane
la scrittura santa e quelle ragioni e li esempli che vi son drento e che l'
di bue né di montone, ma a li demoni d'inferno s'appoggiava. m
mondo non è se non vulgo; e li pochi ci hanno luogo, quando li
li pochi ci hanno luogo, quando li assai hanno dove appoggiarsi. idem,
e deputati e li prega d'apporre la loro firma in un
sue vivande, a così onorevole per li suoi convitati, s'appone pane di biado
aventura vennero volando per l'aire dinanzi li occhi d'enea, apposersi nell'erba
del savio. baldini, i-260: li aveva letti davvero [i miei scritti
238: e dimorando cesare quive, li fu apportata la testa di pompeo. scala
nuova, 13 (59): tutti li miei penser parlan d'amore; /
del suo nome gli atti d'impero, li faceva in sua presenza segnare con sigillo
cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito, e
, ne fabbrichiamo una apposta e ve li leghiamo come cane a catena. nieri,
là per l'america [i disgraziati] li pigliano e li mettono in casamenti apposta
america [i disgraziati] li pigliano e li mettono in casamenti apposta. pavese,
: partendomi di napoli a notte con li dinari addosso, per non essere appostato
di virtù, 16 (60): li cacciatori fuggono, e nascon- donsi dietro
morale, e questo è quello che li lettori deono intentamente andare appostando per le
frati mano a mano che passavano e li imbavagliassero e li legassero a dovere.
mano che passavano e li imbavagliassero e li legassero a dovere. comisso, 12-66:
alcune bocche di moschetto ben appostate che li fecero dar indietro gli uni sugli altri
dante, conv., ii-xii-8: né li uditori erano tanto bene disposti, che
sì, riguardando nella luce etterna, / li tuoi pensieri onde cagioni apprendo. speroni
giacomo da lentini, ii-93: e li due cori insieme ora li giunge [
: e li due cori insieme ora li giunge [amore], / de l'
che vive in peni / ni gaugio li s'aveni / ni pensamento ca di ben
. g. villani, 6-24: li quali [ambasciadori] appresentaro piena procura.
, 36: e lo destrier li si fu appresentato; / davanti glil menava
vermini che egli ha in corpo, li quali gli s'appressano al cuore ed
facci, se puote, che apresso li sia. dante, par., 9-113
trasser sé indietro alquanto; / e tutti li altri che vernano appresso, / non
amore de'padri verso i figliuoli li fa le più volte pigri alle virtù,
quello che in ciascuno luogo, appresso li loro compagni ovvero appresso li loro nemici
luogo, appresso li loro compagni ovvero appresso li loro nemici, parea che fosse di
a la sua propria girazione, quando a li miei occhi apparve prima la gloriosa donna
discrezione] pruni da fiori: / li primi gitta e gli altri par ch'onori
, inf., 12-45: ma ficca li occhi a valle, ché s'approccia
discende per qualunque obbliquità, esso appropinqua li omeri delle alie inverso le sue spalli
denaro o cose da altri smarrite, se li appropria, senza osservare le prescrizioni della
sono ancora quelli che appropriano alli uomini li psalmi fatti in onore di dio.
, e che desiderano veder colui che li ha dato tanta forza nella lingua, nella
secondo gli astrologi, sopra uno de li membri de l'uomo, ma non
de l'uomo, ma non de li appropriati a la generazione. ariosto, 20-139
con alcuni pezzetti di ferro che noi li gettavamo... et a pochi ne
misurabile. ottimo, ii-178: li secondi sono in approssimazione di eterna
fiore, / ma 'nodia amore e li fa guerra aciesa. bartolomeo da s.
manifeste sceleraggini ogne dì adoperate universalmente per li malvagi religiosi... approvano de
errato in fede, ché vizio vertù li sembra. iacopone, 70-38: 'n amare
d'accon- ciarlo da piede, sì li appuntò la camiciola col farsetto e poi
appuntare i gambi, e con mazzapicchi li percoteva ficcandoli per quell'acqua. buonarroti
che mostrare. sarpi, i-220: li legati... si opposero gagliardamente e
, 83 (141): l'altro li corse di dietro a tradimento, con
l'appuntato chiude i fogli e me li ficca in mano. idem, 1-131:
dippoi quando a lor pare, levando li puntelli, si fa in un masso tutta
passati tanti die, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di
4 iddio fa gli uomini, e poi li accoppia'. algarotti, 3-317: ha
nessuno i fatti suoi... o li racconta per vedere se gli riesce di
serenissimo cielo. intelligenza, 2: ne li bei mesi d'aprile e di maio
di bocca. leonardo, 1-163: li quali aprimenti mostravano nelli loro ventri le
testi fiorentini, 181: e veramente li troiani non avrebbero potuto sostenere, se
è più multiplicato. / donna, li pé se prenno e chiavellanse al lenno:
gli abitatori estivi, apre i casolari, li riempie del popolo tranquillo e taciturno dei
discende l'erta, / passando per li cerchi sanza scorta, / tal che per
cor che i belli occhi ferirò / quando li aperse amor con le sue mani.
o beatrice *, quando riscotendomi apersi li occhi, e vidi che io era ingannato
soavemente i lumi chiuse / il gallo che li suole aprire altrui. monti, x-1-391
piena di verdi erbette e di fiori li quali per lo sopravvegnente sole tutti s'
filosofo al quale la natura più aperse li suoi segreti. idem, inf.,
voglia, / e tardi doppo il danno li ochi apersi. lettere e istruzioni dei
quelli che non lo somigliano, perché li teme superbi della loro virtù: aprirà egli
idem, 7-75: l'aquila ficca li suoi occhi di continuo contra li raggi
ficca li suoi occhi di continuo contra li raggi del sole, e non li torna
contra li raggi del sole, e non li torna se non per suo pasto.
nel sole: / aquila sì non li s'affisse unquanco. cecco d'ascoli,
fatti di cesare, 237: e li loro figliuoli provavano, come fa l'aquila
figliuoli provavano, come fa l'aquila de li suoi pulcini: che se e'pulcini
fisso ne'raggi del sole, sì li gitta fuore del suo nido. trattato
quante volte lite nasce tra l'aquile e li cigni, sempre la iniqua colpa è
il serpe che ha da magnare e li cadaveri. marino, 7-21: l'aquila
per cittadini né per amici coloro contra li quali io vedrò tua aquila ismuovare e
aquila d'oro, per ciò ch'elli li vidde fare sembiante e stare co li
li vidde fare sembiante e stare co li paurosi. b. davanzali, i-49:
due occhi di tanta chiarezza ch'appena li potè sostenere...; del
idem [olao magno], 285: li quali [pesci] seccati al vento
drittamente, anzi ene uno vento che li nasce di costa). « io vorrei
; ora aquilone, tempestosamente spirando, tutti li discaccia. boccaccio, 1-123: il
soniti. idem, 1-194: vedrassi li alberi... scorrere per l'aria
aquilone: / ma la sua pensagione / li venne sì falluta, che fu tutt'
palpito d'una vena. gli occhi li aveva coperti d'una membrana bianca come se
. leonardo, 1-262: non bastano li naviganti a condurre dalle orientali parti
già mezza ragna, trista in su li stracci / dell'opera che mal per
2-259: nascono quest'aragne, che li tarentini tarantole dal loro paese appellano,
e vivi aranci e di cedri, li quali, avendo i vecchi frutti e i
dicono: « noi abbiamo sconfitto li nimici »; come fa la mosca
delle colonne volgar., 1-21: sì li costrinse d'arare, non dispregiando il
in quello campo si erano aratori, li quali aravano la terra. giovanni da samminialo
pena avea la licaonia prole / per li solchi del ciel volto l'aratro.
arlotto, 184: ritornati a firenze vengono li amici e dicono: -comperastici voi gli
alberti, 345: ivi serrato l'uscio li mostrai le cose di pregio, gli
suntuoso dispendio allevati, le porcellane, li specchi, li arazzi. tommaseo, iii-445
, le porcellane, li specchi, li arazzi. tommaseo, iii-445: le vie
. compagni, 3-30: arbitrossi per li savi uomini, che la divisione delle
quello che essi erano già vaghi divenuti li contentava. battista, iii-398: m'
all'arbitrio de l'instabil dea / li fece trarre. varchi, 23-99:
mai gli fu tolto, né mai li sarà, mentre che sarà nella carne
fatti di cesare, 117: e li arboli medesimi rendevano grande odore. idem
la natura, se, sappiendo prima che li fiori d'un'arbore in certa parte
producesse in quella fiori, e per li vani abbandonasse la produzione de li fruttiferi
per li vani abbandonasse la produzione de li fruttiferi. idem, purg., 24-113
. leonardo, 1-159: [farai] li arbori e l'erbe piegate a terra
verno e sempre è stato cori, che li arbori hanno prodotti frutti. tasso,
/ vedi l'erbetta, i fiori e li arbuscelli / che qui la terra sol
quale onora e difende e magnifica quelli li quali in verità e con puro cuore
co'i sua vi odori, / e li arborselli a verde rivestiti, / sòlveno
, i-70: tutti i mezzi per li quali la natura produce le piante, li
li quali la natura produce le piante, li arbusti e l'erbe e i fiori
infinita, non c'è vento che li possa stroncare. -figur. panzini
795 [purg. 32-125]: li carri triunfali e quelli che si soleano
e quelli che si soleano menare ne li eserciti... si faceano con un
arche, / si fan sentir con li sospir dolenti? * / ed egli a
per ogni foce. / la misura li dié, la qual non varca; /
e saltava alto e ballava ed eccitava li altri a saltare. imitazione di cristo,
in una infinita processione trionfale, che li empiva di sgomento. 5
debbono scrivere della buona prosa, o li tratto senza misericordia. di breme,
chi en tale stato se trova, co li arcanprofondità dei tempi. panzini, ii-295
, ii-v-6: lo primo è quello de li andi siviglia. deledda, ii-79:
il geli, lo secondo de li arcangeli, lo terzo de li troni:
secondo de li arcangeli, lo terzo de li troni: e riso vibrante di lei pareva
quale egli poteva è credere che li movitori del cielo de la luna siano de
: quella gran chiarità dine de li angeli, e quelli di mercurio siano li
li angeli, e quelli di mercurio siano li arcangeli, effusa sulla neve...
e quelli di venere siano li troni. idem, par., 28-125
e vedeva le mani, i-65: e li ben intendenti ebbero opinione che quella maequelle
cantilena di un giullare, xxxv-1-6: li arcador ne vann'a tresco.
ovver sei archetti ben fatti, sotto li quali vi si fanno le buchette da poter
andava già architettando certi romanzi che se li volessi contar ora, queste mie confessioni
grandi poeti e dei grandi pittori, tutti li sanno, fin da bambini..
... gesù disse: empiete li vaselli d'acqua ed elli lo fecero;
leggi e bandi, 15-45-5: tutti li notai che faranno le panzini, i-428:
leggi di toscana, 8-134: li transunti e copie d'istru- guido
questi romaneschi con tutte le arti di acquistare li nostri ecclesiastici... hanno acquistato
, seguivano due nonci, e dopo essi li due elettori; dopo questi, due
d'un melo. moravia, v-13: li respinsi tutti e con tanta durezza
famosi nominando vanno, / che tremar li fan spesso al maggior caldo. berni,
lentamente sui prati verdicci e il cielo li rifletteva con le sue nuvole già primaverili
e selvaggia, / e dovresti inforcar li suoi arcioni. = adattamento del
questo platone voleva che le leggi e li statuti pubblici si descri- vessino in tavolette
però, al mio parer, non li fu onore / ferir me de saetta in
se 'l colmo del nostro arco è ne li trentacinque, tanto quanto questa etade ha
iii-287 [par., 12-11]: li colori che contrae l'arco di fuori
capo suo. leonardo, 2-590: li colori dell'arco non nascan dal sole,
, generan da un de'sua lati tutti li colori dell'arco. idem, 2-591
celeste è sempre veduto da quelli occhi li quali s'interpongano infra la pioggia e
l'arco teso dello 'ntelletto, essendo li più de'signori divenuti crudeli e tiranni.
una striscia come d'arcobaleno, li separava. 3. locuz.
livio volgar., ii-1-39: comandò che li flamini a quel sacrario si facessero portare
le coltri, per impedire che queste li soffochino; trespolo. gelli, ii-40
dante, par., 31-142: li suoi [occhi] con tanto affetto
, 1-244: presero baldanza contro a me li greci, ardentemente studiando la morte de'
. testi fiorentini, 182: allora furono li corpi di coloro che di maggiore nominanza
: e siccome il forte gelo arde li novelli germogli delle piante che comprende, così
novelli germogli delle piante che comprende, così li parlari degli uomini ardono le radici delle
lei mi fidi, / ma drizza li occhi al gran disio che m'arde,
che vuo'tenere / da sé remoti non li rap- pressare, / ch'altri arde
crede? leone ebreo, 55: ardeno li miei spiriti, il mio cuore si
dante, conv., iii-m-14: li miei pensieri, che sono parlare d'
e bella mia cintura, / che per li antichi sì cara si pone. salvini
lingua deven tremando muta, / e li occhi no l'ardiscon di guardare.
questi cedri in tanta venerazione anco appresso li pastori maomettani, che, cadendo in
principe ha quella maestà che non lascia li uomini avere ardire di dirgli la verità.
novellino, 81 (138): li arditi comincia tori vennero meno nelle loro
da dire arditi e di grandi imprese, li quali si bevano la ingiuria ricevuta,
tonvisi, non amore, ma poco senno li tira, per avere poi vanagloria nel
ragione, e questi sono savi; li altri che pigliano a fare le grandi cose
che d'un vento / impetuoso per li avversi ardori. arrighetto, 219: nella
, e'non è dubbio che li laghi, stagni e paduli tanto maggiormente
. baretti, ii-136: l'intendere li autori latini così alla grossa, cioè
con coltello. cantari, 32: allor li rispondìa, i e nello cuore avea
appartamentini ci potevano stare; questi appartamentini li vendeva men- tr'erano ancora in costruzione
morto sabbione. leonardo, 1-159: li revertiginosi corsi della turbolenta polvere e arena
lottatore. boccaccio, iii-7-110: sopra li quali [i gradini del teatro]
, esce un banditore, e subito li fa tacere, vietando il frascheggiare innanzi
condannare alcun reo, affinché la pietà non li facesse traviare dalla giustizia. cuoco,
rovescio, non trovando un cane che li voglia, per quanto s'arronzino,
, inargentato. latini, i-260: li belli occhi e le ciglia, / e
ragnati dal sole, e il velivolo li attraversa con l'allegrezza d'un saltatore
., 5-2 (112): quivi li musici, qui li oratori e li
): quivi li musici, qui li oratori e li argentatori, li quali dipignevano
li musici, qui li oratori e li argentatori, li quali dipignevano le immagini
qui li oratori e li argentatori, li quali dipignevano le immagini e le statue
auro, argento, ioie e gemme ne li scrigni far serrare. dante, conv
la pioggia, saltellando tutto intorno, li circondava d'un minutissimo spolverio d'argento
alberti, 345: ivi serrato l'uscio li mostrai le cose di pregio, gli
argenti, senza di cui nessun uomo cauto li comprerebbe, così deve esserci una marca
argento vivo essere comune semenza a tutti li metalli, non si ricordando che la natura
sì che dal foco salva l'acqua e li argini. g. villani, 6-36:
e al po aveva la delmona e li altri profondi canali di scolo del cremonese
più gli rappresenti) assai rilevati, li quali racchiudono e circondano pianure di diverse
ho d'intorno, / a chiuder li occhi ed a posare invita. caro,
/ di benda gli occhi, ora ce li apri e giri, / tu per
e delle cose, assai bene poteano li savi argomentare la sa- nezza e curare
? campanella, 2-1x1: da gli odori li cani argomentano qual sia la cosa odorata
se bene ascolti / l'argomentar ch'io li farò avverso. boccaccio, i-303:
difensione. fatti di cesare, 125: li romani si misero co li scudi davanti
125: li romani si misero co li scudi davanti sì presso al muro..
a provare che così sia, per li quali argomenti veri e verisimili si possa provare
, sì dee procedere per argomenti forti, li quali si chiamano dimostrazioni; e lo
/ tra le sustanze e poi tra li argomenti ». / e io appresso:
sempre sopra questi altissimi argomenti, anzi li toccava molto di rado e in difetto
... / vedi che sdegna li argomenti umani, / sì che remo
, 3-854: qua vedete chi son li redemuti, chi son gli chiamati, chi
soffici, ii-76: dalla penuria che sempre li assillava... alla frequente mancanza
che la sperienzia ha fatto penetrare per li sensi... qui non si
sei, né che un triangolo abbia li suoi angoli minori di due angoli retti,
lorenzo de'medici, i-37: li motti e facezie sue erono argute e
se non sapesse che fosse ladro, non li parrebbe il tratto arguto. c.
boiardo, canz., 183: con li ochi arguti e con le chiome bionde
aria come fiume e tira con seco li nuvoli, sì come l'acqua corrente tira
che non aveva ancora provato né sentito li strani effetti che fa la zona torrida
per l'eccessivo caldo e nociva per li forestieri. redi, 16-iv-78: credono eziandio
in aire. intelligenza, 1: quando li augelli fan versi d'amore, /
via confuterebbono i sofistici argumenti, e come li soglion chiamar i nostri, castelli in
sono... disposte a ricevere bene li metalli per certa aridezza che hanno in
secco. buti, 1-591: li capelli e li peli si levano suso per
buti, 1-591: li capelli e li peli si levano suso per l'
stato per l'aridità della pelle che li ricopriva: i seni, si sarebbe detto
presente mestieri di sughi d'erbe, per li quali l'arida terra, prima dall'
tosto arida che delicata, digiunando tutti li dì comandati, e molti degli altri.
ogni poco egli alzava gli occhi stanchi, li arieggiava, li attizzava con le dita
gli occhi stanchi, li arieggiava, li attizzava con le dita morbide, riabbassava il
arieti, avevano cominciato a cedere, subito li difensori di quelle si fuggirono. machiavelli
autoritadi, fu fatta la risposta per li fiorentini. a. pucci, cent.
menelao venne all'incontra a pari, li quali veracemente sì si conobbero, e
. boccalini, i-22: rarissima cosa li pareva essere che una republica aristocratica.
logici, aristotelici e poeti e generiamo li populi simili a noi. torricelli,
tutte s'illuminano le scienze, però che li loro subietti sono tutti sotto alcuno numero
aritmetica. leonardo, 1-359: tutti li punti che imaginar si possano, sono equali
a un sol punto, come tutti li zeri dell'aritmetica sono in valuta equali
gran prodezza, ma tuttavòlta dimandava che li fossono concedute tarmi d'achilles..
savonarola, iii-391: guarda per tutti li luoghi de'conventi: tutti gli
lato, con le corazze indosso e con li stinieri in gambe, non molto notarono
notarono, che tarmi stesse in fondo li misero. tasso, 6-48: sparsa è
: ogni uomo d'armi (ché così li chiamavano), o sia il cavaliere
, iii-8-72: e fer maravigliar chi li mirava, / tanto d'arme ciascuno adoperava
vostro coronamento, allora portaro arme tutti li migliori cavalieri del mondo; onde io,
/ l'armadilla munita, e li protegga / del barbarico insulto.
empire e bene incalzare gli armari e li scrigni di danari e vestimenti. maestro
o [= il tribunale] e li armarii delle scritture pubbliche con li antichi
e li armarii delle scritture pubbliche con li antichi esemplari e le abitazioni reali. giovanni
i libri dalle file dell'armario, e li mostrava al giovine amico. idem,
trasportati alla miniera di boccheggiano, dove li utilizzavano per armare le gallerie.
però, al mio parer, non li fu onore / ferir me de saetta in
marine onde, cantando e sonando, li rimoti scogli... cercavamo.
cassero circa cinquanta archibusieri, per spalleggiare li detti armati. filicaia, 2-1-228:
fosse facile a tutti il raffigurare poi chi li portasse nel dì della prova.
l'aere risonava d'infiniti sonagli, per li molti armeggiatori, continuando per molti giorni
, che andavano pascendo e spaziandosi per li verdi prati, con forse dieci
forse dieci cani d'intorno, che li guardavano. ariosto, 8-54:
quando passano gli armigeri con l'elmo, li salutano: -bendi, nane, te
fatica del viso, sì come sono li specchi. idem, par., 6-126
dante, conv., iii-vin-i: intra li affetti de la divina sapienza l'uomo
vede ne le parole armonizzate e ne li canti, de'quali tanto più dolce
fatti di cesare, 223: entraro li cavalieri di cesare per le tende di
, 381: questi mi vendeo tutti li miei arnesi et in due anni andò barattieri
: arsero le magioni e le ville e li arnesi e le castella. testi
termine oggi, sì che ella aparecchi li suoi arnesi e prenda commiato da'parenti
il suo burattino. nievo, 206: li vidi trarre di sotto alla tonaca arnesi
tutti gli arnesi sul banco e poi li cercano a tastoni sotto i trucioli, non
stino. e arrostendolo, sì ne trasse li emioni e mangiolli. bencivenni [
ariosto, sat., 1-53: tutti li cibi son con pepe e canna /
di vitella e fegatelli di pollo e li ha amalgamati con cervello, bieta e
composti organici che hanno gli atomi che li compongono disposti ad anello chiuso (in
. fazio, v-5-67: l'arpe li diede [a perseo], con la
(272): a uno che li veda ingegnarsi e arrabattarsi a quel modo,
allora facessino quelli cani arrabbiati, massime li farisei? sappi che quelli, che
volte a modo di rombola il volge per li venti. pulci, 27-35: ed
latini, rettor., 16-15: sì li arecò umili e mansueti dalla fierezza e
tende, / cala fasci di lana e li frapone: / prende in sé le
possino con essi né battere né sferzare li loro schiavi. d. bartoli, i-448
. articolar le parole, formandosi per li stretti canali dell'epiglottide e. sì
arrestare il cuore finché una voce non li rompe. sbarbaro, 1-21: nell'ore
1-199: ma perché, io dico, li lasciano a piede libero quei cani demolitori
libero quei cani demolitori di sagre e non li arrestano prima delle feste come perturbatori politici
ne arrestando, iacopo per questo se li parò innanzi colla persona. idem 2-27
lancia / contro di lor, tanto timor li vinse / di non far cigolar la
ch'a far con voi la pace li sospinse. ariosto, 32-75: di poi
; retrivo. cattaneo, ii-2-253: li antichi, arretrati nell'industria, tolleravano
dante in costui, con la bracciaiuola li diede una grande batacchiata su le spalle
, a cui aduni? a arriccar li toi garzuni? / da ch'èi morto
machiavelli, 776: lauda quelli come li primi che cominciomo ad arricchire la lingua
del paradiso, 267: vidi alcuni, li quali in prima erano poveri, essere
lisci e indocili. un tempo se li arricciava di tanto in tanto col ferro.
, 23-19: già mi sentìa tutti arricciar li peli / della paura, e stava
quelli restretti fanno rigore, il quale rizza li peli che vi sono dentro: onde
del demonio, disse: tutti s'arricciaro li peli della carne mia. ma questa
i difetti son questi, se li duoi ultimi, cioè lo arricciato e lo
. machiavelli, 878: il naso li era confitto sotto la testa, arricciato
, e le ciglia alte, e li occhi sfavillanti. leonardo, 2-120: il
. ottimo, ii-6: similemente usavano li oratori nelle sue aringhe, e li predicatori
li oratori nelle sue aringhe, e li predicatori nelle loro predicazioni. sarpi,
fino ai denti i più arrischiati e se li tenevano intorno per le consuete soperchierie.
alla luce con i suoi canti / e li disperde. baldini, 4-95: belle
quarantaquattro legioni. carletti, 157: infra li cinesi il musco ha li suoi carati
: infra li cinesi il musco ha li suoi carati come tra noi ha l'oro
). biringuccio [tommaseo]: li darete la seconda e così la terza
: è questo atto d'uomini arroganti, li quali, quasi ogni altra persona che
e'non merita; o, se li merita, li chiede e prende e usa
merita; o, se li merita, li chiede e prende e usa in modo
e fare arbitri e arbitra tori, li quali avessero piena licenzia...
mostrò di saperlo, per non arrogere li scorni e le beffe al danno. idem
[tommaseo]: stimando riuscirebbero dispiacevoli li arruolamenti della plebe. tommaseo [s.
s'armavano] d'investiture pontificie che li arrolavano nella gran corporazione feudale.
credè che disseccasse il detto sonatore, e li arrom- pesse il sangue, ond'egli
., 22-35: e graffiacan, che li era più di contra, / li
li era più di contra, / li arruncigliò le 'mpegolate chiome, / e trassei
al rovescio; non trovando un cane che li voglia, per quanto s'arronzino,
arrossiscano o impallidiscano per la malattia che li consuma? fracchia, 97: il
si ammalavano di una nauseante malattia che li spingeva ad arrossire di essere italiani.
, 2-3-122: quel colore, nel quale li tempi del mattino arrossiscono l'aria,
arrostiti, ché sapea che non li avrebbe presi. bencivenni [crusca]:
inferno per loro [monache] e per li loro frati, alli quali le fanno
loro frati, alli quali le fanno li buoni arrosticini e buon pesci cotti. grazzini
: fuoro per 25 fiorini d'oro che li dovea avere d'arota quando partimo co
i denti contro di lui, ed ei li anota contro di esso. paolieri,
, non danari che dieno rammarico se li perde. b. croce, ii-6-163:
abbottacciato la pancia di vino ed è li lì per traboccargli dalle labbra fetide,
a terra co'le arovesciate foglie sopra li declinanti rami, le quali pare voler
: arruffammoci il capo e spargemmo li capelli, e contraffacemmoci quanto potemmo. lubrano
il padrone che arruffava i conti, e li mandava via dal podere col sacco
buti, 3-183: imperò che portava li capelli molto arruffati. pulci, 5-22:
femine s'inducono a mal fare per li prieghi e lusinghe degl'uomini...
, perché la foglia arrugginisce, e li bachi ammazza. pascoli, 843: nei
attrezzato gli arnesi per la pesca li caricò sul barchetto insieme alla fiocina e
vi si fanno a racconciare i navili e li strumenti da navicare. landino, 132
/ pel concetto ali- dor, per li mordenti / commisti sali e la corrotta linfa
1-378: coloro che giacciono nell'arsione sono li ciacchiato. contro a dio. g
dante, conv., ii-xiv-5: li pittagorici dissero che 'l sole alcuna fiata
molto piaccia agli uomini che altri li onori, nondimeno, quando si accorgono
ciel che tu cammine / producerebbe sì li suoi effetti, / che non sarebbero
prencipi, diffidandosi della fortezza loro, li hanno fomiti di soldati e capitani di
come ancora per virtù di loro arti li matematici possono ritrovare. petrarca, 42-10:
spagna] reputa complire alli rispetti suoi che li stati d'italia non maneggino arme,
alla sanità. boterò, i-129: tra li re di spagna ha ottenuto sopranome di
uso pratico. machiavelli, 763: li uomini che nelle republiche servono alle arti
arte fici, che facessero li calici, e li libri, e le
fici, che facessero li calici, e li libri, e le paramenta, e li
li libri, e le paramenta, e li templi a ciò necessari. g.
fiorentini, 161: tutti gli artefici, li quali sapevano lavorare in alcuno lavorio che
del guadagno. savonarola, iii-192: li artefici che lavorano in casa sua, e'
il cuore] cagion del moto continuo de li polmoni e di tutte l'arterie pulsanti
ectomia (gr. èx- ro [li] 4 taglio '). arterioectasìa
latte] per le loro viscere e per li minimi loro cannelli arteriosi, non ha
piantan le tende e s'accampano dove li trattiene la presenza del lichene di cui le
. articolar le parole, formandosi per li stretti canali dell'epiglottide e sì
mano del mercante venditore et... li preme le dita d'esse mani,
e pubblicando esso le indulgenzie a tutti li fedeli, bisognava crederle per articolo di
[i frati] a capitoli a far li molti articoli; / el primo dicetore
i-79: saviamente m'avete voluto dimostrare li articoli dello amore. 9.
riandando a mente sana quegli scritti, li trovai così magri da farmi uscire la voglia
si fanno, come fabbri e drappieri e li altri artieri, sanza i quali la
, 30-36: un tempo quei celebri orioli li fabbricava un piccolo popolo d'artieri.
acquista per insegnamenti delli filosofi, per li quali bene impresi noi possiamo ritenere a
suoi lavori, prima di qua condurli li manipola e li artifizia. tommaseo-rigatini, 416
prima di qua condurli li manipola e li artifizia. tommaseo-rigatini, 416: artifiziare
a'giorni nostri. carletti, 66: li coltivano [i campi] con molto
dovuto stile. idem, v-26: e li suoi capelli, attendendo, in altro
leggiadro ravvolti,... lucenti li vede. aretino, iii-36: forse
ben servito dell'universale, e condannare li particolari. idem, i-2-6: il certo
di animali e altro, artifiziosamente, e li fanno con fumo di paglia di riso
loro si renda più facile, e li trasporti più comodi e meno dispendiosi.
che in tale città non vi debbino li cittadini vivere di vita vile né artigiana.
dì, ch'invida morte atra li artiglia; / poesia. monti, 18-745
e inoffensibili, e quali filtrando intra li inimica cum sue artiglierie, non è
folli di terrore. l'artiglieria nemica li abbatteva mentre si allontanavano. viani,
potendo alla scoperta scalzare le mura per li sassi e dardi e saette ed altre
pietrosa tana / ha tolto il cacciator li suoi car figli; / rabbiosa il segue
. non cambia i valori artistici e non li crea: non cambia nulla nell'universo
segmenti mobili, nonostante la tunica che li copre (corazza di chitina)
. fatti di cesare, 175: li dardi si ficcavano nel buono asbergo, e
teste e 'nfilzavan costati, / druscian li asberghi d'ogni forte maglia. testi fiorentini
]: dismisurato dolore nelle budella fanno li lumbrichi e li vermi, li quali sono
dolore nelle budella fanno li lumbrichi e li vermi, li quali sono di tre
budella fanno li lumbrichi e li vermi, li quali sono di tre maniere,.
donna sente, / che van facendo per li occhi perire. cellini, 2-370
minerva in ascendente. navicella con li suoi discepoli, e disse a quelli:
, secondo sue complessioni, diverso li fanno ascendente, disastro,
e la quantità di tutti li gradi sarà quella che sale colli grandi ascensionari
delle stelle. giannotti, 1-46: li quali segni dello zodiaco occupano nelle loro
al cielo per l'assensióne, portò li segni de'chiovi a le mani e
e goccia. campanella, 2-249: li veneni che per esalazione respirata o
o ascesa al cerebro o per li pori della carne entra. alfieri,
, 458: maestri d'ascia, li quali fanno o usati sono di fare legni
. [crusca]: io ve li rendo e assegno, acciò che 'l popolo
idem, 55: siccome son diversi li pasti che si fanno in firenze, così
si fanno in firenze, così son diversi li nomi che loro si danno. il
membri egri prepara / livida ascite e li risolve e stanca. = lat
: e colle sue lacrime cominciò a bagnare li piedi di iesù, e con li
li piedi di iesù, e con li capelli del capo suo asciugavagli. passavanti
fazzoletto, s'asciugò gli occhi, poi li tenne alzati, giungendo le mani in
dante, inf., 30-68: li ruscelletti... / sempre mi stanno
giardino, come il zima aveva detto; li quali il zima vedendo, lietissimo
colla mente asciutta, cioè che non li paia aver sentimento di devozione. segneri,
puzzolente e inferma, credo quando sono li grandi asciuttori e seccure. soderini,
. con un poco di vergogna punse li cuori delle donne ascoltanti, e con onesto
, le quali io spargo e per li miei peccati. ariosto, 18-159: ma
i bisogni d'esso, rare volte li vogliono ascoltare. borsi, 2-7: qui
: spesse volte l'umane operazioni a li uomini medesimi ascondono la loro intenzione.
alla vista la forma de'tondi pomi li quali, con sottile copritura ascondendo,
, 9-62: o voi eh'avete li 'ntelletti sani, / mirate la dottrina che