dissi: « o eliòs che sì li addobbi! ». buti, 3-423:
tu fatto, arrigo? di quale pignatto li facesti la suppa? » arrigo disse
quelle selvatichezze de'paesaggi vostri, tra li quali è vostra unica cosetta al mondo
i veduti lupi, così le sabine temerono li romolesi sanza ordine discorrenti. =
., 19-20: l'un de li quali [pozzi], ancor non è
e si disse volevano venir a romper li molini de risam che serve a caodistria.
ar- tiglierie. alessandri, lii-13-m: li compagni, li quali aveano tolta una
. alessandri, lii-13-m: li compagni, li quali aveano tolta una bottega affitto contigua
per fulmineri fo roti e deruinadi, li quali no potè esser arsi del inimisi.
, porse i pezzi al mastino che li abboccò avidamente. comisso, v-42:
spedizione del tomo quinto, senza rompere li sei filippi che la pregai di far
3-38: uno dì andando, uno cane li si attraversò tra'piè e fecelo cadere
a pugno chiuso sì fiera botta, che li ruppe le labbra e dui denti in
scienze nel discepolo e per fretta, li hanno il più delle volte rotto il
pietra. tarchetti, 6-i-484: la lama li raggiunge, li tocca, li ferisce
, 6-i-484: la lama li raggiunge, li tocca, li ferisce, penetra nelle
la lama li raggiunge, li tocca, li ferisce, penetra nelle carni, ne
edam per la greveza di testa, perché li romperia la boca. grisone, 1-66
lo mare, / ed à'rotti li gieti e sey fugito, / quando eri
lo tenevano legato su la sedia, e li venne fatta, rmettendo il signore iddio
la via è da rompere con ferro per li nemici. m. villani, 6-76
. libro di sidrach, 396: li diavoli avranno duolo, inperciò che sarà
/ e mostra ben come il cervel li vola. foscolo, ix-1-376: guido
e fate calunnia alli bisognosi e rompete li poveri. -sottomettere, umiliare.
. sine dubio che se lo avessino scoitato li abbera rotti e mutati de opinione,
: pensò con denari rimuovere e rompere li capitani che in toscana erano. capellano volgar
da la sua biltade... rompono li vizi innati. san efrem volgar.
rompe e fuggie ogni concupiscenzia e vince li suoi sentimenti, cioè vedere, udire
: se rispingeté fortemente tali impeti e li rompete, son costretto a confessarvi per
serenità che seco romperà ogni mala impression li avessi fata in questo reporto de alcuno
g. cavalcanti, xxxv-ii-498: per li occhi venne la battaglia in pria,
purg., 13-118: eran li cittadini miei presso a colle / in
una viril battaglia, al fin li ruppe. modesti, 233: il dì
fatti di cesare, 212: quando li cesarmi, che erano moventi e legieri
il campo. storie pistoiesi, 1-30: li pistoiesi... cavalcarono celatamente da
.., gli sguardi d'odio che li avvolgevano. -disperdere animali.
si vuole avere buona cura de rompere li cervi, acciò non andassero insieme, perché
, acciò non andassero insieme, perché non li rompendo saria difficile a fargli male.
... pierre ruppe la linea e li rimandò in libertà nell'odiato paese.
prisca età quanto fu grande / che per li ameni prati pien di fiori / di
ritmo primamente accolto » e di trasportarne li elimenti non solo in altro tono ma in
boiardo, 2-18- 32: rotto li fo il sonno da un gran pianto.
alle quali parole molti contrari del suo volere li ruppeno il dire, e così tornò
fue ottimo vendicatore che ruppe gli legami li quali offendevano il suo animo. domenico
con legami fortissimi legate e racchiuse, li quali tutti amor ruppe e spezzò, sì
il pane colle mani non lavate, sì li vituperavano dicendo a gesù: « perché
regole della prospettiva scientifica, nella quale li italiani furono a tutto il mondo maestri.
celere. leonardo, 2-478: rompasi li muri per fessure che hanno del diretto e
duro e questo fo facto aciò che li musculi non stringesseno li membri naturali tenendo
facto aciò che li musculi non stringesseno li membri naturali tenendo quelli e per questo fo
andasse ad terra ut impedimento avesse, quelli li quali fusseno in de la nave ut
poi ch'elli ruppe, venne tra li disiderosi amanti e amore riprese i dardi che
? saldo: non vi rompete, non li fate almeno saper lo scorno che avete
giustino volgar., 367: essendo vari li uomini parte per lo dolore e parte
rompano in mille delitti, tuttavolta dio li permette con ottimo provvedimento, per mantenere
l'alba, il viole, ripartiti li battaglioni, s'invio in galizia per la
lancia, i-308: se tu romperai li aspri fati, tu un altro marcello
col galoppo. idem, ii-2: li cavalli falsificano, nel progresso del moto
grande beneficio naturale, perché sponte sua li rompi el naso ad sangue.
alfonzo tenne questa via. imprimamente mannao li setteciento cavalieri papali crociati a passare lo
cognato, e da persona onesta non li avrebbe mai più riallacciati. -rompere
, 8-159: il lunedì, che fu li 20 maggio, circa 200 tra fanciulli
servano, awe- gna che essa con li loro bianchi rompimenti mostrano le tempeste ch'
essere rompitori della pace non coloro che sono li primi a movere scopertamente l'armi,
: adunanse a capituli, a. ffar li multi ar- ticuli. / el
deve il capitano stare avertito nel pigliare li offiziali perché in loro sta il condurre il
non sanno fare il debito loro io li chiamo rompi vasselli perdigente e abbraccia polvere
20-47: aronta è quel ch'ai ventre li s'atterga, / che ne'monti
. targioni tozzetti, 12-10-322: li roncheggi e lo zappamelo dei castagneti sembrano
a destra; / ed ella impaziente li rassetta / su con la punta d'una
uccelli simili ai fagiani. il alco li roncigliava magari per un'ala e li calava
alco li roncigliava magari per un'ala e li calava a basso. 2.
metà e forse a terzo, li darei volentierissimo, non solo per
ronde tedesche fermavano tutti i giovani e li scaraventavano a scavare fossi anticarro, terrapieni
la chiesa e il colonnato come se li vedesse per la prima volta. -adescare
cattaneo, i-5: plutarco nel libro citato li paragona a'gabellieri, che vanno attorno
oggetto palesando segni di grande acerbità contro li barberini, proseguiva in tenersi armato e
il colonnello nostro rondava la notte attorno li nostri padiglioni e poi si metteva a
maestà vostra di alzare in ogni luogo li sardaki o sieno rondelle per le guardie
: la róndene non ha insidie da li omini, perché è umele. leggenda di
appertene al possente; lo ronfiar a li servi; lo voler adgiotar al piatoso.
mentre il ronfo sonavagli [al sopore] li scifoli e tromboni innante, andò trepidando
[s. v.]: glie li ronzò nel muso. 16. locuz
per la terra. ramusio, cii-ii-363: li cavalli naturali del paese sono infiniti,
, / né li pò dare aiuto che li vaglia. porcacchi, i-130: ferocemente
nel vestibolo un servitore preso a nolo li sbarazzava dei loro mantelli.
. lori, 1-24: quella cianfognettaccia no li garba, / sib- ben che lui
lor lunghezza con gran forza da chi li circondasse tenuti stretti, non è manifesta
manifesta cosa che lo sbarbarli da chi li stringe sarebbe assai più difficile che romperli
, sbarbò i quaranta denti del leone e li sostituì con quaranta diamanti altrettanto grossi.
vita sbarbasse molto la pestilenziosa dottrina de li eretici. savonarola, iii-118:
eretici. savonarola, iii-118: li peccati spirituali sono maggiori delli carnali e
sbarbato la parte di un vecchio, io li dipingerei il mento sì che paresse raso
. dixemi della sbarbazata che hanno avuto li franzesi nel levarsi da trevisi. giovio,
se più durasse il male, li sia menato buono per navigazione intera al conto
armata di spagna e sbarcò quasi tutti li passeggieri e soldati. porcacchi, i-352:
allo sbarco. birago, 724: li abitatori del villaggio... accorsero
dell'equipaggio o un passeggero, ovvero li abbandona impedendone il ritorno a bordo o
tant'altura fur subito al fondo / per li vizi di sopra nominati, / fur
nostro..., rispose: « li matemati- chi e pedanti, ma questi
provi- gioni, addossavano i feriti e li medicavano, affaticavansi a costruire sbarre e
dei nemici. sercambi, ii-221: li guelfi., sbarandosi dentro in genova.
. ranieri sardo, 100: intesi li loro lamenti, in segreto trattoe con
accennate parole sbarrai tanto d'occhi e li volsi al degno maffei quasi chiedendogli:
. d'annunzio, iv-2-35: quando li sbarrava, quegli occhi! parevano rubati
impeso per li piedi e sparato e sbarrato come porco.
impiccarono... arrigo fei per li piedi: lo spararono e lo sbarrarono come
zucchetti, 139: più volte nello sbarrare li moschetti, rivoltando in disparte la faccia
. cronaca di perugia, 686: li oddi a tutta via se aiutavano a
una salva di moschettate, pensando che li francesi fossero li spagnuoli fecero la detta sbarrata
moschettate, pensando che li francesi fossero li spagnuoli fecero la detta sbarrata.
: meno pesanti giungono i rintocchi. / li tiene uno sbattio di sbarrate ali.
cinque luoghi. zucchetti, 419: li nostri a tal insulto non stettero colle
disse: « mi barba, vi raccomand li oche, cha mi vo a vit
pretese e superbia, / e noi li lasceremo, anche qua giù, / sbasire
era dentro di presi numero 6, tra li qual uno dice ha fato taia da
e più, in modo che tutti li magistri sono sbaxiti. 2.
più sbasiti erano gli ebrei a'quali li portoghesi negavano di concedere quartiere, anzi
pulciano in braccia 3, e'si dissecheranno li maggiori fondi contenuti tra le dette chiarine
maggiori fondi contenuti tra le dette chiarine e li ponti d'arezzo. 2
in braccia 3, e'si dissecheranno li maggiori fondi contenuti tra le dette chiarine
fondi contenuti tra le dette chiarine e li ponti d'arezzo. baldinucci, 9-xiv-104
questo mal esempio dopo la morte sua li consiglieri che governavano il re edoardo le sbassarono
un altro inimico alli orsini, che li faceva resurgere, e li orsini non
orsini, che li faceva resurgere, e li orsini non era a tempo a spegnere
quella licenziosa libertà di alcuni vescovi, li quali si sbassavano vilmente a giuocare con li
li quali si sbassavano vilmente a giuocare con li cherici. lubrano, 2-162: l'
per cento a ciascheduno dei debitori sopra li loro debiti. tommaseo, cxxii-
sfogo degli odi soldateschi e per terra te li sbatacchiano, sessanta addosso a uno.
: quando sono maturi questi garonoli, li dicti uomini li sbatteno con le canne e
maturi questi garonoli, li dicti uomini li sbatteno con le canne e mettono sotto
., ii-181: spiccati per forza li fanciulli piccolini dal cibo, erano sbattuti
. alvaro, 2-220: l'autobus li sbatteva uno contro l'altro, ed essi
un reparto che chiamano il confine. li sbatteranno fuori. arpino, 16-50:
noi uomini male ci discopriamo, e li capelli toltici per etade caggiono, sì come
botte, avendoli sbattuti prima sì che li faccin tutta la schiuma. da ponte,
anonimo genovese, 1-1-237: chi fa li orni tremolenti / abreivir e sbate denti
in sui capelli bianchi / e se li va strappando a ciocche a ciocche, /
. fenoglio, 5-ii-424: io quando li sentii finir la scala e correre in
tanto si sbatte ongnora, / per li colpi mortai che no i dàn triegua
cino, iii-150-7: soffrir non posson li occhi lo splendore, / né 'l
cor pò stare in loco, si li abella: / isbatte forte, tal sente
che magnetizza i fulmini / e se li tira addosso: / cambiatelo., ma
urla improvvise. moravia, 23-52: li vedo... fare la ripresa in
meno pesanti giungono i rintocchi. / li tiene uno sbattìo di sbarrate ali.
la fame, sbattuti e mezzo morti per li disagi e per il freddo tra li
li disagi e per il freddo tra li sassi e le grotte, con le membra
fogli sopra (ielle assi lisce e li espongono al sole a seccarsi; e poi
a misura e ritagliate le sbavature, li mettono in commercio. 3. sfumatura
algune cose le qual pareno picole a li ochi umani. l. dati
religiosi il peggio che sappia, chi li scredita, chi li sbeffa. alfieri
che sappia, chi li scredita, chi li sbeffa. alfieri, 12-305: ch'
canzone, sbeffeggiato e contrafatto per spregio li atti delli divini uffici. firenzuola,
con ignominiosa irriverenza e con balzana baldanza li calpestano. algarotti, 1-v-202: sbeffeggiava
anni di silenzio, recito parole che li fanno sbellicare dalle risa. pratesi,
o gli occhi dalle fasce che li riparano o impediscono la vista.
. liberare i propri occhi dalla benda che li copre (e, al figur.
, / volgo sì come tu dir li sapesti, / così teco ancor io dirolli
stata mica male inquilini, che dopo infissi li avevano levati per portarseli rispetto all'anno
e spasimato delle sue bellezze, che io li faccia servitù, con il fare cascato
delirare, e una volta costretta a maneggiarli li aveva gualciti, stiracchiati, sbertucciati in
'la sera vanno là da barile e stanno li a sbeucchiare'. pratesi, 4-147
rebbe un fiorentino mulo, / che li spazasse ben la potta e il culo
50: xiij panni marcati d'ipro, li due persi e li otto acurini e
d'ipro, li due persi e li otto acurini e celestrini e li tre sbiadati
persi e li otto acurini e celestrini e li tre sbiadati. nuovi testi fiorentini,
poi, con lo sbiadirsi della sera, li rinascondono dentro se stesse. c.
cielo). fenoglio, 5-i-517: li svegliò il primo sparare nel cielo sbiancante
guarda come sono sbiancati! un uovo li rinfrancherà ». e io duro.
un tremano i codici quand'ei li guata / e dal libumio remo
non sapean che farsi, / come li vidi sbiavi e al tutto arsi, /
vuce de quilli chi morevano e de li altri chi voleano dare sba- vottamiento a
altri chi voleano dare sba- vottamiento a li nemici loro. sanudo, lii-379: è
in tanto strepito e nel tirar che faceva li nostri da le mura per dar magior
anima tua incontanente la prenderanno e rapiranno li demoni,... e da ogni
. e da ogni parte la sbigottiranno li demoni orribili e terribili. andrea da barberino
sbigottì sì gli occhi miei / che li 'ncerchiò di stridi / fanima mia.
cantilena di un giullare toscano, v-17-36: li arcador ne vann'a fresco: /
preghiere. f. argelati, cxiv-3-526: li com pratori ancora si sbigotiscono
g. cavalcanti, 1-ix-56: però li mena [gli spiriti] per fidata
tanta forza e sì possente / che li spiriti miei tutti tremaro; / po'
/ insiem raccorsi e ragionar sommesso / li vidi a mo'di gente / che sbigottitamente
atrio, in mezzo alle due sentinelle che li sbirciarono in tralice. -leggere
là dentro il palco..., li aveva visti da una sbirciatina attraverso il
1-iv-52: sempre el bargello e la sbirraria li pareva avere alle spalle. berni,
sanudo, lii-143: poi veneno li mazieri di cardinali, poi li sbiri
veneno li mazieri di cardinali, poi li sbiri et ufficiali de la terra, poi
allungate i passi, ché non incontriamo li sbiri. zuccolo, 1-101: gli
si rifugiarono nella casa della donna che li nascose nella soffitta mentre gli sbirri li
li nascose nella soffitta mentre gli sbirri li cercavano di soglia in soglia. barilli,
per proverbio) le vostre ragione a / li sbirri e li volesti anco poi credere
vostre ragione a / li sbirri e li volesti anco poi credere. -essere sbirro
n. villani, 1-6-100: per li piccioli rii di questa vena / che
i sacchi pieni di terra e parte li riceveva; l'apertura scema, si
da siena, 222: non vollero li amici ammetterci alle loro assemblee, sì per
ammetterci alle loro assemblee, sì per li parziali dell'arcidiacono non lasciavano di sboccare con
baldini, 14- 222: numa li trattenne a colazione, ma a tavola parlò
compagno a tosto partirne perché quivi non li sorprendesse qualche improvisa sboccata del monte,
la vedovella dari'marito / c'a li sbocati figli porrà 'l freno. contile,
nel consiglio del senato di roma, li fu, per alcuno sboccato che altro
e con un 'bacio la mano', li pare d'essere il 'totum continens'.
, lasciamone lo sboccio al tempo, che li maturerà o li soffocherà. soffici,
al tempo, che li maturerà o li soffocherà. soffici, v-2-445: l'assoluto
loro. bibbia volgar., vii-244: li tuoi dì vegnono in te, dice
del mondo. allegri, 187: li addottrinati ammaestrano e gli idioti lodano,
tutte quelle che vengon da vinezia per li gentil omini et altri che aspetton lettere
isolano sdegnosamente dalla folla delle mediocrità che li circondano. 6. spendere,
se non gli do i denari egli se li piglia sbollando la serratura del cassetto,
., 11-1 (230): tra li greci e tra i troiani del detto
.. andò in roca, e li fu fatta una bella girandola e molta
vomitata. sannazaro, iv-302: con li fiori, / cose de gran signori e
e de baroni, / mo fanno li melloni e le cotogne, / con poco
anonimo genovese, 1-1-278: per zo che li an la boca fola / en sborfar
: avevano preso una sbornia maiuscola che li faceva traballanti, ilari o lacrimosi,
3-406: potrebbe ancora far chiudere tutti li sborratori di marara che dànno in po
dànno in po, senza che se li potesse vietare. zonca, io: quei
mestolone, doppo tanti sborsamenti, per li quali si disse che vendette un cavalierato,
fontano, 300: perché lo consultare con li collegati serrìa cosa longa, quando la
al far della imagine. -oh ecco, li sborso. avete speso troppo. f
compenso sborsano somme enormi ai banditi che li sequestrano. fenoglio, 1-i-1586: suo
se farà questa prima sbor- sazione de li 50 milia ducati. guicciardini, 13-xiii-119:
desiderrei bene che vostra signoria reverendissima e li altri che ricordano prudentemente che si advertisca
paoletti, 1-1-222: io non nego che li sboscamenti e i tagli insoliti de'boschi
; e a pena sbotonatela, strupiciandoli li polsi e butatoli aqua fresca in viso
. paganino bonafè, xxxxvii-126: se li olivi averano ra dice,
. de dominici, iii-84: li sbozzetti delle quali opere, insieme con
il morto, trovarono un inserviente che li aspettava, sbracalato col naso vinaceo.
vedono o sentono qualcosa 0 qualcuno che li interessa, e addio compostezza: cominciano
e nuda dal mezzo insù, che li mostra quella cintura? bruno, 2-85
. gualdo priorato, 7-88: ancorché li negoziati della pace non fussero sbracciati,
grande, né io, sbracciatissimo per li mortivi scritti a v. s. reverendissima
a. neri, 1-40: io li [i pezzetti dell'orpello] mettevo
fornace della banda dove si sbracia, e li lasciavo stare per quattro giorni a fuoco
esser dagli uomini straziata che sbranata per li boschi dalle fiere. malecarni, lxxxviii-ii-27
molto maggiore l'aveva degli uomini, li quali lei dimostratrice di ciò con le
degli uomini forti..., li addentano e li sbranano. -consumare
forti..., li addentano e li sbranano. -consumare, logorare,
i cani, come erano soliti, subito li fermarono; e, trovandolo per le
dello sbrancamelo de'confederati dalla francia sì li gonfiasse che si dessero l'arroganza di
uno di questi confederati, e come li avessi ropti, non arebbe più ad temere
dispone in triangoli / e ad incontrar li van non altrimenti / che bufali sbrancati
a correre dietro i puledri sbrancati e li spingeva mogio mogio verso la collina.
carbone, 29: se fosseno stati a li tempi nostri..., ben
udito simu querele... andò e li convertì in cervi. campanella, 994
avessenno abuto da far cum persone che li avessenno monstratti li denti, forssi questi
far cum persone che li avessenno monstratti li denti, forssi questi francexi non l'
sai che i tuoi muscoli te li invidierebbe un rinoceronte! son più duri
a guisa di tanti macellari, sottopongono li poveri fanciulli alle sbregature: e il trofeo
», se l'altro indovina, li vince; se no, deve pagare la
: gli anni del vigore e del piacere li hai già sbriciolati e persi tra queste
/ che ènno in l'inferno per li peccadore, / l'angoli lo poraveno dire
; / le pene e le gramege e li dolori / a volere sbrigare spagadamente,
andata nostra al panaro se tirerà appresso li inimici, et averamo sbrigata tucta romagna delli
non è loro sbrigata la via per li nobili o per li popolari.
sbrigata la via per li nobili o per li popolari. 10. svolgere da
romani di sbrigarsi de'tiranni: questi li pugnalavano, quelli li pongono in tragedia
de'tiranni: questi li pugnalavano, quelli li pongono in tragedia od in dramma.
suoi concetti in poco d'ora, ma li volge e li rimena e li
ora, ma li volge e li rimena e li frega e li ruzzola.
li volge e li rimena e li frega e li ruzzola. ferd. martini
li rimena e li frega e li ruzzola. ferd. martini, 5-143:
e i guanti 7e che per me li mandasse una sfida. = v.
257: pur troppo, siam noi che li abbiam guasti e sbrigliati costoro. quel
l'àno batuto più del dovere o che li hano dacto sbriate superchi.
questo indomito stallon cilentano, sbrigliato per li paschi e tra le giumente sebezie, quali
chiudesti gli occhi tuoi, / questa ragione li tuoi detti sbrecca. = comp
polemicamente. nieri, 388: tutti li sindacano e, se ne fanno qualcuna,
ne fanno qualcuna,... li sbrocchettano e li satirizzano senza misericordia su i
,... li sbrocchettano e li satirizzano senza misericordia su i libri e
quaedam profetia, v-584-166: rivolsi li mei ocld inver la boni tati,
la boni tati, / fugai tutti li isbrocki in lu meu cor ficcati.
presuntuosa e sciocca. lucini, 13-129: li orecchianti di critica d'arte..
« or or lo sbroglio / e con li untumi delle mie padelle / m'ha
7-209: guardavo i tronchi dell'intravatura e li riconoscevo uno ad uno, quello con
fiorillo, cv-649: tu va', mieterne li puorce a li ce- trule, cornuto
: tu va', mieterne li puorce a li ce- trule, cornuto sbrufa papa.
: entromo nel fiume, il quale li giungeva fino alla gola e tal volta
gola e tal volta anco la bocca li copriva, in modo che erano necessitati
dirvi el vero, è necessario che io li aia una sbruffata de aqua rosa,
53: prima ungerai la tiella, poi li porrai una delle dette spoglie ben onte
luogo. fenoglio, 5-i-733: lei li avrebbe [i partigiani] ospitati e
arrossire di vergogna,... quando li vidi sbucare a un tratto da ogni
soffre e sopporta sacrifici inauditi, come li soffrì nella sua lotta per sbucare alla
un nascondiglio. ferrucci, 49: li avevono isbucato il grano e factoli molti
, i-8-46: costui di daria aponto fuor li sbuca / come la cosa ne sia
luce. carducci, iii-1-298: de li umani il genere infelice / pensò mandarne
popoleschi, 613: li stili vogliono essere di castagno,
turchi se appropinquavano al muro, tuti li sbudelaveno e tanti ne amazomo che li
li sbudelaveno e tanti ne amazomo che li corpi morti scusaveno per scala a li inimici
che li corpi morti scusaveno per scala a li inimici de ascendere in sul muro.
[il gallo] combattendo, poi li si tagli il capo et isbudelisi et insalisi
confetti, me ne riempo la bocca e li sbuffo contro coloro. ghislanzoni, 13-140
tumidi sbuffi a'rauchi / richiami che li blandiscono. -verso di un uccello
, o un odore dell'erba calpestata, li rinfrescava ogni volta. -spruzzo
generazioni di inquilini, che dopo infissi li avevano levati per portarseli via, si
concorrenza, ha discentrato gli stati, li ha sburocratizzati. g. lonardi [«
pigafetta, 4-119: la moneta che adoperano li mori in questa parte è di
soltanto le interiora, dopo che me li hanno sbuzzati come pescheria.
cotanta rabbia. gherardi, lxxviii-iii-321: per li cari son io ferma colonna / e
doti che ti largheggiò fortuna? son forse li tuoi adiposi oligarchi, o sono i
buti, 2-556: finge l'autore come li golosi erano scabiosi. palladio volgar.
che sogliono fortemente molestare in questi paesi li nostri missionari, uno de'primi luoghi tiene
volgar., 6-116: quella che ha li dita grasse e l'unghie scabiose.
in criminale. sanudo, xx-441: li oficiali de la terra, idest..
ragazza scivolò nel breve tratto erboso che li separava e cercò la sua; sentì nel
dove i concetti sono scabri, 10 li ho renduti piani? periodici popolari, i-74
che sono per il più enunchi bianchi, li quali sono severissimi e scabrosissimi in tutte
] tutto il giorno e se dio liberi li lascian liberi s; 1 bastimento
sopravesti vergate e di diversi colon e li tabarri più corti della veste e le
tali daini ci nascono inda- naiati, li quali poi a vicenda sempre ogni sei mesi
quadri de lo scacchieri dove si pognano li scacchi giocando. m. palmieri, 2-25-8
onesto da bologna, i-73: se li tormenti e dolor ch'orno ha conti
lii-3-61: dallo scacchièro, dove si portano li contrabbandi e si riscuotono le entrate delli
de lo scazamiénto de enea facto per li grieci da troia. g. bentivoglio
: la verginitade si è sirocchia de li angeli e possessione di tutti beni, vittoria
« maestro, abbiamo veduto uno scacciante li demoni nel nome tuo ». beicari
erbolario volgare, 1-12: la artemisia scazza li demoni s'ella serà in casa e
senza grandissima afflizione d'animo possiamo vedere li malvagi e perversi uomini a'luoghi eccelsi
e a'sommi ofici e guiderdoni elevare e li buoni scacciare, deprimere e abbassare.
g. c. croce, 300: li litigiosi e scandalosi son da esser separati
de poco canoscenza, scazate da vui li tribuli angustiusi che ne per- sequetanno e
il caldo. forteguerri, 27-36: li difese / da quel periglio un qualche
il loro vocabolario italiano, secondo che egli li nomina,... è questo
da troia, scachato e sbanduto da li greci. sanudo, lviii-72: in questa
molto dell'onor suo se avesse abbandonati li gesuiti, scacciati, come si persuadeva
scacch'ogn'uom vincesse, / dando li rocchi a'cavalier innanti. compagni, iv-
loco se attrassero lo assennato iuoco de li schiachi. conto di cordano e di
caterina da siena, 51: fra loro li grandi sono umani e cortesi, però
non portare 10 pasturale ritorto come ranno li altri, ma diviso di sopra a
/ e co la santa povertate / sì li dè scacco iocato. anonimo genovese,
loro / più che 'l doppiar de li scacchi s'inmilla. cesari, iii-532:
con fendenti a destra e a manca li teneva in scacco tutti e tre.
tutto quanto pieno, / facci che li spagnoi a chesto tratto, / se danno
un gentiluomo del re di portogallo, li diede scacco matto di pedina. a
acatto: / tu [la madonna] li desti scacco matto, / tal che
gli uomeni del mondo, e spezialmente li gioveni, se ne awedesseno, li
spezialmente li gioveni, se ne awedesseno, li quali oggi darebbono scaccomatto e a scoiaio
: 1 calzoni di questo (li avrai veduti) scadenti: perciò rifiutai il
fabbrica. calvino, 17-29: lui li supplica di dargli una palata del carbone
arme, cavalli, avorio e odori per li tempi, grano e d'ogni sorte
: tutti gli uomini hanno un cancro che li rode, un escremento giornaliero, un
alta bellezza e smisurata altura, / venner li magri pien di gran scadenza / che
) [rezasco], 185: li feudi, castelli,... li
li feudi, castelli,... li quali perveneno per via di scadenza..
plani e 'de tabula', quali sono quelli li quali si concedono dal barone o feudatario
siri, xii-747: scaddero ben presto li realisti dalle loro mal concepute speranze nella
sola volta, i palpiti dell'amore non li dimentica più, né si condanna ad
seguire felicemente il suo compleanno che scadette li 21 del corrente. 9. dir
si non lo averà conzato e scaderanno li animali dentro il suo li animali del
conzato e scaderanno li animali dentro il suo li animali del vicino non incorrano in pena
non alzarlo o conzarlo; ma scadendo li bovi soi perché non ha voluto
piu generico che 'derivare'e 'scarrocciare': li abbraccia tutti due; ma nel significato
. leopardi, v-463: intendo che li nostri antichi i greci e i latini
di detti patroni avendo bovi e tenendo li bovi sopra il suo scaden
detti bovi alla possessione contigua et aperta, li patroni di detti bovi siano tenuti solamente
. foscolo, ix-1-479: clemente v li dichiarò usurpatori del patrimonio ecclesiastico e infami
adige una barca carica di truppe con li cassoni dell'argenteria e con quelli ufficiali di
senza tre scafia che diè madona gema li denari a li frati predicatori per noi
scafia che diè madona gema li denari a li frati predicatori per noi. lami,
scagionandosi con minore diligenza di quello che li romani apponevan loro. faldella, i-4-98
: punta del diamante, che adoperano li specchiali di venezia ed altrove e gli occhialari
mi scagliai contro i re borboni, li chiamai bigotti vergognosi, governo appoggiato alle
mordono i sassi, in luogo di chi li scaglia. = probabilmente denom.
scaglia in lamine sotile, però ne coprano li tetti. scamozzi, 2-209-26: nel
biringuccio, i-44: l'acqua, ne li tempi delle inundazioni de le piene,
, 134: il meglio seme e che li mantenghi più sani e che essi
smarrirono all'aspro suono di sì alte pretensioni li pleni potenziari francesi, avvezze
giuliani, ii-242: i cani poi li sentivo scagnare giù per quelli sterpi,
suo loco dove era inzenochiato et andò a li piedi del papa, e fatoli una
vene il patriarca in collegio, e con li cai di x, mandati li altri
con li cai di x, mandati li altri fuora, parloe di voler questo suo
il cancro] a luogi glandolloxi e soto li scai. ambrogio contarmi, cii-iii-614:
messa la scala, un famiglio dirieto li trasse e per la lemba della gonnella
, 1-ii-703: égli ancora certi veroni, li quali vanno dalla sala grande alle dette
e l'altezza sua toccava lo cielo e li angeli del signore salienti e discendenti per
spagna, 780: grande conseglio fano li lombardi de prendere rampali una e fezeno scalle
di sama,... ché lui li averebbe calate dalle mura scale di fune
'tali e quali sono', lo poi li farò trasportare in più piccola scala.
virtù. ottimo, ii-272: noi li dovemo amare, se noi sofferemo pazientemente
indietro non si volve, / e poi li guida in su la prima sala /
d'oro / massa e d'argento e li fecondi campi / esser credea sicura scala
, 360-139: da volar sopra 'l ciel li avea dat'ali / per le cose
cvi-282: con mie scale ancor sino a li dèi / con mia sorella astrologia poi
lo scalabrone nello sterco alieno, così li invidiosi nell'avversa fortuna delli altri si nutricano
mesi, e tutto n'uscì lacerato da li scalabroni. citolini, 239:
scrivare, quando e'si fanno de li scalambroni? 3. caduta nel peccato
o proditrici le fortezze si perdano mediante li scalamenti e massime quelle che per battaglie
del quattrocento, 38: noi fummo li primi investii dalla nave dello re e tre
in lo basso e che diri- geno li itinen scalari sarano septi: li altri cinqui
geno li itinen scalari sarano septi: li altri cinqui cunei designarano la composizione de
da longiano, iv-281: cleobolo ne li 80 anni di sua età e 65 che
con tutta la compagnia. e a metà li ho lasciati perché mi à preso l'
, / è per loro scalcata, / li lor seguendo pur propi misteri / e
queste parole la mano dritta sulla cavezza li pone, e con la manca, acciò
, quando co la bocca fulminante ruota li rapenti cani, né la leonessa, quando
cani, né la leonessa, quando latta li suoi figlioli di latte, né la
una loro possessione certi che voleano pigliare li frutti per forza, se li misero
voleano pigliare li frutti per forza, se li misero dreto e fu dato ad uno
portò di quelli nostri marzolini ed assai li racomando allo iscalco di galea. vocabolario
apposito forno di riscaldo (fucina) e li colloca utilizzando una tenaglia nel foro di
[la febbre] per sonno, per li fummi caldi risoluti al capo per lo
non ponta, / esser dien sempre li tuoi raggi duci. cavalca, 21-221:
de colofonia, cioè pegola spagna posta sopra li carboni; dapoi scalda la artemisia con
[sti- cados] con draganti scalda li membri spirituali mescolando con un poco de
baldi / i miei penser, né chi li agghiacci e scaldi, / né chi
gli amanti, né mai altro foco li scaldò. serdini, 1-35: ogni cor
mio spirito e scaldare la mia immaginazione, li aveva quasi arsi e distrutti. leopardi
del tomeamento e scalderassi d'allegrezza. li cavalieri si vanteranno, ed elli non
non mi scaldo: / facciame che li piace, poi c'à 'l freno.
di dispiacere, scaldandosi, potrà anco invigorir li spiriti deboli. arpino, n-41:
alcuni dirò scalda scagni e galani, li quali, avendo tutto il loro avere in
e uscito fuori d'ogni misericordia, li fece spogliar tutti nudi.
, il bello accese le menti de li scaldi all'epopea de l'edda e dei
che è molto buona ancora che se li faccia un poco di conserva di cotto.
quelle parti che eccedono la sfera che li può concepire nell'interno dell'atomo non
soli eguali, 'isoscele': ed uno che li abbia tutti e tre diseguali, 'scaleno'
in forma di triangulo scalenóne, per li quali senza altro posamento o fondamento,
/ ad un scaleo vie men che li altri eretto ». chiose sopra dante,
sale. ottimo, ili-474: qui introduce li beati di questo cielo; dice che
che messa la scala, un famiglio dirieto li trasse e per la lemba della gonnella
vino] che dall'un lato s'alluoghino li canali da pigiare il vino in luogo
tai movimenti fanno parimenti alzar e abbassare li duoi bracciuoli che sono attaccati alle loro
imbarcazione. sarpi, ix-78: presi li soldati e gli ufficiali della galera ad
ad uno, facendoli passar alla scaleta, li accoparono crudelmente. barilli, 5-18:
grande sblendore de quelle fiamme, et a li luochi vicini chi erano appriesso passavande lustrore
per lo suo gran calore sopervenne a li grieci, chi stavano a lo campo
compriso che ad ora me scalfo con tucti li afiecti e li sintimienti miei..
me scalfo con tucti li afiecti e li sintimienti miei.., te plaza de
, i-65: resguardao inprimo e vedeo li buoi che gittavano fiamme abrusante per boca
casentino, una calzetta di seta che li scalferotti di griso. baretti, 3-217:
i teneri baccelli dal grazioso cestino, li scalfiva per aprirli, e con le
gesù cristo, 128: rinno- vansi li flagellatori; ed aggiungono lividure sopra lividure,
margite sarebbe imitare un re dimorar per li chiassi e dar audienza per le taverne;
, cxiv-46-500]: mi rallegro che li sia capitato il componimento poetico del ferretto
mani vi si scorticàro: / con li scalini più di cento ed otto / lunghe
come le trecciatole toscane, queste donne li lavorano ah'aperto [i canestri]
minore con due scalini, et ambidue li palchi erano coperti di ricchissimi tapeti di
luca, 1-14-1-217: usa ancora questa religione li gradi onorifici... di bacelliere
cugnono / per volta benché 'l sol li dia la fersa, / né quel ch'
, 1-240: le cantarelle... li savi mariscalchi di francia le usano molto
. boccamazza, i-1-402: alcuna volta li cani si scalmano. 3.
1-2-530: oh poveri bucelli, / come li fecion quei ribaldi correre! / pure
cantarelle si chiamano fuoco fredo: e li savi maniscalchi di francia usano molto di
schelmi, come facciam noi, ma li mettono in acqua e tirano in dietro,
zecchini all'anno... gli apportano li mercanti e sudditi veneziani con li dazi
apportano li mercanti e sudditi veneziani con li dazi delle loro mercanzie a tanti scali
c. teti, 58: acciò che li difensori possano dalla via da sortire scuoprire
49: si doverà pensare, a fare li scaloni, ac- cioché gli spettatori stiano
capitoli... si dicea che li nostri mercadanti possan praticar a costantinopoli,
alcuna della soria né dell'egitto, li ho fatto aggiunger: in alessandria cairo
prigionieri è ignoto, tuttavia sappiamo che li scalpellavano di certo. = frequent.
le quale hanno ad tirar fuori e resolver li vapori di quella: e questo si
. girolamo volgar. [tommaseo]: li piedi delle femmine rade volte o non
vetturini che, scesi da cassetta, li tengono alle briglie per frenarli. palazzeschi,
vennero gli uccelli del cielo e sì li si mangiarono. dante, inf, 14-34
., 6-92: tu scal- pise li sassi, io scalpiso le corone de fiori
, io scalpiso le corone de fiori de li ri. idem, 6-149: il
la scalpizò [la rana] con li piedi. luca pulci, 3-16: se
148: che... diranno questi li quali così presuntuosamente s'ingegnano di scalpitare
tutte le sue porte sono disfatte, li sacerdoti suoi piagnenti, le vergini sue
ossi: alle volte col proprio taglio li spezzano e li separano, perché la propria
volte col proprio taglio li spezzano e li separano, perché la propria utilità loro
, 229: évi come reina candace / li presentò sì ricco donamento /..
considera scalteritamente tutte le cose che nuocer li possono. ovidio volgar., 6-507:
, 1-iv-347: era splendido costui per li vizi egualmente che per le virtù: espertissimo
no lo puotte piu vedere, fuorze per li arbori multo fronduti di quillo bosco,
ogni altra / baciatrice più scaltra, / li saprà dar più saporita e cari,
acqua. leonardo, 3-390: li retrosi, generati infra l'argine e
vi dico, o donnesche eziandio de li scalzamenti voi vi guardiate, che non siate
vivanda; ed a uno a uno li facea spogliare e scalzare tutto ignudo e
anno; non lo tagliamo: io li lavorarò un poco la terra da piei e
, terminato il quale abbruciavano i puntelli o li tiravano a terra, ed il muro
acqua voltati, perché essa acqua o li circunda o li supera; se li
, perché essa acqua o li circunda o li supera; se li circunda, l'
li circunda o li supera; se li circunda, l'acqua dopo lui si ritrova
prima lusinga i greci imperatori, poi li tradisce e sé avvantaggia; sta un pezzo
un pezzo co'lango- bardi e quando li teme, dentro li scalza con la ribellione
bardi e quando li teme, dentro li scalza con la ribellione, di fuori
indispongono, come la immensa ambizione cne li fa muovere. monelli, 2-497:
... sanno bene che pilato non li contenterebbe se gli dicessero che costui scalza
della natura degli animali, xxviii-303: li cacciatori che conosceno ch'ella contrafa vuluntieri
326: nel tempio nissuno, eccettuati li regi, puoi entrare con li piedi calzati
eccettuati li regi, puoi entrare con li piedi calzati. gli altri tutti si
tanta pace / corse e, correndo, li parve esser tardo. / oh ignota
in sulla neve e in su'ghiacci, li venne a domandare perdonanza. lacopone,
torpè con torchi in collo e co li piedi scalsi. palamedés, 1-ii-5: quando
dieci. cronica pisana, 1058: li nimici stavano di fuore da san michele
. distacco dei cavalli dalle catene che li trattengono. capitoli della bagliva di
farsi supra 'l capo e dubitando li parenti de la giovane e del marito
di antichi cavalieri, vi-306: vedendo che li africani alora aviano de la guerra el
quella pace e de lo scambiamento de li prescioni erano li romani ingannati, non
e de lo scambiamento de li prescioni erano li romani ingannati, non lasciò quella pace
ingannati, non lasciò quella pace a li romani fare. benvenuto da imola volgar
furono mandati legati da annibaie per iscambiare li prigioni, et erano rimasi in roma
erano i compagni sulla collina, che li scambiavano per fascisti avanzanti. -attribuire
questo etiam salvo e dichiarato che per li scambi delli cavalli morti et etiam per
. g. chellini, 194: li prestai uno mio nappo d'ariento, il
ariento, il quale di mia volontà li lasciò e consegnò franco sacchetti quando finì
di macedonia..., ma li scambiava d'un luogo in altro. bollettini
altra i ceri e i bimbi se li scambiavano da un braccio all'altro, le
, 4-so: questa mattina, e come li portavo / alla finestra, ebbi sorpresa
fin del ballo nel sito medesimo che li cominciarono. g. gozzi, i-16-49:
, concertarono di signracare scambievolmente in carta li amorosi lor sensi, aspettando occasione opportuna
documenti della milizia italiana, i-547: che li soldati possano rimectere scambi di volontà delli
, non c'è resina scambio-ionica che li trattenga e che cosa possa fare un
debbano fare sotto le basi delle colonne li scarnili impari, i quali rispondano al dritto
primarie membra, percioché... tutti li medicamenti evacuativi offendono lo stomaco e sono
e qualche purgante epicratico e da principio li ho veduto dare della salzapa- nglia pura
pura cotta in acqua con vitto umido, li corpi grassi purgava volentieri ma non con
o il scammonio. malpighi, 74: li remedi erano purganti gagliardi con pilole di
pilole di scamonio, le quali evacuando li sieri rendono meno fluido il sangue.
è grosso il dito minimelo, / e li lo taglia e li lo scamoza,
, / e li lo taglia e li lo scamoza, / e non curare che
popolari, ii-96: oh, io li sospiro tali tempi, in cui faccio
arriva il giorno della festa, allora se li portano in processione i loro piccoli vecchi
anonimo [de monarchia], 179: li legati di roma per iscampamento di prigioni
d'una dottoressa e mostrar che le muse li favellino, e squa- dèmati a dosso
detto infermo debe morire, questo uccello li volta la testa per lo contrario e mai
449): essendo... rinchiusi li troiani con molti angosciosi dolori nella cittade
: per poei'a lo men scampà'li crudé'tormenti che li fava, disse ch'
lo men scampà'li crudé'tormenti che li fava, disse ch'elo avea depose
volgar., ii-189: veggen- dosi li difensori circondare dalla fiamma e disperandosi di
dalla fiamma e disperandosi di potere scampare li lavorìi del fuoco, ne ascendevano giù a
et aceptati, perché come excomunicati cadauno li fugivanno e scampavanno. goldoni, i-925
riposare, / che seguita pompeo e li scampati. cavazzi, 726: qui alcuni
da milano a bergamo, e quelli per li rectori furono acettati. -che
se rencora / per triegua fatta per li gravi affanni / e dispettosi, che si
color e chi per forza / robbano altrui li scampati panni. bocchelli, 1-i-573:
l'alie panniculari con intera panniculazione, perché li animali notturni, di che lui si
in asedio, [roma] / che li romani pui non si potea tenere,
avea consigliato lo scampo, e non li fue creduto: « or potete vedere quanto
. ibidem, 325: anche avemo che li diede cisti, per xliij staia e
. dappertutto dove uno scampolo di buio li fa sperare che lì non venga a
ragazzi di trastevere e alcuni rimasti addietro li sommerge la folla, a cui essi,
scamucciano a ogni ora e'nostri con li loro. = denom. da sca
scane / mi parea lor veder fender li fianchi. cesarotti, 1-xxxii-36: a che
), / [tuomo] non li doni siroppo, erba o radice, /
d. carafa, 361: li boni e prudenti capitami non solo deveno
e sempremai pieni zeppi... li conservassero. trinci, 1-201: è necessario
7-ii-11: la penitenzia... scancella li peccati e rimette lo uomo in grazia
avisi del giapone, 181: vengono publicamente li cinesi di ogni qualità dentro alla nostra
tolgono via il furore e la insania de li uomini. 10. intr.
immortale. zorzi, lxxx4- 165: li tentativi suoi in francfort per essaltar l'arciduca
chiudetelo nel vostro scancello, finché me li rimandiate tutti. carena, i-207:
guerrazzi, 9-i-66: l'oste a vederli li squadrò così di scancio come capretti che
da circa un milione di fochi con li franchi e fraudati, facendosi il conto
b. davanzati, i-lxxi: con tutti li nostri disavvantaggi delli articoli e d'altro
degli alloggi. cantini, 1-21-267: li siti dovranno tutti allogarsi a chi li
: li siti dovranno tutti allogarsi a chi li vorrà condurre o per via di scandaglio
: conciosiacosaché il popolo non potesse comportare li scandalizzanti magistrati ea ufficiali, elesse dieci
pace e in quiete e non hanno chi li scandalizzi, perocché hanno tolto via quella
stravaganze, i suoi propositi strambi, li scandalizza per i suoi trasporti con le
., 1-9-45: ponendo esso signore lesù li membri che scandalezzano l'uomo in luogo
scandalezzano l'uomo in luogo deili uomini, li quali uno ama come li suoi membri
uomini, li quali uno ama come li suoi membri diritti, e comandando che
. ochino, 208: quando da li certosini si togliesse lo statuto del non
vero: però da'farisei; ma li pii se n'edificherebbeno, dove ora si
corno fé criste a sancto pedro e a li altri apostoli, quamvisdeo ke elo saveva
quamvisdeo ke elo saveva ben ke yuda e li farisei se'n scandalizaraveno. bibbia volgar
quelli che sono seminati sopra la pietra, li quali, quando avranno udita la parola
vendicarsi di lui. savonarola, 7-ii-147: li santi uomini hanno avuto per consueto,
tua fameglia facenno danza e coro: / li pelegrine tutti scandalizati foro, / maledicenno
è maggior pericolo che il mondo e li prìncipi scandaliggiati s'alienino dal pontefice.
imposizione d'un novo tributo, restarono li popoli tanto scandalizzati che pubicamente si diceva
core, / ochi per dare scandalo a li santi, / provocare omne gente a
: dice il vangelo: « manderà iddio li angioli suoi e coglierano nel regno suo
altro e vi lievi sempre da tomo tutti li scandoli e tutti i pericoli che possino
e da tutte le persecuzioni e da tutti li scandoli che ti potrebbero venire, e
dante, inf, 28-35: tutti li altri che tu vedi qui, / seminator
villania l'uno contra l'altro, li capitani li debbiano pacificare infra cinque dì
l'uno contra l'altro, li capitani li debbiano pacificare infra cinque dì. boccaccio
più squallida mendicità o nelle prigioni, perché li chiamate pietre di scandalo o di mal
. b. giambullari, 3-18: li monaci, gustando il suon che vola /
batte e gastiga e in tutto non li confonde, si mosse a pietà e
de coscienza e infamia del mundo nui li abbiamo a raconciare. = voce
alcune parole scandalose forse alla mente di li perversi, non però hanno lassato il bon
scandalose erano le questioni di precedenza tra li religiosi delle publiche processioni. coaemo,
g. c. croce, 300: li litigiosi e scandalosi son da esser separati
cotendo con la coda l'acqua ad ingannare li pesci, scandali e gocciole come d'
olio nell'acqua rimangono, alli quali li pesci traendo, finalmente da lui sono presi
tromba, / non si sa se 'n li seggi eterei scande. gonzaga, 30-60
, / più non si scan- don li versi né intascano, / né più le
infiorano. niccolò da correggio, 1-375: li insubri templi ciascun preghi spande, /
o nel numerar le sillabe o nello scander li piedi. carducci, ii-12-234: questa
. bandi antichi [tramater]: li siti di vino e di macello,
e rimasene al basso; / ma li sanesi avien preso pavanico, / giugnendo
e dagli ambiziosi che... li vollero imitare ed emulare? =
la qualità del suo fallo, fu per li più frequenti luoghi della città da una
scanati gli avevano. giuglaris, 65: li propri figli è pur vero che sugli
1-66: poi che iasone appe conquiso li buoi,... no l'era
caterina da siena, 106: uccidono li castrati, scannandoli sopra le foglie di palma
buoi rantolavano intorno al coltello / che li scannava, con pecore molte, con tremole
animai, ch'è detto iena, / li corpi umani dai sepolcri tole. /
. leonardo, 2-127: il drago se li gitta sotto il corpo, colla coda
gambe e coll'alie e colle branche li cigne le coste e co'denti lo scanna
denti lo scanna; e 'l liofante li cade adosso e il drago schioppa; e
intelletto e quietarsi alle ragioni che lui li darrà. 6. rovinare economicamente,
rovinarsi economicamente. bacchetti, 1-iii-204: li conosceva orgogliosi, e calcolò bene che
sprezzo e l'ingiuria al puntiglio, li riduceva a scannarsi ma a pagare.
da uattro carlini al mese, e li pedocchi ti scannano servendo.
, appunti e documenti da conservare, e li passa alla sua segretaria. « scannami
[luciano], iii-2-15: non li vedevi fare ciò che testé ti dicevo che
che già cascano dal sonno e te li trovi a dormire come scannati per tutte le
la gabella della scannatura. informazione di li cabelli raxuni et diritti di la regia
ed a quello saggio e lega che li sarà dato l'ariento e di quella
, insino a tanto ch'io porròe li tuoi nemici scannello sotto i tuoi piedi
anni, / coi dottor disputava su li scanni. crescenzi volgar., 5-18:
, 9-257: dentro la tenda interior li guida, / in alti scanni fa sederli
i numeri corrispondenti ai vari tessitori e li canta in note diverse. -con
città quant'ella gira; / vedi li nostri scanni sì ripieni / che poca gente
di quelle ch'abbiamo vedute, sicché li scanni doverebbono essere pieni, puosi rispondere
e lo suo vivere che, benché li morti siano molti, li salvati sono
che, benché li morti siano molti, li salvati sono poghissimi. boccaccio, i-512
volgar., 6-509: ti enstesso tien li umbraculi cum le tuo'verghe, ti
xxxvii-80: chi numera i amici / ne li tempi felici, / par n'aver
. fucini, 356: ogni lavoro che li obblighi lo scansano con ribrezzo. deledda
sanudo, lviii-50: fu posto, per li savi di terra ferma, scansar la
scansato il magistrato sopra i monti con li ministri. 8. rifl.
un pericolo. giovio, i-274: li turchi incalzavano alle spalle...,
[g. acosta], 67: li uni lavorano di giorno e scansano la
che la nota di cento offici con li dieci di rispetto per supplire alle scansazioni.
vasi di porcellana fatti in diverse foggie, li quali tengono sopra le scantie posti tutti
innumerabili mali,... ma solo li diede scanso di fuggire. siri,
relativamente forti in paragone di quelli che li separano. 7. locuz.
thunes il duca circa alla domanda che li facea in nome del re a scanso
a la altitudine, poi che sono stabiliti li trabi e collocati li trabi transversan,
che sono stabiliti li trabi e collocati li trabi transversan, senza periculo se ascenda a
gingive, e questo vi farà saldar li vostri denti, che non si scantina-
del suo sangue ed ugnessero di quello li scantoli dove sono ordinate le porte della
una donna ha trentacinque anni suonati, come li avea nel 1799 la sanfelice, e
doppo l'apontamento fatto e avere confessati li peccati 'lesae utriusque maiestatis', sia stato
/ e chi da dosso t giubon li dislaccia. b. corsini, 1-80:
e scapigliosse allora / acciò che 'l para li gioven la sforzasse. pigafetta, 4-70
4-70: vedesemo algune fe- mine in li barcheti gridare e scapigliarsi, credo per amore
e scapigliarsi, credo per amore de li suoi morti. da porto, 1-152:
de donne scapigliate per ululare de sopra li muori! rappresentazione ai s. maria maddalena
. campanella, 1080: dopo li tre anni li fanciulli imparano la lingua
campanella, 1080: dopo li tre anni li fanciulli imparano la lingua e l'alfabeto
in quattro schiere; e quattro vecchi li guidano ed insegnano, e poi li
vecchi li guidano ed insegnano, e poi li fan giocare e correre, per rinforzarli
impegnato in quella faccenda che non se li consentiva senza scappamento del suo onore dare
erano molto più angusti di come me li ricordavo... e soltanto il
e scapitano sempre nell'estimazione di chi li avvicina con dimestichezza. pirandello, 8-892:
longitudine del scapo, et ha implumbati li ferrei codaci a modo de subscudi ne
ferrei codaci a modo de subscudi ne li capi de li scapi. p. cattaneo
modo de subscudi ne li capi de li scapi. p. cattaneo, cxx-
scapula e licenzia de excur- sione a li cavalli ligeri, li quali...
excur- sione a li cavalli ligeri, li quali... hanno sacchegiato l'ospitale
la cappa e lo scapulario griso e li zoccoli con li piedi scalzi. anonimo
e lo scapulario griso e li zoccoli con li piedi scalzi. anonimo [agricola]
solai e, come duecento anni prima, li tenevano nascosti sotto le materassa o chiusi
] riguardava / in alto fisamente li pianeti zelesti; / e poi ne la
poi a jeviza, ita che aviano scapolato li pericoli di ditta armata. caracciolo forino
io non proferiva il mio nome e non li atterriva con un mastalli che rammentava una
furono soprapresi da detti touda- mani, li quali messono fuoco a tomo del forte,
illustrissimo conspetto. siri, x-373: li convenne per for- zevole necessità di ricorrere
cercò e fece cercare con gran diligenzia li libri santi della sacra legge, che
. sanudo, lvii-359: hanno scapolato li schiavi cristiani di la morte. ramusio
del conte di provenza funno lassati scapuli li uomini e le galee di genova. cronica
i cavalli, i mulini, se li era consumati da scapolo in città.
). boccamazza, i-1-427: lassandosi li leverieri scapoli alla morte de una fiera
macchina. cesariano, 1-164: sopra li scapuli, idest sopra le spalle seu
la cima de epsa machina se disponeno li retinaculi. = forma masch. di
tutte, benché per condiscendenza di chi li regge, credono poi d'essere in possesso
scapperai delle mani. gherardi, 2-iv-258: li dicea finalmente, veggendo non potere delle
« questo è proprio un boccon per li tuoi denti; / se tu una volta
in codeste parti, partendo da qua li 23 del corrente. rajberti, 2-147:
goffi, ma la discretezza de'lettori li correggerà. fucini, 603: lui insistè
la mia mano, e così maneggiai li testicoli. 2. salutare qualcuno
, iii-69: il pùblico... li ammira, li scappella, loro bacia
il pùblico... li ammira, li scappella, loro bacia le mani.
). giovio, ii-77: se li tridentini prelibati vorranno 'ponere sedem ab aquilone'
/ chinato per raccór le pulcinella, / li scappellotta in terra il berrettino.
sì sono, ma sono tornato per li scappini delle calze ». bronzino,
calze quando si rifà loro o rattoppano li peduli, cioè gli scappini. g.
vostra, datemi licenzia »; e quel li porge la mano; e 'l maestro
presto sentenziare: voi a le volte secundo li vostri appetiti ve governate e per qualche
fatte a mattano; e così grandi scappucciate li furo fatte da molti. burchiello,
voi avete i veglioni; ed io li rimbeccherò: anzi tutto i nostri veglioni
di balzelli). e. li gotti [« studi di filologia italiana »
condurvi... dove io tengo li scarabattoli delle bazzecole pitagoriche. 2.
o lo scarafaggio. cestoni, 621: li giorni passati mi ricordai di due sbagli
volpar., 9-7: di questo mese li scaraboni molto molestano tapi.
bencivenni [tommaseo]: ciò sono li scarafaggi che i fiori fug- gono e
monta leggiermente si può guarire chi pigliasse li scarafagi e araesseli come cenere e pestasseli
monarchie che sorreggono cotesti scarafaggi, perché li sorreggono? non è forse per esser i
corpi morti, come sono le api de li giumenti, gli scaraffoni, le mosche
], cii-v-732: hanno certe ale come li scarafoni, con le quali cuoprono certe
citta..., lo scaraguaito li trovò dormire. t. mocenigo [in
et onorata scaramuza. sanudo, lviii-433: li spagnoli quasi ogni zomo escono alla scaramuza
vtii-192: per l'odio che è tra li nostri di vagli e li omini de
è tra li nostri di vagli e li omini de la capella e di pietrasanta,
avendo prima inteso del venir, fugiteno a li monti con le loro fameglie, et
fameglie, et essendo in loco forte per li passi, si salvorono, ma scaramussono
certo loco. giovio, i-114: li spagnoli venuti di spagna nova- mente desideravano
nova- mente desideravano veder come erano fatti li diavoli vivi, e cossi veneron a
fronte. gualdo priorato, 7-105: li vaimaresi..., comparsi circa un'
7-12: scaramucciarono alquanto e neppure bach li potè pacificare subito; per un bel pezzo
per divertirli. siri, ii-326: li moschettieri catalani... andavano sempre
e dei grandi stranieri dal cui labbro li aveva attinti, entrava timido e circospetto
: perché s'è da credere che anco li nemici faranno quello medesimo de li scaramuzaturi
anco li nemici faranno quello medesimo de li scaramuzaturi e de lo squa- trone,
se vole desiderare loro squatrone se mova contra li scaramuzaturi nostri, ad ciò, mosso
mosso loro squatrone, primo lo nostro li sia a dosso. busini, ii-360:
singolare efficacia d'un vocabo- lon che li chiama 'scaravassoni'. = voce di
'gangster che, depredati i viandanti, li costringeva a
ronde tedesche fermavano tutti i giovani e li scaraventavano a scavare fossi anticarro, terrapieni
lasciano freddare la carbonaia, turando tutti li sfiati e quindi fanno l'operazione di scarbonare
. simone da cascina, no: li igniti scarbonchi e sprendidi certificano li luminosi
: li igniti scarbonchi e sprendidi certificano li luminosi dottori. rotta di roncisvalle, 2-8
pel nas e per le oregie e per li og pur brutura; / lo bel
. neri di donato, 224: li lavorenti e scardazieri dell'arte di lana
., ciò è che... li scardassini arompano e traggano de'cardi.
son portati d'un'altra spezie, li quali dimandano scardue, e son più
1338) [rezasco], 313: li quattru riman- ganu consiglieri a cui verrà
scarica, finalmente principiarono nel medesimo tempo li sbari delle pistolle e furto della cavalleria.
dei loro fucili, la maggior parte li gettarono e si diedero alla fuga. colletta
nella presente, per esecuzione di tutti li decreti del parlamento e per sollievo de'
via un pezzo dalla fante, mercé che li riuscì mancino il giuoco di scaricabarilli.
cornerà... avevano ad andar scargar li fanti nel porto de zenova. marino
reticenza fu la prova che il cardinale li aveva, come si dice volgarmente, 'scaricati'
lenzetta, « se ne so'iti a li carosielli. » -rimuovere qualcuno dalla
procurando più tosto con sonniferi ador- mentare li pazienti e con diversioni naturali attendere a
e con diversioni naturali attendere a scaricare li umori grossi e superflui che con purghe.
in minor tempo, se- condoché se li darà maggior declive. guglielmim, 2-14:
d'accostarsi a tiro di cannone, se li scaricano contro di buonissime cannonate. leoni
suoi uomini, come se il vuoto li avesse succhiati e si fossero scatenati come
acciò d'ogni disagio che patiscono / li servitori sopra voi si scarichi / la
da le gualchiere. boccaccio, 1-ii-279: li greci prestamente scancaro / tutte le navi
, i-122: s'è ancora visto che li moscheti, quali si pongano in perni
di spagna si scaricò d'una figlia li 21 di novembre 1625. 31.
392: s'imbarcano le genti con li capitani e nocchieri nel porto della terra
ghelfa, prese ardire et animo sopra li ciptadini. = nome d'azione da
stupore scarche, / lo qual ne li alti cuor tosto s'attuta, / «
malagevole si rade dal cuore quello che li rozzi animi hanno apparato. la lana
petro gentile per me fiorini 42, li quali fiorini funno per uno mantello schellatto
iacopo ronghi. cronica pisana, 1073: li signori anziani a spese del comune di
e cavalcata, quanto facea bisongno per li fiorentini. g. villani, iv-9-13
sercambi, i-152: a questo sdegnati li tolsero uno mantello di scerlacto foderato di
. ariosto, 1-iv-70: il viso li accusa e mostra il numero / degli
era omo giovane e piano, / a li boni ad ogne mano / e tuttor
umile ai piedi / gli si getta, li abbraccia e perdon chiede. nievo,
[a. petronio], 155: li genovesi chiamano questo pesce propriamente asello,
di potere scarnare da pinarolo e dal piemonte li francesi, rivolse le sollecite sue cure
cavalca, ii-104: il detrattore rode li morti e scarnagli in ciò che la
ben ra- dato over scamato innanzi che li metteti sopra la pasta, e vedereti
: fregando i denti con detta polvere, li netta e, posta nelle gengive scarnate
nelle gengive scarnate, le incarna e ferma li denti che si muovono. 2
un luogo. tri, vli-276: li prìncipi d'italia scorgendo li francesi scamati
, vli-276: li prìncipi d'italia scorgendo li francesi scamati di toscana.
si deve scarnificare nel terzo solco fra li denti davanti con ferro acuto, ovvero s'
escono dalla mente; e quando poi li cerco sovra la carta, ritrovo aborti
, sm. ant. piccolo recipiente per li quidi e aridi.
vero che tutti questi verbi non li usiamo quasi mai... e si
cantici volgar., 1-101: quanto inbelliro li passi toi ne li scarpi, figlia
1-101: quanto inbelliro li passi toi ne li scarpi, figlia jentili, l'airamento
scarpi, figlia jentili, l'airamento de li cossi toi come gion- turi, opera
ora in cocchio e a cavallo andar li vedi. -non essere degni di
lodi... non sono scarpe per li miei piedi: son troppo grandi,
associati ad altri ingredienti, e questi li troviamo soprattutto nella valle padana: si
baga- glioni de'nemici che scarpavano per li ortaggi. 2. calzare.
pirandello, 7-102: là, lo scala li invitava a sedere sul murello che limitava
apprezzato più e'cani, h muli e li cavalli che il mio poverello, il
casentino, una calzetta di seta che li scalferotti di griso, i borzacchini dorati che
scalferotti di griso, i borzacchini dorati che li zoccoli o scarpini ferrati a ghiaccio.
anna erano di un bel giallo fiammante; li aveva comprati due giorni prima alla nera
certezza di sconfinate possibilità. due magroline li trovarono però un po'imbambolati: «
. iaccpone, 7-58: vedete li periculi con breve comenzate, / che
questa soperchia acqua consumao e defocao tutti li coiti e. lli seminati che trovao
le vigne de creta. e scarporìo li arbori da radicina. boccamazza, i-1-488:
brano musicale. magalotti, 28-300: li spagnoli hanno fauci fatte apposta per questo
né le guerre perpetue né le domestiche sciagure li distolsero mai dal favorire e coltivare le
ha ben dito, con arogante zelio, li fa una risposta de due parole.
savonarola, 7-ii-50: congregoronsi... li vecchi delli figliuoli di israel. che
del giardino [della parabola] sono li vostri figliuoli, mentre che eglino sono piccoli
murione, petto e schiena, con li scarsellim, e per offesa la spada,
ai brevi per questi ministri, io li trovo tanto scarsi d'ogni termine di onore
dame s'affaticano. siri, vii-386: li due fratelli di casa michiele..
divenne sì, ma dove e ^ li era / di volto giovenile e di crin
1-ii-337: su per l'erbe con li passi scarsi / fra gli albuscelli, d'
sieno scarsi, / perché tu ogne nube li dislegni / di sua mortalità co'prieghi
di riprensione, sono stati più scarsi li latini e men larghi saranno i nostri,
sé udito, / quei ch'ancor fa li padri ai figli scarsi. palamedès,
clemenza, perché la natura scarsa non li fé liberali. -inospitale (un paese
tanto alti. ogni tanto un'acquata li rifà tutti. -essere trovato scarso
trovato di nuovo certi scartabelli antichi per li quali volea mostrare avervi su ragioni lasciate
lasciate alla chiesa dalla contessa matilde. né li bastava parma e piacenzia, ché disegnava
all'anno scorso sette o otto inquilini li avevamo o no acca parrati
tutti e due; oppure che alla visita li scartino. quarantotti gambini, 13-136:
da provvederne un mercato: ma te li consegnerò dimani scartati. manzini, 13-175:
, cinque palloni nuovi... li fece rimbalzare tutti, prima piano poi
quelle grosse nebie di fiandra, e li alemanni son iti giù a passi de
cervello aveva gittati i pettini e li scarteggi, postosi m capo di volere diventare
aguzi,... con li pedi grandi, con una bocca grandissima,
pochino meglio, dieci a dieci, li ripiegano. arneudo [s. v.
otto figliuoli, ma svariati bene. come li allevava lei i figliuoli! li tirava
come li allevava lei i figliuoli! li tirava su belli e vispi che non ce
l. carbone, 73: li veneziani sdegnati, intesa la socheza loro
intesa la socheza loro, ge butono li bussoli e scartozzi nel volto. messisburgo,
] in un altro modo, quale li pratici il chiamano a scartoccio. citolini
da basso, e, quando son fatti li suoi lesti scartocci, accomodarli per ogni
. caterina da siena, 373: li prencipi e persone grandi conducono sempre al
di areca o betel, facendo con li deti correr sopra le foglie leggiermente la
dal forno i manufatti già cotti e li toglie dalle caselle refrattarie. =
facessero trapelare quattrocento soldati in sabioneta e li pagassero... si scusarono i veni-
eschilo a sangue. - ei forse li tenea / per scassamuri i più.
roibita a s. domenico, li signori di balìa mandorno il argello
di balìa mandorno il argello con li scassatoli ed il giudice del capitano di giustizia
1-305: questo siroppo... salda li bronchi de'polmoni e li asciutta,
. salda li bronchi de'polmoni e li asciutta, fa scatarrare mirabilmente e leva la
/ di ciò che han per lei fatto li ringraccia. b. davanzali, i-21
, mettono in libertà gli scorpioni. li scatenano anche contro se stessi, le proprie
e prive affatto di tutto quello che si li do- verà di ragione. d.
essi stutano lo globo dove s'ardono li nodi. scatizzare1 (scatizare)
di carota, ogni pisello, e li inghiottirà con religiosa cura. fiatano, 1-ii-974
suo tepore e del suo profumo, che li trasportava pari pari in una rapida corsa
sando [la donna], se li mostrava non volere. = voce sen
e sei, uno e sette. li faceva in collaudo, parola mia.
, il prezzo dei 2 tomi, altrimenti li rendo; e mentre dovrò andar a
giuliani, ii-199: il freddo li rincuoce gli ulivi, e se non
pulzelli isvirginati et omini alchidiri, / li donni iscattivati pir li burdella giri.
omini alchidiri, / li donni iscattivati pir li burdella giri. = comp. dal
. beltramelli, i-620: asdrubale tempestimi li aspettava al varco, puntato sui muscoli
che pareva già pronto allo scatto: « li ho contati. dieci. sono troppi
, co lo vitto ferato / a li scotitori, che non me 'n cote,
e non mi scordassero le gote / e li scattoni per ben minestrare / la farfiata
esse vene scaturiente, e dove bisognava li fece brasare. 2. che
, sorgente. cesariano, 1-36: li saxi... commossi sono da le
. dànno come universal norma che tutti li monti che abondante- mente scaturiscano acque sono
tutt'i mali dell'italia rasquale giannattasio li faceva scaturiti da un fonte, come
tempo sostiene gli urti di questo stabilimento, li scavalca e ce ne libera.
scalvaccare ilio le tolze fortivamente uno de li dui guanti li quali briseida portava in mano
tolze fortivamente uno de li dui guanti li quali briseida portava in mano. bartolomeo
già scavalca al baciamano: / già rodrigo li s'inchina. / al piegar delle
s. anatolia, lxii2- iii-233: li cinesi scavarono [gli alberi] fino alla
). siri, yiii-928: nascondevano li plenipotenziari francesi quanto potevano il disegno di
3-101: ei voleva poi vedere di dove li avrebbero scavati i denari. tozzi,
cimitero, che scavava le fosse e li seppelliva. -praticare una cavità in
prima in su l'orliccio, / li traevan nel fondo orrendo e sozzo: /
scavazioni, disegnare i monumenti quali oggidì li veggiamo. = nome d'azione
iii-24- 208: lascialo fare, li scavezzacolli han sempre un santo che li
li scavezzacolli han sempre un santo che li protegge. capuana, 4-316: scavezzacollo!
val de non over val de sol, li quali se divulgava volerli adoperar per scavezar
: sopra la detta fiumana agghiacciata corrono li cavalli e fanno molte altre cose di
fuori, venga coi fratelli, che li prenderò a tre alla volta, e non
dentati di una macchina vorace, che li getta, frantumato lo stelo, sulle braccia
tempesta dal vento per forza scavigliò tucti li bottoni che temvano la serratura.
che si disfà, vi si apprenda e li colori della sua aurora. piovene,
, che si fa per lo più su li orli delle guarnizioni, dei fazzoletti.
artisti ch'in diversi suoni / poi li darebbon di matti scazzati. =
da comassano podestate de pisa, e da li sceca e da lo comuno di pisa
per la preda, / e 'l baver li divise a suo possanza. / parte
et innanti alli occhi tuoi doveano esser li tradimenti uzati in pisa contra il conte
sulle porte abbruciate, / u stupri, li assassini e le vergogne, / l'
biringuccio, 2-138: quando considero che li maestri di tal arte fanno li loro lavori
che li maestri di tal arte fanno li loro lavori senza forma o dissegno o
col giudicio, e che poi col batter li fanno giusti e garbeggiati, mi fan
, che sta ad udire, per li motti e scedarie che dice lo predicatore.
bagno, usando del gagnone per scedarìa, li fu dato a mangiare un paio di
impastarla e, cotti che erano, li voleva scerre di sua mano, con somma
altre indietro! bellori, 2-24: li pittori e gli scultori, scegliendo le
si debbono con paziente animo incontrare per li figliuoli. settembrini, vti-211: con
, e qualcosa da mangiare, ma li scelga capaci e allenati a stare anche
che mi chiesero drammi o chiedere me li fecero da'primi signori della città,
falso. iacopone, 67-25: amor, li mercatanti c'han fatta compagnia, /
fatta compagnia, / e l'un fa li sottratti, non li se par chi sia
e l'un fa li sottratti, non li se par chi sia: / tutta
cui dono questi sceglitori non posono tra li iddìi scelti. castelvetro, 8-1-56:
che accoglie spunti da diverse teorie e li fonde in un pensiero sincretistico. -scuola sceglitrice
154: a sedazione de capo. agi li fiori delli noci e confettali collo mele
. s. antonino, 3-44: li riprende delli loro vizi e scelerità. l
, 9: veggo ciascuna fazione chiamar li stranieri a sostegno proprio e in niuna rimaner
possevini, 47: sono alcuni affetti li quali, tosto che son nominati, portan
lviii-556: scrive [antonio barbaro] li evidenti pericoli aùti di la morte da
evidenti pericoli aùti di la morte da li scelestissimi corsari da mercore santo 9 aprii
bibbia volgar., viii-578: pigliando li vasi santi con le loro mani sceleste
santi con le loro mani sceleste, li quali erano stati posti dalli re e dalle
. san efrem volgar., 30: li fratelli l'avevano in odio perché era
e opprimere per propria desidia e negligenza li favori e sussidi di natura. alberti,
manifeste sceleràgine ogne dì adoperate universalmente per li malvagi religiosi, e con nova arte
comandò che le gambe e. ile braccia li tenessero, e questo fatto per forsa
. agostino volgar., 1-1-90: li cristiani, cultivatori del vero iddio e
che, voltosi alla milizia, per li gradi di quella pervenne ad esser pretore
chi è oso di ricontare e divolgare li costumi scelerati di cerere e li grandi
divolgare li costumi scelerati di cerere e li grandi sacrifici di traccia trovati in samo?
più volte adulterati e infecti / con li miei vizi brutti e scellerati. poliziano,
d'uno figulo, tenne sempre, per li gradi ella sua età, vita scellerata
di pianeta... sieno tratti li uomini per necessario moto del cielo.
... e ne l'assiduità de li agi e de'riposi, venne in
benvenuto da imola volgar., ii-61: li cavalieri... con uomini eletti
claustrali, 452: dio alcuna volta suscita li figliuoli d'abraam delle pietre..
ch'egli trae i suoi scelti e li suoi amici indurati e che non vogliono obbedire
questi sigari scelti, no, non li fumava. a. boni, 502:
la maggior parte scritti in penna, li quali da francesco suo padre erano stati
palagio. de dominici, iii-66: li scelti quadri di lui rimasti ed una copiosa
è nominato 'le figare', celebrato per li squisiti vini che produce. pananti,
cominciò a scriver le cose sue con li più scelti vocaboli che avesse in bocca
cui dono questi sceglitori non posono tra li iddii scelti. sceltume, sm.
overo alcuno inganno per lo quale o per li quali alcuno scemamente, frode overo danno
, 515: gran travagli... li succedettero ai poca riputazione, di scemamento
rendesse xxx orini insieme, io li debbo scemare e minimare la rendita per
questo carro di vino nuovamente acquistato per li fiorini lxiii et grassetti xv. ser giovanni
per iscemar le spese, licenziò primieramente li stratioti, da'quali era fedelissimamente stato
, / a guisa che i vallon li sceman quici. -scemare la scarsella
chiamati per deovive camarlengo, e per li conseglieri e per li massari del comune
, e per li conseglieri e per li massari del comune di monte agutolo e de
agutolo e de la corte a provedere li statuti e capitoli del detto comune e a
sangue, dèe stare con coloro che li delectino e piacciano. a. pucci,
ché più facile - / mente cavar li denti lasciarebbesi / de la mascella che
volgar., i-195: erano raunati tutti li figliuoli suoi, acciò ch'egli scemassero
quasi la maggior parte del populo suo li tolse per morte, acciò che elli si
trovasse in quella corte e in fatto li vedesse, perciocché io, narrandoli, son
, recatisi questi carboni in mano, sopra li lor cami- scion bianchi e sopra i
scion bianchi e sopra i farsetti e sopra li velli delle donne cominciò a fare le
, gli atti audaci, l'uomo li deve compiere da solo. altrimenti scemano
imperfetta, come sono i pupilli e li minori, overamente per l'accidentale imperfezione
. savinio, 22-61: questi stessi severoni li abbiamo visti seguire con le lacrime
/ toglie 'l penter vivendo e ne li stremi. lomazzi, 4-ii-530: la testa
dante, purg., 23-23: ne li occhi era ciascuna oscura e cava,
, / a guisa che i vallon li sceman quici. 3. che
i miei mali, così ancor non li temo: / amo il morir da forte
. cavalcanti, 55: si è per li cittadini deliberato,... porre
vedemo, / non conosciamo ancor tutti li eletti, / ed ènne dolce così fatto
6-375: quello garzone sciampierà più fortemente li dispregiati archi e voi, turba fedita,
onde v'ho proveduti a bastanza, li avviserete più dotti che lo stagirita,
rezasco], 673: siano tenuti li consuli... averlo pagato [il
]: che per l'avvenire tutti li offiziali che saranno per i tempi dentro il
1391) [rezasco], 399: li consoli siano tenuti... avere
somma non si mecte però che non li ridde innomerare colui che questo disse; ma
.. non tutela i diritti, li calpesta; dell'onor de'privati fa scempio
[repubbliche] come corpi celesti, li quali sono ai scempia sostanza.
cammina come non ci fossero poveri, li impone doppi. -tess. maglia scempia
troppa matera ch'in là venne / uscir li orecchi de le gote scempie. guiniforto
, gracile. leonardo, 2-384: li uccelli piccoli, con deboli e scempie
giovanni antonio da poppi, lxxxvtii-ii-739: non li versi miei rudi e selvaggi / mertan
, per vendicarsi e gravemente ingiuriarla, li propri suoi membri genitali furiosamente si precise.
e sono minori che coccali e hanno li piedi come anatre grandi e stanno nell'acqua
delle lor commedie 'scene', percioché, recitando li commedi, quelle nel luogo detto fscena'
sono nel spettacolo possono meglio giudicar de li atti che quelli personaggi che sono in
facta con soni de diversi instrumenti intermedi a li acti, perché fu facta in modo
fermo che tanto moto non è disegnato senza li gesuiti, né vedendoli ancora comparir in
'scene'. sarpi, i-1-170: hanno recitato li padri gesuiti in roma, nella loro
quant'ei voleva occultarli, tanto più li sentiva [amori e odi domestici! ardentissimi
il suo poema; e a chi non li vede, moltissimi tocchi, simili a
nelle storiche scene, variò l'inganno li personaggi. muratori, 7-iv- 316:
vogliono andar sulle scene. e i genitori li incoraggiano, no? »
altro [l'amore] a tal pazzia li mena / che li fa di ciascun
a tal pazzia li mena / che li fa di ciascun favola e scena.
componeva, / undici lire l'uno li vendeva, / nessuno ancor poeta mi
par., 21-31: vidi anche per li gradi scender giuso / tanti splendor,
scala di qua e di là a venerare li corpi de'medesimi santi apostoli. gemelli
/ donna scese del ciel, per li cui prieghi / de la mia compagnia costui
un mese e mai non poteo fare scendere li mille [fiorini di dote] né
[fiorini di dote] né salire li cinquecento. -diminuire di prezzo,
di bisceglie, 66: per che li grani sogliono valere quando più e quando
panectere debiano stare al ordine, et assisa li daranno dic- ti catapani. rajberti,
vi scese il mio coraggio, / per li noiosi falsi mai parlanti / che 'nfra
noiosi falsi mai parlanti / che 'nfra li fìn'amanti dànno intenza. martello,
neva de soa grannezza, piagnevano anco li aitri che con esso staievano. machiavelli
inferiori e terrene che non ritorni per li medesimi gradi a le superiori e celesti
è avversario a'ogni male, sì li permise e non senza cagione, però che
, però che di lui doveano scendere li fondatori del romano imperio, universale monarchia
essi già scendevano le scale... li ho chiamati, ma non hanno risposto
/ divisi dall'umoroso / autunno che li gonfiava, / non m'era più in
raso e di velluto, e te li sceneggiava in saloni, piazze e templi
1-162: tute quelle cose quale a li modi scenici per macinazione a le spectazione
maschere e di mimi, e seguitare li scenici, essendo tu uomo nobile e
greci distingueano gl'istrioni in scenici, li quali erano coloro che recitando esponeano la
il proscenio; ed in timelici, li quali eran coloro che col canto e col
gherardini [s. v.]: li arabi sceniti o nomadi son quelli che
domanda scenografia, cioè la fronte e li lati di uno edificio, ed anco
la fronte e de l'abscindenzia de li lateri quale al centro del circino e de
di aver per molti anni abitato sotto li tabernacoli, caminando nel deserto.
un bosco. pascoli, i-557: li mandava oltre alpi e oltre mare a
compiti di guida o di comando e li esercita in modo autoritario (e ha
sì de manometto come de hali, li discesi di loro li turchi e li
come de hali, li discesi di loro li turchi e li tartari chiamano seiti,
, li discesi di loro li turchi e li tartari chiamano seiti, li mori serifi
turchi e li tartari chiamano seiti, li mori serifi. f. soranzo, li-1-200
una sola nel cairo, ove battono li scheriffi o siano sultanini. = v
., iv- vi-8: però che li disideratori di quello [fine] che sono
] che sono in tanto numero e li appetiti sono quasi tutti singularmente diversi,
, dove era riposto / lo stuol de li suoi armati, e d'essi sceme
superbi tanto? / ch'è a li bruti animai, s'io scemo alquanto,
omni dì la testa al marito, li sceppava tucti li captili nigri. tesauro
la testa al marito, li sceppava tucti li captili nigri. tesauro, 5-202:
elucidano volgar., 180: se li boni fin morti per ferro on scarpadi
orribilmente il terreno. bresciani, 6-x-254: li volean morti, li volean spenti,
, 6-x-254: li volean morti, li volean spenti, ma non scerpati, bruciati
intrecciati coi rami tra loro, le liane li stringono e fasciano, di guisa che
'l colmo del nostro arco è ne li trentacinque, tanto quanto questa etade ha di
6-135: una donna vecchia, patendo in li occhi certa scesa per la qual non
preso questa scesa di testa di accordare li scritti dati fuon col mio nome a un
: 1 catari e le orine e li sciessi et apostema e flemme sono dette
propriamente sceptici o ver efettici, li quali dubitavano determinar di cosa veruna.
l'effetto delle proprie parole: « ve li dirò ». fenoglio, 5-i-563:
aduna in queste / scettiche età, li perde per la via; / incompiute ghirlande
427: considerate le vertù de malem per li tunisini e ancora che meritamente, corno
trattato dei cinque sensi, 1-3: li sensi che s'appartengono al vedere son
è il mezzano reo, il quale scevera li amici; altro è il mezzano buono