altera e disdegnosa / e nel mover de li occhi onesta e tarda! cino,
stella; / che nel mover de li occhi 'l porge al core, / sì
questo mio povero compare, subito se li mosse il corpo, e poco discosto possette
, 1-72: per la paura se li muove il corpo e gli empie le brache
che se movano / e fanno pur li secchi pian renverdere, / né sempre
sue parole si mossero per venire a li miei orecchi. idem, purg.,
e pria si spense / che da li organi suoi fosse dischiusa. luca pulci
mossa, / porian chetar e menovar li mali. guicciardini, ii-33: queste
., 9-4: taci e lascia muover li anni. -insorgere (una malattia
movea da la gentilissima beatrice e terminava ne li occhi miei. idem, inf.
la roccia scogli / movien che ricidien li argini e'fossi / infino al pozzo
n'apporti nuove? », / vener li disse, e lo baciò nel volto.
lanza. cavalca, vii-180: dicevano li santi che '1 demonio osserva le complessioni
potia, / c'a la nave li fui fato / onde ciò li dovenia.
nave li fui fato / onde ciò li dovenia. anonimo, i-477: guardati
le reti, onde già tratti / li cerbi avien biancifiore e catella. alberti
le continue morti, e se noi li uccidiamo non facciam altro che scemare il
779: la vicina polonia variò tra li soliti ondeggiamenti di guerra interna ed esterna
governo..., veduto a che li avevano condotti gli ondeggiamenti dell'antecessore.
suoni mediante la pressione dell'arco che li produce, nella medesima arcata, intensificandone
dire dell'infarinato e dell'inferigno? li chiameremo maliziosi o ignoranti? la mente
giorni un celebrato scrittore, di ridurre tutti li stati italiani in dominio del pontefice,
, / che farà chi del suo li pasce e ferra? bandello, 3-46 (
iii-1-220: procace un riso splendono / li occhi: su 'l labro voluttà fiammeggia:
ripercosso delle sue voci i naviganti e li disorientava facendoli naufragare. montale, 2-79
che standosi [galileo] in chiesa li venisse veduto il moto di una lampada
, non credo che abbiano ardire li iddìi stranieri chiamarla rustica la dea cittadina
, rinovellando nella miserabile mente delli prescritti li ornati labori, mi dolgo, veggendo
dolore di cristo fu l'onerazione, quando li fu posta la croce in su le
, a'quali furono per avventura suggetti li cherici stessi. mazzini, 17-162: la
. ottimo, i-523: qui li denota [alcuni dannati] e per
caterina da siena, 71: li tributi che pagano sono così onerosi che ogni
conv., iii-iv-8: veg- giamo li cattivi malnati che pongono lo studio loro in
idem, purg., 3-11: li piedi suoi lasciar la fretta, / che
onestà è d'una donna di calare li occhi a terra e non guardare li
calare li occhi a terra e non guardare li omini nel volto. sacchetti, 85-42
2-i-38: per onestà del peccato commesso dissoro li antichi e moderni poeti che suo pincerna
fiorentino [in rezasco, 714]: li officiali predetti otto dell 'onestà..
s. a. s. li magnifici conservadori e ufiziali d'onestà della
magistrato dell'onestà, acciocché... li medesimi ofiziali e lor foro e corte
e riprese queste cose, per certo li demoni disonestissimamente le domandarono e comandarono.
11-461: usurpasi [il tiranno] li denari del commune e truova nuovi modi di
per congregare pecunia, della quale nutrisce li suoi satelliti e con essa conduce al soldo
el popolo, dicendo che bisogna pagare li soldati. -coscienziosamente (con riferimento
si può all'indennità e comodità di tutti li cristiani. pallavicino, 1-584: non
motto onestamente villania a certi cavalier fiorentini li quali soprappreso l'aveano. giuseppe flavio
alla lupara hanno da stare cavalli per li monti con cani a lassa onestamente larghi.
. buti, 1-209: sogliono li retorici, per onestare la cosa disonesta
d. vasco, 116: si persuadano li sovrani di questa importantissima verità, non
a fondo. « e mio padre li tratta bene gli operai? » stuose
sono i instanza alla regina che li prencipi carcerati fossero più. piovene, 1-211
pulzelli isvirginati et omini alchidiri, / li donni iscattivati pir li burdella giri / pirduta
alchidiri, / li donni iscattivati pir li burdella giri / pirduta è onestitati,
dante, conv., iii-111-5: li uomini hanno loro proprio amore a le
santa e onesta dee apparere a li suoi figli, petrarca, 323-18
rettor., 14-13: se alcuno intralascia li dirittissimi e onestissimi studi di ragione e
farò manifesto. sercambi, 1-i-317: li buffoni (perch'e'naturalmente hanno alcuna
i-1-50: non m'avvedeva che passo li termini dell'onesto in occuparla. magalotti,
ogpe lingua deven tremando muta, / e li occhi no l'ardiscon di guardare.
e disdegnosa / e nel mover de li occhi onesta e tarda! petrarca, 336-5
., 19-30: e1 venia / con li occhi fitti pur in quella
ella si mostra, con la suavitade de li atti, ché sono tutti li suoi
de li atti, ché sono tutti li suoi sembianti onesti, dolci e sanza soverchio
dello spedale di siena, 53: li frati del detto ospitale sieno tenuti e
, secondo a. cciò molti argomenti, li quali muovono d'onesto e d'utile
rotto. mancano di moltissimi organi o li hanno imperfettissimi. = voce dotta
'n lei è stabilita / finanzi e li sogni caccia via. ibidem, 204:
della bagliva di galatina, 245: li dicti baglivi possano adomandare la pena.
: item che omne uno possa candire li terreni sui aperti e magnioligiati.
amore. laudario urbinate, lxxxiii-552: de li tre reggi celesti / l'uno ne
. pper onnia losengando, / ké li revorria. = lat. omnia
nell'atto come nella potenza e che li giuristi dicono totale overamente onnimoda, siché
che ommino io sia expugnabile / a li omini et al ciel e sia ridiculo
tuoi e acconsenti a me e adora li iddei onnipotenti. pellipari, 21:
ciascuno, sa bene usare non solamente li buoni, ma eziandio li rei.
non solamente li buoni, ma eziandio li rei. o. rucellai, 2-3-3-139:
che salvo simone e piero / e li accusò di fé languida e lenta. foscolo
il vecchiarei devoto / sta dolcemente e li conforta et ora / a voler,
semicircoli della sfera immobile, tirati per li due del mondo come ofp...
idem, 1-35: se per li due punti va si intenderanno passare i
quel supplemento di orario non pagato cui li obbligavo con quell'insulsa telefonata.
, eh'è sì ben comparte, / li orati crespi e mi- canti capelli.
i barbari e che queste / cose li sbalordiscono. -e perché / gli oratori non
di versi e di prosa] che qualunque li sa ben fare... si può
s. v. per lettere de li suoi magnifici oratori recognoscerà la singulare carità
orazione e dell'oratore, ma per li peccati di colui che sono tali e
. dante, par., 33-41: li occhi da dio diletti e venerati,
è a dire in francesco 'castello de li oratori del fuoco '.
avendo per la detta ragione questi tali poemi li medesimi quasi confini, o molto vicini
studenti, un coro di brevi risa li seguì. 2. composto,
, come esistenti dentro le case o li palazzi de privati. milizia, v-167
sede appropriata. sarpi, vi-1-8: li cittadini di quella congregazione fecero tra loro
, vii-93: esso missier jasom im principio li fece una orazioncula; poi intrò in
. francesco da barberino, iii-80: li preti in orazioni / celatamente poni / per
quale noi odiamo, viva: sì li facciamo oragioni. boccaccio, dee.,
dante, inf., 26-122: li miei compagni fec'io sì aguti, /
cammino, / che a pena poscia li avrei ritenuti. -per estens.
5. agostino volgar., 1-4-27: li uomini risplendono di ragione, sono ornati
sforzato a lasciar ir in man de li stampatori. buommattei, xxvii5- 12:
sahariana. brancati, 3-153: egli li sentiva puzzare come capre sotto il pesante orbace
. bruno, 3-389: ciascuno de li astri o orbi, come ti piace
dove meno grandi e d'ordinario orbicolari, li ripigliano ciò non pertanto per la rifusione
popolo italiano, rincivilito com'è, li vuol serbare per gli orbini di bologna
miserabile e sé avea renduto odioso a tutti li uomini. nannini [petrarca],
, purg., 13-67: come a li orbi non approda il sole, /
., 15-67: vecchia fama nel mondo li chiama orbi; / gent'è avara
presceglie alcuni uomini a provare per tutti li contemporanei loro i rimorsi di que'tanti
, 1-160: gaudenzio disperato, furibondo, li batteva tutti e due all'orba.
scontravano due [uomini], sicuro li trovavamo occupati nel darsi percosse da orbo
le gambe penzoloni sul petto di chi li porta. = voce di area
, al suo amante / e perché se li mostra da l'altana. =
sia conoscente. bencivenni, 4-6: li orgogliosi vogliono essere di sopra alli altri.
giamboni, 8-1-122: bene dicono li filosofi che sono due altri venti,
apocalisse volgar., 1-5: li piedi suoi erano simili all'oricalco quando
siena, 307: cunciò sia cosa che li omini e le persone dell'arte de
collenuccio, 20: fu introdotto che li goti, i quali praticavano la parte
grande (cioè ricco) sopra tutti li altri orientali. boiardo, 1-70: rosero
: modificarono il soverchio orientalismo con importarvi li spiriti settentrionali e la poesia cavalleresca.
lorenzo de'medici, i-77: or li uomini e le fere hanno le urgenti
levò ambo le palme, / ficcando li occhi verso ponente, / come dicesse a
era già l'oriente tutto bianco e li surgenti raggi per tutto il nostro emisperio avevan
, 1-38: ad uno orificio si congiungono li due organi, cioè quello dello stomaco
ha seco, perché si vede scavare con li piedi la terra ed affliggersi le mammelle
antichità de'firentini al suo tempo de li originali e de li aventicci e dei virtuosi
suo tempo de li originali e de li aventicci e dei virtuosi e dei viziosi
di firen9e. capponi, 3-312: per li loro processi poi si vidde chiaramente che
s. stefano, 133: ordiniamo che li originali autentichi di tutti gli instrumenti
v. a la lettera originale de li oratori. a. serristori [rezasco]
tutte le altre [donne] io non li ho più: alcuni li dovetti restituire
io non li ho più: alcuni li dovetti restituire,... altri li
li dovetti restituire,... altri li lacerai quando ebbi ben conosciuto gli originali
non leggono gli antichi e che non li possono intendere. niccolini, iii-5:
, originalità di stile posson far contenti li origina- listi, non me.
loro ideale sostanza, nella vita che li anima e che ci attrae nel suo
chiamare altrimenti che creazioni del genio che li trae da sé originalmente e li lancia
che li trae da sé originalmente e li lancia nell'infinito mondo delle cose ideali
le canzoni, componimenti poetici, noi li chiameremo, secondo che communemente si fa
., 1-7- 141: regnavano li laurenti in italia, dalli quali si conduce
conduce più apertamente la origine romana dopo li greci. cammelli, 18: o
apparecchia. guicciardini, 2-1-194: tutti li stati, chi bene considera la loro
bona grazia conservò [il papa] li stati de le suoe terre e ciptà ne
raimondi, 3-53: l'origine italiana li accomunava in una specie di laica passione
dante, conv., i-vm-6: li morali ragionamenti sogliono dare desiderio di vedere
essendo svanita la sanguificazione nel fegato, li flussi epatici hanno altra origine. a.
private persone per conto di piati, li quali hanno origine da convenzioni fatte,
buona educazione, tramandano come per origine li stessi vizi nella loro descendenza.
empiono d'aria col fiato e la mattina li fanno tornare al loro stato. parini
le stelle conservarono il loro vigore; li altari, li origlieri sacri, li templi
il loro vigore; li altari, li origlieri sacri, li templi sono armati
; li altari, li origlieri sacri, li templi sono armati et afforzati colla presente
similitudine di quelli... da li distillatori orinali sono chiamate. ventura rosetti
baldini, 3-318: i miei figlioimi li rivedo idealmente lassù, al crollato quinto
anco la difficoltà dell'orina e levar insieme li dolori che dall'ulcera fatta nel collo
gli oggetti necessari alla sua vita orizzontale li aveva tutti a portata di mano.
dei poveri dormienti sotto il giornale che li difende dalle stelle pubblicitarie.
dell'equinoziale e il suo orizzonte passa per li due poli artico e antartico. e
vanno a l'orizzonte, lì saran li termini delli altri quatro quadri per ogni
tutti 1 sogni dei più vasti orizzonti e li conosce per quel che sono, cioè
dante, par., 29-3: ambedue li figli di latona> / coperti del montone
cambio alto d'extra-regno facesse valere più li zuccheri, pepi, canelle ed altre drogherie
poveri non servono queste merci, e li ricchi possono soffrire. = probabilmente dal
eh'erano seco, restando in su li orlicci della volta, non si feceno alcun
sbattutili prima in su l'orliccio, / li traevan nel fondo orrendo e sozzo.
petrarca, 73-58: poi ch'io li vidi in prima [gli occhi di
petrarca, 73-58: poi ch'io li vidi in prima, / senza lor
cui bisogno fora: / se no. li piace, indarno mi fatico. petrarca
che morte / chiuda questi occhi e li spiriti lassi. pazzi de'medici, 130
in del ditto porto e per ormeggiar li legni li quali interanno in del ditto
del ditto porto e per ormeggiar li legni li quali interanno in del ditto porto.
ormisino verde. sanudo, lviii-276: li mercadanti vechi e di reputazione andorono a
da zeussi ad instanzia de'crotoniati, li quali la posono per ornamento del tempio
una fonte. boterò, 9-92: tralascio li palagjgi de'particolari in molta quantità fabricati
comanda ancora enea che egli rechi li doni, liberati dalla mina di troia
,? ma pregia il senno e li genti coraggi. petrarca, 326-6: or
. m. soriano, lii-3-367: li denari... sono il nervo della
la pittura s'astende in tutti e io li ofizi dell'occhio...:
intelligenza, 208: quiv'eran li semenzi e'gran pimenti, / li
li semenzi e'gran pimenti, / li arnesi cari e'begli adornamenti, / in
dante, conv., iii-iv-8: veggiano li cattivi malnati che pongono lo studio loro
partorisce... non si tiene a li termini del vero, ma passa quelli
. e quando per ornare ciò che dice li passa, contra conscienza parla. petrarca
s. c., 28: ragguarda li templi degli dii, li quali feciono
: ragguarda li templi degli dii, li quali feciono i nostri maggiori, uomini molto
cose d'iddio. veramente coloro ornavano li templi così diligentemente di gran pietà,
; fiorire. agazzari, 8: li stromenti che si meschiano con le voci
in essi il caldo degli affetti e li rende schiavi di ciò che ornano col nome
avria potuto... uomini per li campi e per gli boschi dispersi in un
con mitere di frigia ed ornato co li capegli unguentati, usa con la reina
voi, giovani donnea / che avete li occhi di bellezze ornati / e la
di maria per ravenna, 12: dio li detti per sorte e per destino /
fortune che aveva scorso, pregollo che li piacesse di non impedirla. capellano volgar
che lo riceve, non si tiene a li termini del vero, ma passa quelli
scannando quello non altrimente che si facino li bechi e capreti. serafino aquilano,
arte senese, ii-239: esponsi per li vostri servitori, officiali de l'ornato de
, 10-263: al poeta grandemente appartengano li colori, gli ornati e le figure diesse
similmente delli templi delli fedeli cristiani sono li campanili parte necessaria per convocare li assenti
sono li campanili parte necessaria per convocare li assenti al colto divino: benché accidentale
prudenzia tu porte l'ornatura, / li dottur'te convitano che porte lor figura.
siccome le querce non dànno le galle, li ricci, li calicetti et altri tumori
dànno le galle, li ricci, li calicetti et altri tumori, se non per
letteratura, il richiamo all'ornitologia pascoliana li aveva ancor più avvicinati mercé,.
tra'nuvoli. ugurgieri, 62: li villani stanno con grande studio co li ferri
: li villani stanno con grande studio co li ferri e co'le spesse manaie per
. dante, conv., iv-xxv-5: li antichi regi ne le loro magioni faceano
intelligente di grandissima perfezione in far tutti li misti minerali è approvato, per il che
che vogliono di farsi conoscere, e li distinguerebbe dalli altri, come lo oro
vende in rame a matricale, che li 7. matricali meno un terzo fanno
: affollavano i marciapiedi, i tram, li vedevamo, dovunque, correre angustiati e
., iv-v-13: curio, da li sanniti tentato di corrompere, grandissima quan
, 3-51: tardi, anche tu li hai uditi / quei passi che salivano
... da essere usato da li avari spenditori del tempo, e fa così
a ruota nel secolo quattordicesimo. primo li nomina dante nel ventesi- moquarto del paradiso
sorriso [i padri]... li guardano, que'cari figlioletti, che
di san brandano, 132: quando fo li òrori del dì, elo se darà
piccolo intervallo di tempo che fu tra li binati quando nacquono, per la particola del
. tolomei, 2-32: alcuni astrologhi, li quali hanno veduto il punto del mio
laminava per far quello che si fanno li pontali per le stringhe. meliini, 1-95
altri lavori. cervio, lxvi-2-107: li tavolini saranno inargentati o dorati d'orpello
di francia; / perké la chiesa li fe'orancia. terino, 189-6:
cotanta onranza, / che dal modo de li altri li diparte? folengo, i-356
, / che dal modo de li altri li diparte? folengo, i-356: l'
contanza, / e per potere tra li buon capere. dante, inf.,
, inf., 26-6: tra li ladron trovai cinque cotali / tuoi [di
: e1 bon principe fu racolto da li soi e involto in una coperta di
, / grazia acquista in ciel che sì li avanza. monachi, 63: d'
mostri, / orrendi, enormi, e li tenea nascosti / in sé, perché
nascosti / in sé, perché non li vedesse il cielo. -di animali.
grida. birago, 484: li popoli vicini, sapute le crudeltà usate da
misfatti, uniti insieme deliberarono di castigare li autori di tanti mali. brusoni, 4-ii-158
, tra 'quali erano alcuni cavalieri li quali erano stati a rubare le strade
di vestimenti, coi quali il giustizieri li fé appiccare. muzio, 1-181: come
. cavalca, 6-2-159: si sogliono li signori turbare contra loro [i servi
5. agostino volgar., 1-2-177: li quali [greci] in questi così
scenici, molto più orrevolmente e degnamente li cultivarono, quando e dalli morsi delli
morsi delli poeti, dalli quali vedeano stracciare li loro iddii, non se ne sottrassono
/ torreggiavan di mezza la persona / li orribili giganti. s. caterina da
. epicuro, 99: grazie rendo a li dèi che quella orribile / furia non
montagne. leonardo, 2-281: infra li inriparabili e dannosi furori certo la inondazione
, vergognandosene, nascondono gli orribili strumenti li quali a tor via i loro superflui umori
tre orribili infermitadi ne la mente de li uomini ho vedute. idem, purg
, purg., 3-121: orribil furon li peccati miei; / ma la bontà
ch'elo avese o vìse cosa chi li despiaxise, biastemà la divina de dee.
, non cessano d'insultare i popoli che li abboniscono ed i grandi che hanno la
che hanno la bassezza di accarezzarli sebben li sprezzino. tarchetti, iv-61: bouvard
. ottimo, i-473: se tutti li fediti e morti nelle... guerre
dio non voglia o non possa perdonare li suoi peccati per la moltitudine o orribilità
a tremare sì fortemente che apparia ne li menimi polsi orribilmente. idem, inf
. giacomino da verona, xxxv-1-646: li qual [diavolo] per me'la
la svezia penetrarono l'alpi coll'armi li confederati fra le nevi, i geli
ostile. siri, vii-1147: poteva li plenipotenziari effigiare a'ministri di baviera l'
orridezza dell'odio estremo che gli spagnuoli li portavano. -crudeltà, ferocia,
... vedrete alloro se non per li cimiteri, luochi tutti oridi e manicociosi
pelo, il governo borbonico... li aveva ridotti negli stessi porcili, pascendoli
[i disperati] a rivolgere in dietro li sguardi, se non l'orror de
è venuto in fastidio, che contuttoché li sieno posti innanzi suavi e delicati cibi
innanzi suavi e delicati cibi, piuttosto li sono a orrore e schifezza che a
modo dell'orsa quando le sono tolti li figliuoli. boccaccio, ii-246: tu
suoi nati, o l'orsa, che li incoraggia ad arrampicarsi in cima agli abeti
ad arrampicarsi in cima agli abeti e poi li abbandona lassù e se ne va senza
orsa, / cupido sì per avanzar li orsatti, / che su l'avere,
giri e lenti. galileo, 4-1-368: li risposi esser falso che la nuova stella
col cigno e con la corona, ma li dissi che era in retta linea con
non può far che le ninfe per li boschi / scherzando liete, ir non si
ch'era un bel vederli, massime quando li portavano col pelo in fuori che pareano
leccar tanto i tuoi sfigurati concetti, li tuoi embrionizzati orsaccini, che sovente in
che addestra o ammaestra gli orsi e li esibisce al pubblico in giochi e balli;
e dipoi volle a sé l'orsaio e li due giovanetti. = deriv.
orsa, / cupido sì per avanzar li orsatti, / che su l'avere,
buoni angioli perciocché, siccome quelli domano li orsi, così questi raffrenano i maligni
26-34: colui che si vengiò con li orsi / vide 'l carro d'elia al
di lupi e di diversi animali, li quali la detta circe di uomini aveva fatto
/ per non esser percosso / da li soi crudi nemici. leonardo, 2-123:
, si condusse a la marina per li ortali e terreni paludosi di napoli sino
fiorini d'oro la sua persona tucti li altri perdettero armi e cavalli: quali
cavalli: quali milli fiorini forono pagati per li ortani in servizio del ghelfo todino.
constrengerele in lochi sicchi et ortarle in li saxi. = var. di urtare
] di mandare un breve ortatorio sopra li tre capi sopra detti. giannone,
menar ad modo de alaca, assalta li pesci da sé toccati, quali se
prurito. essa medesma de nocte cerca li pectini et li ricci. quando sente
medesma de nocte cerca li pectini et li ricci. quando sente approssimarse la mano
al mio monisterio, nel quale per li frati peregrini faceva ponere dell'erbe.
il vero / cercasti di sofia per li secreti / orti. guglielminetti, 1-131
certo / pestati e i verni andar, li orti e li occasi. belli,
e i verni andar, li orti e li occasi. belli, 103: l'
de'settanta doi discepoli è significato per li settanta doi milia asini. cesarotti, 1-xxxiv-120
la quale, come non produsse pensatori o li produsse eterodossi o poco ortodossi, così
fede alguna et è nemico de tutti li ortodoxi e catolici de qualunque fede over
dopo a cesar successero certi imperatori de li quali è vergogna fare menzione: foro
] il sacramento de lo altare de li tabernaculi e calici sui de argento fatti
fatti e butavanno quello in terra per avere li tabernaculi e li calici e cavare danari
in terra per avere li tabernaculi e li calici e cavare danari de quelli, non
e l'igiene: perciò si sopprimono li edifìci biscornuti e le idee doppie.
: da chi in giù saranno iscripti li ortolani da val di montone che debbono
risposta, tornò alla badia e ragunati li monaci e'conversi, infino al cuoco e
turturelle e quaglie ancora, / de li turdi e ortolani / non mangiar questo
.. già, questi versi non li sai leggere; è impossibile: né pur
bandi, xxviii-27: sono tenuti [li orefici] fare molte altre cose, sì
orza..., pollino gabitto se li metteva in tasca tutti dal primo all'
a'replicati impulsi della fortuna che fino li cannoni di coperta di sottovento furono più
orzi, e con i stratioti, che li dieno aver per obligazion, siamo posti
m. savonarola, 1-130: in li primi zuorni ie [alla partoriente] basta
proverbio 'l'orzo non è fatto per li asini '; e cosi gli dà d'
rectore de l'ospitale preghi et amonisca li frati che non vivano contumeliosamente insieme,
a man dricta sopra el murazolo per tenere li orzoli sive ampolini dal vino et acque
in coro / al punto fisso che li tiene a li 'ubi '.
/ al punto fisso che li tiene a li 'ubi '. -sostant.
uomini del mestiere mettono innanzi sempre, e li balestrano quasi arieti contro gli osatori e
, e per la troppa oscenità richieggendo li scelerati coiti, vi si ravvolgevano come
al grido degli sciacalli osceni / che li incorona in un rosario polifonico. -sostant
a pelo a pelo, il governo borbonico li aveva percossi ed avviliti unendo insieme nelle
ed i talenti di coloro che oggi li compongono [i governi], i soccorsi
e della terra è provato certamente per li oscuramenti dell'uno e dell'altro.
oscuramento, siccome non si ricorda che li vedesse mai [questi fiumi],
in su la soglia dell'uscio: li usci tremarono e tutta la casa oscurò.
i peccatori hanno oscurata questa immagine per li peccati e coperta d'ogni bruttura.
come a fare una bianca massa convegnono vincere li bianchi grani, così a fare una
fare una nobile progenie convegnono in essa li nobili uomini vincere, dico vincere esser
vincere, dico vincere esser più che li altri, sì che la bontade con la
alla verità. frachetta, 230: li prencipi da poco sempre circondati d'adulatori
da poco sempre circondati d'adulatori, li quali oscurano loro il vero, eziandio nelle
oscurano, si offuscano; nessun ritratto li ripete. -svanire nell'incoscienza del
la questione, altera i fatti, cioè li esagera o li attenua, li ommette
i fatti, cioè li esagera o li attenua, li ommette, li scambia,
cioè li esagera o li attenua, li ommette, li scambia, confonde le date
o li attenua, li ommette, li scambia, confonde le date e le
alta bellezza, / e tutti rugiadosi li occhi suoi. ottimo, ii-532:
si facevano, cioè il sole oscurato e li tre- muoti, credette in cristo.
e discorrendo per la oscurata aria, li venne visto un lume al quale subito si
alcuno interposto. comisso, 12-206: li vedevo con tristezza serrare il volto oscurato
lorenzo de'medici, i-141: non che li occhi per questa oscurazione ne diventassino manco
: lo porro... fa exalar li umori malenconici al capo e oscurisse la
nell'oscurità, in cui l'iniquità li voleva. leopardi, 909: le più
l'oscurità dell'intelletto di chi non li potrebbe comprendere in nessun modo. leoni
:... quegli libri, li quali egli compose, furono con tanta
pochi eran coloro li quali potessero de'suoi testi trar frutto
amenissimo paese. bruno, 3-1075: li quali [stati] se durano e non
dal padre aveva ereditato la freddezza inglese e li occhi chiari, dalla madre una facilità
lucidi che senza, anzi e vero che li veg- giamo assai più oscuri.
di partia] furono molti oscurissimi tra li orientali popoli al tempo delli assiri e de'
/ fatt'ha la mente sua ne li occhi oscura. ugurgieri, 25: chi
... noi affricani non portiamo li cuori nostri tanto oscuri. pulci,
, iii-17-7: adunque 'l pianto che da li occhi piove / e '1 continuo sospiro
la mia faccia oscura / di for de li occhi miei lagrime gitta: / allor
luce splendiente procede, e quella de li malvagi è oscura. elli non sanno
esser nomato sì oscuro, / col pugno li percosse l'epa croia.
mestier né arte. galateo, 213: li iusti obscuri, perseguitati, mendichi,
infortunati, poco estimati ed oppressi da li iniqui e per vituperio de la virtù
là dovunque questo amore splende, tutti li altri amori si fanno oscuri e quasi
che lo suo obietto etterno impro- porzionalmente li altri obietti vince e soperchia. lapo
di san brandano, 210: tuti li albori s'iera cargadi de osieleti che cantava
sor e la luna e le stelle, li monti e li campi, li oxeli
luna e le stelle, li monti e li campi, li oxeli volanti, li
, li monti e li campi, li oxeli volanti, li cavali corenti. navigazione
li campi, li oxeli volanti, li cavali corenti. navigazione di san brandano
per le bone erbe oliose e per li fiori e per li dolzi cantari de li
oliose e per li fiori e per li dolzi cantari de li osieli. beolco,
li fiori e per li dolzi cantari de li osieli. beolco, xxi- n-573:
lo zielo de lo signor è lavorado li piu beli intai ad oseli ed a
due liquidi attraverso ad una membrana che li divide. 2. figur.
vuol dire casa di tesoro, stanno li 'aslaoglandari ', con provisione di
osa, / posponendo il piacer de li occhi belli / ne'quai mirando,
bono stato et utilità e ricoveramento de li beni e de le ragioni del detto ospitale
detto ospitale, e per utilità de li poveri e de li infermi del detto ospitale
per utilità de li poveri e de li infermi del detto ospitale. g. capodilista
184: andarono al loco ove soleno li peregrini alo- zare, chiamato ospitale del
invalidi, già molti anni instituito, li nutrisce con vitalizio trattenimento. c.
far casati: e chi tali che li loro padri seranno stati trovati agli ospedali
). cavalca, 20-195: li quali umilmente e con gran cari- tade
molte migliaia di once di oro a li cavalieri templari di hierusalem e ospitalarì di
dopo gli altri compagni: / gli altri li mangerò prima! codesto è il tuo
e guardava ospitalità, ricevette elli altresì li angeli che 'l diliberarono del periglio di sod-
della sua porzione era obli- gato alloggiare li chierici forestieri e spesare li poveri che
gato alloggiare li chierici forestieri e spesare li poveri che di fuori venivano. pasta
d'intraprendenza. carducci, iii-1-402: li ospiti scogli / batte amico inquieto algoso
, iii-135: se la patria vorrà che li accolga [i militari] in casa
signor con due suoi figli, / li quai fé poi morire a gran tristizia.
l'ospizio / di cesare non torse li occhi putti, / morte comune e de
le corti vizio, / infiammò contra me li animi tutti. buti, 1-358:
: i gai uccelli, tacendo, infra li folti rami presi i loro ospizi,
quale riceve i forestieri, e quivi li serve diligentemente. s. gregorio
1-ii-308: i monaci, che sono li padroni del luogo, vi tengono un
, vi tengono un comodo ospizio per li passeggieri che vanno a visitare il santuario
viazo sempre mai quasi son albergato ne li ospizi de'secolari da mattina e de
e continuamente loro pagando per mi e per li doi compagni. 5. degli arienti
osto de quello a un certo proposito li dixe ridendo che tri dì prima uno scolaro
da lui. morando, 371: li ospizi publici, che sono destinati al commodo
fu mai tanto secco, / che si li anoverre'tutto l'ossame. pascoli,
d. sestini, 87: sono li medesimi tessuti [dei cestini].
provvisoria. siri, vii-1476: sostenevano li detti deputati che questi [articoli]
là sono le ossecrazioni, cioè scongiuri per li sacri misteri che hanno tanta efficacia.
antonio non crescesse, mandò contra lui amenduni li consuli... acciò che liberassono
suo populo et in vera pace non solo li italici e gente latina, ma ancora
, che accetta idoli e altari, li uggisce e li urta. 5
accetta idoli e altari, li uggisce e li urta. 5. locuz.
[rezasco], 4-5: ordinemo che li medici... non siano gravati
ordini di v. e.: però li imploro quanto più caldamente ed ossequiosamente io
e di letizia per la subitana quiete, li andavano adulando. pallavicino, ii-406:
massimo volgar., i-123: ancora ordinavano li tribuni, li quali avvegnadio che intendessero
, i-123: ancora ordinavano li tribuni, li quali avvegnadio che intendessero alle utilitadi del
... occupati erano in costringere li ufficiali ad osservamento. leggenda aurea volgar
, i-59: l'osservamento di tutti li aguri è congiunto con alcuno contatto di religione
osservanti del stil comico, / e'se li potre'dire: attendi ad altro.
m. barbaro, lii-12-323: sono li turchi osservantissimi nelle estrinseche apparenze, poiché
infermiamo del corpo, incontanente mandiamo per li medici, versiamo la pecunia e con
il perverso di mente, contenderà che li libri sieno stati indarno per tante migliaia
viii-58: radunati alquanti giovani indigeni, li aveva vestiti uniformemente secondo l'uso europeo
uniformemente secondo l'uso europeo, e li aveva sottoposti alle regole ed osservanze de'
[rezasco], 215: avendo li sopradetti... presentata la loro risoluzione
... furono mandati all'osservanza li parenti fino in secondo grado de'padri gesuiti
che per antica consuetudine quelli benefici, li quali vacassero appresso la sede apostolica,
in uso e se avesse l'osservanza appresso li pontefici successori. g. capponi,
. d'annunzio, iv-1-69: elena li prendeva delicatamente, li osservava e li
iv-1-69: elena li prendeva delicatamente, li osservava e li posava quindi innanzi ad andrea
li prendeva delicatamente, li osservava e li posava quindi innanzi ad andrea, senza
in vista a tutti che forse non li osservò nessuno. -in relazione con
tor fatta. sercambi, 2-ii-244: li gentilotti, udendo sì tristamente parlare il
un succa vota, diliberando nondimeno osservare li suoi bandi ma per altro modo prender piacere
per dio che le condizion postemi per li due cavalieri che io ti mandai, tu
utilità fa fare gli accordi e la necessità li fa osservare. tortora, i-254:
confessione umbra, v-6-13: me accuso de li mei danctuli e de lu sanctu baptismu
: come questo s'osservi oggi o per li spirituali % o per li corporali medici
oggi o per li spirituali % o per li corporali medici me '1 voglio tacere.
ospitale, sempre osservando ragione a tutti li lavoratori, inquilini e coloni. cristoforo armeno
, ma solo per deffendere sé e li sudditi suoi. saraceni, ii-
, protesta. jahier, 119: li ho accompagnati [i richiamati] ai paglioni
quattromila svizzeri. siri, x-761: li fece confessare che la francia s'era mantenuta
., cavalca, 6-2-216: eziandio li demoni gridando uscivano delli ossessi e indemoniati
soli eletti provano al supremo grado e che li fa sembrar pazzi od ossessi al volgo
a l'obsesso castello de guastalla, li cui teragli già erano perduti. trissino,
valerio massimo volgar., i-209: portate li furono inanzi otto corone d'oro,
macchiata. d'annunzio, 4-ii-156: li ossidi vividi del bronzo. = voce
nido e non ancora impennati, se li prendono in casa e... per
calamità scriverti. giannotti, 2-1-331: li principali italiani aranno pochi rimedi ad obsistere
ci fanno come quelle che ci fanno li stranieri... con quello ch'è
senza gran pericolo della vita, per li antropofagi, popoli della scizia soliti a
posti lungo lui, da ambe due li lati... pendendo similmente con
dante, inf., 34-65: de li altri due c'hanno il capo di
sforza, non che persuade, d'osservare li giorni critici, e questi pendono dalla
da porta sole. buti, 2-564: li monti hanno molte coste, e perché
onda, aprendosi, mostra la terra fra li mossi discursi dell'acque. caro,
quale [clemenza] si vede piuttosto pendere li animi delli uomini. soderini, i-466
al rosso. pirandello, 7-412: li aveva già belli e assegnati in precedenza
stanze del poggio. buti, 2-564: li monti hanno molte coste, e perche
/ a seguir queste pendice / facilmente li inimici / noi potremo superare. lamenti storici
lxiv-83: fui troppo ingrato: per li mei peccati / omne speranza m'è
maggiore appariscenza degli effetti di essi, li dispone a ricevere impressione più viva dal
al qual pendìo (del parapetto] se li faremo la superficie bene ordinata, 1
s. caterina da siena, 152: li uo mini vanno sempre armati
. boccaccio, 1-vi-498: negli animi li quali sono in pendulo e spaventati più
e nella manca un capo pendolonè per li capelli. a. politi, 488:
noce, ma lo tagliano alla mità e li dano uno certo pendore e la mattina
, ma solo spostando le pendule orecchie, li aveva seguiti con gli occhi.
, iv-94: i biondi crini penduli sopra li candidissimi omeri, da sottiletto cerchiello d'
primiero stato. magri, 60: li cardinali vescovi erano sette, cioè l'
che non abbia gli suoi insensibili pori, li quali, se non vi fussero,
o asmatici et in più altre infermità li conduce, che tutte non vi so dire
: né bastava alla duchessa beatrice solamente li virtuosi di soa corte premiare et essaltare,
quella corno cosa divina e sacra in li suoi secretissimi penetrali reponeva, laudando e
della figlia del vecchio conte di monterey li apersero l'adito ne'penetrali del palazzo
fluente. i clienti non difettano neanche li: c'è una vecchia, alla custodia
penetrali o rari,... per li quali trapassa lo splendore del primo mobile
ogni altra unione corporea, acciò che li corpi possino conseguire in quella la possibile
conseguire in quella la possibile unione de li penetranti animi. 5. che
è grosso e terreno come quello de li uomini, ma etereo e sottile in modo
turchi la soria, alle gole del tauro li schiaccia, penetra nell'asia minore,
quella neve resoluta che la state ingrossa li fiumi, gran parte è quella che penetra
per le dette fessure de'sassi che compongano li monti. canti carnascialeschi, 1-178:
e legamenti nati da la dura madre li quali penetrano per le commissure e pori del
giuseppe flavio volgar., ii-231: li giudei, mal governati per le battaglie
solamente alli membri occupati dalla peste, li amputavano acciò che ella non si distendessi
nelle cose insino alli particulari. guarda li intelletti angelici: perché sono acuti e
anche agli uomini di mediocre intelligenza, li quali co 'l mezo di tali similitudini
dante, par., 32-143: drizzeremo li occhi al primo amore, / sì
ha il termine suo, che è vedere li colori e la luce corporale, ma
, sentimenti, desideri, pensieri che li condizionano fortemente o giungono anche a pervaderli
ha ancora il mal franzese, oltre li sopra detti difetti, e per questo lui
o de cartilagini o somiglianti corpi, li quali non possono essere penetrati da una
, acciocché con più facilità il suono li possa penetrare. fausto da longiano,
cose non passino più innanzi, >erché li scoperti traditori non torneranno mai buoni, e
. gobetti, ii-10: il poeta li penetra [i personaggi] e li chiarisce
poeta li penetra [i personaggi] e li chiarisce nella loro funzione esteriore di cose
169: fatta la sessione, li protestanti, se ben penetrarono che il
c. garzoni, lii-12-386: non restavano li carissimi di usare ogni diligenza in penetrare
grosso generalmente et infetto, et in li luoghi per contrario alti è troppo suttile e
né cession si può fare, senza che li corpi che cedano rarefattibili e condensabili si
della toscana. sbarbaro, 5-138: li descrive [i pellerossa] come gente
della non ordinaria sua penetrazione nello avvenire li facesse un giorno con lieto viso parola
: alora la cera punicea, dal poco li quefala, con un poco
ferula propriamente, ma alcune volte appresso li scrittori ecclesiastici dinota il luogo assegnato alli
e de'scalzi et altre, et anche li religiosi claustrali, del terz'ordine,
penetencia no vorà custedir / e da li soi peccadi no s'avrà departir. latini
sia penitenzia in questo mondo de li peccati che deverò purgare ne l'altro.
e ke si debbiano dare in terra per li poveri, kome loro parà ke sia
kome loro parà ke sia utile per li poveri, libre cc. cavalca,
e di predicazioni ammaestrava il mondo, li quali egli appellò frati di penitenza.
abbia intorno sette piccoli figlioletti figurati per li sette peccati mortali. 4.
il battesimo e la penitenza, per li quali siamo mondati e purgati da ogni
della anima, e la medicina sono li sacramenti, le prediche, la enitenzia
confessione umbra, v-6-9: me accuso de li mei adpatrini e de quelle penitenzie k'
e perché men crucciata la divina vendetta li martelli. 8. disagio particolarmente
sembianti sovent'ore, / e poi li tiene i. llunga penitenza. a.
di filiggin del cammino, / ce li butta per terra come a'cani.
. pascoli, il-no: dante salì per li tre gradi, sull'ultimo dei quali
volgar., xvii-23 (220): li minacciasse della rovina... a
della rovina... a ciò che li recasse a salutevole penitenza.
del crocione, 4: ordiniamo che li cherici sopra roficio, lo quale sono tenuti
sono tenuti di dire, dica ciascuno li sette salmi penetenziali ogne dì per li
ciascuno li sette salmi penetenziali ogne dì per li vivi e per i defunti della nostra
del superiore o comunità di frati enitenziare li novizi, ma in loco separato. a
di monsignore o del camarlingo, ma li possa penitenziare. 3. assegnare
d'un italiano generoso! e l'italia li scorda. essa si occupa di comprar
imponeva le penitenze pubbliche ai peccatori e li presentava al vescovo perché venissero assolti;
dottrina siano questi mei padri conscritti, a li quali ogni difficilissima e penitissima cosa seria
spiai / de le lor penne ch'essa li furau. dante, lxxx-6: la
bianche penne; / canzone caccia con li neri veltri, / che fuggir mi
con uno sagio indosso di bracato con li manegoti et in testa uno capelo picolo
. regola di altopascio, 87: li frati debbono avere... due
; / e prima, poi, ribatter li convenne / li duo serpenti avvolti,
, poi, ribatter li convenne / li duo serpenti avvolti, con la verga,
vista del pubblico, dati a chiunque li chiedesse, e datogli anche da sedere
trincetti coll'acciaiolo... e li battono col piano del martello, tirandoli in
d'ottone. agazzari, 9: li stromenti ad arco hanno diversa maniera dagli
impila de oglio sisamino e mettila su li carboni fin che si riscalda.
[tommaseo]: appresso a coloro, li quali disputano delle cose fisiche naturali,
giacomo, i-673: asciugati gli occhiali se li piantò sul naso, tossì, soffiò
scrivere. tecchi, 2-64: li cercava [i nomi] con gli occhietti
cultura. guerrazzi, iv-104: chi li guidava [i gendarmi] apparteneva alla
tor via le pennate di tavole e li banconi degli artigiani. = voce di
tre marmi eccellenti pennelleggiasse l'istorico né li mattoni intagliasse. chiabrera, 1-iii-373:
son fornide repari grossi e fortissimi, li qual pareva lavorati a penello. bandello,
acuto e va'spelando gentilmente su per li rilievi delle capellature e barbe. cellini
siamo. sanudo, 3-90: va prima li penelli delle scuole piccole in diverse chiesie
e di commenti creduti veri da chi li scrive può aver fortuna. papini, 27-228
: tanto feciono co'signori che con li loro consigli ordinorono che 'l detto podestà
del berretto. ghirardacci, 3-237: li servitori avevano le calze alla divisa de'
sotto lo vostro penone e essere uno de li xii paladini de la franza.
ognuno ilio suo terzo colli conseglieri: li altri gonfaloni seguiscano quello del suo terzo
tre aspetta; / ma dinanzi da li occhi d'i pennuti / rete si spiega
. guido da pisa, 1-158: li piedi [mercurio] avia pennuti a
esser ancora nato, per la qual cosa li casti petti, poi da lui pennuto
., 23: perché gli uceli e li pesci e gl'altri animali che caminano
, 28: i primi quattro giorni furono li più penosi, perché sempre fui accompagnato
latini, 1-580: la sua pensagióne / li venne sì falluta / che fu tutt'
contempla idio; e questo pensiero li sa sì buono che non se ne
la stanchezza oscurava ogni loro pensamento, li teneva in una torbida veglia piena di
buon pensamento e a quello c'hanno li omini savi, che... rizzano
dimoramento. boccaccio, iii-5-19: pur li venne un modo in pensamento che infra
modo in pensamento che infra gli altri li parve migliore. guiniforto, 8:
uno in altro vaneggiai, / che li occhi per vaghezza ricopersi, / e '
detto il suo pensamento et àe detto li mali avenuti. giamboni, 7-90:
nostri pensamenti. galateo, 164: li rustici e imperiti alzando li occhi li
, 164: li rustici e imperiti alzando li occhi li vene allo animo naturalmente ed
li rustici e imperiti alzando li occhi li vene allo animo naturalmente ed occultamente lo
il giudaismo, e va discorrendo: per li quali bei pensamenti si meritò il titolo
quando uno vuol uccidere un altro, li spiriti se rinfiammano addosso. cicerone volgar
non puote ascondere [o catilina] li tuoi maliziosi pensamenti. bonfadini, 28
per le malvagie operazioni, ma per li malvagi loro pensamenti, essendo questi la cagione
inganno. guittone, 1-i-287: amistà li è morta / e moneta en suo
; / e con solazzo gioco, / li è devetato e preso pensamento. guinizelli
è da audire / le pene e li martir che per vu'sento / che lo
. a. cocchi, 6-17: li rimproveri e gastighi del mondo visibile e
pensanti siano pur le medesime in tutti li uomini, si limita ad osservare come
è da sapere che più ampi sono li termini de lo 'ngegno a pensare
, vista cangiare: / dunque perché li fece altra guardare / pensatel voi, da
esser condutto a una cavestrella che anco li sapea la camicia di piscio, come molte
nuova, 35-6 (142): videro li occhi miei quanta pietate / era apparita
: colui che ha imparato a sonare li organi, quando el sona mena le mani
alla miseria mia. bruno, 3-238: li musici e scrittori esquisiti meno sono attenti
217: egli volea ragionare con li medici dello scampo della sua figliuola e
l'umana generazione, sì come de li cavalli e de li asini; che,
sì come de li cavalli e de li asini; che, perdonimi aristotile,
carletti, 174: così se lo credono li cinesi, pensandosi che questa mole di
, par., 15-35: dentro a li occhi suoi ardeva un riso / tal
): fui assaltato da molti uomini, li quali, travestitisi, eran discesi d'
blico, perché s'hanno a fare li terrapieni. m. c. galilei,
., 4-2: perché hanno murmurato li inimici miei e contra di me hanno pensato
la qual cosa voi non torrete via li vostri colli. -pensare che,
notizia. idem, 5-16: chi li veda per la prima volta non ci si
. testi fiorentini, 143: concordati li grandi insieme e facto intra. lloro
in altra guisa amore / che faesser li saggi che tractaro / in dimostrar l'
., iii-47: innanti che tu movissi li piedi da casa, tutte queste cose
conv., iv-xi-7: se si considerano li modi per li quali esse [le
iv-xi-7: se si considerano li modi per li quali esse [le ricchezze] vegnono
sercambi, 2-i-120: ser martino vedendo li denari disse: -buon fu il mio pensato
): per insensibili e ciechi aguati li più potenti mena a disertamento, tirando
cano; pensieri maschi, se non li date voi, non ne abbiamo.
pensieri se medesimo riprender dee e piangere li suoi difetti, e non palese.
ella n'è tolta. / dànnomi angoscia li sospiri forte, / quando '1 penserò
idio, contempla idio; e questo pensiero li sa sì buono che non se ne
nuova, 13-8 (54): tutti li miei penser parlan d'amore; /
spirto che 'n pensieri / gravi a morir li parve venir tardo. passavanti, 108
sima ora, seco rivolgendo diversi pensieri, li quali non è nibile che sempre sieno
forte legame / in che ti stringon li pensier sottili. boccaccio, dee.,
inf., 16-120: ahi quanto cauti li uomini esser dienno / presso a color
/ di lei in parte ov'altri li occhi induca, / per tema non traluca
fé sozzi, / ad ogne conoscenza or li fa bruni. idem, inf.
d'una d'este piante, / li pensier c'hai si faran tutti monchi
pensiero del suo nutrimento e quello che li era contraro. idem, inf.,
desiderio amoroso. dante, xliii-37: li dolzi pensier'non mi son tolti /
per volta di tempo, / ma donna li mi da c'ha picciol tempo.
., 16 (287): se li lasciavan fare, dopo il ane sarebber
pensieri voi v'intendete di fare: li miei lasciai io dentro dalla porta della
. gli mellanconici de multi pensieri e li fleumatici de grande vanitate per pegreza.
giacomo da lentini, 57: ben li falla pensieri in veri- tate / chi
, fammi sapere l'indirizzo e te li manderò. e non mi fare stare in
supplica la fata umilemente, / che li consigli, favorisca e aiuti, /
pensiero, / e fra dui dì te li darò espediti. -mettere qualcuno
per la francia sicuro e carezato: e li guantesi tumultuanti gastigò e mise il duca
vecchi rimbambire, benché di spensierati pensierosi li renda. bertola, 142: il
la formano. pascoli, i-893: tiberio li amava molto i 'cucumeres ',
molto i 'cucumeres ', e li poteva avere dalla terra ogni giorno dell'
terra ogni giorno dell'anno, ché li portava attorno in orti pensili, con
sergio orata fu il primo che ordinò li bagni pensili. a. cocchi, i-311
stà dati, e 20 milia a li pensionari, e li villani sguizari non voi
20 milia a li pensionari, e li villani sguizari non voi siano tolti.
o salario che essi hanno), li quali pensionari ordinariamente sono dottori o licenziati
spendere in dar pensione a tutti li signori che sono nel paese a lui sog
xxiii-460: domenica passata, a li 14 dii presente, il cristianissimo
trentamila di pensione, perché non li fussino contro e perché, quando n'avessi
di francia. sarpi, i-1-281: li altri prìncipi italiani, tutti sono servi
à data; e il cardinal corner li daria ducati 1000 a l'anno di
questi nostri tempi il metter pensione sopra li benefici; solo è novo il modo;
quella pensione la quale si riserva sopra li benefici o sopra le chiese...
delle persone ecclesiastiche solamente, sì che li secolari ne siano incapaci; e l'
di cipro, cioè di essere mandati li danari a costantinopoli, non è capitolo
potea ripudiar. sanudo, lvii-315: li 5 cantoni hanno piacer comprender che cesare fazi
,... per rispetto della quale li fu acconsentito di poter transferire in questo
colle loro decorazioni sul petto, ma non li vede quando sottoscrivono il mandato della loro
camera sua. sarpi, vi-2-237: essendo li terreni tutti sotto acqua né cavandosi di
questi pensieri / me n'andai a li frati, / e tutti i miei peccati
gente che pareva assai nobile, secondo li arnesi e secondo le persone. g.
voi, giovani donne, / che avete li occhi di bellezze ornati / e la
che non ten vai? / ché li tormenti che tu porterai / nel secol,
lapo gianni, xxxv11- 581: udireste li tormenti, quanti / soffera l'alma mia
hano vilana, / che pure de li fati altrui se stanno pensosi, / diranno
varie. ariosto, 3-21: perché da li spirti non sia offesa, / le
pantarchi, / o i pentacòsi li faran staurarchi. = voce dotta
de lateri:... de li quali uno pentadoron, l'altro tetradoron fu
vivente, simile a uno spirito (li novità e di libertà universo, non inscritta
altro titolo de 'lo cunto de li cunti *, raccolta di fiabe popolari,
; e quello è un plagio: già li conosceva questi bei esametri e pentametri.
da dio n'avente, / de li peccati averi pentixon, / 'ter- nalemente
d'amore / ben ed onor -convio li son leale; / e. ss'io
pente'mi / così di quel come de li altri mali. cavalca, 20-172:
/ toglie 'l penter vivendo e ne li stremi! petrarca, 1-13: del mio
un tratto rinforzava l'assedio e confortava li giudei che si volessino pentere. ariosto
, 1-64-12: no si cela a chi li tien damaggio, / ma di presente
pentola. -i guai della pentola li sa il coperchio: v. coperchio,
caldai grandi, pentolini, stagnatali con li coperchi, fiamme, coperte e colatori.
per durare molto rompendosi spesso de'vetri chi li maneggia, massime che i pentolini d'
per nulla da questi, tu non li degneresti d'un'occhiata. =
a la superiore senza alcuna scissura da li ladi. tassoni, iv-2iii: la
: perché questo nascondimento fosse trovato per li savi, nel penultimo trattato si mo-
sprezzar per sua fallura; / la pena li fo data e non se tege;
. /... / se li danari prima non appaiono, / de li
li danari prima non appaiono, / de li quali sai ben s'abbiàn penuria?
era penuria di alozamenti, rispeto li forieri de l'imperator, che in suo
s. agostino volgar., 1-1-178: li costumi sono periti per la penuria delli
. pensò al modo di passar con li suoi nella guienna, dove il prencipe avea
trapassati i sette anni dell'abbondanza, li quali erano stati in egitto, cominciarono a
venire i sette anni della penuria, li quali avea predetti iosef. r.
condotto a questo caso forte, / e li miei cinti da grave penuria. s
anno penuriava tutto 'l brasile, stentavano li bastimenti a
veduta la masserizia di berto pengigliare tra li piè del deschetto. a. politi,
e penzoloni. caproni, 1-69: li ho visti tutti. sedevano / (le
una gondola che lo conducesse là con li sicari suoi, il 14 ottobre di
ojetti, ii-240: i rottami inutili li caricava su larghe peote che andavano a
nolo una peota e andar gironzando per li canali di venezia, e talora recarsi al
, sat., 1-52: tutti li cibi son con pepe e canna / di
zoppicava perché era zoppo. i baffi ce li aveva bianchi, i dolorini nelle ossa
bianchi, i dolorini nelle ossa ce li aveva... me lo dici
de orazione calde presso il fuoco overo sotto li lenzoli, domanda: ché per buona
sole ed infilzati in uno spago, li lasciò ammollire nell'acqua tiepida e li
li lasciò ammollire nell'acqua tiepida e li passò ad uno ad uno nello schidione,
abbondanza; nella mente si vengono li cucumeri, i peponi e li porri e
si vengono li cucumeri, i peponi e li porri e le cipolle e gli
minati colloidi solidi di disperdersi in un li quido con cui vengono posti
gran sprendor che rende / e per li razzi che manda per l'àre.
per il corpo della beata vergine come li raggi del sole per l'acqua.
., 1-82: lasciane andar per li tuoi sette regni; / grazie riporterò
51: noi per le lance e per li nimici andiamo alla morte non dubbiosa ma
, ch'entraro per le spade e per li coltelli. ugurgieri, 5:
contraria stridendo da la parte d'aquilone li percuote le vele e lieva tonde in
e lieva tonde in alto alle stelle. li remi si rompono; e la prora
molto in alto i suoi rami per li lati. ca'da mosto, 1-214:
[gli uccelli] - stan per li arbuscelli. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-37:
notti e la die sta plorando, / li soi grandezi remem- brando, / e
più gran parte de'giudei abitano per li borghi e per li villaggi. chiabrera,
giudei abitano per li borghi e per li villaggi. chiabrera, 1-iv-92: allor
/ per tutto il tempo che '1 foco li abbruscia. idem, par.,
. savonarola, iii-32: er li tempi passati non si è mai potuto per
discese al cor vostra figura / per li occhi, come ven dal sol li rai
per li occhi, come ven dal sol li rai. mazzeo di ricco o rosso
la gente anoio e gravo / per li scuri pensieri, / ch'è loro aviso
divine / vergini caste, non a voi li dànno; / li danno a'vati
non a voi li dànno; / li danno a'vati e artefici eleganti / e
tazio la corruppe perché ella ricevesse seco li armati sabini ne la rocca, pattovendo
si partì da lei e andossi per li fatti suoi. dante, inf.,
pecore. fazio, i-19-35: li boschi comandò esser guardati / per lo
o voi mi licenziate, che io per li miei pensier mi ritorni. ottimo,
: io de presi pane e vino per li maccioni a travale. faba, 47
per questi labri di coralli, mercede per li denti de avolio. patrizi, 2-142
non soffera i fare la cosa come li altri la fanno, ma 'ngegnasi di
sonetto, ne lo quale io salutasse tutti li fedeli d'a- more. idem,
., 2-4 (1-iv-123): per li capelli presolo, con tutta la cassa
testa inchinata, il viso triste e li occhi pieni di lagrime e tutte sue
s'attraversa un altro passo / dinanzi a li occhi, tal che per te stesso
dante, inf., 1-69: li parenti miei furon lombardi, / mantoani
bandello, 1-2 (i-26): tutti li prencipi, per mio giudicio, due
per mio giudicio, due cose ne li loro servidori ricercono, cioè fede e
., 5-130: per più fiate li occhi ci sospinse / quella lettura, e
veder per quella oscura valle / languir li spirti per diverse biche. idem,
il suo corpo si vede integro e li suoi piedi hanno sei diti per ciascuno
il primo al secondo: se io montiplicasse li miei per loro medesimi, io n'
e conseglio, in tale guisa punire li malifacture in persone et in avere ch'illi
mia malizia, che m'hanno lasciato li medici per disperato e dicono che non
vita nuova, 31-8 (127): li occhi dolenti per pietà del core /
mio padre. magri, 1-244: li greci per segno di allegrezza mangiano pesce
xxxvii-80: chi numera i amici / ne li tempi felici, / par n'aver
soranzo, lii3- 64: usano anco li re di accomodarsi per il mezzo dei
. gatto da pisa, 324: per li fini amanti è giudicato / là ovunque
furono isconfitti i guelfi a castiglione per li pisani e fiorentini e tedeschi. dante,
, inf., 24-106: così per li gran savi si confessa / che la
là per me si stette, / io li sovvenni, e i lor dritti costumi
sette. sanudo, lviii-323: per li nobili di monterà ora vien parlato più
. g. michiel, lxxx-3-387: li doi regni sono l'ongaria e la boemia
/... / attesi avrebbe li suoi regi ancora, / nati per me
se mala segnoria, che sempre accora / li popoli suggetti, non avesse / mosso
non è rascione che tomo tenga revolti li piei in una parte e la bestia e
allora accadeva. bibbiena, 11: li medici di s. s. tà cominciano
xxxv-1-21: cristu deu a tuttesore / sì li stai custodi- tore, / ka non
orsa, / cupido sì per avanzar li orsatti, / che su l'avere,
quella fortezza per lui, aspettando che li fossero mandate le colpe del padre,
le colpe del padre, gir donde li fu fatto quello insulto. pirandello, 7-234
dì camina 25 migla; l'altro li va rieto e camina il primo dì
quelle cose che tu medesimo in contanti con li occhi toi viderai, tu raccomandi de
. anonimo, 83-b: poi li miei redimenti / m'ànno pera- bandonato
e di venere] perageno il numero de li giorni in ciascuni signi.
el campo gli pone delle spine e li pereganti passando per el campo fanno due
conservazione e longitudine de la vita de tuti li omini. = comp.
navigazione di san brandano, 210: li albori per li luo- gi iera tanto
san brandano, 210: li albori per li luo- gi iera tanto beli e grandi
dal sole percalefacto tole da la terra li umori con le rosate. =
i vermi a'fanciulli o a medicare li matrone non va- gliono, le rimettere
maggiore di fosforo in corpo che non li altri molluschi della stessa famiglia. einaudi
la bontà o meno dell'acquisto non li riguardasse, dato che non godevano di
pavese, 7-120: la sera i conti li faceva a un tavolino in quella stanza
romani, 90: macometo, profeta de li sar- raxini, se leva e fo
padre aveva ereditato la freddezza inglese e li occhi chiari, dalla madre una facilità di
eterminatezza con la pari percezione dei nessi che li stringono al loro passato e al loro
idem, conv., ii-v-14: perché li antichi s'accorsero che quello cielo era
lud. guicciardini, 1-16: li giovani non possono essere prudenti, perché la
più avante, / per ch'io li possa a tuttora piacire. anonimo, i-655
trasser sé indietro alquanto, j e tutti li altri che venìeno appresso, / non
? de jennaro, 1-77: quisti so'li peccati de. sta terra, /
, perciocché, oltre il non accennare li discendenti della principessa, circoscrive la vocazione
di dio. cesariano, 1-19: li corpi de li animali compositi con il
cesariano, 1-19: li corpi de li animali compositi con il senso li percipemo
de li animali compositi con il senso li percipemo. campanella, 4-492: avvengono li
li percipemo. campanella, 4-492: avvengono li sogni anche dall'aere, spirito commune
'nver me faite senza percepenza / de li noiosi e de li malparlieri.
senza percepenza / de li noiosi e de li malparlieri. 2. filos.
così perveneno a le infime radice de li monti, da li quali profluendo erumpeno li
infime radice de li monti, da li quali profluendo erumpeno li flucti de li
li monti, da li quali profluendo erumpeno li flucti de li fonti.
li quali profluendo erumpeno li flucti de li fonti. -chim. subire il
; / e quelo ne la forte percolazia li logaro. ibidem, 9-3: «
non me rencresse a darne noticia a li percontanti. percontare, tr. (
perché. tommaseo, 2-ii-83: oggi li vostri nemici / vivono con allegria,
quelle percosse del petto credesse poter cacciare li pensieri del cuore. -forza di
trovatoglisi piaga né percossa alcuna, per li medici generalmente fu creduto lui di dolore
dell'istinto. boccaccio, vii-207: li momenti da cui sono commosse / le
/ le donne a confortare, / li preti in orazioni / celatamente poni /
ogni bellezza par da te rimossa: / li occhi tuo santi graziosi e begli,
: e con la sua stupefazione leva li dolori alli percossi. -toccato.
, xlvii-245: qualor tenera neve per li colli / dal sol percossa veggio da lontano
disposizion ch'a veder èe / ne li occhi pur testé dal sol percossi, /
, i-284: veggendo... tutti li nobili che la cosa era scorsa in
raffrenare con la loro autorità e che li primi percossi avevano a essere essi,
. lud. guicciardini, 3-264: li uomini di questo paese d'artois erano
1-1-118: questi è quei mosè che li trasse [gli ebrei] di egitto percosso
: a queste parole di eurialo tutti li troiani, ch'erano lì in consiglio,
la vita altrui. ottimo, ii-364: li pagani faceano a'dei maggiori il sacrificio
, 8-1-119: i forti percotimenti de'venti li stringono e cacciano sì fortemente che elli
stesso con percotimento delle sue armi abattendo li nemici gli diede ad uccidere e pigliare
, 74: alcuni [i beccafichf] li tramezzano con fette di lardo,
con fette di lardo, altri li percuocono. = voce dotta,
sì oscuro, / col pugno li percosse l'epa croia. idem, par
antico testamento [tommaseo]: entrando li nemici in la città... dio
nemici in la città... dio li percosse del conoscimento. -rifl
irrisione). sercambi, 2-ii-273: li sergenti, tenendo la coda trista in
soffia aparecchiato la sua guintana a ricevere li colpi della punta della lancia di messer
essendo [gli uomini] inobbedienti, li percuoterebbe la morte con giustissima dannazione.
percotendo nella lettera a, ferma sopra li dui sostegni. 5. fare vibrare
sidrac una scure e percosse dove erano li ydoli... roppe tucto omne
sospenda o posi / fior ch'a gara li dàn baci amorosi. 8. picchiare
da imola volgar., i-36: li romani percossono li nimici e, perseguendoli
volgar., i-36: li romani percossono li nimici e, perseguendoli, con loro
, si forma da quattro denti, li quali la lingua percuote quando l'uomo
intender dentro alla bocca la lingua e li denti, e che la lingua nel maneggiarsi
brescia rinnova / supplichevole a dio per li perduti / suoi cittadini, nel disastro
che mai non resta, / mena li spirti con la sua rapina; / voltando
rapina; / voltando e per- cotendo li molesta. m. palmieri, 2-7-46:
ché sa tutte le vie, / umida li occhi e runa e l'altra gota
accostano al tono della luce che li percuote. -assol. piccolomini
mosse /... / e ne li sterpi eretici percosse / limpeto suo.
ebbe con niccodeme re di bettimia, che li tornò a grande rimproperio. baldi,
le quali non feriscono la giustizia e li meriti della causa,... l'
l'altra di quelle le quali percuotano li meriti della causa principale e la sostanza
posso. cino, iii-95-11: de li occhi suoi si mosse / uno spirito
guido da pisa, 1-311: tutti li troiani... percossi di pietà
passo in terra posto, / quando con li occhi li occhi mi percosse. molza
terra posto, / quando con li occhi li occhi mi percosse. molza, 1-302
percurator eli l'à delivrado / qe li man? a la boca, le brache
aquila il fece pigliare e impiccare per li piedi, e tutto quanto il fece percussare
se non fosse il console che tanto li riprese di temerità e d'ignavia che
. ottimo, i-473: se tutti li fediti e morti nelle... guerre
benvenuto da imola volgar., i-332: li cavalieri romani, entrando prosuntuosamente sotto le
percussione elei corpo era crucciato in tutti li membri del corpo. libro della cura
precede al terremoto, a le volte li va dietro, a le volte anco si
/ che la sua carne sia data a li vermi en commestione. 12
le percussioni e reprensioni avete fatto come fecero li scribi e farisei alle predicazioni e reprensioni
qualche percussione. savonarola, 7-ii-153: li basilischi che hanno la corona, idest li
li basilischi che hanno la corona, idest li prelati, sono saltati fuora: egli
non senza maraviglia e stupore di tutti li circostanti; et il percussore restò attonito
fucili nostri raccolti sul campo di battaglia perché li riparassimo, essendosi guastato il congegno di
guastato il congegno di chiusura. e li riparammo bene, spezzando a tutti la punta
della fedita fa penter dei mali per li quali e fedito. = voce dotta
giovinezza. anonimo romano, 13: li sollati fuoro perdienti. pulci, 17-37
. galileo, 3-2-380: m'incontrai li giorni passati in due che contendevano di
omo ch'è prudente, / se fortuna li consente / so bel stato mantenere,
le gambe per lo cadere e la troia li stracciava a dosso, barsotto, per
progresso di tempo che le bolle e li registri di quelle si perdino, e
, rettor., m-io: ben confessavano li mercatanti che. lla nave era veniziana
catorsa. storie pistoiesi, 1-248: li lucchesi, vedendosi così assediati e vedeansi
nia, ma l'ungheria e tutti li stati ereditari resterebbero in evidente contingenza di
83: quando mezzogiorno fu venuto, li persiani cominciaron a perder piazza e aveano
perda nulla de'fiori, se '1 lavoratore li aiuta allora cavando. lorenzo de'medici
che aveva avuto il tifo e parte li perdette e il resto glieli rasarono a
qual donna già 20 anni avea perduto li menstrui. ariosto, 12-46: ferraù non
, / tanto ch'i'ne perde'li sonni e 'polsi. boccaccio, dee
giuseppe flavio volgar., ii-194: li giudei, avendo perduta tabilità del- l'
e temea di perdere la signoria e non li parea per sua difesa pigliare la guerra
., 19-96: né pier né li altri tolsero a matia / oro od argento
è dolce e soave il pensiero de li amici passati dal secolo; ebbili sì
passati dal secolo; ebbili sì come li dovessi perdere, perdeli sì come sempre
dovessi perdere, perdeli sì come sempre li abia. boccaccio, 9-73: io ho
. ma pertanto pirrus perdio piu de li soi, e li romani lo incalzare.
pirrus perdio piu de li soi, e li romani lo incalzare. b. davanzati
mio signore a darli nuova di me? li rispondessimo che anderebbe la victoria per non
che anderebbe la victoria per non perdere li levanti, li quali cominciavano.
la victoria per non perdere li levanti, li quali cominciavano. -in relazione
lo suo tempo chi dimentica iddio per li diletti di questo mondo. boccaccio,
dante, purg., 23-3: li occhi per la fronda verde / ficcava
si come far suole / chi dietro a li uccelin sua vita perde. sinisgalli,
cantando varca, / tornate a riveder li vostri liti: / non vi mettete
: • imandò el mio compagno a li cristiani: poi che nui avemo perso
cielo d'alcamo, 12: se li cavelli artonniti, avanti fos- s'io
fuori i suoi dieci luigi, e li perse in un soffio. deledda, i-439
lasciò i denari; il mio amico li prese, andò fuori, li giocò
mio amico li prese, andò fuori, li giocò e li perdette.
, andò fuori, li giocò e li perdette. -assol. de
uno giovane avesse rubata una monaca e li chierici dinanzi al beato giovanni e'rimproverassero
: sono tanto grandi le spese che li guadagni riescono piccolissimi, se però non vi
cascione de lo vento e de la polve li romani perdiero. dante, inf.
un minimo punto per perdersi, perché li giannizzeri lo volevano ammazzare. -annullarsi
orrendo tremore d'una cannonata, ma li cadevano in mezzo palle di grandissimo peso
la natura se, sappiendo prima che li fiori d'un 'arbore in certa parte
si persero quasi tutte le biade e li marzadelli. ulloa [guevara], ii-51
portate le cose, così sanza li amici si perdono le ricchezze.
bernari, 3-356: - perché non li lasci perdere? -disse bebé, appena furono
, 1-45: son vecchio et ho perduto li denti a stimar carte e libri.
/ così fussero rimasi prescioni / per li nostri cavallieri. -perdere il fiato
turturelle e quaglie ancora, / de li turdi e ortolani / non mangiar questo
quando più secura stare ti credevi, ne li nostri lacciuoli incappavi. bandello, 1-34
. manifesti del futurismo, 3: li abbiamo gettati via impazientemente, in furia
da pisa, 1-118: bene che li beni temporali rimuovono molto la mente
occiso perduto, magagnato o tolto per li inimici del comune predecto, se in
siri, iii-307: si reputa bene che li detti ordini siano dati subito, affinché
et insieme de gl'inalzamenti o perdimenti che li vogliamo chiamare. 4.
, iii-161: cesare... con li pompeiani battaglia fece con molta mortalità e
con gran vergonia: prò lo quale perdimento li senatori li voleano tollere lo consolato.
: prò lo quale perdimento li senatori li voleano tollere lo consolato. -morte
molti e nocevoli, i quali affogano li uomini in perdimento e pericolo. cariteo
celato / c'ogne meo bon servir li è tanto a grato, / ca prodessa
chiodo? domanda bortolino. - io li verso sul desco, e vedono -vedono!
, questi balordi? / io muti li credea -sono anche sordi! r.
dito prò'. machiavelli, 1-i-70: li uomini sdimenticano più presto la morte del
e vengono / di qua e di là li guadagni e le perdite. p.
. contarmi, lxxx-3-879: convenire che li mercanti si contentino di guadagnar meno, contrapesando
gentile tanti che credettero in lui, per li quali la perdita degli infelici ebrei con
: lo re druano, ragunati tutti li suoi baroni, diliberorono di non aspettare il
restando disperato, da ambedue le parti li sudditi veneti sentivano travagli e danni.
catore / che più si mette, ca li fa mesterò / di raqui- stare,
dubbio sarebbe perditore. campanella, 1027: li principali eretici conoscendosi perditori nei dogmi
. iacopone, 1-3-56: eo li [al prossimo] aio tolto l'avere
in miseria. tiepolo, lii-1-144: li carichi familiari... io non posso
ch'egli mangiava. e vedendo questo, li discepoli indignoronsi e dicevano: che perdizione
potevasi questo unguento vendere molto caro e li denari dare alli poveri. -soppressione
plinio], 9-34: vengonome ad mente li nomi e li rencrescimenti de tal superfluità
: vengonome ad mente li nomi e li rencrescimenti de tal superfluità, essendo ex-
il nostro sangue, sì che tutti li prodi uomini vadano a perdizione. monte,
205: quanti per le ricchezze, per li onori, per li magistrati sono andati
le ricchezze, per li onori, per li magistrati sono andati in perdizione. b
vi-90: dal giusto cammino si partiranno li rei e andaranno in perdizione. gli ingannati
. bibbia volgar., viii-253: osservasti li co- mandamenti di amri e ogni operazione
in molti desideri inutili e nocevoli, li quali menano l'uomo in perdizione e
falli, i peccati commessi; che li ottiene facilmente, in considerazione della propria
in sulla neve e in su'ghiacci, li venne a domandare perdonanza. lacopone,
perdonanza la morte poese, / eo li siria forte aprosemato, / ch'eo vego
cento dì de perdonanza / a chi li dice vellania. testi fiorentini, 67
porterà ora el sancto uomo, acciò che li vostri campi siano sempre fertili e fecundi
del due e trecento, 131: de li antiqui nostri si sa fida relazione e
sottoposta in fedal- tate, / per li tuoi figli co. llo. rio portare
; / e s'ella per tuo prego li perdona, / fa che li annunzi
prego li perdona, / fa che li annunzi un bel sembiante pace. bibbia volgar
bibbia volgar., ix-36: perdonaci li nostri debiti, come etiam noi perdoniamo
: signore, noi perdoniamo a tutti li nostri avversari. ariosto, 20-n: le
per noi fo morto / ne perdoni li peccata. boccaccio, dee., 1-1
dei bianchi toscani, xcvi-125: luminai li ciechi nati, / feci san tutti amalati
dante, purg., 15-113: de li occhi [stefano] facea sempre al
, ma ebbe alcuni di loro tra li amici intimi. b. segni, 202
mocenigo, lii-6-98: la bontà del principe li fa assai peggiori, perdonando esso facilmente
., 1-7: non volse perdonare li cento danai a colui che gli aveva
l'umana generazione, sì come de li cavalli e de li asini; che,
sì come de li cavalli e de li asini; che, perdonimi aristotile,
bello mio figliuolo dolce, adora ciò che li tuoi antecessori hanno adorato e odi lo
offerire a'nostri iddei e sacrificali e troverà'li poi perdonatori de'tuoi peccati. s
i nostri infrancesati ad ogni minimo che li senti a cinguettare 'perdono ', ovvero
lettera si portarono dal duca, che li condusse dal vicelegato, a cui chiesero perdono
un altro, e il velasco per li preghieri di molti ottenne perdono della vita
dante, purg., 13-62: così li ciechi a cui la roba falla /
le chiese dove vanno le persone per li perdoni. cesari, ii-242: gli orbi
. sercamhi, 2-i-94: costoro sono li nostri buon preti che sono tornati di
, el qual capo, con pardon de li cosmografi perché non lo visteno, non
vita perdurabile per questi benefici e per li altri,... io ti lodo
uomo e il savio alla vita perdurabile li vale. egidio romano volgar., i-1-3
dalle rispettive discipline quella perdurante fermezza che li fa indenni dai sobbalzi della cronaca. lisi
bolognesi perdurano nelle tristi condizioni nelle quali li trovò e descrisse al fine del 1860
è stata così perdurevole la benignità de li idii sempre in vegghiare. ottimo,
mare, nel quale poco avanti a loro li rodiani stati da cimon lasciati erano con
ciò non fosse, questi cieli, per li quali tu vai, perducerebbono senza alcuno
on ridere se vedrai ch'io te li spedisco [i miei versi]
3-228: fu costretto, lasciando quivi li soldati, partirsi per ricoverare la perduta
... in tal caso si congiungano li due estremi della perduta e ricuperata liberta
i lor diritti illesi, ed anche perduti li ricuperarono. varano, 1-347: pur
e dal suo seno, e che li parenti tuoi ed amici t'hanno per
forse a. ddire de mali altri li quali palezi sono, ma troppo sarebbe longa
strada, / che 'nfino ad essa li pare ire in vano. gherardi, lxxxviii-1-633
afflizione, riuscite inutili l'istanze, li disse che, s'era lecito ad un
un figlio il commandar alla madre, li commetteva di porsi a letto. poerio,
xiii-465: ode i sacri sermoni e li ripete / ai giovanetti che gli stanno
: posso dir ch'è venuta / ne li occhi miei drittamente pietanza, / e
, inf., 25-72: già eran li due capi un divenuti, / quando
2-659: purgato e 'scito d'errore, li ditti de la santa scrittura, lieti
santa scrittura, lieti perduttivi a la beatitudine li quali funno composti de la ragione e
chi attraversa. cesariano, 1-83: li peregredienti li aditi in la scena.
. cesariano, 1-83: li peregredienti li aditi in la scena. = voce
straniero. cesariano, 1-102: così li patri de le familie in lo ospizio
c. e. gadda, 12-57: li signore ebbe pietà di anna, del
signore dio, al quale, in tuti li luochi sancti per me peregrinati, continuamente
. pigafetta, 73: così li offerisco in questo mio libretto tutte le vigilie
dipoi sotto vari velami in molti luoghi li ponga. -viaggio compiuto per motivi
: statuimo e volemo che uno de li frati del detto ospitale benigno e pietoso
fare governare e mettere in lecti tutti li infermi li quali verrano o serano portati
e mettere in lecti tutti li infermi li quali verrano o serano portati o
viandante. sacchetti, 212-62: spogliatisi li panni peregrini, si vestì di quelli
/ ra- mondo beringhiere, e ciò li fece / romeo, persona umile e
. cecco d'ascoli, 1582: per li peccati della tua romagna / bagnata dello
a l'amorosa battaglia constituito, tutti li palchi se empirono de gente della terra
terra e peregrina, aspectante cum gran disio li amorusi guirieri. ariosto, 15-65:
peregrine e forestiere si ritrovino in tutti li luoghi. bellori, ii-190: ecco
volgar., viii-296: io sisterò sopra li prìncipi e sopra li figliuoli delli re
io sisterò sopra li prìncipi e sopra li figliuoli delli re e sopra tutti coloro che
della durizia dello intelletto, aperse loro li misteri della scrittura santa, li quali erano
loro li misteri della scrittura santa, li quali erano di lui: e nondimeno
suave mormorio de foglie, che veramente a li umani e peregrini ingegni pare uno concento
de'peregrini ingegni che da ogni parte li favoriva ed inalzava con benefica fortuna.
e datia i mie'camini / volgo li passi frequentati e stanchi / da quei do
muli carchi d'oro fino, / e li fece menar nel tenitoro / dentro quello
viso sporgea, desiderosa / d'udir li accenti di quel labro amato / su
altro pretore dicto peregrino per che a li peregrini ad- ministrasse ragione. delfico,
matre dei orfanai, / redugio de li peregrini, reposso de li fadigai. fra
redugio de li peregrini, reposso de li fadigai. fra giordano, 3-305:
roma e del continuo passando da ogni parte li peregrini il governatore fa intendere al senato
menò... ne la presenza de li due peregrini..., le
esistenza terrena. cavalca, iii-183: li giusti..., li quali s'
iii-183: li giusti..., li quali s'appartengono a la città superna
: il capitano vorrebbe introdurre di decimar li peremezini turchi, che sono li barcaiuoli
di decimar li peremezini turchi, che sono li barcaiuoli di costantinopoli. dizionario di marina
annua). clarici, i-726: li [fiori] bulbosi... perennano
fiori] bulbosi... perennano con li bulbetti che loro crescon vicini e che
athos essendo fra due golfi inquieti sempre per li venti da terra, e specialmente lo
quelle le quali non feriscono la giustizia e li meriti della causa,...
. l'altra di quelle le quali percuotano li meriti della causa principale e la sostanza
cesariano, 1-84: aciò siano perequati li lati del qua drato sopra
cesariano, 1-84: aciò siano perequati li lati del quadrato sopra le date linee
le cose nascente, sì corno in li arbori tereti, abiete, cupresso e
cesariano, 1-76: così in tre generazione li tetracordi de dui toni e de uno
[in cicognani, v-1-76]: io li condannerei tutti [i senesi] a