g. villani, 10-156: e'fiorentini li presono [gli uomini di montecatini]
e 4 libertini 'si dicevan quelli li quali erano stati figliuoli d'alcun servo
fiorentini; / come stan lor che li par esser savi? / con le
: 'libertini 'si dicevan quegli li quali erano stati figliuoli d'alcun servo
3-127: è proprio questa preoccupazione che li declassa, la libidine di far parlare
che, veggendo i basci lascivi, li abracciamenti libidinosi e i lussuriosi congiugnimenti,
italianità come il libito di scannare tutti li altri che hanno dei dubbi sulla opportunità
.. e ben stritolate servono per fare li libonghi, co'quali si cuoprono le
zucchelli, 332: quando mandavo alla chittanda li miei negri per comperare qualche cosa,
, par., 29-2: quando ambedue li figli di latona, / coperti del
, 767: seria meglio che il libraro li rimettesse qui [i miei orlandi]
alla ignoranza de'notai e de'librari, li quali non iscrivono quello che trovano,
eguagliano la vista de'libri e dalla polve li salvano. cesari, ii-1-333: nello
dire; il libreto solo di missier braghino li dimostrarà a la tornata nostra. 5
e se lo paghiamo... li briccino bisogna che intacchiamo i libretti
ottimo, iii-302: maestro pietro spagnuolo fece li trattati di logica,...
spaccia libriciattoli. ce n'è chi li fa senza spacciarli, chi li spaccia
è chi li fa senza spacciarli, chi li spaccia senza farli; chi li fa
chi li spaccia senza farli; chi li fa e li spaccia, e sa la
senza farli; chi li fa e li spaccia, e sa la seconda arte
maniere d'ingrati esto livro, / de li quai mi delivro / mettendo i minor
origine del mondo. savonarola, 7-i-223: li teologi de'nostri tempi...
divisa dagli ebrei; la prima parte, li libri della legge; la seconda,
libri della legge; la seconda, li libri de'profeti; la terza, i
un nero libro da messa, tante volte li avevo visti nello sporto dell'antiquario.
). campanella, 956: [li frati] né terran cose vane né
l'altro del monte de subsidio, sopra li quali sia fatto creditor ogniuno del suo
el decto camarlengo escrivare e'nomi di tucti li officiali che si chiamarono al suo tempo
che si chiamarono al suo tempo, et li anni domini, e 'l mese.
[rezasco], 1 r: li libri cassieri siano tenuti nella volta vicina a
zasco, 570]: riportare li debitori, che sono ne'libri vecchi,
di controllo. cantini, 1-3-155: li beccai di firenze debbano in un medesimo
una parrocchia con tutti i dati che li riguardano sotto l'aspetto sia anagrafico (
]: comparsi avanti la serenissima signoria li avvocadori di comun, acciò resti regolato
sacrifizio che cassandoli dal libro d'oro li rendeva liberi e cittadini. 15
libro, in cui le pietre e li sfasciumi terrei e le reliquie delli esseri vitali
padule d'orgia, 115: li... eletti sieno tenuti e debiano
che si partano de la presenzia de li rectori o vero camarlengo, giurare a
libracciuòlo. boiardo, 1-20-3: vide li amanti solacciar nel piano, / e
a quel mirar tentazione, / tal che li cadde il libracciol di mano. lancellotti
catena / tremano i codici quand'ei li guata / e dal liburnio remo invocata /
pena avea la licaonia prole / per li solchi del ciel volto l'aratro.
abii grasso di struto collato e fa li licaproprii con le mane infarinate ben
di sua gente. sercambi, 1-ii-597: li tagliò la testa e fuora delle licce
, e costumati a'costumati, e li licciatori a'licciatori. = voce dotta
306: tessitori e tessitrici debiano dilicciare li loro pectini di loro liccio proprio,
alli calzamenti i licci di seta, li quali mai l'uomo buono non ha
moto in grisoni, perché passando per li stati loro li capi de'todeschi che
grisoni, perché passando per li stati loro li capi de'todeschi che si levano in
, 320: prendendo licenza, li ambasciatori furono accompagnati da sua eminenza fino
vituperosa bruttura. savonarola, ii-424: li tuoi peccati seranno gravissimi, ché per mantenerti
: con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore licenza di parlare che
conceduta maggiore licenza di parlare che a li prosaici dittatori, e questi dicitori per rima
sia maggiore licenzia largita di parlare che a li altri parlatori volgari. m. palmieri
cosa di nostra ragione che di soperchio non li offenda. buti, 2-139: usa
che l'usa lo retorico quando riprende li maggiori. varchi, v-443: delle
possa essere licenziato se no per li anziani. m. villani, 7-4:
o voi mi licenziate che io per li miei pensier mi ritorni. storie pistoiesi,
con un calcio formidabile il giumento che li aveva seguiti. -invitare un rappresentante
a licenziare messer gerì, e me li pare usare troppo grande scortesia, anzi
le membra sottoposte, se no'prendiamo li usati cibi più abondevolmente, o vero
amore, siccome licensiosamente è lecito a li omini. giorgio dati, 1-176: passeggiando
: è gente licenziosa e triste, e li loro capitanei, purché abbino numero di
ogni sguataraia per robar le page, li basta. nardi, ii-217: era stato
. giuglaris, 1-50: gridino tutti li vescovi e predicatori ad una voce contro
con troppo licenziosi strepiti e cicalamenti, li sacri tempii profanano. berchet, 335:
rovinosi], non resta però che li uomini, quando sono tempi quieti,
.. per scaciare del suo regno li spagnuoli, vedendogli avari e licenciosi,
gli oppressori dei popoli... gradivano li scritti licenziosi che depravano i costumi e
rinfreschi / nel mondo sù, dove tornar li lece. malpighi, xxxviii-18: lamentar
in basso loco, / dinanzi a li occhi mi si fu offerto / chi per
ov'io peccai / a metter più li miei sospiri in fuga. idem, purg
; e 'l duca mio si mosse per li / luoghi spediti pur lungo la roccia
per firenze e fuori delle porte per li cittadini si feciono in più luogora canove
francesco da barberino, i-122: co li minor si taci / e prendi il
che quando l'anima mal nata / li vien dinanzi, tutta si confessa; e
che con tanto gioco 1 guarda ne li occhi la nostra regina, / innamorato sì
? s. degli arienti, 401: li omini più savi, e specialmente quelli
escano di corpi, siano portate a li loci congrui secondo li loro meriti.
siano portate a li loci congrui secondo li loro meriti. giovio, ii-213:
tolto più caro, / io non perdessi li altri miei carmi. boccaccio, dee
era ampliata. ottimo, iii-140: li dogi di quelle luogora appena poterò campare
dentro;... o tu li reputi come i difensori della patria, cioè
il testo che gli uomini isvagavano per li campi, intendo che non ave ano case
nelli quali se? generano agli omini li gossi sotto al mento: e in
de'piati, il cielo, e ricorderei li benefici fatti al re deiotaro da'nostri
25-47: non vergognandosi d'avere ripieni li luoghi sacri di concubine e di figliuoli nati
uno altro accanto a'preti; e creati li ufìciali, andorono tutti li preti e'
e creati li ufìciali, andorono tutti li preti e'religiosi e'luoghi pii a raccomandarsi
in alto sopra nostra donna sono dipinti li cimieri de'peccatori mondani, con versi
l'anima,... cioè ne li occhi e ne la boca. idem
né non s'aveva più cura del sepellire li morti. folchi, 1-i-299: per
cui si convegna, / considerati ben li tempi e i luochi. dante, xlv-47
: fu mandato lo spirito santo ne li discepoli, i quali furono luoghi da
dante, conv., ii-xiv-5: li pittagorici dissero che 'l sole alcuna fiata
non ha loco né canto, / no li portasse pietanza e doglia. iacopone,
che la morte vien sì presto, / li toi disdegni in me non han più
luca, 1-7-3-29: nelli molini, li quali siano vicini a i fiumi, disputano
quali siano vicini a i fiumi, disputano li dottori gran donna o per via
solo ne la prima mente, la quale li greci dicono protonoè. idem, par
la sua morte eran zà tanto crezui li dicti loghi che ascendevano alla somma de loghi
dette del piano della badia, sì che li luoghi di detto monte fossero di prezzo
/ non si racorge a loco / tanto li piace loco. -aspettare luogo
momento adatto. sanudo, lvi-403: li altri signori non avean simel opinion,
avean simel opinion, e lui bailo li rispose: le zoie hanno convenienzia de
cuore nobile ed intelligenzia sottile, sì li potrà [i fiori di parlare] somigliare
: perché t'abballi, cioè perché offuschi li occhi tuoi, ragguardando nel mio splendore
avendo el loco che le donne hanno con li mariti e le spalle de li suoi
con li mariti e le spalle de li suoi da quesse bande. machiavelli, 1vii-
23-86: o benigna virtù che sì li 'mprenti, / sù t'essaltasti per
t'essaltasti per largirmi loco / a li occhi lì che non t'eran possenti.
via. ariosto, 2-9: or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi, /
si potessero essequire nella forma precisa ambidoi li ordini dati da sua altezza. brusoni
275: con tanto amore [gesù] li manifesta [a giuda] essere quello
loco che col mezzo del ferro che li conduce. -eleggersi il luogo:
paganino bonafè, xxxvii-115: de sotto da li ochi in capo novo, / che
ochi in capo novo, / che li è di bisogno e li fa loco,
, / che li è di bisogno e li fa loco, / ché le ruge
fu, che uno giorno giurò per li luoghi di dio, ed immantinenti gli
nel suo cuore tutti li comandamenti divini, avea la memoria in
161: statuimo et ordinamo, che li amendatori di chesto costo- duto possano stare
cino, iii-150-6: soffrir non posson li occhi lo splendore, / né 'l
'l cor po'stare in loco, sì li abella. onesto da bologna, lxv-5-42
la quale venuta che fu, come li popoli son sempre vaghi di cose nuove
signoreggiare, la quale, tra tutti quanti li altri vizi dell'umana natura era più
cagion prima a tanti mali! / tu li colpi mortali / poi riducesti alla civil
c. arrighi, 3-64: la lupa li spinge alla scodella di casa, o
si chiamarono lupe, onde eziandio ora li luoghi loro si chiamano lupanari. amabile
a tisbe] cinquecento franchi -invenzione -me li ha 4 carpiti 'quei cinquecento franchi
carpiti 'quei cinquecento franchi e me li son lasciati carpire per poterla allontanare da
modo de lupara, dove se pigliano li lupi, e aconciarla cum sì cauto modo
chiamarono lupe,... eziandio ora li luoghi loro si chiamano lupanari. beicari
sanudo, xlviii-7: fu posto, per li savi del conseio e terra ferma,
di terra si convene anco coprire / li lupini quando sono sul granire, / pur
guittone, xxxiv-10: m'agrada li agnelli / lungo i lupi veder pascere
fiore / c'ha disviate le pecore e li agni, / però che fatto ha
agnello, / nimico ai lupi che li dano guerra. idem, par.,
lagrime egli seppe in sì fatta guisa li viniziani adescare, che egli quasi d'ogni
dio è il massimo padrone a bordo, li umiliava, anche nel furore delle tempeste
palladio volgar., 1-33: questi sono li ferramenti li quali sono necessari alla villa
., 1-33: questi sono li ferramenti li quali sono necessari alla villa:.
. brancati [plinio], 9-17: li più laudati de li lupi son quelli
], 9-17: li più laudati de li lupi son quelli quali dal colore e
: mutata han veste i lupicini / ne li panni pecorini; / mutata han veste
terra, / e come là tra li tedeschi lurchi / lo bivero s'assetta a
/ la schiava è là, sola con li aierini / che si dondolano...
di lusinghe, cioè ragiona dianzi a li occhi del mio intelligibile affetto per
meglio inducermi, promettendomi che la vista de li occhi suoi è sua salute. quasimodo
cum bote, né cum alguno altro ingeno li potè mai fare tirare [li boi
ingeno li potè mai fare tirare [li boi]. calmeta, in: con
. vizi speziali, / ciò è laudar li mali /... lusingamenti c'
se medesimo, servono e donono per li millanti a li millantatori. salvini, 41-139
servono e donono per li millanti a li millantatori. salvini, 41-139: non
usano le balie, quando volliano addormentare li fanciulli. tasso, 13-i-523: questi,
: il sereno aere, il quale lusingava li navicatori, si svioe con ciechi nuvoli
il detto aere quasi a mugghiare per li spessi lamenti de'tuoni. varchi,
-e per onnia losengando, / ké li revorria. zanobi da strata [s.
: non temete, io pascerò voi e li figliuoli vostri. e consolò loro,
de l'arte citaredica, per pigliamose li soi guadagni, quello li aver lusingati che
per pigliamose li soi guadagni, quello li aver lusingati che primo cantasse con la
, 116: alcuni dei suoi amici, li lusingatori spezialmente, non lasciavano levare onore
il loro fiato, proporziona- mente dante li finge nella seconda bolgia esser sommersi in
vilissima condizione si faranno doni magnifichi, li quali sarebbono ad eccellentissimi uomini accettevoli.
croce, ed a portare a tutti li beffamenti e lusioni vostre. = dal
egitto, soriani e cappadoci, / li franceschi feroci, / bitini, lusitani
/ illirici, celtiberi e dalmazia, / li numantini e li parti veloci, /
e dalmazia, / li numantini e li parti veloci, / e variate voci /
essi pareva un'ombra leggiera, perché li seguiva mortificata, non li gravava lussurreggiante
leggiera, perché li seguiva mortificata, non li gravava lussurreggiante. idem, vii-795:
: non ammollì l'animo lussureggiando fra li ozi. tesauro, 4-148: [il
. savonarola, 7-ii-151: nella lussuria li animali procedono ordinatamente secondo li tempi debiti
nella lussuria li animali procedono ordinatamente secondo li tempi debiti; ma lo uomo,
molti seguiteranno le loro lussurie, per li quali la via della verità sarà biastemata.
terra lo cui re è nobile e li cui prìncipi cibo usano in suo tempo,
, che compie atti libidinosi; lussurioso, li bidinoso. ricci
volgar., ii-411: commodo intra li bagni e li conviti nel palagio lussuriava
ii-411: commodo intra li bagni e li conviti nel palagio lussuriava con ccc concubine
subditi. gir. priuli, iv-420: li francexi veramente,... purché
crisostomo volgar. [tommaseo]: tu li calzari lussuriosissimamente polisci; ed in tal
donna è più lusuriosa, mirate a li membri e sua lineamenti, imperoché la magra
che, veggendo i basci lascivi, li abracciamenti libidinosi e i lussuriosi congiugnimenti,
essi pentuto de'suoi peccati -va cercando per li luoghi aridi e inaquosi, cioè per
luoghi aridi e inaquosi, cioè per li peccatori aridi della grazia di dio e
: lustra lo indorato campidoglio e tutti li templi di roma; sono coperti di
: quando febo cominciò a mandar fuori li suoi lustrenti rasi. nieri, 248:
iii-426: stavano tutti seduti incantati: forse li incantava quel linguaggio tragico, quei gesti
gionto al fine: / lustra venuta per li molti affanni, / carca di grazie
dalla pressione nel mangano, e che li rende soggetti a macchiarsi ad ogni gocciola
lucido in rosso. leonardo, 2-340: li lustri dell'onde non si dimostravano in
, alli sassi scoperti del monte, infra li quali vi si mostrarà certi lustri
colonne volgar. [tommaseo]: li quali [frutti di gemme] davano grande
la punta di un temperino per tutto li morde. bontempelli, i-799: un'aura
gire co abbacinato, / c'ha li belli occhi e non potè mirare.
vernice, che mai si leva, anzi li conserva sempre politi e sani. f
l'arti sue (usate da tutti li prencipi) qualche intelligenza colà dentro,
legato in germania, per provedere a li luteriani, quali fanno el pegio che
a 18 sui baroni e gran maestri, li quali erano lutereschi, et hali tolto
erano lutereschi, et hali tolto e confiscato li castelli e luoghi loro.
ma del pazzo e dell'empio è tutti li dì della vita loro. boccaccio,
cun voglia alquanto, / per dar a li occhi mei lacrime nove. beni,
compagni, ma che ben da ogni pericolo li fè salvi. cesarotti, 1-xxxi-221:
greggi e gli armenti appena pascono per li prati e coi lutulenti piedi per isdegno conturbano
. se doleno e maravigliano, vedendo li nostri ingegni titubanti, li nostri sensi
, vedendo li nostri ingegni titubanti, li nostri sensi pigri e la ignavia e
ve caregà del fato, ma dare li podrie bone parole e benigna responsione. guittone
, inf., 5-45: nulla speranza li conforta mai [li spiriti mali]
5-45: nulla speranza li conforta mai [li spiriti mali], / non che
inf., 5-132: per più fiate li occhi ci sospinse / quella lettura,
. il timore per le orecchie e per li occhi delle ragazze -che ne sanno quanto
delle colonne volgar. [tommaseo]: li quali [re], insembla con
signore, e veggendo il detto bonifazio mangiare li = deriv. da maccare.
alle case, alla prospettiva di mezo e li chiari del suo peccato. lui
... le fiere salvatiche desiderano li boschi e le macchie fondate, ove
civetta in su la macchia, tutti li ucellini se le pongono d'intorno a
musicale], al maestro. - li ho levati tutti dalla « macchia ».
che il paese di roma vole, che li bracchi tornino presto, abbiano bon naso
ricchezza e vita / sempre stimar più tra li saggi vidi. aretino, v-1-657:
[il re] in portogallo abilitati li macchiati di fede a poter godere alcuni pri-
inutile; e le dei romani; li quali, oltre la macchina di tutto l'
e delle sue funzioni). ché li ha da parer mille anni ogni dì che
tutto il clero deveno vivere in povertà come li apostoli e dependere dal principe. siri
armi, queste le macchine, questi li stratagemmi, co'quali si assoggettano gli
tutta la diligenza et applicazione che hanno li moderni con quelle parole: « tria recipiunt
non sono niente pietoso con essi; e li tratto come un escrescenza della mia macchina
, 3-iii-80: non riuscì malagevole, con li buoni trattamenti, di guadagnarlo benevole con
il macchinino quei benedetti ventinove chilometri se li mangiava? -macchinétta (v.)
altro macchinaménto trovò per lo quale per li detti imperadori cristiani tormentò la chiesa di
e macchinamenti e spargimento di parenti per li ladronecci e talliamenti di vie. sansovino
leonardo, 2-157: non mi pare che li omini grossi e di tristi costumi e
né tanta varietà di macchinamenti, quanto li omini speculativi e di gran discorsi.
d'un anno. collenuccio, 121: li conti riccardo e tommaso di anagnia.
... bene! vi fu chi li udì a macchinar fra di loro.
la lunga e lucida scìa, e filippo li imbarcò parecchie volte, cercando di farsi
paese che aveva avuto il tifo e parte li perdette e il resto glieli rasarono a
macchine o tali artifici. condurli, li manipola e li artifìzia con suoi magisteri di
artifici. condurli, li manipola e li artifìzia con suoi magisteri di = deriv.
machiavelli, 1-iii-864: e'periculi che li sovrastavano e le macchinazioni de'colonnesi. guicciardini
i geni arditi con verghe e bastoni / li fan saltare da'spessi macchioni. pananti
: io de presi pane e vino per li maccioni a travale. = dal
; massacro. alfani, xxxv-11-614: li suo'parenti da far macco / non
restituì, ch'era stato in mano de li macedoni e d'altre genti dopo la
fatto scelta di trentamila giovinetti persiani, li fece allevare nell'abito, nell'armi
i diritti politici, non escluso quello che li fa macellabili. = agg
dovetti ripassare davanti ai macellari, e li rividi che spezzavano le membra del bue
. cantini, 1-3-266: considerato che li beccai e altri macellanti, per vendere
e vacche le quali sonno macellate per li detti sottoposti, innanzi che l'uccidano.
273: le vacche si macellano per li cristiani, mori e giudei, e per
senz'altro toccamento, / pur che li ei en talento, l'aneme macellate.
di putredine sterco e sudore corrotto. li aspirò a bocca aperta un indomabile quarantenne,
quello ch'è di bisogno, e con li coqui permettere più guerre quando fosse
., 13 campofregoso, i-44: li leon fero de furor acceso / in el
. priuli, i-191: dii che li risposse che non voleanno andar al macello
ne faceva maggiore macello che non fanno li beccari de le bestie lo venardì santo
: tale è il maceramento che fanno li scultori de'figurabili porfidi loro: lo percotono
. leggi di toscana, 6-454: li guadi, poiché saranno macinati e appanati,
, lo nostro corpo è così condizionato che li molti umori ci fanno enfiare,.
secolari vede che gli son nocivi, però li fugge con tutto il cuore e,
più cara saetta nel macerato, per li molti colpi avanti ricevuti, ci ferì con
. agostino volgar., 1-5-145: li corpi... delli giusti nella resurressione
macerazione disunendosi e parte d'esse uscendo per li pori escretori, facilmente poi si conceda
chiesa romana. campanella, 961: li teologi contrari o son ignoranti o maligni
gli fendono, gli spremono e poi li gittano, gli conculcano. mazzini, 77-49
ristoro, 1-23: in quel luogo li si volgerà il cielo d'at-
mulini, che sono dipu- tati per li cittadini, pagando di macina due baiocchi per
sc°] > 5: qui finiscono li capitoli ovvero statuti della macina. t
cantini, 1-4-226: sieno tenuti così li mugnai, come e'macinanti che n'
mulini], all'osservanza di tutti li medesimi ordini e cose che sono li mugnai
tutti li medesimi ordini e cose che sono li mugnai e le persona de'luoghi non
ingegni fabbricati ove corre l'acqua, con li quali macinano la canna da zucchero e
leonardo, 2-465: chi macina li smalti debbe fare tale esercizio sopra le
in volgare, 46: depoi a li labri sono gli denti de numero
, non vi riuscirà forse spiccioli, li macinavo lentamente nel mio borsellino. mo
ponderare accurientrò più volte in possesso de li beni de la maritata, ratamente un
.. che solicitarebbe di macinare quando li hanno l'acqua. proverbi toscani,
: sua eccellenza si contenta e vuole che li forestieri che vengono o mandano a macinare
leonardo, 2-465: chi macina li smalti debbe fare tale esercizio sopra le
granturco, abili al fuoco. / io li riposi giù per ciò. ma lenti
da lungi, come una gran piovra, li assorbiva, li sfruttava, li maciullava
una gran piovra, li assorbiva, li sfruttava, li maciullava, ricca di sangue
, li assorbiva, li sfruttava, li maciullava, ricca di sangue e di
cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito, e
quale la persona vede e conosce tutti li suoi difetti e tutte le sue macule.
bisogno che così sia la persona che li dee servire. bibbia volgar., iii-284
macula l'altro infino al spechio che li sta davanti: e perché el spechio
con quei quali io desiderassi, e li soldati et ogni custodia maculerei. -violare
che era nello egitto, conversando con li egizi, uomini cattivi, e essendo
e essendo morti e'padri loro che li ammaestravano bene, cominciorono con questi egizi
seguente che era sabbato, essendosi ragunati li giudei alla sinagoga, un certo cesariense
mezza la scala, un famiglio dirieto li trasse e per la lemba della gonnella
che 'l capo 'l porti già non li fa torto. 3. figur
zucchelli, 332: quando mandavano alla chittanda li miei negri per comperare qualche cosa,
l'adige una barca carica di truppe con li cassoni dell'argenteria e con quelli ufficiali
data tra'vostri pullicini, e tutti se li mangia ». l'abbatessa, che
forma con olio violato, e ungasene li cigli e di notte uno mandaleóne
e la barza prese 'cum 'li zuccari casse 700 di la madera.
guido da pisa, 1-221: li madianiti e gli amalechiti passaron lo fiume
vaporosa spossatezza, un languore madido, li invasero. alvaro, 13-195: fu una
intendendosi le madielle che sono in su li canti delle strade e piazze, o altrove
piazza una solenissima festa ove intervenero tutti li gentilomeni e madone di questa patria.
s'era fatta lungo tempo e facea per li capitani della compagnia di madonna santa maria
forse a causa di ciò, ognuno li gustava perfettamente. pirandello, 8- 1090
se tu è pader né mader, tu li dé onorare. attribuito a petrarca,
se principiava a slargare le strade e concorerre li marcadanti da ogni parte e todeschi e
la terra, che è madre di tutti li animali quanto al corpo. fazio,
idropisia del capo s'osservano non solo li ventricoli pieni d'acqua, ma fra
matreta... occidendo per tradimento li figliuoli loro. = comp.
giuseppe da capriglia, 31: li -dui pimaccioli della chiave, quello della parte
che si dovesse qualche madriale cantare per li musichi e pelle doznelle che quivi si
di colei che più ammirava e più li piacea. marino, vii-307: fabrica un
i vermi a'fanciulli o a medicare li matrone non vagliono. aretino, 20-170
, bestemmiando la troppa sua crudeltà e li continui pericoli. boccaccio, i-130:
eterna lassi! bonfadini, 2: li domandaron [al re] soa figliola,
benvenuto da imola volgar., ii-394: li ottimi del senato in compagnia della imperiale
, non i...! onde li fu data corona in groria / davanti la
stade al cor s'offerse / che li si fece incontr'a mezzo 'l viso.
, i-574: una piana / canzon levano li uomini, e nel gesto / hanno
popolana. moravia, xiii-328: gli occhi li
maestoso del suo aspetto... li fece voltar faccia. e. cecchi,
punto di vista da cui lo scrittore li contempla e gli espone. cesari, iii-643
incannarla. cantini, 1-8-271: tutti li maestri e maestre delle caldaie.
fare scrivere volta per volta, tutti li bozzoli quali riceveranno per trarre sete.
b. tedaldi, 1-29: quando tu li cavi [gli alberi] del selvatico
g. contarmi, lii-2-34: li maestraggi d'entrata hanno insieme più di
non è alcuna nova di fuste, li tempi sono maistrali. cravaliz [gòmara]
nord-ovest. falconi, 1-58: sogliono li marinari vedere se la bussola li grecaleggia
sogliono li marinari vedere se la bussola li grecaleggia o maestraleggia, guardando a quella guardia
speroni, 1-2-230: non è però che li annali siano accidenti delle altre quattro narrazioni
natura e sostanza loro, ma non li numera nel chiasmo. milizia, iv-375
'mpregione! buti, 2-202: fingeno li poeti che, poi che teti ebbe parturito
usate solennitadi, ne'luoghi dove sono li studi generali delle scienze privilegiate dalla autorità
fiore di filosofi, i-308: cotanto li fece per onore del maestratico, che
fece per onore del maestratico, che li diede a pigliare qual morte e'volesse.
massimo volgar., i-118: grandemente li antichi maestrati si comportavano in ritenere la
e con essi quanti altri voller intervenirvi, li richiese de'lor pareri. vico,
sanudo, xlv-63: qua sono venuti tutti li grandi e piccoli signori in temporale e
in temporale e spirituale de spagna, e li cavalieri de li tre maestrati di spagna
de spagna, e li cavalieri de li tre maestrati di spagna e de rodi.
fiori di filosofi, vi-270: cotanto li fece [a seneca] per onore
] per onore del maestrato, che li diede a prendere quale morte egli volesse
maestrato, così rispose: « noi, li quali voi qui vedete, siamo abitatori
. idem, cent., 37-68: li lucchesi con solennitadi / vi fer fare
diletti volmente mise. sercambi, 1-i-334: li servidori contenti già passati il nostro vago
pensiero. bocspettando che 'l giovane speziale li vendicasse, venuto chelli, 2-xix-389:
. fazio, ii-29-68: fe'de'li nemici senza dar segno alcuno di avanzarsi.
cino, iv-153 (10-9): li occhi a tal maestria par che esso
g. m. cecchi, 29-24: li germani sono peritissimi nel mestiero del fabbro
romperli il naso, onde più duol li vegna. a. pucci, cent.
non esservi miseria che più dell'ignoranza li potesse avvilire. forteguerri, 2-58: studiai
a quel p. maestro, affinché li ammettesse fra i suoi alunni, ritornai a
segnali de i loro maestri, mentre li richiamano a loro. savi, 2-i-201:
sopra loro. tavola ritonda, 1-8: li mastri delle storie pongano e divisano che
mio cuore. cattaneo, v-3-132: li egizi erano considerati dai greci come loro predecessori
, che sempre prima com- batteo con li avversari de la veritade e poi, quelli
questo fallo si guardò quello maestro de li filosofi, aristotile. idem, inf.
è fermamenti, / ché sanno sagiamenti / li mastri contrafare lo lavore. dante,
fiore. cantini, 1-8-271: tutti li maestri e maestre delle caldaie [da trar
fare scrivere, volta per volta tutti li bozzoli quali riceveranno per trarre sete.
dante, par., 10-n: li comincia a vagheggiar nell'arte / di
bene ingannare costoro, che sono suti li maestri de'tradimenti. ariosto, 31-69
hanno le mani così gran maestri come li gesuiti, possi restar l'opera senza frutto
tu lo tenghi alla cucina a volgere li arosti; e falli fare ogne mercenume
carletti, 249: eramo stati li primi a provocarli con il tiro della
neri, 1-vii-32: nella regia zecca comparsi li signori marietti e brusasorzi, si è
ed aveva quattro mastri della posta che li servirono di postiglione, i quali dalla porta
avignone [rezasco], 855: li due maestri di strada seguivano
gli edili, che in roma si dicono li maestri di strada. l. pascoli
essa. cantini, 1-10-343: possino li maestri e provveditori di dogana in simili
,... finché avvrà liquidato li conti. amari, 1-1-65: la somma
annunziali che, s'egli vuole, io li darò domane il suo sogno e la
, v-474-20: sì deve dare noticia a li mastri, e non si trasi a
gir. priuli, iv-18: per li senatori veneti... furonno deputati nobelli
die e deli primari, quali cum tutti li inzegnieri e proti e maestri della citade
dovessenno cum diligenzia andar a vedere tutti li comfini dintorno la citade e le aque
la citade e le aque salse e li fundi per tutto. dovila, 202:
. f. soranzo, li-1-47: li tre ordini di castiglia, di santo jago
cantara e di calatrava solevano aver tutti li lor gran maestri propri. gir.
gran maestro visitatore, e voglio visitare li arnesi ch'egli conserva della loggia.
mezzo, e con torrioni e maschi altissimi li domina e sopravanza. -camera
del termometro, quando si voglia rettificare li campioni subalterni col campione maestro, ovvero
, acciò che l'umido non guasti li muri maestri. d. bartoli, 133-
, che neuno possa... lassare li buoi sui intrare per le dette fosse
; e su la vetta / de li alberi maestri pe 'l chiarore / tepido i
ottimo, i-461: questa aguglia con li vanni, cioè maestre penne dell'alia
uomo passasse per sua terra, che li togliesse d'ogni magagna evidente uno danaio
bianca, sanza una magagna, / ove li piace la colomba annidia / lieta,
occiso perduto, magagnato o tolto per li inimici del comune predecto, se in
. storia di stefano, 9-22: li guardiani cusì ferito lasolo; / dela
per montagna, / compiuto di salire, li rivolse, / e vide in su
italiana, i-519: item, che li officiali della conducta... [
possano provvedere ai cavalli]... li quali occisi o fediti, morti,
over tolti o presi fos- seno per li nemici del comune in alcuna bactalia o avisa-
la porta tutto è sfondrato, tutti li altri turioni e mura cosa orenda,
, 1-264: quando il freno magagna li luoghi detti, cioè com'e'par che
documenti della milizia italiana, i-519: li officiali della conducta... possano
le mende de'cavalli... li quali fosseno occisi o fediti, morisseno,
perdessenosi, o fosseno tolti o presi per li inimici. -ammalarsi; infermare.
alcuno caldo o per alcuno freddo, che li altri animali. 11. corrompersi
sotto i basti delli giumenti che hanno li dossi loro magagnati? firenzuola, 484
sforza, 72: se avesse magagnati li capitelli e ci avesse alcuno male,
luogo solitario ad abitare, che infra li uomini fuste di tanta infamia conpresi e
fine ad iscoprire un agreste borgo, li cui magali pagliosi fumavano in prospetto,
loro per patto fiorini centotrentamila, sanza li magaluffi. stefani, 11-54: rispose
il comune xlv mila fiorini, sanza li magaluffi da lui, comeché s'onestò
minerale, contenente ferro quasi puro; me li mostra: vuole, dice, portarli
di la macchina e la voce e li palore restano: pare una magaria.
lanzar fuogi che avea preparato per brusar li omeni, e tutte quelle cosse mi parevano
8-10 (325): è dato per li detti al mercatante un magazzino, nel
... bene! vi fu chi li udì a macchinar fra di loro.
. -magazzino dei segreti: persona che li sa serbare scrupolosamente. giovio,
vuol mai mangiar capponi, se prima non li vede le groppe spiumate che sieno pastose
e i magazzeni de'poveri stampatori, li quali si lagnano di tanta torma inutile
le nuove maggesi, le quali possano li spirituali semi ricevere. pascoli, i-647:
che era fatto tanto maggese, come li piacque, e'ristorò e'tempi perduti
. galileo, 1-1-60: essendo in venezia li tre primi giorni di maggio, il
le mani. di roma, a li xxiv di maggio mdxlviii. gemelli careri
quello ch'è salvagio: / dio li mandi dolore! / unqua non vegna
di nostra letizia, / perché non li vedem minor né maggi. 5
sol nescienti omin selvaggi, / ma li più molto e maggi / dei filosofi
approva, / che se 'nchinati te fusser li celi. = voce dotta, lat
maiorasco, per la quale non solo li primigeniti degli signori succedono in tutto neli
succedono in tutto neli stati, ma ancora li privati nelle redità paterne. f.
overo per ultima volontà, chiamare solamente li secolari et escludere li religiosi. f
, chiamare solamente li secolari et escludere li religiosi. f. f. frugoni
, 1-211: era uno porco minore che li bovi di calidonia, maggiore che li
li bovi di calidonia, maggiore che li bovi di cicilia. varthema, 178
i-387: ora la selva, innanzi a li occhi nostri, / misteriosa e grave
è egli [il mare] maggiore per li fiumi che sanza i fiumi? no
, e la sibilla il vino / li versa in fronte e tra le corna svelle
del melo / che del suo pome li angeli fa ghiotti / e perpetue nozze
de luca, 1-7-3-89: frequentemente occorre che li minori, contraendo, si asseriscano maggiori
in queste cose spesse volte contenzione tra li artefici, e domandare consiglio lo maggiore
avviene che 'l magnanimo sempre fa minori li altri che non sono, e lo
l'uomo, per maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal minore.
1-336: aveano [ettore ed enea] li maggiori animi ed erano più forti in
disonorano gli sforzi a libertà, e li fanno impotenti. -superiore in determinate
in quelli di sfera primaria e maggiore, li quali si dicono regali e di vera
non aver quest'avvocato della povertà che li possa difendere. cesarotti, 1-xix-67:
si conduce, / prenda qualunque più li dà calori: / maggior
. dante, conv., iv-xi-ii: li liciti rade volte pervegnono a li buoni
: li liciti rade volte pervegnono a li buoni, perché, con ciò sia cosa
: con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore licenza di parlare che
conceduta maggiore licenza di parlare che a li prosaici dittatori e questi dicitori per rima non
sia maggiore licenzia largita di parlare che a li altri parlatori volgari. 29
voglio esser aspro / com'è ne li atti questa bella petra, / la quale
. straparola, i-29: destatolo, li disse la maggior villania che si dicesse
credo che fosse / quando fetonte abbandonò li freni, / per che 'l ciel
quando, cogliendo biado o loglio, / li colombi adunati a la pastura, /
o vero per il membro del ritaglio se li faccia buono tutto quello avessi pagato al
dénno avere inducto a scienzia imprendere: li nostro maiore che fonno de grandi meriti
, / mi dimandò: chi fuor li maggior tui? idem, purg.,
non solamente era cittadino, ma n'erano li suoi maggiori stati reedificatori, e lasciatavi
tutte quelle cose che hanno cognosuto perturbar li opptimi instituti della republica nostra. schioppi
cognoscer uomo virile come sempre son stati li magiori vostri. g. b. possevini
saprebbe tenere lo buono cammino, se da li suoi maggiori non li fosse mostrato.
, se da li suoi maggiori non li fosse mostrato. tavola ritonda, i-208
.. / e maggio sia per li maggiure eletto, / e dai più
? bibbia volgar., iv-438: ripresi li principali e li maggiori di giuda,
., iv-438: ripresi li principali e li maggiori di giuda, e dissi loro
la quale voi fate, e contaminate li dì solenni? boccaccio, viii-2-186:
ed assuefatta al latrocinio, non meno li infimi che li maggiori. pascoli,
latrocinio, non meno li infimi che li maggiori. pascoli, 982:
eletti per anni, sì come sono li maiori, li preposti e la podestade e
, sì come sono li maiori, li preposti e la podestade e li officiali
maiori, li preposti e la podestade e li officiali de le citadi che sono sopra
da imola volgar., ii-214: li aulerchi e li eburoni e li lessobii
volgar., ii-214: li aulerchi e li eburoni e li lessobii...
ii-214: li aulerchi e li eburoni e li lessobii... avevano uccisi li
li lessobii... avevano uccisi li loro maggiori, perché non volevano essere
sua. e comincino e capi e li maggiori, e pubblichisi questo per tutto
, vi-2-217: dal nascimento della republica li maggiori suoi hanno ricevuto da dio l'
non se ne intendeva, e questa notte li abbiamo scialati mezzi. d'annunzio,
siamo maggiorenni, i tutori ce li siam cacciati di dosso, e la bisogna
, 200: si giudicò, per li maggiorenti del nostro popolo, che quella così
: mi stupisco assai per che causa li romanisti fanno tanta instanza per quel libro
sanudo, xlviii-497: quanto veramente a li mercadi veri e reali dei quali effectualmente
robe e sono pesate e tratte da li magazeni ed exportade da li compradori,
e tratte da li magazeni ed exportade da li compradori, non si possano impazar di
, ma queli spetino e spettar debbino a li consoli de'mercadanti. 2
, fu in gloria, sì che li figliuoli d'israel non poteano riguardare nella faccia
fanno con arbuscelli a ciò deputati per li campi più ovvero meno rimossi, secondo che
maggiormente si debbino gli amici beneficare che li forestieri, parimente è da stimare che
, / senza che del primo essere li privi, / tornandoli, col chimico lavoro
provocare fenomeni eccezionali con atti stilizzati che li riproducono in scala ridotta. papini
virtù somma di dio: ed egli li aggirava ad ogni suo volere, come già
, possoti / credere, ma che farsi li miracoli / possan, che tu mi
che nella bocca dell'autore, che pure li recita magicamente. carducci, iii-27-147
altri tali sapevano questi secreti, o non li sapevano? se li sapevano, come
, o non li sapevano? se li sapevano, come non ne trattarono? se
come non ne trattarono? se non li sapevano, come i moderni magicanti son penetrati
errore: / puse en arte mageca li signi del signore, / encecò gli
ne feciono scrittura e libri, per li quali questa maladetta arte da molti è
, gli attribuì a'personaggi. ma li disseppelliva senz'altro dalla oscurità, li
li disseppelliva senz'altro dalla oscurità, li riscaldava, li illuminava... chi
altro dalla oscurità, li riscaldava, li illuminava... chi al solo toccare
autorità dei documenti storici, solo perché li citano e se ne prevalgono? carducci
varre', se io vivi li trovasse, che quando mi partì ne portai
iacopone, 1-285: con grande riverenzia li magi lo adoraro; / davanti a sua
del re erode, ecco che vennero li magi da oriente in gerusalem dicendo così
nel tempo del re erode, ecco li magi vennero dall'oriente in ierusalem.
guido da pisa, 1-35: fece chiamare li suoi malefìci, cioè incantantori di dimoni
suoi malefìci, cioè incantantori di dimoni, li quali si chiamano magi. bibbia volgar
, /... / ed io li guardo a randa, / faccendo i magi
era tale quale noi vedemo che fanno li dipintori nelle magioni o ne'palagi, quando
quelle chiese ed oratori o benefizi che li toccheranno a governare. f. f
la nuvola refrigera sovente gli uomini e li difende da i cocentissimi rai del sole,
luogo, né sanno trovare il sentiero che li conduca a magione così stellante, perché
veder lo peccato / e colpa cui li piace e pon cagiune. iacopone, 5-13
benefici d'oromaze, invocato sopra tutti li altri come intercessore e mediatore. gioberti
, così cogli antichi è più sicuro, li quali con magistero e menamento di vita
., 1-67: a me veramente dilettavano li maisteri ordinati dagli antichi, e quello
e quello sermone lo quale, secondo li costumi delli antichi, da uno sommo maestro
105): alessandro, bellissimo tra tutti li viventi, ammaestrato sopra tutti gli altri
124: in ista parte se figuranu li api, quali pascunu ed essamanu e fau
capo verso quel luogo, s'awisò con li denti troncare quella zanca [del granchio
e operazioni vi si fanno, per li maesteri e artifici che quivi stanno,
, a racconciare i navili e li strumenti da navicare. ottimo, ii-171
nel capo di cinque mesi con tutti li suoi membri, sano, bello e
campania. machiavelli, 1viii- 223: li uomini che nelle republiche servono alle arti
. foscari, lii-7-60: fra tutti li magistrati, il supremo è la signoria
avolo di carlo magno, gli fece per li suoi ambasciadori domandar il re suo padrone
9-26: sendo stato violentemente morto per li suoi strani portamenti il terzo doge, fu
ad altrui. sarpi, vi-2-131: se li preti non vogliono esser giudicati dalli magistrati
. gir. priuli, iv-31: li nobelli veneti... andavanno in li
li nobelli veneti... andavanno in li magistratti dele citade dela terraferma. machiavelli
non è oggi a trovare chi non li voglia. -porre, mettere, mandare
senza gran politica il legislatore de gli ebrei li soli nobili mettesse ne'magistrati. botta
qual cosa fanno, come dice leone, li magistri di errore. 2
dise- veno alli magistri che aveveno fatto li instrumenti, che subito devesseno mandare a
che mi disubidiscano e poi vostra excellenzia li assolva, o determini in modo che
che perdere tempo sarebbe stato il predicarlo, li pose la mano sopra il capo e
palla del maglio. leonardo, 2-242: li atti pe'dipintori son bene veduti ne'
cugnono / per volta benché 'l sol li dia la fersa, / né quel ch'
n. villani, 4-51: per li campi a gli augei talora caccio i
magnamente pregate dio che vi liberi da tutti li sopra scritti lacci. s. bernardino
? la magnanimità, se non fossero li pusilanimi? m. adriani, vi-257:
che, per la vostra magnanimitade, tosto li soccorriate. caro, 5-50: la
cavalca, vii-217: sarai magnanimo se li pericoli non fuggi come timido e non aspetti
di fuori, benché oda cosa che li dispiaccia, come lo pusillanime. tasso
però ti appelli a gran prencipi, li trovi... in disegni più magnanimi
). boccaccio, vi-138: tutti li soprastava veramente / di ricche pietre coronata
far fare le ditte chiave, il magniano li scoperse. tasso, i-220: tanto
, / mercé della gran fame che li magna. -privare degli averi,
sanudo, lviii-39: nel collegio erano electi li più poveri e de minor condizion e
, come ve- demo qualche volta alevare li figliuoli de'conti, baroni e magnati
che lo aveano accusato, era state li magnaturi delli fiche. = nome d'
marini, la quale si diffonda per li pori aperti della terra e, penetrando
e io, zitta, lasciando credere che li ho nascosti, i nastri.
= alterazione della prima parola latina dell'inno li turgico; cfr. magnificat
11 saper, così in maschera, che li nomi, benché abbiano in universal
1-2 (i-22): si vedeno li gran signori non solamente di queste così fatte
ne era imposto dal senato, con li manti, molto magnificamente siamo andati a
a loro [agli scrittori] sta che li signori siano magnificati o in eterno vituperati
quale ingiuria adirata, la dea convertì li suoi biondissimi capelli, delli quali ella
potente. boccaccio, viii-3-201: li romani, li quali vennero ad abitar
boccaccio, viii-3-201: li romani, li quali vennero ad abitar firenze, essere
del suo capitano, nominata- mente per li tribuni il ringraziò. tortora, iii-287:
la medesima essenza che nodrisce e mantiene li pensieri in alto, insieme col magnificato
[il vangelo] dice che iddio levò li potenti e li superbi dalla sedia e
] dice che iddio levò li potenti e li superbi dalla sedia e puosevi li umili
e li superbi dalla sedia e puosevi li umili. = voce dotta,
voltato allo ocio, ordinò alli romani li vecchi giuochi molto magnificentissimi e il pasto
bacchetti, 19-166: questi magnificenti confronti li faceva la gente nelle piazze e case
« levata è la magnificenza tua sopra li cieli ». idem, par.,
, e la provvisione che il principe li dà è una pura magnificenza: il
che alla mia partita fu ordinata per li bocchelli del navilio. ariosto, 767
ho avuto sei lire di vostra moneta, li quali vostra magnificenzia mi ha rimessi,
ha rimessi, credo, per parte de li denari che si hanno d'avere del
si hanno d'avere del venditore de li miei orlandi a verona. s.
in mezzo alla magnificenza di vostra casa, li reputo giorni tutti perduti. gioannetti,
è che maggiormente sia sollicito acciò che li suoi fatti si facciano con grande onore
iii-462: la creatura è vinta per li benefici magnificissimi e moltissimi di dio.
a cortona e ad ascesi, 'fatta per li magnifici ed escelsi signori priori d'arte
ore due de note gionse qui, e li avemo fato onor grandissimo insieme con questa
del mio poco coraggio, ma io li lascio ridere, e non sono voluto
.. l'egitto cominciò ad avere li re tolomei. giov. cavalcanti, 19
quanto è la virtù di quelli che li tengono. b. davanzati, ii-273:
dragoni sono sì grandi che sogliono inghiottire li buoi. cesare volgar. [tommaseo]
molto gli accresce ed uomini di gran magnitudine li fa venire. -imponenza che
suo bello parlare, ammira la magnitudine de li virtuosi romani. leggende inedite, 1-2
più sovente la magnitudine loro naturale, li toglie dal chinarsi a esaminare minutamente que'
, stella. ottimo, iii-309: li dottori di stronomia, trattando della ottava spera
ogne dilettanza. malispini, no: tutti li menò seco in prigione in puglia,
magno, cui dio mantegna, che li fusse dato lo suo dimandamento a la
verde smalto, / mi fur mostrati li spiriti magni, / che del vedere in
essalto. buti, 1-132: dice li spiriti magni per quelli tali, i quali
i concilii de l'ombre, rivegga li spiriti magni / de i padri conversanti
a terra le cal- cagne; / li occhi rivolgi al logoro che gira / lo
esso muro, per quella grazia che dio li aveva dato dell'essere tanto eminente e
, / trovan di rado alcun che li ricoveri. 18. solenne, sfarzoso
le cerimonie stare /... / li magni doni e caccie e l'uccellare
d'indovinare] sta in considerare li punti e li corsi delle stelle e delle
sta in considerare li punti e li corsi delle stelle e delle pia- nete
gridò il re fortemente che fossero introdutti li maghi caldei e li divinatori. iacopo
che fossero introdutti li maghi caldei e li divinatori. iacopo del pecora, lxxviii-iii-64
le genti, le quali sono sopra li quattro cantoni della terra, gog e magog
tuo lolo lo fece principe sopra tutti li suoi satrapi e magoni. =
ad un galantuomo, il quale magramente li facesse le spese. -vivere, fare
15 milia per passarli a modon, li quali li dete con fraude in man di
per passarli a modon, li quali li dete con fraude in man di rodioti.
, 23-39: era in ammirar che sì li affama [i golosi] / per
quando il tarso è magro, se li dia dieci libre di sale di
agli alberi, sui pianori perché il sole li ingrossi e maturi l'uva, ora
: il lavoratore pognamo che, considerando li tempi e hf qualità della terra, prenunzi
11-486: a loro si congregano tutti li magri cittadini per rifarsi, e tutti li
li magri cittadini per rifarsi, e tutti li cattivi uomini. giannotti, 2-1-130:
1-551: posto ch'ei [dio] li dia loro talvolta, non li dà
] li dia loro talvolta, non li dà in rimunerazione e per godimento de'
: quando fuor ne'cardini distorti / li spigoli di quella regge sacra, / che
angiolieri, 99-10: dico: -dato li sia d'una lancia! / ciò
, e contenti di sperare che dio li riunisca altrove. b. croce, ii-6-299
de'medici, 7-126: par che se li scoppi e apra el cuore, /
questo no! questo, mai! li sopportava da vivi; ma la soperchieria
, dolce mio amore; / ma infra li picciol tuoi serve m'assegno, /
[s. v.]: te li darò il giorno di san mai.
o più anni, come segue per li maiali. targioni tozzetti, 12-6-130: sono
hanno avuto relazioni innominabili coi padroni o li aiutarono nel loro fallimento a frodare i
, chi sopra strade, chi sopra li tecti di le case, erano venuti a
cussi accompagnati andomo al maidan, dove li era stà preparato belissimo palazo. mercante
quelli -non farò: ch'io non li farei una de le mie per cento de
. sanudo, xxiii-441: dove li pelegrini pagavano per andar de lì ducati
signore. passavanti, 67: appresso li dicea il pensiere: o dopo centomilia anni
maio. intelligenza, 2: ne li bei mesi d'aprile e di maio /
28-36: coi piè ristetti e con li occhi passai / di là dal fiumicello
, di drappo e di vaio / allor li porta bellissima vesta, / vetta,
un maio. buti, 2-673: li quali chiama mai come si chiamano li rami
li quali chiama mai come si chiamano li rami delli arbori che arrecano molte persone
la finestra o inanti all'uscio, li quali alcuno chiamano 'kalen di maggio '
come il braccio, dove sono messi li grani ad ordine. mattioli, 1-416:
trappola va'là / in casa per li panni di costei. = comp.
, avevano preso una sbornia maiuscola che li faceva traballanti, ilari o lacrimosi,
pedali malacconci. leti, 8-ii-260: li legni degli spagnoli, ch'erano altissimi,
lo più in vano, senza poter toccare li vascelli de'nemici, onde restarono malacconci
almeno i versi. -sì, sì li leggerò. / una copia ne avrete.
. burchiello, 2-36: non li chiamo parenti per onta, / ma
del regno un suo parente, perché li malaffetti si affezionino e quelli che con
a la quale era malagevole d'intendere li versi latini. boccaccio, dee.,
, 5-48: al servo conviene portare li comandamenti de'signori, o agievoli o malagievoli
, chiamato il prete, cominciò a dire li suoi peccati. s. bernardo volgar
. cicerone volgar., 1-36: li temprati vecchi, non li malagevoli né gl'
1-36: li temprati vecchi, non li malagevoli né gl'inumani, leggermente sostengono
malagevole si rade dal cuore quello che li rozzi animi hanno apparato. = comp
di giustiniano e del suo figliuolo tiberio li sedè successore. cesari, i-456:
di scusa che non deono essere quelli li quali si commettono nelle cose che hanno per
2-27: l'omo de'andare per li gradi de la penitenzia più agevili al
più purgazione quasi senza malagevolezza come li piace si leva e per la leggerezza
esser dei primi a salire; altri li seguirono, ma a pochi per volta e
fortini, ii-210: la madre con tutti li suoi parenti la maritoro a un giovine
solamente; dond'ella medesima dice che li xvii anni primieri aggravarono più, ché
malagniano, el peso di tre grani per li ucelli piccoli e per li grandi pigliane
grani per li ucelli piccoli e per li grandi pigliane più, e meschialo con
: bisogna per necessaria conseguenza dire che li attributi di generabile o ingenerabile, alterabile
per cozzare malamente in parole, che li traducevano svisandoli, con le parole di lui
iii-352: il signore della vigna malamente li amazzerà e dispergeralli, e la sua
cor sì malamente, / che sentir morte li par propriamente. romanzo di tristano,
, 66: quando lo re li vide, mostrossi malamente corrucciato. g
ottomano del 1472 che benissimo avea inteso li modi e trattato ch'assambei aveva fatto
rimagnamo vivi, stare lungo tempo con li vivi, e li morti co'maglianni,
stare lungo tempo con li vivi, e li morti co'maglianni, da'quali ci
, / birbanti, e han tutti li peccati addosso. tommaseo [s. v
sercambi, 1-i-170: prete pasquino replicando li disse: « io t'ho ditto
usciranno fuora e darano il malanno a li inimici, perché i sarano più di loro
nomi come le vengono insegnati, talvolta li rifà a modo suo, non chiamava quella
che si domanda / la malapaga, dove li serrai. proclama degli otto deputati
questo getta un certo ramo che fa li fiori a modo de un pede de fave
però che quando lo capo è malato tutti li membri sono malati. bettini, 1-396
l'uccel quand'è vivo pelato; / li uomin di salutarlo li son cari:
pelato; / li uomin di salutarlo li son cari: / com'un malatto sei
di siena [rezasco], 74: li cittadini e contadini di siena non sieno
che, agendo violentemente sui tessuti, li alterano gravemente; lesive, provocate da
. ssi dee purgare e sengniare, per li omori ismuovere che di verno sono ingienerati
spauriti dai suoi occhi malaugurosi, che se li incontrasse fuor di casa dopo l'avemaria
casa dopo l'avemaria della sera, se li clangerebbe vivi. = comp.
lettera in volgare siciliano, v-579-5: li nimichi pir la loru malavintura cumbatteru la
di milazu et durau la battagla da li matini fina ura passata di nona.
feminarum, xxxv-l-539: sa- zate qe_ li omini qe stanno en putania, / se
le donne vituperare, le pulcielle sforzare e li vecchi talgliare. hai! malaventurosa cosa
quelli tristi del distreto di la cania, li quali li confinò in cypro, i
del distreto di la cania, li quali li confinò in cypro, i quali farano
, potendo aver ne le man, li farà malcapitar. pagliari dal bosco, 199
pioggia, che s'era fatta grossa, li aveva con molta mia soddisfazione così malconci
premio militare de'romani, quali credo li avessero i sabini, quando la malconsigliata tar-
usurpato la libertà e il ben commune che li animi del popolo sono sempre stati malcontenti
come son lontan dal me'pensiero / li falsi e li noiosi maldicenti, / che
dal me'pensiero / li falsi e li noiosi maldicenti, / che là non volgo
cor attrista, / che rafrena per lei li maldicenti: / ecco in me crescon
volia / per temenza ch'avia / de li del prossimo, e tristizia del
de l'uomo, ampoi confessava che ne li labbri de l'uomo abitava facondia più
i malvagi pastori, / ipocreti son li consigliatori. dante, conv., iv-xxix-4
che fanno queste onoranze che rimangono da li antichi, se per colui che di
arno in bacchigliene, / dove lasciò li mal protesi nervi. idem, purg.
, ma, diffamando, fanno a li altri mal giudicare. idem, inf.
dante, vii-37: s'elli avven che li risponda male [dio], /
pochi, che vogliono che l'uomo li tegna dicitori; e per scusarsi dal
idem, par., 6-104: faccian li ghibellin, faccian lor arte /
quanto mal fuggisti / le nozze sue per li altrui conforti! idem, par.
gli diede. savonarola, 11-474: perché li cittadini male amorevoli alla sua città sono
narsi al consiglio. machiavelli, 1-i-91: li principi mal resoluti, per fuggire e'
all'ore consuete di riserrarli, e che li gettasse [i cartoni] a terra
tesori lor non vadan male, / li danno a'ciechi, a'languidi e
. iacopone, 7-32: tanti so li tumulti e gli empeti carnale, /
; e però stan di sotto / li frodolenti, e più dolor li assale.
sotto / li frodolenti, e più dolor li assale. idem, purg.,
perché correte in un voler comune / a li comuni danni, / et in comune
/ lo scendere e 'l girar per li gran mali / che s'appressavan da
fanno immunde che col suo fiato maculano li fantolini: e così si genera cataro
: fu insegnamento d'uomo sensato che li mali o sintomi, che molti e vari
degli escrementi per la consueta via, li porta spesso fuori per vomito, e
d'occhi, se prima non se li lasciava lavare con un bagno fatto d'aglio
una crepata, l'altra che scoppiando li diede la morte, e quest'ultima
29-48: qual dolor fora, se de li spedali / di valdichiana tra 'l luglio
: fa cuociere i mali e poscia li lava con ranno, e ugni con pegola
, di tenere in prigione e uccidere li religiosi e santi cristiani.
far del male. birago, 484: li popoli vicini, sapute le crudeltà usate
luoghi,... deliberarono di castigare li autori di tanti mali. salvini,
e quindi viene il duol che sì li lancia. simintendi, 2-229: tu se'
figliuoli, e'figliuoli a'padri, li mariti a le mogli, e le mogli
voi dirizzerete bene le vie vostre e li studi vostri; se giudicherete bene tra
questo luogo, e non anderete dopo li dii d'altrui in male a voi stessi
; i temporali tutti mi son tolti; li danari da me con tanti stenti acquistati
tanti stenti acquistati, mirate in che modo li consumano i miei eredi: in giuochi
è nulla, stia tranquillo, / me li rompe anche cammino. -per
malvagia. savonarola, 7-ii-106: altri li sa mille anni che 'l si venga
male; perché il vento e l'aria li asciuga. -per male di qualcuno
l'altra fessura / di malebòlge e li altri pianti vani. guido da pisa,
ho pavento / de'malebranche. noi li avem già dietro. aretino, 20-
tra sé: -più ne conosco, peggio li trovo. [ediz. 1827 (
, 20-57: a tempo di secco soleano li sacerdoti portare d'intorno [gli idoli
, 5-428: vedi quanta ingiuria li fanno i maladetti cristiani, e non
la troppa disperazione, incominciò a chiamare li demoni e a raccomandarsi a loro con la
. burchiello, 2-44: per pigliar li topi maladetti, / trappole ho tese
cognosco quanto vui sete maledeto! / li ochi metete per ogni vile buxeto.
il salvatore stesso, non sa veder li difetti da vicino, come sono li propri
veder li difetti da vicino, come sono li propri e della propria persona, per
luigi mocenigo, lii-10-38: il popolo odiava li nipoti [del papa] per molte
/ c'ha disviate le pecore e li agni, / però che fatto ha lupo
. testi fiorentini, 207: tutti li membri loro cadevano, e dicieno i
le calcagne. marino, v-75: pur li perdonerei questo peccato, / ma quando
bibbia volgar., x-101: né li molli, né li sodomiti, né li
, x-101: né li molli, né li sodomiti, né li furi, né
li molli, né li sodomiti, né li furi, né li avari, né
sodomiti, né li furi, né li avari, né l'imbriachi, né li
li avari, né l'imbriachi, né li maledicenti, né i rapitori non possederanno
: rispose david sapientissimo e mansuetissimo a li servi suoi, che volevano occidere lo
pur chiara cosa in san paulo che li maledici e detrattori saranno esclusi dal regno
nimici, maladicendo sé e suoi, se li nimici l'acquistassono. pulci, 27-64
: manifesta cosa è che dio non danna li matrimoni, né non li maledisse mai
non danna li matrimoni, né non li maledisse mai; dunque perché negate voi che
dama piacente. ottimo, i-283: li peccati che sono contro a natura sempre
. maledicono alla gioventù, perché non li venera muta, noi abbiamo dritto di chiedere
manera / che la mia vita fera / li fue, di tal piacere, a
; / ch'è già diece anni li rupp'un bicchiere: / ancor di maladiciarmi
si alza l'adele come una vipera e li maledice perché le avevano svegliato il bambino
, avendo il cuore sollecito alla avarizia, li figliuoli di maledizione, abbandonando la diritta
e vàtine -co la maladizione, / li frati miei ti trovano -dentro chissà magione
carducci, iii-13-111: la morte prematura li tolse dalla vista della loro patria resa
, e poi per maledizione succedono anche li sbagli. 12. dimin.
benefica: disponendolo a ricevere tutti li beni, fuorché il vero bene. delfico
1 torniosi 'hanno la similitudine de li delfini. son differenti in la tristizia
nientemeno in la malificènzia son assimigliati a li mossi de li pesci cani. 2
malificènzia son assimigliati a li mossi de li pesci cani. 2. negatività,
no fosse chi tenesse rasone e punisse li malefici, no podrave l'orno vivere
conseglio al dicto mallefìcio fare et acompagnorno li dicti mal- facturi e lor scamporno.
, 1-i-420: quando le faccende non li educano e la sventura non li corregge,
faccende non li educano e la sventura non li corregge, i ricchi sono malefici,
: certissima è la securità aver visti li pesci piani, peroché non son mai dove
guido da pisa, 1-35: fece chiamare li suoi malefici, cioè incantatori di demoni
malefici, cioè incantatori di demoni, li quali si chiamano magi. passavanti,
prìncipe belzebù scaccia i demoni e tutti li sono sottoposti. filippo degli agazzari,
latini, i-584: la sua pensagione / li venne sì falluta, / che fu
suscitano certi dati sentimenti. l'individuo li valuta -e nel caso speciale, considerando
nuovi vestimenti vestito e adorno, e li ravviluppati capelli e la malestante barba furono
di coloro che hanno udito bene de li suoi maggiori, fa più debile.
disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti, che furate e occupate
ascoltato, così lo malestrùo disceso de li buoni maggiori è degno d'essere da tutti
volgenza / entro de lo cor li tra'. compagni, 1-24: scopertesi
sua gente e la mia e che li cartaginesi sempre vivano in guerra con li
li cartaginesi sempre vivano in guerra con li suoi e con chi di loro descenderà.
e guastano. sercambi, i-249: li romani, con invidia overo per mala-
, dal quale si dimandano al presente li danari accordati alli tre stati. idem,
] ed a'suoi, come lucan li noma, / i'son punto e navrato
vi-288: ora, egli è certo che li allettamenti e li stimoli al malfare sono
egli è certo che li allettamenti e li stimoli al malfare sono maggiori ove la plebe
si dirà riprovato, se aderirà a quelli li quali lo reprovano; e questa adesione
'. periodici popolari, i-515: li accattoni son mariuoli addestrati, son vagabondi
, sgraziato. castiglione, 623: li tedeschi... per ornamento spesso
qua entro son scrite, / per li loro malfati corno sono mesdite. bartolomeo da
., 103: coloro, li quali sono bassi e menansi la vita senza
, 1-114: questo fue quasi per tutti li pisani tenuto forte malfatto, perché quelli
che barbara, usando di castigare per li malfatti d'uno tutta la sua famiglia
magazzini e granai in campagna, non li hanno saccheggiati loro. so io chi è
io chi è stato, e quando li avrò messi col naso sul malfatto, se
o per ira o per preda, fare li voliano. ristoro, 3-3: lo
e conseglio al dicto malleficio fare et acompagnomo li dicti malfacturi e lor scampomo. busone
molti capitoli di questo statuto parlino de li malifici e delli eccessi che si commettono
contra l'onore e lo stato de li omini e de le persone di questa
si castigano e puniscono e'tristi e li malefattori. ariosto, 24-37: tagliarle
e conseglio, in tale guisa punire li malifacture in persone et in avere,
la mercenaria mal fida canaglia / prezzar li antiqui imperatori poco. nievo, 9-132
volontà forma i suoi desideri, così li forma l'appetito. 2.
, non tardo. bisaccioni, 3-99: li soldati, stanchi oggimai di assedi e
similmente la rogna, delli quali mali li negri non ne fanno conto, e alcune
da soma o da corsa, o li attacca o conduce in modo da esporre a
amore, e buono o malgrado, li divideremo. carducci, iii-6-199: pii e
morte. c. campana, i-2-18-119: li francesi si spinsero dentro la fossa e
i pescicani che avevano denari mal- guadagnati li mettevano nell'industria cinematografica. =
sì le disfaccio; / per nigromanzia li caccio, / li demoni, molto
; / per nigromanzia li caccio, / li demoni, molto viaccio, / quando
o ripercossa maliarda estasi / (per li anni grevi) dei caldi vesperi,
volgar., 4-14: non mi dilegino li inimici miei,...
miei,... e li eserciti delli malignanti non impediscano gli passi
come è usanza, e così malignava li altri gardenali. grazzini, 3-57: or
. v.... proibire che li gliocti non possano malignare. savonarola,
. documenti della milizia italiana, i-235: li motivi e modi servati per lo papa
, e così l'insaziabilità sua e li pravi appetiti suoi. gheri, 13-ii-152:
maligna tonfòlando. pontano, 1-49: li modi, a mio giudizio, sono questi
mio giudizio, sono questi: che se li dica come de la volontà del papa
perché li malignai, al contrario di voi, che
osavano in consiglio dir contro ruggiero perché non li conficcasse di rimbrotti,...
di meno è tanta la malignità de li sopradetti beccari, che non restano continuamente
aere e a i caldi insoliti che li consumarono, furono anche mal trattati dai
tutti gli uomini rei, e che li abbiano sempre a usare la malignità dello
il quale ha mali costumi, per li quali diviene in infamia, et allora perde
, perfido e malegno, / che da li occhi mei versi / quel duol de
, 339: ah maligna fortuna! li mali che, dispensati a parte a parte
: moltissime volte s'è veduto per li nostri peccati dio aver conceduto alli spiriti
quello suo corpo che diventa marcio per li maligni umori e dàgli suso alla bocca
con l'efecto de'superni lumi / muti li tempi e mutansi i costumi, /
passeggiata lungo la ferrovia... è li che vanno le coppiette...
sia la « malina » che se li porta via; e c'è rimasto solo
per lo quaternario s'intendono... li quattro umori di che è composto lo
fisiologica gli umori del corpo umano, li quali sono corpi fluidi, atti ad esser
. storia di stefano, 1-56: li astrologò udendo che zo non po falire,
po falire, / molta melinconia alora li montaba. g. morelli, 180:
ciascuno crida per malinconia, / sento li 'namorati mormorare, / ciascuno conta la
buoni o cattivi bisogna prenderli come dio li manda,, secondo l'antico proverbio gli
o flegmatica o colerica, secondo che li umori soperchiano più. boccaccio, viii2-
255: la terza qualità degl'iracundi, li quali dissi non solamente non lasciar mai
mie prede, io suplicherei che tutti li mali di questo mondo me venissino prima,
la ira, conforta la testa e li sentimenti e togle via molte infermità malinconiche.
di spenderli, ricordati come tuo padre li guadagna. molineri, 2-113: era una
pallidi fanno parere più allegri quelli che li sono accanto, e quasi d'una
prendesti caterina, che, non che li omini l'avessono pur tocata, ma che
omini l'avessono pur tocata, ma che li volanti ucelli non l'avessono giamai veduta
: [si vede] l'anima per li dolori del corpo affliggersi e star maninconosa
muso a l'aria, / e ne li occhi una stilla erma di pianto,
, intoppo. roffia, 569: li franzesi.. attraversorono per la collina
nobile pensiero: docilità che fluisce tra li ori e i gialli, e per entro
convenne che ile cittadi sine guastassero e li uomini si comprendessero di quella ruggine.
, 79: venuta la sera, li popolari di roma molto biasimavano la malizia
di roma molto biasimavano la malizia de li nobili e magnificavano la bontà del tribuno.
cortesi, e'costumati a'costumati e li licciatori a'licciatori, e questo è
bibbia volgar., viii-142: io sì li aveva ammaestrati e confortati e diedi forza
. giuseppe flavio volgar., i-378: li giudei dall'altra parte pensarono un'altra
fu che tolsono fieno greco cotto e unsono li tabulati delli ponti, sopra li quali
unsono li tabulati delli ponti, sopra li quali andando li romani e sdrucciolando,
delli ponti, sopra li quali andando li romani e sdrucciolando, ritornavano indrieto.
a pregarlo che mi dia quel che li pare. bizzarri, 14: tu vuoi
aere sì pien di malizia, / che li animali, infino al picciol vermo,
malizia da un so servo e intro li divi fo portado. sercambi, i-4:
: a perpetuale infamia e depressione de li malvagi uomini d'italia che commendano lo
creda essere buono tenuto; che non li incontra sanza maliziata conscienza, la
e vacche le quali sonno macellate per li detti sottoposti, innanzi che l'uccidano
maliziosamente pecca. savonarola, iv-495: li giudei e gli infedeli sono stati reprobati
uomini maliziosi tastava quegli dell'oste; li centurioni e gli cone- stabili corrompea.
dipintura. nievo, 1-55: ora li credo, come sono, la più rozza
i miei sensi smariti / son per li vaghi et usitati inganni, / che già
lui gl'increscesse. straparola, 1-4: li porse l'alloppiato vino. ma il
necessità è illuminata per razzi divini, per li quali tosto sagacemente comprende le maliziose tentazioni
de'ricci, 323: voglio che li diciate che vi entro malle- vadora per
caterina de'ricci, 323: voglio che li diciate che vi entro mallevadora per lui
bambini, giovani e uomini fatti, li malmenereste tutti. carrer, 2-595:
parla affettuosamente per alcuni popoli che malmenano li gentili. savonarola, ii-387: o padre
giov. cavalcanti, 287: noi li meneremo per quella via che si menano
resistenza fare dai loro nemici. ancora li malmeneremo, come le inconocchiate rocche delle
boccaccio, 1-ii-258: malmenati / li conveniva del luogo fuggire, / se
quaedam profetia, v-585-183: cunsiglu di li vidui e di li maritati, /
: cunsiglu di li vidui e di li maritati, / aiutu di li misiri e
di li maritati, / aiutu di li misiri e di li iscunsulati, /
, / aiutu di li misiri e di li iscunsulati, / confortu di li poviri
di li iscunsulati, / confortu di li poviri e di li malminati, / in
/ confortu di li poviri e di li malminati, / in quistu puntu aitani
..; la seconda si è pensare li nostri peccati e mali meriti. berchet
disertate vedove e pupilli, che rapite a li men possenti. d. bartoli,
: quando l'anima mal nata / li vien dinanzi, tutta si confessa. idem
tenuto, / rivolsilo a guardar li altri mal nati. ottimo, i-264
s'accendea, come esca sotto focile; li quali due accendimenti faceano doppia pena a
e, tutti, il sorvegliante dell'appaltatore li notava di negligenza, di malavoglia
inghilfredi, 389: rason porta di punir li mali. guittone, xlvii-25: boni
stasion, ché per lunga stasione / mantenete li mal comunalmente / e faite star fuor
202: infinita è la schiera de li sciocchi e de li mali. castiglione,
è la schiera de li sciocchi e de li mali. castiglione, 235: chi
dante, inf., 5-42: come li stomei ne portan l'ali / nel
e piena, / così quel fiato li spiriti mali / di qua, di là
di là, di giù, di sù li mena. 3. che manca
: coloro che sono nell'inferno, li arde e li consuma la mala volontà
che sono nell'inferno, li arde e li consuma la mala volontà perversa, nella
di meretricio. novellino, vi-178: li venne in visione che li parea vedere
, vi-178: li venne in visione che li parea vedere le dee de la scienzia
da te la mala bocca, e li altri atti villani siano di lungi da te
34-35: l'ira multiplicò sì che li spinse / da le male parole ai
disperare, e non crede che iddio li perdoni, non crede avere grazia da dio
trinacria... / attesi avrebbe li suoi regni ancora, / nati per me
mala segnoria, che sempre accora / li popoli suggetti, non avesse / mosso palermo
. anonimo, i-606: dio 'nodisca li rei consigliatori, / che parlano per
villane e aspre parole, sostengo pazientemente li tuoi detti matti e rispondoti con sane parole
, che si trovava mezo disperato, li disse al bottegaio che andasse in ora
e che, se più gliene chiedea, li darebbe delle ferite. sarpi, ix-107
il loglio / si lagnerà che l'arca li sia tolta. petrarca, 360-108:
,... i gesti lubrici, li attorci menti di molti uffici
a stracciare quei vestiti... li ridusse in pezzettini e li buttò in
... li ridusse in pezzettini e li buttò in strada ai porci, diceva
di quegli che aveano convertiti un fascio, li gittasse alla malora fuor del suo regno
anno i suoi malori contagiosi, per li quali è fama che mancasse più della metà
il rettor della terra conviene che purghi li vizi e'malori di quelli che ha
de la resia ne le parti de li albigesi. macinghi strozzi, 1-333:
. migliore degli abati, xxxv-1-375: li noiosi falsi malparlanti / che 'nfra li fin'
li noiosi falsi malparlanti / che 'nfra li fin'amanti dànno intenza. cino,
tinta / del piacer di costei », li malparlanti. soff redi del grazia,
grazia, i-167: disperda dio tutti li ditti d'inganno e le lingue malparlanti
'nver me fate senza percepenza / de li noiosi e de li maiparlieri. anonimo
percepenza / de li noiosi e de li maiparlieri. anonimo veronese, xxxv-1-517:
imparare. gallo da pisa, 324: li maiparlier, che mettono scordanza, /
delminio, ii-128: gli animi e non li animi diciamo, percioché, talmente dicendo
/ s'io contra quel che li piace consiglio, / e, facciendo un
che fa il chilo così malpreparato per li polmoni, si può credere ancora che dia
o nascosti o velati da quelli che li patiscono. bocchelli, 1-iii-146: nera
guariva [s. petronio] malsani e li infirmi d'alcuna infir- mitade che illi
dosso a infermi ed a malsani, tutti li sanava e guerìa. trattati dell'arte
/ levi co'la suo tribù de li eletti: / venite fuor, che me
quale non ha per suo maltalento abraciato li animi degli uomini a mal fare,
. compagni, 2-3: tanta paura li misono che venne, fuori da pistoia
da se stesse: onde si possono tra li confini delle terre e delle pietre porre
i re usino mali trattamenti, possono li popoli privarli de'regni, in loro propria
incrudelisce verso animali, o senza necessità li sottopone a eccessive fatiche o a torture
eccessive fatiche o a torture, o li adopera in lavori ai quali non siano
che comportino strazio o sevizie, o li sottopone pubblicamente e da vivi (anche
con cui [cristo] pregato aveva per li maltrattanti. maltrattare1 (mal trattare
è contento. storie pistoiesi, 1-265: li bolognesi erano forte sdegnati contro al legato
e spese ducati 2000, e che non li è stà mantenuto li soi capitoli;
e che non li è stà mantenuto li soi capitoli; con autre parole, quasi
cussi non meritava la sua fede e li soi boni portamenti. bisaccioni, 1-88:
alessio imperatore greco... maltrattava li cristiani che per il suo territorio passavano.
sig. marchese è molto maltrattato circa li pagamenti delle sue genti d'arme, di
logi, e la schiuma di tutti li sbrichi e mal traversi. = comp
per uno i dischi d'oro, e li pagnate ed opuscoli malthusiani. loro per penitenzia
massimo, bandisse le cerimonie pubbliche per li diciotto di luglio, giorno infelice per le
vedendo morto belo suo padre, sì li fece fare una statua, e fecela
tutti frati e malve. il diavolo se li porti, se il diavolo sapesse che
bene se tu vuoi intendere, non li lasciare dormire dove te, moglie e
altra. ma diciamo pure che la vita li debbi durare: io dico che elli
delle donne], / onde se varde li omini de la soa trizaria. francesco
regola di altopascio, 19: nessuno frate li servienti ad lui commessi percuota o batta
, v-510-6: lo bon segnor priant per li soi ami, / malvasament fu vendù
: a perpetuale infamia e depressione de li malvagi uomini d'italia che commendano lo
.. le donne e'cavalier, li affanni e li agi / che ne 'nvogliava
donne e'cavalier, li affanni e li agi / che ne 'nvogliava amore e
. dante, conv., iv-1-7: li buoni erano in villano dispetto tenuti,
buoni erano in villano dispetto tenuti, e li malvagi onorati ed essaltati. boiardo,
s. caterina da siena, v-190: li malvagi cristiani... sono membri
ingegno, e che non odorando altro li suoi componimenti che d'amor lascivo verso
sua, e che son fuoco a chi li vedde, di mantenersi nell'ardore di
fratello. -malvagi erano; e dio li ha castigati. -non cristiano,
, vólto a farfarello / che stralunava li occhi per fedire, / disse:
cotale malvagio desiderio, sì si rivolsero tutti li miei pensamenti a la loro gentilissima beatrice
e condizione. ottimo, i-536: li giganti sono potenti e grandissimi e reissimi;
11 malvagi comandamenti, come quelli che crederà li buoni? livio volgar., 2-353
. bibbia volgar., vi-92: li figliuoli delli adulteri saranno in consumazione;
troppo esser grata, / ch'all'aer li fa uscir freddo e malvagio. salvini
i più belli colori hanno; ma quando li vieni a cercare ed aprire, e'
c., 31: tutti coloro, li quali conturbava la malvagità, la povertà
(321): quivi, sì per li molti pensieri che lo stimolavano e sì
napoli di malvasìa dei veneziani. che li accusa di togliere il pane. e improvvisati
l'acqua vòle, / chi li vói soli e chi li vói col pane
, / chi li vói soli e chi li vói col pane. / io mi m
pulzelli isvviginati et omini alchidiri, / li donni iscatti- vati pir li burdella giri
, / li donni iscatti- vati pir li burdella giri. = deriv.
per lo malvivere, mantenersi sano, li sopravvenne alcuna febre. = comp.
guai se gli vengono a tiro! li azzecca con mano esperta, uno spillo nella
esperta, uno spillo nella schiena e li conficca così malvivi nei vasi del salotto.
malvolentieri co'librari e stampatori, per li torti che m'hanno fatto in ogni
mascherare e di farmi malvolere da li cardinali francesi. fagiuoli, 1-1-231
ma per le mamme, / per li padri e per li altri che fuor cari
, / per li padri e per li altri che fuor cari / anzi che fosser
40 a cavalo de l'ordene de li zaus et altri periti in la guera,
di santa maria, iii-124: caldamente li supplicai che ciascuno nella propria diocesi facesse
... di bonissima fama lei e li loro, che mi vói dare tre
: comprò dui mamoli per ducento pardai, li quali non avevano natura né testiculi,
corso a diversi pali in diversi giorni li zudei, li mamoli, li gioveni
pali in diversi giorni li zudei, li mamoli, li gioveni li vecchi e
diversi giorni li zudei, li mamoli, li gioveni li vecchi e le putane,
zudei, li mamoli, li gioveni li vecchi e le putane, quelli ignudi e
cravaliz [gómara], i-67: li sacerdoti sacrificamo al suo dio quozalconate dieci
copia, e così compagnevoli, che li avevano perfino ammaestrati a servire come candelabri
/... e nudi ambo li porse / a larenzia mammosa.
a prestarmi un giulio e mezo cho ve li farò rendere da mana corbetta. g
de non over val de sol, li quali se divulgava volerli adoperar per scavezar
questa bella manata di sì onorati uomini li riceviamo. mariani, 2-214: diagol
sedia già carica di registri. se li accomoda sotto con due manate, tanto da
pietro prese tutti i gioielli e se li mise in una tasca della giacca.
si trattengono oziosamente nella quiete in che li tiene il mancamento della industria. morando