di quante spume abonda. baretti, li-io : il mondo non andò mai a modo
ferrante aveva scelto aristotile. leopardi, li-io : quelle tali nazioni ricevendo pur di
il paese da'nemici corso. sarpi, li-io : ognuno vedeva le angustie di che
sfioccamenti delle nubi. dcledda, li-io : l'autunno copriva di grandi
un minuscolo mucchietto di dolci. panzini, li-io : mi pareva di essere stato anch'
nell'alto la calenzuola! soffici, li-io : allegro cinguettìo, zirlìo, ticchettìo
col calzare del piombo. gioberti, li-io : importa alla società in universale che
. ant. chiunque. guicciardini, li-io : dando facoltà di conseguirlo a ciascuno
parus cristatus). pananti, li-io : io non bramo acquistar genti e province
— meritarsi. simintendi, li-io : esce del modo; e, sventurata
quello che laggiù si desiderava. serra, li-io : le vorrei chiamare, queste cagne
corrispondeno le debite opere. guicciardini, li-io : nel qual tempo, alessandro suo padre
alle spese eccessive. pananti, li-io : per prendersi quel semplice trastullo [
nel mallo d'una noce. boine, li-io : esprimere una complessità, ima compresenza
fronde, sfrondato. cesarotti, li-io : vidi il lor duce: al luccicar
gusto della bellezza. milizia, li-io : questo difetto d'accordo è ben frequente
sampogna a pianger volta. caporali, li-io : quest'era l'elegia dolente ed
a pena il saprei dire. caporali, li-io : vicino al letto -se il mio
. -come personificazione. caporali, li-io : vicino al letto -se il mio dir
tossi dinanzi a sua maestà. soderini, li-io : quando l'erbe son piccole,
della fucina irsuto e scabro. testi, li-io : il zoppo fabbro / stanchi l'
vanità e di falsa maestà. milizia, li-io : è quest'accordo che presiede principalmente
da s. elisabetta. migliorucci, li-io : egli con faccia lieta / mi fece
/ pettirossi ed altri uccelli. pananti, li-io : per prendersi quel semplice trastullo,
; istantaneo, momentaneo. folengo, li-io : un losinghevol mar... /
e le paniuzze attorno. pananti, li-io : una gabbia, due fischi,
tu n'abbi. rinaldo degli albizzi, li-io : mandava qua per una sua femmina
raro. grandine. chiari, li-io : strisciavano d'ogni intorno i lampi,
cose stratte. giusto de'conti, li-io : ritenta se pietà fiorisse mai /
prop. condizionale. cavalca, li-io : guai a me, s'io non
da esso bruttamente guaste. milizia, li-io : un lusso poveramente fastoso..
. -di animali. pananti, li-io : che non s'impoltronisca [la civetta
la paura del nigromante. campofregoso, li-io : necessità m'ha indutta, e non
/ non da malizia. pisacane, li-io : il modo di vivere, la natura
fortunato. a. pucci, li-io : iupiter... fa l'uomo
mal non fiore. frate albertino, li-io : quanto il mio cor vale /.
embrione spesso curvo. c. ridolfi, li-io : parlando delle leguminose da foraggio,
e i leoncini al varco. simintendi, li-io : nonn'ha beuto latte di lionéssa
, sbadatamente, sconsideratamente. simintendi, li-io : s'io me ne rimango, parrà
limiti di una lettera. fagiuoli, li-io : così 'l nobil vie più si fa
loro la libertà ». foscolo, li-io : d'accesa fantasia, figlia, son
spettatore della lor lotta. papi, li-io : iniquo / autor del mal, del
venisse in vergine. lorenzo de'medici, li-io : e 'l nostro sommo bene,
me si volse. giraldi cinzio, li-io : nel prologo non ha luogo se non
mano di lei. m. adriani, li-io : la pregò che depositasse...
il pollo pesto e panatella. idem, li-io : sua cesarea maestà pensa ch'el
- anche al figur. pindemonte, li-io : amor, d'ogni dolcezza avaro,
tempio de dea veste. simintendi, li-io : sì come le monache del figliuolo di
sia ulisse in maiale. pindemonte, li-io : amor, d'ogni dolcezza avaro,
documento di credito). beccaria, li-io : essendovi concorrenza di molti ad onorare
a gli altrui sermoni. bellincioni, li-io : però, marchesana mia, misura
abbondanza di cibo. giuliani, li-io : colla pala s'ammontinavano [le
mandate a'vostri padiglioni. ramusio, li-io : il sacco,...
sole nel cielo. dante, li-io : non è colpa del sol se l'
gentilezza, di urbanità. ottimo, li-io : cato... fu uno virtuoso
il conte. bandello, 2-38 (li-io ): smontati in terra, andarono a
acquisto di qualche bene. guerrazzi, li-io : non avevamo potestà di scelta.
società della nostra zia. teotochi albrizzi, li-io : vedi tu nel luogo il più
umor, trabocchi e piova? foscolo, li-io : non odi aspre parole / di
con quest'umiliazione. periodici popolari, li-io : guai al basso e povero clero
altramente. g. m. cecchi, li-io : restiamo noi di infinito in obbligo
di stato indipendente. tortora, li-io : alla fine domandava il gonzaga che,
ha un'estensione vastissima. bigiaretti, li-io : la mia città smoderata, troppo cresciuta
gli spalatori che nabisso. giuliani, li-io : tre anni a rieto ve ne era
sopra una montagna abbruci. fantoni, li-io : aridi sterpi sul sentier raccolse, /
brutalità del supposto uccisore. fagiuoli, li-io : quanto più gli altri in grado avanza
terra hai sotterrato! savonarola, li-io : quello signore... perdonò i
forma iterata: appena. giuliani, li-io : tanto, tanto mi reggo diritto sulle
tempi, grotte. l. pascoli, li-io : l'architettura non teme di dar
la benzina. t. regge, li-io : iodio in fialette, tetracloruro di carbonio
quasi m'involo. baldi, li-io : prendi, libretto mio, veloce il