ci soccorrete di qualche cosa nuova da lèggere, sta sera noi siamo rovinati.
, i-653: vorrei avere un libro per lèggere sotto questa quercia, ma non un
pregava che io lo facessi adormentare con lèggere; e ciò facendo, il vedeva consumar
: leggèvano machinalmente o almeno cre- dèano lèggere, ché, davvero, che forloccàssero mai
leggènte (part. pres. di lèggere), agg. (dial.
= deriv. da leggero. lèggere (ant. e dial. lèzere,
nella carta. panzini, iv-370: * lèggere '. nel linguaggio commerciale ricorre spesso