suo insegnamento, / la sua bel- leza e la gran canoscianza; / lo dolze
povero vici abbate, per la debo- leza de le passate fatiche, se uscì di
no glie trovo nome a quella debe- leza; / quanta è la fieveleza, non
questa morte tolle al corpo la bel- leza e lo colore, / e la forma
siena, 6-41: la nostra genti- leza alta e gradita / sarà oggi da tre
, ii-99: como non iscusa debo- leza / o appetito inordinato lui, / così
delle donzelle tale quale alla nobi- leza di dafni e alla beltà di lei si
ma della ordinata costumanza / discende genti- leza fra la gente. bacciarone da pisa,
.. dirai al magnifico imbraim che se leza li capitoli per saper in quello acade
, 153: fili no servano la leza scrigia. boccaccio, viii-i- 38
, / che passa ogn'altra bel- leza terrena. dante, par., 14-78
macare. anonimo genovese, 1-1-205: leza umbrina ni lovazo / p.
zerta son che onestade, / zienti- leza e tua bontade / con amor te fa
, contemporaneo del poeta nazionale b. leza, parente di cesaria) che guarda