sta tra quella del mastino e del levriere (ed è chiamato impropriamente danese)
annunzio, iv-2-1240: annaspava [il levriere] con le zampe in segno di supplicazione
d'annunzio, iv-1-97: un alto levriere bianco,... disegnato con
barbaresco: velocissimo, una specie di levriere. d'annunzio, iv-2-900: dietro
borzòi o borsòi, sm. zool. levriere russo (v. barzoi)
di pecora, e quella d'un levriere in quello d'un bue? algarotti,
s'accinse ad imitare l'eleganze del levriere. c. e. gadda,
/ fremir le frasche, lascia il tuo levriere ». pulci, 28-47: noi
i-484: erto su tèsili zampe il levriere / blandisce il piè divino a l'atalanta
il fastidio, con la movenza del levriere che si gratta. -di fermo
, che a fuggir ha gambe di levriere? s. agostino volgar., 1-5-40
fremir le frasche, lascia il tuo levriere. tommaseo, i-341: il sole aveva
. buonarroti il giovane, i-287: can levriere il mio ingegno or va alla busca
. (plur. -ghi). grande levriere la cui specie più nota è il
, che a fuggir ha gambe di levriere? epicuro, 63: ohimè, sta
avviandosi, con un inquieto can levriere in guinzaglio, per l'esopo,
invanito, prestava il bracco, il levriere, il furetto. pratesi, 1-132:
questo archibugio in ispalla e con un levriere al lascio, tutta quanta la giornata
: il dare il lascio ad un levriere, e il vederlo velocissimamente in corsa
una dozzina di quelle belle lassa da levriere, che si soleano fare in urbino
carducci, iii-8-360: leporàrio per levriere non è del manuzzi; ma,
stimo, più puro che il francese 4 levriere '. = voce dotta, dal
levrétta, sf. ant. levriere italiano, levrieretta. documenti
fremir le frasche, lascia il tuo levriere. trattato del ben vivere, 7:
i-484: erto su tèsili zampe il levriere / blandisce il piè divino a l'ata-
dondolandosi, smilzo e lungo come un cane levriere. -per simil. e al
de'nimici, in guisa di generoso levriere insaguinatosi. forteguerri, 18-93: le giovinette
vedere / so uno svelto, un sagace levriere. sbarbaro, 4-66: più nulla
ha l'armatura, / e un levriere d'argento ha su 'l cimiero. carducci
levriera ». -avere gambe di levriere: essere velocissimo nella corsa.
, che a fuggir ha gambe di levriere? 5. dimin. levrierino
levrierétta, sf. zool. levriere italiano. = dimin. di
italiano. = dimin. di levriere. levulina, sf. chim
larghezza e la profondità del petto [del levriere] per la lunga lena, l'
il fastidio, con la movenza del levriere che si gratta. comisso, v-146
vedere / so uno svelto, un segace levriere. 2. figur. persona estremamente
e la profondità del petto [del levriere] per la lunga lena, l'obliquità
i tuoi fianchi palpitavano come quelli del levriere dopo la corsa. -muoversi insieme
cane bracco e 'l pelo come un levriere; e i francesi per la bellezza ne
prosapia, e nello stemma teneva inquartati un levriere in campo d'oro e la biscia
/ so uno svelto, un sagace levriere. -maestoso per la prestanza,
l'effigie d'apollo e d'un levriere, certo sarebbe parsa un'alunna della
d'annunzio, iv-1-97: un alto levriere bianco... tendeva il collo verso
questo archibugio in ispalla e con un levriere al lascio tutta quanta la giornata per
la contessa lara accompagnata da un serpentesco levriere caucaseo. 3. sinuoso,
, sguinzagliano e vi lascian dietro il levriere novizio. g. gozzi, i-1-233:
do: il tu serbatelo per il vostro levriere; io sono una femnon più di
soffregava con arte i muscoli del sensibile levriere. pea, 7-312: fece accendere
spagna. -galgo spagnolo: varietà di levriere (v. galgo). carena
agg. { spis-mirando il spesseggiar del bon levriere. sianté). ant.
, 4-302: uggiolava l'ultimo superstite levriere di ricca muta di cani da caccia.
, e nello stemma teneva inquartati un levriere in campo d'oro e la biscia viscontea
piccola enciclopedia hoepli, 1-i-586: 'beagle': levriere a pelo liscio. = voce