tr. (alèso). meccan. levigare l'interno di un cilindro di
i vuoti; spianare, livellare, levigare. -anche al figur.
tr. (appómicio). ant. levigare con la pomice. cellini,
2. sfregare, fare attrito; levigare. -anche intr. con la particella
carta, ricorsi all'innocente artifizio di levigare con un pezzo di vetro un rozzo tavolino
in polvere, usato per colorire o levigare. c. dati, 170:
superficie dell'oggetto che si vuol pulire o levigare. = da barile, per
nico (mediante barilatrice) per pulire o levigare 0 rifinire piccoli oggetti (per lo
lu cidare, lustrare, levigare (un metallo). -anche:
farla men bella. -lavare, levigare, pulire. pavese, 4-69:
esplosivi, per materiali refrattari e per levigare metalli; si dividono in due classi
dalla ruvidezza, pulire, lisciare, levigare. - anche al figur.
per la medesima ragione sono usati per levigare metalli o legni duri, o per
fratòccio, sm. tose. pialletto per levigare 1'intonaco. = connesso con
e prolungata; strofinare, raschiare, levigare. -in partic.: sottoporre a
un pennello, usato dagli orefici per levigare e pulire il metallo prima di decorarlo
ferro fornito di tacche * usato per levigare e modellare i margini di vetri e
che consiste nel sottoporre la superficie da levigare a un forte getto d'acqua misto
pass, di polire * pulire, levigare '. impolizzate, agg.
tr. (impómicio). pulire, levigare con pomice. bronzino
del lamarckismo. lamare1, tr. levigare, smerigliare, lisciare. =
. 2. per simil. levigare. e. cecchi, 6-149:
in oreficeria, strumento molto appuntito per levigare i metalli. citolini, 401:
di una superficie metallica; molare, levigare. = voce dotta, lat.
nel signif. di 'pietra [da levigare] '. lapideo, agg.
ingl. lapping, da to lap * levigare '. lappe, sf.
tutta la strada. 2. levigare i lavori di smalto prima della lucidatura
levigàbile, agg. che si può levigare. = agg. verb.
= agg. verb. da levigare. levigabilità, sf. l'
levigante (part. pres. di levigare), agg. che leviga.
puntati su di lui. levigare, tr. (lèvigo, lèvighi)
'lisciare 'è un modo di 4 levigare '. si levigano i corpi ben
disuguaglianze. si può lisciare senza però levigare, e si può levigare senza lisciare
lisciare senza però levigare, e si può levigare senza lisciare. g. raimondi,
il dicitore s'adopra, celiando, a levigare le asprezze, anziché farle più ruvide
. = voce dotta, lat. levigare, da lèvis * liscio '.
levigato (part. pass, di levigare), agg. (superi.
macchina utensile di massima precisione usata per levigare la superficie di oggetti o pezzi di
i quali si pone il pezzo da levigare e di cui il primo viene alzato
levigatura, sf. operazione del levigare. - anche: levigatezza.
. levigazióne, sf. il levigare. -in partic. tecn.:
, molto ruvida, si adoperava per levigare legno o marmo. lima3,
(ant. lemare), tr. levigare, spianare, assottigliare, ripulire una
e materiali, usato per lisciare, levigare e lucidare. spettacoli della
dall'uomo preistorico nel paleolitico superiore per levigare l'osso o utensili litici.
sm. pietra pomice artificiale usata per levigare le pietre litografiche e per cancellarvi incisioni
11 desolato paesaggio. -tecn. levigare pietre naturali o artificiali, cristalli,
rendere lucido, lustrare, brunire, levigare. cennini, 92: poi dalle
-lavorare di lustro: lucidare, brunire, levigare. vasari, i-90: se gli
). ant. squadrare o levigare opportunamente una pietra per farla combaciare con
chiudere. 2. squadrare e levigare opportunamente una pietra per farla combaciare con
), tr. { mòlo). levigare, affilare, smerigliare, arrotare con
un determinato materiale (al fine di levigare, lucidare, smerigliare, arrotare,
invecchiata, mummificata. -lisciare, levigare. sbarbaro, 1-125: basciavan e
che ha la funzione di pulire e levigare le superfici metalliche che devono essere saldate
mole o, ridotta in polvere, per levigare e lucidare altri tipi di marmo.
strumento usato per nettare, ripulire, levigare; raschiatoio. -in partic.: asta
usato soprattutto per raschiare, pulire, levigare oggetti di alluminio o utensili di cucina
. -in partic.: arrotare, levigare. biringuccio, 2-135: a una
.: zigrino usato in ebanisteria per levigare il legno (anche pelle di pesce)
piallare, tr. spianare, lisciare, levigare una superficie di legno lavorandola con la
2. che è in grado di levigare o di sagomare, per mezzo di
pialletto. 2. spianare, levigare, lisciare una superficie di legno con
minute o per rifiniture o per levigare materiali anche non legnosi. novella
con manico, usata dai muratori per levigare 1'intonaco. c. bartoli [
. specie di raschietto usato per levigare i vimini. carena, 1-266:
attrezzo usato dai candelai per spianare e levigare la superficie delle candele. carena,
piani. 2. uniformare e levigare la superficie di una candela, con
per lo più quadrangolare, usato per levigare una superficie metallica o per incidervi scanalature
far pianuzzi. -scalpello usato per levigare la superficie del bronzo raffreddatosi dopo il
sm. ant. strumento usato per levigare la superficie di un dipinto. cennini
insieme delle operazioni che si compiono per levigare, lisciare o lucidare qualcosa; levigatura,
è usata, ridotta in polvere, per levigare oggetti di metallo, di marmo,
in pezzi o in polvere allo scopo di levigare, lucidare, ecc.
ha il compito di ripulire e di levigare manualmente o con macchine apposite e con
. operazione che si compie per levigare e lucidare, a mano o con strumenti
. ant. che ha lo scopo di levigare e di lucidare. salvini,
, sf. operazione che si compie per levigare e lucidare a mano o con strumenti
quella della carne. 7. levigare, spianare. - anche: scalpellare.
pulire i camini dalla fuliggine o per levigare opere di fonderia. citolini, 319
per raschiare pelli di animali e per levigare legni o ossa (e risulta abbondante
, sm. strumento per raschiare, levigare, disincrostare, in partic. intonaci
giannini designa il ferro appuntato usato per levigare i tagli dei libri.
deriv. rilimare, tr. levigare, smussare nuovamente una superficie, un
scagliosa di tale pesce che veniva usata per levigare il legno e il marmo.
regolare la superficie di un oggetto; levigare, polire (in partic. come operazione
senza denti. 2. smussare, levigare protuberanze e asperità. soderini, iii-206
. rifinire eliminando le imperfezioni minute; levigare, polire, lucidare. -in partic.
domanda. 13. ant. levigare, polire. cellini, 2-63 (
. strumento che i vetrai adoperano per levigare o modificare i contorni dei vetri;
3. piccola mola usata per levigare metalli duri e pietre preziose o per
delle aie, ecc. 5. levigare e rendere più compatto un campo di
in diverse macchine utensili per affidare, levigare o molare. -con sineddoche: la
come del raso. 2. levigare e lucidare una superficie metallica mediante spazzole
sgrossare, sbozzare, frantumare, squadrare, levigare, scolpire o incidere il materiale grezzo
). dial. ant. sgrossare, levigare un pezzo di legno o di altro
tr. (séppio, séppx). levigare il legno,, adoperano per improntare
tose. strumento usato per intagliare e levigare il legno. fanfani [s
tr. (smollétto). disus. levigare, smerigliare. torricelli, ii-4-156:
poneva nello smussare gli angoli, nel levigare le asperità: a cattivarsi l'animo dell'
ii-35: l'arte consiste in questo: levigare i dolori, smussandoli piano piano.
1 fiumi contener. 2. levigare, rendere liscia, priva di ondulazioni o
. apparecchio elettronico usato dagli estetisti per levigare e rassodare la pelle ed eliminare le
di smeriglio con acqua o olio usata per levigare marmi, metalli, cristalli, ecc
sf. tose. polvere rossa usata per levigare e lucidare il marmo.
tr. (spomicio, spomici). levigare, rifinire con la pietra pomice.
tr. (spuntìglio, spuntigli). levigare a secco con lo spuntiglio superfici di
in generale di smeriglio), usata per levigare a secco superfici di pezzi meccanici (
buone. -in partic.: levigare con l'attrito la superficie delle macine
di un utensile di molare, ai levigare. = deriv. da tagliare1
attrezzo usato dai calzolai per tendere e levigare le suole delle scarpe. =
zioni stradali che consente di levigare il manto bitu minoso o
per la ruvidezza e durezza veniva usata per levigare materie come l'ebano o l'avorio
arrotatrice, sf. macchina elettrica per levigare pavimenti 0 altre superfici dure.
tr. (cartavetro). pulire, levigare con carta abrasiva o carta vetrata.
carteggiare, tr. (cartéggio). levigare e pulire una superficie con carta abrasiva
tr. { limolo). tecn. levigare, lucidare con una limola. =