gridare, / ché nessuno ci sente. leviamo gli sguardi / alle tante finestre -occhi
arila, 59: bancarottiere: leviamo, leviamo la voce bancarotta,
arila, 59: bancarottiere: leviamo, leviamo la voce bancarotta, se non
ombrosa notte, che noi celatamente ci leviamo dalla marina. fioravante, 49:
anche che, con lo assicurarlo, gli leviamo di bocca quello freno che lo può
. concettoso. magalotti, 20-157: leviamo via adesso la parola imparaticcio, introdotta
bugione non può far sì che noi non leviamo il puntello che leviamo, acciò che
che noi non leviamo il puntello che leviamo, acciò che il coperchio, ora
tommaseo, i-76: scuotiamoci dal sonno, leviamo la fronte: / fratelli, coraggio
; piaggiare. magalotti, 20-156: leviamo via adesso la parola imparaticcio, introdotta
che, se noi dinanzi non gliele leviamo, per avventura egli la si prenderà
, elegante. magalotti, 20-157: leviamo via adesso la parola imparaticcio, introdotta
. così crediamo anche noi, eccettoché leviamo quel * debba '. è, non
di delfo, al marmo eleusino; e leviamo al cielo le preghiere e i voti
noi, senza punto iscal- zargli, leviamo il duolo in un tratto.
tristizia. gnoli, 1-81: vuoi che leviamo l'ala / sul piano dei tetti
perfezione; percioché tutti (se ne leviamo gli ebrei) faticarono intorno al numero
carteggio inedito di artisti, iii-116: leviamo un pezzo di massa e
la gomena, tiriam su la scala, leviamo l'àncora, apri la vela,
di trarci fuora, o ce ne leviamo indolenziti. e. cecchi, 5-423:
5. bonaventura volgar., 4-86: leviamo ad essa [la madonna] le
paonazzo '. e in cento altre parole leviamo e inseriamo il 'v 'a
lascio. redi, 16-viii-361: ci leviamo di letto la mattina due ore prima
il resto, e ride, / leviamo un inno a le reliquie eterne /
degli albanzani, 40: acciocché noi leviamo i suoi fatti più alti palesemente, dappoi
diamo fede, né non ce ne leviamo. proverbia pseudoiacoponici, 113: non
cristo, avendo lui per duce e salvatore leviamo la mente e volgiamo la via della
. m. zanotti, 1-4-244: leviamo via noi, se possiamo, questa disperazione
nostra persona... se noi ne leviamo le colpe che ne sono apposte e
guerra di tutti i giorni quando ci leviamo / un momento a cambiare le armi
. f. doni, 3-277: noi leviamo via i dadi e le carte, e
noi di trarci fuora, o ce ne leviamo indolenziti. -raro. sm.
secondo modo si è se noi ne leviamo da dosso a noi e a'nostri le
vii-412: per riconoscere la nostra nudezza leviamo gli occhi al cielo, contempliamolo,
, 253: quando dal sonno noi ci leviamo buoni e soavi e pacifici, questo
f. doni, 3-277: noi leviamo via i dadi e le carte e gli
precoce e di leggerezza galoppante all'abiezione: leviamo via il pettegolezzo bugiardo villano e feroce
sul punto, noi di presente lo leviamo. buti, 2-325: chi parla,
è che le membra nostre, se lor leviamo nel fitto inverno le vesti, irrigidiscon
. benedetti, xxxix-i-218: or su leviamo il cuor da questa tana / in
un'opera di reazione: noi ci leviamo per sancire un grande principio; ci
per sancire un grande principio; ci leviamo perché è tempo che l'italia entri nel
scilinguato. ra, 3-i-19: ci leviamo spesso dalla triste e scialba sonnoscialino,
. buzzi, 51: il canto leviamo taciturni, / le notti di scolta
253: quando dal sonno noi ci leviamo buoni e soavi e pacifici, questo riceveremo
meteora napoleone. rebora, 3-i-19: ci leviamo spesso dalla triste e scialba sonnolenza accademica
nostri offici; e se noi ne leviamo le colpe che. nne sono apposte e
quando noi ci laviamo la faccia ne leviamo quel che v'era, cioè le macchie
, 2-17: se dal concetto di materia leviamo ogni pensiero di estensione in genere,
anche sostant. mazzei, i-319: leviamo gli occhi al cielo; e non pure