., 27-57]: perché non ti levi a spaventare... colla tua
a ogni tanto un abbaio, si levi come frenetico co'pie'di dietro. carena
avere e ripollo con studio, sì che levi via la cagione che tu noi perda
/ turbi 'l fonte al vicin, satolla levi / l'esca dinanzi altrui.
è poi la seguente: abracadabra. levi, 1-209: di questi amuleti classici,
.. / ond'ei si levi un tratto all'aria, e poi /
, v-25-24: li nostri passi erano levi e attenti / quai son d'un ladro
: come ogn'uno alzi le mani, levi la voce, pari di sotto il
apennino impigrisce nelle oscure grotte. tu levi gli animi all'altis- sime cose,
dall'altra a seconda che il sole si levi o tramonti. borgese, 6-44:
dovendo stare di continuo in allarme. levi, 4-127: i berlinesi sono abituati
da siena, 109: se tu ti levi, e allora allora vieni alla predica
. -chi non vuol la festa, levi valloro: chi non vuole il male
cento chilometri di landa e di ambe. levi, 1-119: quelli di roma volevano
anatrisca e razzi la terra col piedi e levi la polvere e soffi per le nari
la forza, e gl'inganni a i levi augelli / di rapaci falcon, di
pietro non frequentasse la tua casa ». levi, 1-148: erano stati loro,
le ciglia aperte come aquilotto che si levi. baldini, i-218: pareva un
nobiltà addirittura arcaica sul collo forte. levi, 3-99: passano per le strade
che portava in capo la nutria bianca. levi, 1-23: vedo arrivare zoppicante l'
o dell'arcobaleno'. itterizia. levi, 1-216: l'itterizia si chiama,
sbieco le persone sedute sulle panche. levi, 1-211: si dice anche..
il fango / e l'argilla divina. levi, 1-13: da ogni parte non
: buono è che un arginèllo intorno levi / del giovine pedal, che di
, armato di ottime sottigliezze psicologiche. levi, 3-58: avevo con me un simpatico
vecchio nel fiore / dei tuoi anni ti levi,... / bocca che
, dovunque potesse allungare le mani. levi, 1-29: la lotta continua per arraffare
da certaldo, 148: benché ti levi molto tosto, non usare però d'uscire
1-216: e chi sarà quella che si levi un velo di testa, e donilo
disastri, ecc.). levi, 3-71: appena scesi dall'automobile ci
po'come un vecchio assessore a riposo. levi, 3-110: lo stesso spettacolo dappertutto
risultati già per altra via ottenuti? levi, 3-73: lo sciopero cominciò. durò
prepotenze da parte di chi è potente. levi, 3-67: era venuto a testimoniare
, fonde e con arcieri, / che levi d'affacciarsi ogni ardimento. berni
anarchico di fronte all'organizzazione sociale. levi, 3-119: più di tutto
il suo corso giù perla collina. levi, 3-60: arrivammo in breve,
vasari, i-140: ed in questo caso levi l'artefice tutto quanto il tristo che
per distinguere l'arte autentica dall'altra. levi, 3-51: siciliano autentico fin dalla
vantasse fra sé e sé di qualcosa. levi, 1-24: al passaggio dell'autobus
le tradizioni cattoliche e autonomiste. levi, 3-80: era un signore del
un guardiano l'autorizzazione d'accesso. levi, 3-76: replicò che non poteva
prestare orecchio al male che s'avanza. levi, 3-85: il frate, che
, una parte dei loro guadagni. levi, 3-89: ecco tre grandi avvocati del
collo uno scialletto nero di lana. levi, 3-62: andavano facendo le corde
arsa polvere e poi di nera pioggia. levi, 2-33: avvolsi con cura l'
curi un pistacchio / perché frusberta gli levi del pelo, / e pure attende a
fare più agevole e sicura la strada. levi, 1-133: i badilanti usavano,
con imponenti baffi a manubrio di bicicletta. levi, 1-168: stava ritto un uomo
suo posto e distribuì qualche schiaffo. levi, 1-122: andavo quasi ogni giorno a
letto sotto un baldacchino di damasco. levi, 1-106: poi, su un baldacchino
colare il nero del fez ai balilla. levi, 1-181: seguito dai suoi balilla
cinture e la balza delle vesti. levi, i-198: anche le due donne
sensi in un'aria di accesa festa. levi, 1-149: finalmente rivedevo dei negozi
bande fino all'orlo dell'abito. levi, 1-11: avevo le mani impedite,
suonando la campana e agitando il martello. levi, 1-168: una sera che un
nell'acqua per fare lieto il volto. levi, 1-19: e un uomo anziano
, cavalcavano verso l'altare pesantemente. levi, 1-94: era una donna alta
barbaro, più bastardo di questo. levi, 1-117: tuttavia tornava al paese
un loggiato che prospettava la campagna. levi, 1-122: il solo che me ne
specie di rispettabilità e di riserva. levi, 1-207: si barcamenava, tra quei
solo deve accogliere tutta la famiglia. levi, i-iii: napoli... è
curi un pistacchio / perché frusberta gli levi del pelo, / e pure attende a
rimase una volta digiuno per tre settimane. levi, i-162: tutti i contadini,
fare una battuta di caccia nelle paludi. levi, 1-186: qualcuno partì, per
, ossia scevra di se medesima. levi, 1-153: ma un fatto
, secondo dicevano rallegrandosi i suoi. levi, 1-138: si limitava, tutt'
/ di ubbie il sorridente presente. levi, 1-131: i pericoli sono spaventosi,
... al movimento modernistico. levi, 1-194: mi accorsi ben presto che
-anche di oggetti: particolarmente cari. levi, 1-139: si rizzava in punta di
. carducci, ii-1-290: se tu ne levi le quartine e le terzine molto facili
atta masaniello o atta sorrentina). levi, 1-192: erano le maschere contadine.
trionfale, pare un antico conquistatore. levi, 1-12: il bell'uliveto del principe
. « badavo alle bestie bovine *. levi, 1-100: il drago, -dissero
fuggente sorriso pieno di malizia bonaria. levi, 1-11: si è come in mezzo
/ lunghe strisce di fuoco biancheggiare. levi, 1-145: e il vallone delle
stupore e poi interminabili risate insulse. levi, 1-137: ma il paesaggio non
con tutte le vele aperte. levi, 1-43: le grandi distese desolate delle
gli auguravo regolarmente la cannonata diabolica. levi, 1-107: don trajella biascicava qualche
sulla panca, sfogliando le bibbie consunte. levi, i-230: un giorno, a
uve bianche e d'uve nere. levi, 1-138: avevo fatto venire da bari
proporzionalmente la mezzanità, né non si levi in alto e né caschi in basso
sdraiano tre riposanti prati di bigliardo. levi, 1-149: un vero caffè, con
li dissol vevano rapidamente. levi, 1-170: metri e metri di budella
, donde venite, e cosa desiderate. levi, 1-172: il nuovo brigadiere era
affocato e dal lucore di rame. levi, 1-88: la casa apparteneva..
andare in verdura e in altezza. levi, 1-161: margherita era una vecchia,
d'una chiarità ferma e sana. levi, 1-201: vecchie malattie, non
, che mi blandiva il cuore. levi, 1-135: il cane abbaiava minaccioso,
di verze gialle e cavolfiori blu. levi, 1-212: la madre era tale da
egli è costretto a di cattivo augurio. levi, 1-190: sua madre...
ci abbia fatto una boccaccia. levi, 1-39: sull'uscio stava
si può guardare nel cortile o lateralmente. levi, 1-47: c'erano ancora le
, buttava bava dall'innocente boccuzza. levi, i-232: era una ragazza di diciott'
considerevole numero di bombe e mortaretti. levi, 1-105: le strade erano piene
quando era ubriaco perfino ci abbracciava. levi, 1-139: il bambino..
di ferro, scorrevano la campagna. levi, 1-112: eccoli di nuovo contadini
zava una fiamma rossastra di petrolio. levi, 1-47: stavano in gruppo,
come una bolla verso lo sterno. levi, 1-16: porta gli stivaloni, un
in braccio, / io non mi levi, e gli bruci il pagliaccio.
corpo voluminoso d'un'altra guardia. levi, 1-149: un vero caffè, con
: se non volete, ch'io ne levi i brani. -cascare a brani
i fatti e i problemi concreti. levi, 1-122: nessuno usava vantare le proprie
disse che il brigadiere desiderava parlargli. levi, 1-13: presentato al podestà e
le premesse indispensabili della lotta politica. levi, 1-124: una guerra era in cima
brigare e intrigare per farsi sposare. levi, 1-218: erano due agenti,
dava a tutti una pacata serenità. levi, 1-153: sapeva a memoria i
occhi azzurri -non si era mai vista. levi, 1-40: era un vecchio piccolo
forte brinata, e che quasi subito si levi la nebbia, questa tal nebbia è
del mio inutile orgoglio cerebrale. levi, 1-92: il paese è abbandonato
cipolla, la quale quantunque se le levi lo buccio di sopra, anco riman
egli potesse ricor dare. levi, 1-204: il più delle volte erano
mostrava i denti senza scomodarsi troppo. levi, 1-152: fece pigliare una bella palla
e il fastidio delle sue forze militari. levi, 1-54: il marito di donna
un buscolino, / fa che gliel levi, e se vedessi sasso / là velia
(un corso d'acqua). levi, 1-133: carmelo lavorava...
de isac e di iacob e di levi venne la tradizion, secondo dicono,
bigliettone è necessario... ». levi, 1-210: di oggetti a virtù
lotto e cacciatore sfortunato quanto accanito. levi, 1-186: era un buon tempo
altre bianche torbide e quasi calcinose. levi, 1-232: l'effimera, strana
al fuoco; scaldato che è, si levi subito da fuoco. = dimin.
nostre calure, né chi le ci levi da dosso altri che 'l signore colla
camera e gli alti seggioloni intorno. levi, 1-95: ci era stata [nella
stinto con un uomo e una donna. levi, 1-154: si ritirò a dormire
la notte / sulla serenità canavesana. levi, 1-60: il campanaro, un
momento prima di mano al campanaro. levi, 1-182: il ragazzo campanaio, a
perché così mi campa di più. levi, 1-46: la capra è la sola
di notte, come un campo arabo che levi le tende. pirandello, 7-133:
, che sbiancavano lente / l'orizzonte. levi, 1-108: ed ecco, fra
varco orientai, fin ch'ei si levi. slataper, 1-45: la luna emerge
: discosta / esplode furibonda una canea. levi, 1-185: in quelle notti,
frugata della vasta pianura senza orizzonte. levi, 1-59: stavo seduto nella cucina,
ducci, 32: tu non ti levi, o fratei mio. d'amore /
ingegno e le donne di cuore. levi, 1-146: capiva ogni cosa al volo
dei ricoveri di zolle e di fango. levi, 1-69: l'altro sentiero è
spaurita una capocchia rossa di fiammifero. levi, z-191: un ragazzino minuto,
si sarebbe ridotto a misero giornante. levi, 1-134: l'ingegnere venne,
le gote in fior di gioventù. levi, 1-113: era stato, da militare
gruppo di carabinieri e rinchiusi nella pretura. levi, 1-164: io avevo visto
carbonchio, ricorrete [ecc.]. levi, 1-213: il carbonchio è qui
razzi e girandole nei fuochi artificiali. levi, 1-106: al passaggio della processione,
altro, un mestiere come un altro. levi, 1-134: l'ingegnere imbracciò il
catameniale, agg. mestruale. levi, 1-18: questi filtri sono pericolosi.
una catasta accanto a un cippo. levi, 1-130: il tesoro appare in sogno
impresa notturna, si trovarono fuori. levi, 1-48: c'erano ancora le celle
con la licenza elementare »). levi, 1-153: per qualche causétta di confini
amici, abbaia, perché l'intelletto si levi a vedere chi egli sono, e
cavadenti che a loro volta v'irridono. levi, 1-231: avevo saputo che il
: lesione anatomica del cervello. levi, 1-57: il vecchio dottore..
d'uccello della ronda avanti l'alba. levi, 1-47: c'erano ancora le
dura è l'espressione letteraria. levi, 1-223: per i contadini,
gettare sull'insieme uno sprazzo teatrale. levi, 1-60: il campanaro, un ragazzone
aùa sfuriata del capocomico si centuplicò. levi, 1-100: a questa visione, a
bene, che la pioggia vi scivolava. levi, 1-157: il carro, coperto
di poco talento, cervello confusionario. levi, 1-141: in quei vecchi cervelli impiegatizi
giunco pieno di rose e giacinti. levi, 1-110: i bimbi più piccini,
d'alcamo, 80: se tu no levi e vàtine di quaci, / se
oh se de aprìvan ben altre! levi, 1-19: se c'erano dei filtri
di funzioni chiesastiche della settimana santa. levi, 1-88: la casa apparteneva all'erede
denti aspri, il palato / violaceo. levi, 1-110: la gran chiostra dei
a far vedere le sue bravure. levi, 1-69: il paese è tutto cinto
. hemingway ha la morte violenta, levi il confino,... kafka la
, tra gli alberi dei limoni. levi, 1-13: mi accorsi allora che il
fuma cigolando, sibilando, crepitando. levi, 1-184: ero solo, nella
a quel d'altri pon cinque e levi sei. note al malmantile, 7-68
malmantile, 7-68: pon cinque e levi sei, vuol dire tu sei ladro.
petto carico di ciondoli e di medagliette. levi, 1-117: d'oro non aveva
. aretino, 1-194: ci si levi di bocca tutto quel di meccanico che
con una muta e costernata domanda. levi, 1-231: donna concetta era in
... materia, la qual si levi prestamente in fumo;...
squadra che « non sa fare ». levi, 1-122: anche allora si seguivano
fortuna. una mattina, che uno si levi di buon umore, penserà a cosa
e sempre è tornata prima che si levi il sole. tasso, 5-79: ma
l'ali / menò il silenzio e i levi sogni erranti, /...
, con una compagnia di cantatori. levi, 1-157: in paese ci aspettava
fu molto allegro di questo comparaggio. levi, 1-81: il paese è tutto legato
ebbero da me un saluto compassato. levi, 1-47: mi avviai col ragazzo
loro legame e il legame dei figli. levi, 1-9: la frase proverbiale che
di buio e di miserie grette. levi, 1-202: sono sempre le violente ed
: o somma luce che tanto ti levi / da'concetti mortali, alla mia mente
concio ogni divizione et ogni scandalo si levi. lettere familiari, 25: i'
la prima volta concorreranno i figli. levi, 1-34: tolve è un villaggio vicino
sotto il bianco velo di sposa. levi, 1-38: il mio compagno doveva
al coniugai congresso, a te mi levi. a. cocchi, 6-50: ambedue
mai smarrito il senso della misura. levi, 1-207: gli dissi che gli avrei
e meglio spalmata di conserve di frutta. levi, 1-60: davanti all'uscio
consumazioni e danni, vitu- perevolmente ti levi in consiglio, che io addomandi la
corazzati di virtù come guerrieri mitologici. levi, 1-72: corazzati... di
: o stella rilucente, / che levi la maitina, / quando m'appari avanti
camorrismo, per la rivoltella moderna. levi, 1-117: d'oro non aveva soltanto
graziosa scaltrezza, il corno acustico. levi, 1 -77: « stetoscopio?
/ e don s'ancora io mi levi di testa / la mia corona, e
tu voli in ritmo / infaticabile. levi, 1-133: la sua passione, il
incarico e ritornare in secondo! levi, 1-224: qui dovevano scendere, e
occhi mortali forza non le sostiene. levi, 1-21: ecco passare corrusco il brigadiere
di giacobbe dio permise che simeon e levi suoi fratelli uccidessero lo popolo, e
gente equivoca, di malaffare. levi, 1-201: i contadini e le donne
vastità inghiottì a sorsi l'esplosione. levi, 1-44: dopo la piazza, la
covando qualche grosso, irrazionale guaio. levi, 1-128: questo desiderio cieco di
t'aspetta, o creatura! levi, 1-21: una splendida creatura nera e
fede alta ti scuota, / ti levi sopra te, nell'ideale! / guarda
un crepuscolo di mente, innanzi che si levi il sole del perfetto cognoscimento. bruno
liberarsi. -per simil. levi, 1-98: verso levante, le casupole
si cristallizzano come in uno specchio. levi, 1-24: per quanto non potessi
, e io gli domando la sua. levi, 1-9: « noi non siamo
visto a traverso di una cruna. levi, 1-169: teneva in bocca, per
più carino, sottraendolo e nascondendolo. levi, 1-103: la mattina dopo mi portarono
comprata, e fa'che tu ti levi la mattina a sovana, e che tu
: torràgli iddio i figliuoli, acciocché levi il cuor suo da essi;..
, sordo, monotono. levi, 1-175: i ragazzi, correndo a
/ di qualche tuo meriggio desolato. levi, 1-40: da tutto il suo aspetto
primavera salgono da loro le massaie. levi, 1-21: o non andrà forse invece
mi metto a piangere dalla contentezza. levi, 1-76: da quel poco che
soltanto quando c'erano degli invitati. levi, 1-103: io stesso non capivo
di rimediare a non so che danno. levi, 2-305: il conducente guardava disperato
da un pericolo qualsiasi). levi, 1-121: e più erano i feriti
e dannoso, utile e disutile. levi, 1-46: pare infatti che il governo
per tenere vicino e lontano quel corpo. levi, 1-177: i due fidanzati avevano
loro età, e morbide braccia. levi, 1-177: era una specie di
cassetta che gli fa da tavolino. levi, 3-47: sotto i balconi gremiti,
avessero data l'acquetta di perugia. levi, 1-113: oltre a tosare le
faccia rugosa ai bagliori del sole. levi, 1-202: si dànno al fuoco i
plebei, al pubblico e ai privati. levi, 1-20: una sola cosa egli
al paese non ne avevano dati. levi, 1-164: nelle altre annate la
siepe dirimpetto dava lo zolfo alle viti. levi, 1-47: la fontanella, che
loro personalità subisce troppo di frequente. levi, 1-14: la malattia era stata lunga
incubo di un esame da dare. levi, 1-218: non trovò meglio da
terra, così alla presenza di tutti. levi, 1-178: diede un giro di
, qualcosa c'era da fare! levi, 1-157: mi raccontò che egli era
musicale, in cui egli eccelleva. levi, 1-33: la vedova si profferse in
dato ora sulla bocca e sul volto. levi, 1-213: il carbonchio è una
se domani sarà già tutto finito. levi, 1-197: dato il tempo cattivo,
piedi posati sul gradino della soglia. levi, 2-53: eravamo seduti sul davanzale della
farsi davvero il segno della croce. levi, 1-9: cristo si è davvero fermato
o napoleonici superstiti ai vecchi dazi. levi, 1-202: così sono sempre le violente
vedersi abbracciate da quelle piante parassite. levi, 2-147: alla prima svolta, due
giorno parve la dea del sorriso. levi, 1-158: il padre era solo della
ed ebbero sana e numerosa figliuolanza. levi, 2-324: il sovrano, fornito delle
di scomuniche con molto rigore esatte. levi, 1-214: con i pretesti più vari
piccolo, di aspetto, se tu gli levi il vigore e la dignità degli occhi
oh tanto debole, si udiva. levi, 2-306: restammo sconsolati a ascoltare il
in tutto il mondo poetico del tasso. levi, 2-150: un pittore surrealista americano
epitalamio riempie quella splendida solitudine. levi, 1-76: uno squallido quartiere di casette
volgar., ii-103: alli figliuoli di levi diedi tutte le decime d'israel in
vietata espressamente ai sacerdoti della tribù di levi la possessione dei beni stabili e per
delle righe nel palmo della mano. levi, 2-1 io: vedevo il suo profilo
prendere tutta dalla luce che declinava. levi, 2-241: era passata l'ora della
: o amore,... tu levi gli animi all'altissime cose, e
o decorate a fiori degli interni. levi, 1-229: il soffitto della chiesa
piu: dura e di lotta. levi, 1-229: questo lavoro era stato fatto
di un generale coperto di decorazioni. levi, 2-95: avevano molte decorazioni e
lui non ce l'aveva con loro. levi, 1-88: ostinato a far rispettare
mettere in carcere numerosi nostri compagni. levi, 1-46: grazie al provvido decreto ministeriale
vi caddero, secondo la tradizione. levi, 3-131: in piazza bologni, bianca
si temeva per il loro avvenire. levi, 1-151: il capitano, suo fratello
niuna vergine potesse condannarsi a morte. levi, 3-103: la donna si agita,
fa tremare e ingrassare le platee. levi, 1-29: in paese ci restano invece
a me voi parete tutti degenerati. levi, 1-222: è una classe degenerata,
anni -si meraviglia dell'insolito omaggio. levi, 2-300: gli risposi...
nome, della propria famiglia. levi, 1-92: quello che si racconta,
commisti, presentii la mia vocazione. levi, 2-204: mi sorrise ancora con
/ deliziosa dei bossoli sparati! levi, 3-135: ma tu potevi sentire in
una fede alta ti scuota, / ti levi sopra te, nell'ideale! /
2. alla mano, cordialmente. levi, 1-44: fumava guardando la gente sulla
con poca educazione, poca pulizia'. levi, 1-171: si chiudeva in cantina per
come elemento di una democrazia nazionale. levi, 1-220: alcuni vedevano in esso
dell'aria, vi avevan bevuto acqua. levi, 1-61: i contadini dicono che
al balcone, minaccia di traboccare. levi, 3-99: lawrence... di
dovè mantener grasso le centinaia d'anni. levi, 1-65: dal burrone una voce
dei e gli uomini, il quale levi l'opere buone e i netti spiriti degli
si faceva ricco alle spalle di lei. levi, 1-192: sembravano demoni scatenati,
, donna elvira, donna anna. levi, 2-15: la padrona era una
novella che ti piacerà assai. levi, 1-113: oltre a tosare le capre
d'alcamo, io7: se tu no levi e vàtine co la maladizione, /
tiran dentro... mezzo mondo. levi, 2-45: giaceva riverso, in
pompeiani che sembra siano stati piccolissimi. levi, 1-79: le donne, magre,
collo tumido, turgide le giugulari. levi, 1-38: la malaria, che qui
volessi deplorare ch'essa ci lasciasse. levi, 2-256: deplorava l'uso smodato
ii-10: l'ufficio de'figliuoli di levi sarà d'innalzare il tabernacolo santo;
d'un gran contrabbando di grani. levi, 1-183: credo che tutti coloro
e non fanno altro che ingoiar materiale. levi, 2-44: avevano svaligiato, il
una sventura e d'una minaccia. levi, 1-169: le donne esitavano attorno a
e del bottino caricò la nave. levi, 1-65: viveva con il suo amante
1929-32. -figur. levi, 3-13: il movimento dei minatori,
, fece fantasticar le cose più strampalate. levi, 2-108: di ognuna delle sue
è granaio neppure di se stessa. levi, 3-145: [rocce] oblique,
egli abitava solo e fuor di mano. levi, 2-60: sotto l'apparente misura
mare di sabbia gialla e cocente. levi, 1-98: i venti mutavano direzione
dalla guida per darli ai cosacchi. levi, 1-154: la ginestra è il
de'suoi deserti senza carità. levi, 2-299: ogni idea si riduce
: sonno, che spesso con tue levi scorte / scioi da me l'alma
inverno / s'aggomitola il fumo. levi, 1-26: io salivo alla chiesa,
tuoi pacifici / turbar notturno osò. levi, 2-xii: il ministero è una specie
napoli tutto l'anno fan festa. levi, 2-139: fece un gesto con
voglia di lavorare. -sostant. levi, 1-160: le passatelle e le bottiglie
cioè con trentasette anni di ritardo. levi, 1-173: anziché consegnare le lettere chiuse
bolgette di cuoio, da caricatori. levi, 1-69: di qui si stacca,
e a mancina come un furetto. levi, 1-149: a destra e a sinistra
; ed io intrapresi il viaggio. levi, 2-219: nulla doveva esser fatto prima
, cosa per cosa, da cassano. levi, 1-160: con la partita breve
arte o di tutte le intuizioni. levi, 1-216: guardavo così, senza più
che è tutt'uno col piacere. levi, 2-127: e tuttavia era un essere
una buccia sopra una lastra arroventata. levi, 1-106: le micce si accendevano,
del tempo di chi li adopera. levi, 1-215: il giovane mandò una sua
pigliando lo esempio de'preti della schiatta di levi. marino, vii-317: veniamo al
notoriamente divota alla santa chiesa cattolica. levi, 1-34: era amico di.
di portarsi ai luoghi di maggior divozione. levi, 1-99: appariva, a mezza
di chi compia una cosa meccanicamente. levi, 3-84: soltanto, facessimo presto,
che gusto sdraiarsi sull'erba in fiore. levi, 1-12: saremmo entrati nel bosco
maggiore di me di due anni. levi, 1-14: un vecchio cane giallo
ambizione al genio del mio risentimento. levi, 1-63: faceva in un giorno
il sangue che si guasta ». levi, 1-56: era malato, mi disse
acre di tabacco e di vino. levi, 1-19: egli ci gira intorno
gridare, cioè innanzi che il prete levi il corpo sacrato di cristo. giovanni
cfr. isidoro, 7-12-22: « de levi enim levitae exorti sunt, a quibus
storica, la crisi della civiltà. levi, 2-174: la diagnosi era dura,
dialettica che nessun dubbio filosofico inceppava. levi, 2-344: con così soave canto sapeva
che suona la diana della riscossa. levi, 2-294: le campagne si aprivano
per praticargli una cura di diatermia. levi, 2-310: era una salpingite: ne
diavoleria che mi dà, e poi si levi ed apra l'uscio al giudice.
peperoni). - anche sm. levi, 1-24: quanto ai poveri, essi
corpo grazioso si rivelasse il diavolo. levi, 2-314: tutti dicono che quello era
, iv-36 (21-1): diavol te levi, vecchia rabbiosa, / e sturbigion
pecora rasa che rabbrividisce al vento. levi, 1-159: la malattia nasce dalla miseria
con le mani si di- bruschi e levi il secchericcio. tramater [s. v
ingiustizie sociali mature per essere cancellate. levi, 1-197: i due medici non
tu porta acqua forte, / che levi 'l pezzo, e penetri il didentro.
cavarono in tutto dieci parole di bocca. levi, 1-173: il bene che ne
a diecine di migliaia i vagabondi. levi, 1-191: un altro dei miei fedeli
spiazzato sul dietro le auto inerti. levi, 1-103: lo tosò [il
che nessuno le aveva mai visto. levi, 2-248: era un cappello, rovesciato
in una difensiva fiacca e irresoluta. levi, 2-184: eravamo partiti che volevamo la
quelle accozzaglie fameliche di truppe sbandate. levi, 2-83: lo sentimmo, di
difesa della vita fin all'ultimo soffio. levi, 1-114: lo incaricavo di andare
il poema, sorsero critiche e difese. levi, 2-66: mentre finivo di sfogliare
rifugio in tutti i disagi e pericoli. levi, 1-86: a compenso di qualunque
con quell'espediente degli occhiali neri. levi, 2-1 io: aveva un leggero difetto
alle persone che mi parevano difettose. levi, 1-29: in paese ci restano invece
fossero franati, addio ferrara e ferraresi. levi, 2-292: quella strada diritta
giù tra la fila doppia dei pioppi. levi, 2-258: si era sempre sentita
in seconda e pagare la differenza. levi, 3-80: dobbiamo cedere lo zolfo
poesia come un modo speciale di filosofia. levi, 1-30: il piccolo lume di
l'indice della difficoltà dell'apprensione. levi, 3-24: continuò a dirmi, con
che per lui fanno tutt'uno. levi, 1-217: mi aspettavo il più vivo
molto ad intendere dove sia minacciata. levi, 1-43: nei mucchi di spazzature e
orecchie bestiali, guardatura losca, ecc. levi, tendo però sopra ogni cosa di
capi e buttò via le coperte. levi, 1-207: una sera mandò una sua
il mattino fuor del tuo letto ti levi. redi, 16-ix-417: uno de'
recando / filosofico all'anima digiuna. levi, 3-45: nel giardino dell'albergo
piccolo, di aspetto, se tu gli levi il vigore e la degnità degli occhi
ritratti a olio, dignitosamente burocratici. levi, 2-15: il carattere di astrattezza
lunga la digressione, folta la tenebra. levi, 2-108: di ognuna delle sue
dalle labbra digri gnanti. levi, 3-64: a questi grotteschi l'occhio
mio; ti dico che è mio. levi, 1-65: dal burrone una voce
e trasfigurato saltasse in diverse bande. levi, 2-291: alcuni di quei carri
la virga d'aaron nella casa di levi; e gonfiate le gemme aprivano li fiori
davano soltanto nel vago e nel dilatorio. levi, 2-219: nulla doveva esser fatto
vaghissima traccia della sua millenaria presenza. levi, 1-135: il cane, che era
le varie vibrazioni del suo temperamento. levi, 2-186: andrea difendeva le sue tesi
viaggiar da solo e alla ventura. levi, 2-261: ma soprattutto, fuori ufficio
ho avuto un figlio tenero e diletto. levi, 1-179: « fratelli carissimi!
ti pigli delle mie furie gelose. levi, 1-205: il nero ciarlatano spillava il
calderottino al fuoco, scaldato che è si levi subito da fuoco, e vi si
il bastone e camminò a caso. levi, 2-144: rimase inginocchiato, e
un antico giuoco / non mai dimenticato. levi, 3-127: non giungeva [la
atteggiava sempre a militare in borghese. levi, 2-83: minacciava, come faceva
fievole alle frequenti domande del professore. levi, 2-94: diminuiti di numero,
che ha dato le sue dimissioni. levi, 2-165: l'avvenimento che vi
9-203: dimostrava tanta discrezione nei modi. levi, 1 171: si
fatti si dimostravano più incerte e confuse. levi, 1-232: la fiducia dell'arciprete
come un nemico, in volto. levi, 1-39: era forse il prestigio naturale
il pane della parola di dio. levi, 1-181: dobbiamo chiederci se abbiamo
stava a fianco: carlo maurras. levi, 1-68: già salivano, per
lui una specie di radiografia intellettuale. levi, 1-67: uscivo, quando il sole
tesori trovati nei sepolcri dell'agorà. levi, 1-35: una stanza buia, lunga
uomo abituato a tenere i segreti. levi, 1-230: don liguari era astuto e
dopo avergli somministrata l'estrema unzione. levi, 1-14: dissi che ero dottore,
più castagne, / quanta più neve. levi, 2-48: -tu non sai -disse
sprovveduta, per soffocarvi la squilla. levi, 3-16: un'automobile giunse improvvisa
per politica, però rodeva il freno. levi, 1-164: in questa grande tenuta
mano d'un sicario rimasto ignoto. levi, 1-205: la finezza contadina faceva sì
che spezza l'udito e la vista. levi, 1-98: i venti mutavano direzione
e folta e di diritto pelo. levi, 1-212: aveva una fronte bassa tanto
, i raggi piovevano dritti e alti. levi, 1-108: ed ecco,
, e si quieta, e posa. levi, 6-72: quei gesti diritti allo
, distinguere, spartire giusto e ingiusto. levi, 1-203: la loro avversità
, il civile e il canonico. levi, 1-153: [le] sue passioni
dirupa, come un baluardo imprendibile. levi, 3-168: in una di quelle
/ le fresche rose della sua salute. levi, 3-47: il vicino pendio diruto
a partorire dei figlioli, a allattarli? levi, 2-285: mi disposi...
ferma intenzione di spedirmi subito che io mi levi dal letto, replicandomi più volte che
commettere una azione che tu disapprovi. levi, 1-58: antico nittiano, arrivava anche
o parlando lungamente di parenti morti. levi, 2-278: treni non ce n'
/ congiunto mostrerebbe un solco solo. levi, 1-87: conservava gelosamente, nel
e i valori apparentemente più discordi. levi, 2-15: mobili antichi fiorentini, senza
bene che non è senza qualche studio. levi, 2-56: la disperazione e l'
, il discorso cadde sulla nobiltà. levi, 3-138: il discorso cadde sulle
. bartoli, 1-92: il pittore non levi mai o il pennello o il disegnatoio
sorriso; parve come imo che si levi la dentiera e se la metta in tasca
materna carezza / per sempre perduta. levi, 1-92: il sentimento d'onore
dei disillusi azzurri ululando in un incubo. levi, 1-149: per il maggior
agli uomini che non le sentono. levi, 1-172: era pieno di idealismo
perdonata una maggiore disinvoltura? ». levi, 1-54: tutto il paese mormorava
guarda, ma non che punto ne levi e dismagli. alunno, 1-69:
ti dismaglie';... cioè ti levi la scaglia, come si leva dal
ti dismaglie ', cioè grattandoti scuoi e levi la roccia come chi smaglia una panciera
levi, 2-233: aveva tutto il viso deformato
il sonno in una fantasia disordinata. levi, 2-226: era un parlatore immaginoso e
aprirono un fuoco disordinato e inutile. levi, 2-235: il piccolo, mite contadino
che dio non v'è più. levi, 2-302: guardavo, così fantasticando,
disordine / quel che vien viene. levi, 2-86: in questa incessante e
buona dispensatrice di riposo e di silenzio. levi, 2-194: lo stato è l'
/ del tenebroso e disperato regno. levi, 1-163: tutto diventava naturale, veniva
, un ribaldo, un ateista? levi, 1-221: finché roma governerà matera
che manca alle satire di messer lodovico. levi, 2-57: martino, missionario disperato
letterario, di un discorso). levi, 2-56: la disperazione e l'entusiasmo
campi e disperde poi nell'infinito. levi, 1-65: i morti della madonna
non ve n'aveva mai fatti! levi, 1-132: i monachicchi sono esseri
e questi più volte se ne dispiacque. levi, 1-17: ci penserà lui a
e non vi facessero accostare nessuno. levi, 1-233: è arrivato ora un telegramma
torco in silenzio le mie mani. levi, 3-29: guardò tutti con disprezzo,
tilho à trovato un coccodrillo vivo. levi, 2-299: nella sua mente giovanile era
lascivia, e sterili al generare. levi, 1-184: [le terribili formule]
di forma contagiosa, assai grave. levi, 1-79: altri si trascinavano a
i-25: buono è che un arginello intorno levi / del giovine pedal, che di
; / così al vento nelle foglie levi / si perdea la sentenza di sibilla
grande danno e dissoluzione della contrada. levi, 1-185: l'eclisse era un
che morte e dissoluzione irrimediabile laggiù? levi, 1-168: con gli occhi che
più estesa del nesso statale unitario. levi, 2-188: che cosa troverete? un
in località di secondaria importanza. levi, 1-153: per qualche causetta di confini
l'uniformità impiccolisce l'immagine delle distanze. levi, 1-15: era l'ora del
sanità., 1-1: quando ti levi la mattina del letto, distenderai alquanto
fu disteso nel legno della croce, levi a te la mente mia, la quale
cresciuto credulo e ignaro di sé. levi, 1-71: essi vivono immersi in
veder che c'è chi sta peggio. levi, 1-201: passai quasi tutta la
e due molto più benemeriti dell'umanità? levi, 1-155: è proibito pescare in
accanito quello della loro dannata conservazione? levi, 1-128: il brigantaggio non è
ripa e la fila delle acacie. levi, 3-85: scendemmo dunque la scala,
un nulla, a'poveri diventa disumana. levi, 1-125: la loro rivolta [
quell'afa diabolica di ferreo respiro. levi, 1-110: da un lato della stanza
sfiatava le sue budella di cotonaccio. levi, 2-13: salivamo le scale oscure dei
paura / che mal'usanza dal sentier ti levi: / e che questa malvagia meretrice
santa lucia i propri occhi divelti. levi, 2-278: treni non ce n'
del duca di loreno e dei figliuoli. levi, 1-49: don luigi..
nel tempo, trascorso, passato. levi, 2-130: vi si svolgeva, ogni
che divideva la scala in due rami. levi, 2-330: sotto la fronte bassa
non è fuori della prima parte. levi, 2-190: non è senza motivo che
a marracuene è divieto di caccia. levi, 1-155: è proibito pescare in
una faccenda tanto incredibile quanto delicata. levi, 2-312: credo che il calabrese e
gente irosa, suscettibile e manesca. levi, 1-105: nel mondo dei contadini
. come emblema della camera militare. levi, 1-57: il ragazzo voleva entrare ora
moltipliche e le più complesse divisioni. levi, 1-146: non ho mai visto alcuno
alla quota che loro spetterebbe per legge. levi, 3-115: qui a bronte,
quasi simbolo corpulento dell'ideale distinzione. levi, 3-86: sono divisi all'ingrosso
scissa in partiti opposti e discordi. levi, 1-207: i signori erano dunque
allontanava dai comunisti e dai socialisti. levi, 2-291: nell'automobile, ormai,
sue voglie pretendeva soddisfarle con prepotenza. levi, 1-139: divenuta a un tratto
registrazione di avvenimenti e di aneddoti. levi, 3-179: avvisi di morte, offerte
da una stalla fitta d'animali. levi, 3-144: così le cose sono andate
per i vostri guai con la dogana. levi, 3-188: la notte ci avvolge
di mandorle dolci, di datteri. levi, 1-91: veniva a ringraziarmi e
soliti spigoli, sui soliti libri. levi, 3-157: rocce scoscese terminano in
col gesto di abbracciare il mare. levi, 3-96: -le vuole le banane?
vuote fiale / lasciaste la dolcezza essenziale. levi, 3-133: passano con passo silenzioso
e canto amore alla mia tenera fanciulla. levi, 2-80: nei vani delle finestre
casa / per ritrovarmi nel dolente flutto. levi, 2-11: il suono metallico dei
-va a dormire che è meglio. levi, 1-199: non restava che calmare i
altrettali cose fornivano indizi di spiriti indocili. levi, 1-10: in questa terra oscura
rincorrevano un cane che guaiva dolorosamente. levi, 1-168: le colline parevano addormentarsi
lei, e dichiarare la sua intenzione. levi, 2-314: a dodici anni ero
discreto: una visita alla triennale. levi, 1-82: lei stessa avrebbe dato volentieri
economiche e sociali di inferiorità. levi, 1-29: in paese ci restano invece
sedere in giro sull'acque dondolanti. levi, 1-186: un grosso cane magro.
/ sieda a schimbescio su la sponda. levi, 2-314: a dodici anni ero
, e che il sangue la bagnò? levi, 1-51: donna caterina magatone cuscianna
? sempre doni? nuovi doni? levi, 1-178: qui è uso antico che
'l collo cresce ov'è più largo. levi, 1-44: dopo la piazza,
, arriva al mare, adagio. levi, 2-145: un atrio, selciato a
le forme, / sol vive satana. levi, 1-82: bisognava fare, non
dorsi dei suoi nemici; non si levi chi l'hae avuto in odio.
nostre calure, né chi le ci levi da dosso altri che 'l signore colla sua
e dotarlo di tutto il macchinario. levi, 1-86: a compenso di qualunque
i quadri a dotte pagine di libri. levi, 3-40: 1 preti umanisti del
là dove si perde il giorno. levi, 1-46: non c'era avvenimento
me la dovevate fare proprio voi. levi, 1-17: ci sono qui alcuni
incantava tersi spiegare a dovere. levi, 1-191: non [c'erano]
da lui dovutami su detto latifondo. levi, 1-178: qui è uso antico che
, / sanguigno a squamine il tergo. levi, 1-99: in questa chiesa
, fisiologi, antropologi, psichiatri. levi, 3-130: ma quanti altri occhi
durare molti e molti altri giorni. levi, 1-31: era il pane nero di
quinto della rendita, per faraone. levi, 1-196: lasci fare a me
non ne voglio più sentir parlare. levi, 1-232: l'effimera, strana primavera
mille a mille / per ogni istante. levi, 1-58: era doloroso vedere l'
forse dalla polvere fine delle antichità. levi, 1-10: cristo è sceso nell'inferno
di quel malore che avevaio consumato. levi, 2-65: amava lasciarsi portare dall'
il pigolio d'un passero digiuno. levi, 2-261: fuori ufficio, si
dolore, una voce di ragazzo triste. levi, 3-140: nomi che destano,
senza economia, preparato un rinfresco. levi, 1-213: il carbonchio è una
quella irrequietezza come scoglio su maretta. levi, 1-16: i signori del paese.
rosse colonne d'un'edicola buddista. levi, 2-337: si alzava un'edicola
pagine dalla previdenza di mio padre. levi, 1-230: un giorno, a casa
... furono liberamente derise. levi, 2-202: gestiva in modo lezioso
in tratto, nella storia fiorentina. levi, 3-28: era il più terribile
frego / effimero di una lavagna. levi, 1-232: l'effimera, strana
onori, se gli cedi, se lo levi lodando al cielo ed essalti e seco
appesi tutt'intorno, che tintinnavano. levi, 3-101: elefanti di pietra ornano le
cose, uno uomo della casa di levi, e tolse moglie della schiatta sua.
passo toccava con l'elegante ombrellino. levi, 2-124: camminava diritta, elastica
al marito, dalla messa elegante. levi, 2-15: era una camera spaziosa e
ai bisogni e ai significati elementari. levi, 3-162: quei pochi mafiosi sono i
un candido giurista inesperto di storia. levi, 1-125: quando, dopo infinite sopportazioni
licenza elementare ed entrai al ginnasio. levi, 1-161: era considerata una delle
parlatore quando voleva, dal fare distinto. levi, 2-64: quando uno dice elementi
che non si riesce mai ad eliminare. levi, 1-220: altri non vi vedevano
che forse sono mancanze del codice. levi, 2-67: interveniva con frasi elittiche
, massima, la università di padova. levi, 1-38: è l'emigrazione quotidiana
medici, 11-66: la tua sublimità mi levi in su, / quella sublimità che
lingua. la prognosi è nefasta. levi, 1-83: visitai in quei giorni anche
altissima rupe si butta in mare. levi, 1-153: l'arringa di latronico,
forma di realtà conferita al suo sogno. levi, 2-286: l'uomo che doveva
ricca e bella... perché ne levi tu quello che segue, importuna e
encausti, intarsi, trafori, mosaici. levi, 2-336: quei visi, quegli
di mano -è un affare marcio. levi, 2-348: egli avanzò a piccoli
non è sola enfasi di dolore. levi, 2-173: quella voce, la
come il petto d'un uomo. levi, 2-136: guardai: erano enormi
; quando renzo entrò dalle donne. levi, 1-14: prima di dare una
da sé si asciugava 11 sudore. levi, 1-127: i contadini...
entrata di un giorno delle mie greggie. levi, 1-22: i poderi erano tutti
l'avarizia. non sono risparmiatori. levi, 1-123: è ben naturale che i
entusiasmi per il tenore erano sovrumani. levi, 1-80: io avevo perduto tutti
epicurea per i destini d'italia. levi, 1-86: a compenso di qualunque
rincorrono il vento lungo il prato. levi, 3-12: il primo racconto,
un episodio tipico della psicologia americana. levi, 1-125: il brigantaggio...
l'arsi sulla prima o sulla seconda. levi, 1-90: nessuna donna può frequentare
dalla famiglia e persino dalla città natale. levi, 1-22: uno zio gli aveva
sua madre era malata di eresipela. levi, 1-212: la formula contro l'erisipela
. carducci, 32: tu non ti levi, o fratei mio. d'amore
che erano presenti a quella scena. levi, 3-175: nella sua bocca,
menza eroica dissimile ad ogni altra. levi, 1-128: il brigantaggio non è
un tonfo grande, esagerato dal silenzio. levi, 1-51: parlava con una voce
al giorno è come bere acqua. levi, 1-54: se fossero davvero amanti
e lo esaminava con apparente distrazione. levi, 2-215: queste chiacchiere mi giungevano
/ non avrei perso l'entrata. levi, 1-18: il dottore mi si china
ai servizi di esattoria. levi, 1-32: portava in capo un curioso
cosa ha fatto la classe dirigente? levi, 1-20: la farmacia non ha
dunque la ven- turata delle venture. levi, 1-149: fatti avanti e indietro
don giacinto esclamava a bassa voce. levi, 1-56: si precipitarono nella stanza
zione del molto catarro. levi, 2-24: la quantità di cose
impostore, la causa prima degli scandali. levi, 1-40: don giuseppe trajella non
antico assai e di tono diverso. levi, 2-223: la prima parola su una
l'angolo d'un palazzetto signorile. levi, 2-258: l'imitazione era diventata
la condizione restrittiva dell'età del padre. levi, 1-93: avrebbero potuto entrare a
perché dal retaggio / li figli di levi furono essenti. buti, 2-384: *
la legge di moisè li filliuoli di levi... funno privati d'eredità;
domani grande utile e gloria nell'esercitare. levi, 1-14: dissi che ero dottore
alla scienza, tutto agli esperimenti. levi, 1-43: il podestà, maestro di
avere l'abilita- zione stessa. levi, 1-114: ogni volta che passavano davanti
: domandano a n. s. che levi lo interdecto, promettendo di non exigere
ardire e di palliata malizia, che levi da questo mondo il freddo positivo,
impossibilità di procacciarmi un qualche impiego. levi, 2-60: noi sappiamo che tutto il
esistenza stessa politica era un pregiudizio. levi, 2-184: eccoci ormai sulla difensiva
miniatura ma perfetto, ma verissimo. levi, 1-214: avrebbe dovuto avere medici
nostro risorgimento rappresenta il primo effetto. levi, 3-13: il movimento dei minatori,
formale e ufficiale denuncia al tribunale. levi, 3-167: la madre di salvatore ha
con l'esplosione dei centomila lumi. levi, 3-125: l'estate cala sulla
da capovolgere i valori della vita. levi, 3-115: qui a bronte, nel
i bambini, l'immagine del fiore. levi, 1-163: tutto diventava naturale,
la coscienza ancora non ha organizzato. levi, 1-9: -noi non siamo cristiani
politica che valorizzasse le forze individuali. levi, 1-140: la giulia m'insegnava
sa quale angheria usatagli dalla vicina. levi, 3-130: pieni [gli occhi]
fin allora rimasta chiusa e silenziosa. levi, 1-128: ogni tanto, in qualche
deformarli, il carattere e l'espressività. levi, 1-164: egli [d'annunzio
lasciare a chi gli ha inventati. levi, 1-140: era una poesia, dove
con espresso animo di farcelo morire. levi, 1-189: mobili e silenziosi,
per lo strumento del suo lavoro. levi, 1-223: al tradizionale concetto giuridico
caro, appartenevano a un convento. levi, 3-114: i contadini forzati ad acquistare
eccelsi ai più palpabili e grossolani. levi, 1-223: individuo e stato coincidono
si volge / l'anima innamorata. levi, 1-29: è dunque questione di
caduti fu in pena la fanciulla. levi, 1-63: quel vecchio aveva un potere
stato di febbre, fuori del mondo. levi, 1-113: in america guadagnava bene
chi ha fior di senno lo dica. levi, 1-13: al prigioniero è di
conviene questo costume seguire e servare. levi, 1-22: l'anno scorso gli è
, pallida, a capo chino. levi, 1-91: non si era fatta accompagnare
qui cominciai a non esser più io. levi, 2-69: -non sei felice,
posseduta: certo, non amata. levi, 3-114: i contadini forzati ad acquistare
, date le circostanze del mondo. levi, 1-125: quando, dopo infinite
non ne avevamo supposto l'esistenza. levi, 1-102: il mio cane..
impallidiva come estasiato nel cielo bianco. levi, 1-23: fischio al mio cane
: e il modo della partecipazione. levi, 1-231: dovetti dunque estendere l'invito
toccato dalla dolce estenuazione dell'autunno. levi, 3-137: maio non ero più qui
ciò che viene da paesi stranieri. levi, 1-126: questa italia si è svolta
senza pose, estetismi, decadentismi. levi, 1-163: per la prima volta
machiavelli sarebbe diventato superuomo nietschiano estetizzante. levi, 1-125: non intendo, qui
eccesso di sensibilità e di simpatia. levi, 2-168: non era soltanto curiosità
scuotersi, di far funzionare il cervello. levi, 1-203: la loro avversità per
un mazzo di carte da giuoco. levi, 2-348: c'erano festoni di lumi
poveri mi respingevano perché mi stimavano ricco. levi, 3-74: un misto di astuzia
fazzoletto di cui si coprono la testa. levi, 1-91: le donne, chiuse
, secondo la scala del mondo. levi, 1-222: è probabile che le nuove
una popolazione esuberante e scarsamente qualificata. levi, 1-13: al prigioniero è di
fin dai primi giorni del matrimonio. levi, 1-56: erano [le ragazze]
la giovinezza e la vecchiaia. levi, 2-152: una era grossa e grassa
amor la benedetta / da lei costiera. levi, 1-95: una antichità più misteriosa
uni è la generazione degli altri. levi, 2-77: nelle sue meditazioni su quel
ebreo rossigno, l'adocchiò calcolatamente. levi, 1-171: si chiudeva in cantina
filosofia della schiavitù dei pedanti gentiliani. levi, 1-142: in quei vecchi cervelli impiegatizi
filosofia, è quasi unicamente europea? levi, 2-220: per liberarsi dal vecchiume e
», o parole al medesimo effetto. levi, 1-144: l'automobile di grassano
negli studi preparatori per un quadro. levi, 1-82: ospedali, asili,
si trovava evidentemente inquieto e preoccupato. levi, 1-55: io ero arrivato,
meno violenta, più o meno celere. levi, 3-126: dietro di lei,
). - anche: acrobazia. levi, 2-79: fede e roselli non cercavano
finestra chiusa, su una corda. levi, 2-351: correvamo rapidissimi nella notte
lasciare in giro per le campagne. levi, 1-151: era un uomo enorme
sottili come tagli di lama affilata. levi, 1-98: alla mia destra,
luccicavano di fiori forse scoppiati da poco. levi, 3-60: davanti alla folle facciata
de l'etna fumanti / ben ti levi, o facella di guerra.
tolto con facilità quel grande pietrone. levi, 2-223: la prima parola su una
fonde e con arcieri, / che levi d'affacciarsi ogni ardimento. caro, 9-1106
tra i dolci occhi di colomba? levi, 1-117: era un uomo di mezza
dove stavano gli uomini a falciare. levi, 1-63: nella sua gioventù, quand'
immancabile su questa terra così predata. levi, 1-60: il cielo era pieno del
lo sguardo per tutto il ducato. levi, 3-184: il più vivace è un
e non può non essere consapevole. levi, 1-193: quella è una notte di
dovuto chiudere, dopo aver fallito. levi, 1-112: era l'anno della crisi
un comando più altisonante del solito. levi, 1-68: un certo squilibrio ormonico che
costumi, nella vita pubblica e privata. levi, 1-16: occhietti neri e maligni
falsa: notizia, diceria infondata. levi, 2-293: la voce era, più
nel pallore mortale delle sue guance. levi, 2-139: la stessa polvere pareva
già congiunge l'occaso all'oriente. levi, 1-224: quel colore, altrove così
ovo costa oggi, novantacinque centesimi. levi, 1-112: altri conservavano invece il mestiere
essere maggiormente tra fratello e fratello. levi, 3-51: egli si sentiva collega del
per noi, non uno familiare. levi, 1-74: fu... in
dell'annunziata c'incantavano da fanciulli. levi, 2-172: aveva il viso sofferente,
da spaccone, da fanfarone. levi, 1-58: antico nittiano, arrivava anche
ride la gazza, nera sugli aranci. levi, 1-155: ceravamo tuffati nel fiume
, invenzioni senza capo né coda. levi, 2-293: la voce era,
astrazioni, di molte grandi follie. levi, 2-150: un pittore surrealista americano
d'una bianchissima farina di frumento. levi, 1-192: venne il carnevale, inaspettato
/ legato con un torchiettin di salcio. levi, 2-282: tenevo sotto il braccio
faceva sul serio 0 per canzonatura. levi, 1-19: sono ostinati come muli.
e perdite, disdetta e fortuna. levi, 2-146: appoggiò lentamente le mani
, ma non ci feci caso. levi, 2-228: mentre noi si conversava erano
ai carcerati del tempo di gregorio. levi, 3-162: quei pochi mafiosi sono i
i-30: a qualunque ora tu ti levi dalli tuoi peccati e fai dirittura,
pane di bocca per farti una fortuna. levi, 1-117: in america aveva fatto
, a oslo, a roma. levi, 1-161: aveva fatto fino alla quinta
morte le sue mani, quasi. levi, 2-48: il viso grassoccio portava
a buonissimo mercato, sapendo fare. levi, 1-230: don luigino era geloso
, con una leggerezza di farfalla. levi, 2-221: sentii che la bambina,
e di farina non vi fu diffalta. levi, 2-90. altri sacchetti mostravano il
dei piedi umidicci su le lastre. levi, 1-213: nelle vecchie farmacie polverose
colori splende sulla vetta del gianicolo. levi, 3-133: si dice che il cardinale
cotone, fasciature, istrumenti chirurgici. levi, 1-206: non potevo più fare
fatte di fascine e di paglia. levi, 3-70: dalle porte si vedevano le
gran fascio di fiori tra le braccia. levi, 3-41: la guardia municipale e
le mani, come in difesa. levi, 2-62: moneta, attivo e solerte
, conta zero nella vita italiana. levi, 1-27: il segretario del fascio,
o dei regimi a lui affini. levi, 3-107: passiamo a santa maria di
paese delle fate dove si vive. levi, 1-12: il rivedere finalmente degli alberi
e d'erbe, come i nidi! levi, 1-109: le case dei contadini
imminente fatta dai giornali di destra. levi, 1-9: spinto qua e là alla
domande di curiosità puerile la interrompevano. levi, 1- 46: conosceva tutto
incredibile, docile, fatuo, rapidissimo. levi, 2-204: mi sorrise ancora con
33-71: o somma luce che tanto ti levi / da'concetti mortali, alla mia
riesce a considerare reale, effettivo. levi, 3-37: è diventato, questo viaggio
diverso da quello che lo circonda! levi, 1-129: i briganti misero dei
di nazionalità, favorevolissimo a'bolognesi. levi, 2-340: gruppi numerosi di parenti,
sete, / fa'che guardato si levi d'attomo / qual si sia occasion che
pianto gli ristora i deboli occhi. levi, i-m: napoli, potrebbe essere
mani il dono per gli ospiti. levi, 2-266: era giorgio, il ragazzo
pure nel godimento della vita spensierata. levi, 2-270: con quel carattere, e
stringersi loro nella auspicata federazione europea. levi, 2-220: per liberarsi dal vecchiume
immacolata come un gentiluomo irreprensibile. levi, 3-177: aveva fatto due tentativi di
alla dottrina / gli stati felicissimi. levi, 3-100: le campagne sono ora
estasi / de 'l suo sublime amore. levi, 1-216: ma non arrivavano fin
omo,... menbra soave e levi, e figura benignia e mansueta
sempre questa innocente offerta di confidenza. levi, 1-204: gli attori erano tutti uomini
soave, un entusiasmo graziosamente femminile. levi, 2-294: le campagne si aprivano
e la sua strettezza e larghezza. levi, 2-272: in quello studio, puramente
maggiore effetto e più serrato gioco. levi, 1-159: era arrivato in tempo per
, iv-36 (21-2): diavol te levi, vecchia rabbiosa, / e sturbigion
i coltelli, ciò fue simeon e levi fratelli di dina, e vennero confidentemente
papalina. il tempo s'è fermato. levi, 2-71: fumi pigri uscivano dai
ed era come uscisse dal tempo. levi, 2-68: tolstoi parla di tutto,
occhi enormi, e lunghi nasi. levi, 3-90: ecco dei preti ascetici,
più feroce di tutte le precedenti. levi, 3-115: come sempre avviene in queste
, le diedero un brivido di freddo. levi, 1-202: un risentimento antichissimo e
ad assumere il terrore del soffocamento. levi, 2-199: un bambino di sette o
circondano un'altra corte più vasta. levi, 1-47: di fuori aveva un aspetto
sparire per sempre una lettera urgente. levi, 2-198: introducendo un gettone in
. -chi non vuol la festa, levi l'alloro', esser l'alloro d'
una sbornia che è diventata proverbiale. levi, 1-161: quando mi vide arrivare di
infarinate le abbiamo fritte nel butiro. levi, 1-153: c'era del prosciutto,
, soggetta a tutto e a tutti. levi, 3-159: personaggi morti da poco
zia di francia, perfida in vedetta. levi, 3-108: dall'altra parte,
: panni che v. s. eccellentissima levi uno scroscio di risa e si creda
unanime di orrore e di maledizione si levi fra gli spettatori. -per estens
. acqua pura, nemmeno distillata. levi, 1-15: ma non c'era più
/ per frequente soffiar fiamme voraci? levi, 2-304: l'autista scese in
sbarrati gli occhi fisi e fiammanti. levi, 1-55: sotto gli occhi neri e
tutta come una torcia gigantesca crepitando veloce. levi, 2-316: nel giorno del santo
che a galla su per l'acqua levi. -torrido, canicolare. d'
non come « fiati di voce ». levi, 1-104: una parola non è
tu sei alto, ci arrivi. levi, 2-121: egli si ficcò in testa
di fichi d'ìndia, sbucciati. levi, 2-337: da un lato della
il giorno destinato alle nozze venne. levi, 2-315: era il più bel giovane
così come si nasce fratello e sorella. levi, 2-261: jolanda si affrettò,
bei doni donati i fidi miei. levi, 3-79: stavo seduto, in mezzo
sicuramente la fiducia e le speranze. levi, 3-152: non era, il suo
sopracciglia, ispiravano simpatia e fiducia. levi, 2-306: dalla cabina di guida del
aumentavano l'impeto della sua fierezza. levi, 2-262: ciascuno portava, nell'
un tremito d'umiliazione e di terrore. levi, 2-48: il viso grassoccio portava
mano ed armi / crude, e o levi mie catene e lente! caro,
facendo un mezzo giro sui ginocchi. levi, 3-163: i contadini vinsero, ottennero
volgar., ii-7: la schiatta di levi non la numerare; non ne porre
molto / t'ammonisce, che tu levi la mente / in alto col pensiero in
perde, ma lo scrittore grandeggia. levi, 2-320: il re di poggioreale non
e le scodelle sui dischi dei tomi. levi, 3-63: ci fermammo a ammirare
segreto, con il polpastrello del pollice. levi, 3-48: vicino a me c'
sulle fila: sulle tracce. levi, 1-174: egli immaginò subito che quelle
che ha apparenza o pretese filosofiche. levi, 1-219: di qui il semplicismo,
delle specie più rare e più sostanziose. levi, 1-14: il marito era morto
informarsene in altri articoli del nostro dizionario. levi, 2-180: studi approfonditi di filosofia
un fastidio o una pulce di più. levi, 3-134: tutti andavano verso il
vecchie da temere la fine improvvisa. levi, 1-200: verso l'alba 11
o la frutta non era matura. levi, 1-51: assaggi queste focacce,
per una, di ferro, fortissima. levi, 1-47: di fuori aveva un
dovesser valere meglio di molti di noi. levi, 3-43: mi accoglie la moglie
. che finezza! che politica! levi, 1-205: le battute che improvvisavano si
generale agli ufficiali raccolti sulla riva. levi, 1-141: mi si permetteva di
può avere, e si sta bene. levi, 3-176: andavo a raccogliere le
/ di finir tristemente come te. levi, 1-66: ninco nanco era stato
, luccicanti stoviglie, brocche fiorate. levi, 3-126: in disparte, camminava un
benefiche sul firmamento del mio pensiero. levi, 2-300: le mie idee
diàbolica che pareva scaturisse di sotterra. levi, 1-37: il mio compagno non
per quel monte in grande precipizio. levi, 1-155: ci eravamo poi asciugati
fanaticamente in essi il grado supremo. levi, 1-91: le donne, chiuse nei
trovare ragioni di reciproca simpatia fisica. levi, 1-200: era una nota lunga
crocifisso fissato sulla travata di fondo. levi, 2-133: qualcuna delle finestre dell'
d'acqua o d'altro liquido. levi, 2-137: di là la piana grigia
, sempre, e nella foce. levi, 3-81: il piacere che essi hanno
gemere nei bozzelli delle manovre volanti. levi, 2-165: sulle loro teste pendeva flaccida
siringa del suo pan fra i canneti. levi, 1-3 7: avevo sentito,
degli dèi, / articolati in lei! levi, 1-200: una felicità immensa,
di « fobie » abbastanza comuni. levi, 1-68: era continuamente in preda alla
si mette a seccare all'ombra. levi, 6-52: era malato...
un sacco di fogaccine di tormento. levi, 6-52: attirato dall'odore delle
col soffietto, / e uscivano faville. levi, 2-316: antuono scese all'inferno
, xxxiii-65: al vento ne le foglie levi / si perdea la sentenza di sibilla
in mezzo alle foglie e ai fiori. levi, 3-41: le cugine del sindaco
del carciofo aggiunta a casa savoia. levi, 2-92: grandi pezzi di carne rossa
luccichio degli ornamenti e sbiadito le tinte. levi, 2-153: era un grandissimo stanzone
denominazione tinto, leggiermente, a ciò che levi via se nessun granel- luzzo vi fusse
tra la foglia e la mano. levi, 2-52: « spreconi »,
valore superi. straordinariamente, eccessivamente. levi, 2-261: egli, oltreché cugino,
, fonde e con arcieri, / che levi d'affacciarsi ogni ardimento. =
sentito mancare ogni fondamento di vita. levi, 1-90: nessuna donna poteva.
'annidati nelle caverne dell'olimpo. levi, 2-249: la guardia aveva tirato fuori
cioccolato fissandola come una medicina amara. levi, 1-189: coi fondi dei tubi
avete spesi non furono regolarmente stanziati. levi, 1- 164: io avevo
di certi forbicioni da maestro di lana. levi, 1-118: le donne, che
, di bicchieri, di piatti. levi, 2-117: le persone sedute ai
estrattore, è di perfetto funzionamento. levi, 1-127: da un lato c'era
fiori del deserto, tuoi germani. levi, 3-185: ci fermammo a guardarlo
la splendida idealità del loro bello. levi, 1-223: l'autonomia del comune rurale
/ lente strisciano in quei labirinti. levi, 2-58: era un toscano alto,
« apena cavà dal forno ». levi, 1-31: era il pane nero di
a l'aria forme truci assume. levi, 1-25: le passioni possono perciò
fare la domanda formale di matrimonio. levi, 2-324: il sovrano, fornito
vera cessione consacrata da un trattato. levi, 1-91: non c'è abitudine
d'azeglio, senza gli italiani. levi, 3-177: quando si formò il
d'argento, formata da fidia. levi, 1-149: una serie di vecchie bottiglie
parole e il tempo, onde si levi da banco o vero da tappeto senza dar
era fornitissima di vini e di cibarie. levi, 1-227: quando entrai in casa
levavano dall'appetitoso capretto al forno. levi, 1-52: sapeva fare veramente bene le
, per caricare la calce. levi, 3-61: ritrovammo, ai bordi della
grido dei morti è più forte. levi, 2-117: la musica si faceva
ella aveva prestato a forti interessi. levi, 1-36: le tasse sono forti,
codardo, che non fortuneggi, che non levi tempesta, per affondar quel mostro.
o diabolica che valga a rimoverlo. levi, 1-63: quel vecchio aveva un
lograi gli anni e le forze. levi, 1-14: l'uomo aveva perso
dell'avvenire! prestiamo dunque forzosamente. levi, 3-26: gli era stata addebitata
« il senso del bronzo ». levi, 1-121: quei pochi contadini ascoltavano in
tu riposavi / in provvisoria fossa. levi, 1-62: nel mezzo del cimitero
esso si trovi fra due ruscelli. levi, 1-35: tornò fra le lenzuola e
il ponte levatoio è caduto fradicio. levi, 2-292: quella strada diritta e
vibrazioni con suoni fragili e trasparenti. levi, 1-33: il clarinetto soffiava,
tibia destra e frammenti del cranio. levi, 2-298: una parete era mezzo
/ di frammenti avanzati agli altrui sdegni. levi, 2-280: avevano nascosto i cadaveri
di suini che portano a scannare. levi, 1-121: le bandiere tricolori ondeggiavano al
dell'argine aveva seppellito due sterratori. levi, 1-41: qui ci sono continuamente
giorno ed abbiamo un frasario convenuto. levi, 1-174: scrisse... delle
invidiavo, e le purpuree more. levi, 1-61: gli olivi non fanno ombra
8. prov. -chi non vuole vosteria levi la frasca: chi non vuole spiacevoli
disse: chi non vuol vendere vino levi la frasca. -chi s'impaccia
frastagliata, quasi a fior d'acqua. levi, 2-92: grandi pezzi di carne
d'alcamo, io7: se tu no levi e vàtine co la maladizione
della relazione che mi veniva offerta. levi, 1-71: questa fraternità passiva, questo
frattura sempre più ripida e bianca. levi, 1-224: il colle si alzava,
normale dell'asse dell'arto. levi, 1-113: sapeva mettere a posto le
luna fredda e giovane di febbraio. levi, 1-140: ottobre era passato,
fredda, fatta di vertigine immobile. levi, 2-34: d'improvviso, la
; le cataratte più frequenti. levi, 2-300: la strada saliva con curve
familiari sue nei libri della medicina. levi, 1-213: il carbonchio è qui
. meravigliose per freschezza e grandezza. levi, 2-91: vantando la freschezza della
la cucina la più deliziosa fragranza. levi, 1-199: avevano preparato i cibi
salone della vòlta dipinta a fresco. levi, 1- 229: il soffitto della
fretta / ferrava il suo cavallo. levi, 1-76: uno squallido quartiere di casette
passare un piccolo sciame di pesci frettolosi. levi, 2-54: l'aspetto di uccello
alla frettolosa curiosità del primo venuto. levi, 2-78: avrebbe voluto amare tutte le
ardire e di palliata malizia, che levi da questo mondo il freddo positivo, esiliando
d'uva per la sua refezione. levi, 1-40: sotto all'abito sporco e
fastidiosa e stupita del suo sonno. levi, 2-334: la piazza, in quell'
delle nostre calure, né chi le ci levi da dosso altri che 'l signore colla
: si mise a frugare nella toppa. levi, 2-244: con la piccola chiavicina
fruscio delle macchine sull'asfalto bagnato. levi, 2-26: la sabbia correva nelle
basilicata e della calabria). levi, 1-61: i contadini dicono che la
3. dimin. frusculìcchio. levi, 1-9: non siamo considerati come uomini
4. umiliazione, insulto. levi, 2-106: marco accoglieva ogni cosa del
di insoddisfazione e di amarezza. levi, 2-107: ci si lasciava andare,
né cresca in altura, che non si levi in palchi, né si dilati in
svolto, più là, dove vorrete. levi. 3-115: bixio fu feroce.
gheggiante / torma d'augelli neri. levi, 1-190: piccole capre svelte e
si ridestino / i comuni pensieri. levi, 3-89: cominciai ad accendere dei
che fug- givan su, via. levi, 1-32: fingevano di non guardarmi:
cavallo inglese, ch'è un fulmine. levi, 3-181: finì che arrivai dove
innanzi al tremendo giudicio di dio si levi in piè e per pietà di noi si
scatenarono i fulmini della sua eloquenza. levi, 2-276: mi sentivo morire,
de l'etna fumanti / ben ti levi, o facella di guerra. di giacomo
fumarono le membra a quel baleno. levi, i-iio: io mi curvavo sul letto
con immagini del culto dei defunti. levi, 2-133: davanti a una chiesa,
e trionfali, precedeva il funerale. levi, 1-231: la domenica si fecero
che istituzione funesta » disse il prete. levi, 1-59: l'estate splendeva nel
una fornace, della quale ancora si levi il fuoco, vi resta il caldo
scalpello o la sgorbia in modo che si levi piuttosto meno che più della materia su
: « furcifer dicebatur olim qui ob levi delieto cogebatur ad hominis ignominiam, magis
ad aspettar l'uscita del padrone. levi, 2-246: il cane...
si combattono fra sé furiosamente gelosi. levi, 3-165: quattro piccoli cani bastardi
33-72: o somma luce che tanto ti levi / da'concetti mortali, alla mia
gabbie di canna piene di polli tramortiti. levi, 1-234: dovevo far fare delle
fabbricazione a mano delle funi. levi, 3-62: più in là, gruppi
dal finestrino della gabbia del timone. levi, 2-206: era la gabbia del
regolato dal codice italiano). levi, 3-68: chiesi di chi fosse quella
di decenza ancora esposto in vetrina. levi, 1-86: c'era un gabinetto,
villani scricchiolavano e sparivano in un attimo. levi, 2-226: piccolo e grosso,
. -animato, piacevole. levi, 2-307: tutti eccitati e ilari,
al passaggio d'un'amazzone galoppante. levi, 2-259: c'erano dei cieli
. è un galoppatore ben conosciuto. levi, 2-159: teneva una scuderia..
la diede a gambe verso casa. levi, 1-152: quando videro cadere la
ruote, e così minarsi le gambe. levi, 2-140: il suo uomo,
croce, n. 7). levi, 2-291: alcuni di quei carri parevano
i generosi parti dell'umano ingegno. levi, 1-186: quando si seppe in
originario della thailandia o siam. levi, 2-151: aveva gli occhi chiari,
era il gazzettino parlante della città. levi, 1-148: antonino, da buon
già spenti nelle sue vene gelate. levi, 2-249: lo toccai sulla fronte e
d'un amore cordiale e fedele. levi, 2-270: con quel carattere, e
per la « carriera » del marito. levi, 1-149: venendo da gagliano,
curviamo in silenzio sotto gli estremi. levi, 1-112: era l'anno della
in tutto ciò che genera sorpresa. levi, 1-54: quali biglietti d'amore
per le correnti delle nostre voci vive. levi, i-39: una speranza, una
si arriva ad avere una fortuna. levi, 1-26: egli non era che l'
dei privati ripari per qualche guisa. levi, 1-57: il dottorerai raccomandò che
fuori aveva fame...]. levi, 2-97: erano degli stranieri,
signori, il mondo sta cambiando. levi, 1-232: era una ragazza di
, il più soave è tommaso grossi. levi, 2-108: era bracco, il
: poi ti rivolgi a le più levi forme, / ch'oltre il pensier
aria col dito un geroglifico interrogativo. levi, 2-156: nell'aria volavano stormi
bronzo / cantando gesta degli eroi. levi, 1-124: i contadini erano tutti dalla
, tranviari, ecc.). levi, 2-198: introducendo un gettone in una
, guardando a non fiaccare, si levi via. redi, 16-vi-51: quando
la peluria d'un cigno cinerino. levi, 1-16: porta gli stivaloni, un
, giallastri come il fiore dell'edera. levi, i-35: una lampadina,
l'arsiccio terreno gialloverde / bruci. levi, 1-31: la brocca,.
'il governo non voleva novità. levi, 2-156: un giovane in maniche di
fanciulli con nudi i ginocchi / forti. levi, 2-118: si mise a ballare
di dominarmi, di tenermi in riga. levi, 2-129: un giocoliere, dal
) / fo le mie passeggiate. levi, 1-59: le giornate passavano in ima
girandola di sogni foschi e impetuosi. levi, 3-38: il sindaco venne subito trascinato
notizia, ecc.). levi, 2-240: bisognava tagliare tante righe di
altro aver posto immantinente il piede. levi, 1-177: i danzatori non si toccavano
ripreso con la macchina da presa. levi, 1-143: ecco, a uno a
mostrava appena un vago fior di brume. levi, 3-161: si sale a giravolte
nulla di più triste in giro. levi, 1-146: la sua speranza era di
di una bellezza inusitata e folgorante. levi, 1-75: la forma di quel burrone
: v. girodirezionale. levi, 2-232: un grande giroscopio, che
la coniettura de'venti, se gli levi la gloria dell'azione sua, perché
un processo per apologia di reato. levi, 2-250: il commissario disse che non
/ è giunta fino a te. levi, 2-355: dalla finestra mi giunse un
tua vettura per amore del poverello. levi, 1-20: ma i contadini sono
non è forse giusta la similitudine. levi, 3-175: dette solo due cucchiaiate
occhi, con la testa curva. levi, 2-234: si levava in piedi,
ti dà l'animo, che si levi, egli terzo, e fuori del campo
, 8-19: la mattina inanzi che si levi fa venire una giudea con mille goffezze
determinazione e una ostentazione di cinismo. levi, 1-22: la vita gogliardica di quegli
(da lui medesimo) nevrosi. levi, 1-62: non ho mai capito se
gonfiano e generano còlerà fanno sete. levi, 2-214: [il vino dei castelli
verde gonfia le ghiande pei porci neri. levi, 2-12: una nuova linfa gonfiava
bestemmie gli si gonfiò di dentro. levi, 1-31: le loro passioni..
vento, crescevano in forma di trombe. levi, 1-48: le porte, gonfiate
e di facoltà e di voglie disparate. levi, 2-168: le cose..
-sf. la moglie del governatore. levi, 1-29: la moglie del governatore.
nomia, d'espressione, di gesto. levi, 2-188: che cosa troverete?
una disciplina, un'arte. levi, 2-67: ho sempre diffidato delle pitture
gradire con le sue grandi risate. levi, 2-46: fece un gran segno
le ossa d'una sformata grandezza. levi, 2-147: al corpo dell'altro era
lo foglio tinto, leggiermente, acciò che levi via se nessun granelluzzo vi fusse.
nelle terre a grano che altrove. levi, 3-108: dall'altra parte,
sua molle rosea grassezza donnescamente curata. levi, 1-138: l'essere grasso è qui
grato come d'una medicina deliziosa. levi, 1-210: io rispettavo gli abracadabra
atto ha significazione meglio che letteraria. levi, 1-9: mi è grato riandare con
primo a portargli tanta lieta novella. levi, 3-36: ignoro, e non gli
tutt'al più otto o nove piani. levi, 1-87: la vita è triste,
prova la mia fermezzina da bambino. levi, 1-217: la questura mi autorizzava.
peso di sangue e di lacrime. levi, 1-32: i volti avevano tutti una
atteggiava con grazia sotto il lenzuolo. levi, 2-236: un viso dai tratti larghi
mamme, pagammo fino a un soldo. levi, 2-312: così, grazie al
: / tornano ora nella sera. levi, 1-35: non tardai ad addormentarmi,
io suo vicario avrò l'artiglieria. levi, 1-179: fratelli carissimi! -ricominciò don
che è il fatto nudo e grezzo. levi, 1-163: in quella serata,
. di gridare a torto. levi, 1-49: ha fatto una scenata terribile
falchi agita i gridi e l'ale. levi, 2-246: il cane...
cannerò e i loro castellataci grifagni. levi, 3-168: l'alta roccia a picco
labbra grigiastre come quelle dei negri. levi, 1-26: ogni volta che.
riga il cristallo grigioroseo della sera. levi, 3-95: guardavo, appena svegliato,
un dito, s'andava in sudore. levi, 1-154: il tempo era grigio
/ impaziente spuma e il freno morde. levi, 2-159: teneva una scuderia qui
d'ombra e di silenzio musicale. levi, 2-126: una donna di mezza
ferro, era orrendo e portentoso. levi, 2-45: in testa avevano elmetti
erba inaridita ch'è peggio del bianco. levi, 1-79: altri bambini incontravo,
di guardia facevano sostare la vettura. levi, 2-299: appariva ogni tanto qualche vecchia
guardie campestri dipendenti da privati. levi, 2-77: l'uomo nero era una
e poi la guarigione del corpo! levi, 2-56 [le donne] sono
modo che non si debba riaprire. levi, 1-213: il carbonchio è una brutta
scientificamente non verificabili; medicone. levi, 1-209: prete, medico e mago
ho dimenticata la virtù e la bellezza. levi, 2-75: erano i due più
si dice del far colezion tale che levi l'appetito. raiberti, 5-238:
chi non sa guidare, oggigiorno? levi, 2-306: dalla cabina di guida
. chiamanle anche * rotaie '. levi, 2-145: mi trovai in un atrio
guisa hae detto che per abraam e levi furo decimati quelli che ricevettero le decime.
nel guscio sicuro della sua presenza. levi, 1-233: lontano dagli affetti,
santa dea, che col fraterno raggio / levi l'oscure tenebre a la notte,
dicono i latini) iato, si levi la vocale alla parola che in essa finisce
a ideare quest'altezza. tu ti levi sopra tutte le mie idealità, tu
a ideare quest'altezza. tu ti levi sopra tutte le mie idealità, tu
suono espressivo di un'idea. levi, 2-191: è un altro mondo:
è usata nelle opere di bonifica. levi, 2-292: la rottura delle centrali
... dicesi stato igrometrico. levi, 2-76: di questo cielo essi
amari, 1-1-63: tasse illegalmente levate. levi, 6-50: erano le padrone incontrollate
illegittimi, i figli della concubina. levi, 6-89: gran parte dei figli sono
un partito pretino illiberale in toscana, si levi pur dal capo questo uzzolo senza costrutto
si affaccia sull'uscio dell'ortolana. levi, 2-301: vecchie imbacuccate in stracci
imbandierare tutti gli alberi attorno all'aia. levi, 6-118: aveva fatto imbandierare il
ebreo, 401: io vinco chiunque si levi contro di me, abbatto e pongo
calcina tra modanature semplici di pietra serena. levi, 6-37: la chiesa non era
. la folla diveniva sempre più compatta. levi, 2-249: quando fummo all'imbocco
verdastra pregna di molti sali. si levi quest'acqua, e si imbotti. alvaro
di polvere e il naso dolente. levi, 6-82: in mezzo ai libri
mondo, senza saper da che parte si levi il sole; per imbrogliar voi e
, immonda, mezzo sbudellata, immangiabile. levi, 6-143: è il vallone delle
pena. mascheroni, 8-182: poi levi gli occhi al sole /...
sua mano sulla spalla dell'altro. levi, 2-240: gli impaginatori erano abili
impaginazione -non sempre agevole -della rivista. levi, 2-222: gli operai si affrettarono
quanti fin qui sono stati descritti. levi, 2-342: la luce del sole.
giaceva in località mortifera e pestilenziale. levi, 6-75: in fondo scorreva un
pioggia, il terreno attorno impantanava. levi, 6-66: un filo d'acqua.
una genìa di scarabocchi per sommergervi. levi, 2-212: -qui, tutto si impantana
o renderlo lento e confuso. levi, 6-59: per la mancanza dei denti
che parevano impastate della medesima qualità. levi, 2-172: mi pareva che egli
maneggiaste il fuoco greco / ridendo. levi, 2-324: si fece consegnare il tesoro
l'impedimento del mezzo, sì che non levi l'equabilità del moto trasversale e la
e giudizio del dramma umano. levi, 6-65: il podestà e il brigadiere
donno / in faccia dell'altissimo ti levi; / e l'imperio del mondo
del tiro e pigliava rilievi imperturbabile. levi, 6-143: imperturbabile in quel continuo tramenìo
, non anche lustrati o impiallacciati. levi, 2-137: c'era un letto
. mi colpì singolarmente la fantasia. levi, 2-134: si affacciò una bambina
un bell'impiastro! a rivederla. levi, 1-114: conosceva le erbe,
pietre, se tu non mi ti levi dinanzi, impiccataccio. non t'
il sobborgo impolverato / traversi a sera. levi, 6-28: era mal vestito,
la onda impomatata della criniera corvina. levi, 2-152: capelli...
. cassola, 9-83: è meglio che levi la roba, - disse parlando a
era, o sembrava, originale. levi, 2-269: fede era venuto in
, poteva esigere il mantenimento gratuito. levi, 6-37: si era ridotto a vivere
a levarci, quand'altri non si levi prima di noi. gobetti, 1-i-921
il greco carducci diventa quasi impressionista. levi, 2-69: è [tolstoi] un
graffiti sulla lieve imprimitura d'intonaco. levi, 2-262: i telai erano stati
/ tommaseo, 6-83: si levi qualche po'di danaro... distribuito
impunito, a nuove imprese ei corre. levi, 6-50: sarebbe morta, e
lesta / a inabissarsi nella notte. levi, 2-353: tutto si era inabissato
rivelava agli occhi abbacinati di nivasio. levi, 6-30: una notte..
mi pare che si chiamino sciocchi. levi, 6-16: per quanto la pudica siciliana
e pungolanti del poeta di paro. levi, 3-129: sempre più veloci,
-con riferimento ad altri animali. levi, 6-60: il suo antico mestiere,
fitti che diventavano un secondo linguaggio. levi, 6-50: la bruna incantatrice e
che una felice infrazione all'uso. levi, 6-88: essere con me, a
un po'più lesta e di seguito. levi, 6-8: era rimasta sola,
n'è d'avanzo, e pregano si levi di mezzo questo ingombrime di misere dovizie
così volle il ciccodicola per ingraziarglisi. levi, 6-228: qui tacque, quasi pentito
dal tempo e ingrigito di muffe. levi, 3-87: i morti stanno in