ed orgogliosa... -non mi leverò mai d'addosso quest'accidente! idem
addosso. verga, 1-55: non mi leverò mai d'addosso quest'accidente! beltramelli
. vecchio imbecille! cammina! ti leverò il pelo! arriiii... »
manderai i tuoi di velluto, che leverò via tutto il logoro, e farò
] ad un mio amico, e poi leverò la somma, che io debbo per
la barba a quel caron, / e leverò della sedia plutone. ariosto, 10-106
io comperrò un luogo di senatore e mi leverò questo brutto nome da dosso. boccalini
ti stia sicura che non mi ti leverò dattorno. condivi, 1-26: mi-
ma ben ti dico, poi me la leverò dinanzi; ché non vorrò questa battaglia
, a quando a quando / mi leverò, l'erratico / poseidón erratico
verità, è fastidioso un poco. -vi leverò l'incomodo. carducci, ii-3-101:
. ariosto, 45-16: -io non mi leverò da questi piedi, - / diss'
.. / so ben ch'un'ora leverò un tratto: / intendete cad io
petruccelli della gattina, 2-79: gli leverò il pregiudizio di ragionare in medicina come
: furbacci, adesso adesso / mi leverò le mosche intorno al naso. baretti
qualche fiorentino m'anderò con dio e vi leverò questo giambo. g. m.
motivo. galileo, 1-1-359: io leverò certa supposizione ammessa fin qui a favor
. vecchio imbecille! cammina! ti leverò il pelo! arriiii. c. e
pagnotte io abbia a sgretolare e vi leverò l'incomodo. de marchi, ii-102
ciò fare. bonciani, 1-17: leverò la noia a v. a, del
questo. lanci, 4-36: così mi leverò quest'intrigo di casa e potrò tornare
riposare. b. giambullari, i-133: leverò campo e torne- rommi in franza,
o levare bandiera. trissino, 2-2-215: leverò quel gran vessillo / di raso cremisin
la barba a quel caron, / e leverò della sedia plutone. caro, 9-3-163
, manderaimi i tuoi di velluto, che leverò via tutto il logoro. cicognani,
io scaldo 'l ranno, / ti leverò d'in sul ceffo la loia.
bellissimo viso l'accese luci di febo, leverò dagli alti rami. ariosto, 23-51
. cellini, 562: io leverò la tinta mia e alla presenzia vostra ci
le mie precauzioni... lo leverò di mezzo io! -uccidere,
i-92: volendo mutare il suggetto, leverò « castelvetro », e, trasportandovi «
1-93: sull'orlo della tomba io leverò la mia debole voce in sua difesa
povero alfredo! sull'orlo della tomba io leverò la mia debole voce in sua difesa
e satanasso, / e1 can trifauce leverò dal passo. tasso, 3-65: le
barba a quel caron, / e leverò della sedia plutone. cornavano, 1-114
spirito nuovo dentro nebe interiora loro e leverò debe carni loro 11 cuore petrino e
vengono, di'loro: i'mi leverò a mia posta, e non a vostra
per la vilissima serva procedono. io le leverò con le proprie mani la vita.
. fracchia, 250: ti leverò io la puzza, villana! -gridò infine
e, volendo mutare il suggetto, leverò 'castelvetro 'e, trasportandovi '
io scaldo 'l ranno, / ti leverò di 'n sul ceffo la loia.
per l'arte. foscolo, xvi-31: leverò bensì ed emenderò i difetti dell'elocuzione
ncocerò per affinare la scorza tua e leverò via ogni tuo stagno e poi sarai chiamato
altro non riesce, con un colpo gli leverò l'eredità, la sposa e la
gli annetti... ma gli leverò io la voglia di averci il suo ripesco
bellissimo viso l'accese luci di febo, leverò dagli alti rami, porgendole ad essa
per la vilissima serva procedono. io le leverò con le proprie mani la vita:
a quaranta giorni e quaranta notti e leverò tutta la sostanza ch'io ho fatta dalla
. lanci, 4-36: così mi leverò quest'intrigo di casa e potrò tornare
a parlarmi,... mi leverò dal cuore ogni torbido che potesse oscurarmelo.
, ii-394: so ben ch'un'ora leverò un tratto: / intendete cad io
, / e 'l can tri- fauce leverò dal passo. cellini, i-27- (75
ha visto come l'ho abolita. poi leverò anche i punti, non ci sono