gogniare: e per queste amorevolezze io lo levavo, ogni volta che lui veniva a
, 1-80 (187): ma io levavo tanto assegnatamente li danari, che sempre
un'alba d'olivi; abbrividenti; cui levavo ad ogni passo l'occhio, come
più. pavese, 1-68: non levavo la testa da terra e sentivo anche le
dovunque io gli avessi veduti, sempre levavo me verso loro et discoprivami ad onorarli.
: in quella luce faticosa dei vetri, levavo la testa e mi vedevo sempre il
quando non ne potevo più, mi levavo dalla scrivania con le gambe fiaccate e
avessi preveduto che a quel giovine gli levavo la vita, innanzi mi sarei fatto
. moravia, ii-374: talvolta mi levavo dal tavolino e mi guardavo nello specchio
la pelle tutta scorticata, ogni dieciminuti lo levavo su e lo nadagiavo in un'altra posizione
vicine. pavese, 1-68: non levavo la testa da terra e sentivo anche
e che se io non mi gli levavo d'inanzi, con uno spuntone che gli