. d'annunzio, iv-1-82: il palazzo levavasi d'in- nanzi a lui, ampio
direi respiranti. idem, iv-1-1012: levavasi... la visione del lido
a tratti facevasi piana come un sussurro o levavasi come un turbine improvviso. avviluppare
annunzio, ii-905: allora il re levavasi la buffa / dal viso smunto.
, iv-2-488: l'alta siepe dei mirti levavasi di contro tutta verde, non interrotta
di terra, disseccato dal sole, levavasi in turbini di polvere ai soffi caldi
ognor del mare alla gonfiata parte / levavasi la nave, e al sen più basso
poderoso d'avere e di coraggio, e levavasi il detto sparaviere in pugno, convenia
de roberto, 177: dalle mense levavasi un confuso rumore fatto dell'acciottolìo delle
tratti facevasi piana come un susurro o levavasi come un turbine improviso. govoni,
, quando li maestri lastricavano col marmo, levavasi in alto e percoteva loro la faccia
de roberto, 177: dalle mense levavasi un confuso rumore fatto dell'acciottolìo delle
: la scala d'innanzi a loro levavasi in trionfo, emanando dalla pietra riscaldata
, stanco di sofferire in silenzio, levavasi in arme contro i perturbanti del suo
a tratti facevasi piana come un susurro o levavasi come un turbine improvviso. palazzeschi,
de roberto, 177: mentre dalle mense levavasi un confuso rumore fatto dell'acciottolìo delle
iv-1-301: la scala d'innanzi a loro levavasi in trionfo, emanando dalla pietra riscaldata
anche ispirò il tuo canto, / levavasi a romore il popol pieno / d'entusiasmo
poderoso d'avere e di coraggio, e levavasi il detto sparviere in pugno. dante
, 1-198: fanciullo di sette anni, levavasi di notte ad orare ginocchioni su la
allo sguardo. folengo, i-26: levavasi già 'l sole fuor de tacque / con