. davanzati, i-224: a draso fu levato il cibo e nove dì visse rodendo
ben m'accors'io ch'io era più levato, / per l'affocato riso della
si dicea figlio dell'etna, avesse levato esserciti e tenuto una parte del paese
a forza sfiorato e rotte quelle ghirlande e levato di sopra alle nostre infermità e tribolazioni
palischermo... ci era stato levato dai venti, dopo averci squarciate le velie
la ferocia. boccaccio, 21-18-35: levato a me di sopra agli omeri il
bacco, similmente in roma, fu levato da questa rotondità a la maggior altezza
, e subitamente uno grande vento fosse levato, testi roventi gittaro i nemici colle fonde
simone la virtù diabolica che l'avea levato e tenuto fin colà su, da
vostre, si truova imperfecto per essere stato levato da qui michelagnolo scultore, per uno
pezzi, il fegato che m'ha levato il saluto, ogni tanto le rubinetterie perdono
ricordandosi de'casi umani, il capo levato da terra con uno sottile drappo 11
guelfa... che più non ha levato il capo. guazzo, 1-269:
si sia fatta eco del soverchio rumore levato dalla nostra stampa a proposito della rivoluzione
gente. denina, v-23: fu subitamente levato il romore, saccheggiato il palazzo e
, 4-ii-109: a livorno il popolo aveva levato il rumore. -fare baccano
fare rappuntare perché niuna mota n'averia levato. documenti perugini, ii-36: ruote
figliola, a quest'ora ti avrei levato le razze di dosso. -comportamento
riaccompagnò alla chiesa ai dove era stato levato. ghirardacci, 3-216: cola da
, i-205: a grande fatica fue levato el ponte; e per lo danno che
sovente visitare i suoi vasi e, levato il coperchio, osservare se nel fondo
se gli è tanto che 'l sia levato da l'erba, che 'l viaggio non
/ om di su'osterò -n'ha levato saggio. guittone, 96-1: en ciascuna
quando si lasciò intendere che il papa averebbe levato le censure e ultimato il negozio purché
, / ché la mattina, quando son levato, / el corpo pien di sai
gli spiriti beati. 2. levato sull'orizzonte celeste; alto in cielo (
fermi, con loro sten- nardo ritto levato. allora lo re de boemia commannao che
fiume, va saltillando e fremisce col capo levato in alto lussurioso e lascivo. 5
/ om di su'osterò -n'ha levato saggio. giamboni, 10-149: dice davit
vuol dire quanto persona che s'è levato dal latte e riceve el saldo e perfetto
destro, il qual destro da ha esser levato insieme con la persona, facendosi un
ov'eri preso e morto / alteramente se'levato a volo. i... i
dubita che con essa non gli sia levato...; quel tale, parendoli
cosa hai? come stai? ti fu levato sangue? -sfruttarlo economicamente.
rendere trenta più: dicevano che avea levato il sangue a'poveri. -macchiare
era sforacchiato e sanguinolente non gli fu levato), co'stivali. baldinucci,
in verità. castellani, xxxiv-340: levato cristo in piè e alzato gli occhi
. fenoglio, 5-ii-386: s'era levato un vento, ma che sapeva d'
/ da questo sasso nel qual se'levato. -cima di un monte (
un altro avesse, e non egli, levato questo dado. adr. politi,
satanasso del re di prussia prima ha levato le penne maestre ai francesi, poi
, 15 (269): renzo era levato; i due satelliti gli stavano a'
ancora sei ore che le s'era levato da canto. parini, 661: la
mente, e quegli, levato il volo, fare il loro consiglio e
ardire, dove gl'iracundi col capo levato paiono baldanzosi e arditi. ottimo, i-144
e l'uscio fu sbarricato, cioè levato e posto all'un dei canti.
] che sboccava in piazza ed essendo già levato il romore altarmi. guicciardini, 2-1-277
suo destarsi, anzi poco doppo tessersi levato, ecco a lui uno che la sbraggiava
vii-362: di scacco pure mi son levato con le risposte che diei ai mi-
della tratta fatta come del protesto levato. da ponte, 260: dove andò
manda una scaglia di detto granito, levato da capo dove si mette la livella
sghembi, molli.. si sarebbe levato da tavola, avrebbe., forse avrebbe
. morelli, 320: messere salvestro levato ritto con superbia grande disse che, poi
condita. stuparich, i-22: appena levato il coperchio, di sotto all'alga
a prò di un jota aggiunto o levato. -come forma di esecuzione capitale
fuori almen tardi, / quand'è levato e ch'è ben alto il sole:
scantucciato anticipatamente il soldo, t'hanno levato 'a priori'anche il titolo. =
volgar., 6-122: lo scaravóne, levato su con le soe ale, vola
: vero è che a trastullo ne fu levato via un pezzo dalla fante, mercé
il suono quando già il martello è levato, siccome, scaricandosi pur da lungi assai
dalla mattina alla sera! se mi son levato il pan di bocca per amore della
: il segretario, che si era levato in piedi, subito aprì uno scartafaccio
domenica, prima che il re si fusse levato. = nome d'azione da scellerare
le fu cambiata la testa, le fu levato di mano lo scettro e sostituito a
. tasso, 13-ii-317: col pensier levato a volo, io scorgo / lei che
compagno, ma, per ischemo, ha levato dal fondo del mare un mattino di
ghislanzoni, 18-188: il maggiore si era levato in piedi e avea preso un atteggiamento
la nuvola, e il falco alto levato. pavese, 10-29: queste dure colline
gli ferri del mondo non ne arebbero levato. crescenzi volgar., 4-39:
ferro schiumato (che gli si è levato tutta quella robaccia che ha di dosso
la pianta rappresenta il vero dell'edificio levato da terra, il quale si mostrerà così
, importato in italia dal rinuccini, levato a gran perfezione dal chiabrera, sciupacchiato
difficoltà si sarebbe scoccare indi levato. ghislanzoni, 17-172: a suo tempo
galileo, 4-3-31: c'immaginiamo esser levato via l'emi- sferio, lasciando però
passavanti, 35: essendo il maestro levato di notte allo studio, questo scoiaio
autorità. calvino, 1-341: l'essersi levato in casa altrui, tessersi rivestito in
. che è in tumulto o si è levato in guerra. testi fiorentini, 210
. tasso, 13-ii-317: col pensier levato a volo, io scorgo / lei
ufizi il culto della reliprima mi sarei levato da campo per isconfitto: ma dappoi
: un cortigiano prende sconforto d'esser levato, non dal commercio del mondo,
, dal seicento in poi s'è levato un muro fra i letterati ed il popolo
occhi verso david. egli si era levato il cappello e il cappotto. nella
quando la pece stillò giù nel fondo, levato il braciere, quella che stillò o
un'ora che 'l sole sia stato levato; e se sia il tempo tristo,
4. escoriazione. 5. guscio levato a un crostaceo. a. boni
e circonciso in guisa che n'ha levato la viva carne. algarotti, 1-vii-5:
297: il viso del cavaliere, levato in rapido scorto, con lo scavo intenso
de roberto, 4-47: s'era levato, facendosele vicino, tanto vicino da
gadda conti, 2-151: s'era levato vento di libeccio e rinfrescava allegro e
che soli ancora mi restano mi sia levato l'intoppo. -scrupolino.
de'libri che venivano da francfort e levato fuori e confiscato molte sorti di libri
che per ciò special- mente lo avea levato su gli scudi. baldini, 9-129:
). che la città avessi levato l'arme contra il cardinale.
. guglielmotti, 810: 'sdentato': levato, sciolto dai denti o ritegni.
1-176: questa securicula è uno ferro levato da uno capo inmodo de una secure,
: bernardo de'bardi dice che, levato il gonfaloniere da sedere, luigi mannelli essendo
fu menato, e in alto in aria levato, e alla sua visione.
ottimo, i-210: erasi... levato il sole coll'ariete nella prima ora
vita dei suoi fedeli attaccata al braccio levato a segnare. -rifl.
, 21-100: come falcon che s'è levato a giuoco / edha disposto paese vagare /
, dal seicento in poi, s'è levato un muro fra i letterati ed il
con tante interruzioni e domande m'ha levato di sella. -mettere in sella
spiacevol sentire, / per che, levato il capo, gli sembiava / un gran
luogo dell'esplosione il contatto articolatorio viene levato gradatamente, mediante la stretta omorganica.
.; nel medesimo luogo dove mangiano, levato il cuoio, pongono un semplice materasso
robusta che tiene colla destra il senale levato con entro un agnello che cercafuggire, capo
, ch'a questo / sensibil t'ha levato per sua grazia ». landino,
3-34: finalmente si sentì; e levato in sul gomito..., doman
, puoi nientedimeno dalle cose terrene esser levato e nelle virtuose opere di te umilmente
scipione, avuto sentore del prossimoassalto, ha levato il campo per ritirarsi in luogo meglio
e prima di questo con gran sprezzo avesse levato li sigilli del sequestro fatto sopra le
6-133: diventò ismorta come, essendo, levato l'uve de la serotina vite,
città. anonimo romano, 1-111: fu levato in piedi e recitao piagnenno la miseria
niccolò da poggibonsi, cxxxi-45: si è levato uno civo- rio partito in sesto,
. novellino, xxviii-848: quando era levato, ed ella li aparecchiava un ago
726: è quello che ha levato la berretta rossa, per esser settatore
accennò con mano, / alquanto sopra noi levato in alto, / un loco assai
. 2. per estens. levato, estratto da un involucro. zena
gadda conti, 2-623: s'era levato un po'di vento e, ro,
, col capo riverso e il mento levato. 2. indolente e
un marito infermiccio, che due ore stava levato e duo dì colcato; e talvolta
, lo vedrà [l'edificio] levato da terra o in su ordine di scalee
case dei privati... essersi levato tanto remore contro sì incomportabile enormità che
ogni minimo sgarro che avessero fattoi soldati, levato sarebbesi un riso inestinguibile contro al dottor
perché etemalmente non sarà commosso o vero levato ». 2. turbare,
de'non risatine sotto il braccio levato per farle vedere quello toscani scambia
nella giornata di gno, / sendo levato un pezzo del piastrone. g. m
alla fine si sgnippò; ma appena levato in piedi, quasi colto da vertigine,
, nominato murath chie- cagia, ha levato de scardona tutti li schiopetieri. dizionario
, / il forte buio che s'era levato il vento e nel silenzio delle vie si
/ e poi si torna là ond'è levato. novellino, xxviii-806: ragunerai il
l'aurora suoleapparire, così nicostrato s'è levato. buti, 2-399: siccome lo
fatto ci balza innanzi: un popolo levato in armi che, rovinata la tirannide d'
cosa caricare, quasi quindi il campo levato, con la salmeria n'andò e con
, 20-186: né bisognò troppo levatura al levato, e dicendomi « slandra, sfondata
o a cui non sia stato ben levato il lustro. dalla somiglianza del segno che
superbia del nemico smergo, / ch'era levato in tanto ardimento. = comp.
a notte i poveri occhi smorti / hanno levato, a un gemer di campane;
uno vile mantelluccio, che s'avevano levato da dosso, quel beatissimo corpo così
piuttosto smuniti e questi per essere loro levato il divieto,... andavano e
fottuto » gridò, col bastone sempre levato, « di ripetere le sue parole,
, 1-40 (i-477): era cocco levato e così il fante e nardella.
soglia / levato il piè ne la secreta cella, /
dell'ora solita, quasi dicasi 's'è levato di notte, sognando essere ora di
ch'a questo / sensibil t'ha levato per sua grazia. laude cortonesi, 1-i-290
nostro autore finge come svel- liato, levato lo sole, sollicitato da virgilio, seguita
vergibrazia, quella medesima semi levato a'più sublimi / scanni di grado in
voleri del padre, sol levato di fresco alla speranza di sì grande imperio
in cielo, quando fu in alto levato, cascò a terra e tutto fracassato in
viani, 14-131: « ha levato il turno a tutti ». « la
iacopone, 87-6: la smesuranza s'ha levato, messo ha el freno a la
. - al figur.: appena levato (il sole). pavese,
e la nuvola, e il falco alto levato. = dal lat. tondo
casa del medico e trovaron lui già levato. c. ferrari, 78: come
principe arrivata a salutevole porto, aveva levato in alto il capo lungamente soppozzato nelle tempeste
, 8-18: quando lo corpo fue levato della croce e posto in terra, ella
affetto comune. -che si è levato (il vento). m.
straordinario, che supera tutti gli levato). che presenta una parte nuova di
, 2-108: suso in alto sia levato / quel fornello glaciale, / quell'argento
l'alterezza e superbia vostra v'avessero levato di mente l'estrema paura che mi
dalli i colpi con uno gran peso levato in alto con gran forza. cesarotti,
stampato esclama che questa sospensione sinoui gli ha levato un guadagno di 2000 scudi. vieusseux,
tutta la schiera, sì che, levato il grido, in un tratto cominciarono da
di tristano, 2-188: dappoi che fue levato, non si potea sostenere koll'arme
de lo re filippo de manzedonia, è levato in gran follia ed è intrato nella
pirandello, ii-1-428: le sarà intanto levato l'abito e tuda sarà rimasta in
comporre sottilissimi veneni, con quali avesse levato di vita un fratello proprio, un sacerdote
134: quando al pari del piano averai levato la sottomuratura e il fondamento, dè
simone la virtù diabolica che l'avea levato e tenuto fin colà su, da quella
m. adriani, vi-34: levato in piè, disse soperchievoli parole a'
ornai vecchio indegnamente le dignità: e levato in sommo alla ruota lubrica della corte
: la maddalena peccatrice andava col capo levato... in tanto che tutta la
era talmente rialzato che pote- vasi, levato che se ne fosse il fiume, metter
pass, di spalare1), agg. levato via conalla più spaccata spalancatura dei cuori e
. de amicis, ii-724: s'è levato un po'di vento che spande intorno
spartamente, il mardo, veggendo novellamente levato in argine a un guado di fiume
. r. caracciolo, 262: levato cristo, la matre l'abracciò e
: vedea santo francesco essere buono spazio levato da terra corporalmente. guiniforto, 58:
. villani, 12-121: la mattina levato il sole, apparve in vignone in provenza
calamaio e, stretti i labbri, levato il capo in su, aspettò.
ch'io la trovai ch'ella aveva levato il cercine di capo, i quali
il palischermo... ci era stato levato dai venti, dopo averci squarciate le
. carducci, iii-12-294: il poliziano levato in piedi spicciolava rispetti su le bellezze
: ecco il torello accalappiato, pendulo, levato in aria e spingante e spinto fuori
un oggetto. pascoli, 1405: levato di nuovo un macigno, ma molto più
con grande fervore, di subito fu levato e rapito in ispirito. bibbia volgar.
per zelo mal inteso della sovranità avete levato alle comuni tutti i loro privilegi, tutti
la, 379: parve al re essersi levato, come diceva, d'attomo gli
affermato... non se l'essere levato di casa peraltro che per le sporcherie della
non pensi come / lo spregio ch'è levato / sì possa esser lavato, /
le scarpe e vo a dargli il ben levato. 3. figur. fuggevole
j: 'spuntatura': quello che s'è levato dalla cosa la qual si è spuntata
il palischermo... ci era stato levato dai venti, dopo averci squarciate le
. vasari, i-620: filippo, levato nel modello quel poco di legno che
a rasciugar sulle stanghe appena che sia levato dalle fosse. -in un contesto
vostra signoria reverendissima delli 11 stante mi ha levato di una gravissima sospensione di animo.
fui ricondotto con promessa che ne sarò levato molte volte questo carnevale. loredano, i-m
, i-xx: steccata liana] vuol dire levato dal tosone della lana pura le zacchere
la paglia; il suo cuore avrà levato fiamma come uno stecchetto fosforico.
nello spazio di otto mesi io venni ora levato alle stelle, ora tratto alle gemonie
8-1053: quel povero albero s'era levato dritto dritto sul magro stelo cinereo.
rigidi, fermi, con loro stennarao ritto levato. conto di cordano e di perugia
134: al pari del piano averai levato la sottomuratura e il fondamento de'levare alcuni
ristette in una chiazza di sole rifulgendo, levato su le zampe anteriori. montale,
sacchetti, 25-20: il prete doloroso, levato di su la botte, ne fu
si commovono i superi, non ci è levato il poter muovere i numi stigi.
e circonciso in guisa che n'ha levato la viva carne. n. ginzburg,
-mia l'ha straniato, / àme levato -lo delectamento. montano, 1-319: le
di rose [acqua], dopo levato il sole si colgono e si pesteno in
di divertir la compagnia, s'era levato di tasca e messo sopra una spalla
giusti, i-226: ringrazio iddio di avermi levato per tempo dall'ugna dei padri maestri
ordinario ministro di vostra serenità), levato a certo giardino suburbio, discosto da
che paiono quasi nuovi, essendone gentilmente levato via con loro arte il sudiciume ed
. caviceo, 1-195: il sugello artificiosamente levato da quella altra [lettera],
di fanciullo diventa uomo, cioè che è levato dal latte al quale suggeva sopra del
. giacomo soranzo, lii-3-71: avevano levato ogni sorta di lumi dalle chiese l'
villani, i-2-1: il terrestre arator già levato era, / per dare il cambio
di pagare,... ci fu levato l'incomodo. d'annunzio, iii1-
vero, que'fagiuoli? ''svisati', levato loro quel nero che ha foggia di
il tabbarinó, che tu lo tieni levato? idem, 65: come mi tomarebbe
non ho un picciolo, / m'han levato il tabarro, e impegnaran- nolo.
allibita per parlare), ha levato i tacchi. fenoglio, 5-iii-729:
ha restituito il quaderno, poi ha levato gli occhi verso di me e ha detto
io credo avere conchiuso, e m'è levato il boccone del tagliere.
sconfitta di monteaperto, xxviii-946: come fu levato lo sole, così incominciò a sonare
uscir fuori almen tardi, / quand'è levato, e ch'è ben alto il
stasera s'è fatto tardino. s'è levato tardino. betti, i-550: scusate
secondo il racconto del villani, fu levato in su uno povero feltro, ed
portafogli... io l'ho levato prima di mettere i drappi ad asciugare,
, 9-321: il cameriere non aveva levato le palpebre: intento alla teiera,
stanza attraverso una lunetta a cui aveva levato il telaio. -telaio della galleria
vi obbligano a fuori, / sia levato di vita immantenente. troppe servitù
rappuntare, perché niuna ruota n avena levato, e al fuoco nolla voleva mettere perché
4-ii-189: il sole, quando è levato sopra il nostro orizonte et emispero, illumina
per tenerci lontano colui al quale ha levato l'imperio. g. bentivoglio,
/ la moglie che al fratello avea levato. fenoglio, 5-ii-173: non c'è
fiume adda, in luogo alquanto levato. lud. guicciardini, 3-49: così
indicare qualcosa (il dito indice); levato in gesti espressivi o a indicare numeri
farmi questa giustizia, sendo una volta levato di mezzo la testa ostinata del conte
aveva detto a menelik, nessuno gli avrebbe levato di testa... che io
bacco, similmente in roma, te levato da questa rotondità a la maggior altezza sua
con il tinto di fuora ti hai levato anco il crudo di dentro, dammene segni
1-iv-253: 'tirane':... soldato levato di fresco, recluta degli eserciti romani
il suo cavallo, a cui egli aveva levato il freno, e percosse nel mezzo
e ne tolsi ciò che m'ero levato a cercare: una delle tante picole maraviglie
un gran tollenon legata pende, / e levato in sul muro esser con questa,
, iv-67: oggi in italia, levato quel poco di sostentamento, che si fa
che, dopo averlo dato alla stampa appena levato di sotto il torcolo, egli tentasse
il tormentamento delle fedite... è levato su con doppia remunerazione.
, / vidde 'l giogante ch'era già levato, / a lui ritorna e disse
certi che ci hanno aggiunto, e levato, caratteri, e accenti, perché vogliono
sale, e la tossa vecchia hanno levato leccandolo. tasso, ii-554: questi
stropicciarmi co'pannicelli caldi, mi ha levato via quella tossolina che io avevo stamani.
acciarino dalla ruota dal suo malizzioso cocchiere levato. cicognani, 1-186: la madre.
, e filocolo di quella vago, levato con menedon tornò lieto ad ilario. n
titolo primo in fronte del libro totalmente levato era dal boiardo, ed imposto ad altro
iii-285: leonara, che aveva il pensiero levato, quando la campana sonò, essendo
or or da una trapunta vesta levato ho l'ago, / mai di mia
fare. praga, 4-151: la pentola levato il bollore traboccò sulle braci che crepitarono
per trasparenzia / lo cor venereo à levato a volo. -con valore aggett
gambiere di lana; ma il mio braccio levato avrebbe potuto cogliere una stella dell'empireo
più enfiano per superbia, decio, levato in superbia, cominciò a desiderare lo
, 151: così con que'tratteggini, levato il bianco e scoperto il nero,
. giambullari, 7-75: tu m'hai levato dal quore una trave, / che
un portafogli... io l'ho levato prima di mettere i drappi ad asciugare
, dàlli i colpi con uno gran peso levato in alto con gran forza.
splendido di giovanezza volle il dosso uscente, levato il petto, alto al sole,
parte, ebbono per certo il romore essere levato. guicciardini, 2-1-338: se fussino
ad aprirgli la porta, lui si era levato la tunica e si era rimesso i
. d'annunzio, v-1-313: abbiamo levato i turaccioli di gomma dai pulsanti.
. moravia, 23-99: si è levato un vento freddo e pieno di sabbia,
la libertà, mercè la spola s'è levato uguale ai conquistatori e gli ha umanati
307: lo scudiere di giove in alto levato,... à cogli uncicchiati
. fenoglio, 1-i-1809: si era levato dal letto e misurava la stanza a passi
e spiacevol sentire; / per che, levato il capo, gli sembiava / un
1-207: costui, essendo validissimo, levato in piedi non solamente si difese, ma
: il marescnal di coure aveva già levato due regimenti di svizzeri, e uno di
23-29 (105): io fui levato d'una vana fantasia da certe donne.
celebrazione vegghianti occhi che egli, levato, co'suoi cani ricerca le selve.
per la grecia al primo grido di ribellione levato dai mainotti. -legare le
aver bisogno di scaricar il ventre, e levato di letto se n'uscì fuor di
, 561: la mattina per tempo è levato, e alquanto si ricreava della lieta
, luccicante di sole che si era appena levato. 3. diventare più forte
il segretario poteva levare questo come ha levato quello di duca. -avere in
in su l'aia, e n'è levato con forche e rastregli la paglia;
b. pino, 1-44: un ramo levato dall'arbore selvaggio, e mestato in
gl'amici godono de'miei mali, avendo levato la maschera alle mie finzioni. il
vede seguitare, col quale timore s'era levato dal vomito. s. bernardino da
pegolotti, i-xx: steccata vuol dire, levato dal tosone della lana pura le zacchere
, e poi il fru-fru dell'uccello levato. cancogni, 12: zampettava [
. secchi, 1-8: m'ho pur levato una volta questa zecca, questa mosca
lei aveva generato giove, vivo fu levato del ventre della madre, e da ino
periodici popolari, i-118: egli si è levato il debito, ha il pane per
, e insomma in cinque minuti ha levato le tende ed è tornata a casa.
notte'certo suo anello, che si era levato a cagione del gonfiamento delle dita,
messi capirossi e dalle case italiane si è levato un « evvai così: cosa ti
ilricordodelvinocomperatoda me e di tutto il vino levato insino a questo dì. r imbottatore