d'anni acerbo, / e vistosi levato in tanto onore, / che oltre
m'accors'io ch'io era più levato, / per l'affocato riso della
la vigna. vasari, iv-62: ha levato le paludi, affossando i luoghi,
, / sì che en alto fui levato. = lat. affractus,
sarà d'affrontarmi. bembo, 5-35: levato un grandissimo grido, l'affrontò.
di ventura; ed egli si era levato agevolmente d'imbroglio, imponendo loro il
(258): quando renzo si fu levato il farsetto (e ce ne volle
suo marito, che per fare suo agio levato si fusse. idem, 3-10 (
/ non vede sul suo collo alto levato. govoni, 2-80: come l'agnello
d'allarme e di protesta s'è levato in questi giorni... contro
leopardi, 993: il sole dovrebbe esser levato già è più di un'ora:
francamente. 2. che si è levato dal letto, che ha lasciato il
tenerezza. pirandello, 5-172: s'era levato in piedi e messo a svariare per
non pensi come / lo spregio ch'è levato / sì possa esser lavato, /
: tre fanciulle..., levato il braccio ignudo a reggere un'anfora
. torini, 317: alcuno è levato in superbia, altro inclinato per peso di
. palazzeschi, 1-133: si era levato il sole ed annunziava una giornata bella.
, 7-9 (210): s'è levato, e salito a cavallo col suo
quale il pezzo deirosso è separato o levato via » (tommaseo) (.
la spina con la marcia, fu levato il dolore. libro della cura delle
niuno, e spirito poco, sicché appena levato del luogo passò, e lasciò la
tommaseo [s. v.]: levato lo impiastro, parte della materia appiastrata
11 peccatore, quando sarà riscaldato, sarà levato del luogo suo. e questo allora
che all'arcivescovo di magunzia subitamente fosse levato ciò che e'teneva nella turingia e nella
aveva poi fatto non s'era mai levato il cappello. ora scoprivo con infinita pietà
un certo punto, mentre ella aveva levato il braccio per prendere un libro dallo
. idem, purg., 22-95: levato hai il coperchio, / che n'
/ di subito da terra s'è levato. marino, v-30: non fu giammai
. gelli, iv-40: mi ha levato via quella tossolina che io avevo stamane
, il quale era attraverso della via levato, s'assise giugurta. libro di
, e un ricco palio d'oro levato in asti con grandi drappelloni pendenti alla
e 'l zio. galileo, 412: levato che fusse di seggio aristotile, qual
, 8-19: intanto il sole s'era levato perfetto di sopra dai monti e la
stuparich, 2-113: il sole doveva essersi levato da poco; i suoi raggi pallidi
-conci. (222): zeffiro era levato per lo sole che al ponente s'
idem, iv-2-1123: egli non s'era levato, non le era andato incontro,
: adunque espurgate e nettate il vecchio levato, ché siate novella conspersione, ché voi
, ché voi siate azimi e senza levato; ché la vostra pasca si è cristo
/ tosto deha sua sedia s'è levato; / orlando gli volea baciare il
73-8: ché la mattina, quando son levato, / el corpo pien di sai
come e'fu giorno; / vide levato il capo saracino / da un balcon
, agg. che è balzato, levato d'un balzo, scattato. -anche
ebbe, subito il detto panno ebbe levato; e rimandato per lo banderaio,
di giacomo, i-569: s'era levato un vento forte; la polvere del
aspetto di leggere nella gazzetta che t'hanno levato di peso dal bargello, e portato
fallano, o il sole dovrebbe esser levato già è più di un'ora: e
guicciardini, 205: nondimeno avendo quasi levato el disegno del saccheggiare la città,
bene. idem, 3-10: ho levato e aggiunto qualcosetta, secondo che m'
.). benlevato (bèn levato), agg. benalzato: come
saluto augurale a chi si è da poco levato dal letto. bènna,
tutto da bene, se gli si fussi levato el vizio di giudicare e bestemmiare.
panzini, ìi-43: il sole si è levato a pena e pende sul mare;
cicognani, 2-162: ed egli, levato l'olio, versandosene un zinzino, lo
ii-440: mi son rovinato; mi son levato il pan di bocca, ho durato
annunzio di bolli bolli che vi s'era levato,... aveva stimato bene
cuccumino del suo caffè. esso aveva levato il bollore due volte. viani, 10-88
borsetta che toglie dal manicotto e, levato il biglietto suo e quello della madre
sé raccolse. quest'importuno avesse loro levato l'incomodo. 2.
tratto; ma in guisa che subito levato il dito, la carne torni al luogo
l'idealismo scolastico occidentale par essersi levato alla contemplazione panteistica del braminismo. d'
, 15 (269): renzo era levato; i due satelliti gli stavano a'
e due, /... / levato il grasso e un briciolo di bue
23-308: quando ne rimirano / dalla terra levato e con gli abeti / vogante il
l'ultimo colpo dello scarpello divino abbia levato una scintilla e una scheggia dal blocco bruto
, ii-46: oh! ma ecco levato anche paron jusèf, il vecchio pescatore,
rosse / le membra del celeste bue levato / dall'amica titonia ristamparli sino
16-27: sì disse, e su levato, un bussolotto / di vin pieno,
altra stia in terra a sostenere il levato busto. ariosto, 44-87: taglia busti
caduta / cerco maggior di quella / onde levato a volo / da l'alta sua
, / che * 1 mastro sia levato / de la cafera sua / e posto
protesto): contro cui è stato levato protesto, perché remittente rifiuta di pagare
cavallereschi, 198: carlo com'è levato la mattina / si messe in dosso l'
altra cosa caricare, quasi quindi il campo levato, colla salmeria n'andò e colla
ii-104: cangius... fu levato e chiamato imperadore, e fu chiamato
i canoni li quali son soggetti, levato l'errore della confusione, e saperai
salvini, 19-iv-1-293: stamattina mi sono levato a buonora pel fresco, e mi
se la cena era lesta e il vino levato di cantina: e senza perder tempo
, 29-8: rodomonte crudel, poi che levato / s'ebbe da canto il garrulo
1-68 (164): parendomi essermi levato di dosso in un bel modo quella
con i suoi ministri fu... levato via del tutto, e l'ufizio
. -bene. lippi, 6-82: levato il tocco, e sollevate tanche, /
giù. -a capo eretto, levato: a testa alta. -al
, 8-377: vanno baldanzose e a capo levato, come fossero innocenti. pietro
alle- gressa egli ha 'l capo levato, / ed ha sotto '1 cavai ch'
, ed avrà, come dicono, levato in capo. -mangiare col capo
ragunati, uomo feroce e precipitoso, levato in piede, con grandissimo impeto disse
da un masso è giù capo- levato. = comp. da capo
castrato. sacchetti, 25-19: levato di su la botte, ne fu menato
413: gian de la bella levato il cappuccio / mostrava lo schiaffo che
, 26: ordinomo che io fossi levato di nave e menato in terra e messo
caricare, quasi quindi il campo levato, colla salmeria n'andò e con la
noi schiera ordinando, più possente s'è levato, la nostra guida le copie sue
piedi sull'apparecchio il poeta si è levato il casco e grida con la sua voce
aprire,... quegli s'era levato il cappello: « favorisca di dire
nel catino della chiesa rappresentò il titolare levato al cielo da molti angioli. ojetti,
[la bestia] m'ha già / levato d'altri fanghi e d'altri fondi
, v-3-226: vedevo, come quel braccio levato, sorgere dah'intimo di quell'uomo
645: uguccione, accorgendosi d'esser levato a cavallo, ha fatto come savio,
tolto via, tirato fuori, preso, levato. b. davanzali, ii-492:
a pena ha bradamante da la soglia / levato il piè ne la secreta cella,
scappò via dalla sala del tribunale come levato di cervello; non tanto per la
turba m'assalse; e da seder levato, / ambo le braccia con voler
che quando il chiaro sol si fu levato. sassetti, 32: avendomi francesco
francesco detto che voi non andresti che levato il sole, venendo a casa vostra
menato il cavallo. idem, 226-17: levato la donna gli occhi dal primo giuoco
una giornata chiarissima. si era appena levato il sole, i meli e i ciliegi
tassoni, 10-6: quand'il conte levato anch'egli mosse / colà dove renoppia
2-16: e il vento s'è levato leggero ogni mattina / e il tempo colore
alla fé, ch'io mi sono levato troppo a buon'ora. e me sono
il giorno delle nozze e veniva loro levato dallo sposo. -togliere il cinto verginale
noi schiera ordinando, più possente s'è levato, la nostra guida le copie sue
parole: onde in quella vece, levato il braccio e fissi gli occhi in
sopra la 'ntelligenzia / non sarò mai levato / per nulla mie potenzia, / ma
: tiengli in sublime il guardo / levato, e lo disvia / dal secolo codardo
iii-1-65: un uomo vile, un vermicciuolo levato su dalla terra, sordido, stomacoso
! alla fé, ch'io mi sono levato troppo a buon'ora. e me
marito infermiccio, che due ore stava levato e due dì colcato. c. dati
era, ma il secchione n'era stato levato; per che insieme diliberarono di legarlo
: i sassi crescevano, e per uno levato ne uscivan fuori tre. rifatte le
colonèllo avevate da le mani degli imperiali levato. straparola, 7-5: andò in campo
posto cristo e unto, quando fu levato dalla croce; ed evvi indulgenza di
in tutta estate non l'ho mai levato. carena, 2-163: * coltroncino
comandatore, e tu vai col capo levato guardando le stelle del cielo, e non
che loro erano stati fuori, era stato levato da essa le palle, e vi
amore. varchi, 18-2-446: fosse levato il nome del gonfaloniere e della signoria
e. gadda, 6-36: aveva levato la pistola di tasca o di dove
sdegnossene l'atride; e, in piè levato, / una minaccia mi fè tal
, 1-122: lo fanciullo non compiuto fue levato dal ventre della madre. boccaccio,
loro erano stati fuori, era stato levato da essa le palle, e vi
/ a giandon che già in piedi era levato. forteguerri, 27-15: che tale
pezzo lasciando la materia del sermone, levato della detta contemplazione disse: « correte
/ e di questi e di quei levato il conto, / ad ogni dieci
purg., 22-94: tu dunque che levato hai il coperchio / che nascondeva quanto
noi schiera ordinando, più possente s'è levato, la nostra guida le copie sue
vedendolo gli apostoli, fue [gesù] levato, e una nuvola lo prese e
miri. algarotti, 3-56: ha levato inoltre tre reggimenti di corazze, di
dai cordoni e dai ciondoli: aveva levato il 'paletot'. oriani, x-21-5:
che nuove? che il sole si è levato o coricato, che fa caldo o
mali, dal seicento in poi s'è levato un muro fra 1 letterati ed il
: la scrittura narra che abacuc profeta fu levato di giudea, e repentemente fu
grato mi sarebbe stato che m'avessero levato d'errore e mostratami la verità, stimando
corridore, / il qual avea in su levato il crino / e portavaio via con
: i sassi crescevano, e per uno levato ne uscivan fuori tre. rifatte le
corridore, / il qual avea in su levato il crino / e portavaio via con
, i-61: quale canto s'è levato stanotte / che in tesse / di
stessa. carducci, i-601: abbiam levato la critica a un grado superiore, tra
tavolate di pane caldo e crocchiolante, levato allora dal forno. crocchiolare, intr
, / ove la vera luce dé'essere levato. dante, purg., 33-6
loro erano stati fuori, era stato levato da essa le palle, e vi
messa un poco indietro, sul capo levato. d'annunzio, v-2-600: a volta
scappò via dalla sala del tribunale come levato dicervello; non tanto per la perdita
, / benché se fo de subito levato. 2. per estens.
un vento che per avventura s'era levato contrario a'nemici, non pur solamente fece
mare appariva improvviso a una svolta, levato sulle onde grosse, crucciato nella solitudine
ovale leggermente in palazzo, ed essendosi levato e andato al destro, venne
dato, / sirà l'amor più levato a poterne più abbracciare. novellino,
da la matina, / poi ch'è levato. bartolomeo da s. c.
per l'ora già calda s'avea levato da dosso il sottile velo. storia
'l paio di pippioni, e 'l nido levato dal tetto. fazio, iii-n-36:
figliuolo a filippo, io credetti avermi levato briga, e io l'ho raddoppiata.
, e come posso: onde mi sono levato dattorno ogni seccagine. verga, i-443
davanzo. alamanni, 5-1-229: quinci levato al ciel, con voti e preghi /
verga, i-104: il barone avea levato il capo ascoltando i dodici tocchi, poi
', come a dire 'fu levato dall'albo '... veramente
: come sta, ora? s'è levato? è guarito? è in convalescenza
esse durò come soleva orando fino a levato il sole. delfino, 1-360:
. bibbia volgar., v-470: levato sono come ombra quando declina; sono posto
compagnia della lesina, i-77: il pane levato con decotto di riso, cresce in
d'applausi! tutto il pubblico, levato in piedi, applaudiva da quattro minuti
si rizzò / sopra tanche e restò levato in aria, / fumido su la sommità
di che temere,... e levato il romore come defraudati de le lor
core mi goda di udirvi sì degnamente levato all'alto onore di governare parma e
b. davanzali, 3-10: ho levato e aggiunto qualcosetta, secondo che m'
dilivraménte, / che m'à levato da gioia e di bene.
'l paio di pippioni, e 'l nido levato dal tetto. da porto, 1-180
delirio d'applausi! tutto il pubblico, levato in piedi, applaudiva da quattro minuti
pegno stia sì discosto dalla città, levato con molte laude e inni e suono
che voi dir questo, / che se'levato 'nanzi dì sì presto?
e in miseria. sarpi, iii-191: levato il fondamento della religione in un stato
, iii-2-91: sembra che si sia levato allora allora di su i velli ferini
, agg. tolto, sottratto, levato. 2. ant. tenuto
emendati degli vostri peccati innanzi il sole levato della quarta feria venire alla divozione delle
sasso che appena dodici uomini l'avrebbero levato in collo, ed egli lo divelse di
la terra se non è dibarbicato e levato via presto. = comp. da
il quale per cristo era per esser levato via. boccaccio, dee., 1
frate compagno del servo di dio, levato in estasia, infra l'altre sedie
e sbattimenti, furiosamente, l'aveva levato alto da terra, lui tanto minore
, non sarebbe gentile, se non corressi levato e ben partito e con poca dimostrazione
fu spedito governatore a genova, e levato così dalla direzione della milizia. de sanctis
, 37-4-3: spesse fiate alcuno è levato in alto, acciocché cadendo più si dirompa
donare un povero infelice che non si è levato altro che la voglia del lavorare
disaccare), agg. ant. levato dal sacco; vuotato (il sacco)
. salvini, 16-397: e sì levato [giove] stette / fermo, e
. salvini, 16-397: e sì levato [giove] stette / fermo, e
. tassoni, 10-6: il conte levato anch'egli mosse / colà dove renoppia
pavese, 1-50: ci diciamo ben levato e gli chiedo se oggi farà caldo.
, 3-556: aveva allora l'imperatore levato su l'animo, istimando seco stesso di
/ per allegressa egli ha 'l capo levato, / ed ha seco il cavai ch'
[effettivo] che è stato preso o levato. = * deverb. da disgravare
il constanziense [concilio], dove fu levato 11 scisma, ebbe il suo principio
, 1-314: sentendo che diego ancora era levato entrò nella camera disobbligandosi della sua commissione
, 2-66: fuori intanto s'era levato il vento e... lo sportello
. giambullari, 271: per viva forza levato i mori da lo assedio, gli
(disus. anche diseppellito). levato dal luogo di sepoltura, esumato. -
), agg. che si è levato la sete. folengo, ii-39:
, che l'esiliato si dirà che levato venga dalla terra, o * disterrato '
, 433: perché m'avete voi levato il frate, / e poi lasciato il
di verde, un campanile: dito rosa levato al cielo. stuparich, 5-298:
e la nuvola, e il falco alto levato. brancoli, ii-4: pena che
nascosta fin qui, che potesse essere levato il dubbio sulla dolosità dell'incendio.
nella sua assenza, dopo essersi tristamente levato il vestito delle feste e messo quello del
/ doppo che vidi in croce / levato in alto colui che ne chiama, /
dire in ciò: io m'ho levato un grande carico da dosso. fiore di
la mia virtù io mi sono liberato e levato il giogo da dosso. paolo da
in piedi il re agramente s'è levato; / e per man preso il ladruccio
conca... cum il capo levato sopra gli sui piedi viperei stando,
grande puzzore; e stava col capo levato alla 'nsuso, e teneva la bocca aperta
che 'l miserabile corpo di pallante fusse levato di terra e posto in su una bara
/ ove la vera luce dé'essere levato. dante, inf., 1-31:
si sia fatta eco del soverchio rumore levato dalla nostra stampa a proposito della rivoluzione
. pass, e agg. latin. levato in alto, sollevato, innalzato
emendati degli vostri peccati innanzi il sole levato della quarta feria venire alla divozione delle
i-580: con ogni èmpito di pensieri levato ne la superiore opera, li suoi ultimi
] tra le rotonde di latte membro levato, non è cosa convenevole. bibbia volgar
celli, mi sfioravano dolcemente il muso levato. -con riferimento alla quantità,
e dell'altro, e alle volte è levato per cagione d'entrambi. firenzuola,
2-45 (ii-144): prete bassano fu levato di prigione ed assolto da la scomunica
per esser ricorso al principe, essendogli levato un beneficio dal papa. -visita
che il duca di savoia, vedendo levato l'equilibrio di francia e spagna ed
9. ant. suscitato, levato (un vento). francesco da
più grato mi sarebbe stato che m'avessero levato d'errore e mostratami la verità.
generazione sospignere, che non altrimenti col viso levato procedono che se alcuna laudevole operazione
., 15-71: morto adriano, è levato in sedia papa leone, uomo in
schiavi mori, ordinomo che io fossi levato di nave e menato in terra e messo
/ ché la mattina, quando son levato, / el corpo pien di sai
esecutare per l'equivalente del sale non levato. baldinucci, 8-275: vedendo i
. esètto, agg. ant. levato, tolto via. -anche al figur
esorta. pirandello, 5-223: s'era levato un venticello fresco, che pareva esortasse
di batter le palpebre, s'era levato, aveva chiamata la cagna e s'
entrare in estasi; essere rapito, levato, sollevato in estasi: smarrire la
che fosse trovato l'ordine de'predicatori, levato in estasia, vidde la beata vergine
di quell'orgasmo collettivo, ma, levato di buon'ora, correvo con nuovi amici
, iv- 2-673: egli s'era levato da quel letto come dal letto d'
agg. tirato fuori, cavato, levato fuori (prevalentemente con forza);
la mente in qualunque pensiero, m'ha levato il poter dar effetto ai miei disegni
quanto lui, ancora io sarei già levato. machiavelli, 322: occorse ancora
del paese facente funzione di cameriere, e levato il tovagliolo, appoggiato il gomito sinistro
faggi altissimi era veduto stare in orazione levato da terra. petrarca, 54-7:
fagiuoli? salvini, v-3-1-5: 'svisati', levato loro quel nero ch'è a foggia
oriuoli fallano, o il sole dovrebbe essere levato già è più di un'ora:
hanno vino. alamanni, 5-1-227: levato al ciel, con voti e preghi
cattive. -ella m'ha già / levato d'altri fanghi e d'altri fondi
pagato tutti i tuoi debiti, ti sei levato tutte le fantasie; beh, che
panno di lana assai grossamente, come vide levato il velo, subito conobbe che quella
lan- franchi, e di poi, levato romore, il detto iacopo a cavallo
fortuna. faldella, 6-15: si sono levato il pane di bocca per farti una
oscura. ariosto, 17-131: gli avean levato l'elmo e la corazza, /
borghini, ii-80: fu dalla morte levato al mondo, mentre egli col suo bello
attento agli affari; e poi, levato di lì, fatuo, frigido -guarda la
innanzi, aveva raccolto tanto favore e levato tante speranze. alvaro, n-119:
uomo, ora,... aveva levato da un'altra tasca un suo gran
quale in su un povero feltro fu levato imperadore, e come fu fatto signore
emendati degli vostri peccati innanzi il sole levato della quarta feria venire alla divozione delle
coltello di mano a uno che l'aveva levato per ferire. -recipr. scambiarsi
/ per allegressa egli ha 'l capo levato, / ed ha seco il cavai ch'
. ariosto, 17-131: gli avean levato l'elmo e la corazza, / e
, iv-659: mardocheo,... levato del letto, pensava quello che iddio
dal vento della tentazione, ed è levato in alto per li venti de'suoi
. m. palmieri, 3-16-40: levato daniello a lumi folti / che mostra el
: il conte di fiandra che l'avea levato a'fonti, con li più de'
di coccio. -il formaggio stesso levato dalla forma. crescenzi volgar.,
esser tutto devria quadrato e lungo; / levato il collo, e dove al petto
la facciata d'inanzi, lo vedrà levato da terra o in su ordine di
buone parole, finché si è destramente levato di qua e messosi nelle forze di
e spiacevol sentire; / per che, levato il capo, gli sem- biava /
delle vecchie cucine, quando sia loro levato il peso moderatore. = comp
con troppo scarsa provvisione d'arme s'è levato quest'autore contro agl'impugnatori della inalterabilità
antico, ch'io sappia, ha levato dubbii contro il 'cantico del sole
che 'l miserabile corpo di pallante fusse levato di terra e posto in su una
fredda e quasi spenta; / così levato 'nsù il doppio vapore, / l'
e 'l busso mi chiama e 'l grido levato alle stelle. aretino, 13-106:
pezzo di vitella di latte tutto unito, levato dalla coscia, e lardellato con prosciutto
di giovanezza volle il dosso uscente, levato il petto, alto al sole,
solo attento agli affari; e poi, levato di lì, fatuo, frigido
un colpo di falce frullana gli aveva levato dieci anni di stianto. pascoli,
44-50 (iv-67): dal sol levato infino al mezzo giorno / intorno al prato
m'aveva poi fatto non s'era mai levato il cappello. alvaro, 12-95:
di batter le palpebre, s'era levato, aveva chiamata la cagna e s'
, ma il secchione n'era stato levato. sacchetti, 70-52: s'attaccoe alla
vivissimo, per modo che quasi morto fu levato dal tormento. -figur.
l'anno venturo un albergo nuovo, levato di pianta, di tipo svizzero,
mare sotto il saettamento egli tenne sempre levato nella manca il rotolo fuor del flutto.
dagli altri... potesse esser levato loro di mano. g. gozzi,
su quel suolo piano, tanto poco levato sul mare, spazia come su questo e
/ il più bel sol giamai non fu levato. = variante dial. di gaio
pesante dell'acqua, da essa è levato in collo, e forzato di starsene a
...: soverchio rumore levato dalla nostra stampa a proposito no
gemello di quel di val dora, levato nella stessa comba di susa.
notte i poveri occhi smorti / hanno levato, a un gemer di campane; /
spazio di otto mesi io venni ora levato alle stelle, ora tratto alle gemonie
, poi ch'egli era stato loro levato d'in sul collo non pensatamente il
/ che quisto velo non me sia levato. -ferrato a ghiaccia: con
a molti con una tristissima primiera sarà levato un ottimo punto da uno che, per
il bue, com'è nato, levato in piede, segue la madre; noi
/ il più bel sol giamai non fu levato. ariosto, 32-43: se concesso
21-100: come falcon che s'è levato a giuoco. / ed ha disposto
essere il papa fuor di gioco ha levato noi fuor di pericolo. bruno,
m. villani, 9-76: levato s'era del giuoco, e ridotto
, col ventre in fuori, il mento levato, e la giogaia pendente,.
era stato loro [ai cittadini] levato d'in sul collo non pensatamente il giogo
, leggendosi un giornaletto, che aveva levato a un ragazzino. 4.
balio per giravolte condutto al luoco dove fu levato. vasari, iii-309: se ne
volle [cristo] salire ed essere levato su in alto nella croce come in sedia
, 2-1-26: il secretano delle tratte, levato in piè, diceva certe parole,
, davanti ai giurati e alla corte aveva levato le braccia, a pugni chiusi,
guadagnoli, 1-ii-66: ai mercanti vien levato il gusto / di vendere la roba
non sapete voi, che un poco di levato corrompe tutta la massa?
un godìo che non mi sono ancora levato. = deriv. da godere
del suo stracciatissimo grigio-verde a cui aveva levato via gradi e stellette, zappava e
nel viso a calandrino, che ancora levato non era, e tutto gliele graffiò.
gran respiro, come se le avesser levato un peso d'addosso. -ampio
inanzi, lo vedrà [l'edificio] levato da terra, o in su ordine
: non ostante, che si sia levato il butiro o la gretola del latte puro
... l'emblema dell'isola: levato in cima a una salda colonna,
ch'a questo / sensibil t'ha levato per sua grazia. tedaldi, 2-7
'l busso mi chiama e 'l grido levato alle stelle. boiardo, 2-7-19:
veduti furono da certi borgesi, loro levato fu il grido addosso in vendetta di loro
del suo stracciatissimo grigio-verde a cui aveva levato via gradi e stellette, zappava e
. d'annunzio, iii-2-366: restò levato in aria, / fumido su la sommità
aperto, vanno baldanzose e a capo levato come fossero innocenti. s. bernardino da
. alvaro, 9-270: il sole appena levato sull'orizzonte guardava indifferente come a un
nuove sono: che il guardasigilli è levato d'offizio e sostituito in suo luogo col
è stato buono prendarci rimedio et averglielo levato da la guaza. g. m
647): questi che, appena levato, stava in sull'uscio a guardare
: io ho veduto già ch'egli ha levato / del loco un monte, e
il luogo dell'uomo è la terra; levato nell'aria s'imbarazza; nell'acqua
da una leggera imbardata capii che avevamo levato l'ancora; la nave entrava nel filo
acqua più volte, tanto che n'abbia levato ogni pastura. = deriv
: una volta che la sua morte ha levato l'impedimento il vostro cuore ne deve
. ariosto, vi-316: forse levato mi avrebbono / tanto da terra, che
scrolli e sbattimenti, furiosamente, l'aveva levato alto da terra. pratolini, 8-206
e schiumosi. -per estens. levato verso l'alto, rizzato (con
de roberto, 4-47: s'era levato, facendosele vicino, tanto vicino da sfiorarle
sospetto / che non ne fosse l'impiso levato. leggenda aurea volgar., 1195
: se d'ordin dell'impresa s'è levato / un suonator, se spegnesi un
dai campi e dalle officine si sarebbe levato a scacciare con armi improvvisate lo straniero
aperto, vanno baldanzose e a capo levato come fossero innocenti. landino, 135:
troppo scarsa provvisione d'arme s'è levato quest'autore contro agl'impugnatori della inalterabilità
. ariosto, 17-131: gli avean levato l'elmo e la corazza, / e
su un'altura, ecc.); levato alto, issato (una bandiera,
, e che 'l peso sia loro levato da dosso. scannelli, 63: se
lode, perché, avendomi tu pindaricamente levato nel tuo canto, i gesuiti della
. sarpi, i-1-277: mi ha levato gran parte della gelosia una lettera dell'illustrissimo
'ncremenzia delli dèi... ha levato troia de la sua altezza. s.
indif- finita persona, come io fui levato d'una vana fantasia bari.
. esecutare per l'equivalente del sale non levato. 7. raro.
la nuvola, e il falco alto levato. -nel linguaggio ascetico, rinuncia
ricorrette. 5. raro. levato in alto, diritto, eretto.
, che avessero fatto i soldati, levato sarebbesi, non ha dubbio, un riso
, / sordide, infami, ha già levato tanto, / che fatti gli ha
quantunque i suoi nimici le avessero infedelmente levato parte di quel credito che ragionevolmente ella
marito infermiccio, che due ore stava levato e duo dì colcato siri, vii-1083
, 3-77: non solo ci avete levato dal cuore quegli antichi odii che sempre
cristo te recordava, ne te croce levato. dante, par., 8-86:
en amor trovati, col cor sempre levato. laude cortonesi, xxxv-11-12: villan peccator
il tiranno... avea l'animo levato a inghiottire le italiane provincie. g
di vizi quella di tiberio quando, levato che si ebbe ogni freno e ogni
dei potenti securo. 4. levato a gran voce, lanciato (un urlo
dalla sua canova i suddetti insalatori abbiano levato la quantità del sale proporzionata all'insalatura
se... i suddetti insalatori abbiano levato la quantità del sale proporzionata alla insalatura
ed è titolo di ufficiale più volte levato e rimesso nella fanteria e nella marineria
sapienzia di cristo... ci ha levato ogni insipidità del cuore.
. e letter. insurto). levato verso l'alto, alzato, sollevato
umano sapere della terra. -ant. levato in atto di superbia. rinieri dei
signore, il mio cuore non è levato in alti, né gli occhi miei sono
era un parallelepipedo di legno che si supponga levato dallo spigolo poco per volta collo scarpello
ix-14: intanto il sole si era levato, ma appena, dietro l'orlo dei
: essendo costanzo dalle lusinghe de suoi levato in superbia e credendosi ornai esser fatto
s'era tolto ', cioè s'era levato e dato a la materia che dovea
. garzoni, 1-112: cesare, levato il mese intercalarlo, che s'interponeva tra
fondamento di ragione, perché essendo stato levato il reno dal suo antico alveo..
ungaretti, i-61: quale canto s'è levato stanotte / che intesse / di cristallina
conte di sicilia..., levato in superbia, non già più duca
soli ancora mi restano, mi sia levato l'intoppo. tasso, 10-29: sgombra
a notte i poveri occhi smorti / hanno levato, a un gemer di campane;
non basta tutto cotesto? non mi son levato un capriccio? oh no, vedi
delle case e de'mobili, si è levato e incrudelito contra la misera sorella,
che venivano da franc- fort, e levato fuori e confiscato molte sorti di libri che
apparisce come uno spettro, col laccio levato. d'annunzio, ii-743: prendo col
passati. d'annunzio, iii-1-532: ha levato il volto lacrimoso illuminando d'un riso
in piedi il re agramante s'è levato, / e per man preso il ladruccio
di meritar guiderdone gli era il suo ufficio levato, trascorse con agre rampogne a lamentarsi
fosse presto con due lanzi / accortamente levato dinanzi. p. f. giambullari,
divorziare. chiaro davanzati, xvii-212-16: levato m'è l'ale- granza, /
tenere. ariosto, 17-131: gli avean levato l'elmo e la corazza, /
continova, io mi pregierò d'aver levato d'atene un tesoro, ma per
, cominciò a ruzzare; e quindi levato in piede, trascorrendo tra loro or qua
ch'in piè a fatica si saria levato. guarini, 204: come son lassa
trovar migliore che,... levato l'animo da queste cose limacciose e
partorì un figliuolo maschio, e poiché fu levato dal latte, la madre di questa
: oggidì i giovani, a pena hanno levato la bocca dal latte, che si
pensi come / lo spregio ch'è levato / sì possa esser lavato, / né
. manzoni, ii-199: da seder levato, / ambo le braccia con voler tendea
palazzeschi, 1-577: tu mi hai levato un gran macigno dallo stomaco, ci
li se convengono: pan de frumento levato e ben cocto, vino legieri el qual
1-77: il sole si era già levato, scioglieva gli ultimi lembi di caligine
non sendo, avanti il sol, levato / alla portiera a far la lionéssa,
e'non ci fia riparo. i'arò levato / la lepre, e un altro
alla gota della palma del braccio sinistro, levato a poggiato al ginocchio. -fare
pare che altrimenti non se ne sarebbe levato. jahier, 120: primi giorni
leva 'prendesi talvolta per soldato di fresco levato. d'annunzio, v-1-80: sono
per insino a tanto che tutto sia levato. 5. figur. elevazione
. cavalca, 16-2-255: poiché ebbe levato il signore, incominciò a dire lo
, ch'a questo / sensibil t'ha levato per sua grazia. cavalca, iv-54
m'accors'io ch'io era più levato, / per taffocato riso de la stella
pochi dì, che non volle esser levato di terra, acciò che i suoi non
73-5: la mattina, quando son levato, / el corpo pen di sai mi
alla camera di messer rinaldo... levato che fu, ebbi grande agio di
dell'albero, e tu pel pomo fusti levato e pendesti nel legno. -portare
parole, vedendo gli apostoli, fu levato; e una nebula preselo ed espor-
pena ha bradamante da la soglia / levato il piè ne la secreta cella,
impresa. tommaseo, 3-i-287: come fu levato il segnale del vapore che di cefalonia
7-concl. (222): zeffiro era levato per lo sole che al ponente s'
bollire in acqua piovana, e, levato il bollire, si butta sopra il mortaio
di giacomo, i-569: s'era levato un vento forte; la polvere del
cassola, 2-307: poi s'era levato il vento, che aveva spazzato le
ne'primi due giorni dopo che hanno levato, affinchè il vino pigli un poco
alcuno accidente da giacere non avea il capo levato, né di levare intendeva. zanobi
, i-61: quale canto s'è levato stanotte / che intesse / di cristallina eco
: dal seicento in poi s'è levato un muro fra i letterati ed il
pensi come / lo spregio ch'è levato / sì possa esser lavato, / né
sconcertato padron lazzaro, infastidito di avere levato un tal vespaio. -intr.
la giudea in più luoghi s'era levato tumulto. p. f. giambullari,
. sanudo, lvi-765: si era levato fama che uno de li ambasadori dii
. / per la città se n'è levato un grido, / e ognun condanna
: sopra che fu anche un proverbio levato, dicente: -egli odia i cori tragici
, 1571: morto adriano, è levato in sedia papa leone, uomo in
male arti... l'avea levato sul trono. rosmini, xxi-222: ogni
lode, perché, avendomi tu pindaricamente levato nel tuo canto, i gesuiti della politica
. di quello che gli antichi hanno levato. mascheroni, 8: s'ei
molte gravi commissioni adoperato e in isperanza levato di gran fortuna, finché il disinganno
, 42: alessandro... è levato in gran follia ed è entrato nella
ebbe, subito il detto panno ebbe levato. beicari, 3-1-119: dove in prima
, 1-181: perch'io non avevo ancora levato el panno per farmi el mantello,
... avesse col suo ritorno levato alcune mie bagaglie per ferrara. bon
turchi sopra navi della serenità vostra avevano levato robe e sudditi della corona di spagna
, 1-94 (222): io fui levato d'in su l'osteria da quel
60 miglia. siri, vii-1390: levato il piano della corte e regno di
circa li conti con batista, lo avere levato le partite farà facilità nel riscontrare.
segreta vendita, de'capitali migliori, levato il soldo, fuggì di napoli e mi
, intanto intanto, io n'ho levato... una buona febbre quartana.
, ii-28: il boccaccio nel decamerone ha levato di peso questo pezzo di qua.
, iv-422: l'argomento l'ho levato da un libro inglese, levato di peso
l'ho levato da un libro inglese, levato di peso, senza aggiungervi e senza
esaminare. piovano arlotto, 151: levato tutti i debitori, truova il piovano
lezione. d'annunzio, v-1-313: abbiamo levato i turaccioli di gomma dai pulsanti.
: se mancasse loro, gli fosse levato il capo dal primo colpo delle artiglierie degl'
dai cordoni e dai ciondoli: avea levato il 4 paletot '. cassola,
duca tutto quello che gli era stato levato nella savoia, nella bressa e nell'altre
davanzali, 1-224: a druso fu levato il cibo: e nove dì visse rodendo
612: nel palagio publico, levato il servigio de'donzelli e delle persone
frutto; iddio comanda che sia tagliato e levato di sopra terra. tortora, ii-323
ma ringrazio il cielo che mi ha levato questa gita. birago, 753: zeloso
era intervenuta, perché la guerra aveva levato via e guasto tutti gli ornamenti della
roma... per ora n'ho levato il pensiero. savonarola, 7-i-179:
di pagarsi. priuli, li-6-28: viene levato il poter ricorrere al senato. tortora
berni, 326: egli si è levato dal servizio di monsignore, e sta
ora voi, ché se vi ho levato briga, al resto penso poco. caro
giambullari, 7-75: tu m'hai levato dal quore una trave, / che
publico, onde publicamente intendo che sia levato, lasciandone il modo di levarlo parte
la terra, se non è dibarbicato e levato via presto. s. maffei
: tu,... che levato hai il coperchio / che m'ascondeva quanto
nostro antico. buti, 2-533: che levato n'hai il coperchio: cioè lo
quale m'ài aperto la verità e levato su lo coperchio che la tenea serrata et
ottenere che a quel povero monaco sia levato il pericolo della taglia. b. davanzali
peccatore, quando sarà riscaldato, sarà levato dal luogo suo. giannotti, 2-2-201:
alfieri, 7-22: s'io mi sono levato per ora d'italia, l'ho
/ da campo con suo gente fu levato. pontano, 1-38: m'è parso
valoroso,... era stato levato via troppo per tempo. filicaia,
s. zanobi] alla chiesa onde levato l'avevano. betussi, xliv-114:
508: comandò... che fosse levato il cadavere dell'ucciso governatore, dal
/ la moglie che al fratello avea levato. -intr. con la particella
scorno,... ne fu levato. manni, 2-170: egli fu levato
levato. manni, 2-170: egli fu levato d'inquisitore sì, ma con suo
fece tanto orrore che l'abate martino fu levato del posto di abate.
. macinghi strozzi, 1-6: hollo levato dall'abbaco e appara a scrivere;
fornito, dallo assedio / si fu levato e prese altri cammini. capponi, ii-226
ioni, iv-329: io mi ci sono levato assai per tempo da queste abitudini.
dico... come io fui levato d'una vana fantasia da certe donne.
. b. davanzati, ii-33: è levato dal pericolo giulio civile, potentissimo tra
conte trissino,... mi hanno levato di quel sospetto ch'io aveva.
follia dilivramente, / che m'à levato da gioia e di bene. petrarca,
: el popolo di siena s'era levato su. machiavelli, 1-iii-449: il
1-iii-449: il popolo di bologna è levato, per sospetto che gli è venuto,
per insino a tanto che tutto sia levato. fasciculo di medicina in volgare,
medicina in volgare, 27: el levato che si circunda da la farina dispone
di mezzo a voi un uomo si fosse levato,... se quest'uomo
dai campi e dalle officine si sarebbe levato a scacciare con armi improvvisate lo straniero e
amico né parente alcuno è che per aiutarlo levato si sia, o si voglia
e poi si toma là ond'è levato. dante, purg., 17-70:
levassi del letto, perché già era levato il sole; e lui rispose: se
quanto lui, ancora io sarei già levato. varchi, 22-32: e pur reggea
. boccaccio, 1-vi-591: avendo già levato l'animo a voler prendere il reame
folle, che l'ha di se stesso levato. -levare qualcuno di vita,
, fu da loro con i pugnali levato totalmente di vita. cesari, 1-2-
v. torno. -levarsi, essere levato in estasi: v. estasi,
di compiere vendette private (cfr. levato, n. 23). cantini
. = femm. sostant. di levato; per levata di scudi (n.
v. j: di chi s'è levato molto più presto del solito a suo
vatelli. = deriv. da levato, n. 29. levatìccio,
ponti levatili. = deriv. da levato, sul modello di contrattile, ecc.
. verb. da levare. levato (part. pass, di levare)
puote; e quando vuole dormire tenga levato il piumaccio, imperciò ch'è principio
lui: fuorché quando il ponte è levato. de amicis, ii-327: da ogni
apparisce come uno spettro, col laccio levato. -sollevato da terra, portato
2-60: il quale, tosto dislegato e levato da terra, gridando sempre: *
, xliii-293: un serpente vi sta levato in croce; / chi a questo serpente
la vita dei suoi fedeli attaccata al braccio levato a segnare. de pisis, 27
sospirando molto, / così parlava con levato volto. carducci, iii-3-279: io
questi personaggi ritti fissavano piscitello col mento levato. -di animali. crescenzi
ancora [il cavallo] il collo levato e sia grosso allato al petto. soderini
26: il suo pensier tegna sempre levato / ver la celeste strada. m.
tiranno... avea l'animo levato a inghiottire le italiane provincie. boccaccio
boccaccio, v-63: con la mente levato in alto cercava i cieli
bonaventura volgar., 3-208: era levato colla mente a dio per sì fatto
, elli è co la mente sempre levato a la contemplazione di dio, dove
e co 'l pensiero inverso il ciel levato, / parla ciascuno e 'l riverente volto
fracasso del rotto ponte e il grido levato da i romani, per la letizia del
occhio riposato intorno mossi, / dritto levato, e fiso riguardai / per conoscer lo
: dice il tosco, ch'era levato ritto e stava dal lato di fuori:
g. morelli, messere salvestro, levato ritto con superbia grande, disse che
i-3-10: quel padre, ch'era già levato / per dir sue ore, mi
198: carlo, com'è levato la mattina, / si messe in dosso
, ii-2-114: ho stabilito di starmene levato sempre fino alle due. calandra, 399
: allo spuntar del giorno era già levato. 8. sorto nel cielo,
non è il sol lucente / da mattina levato. boccaccio, iii-1-19: la notte
ca'da mosto, 249: a sol levato facevamo vela. berni, 44-50 (
, 44-50 (iv-67): dal sol levato infino al mezzo giorno.
: / otto piè in poggio da terra levato, / ma dodici nel pian si
del fiume adda, in luogo alquanto levato. muzio, 5-69: convien che d'
mi parve che, dirizzandolo e mettendolo levato da terra alquante braccia, che e
essendo d'anni acerbo, / e vistosi levato in tanto onore. tommaseo, 15-281
50-191: sopite ogni dissidio; il paese levato a vita, giudicherà.
: monaco propiamente è uno occhio non levato in superbia, cioè che si veggia essere
722: allora simone,... levato in superbia, fu ardito di vantarsi
94: roggero,... levato in superbia, non già più duca
/ chiari e soavi segni / del più levato e prezioso senso, / che discendendo
vantatore, men chiuso in sé, più levato da terra, ma poi men umano
appresso a tutti l'interdetto si reputi levato, andarà in chiesa col cardinale di
poverissimo padre, lavoratore di terra e levato da guardare gli armenti, fu nondimeno
che fiorir sa negli affanni, / levato spirto da'superni regni, / che si
tanto della tratta fatta, come del protesto levato. 27. milit. disus.
rapido, e poi il fru-fru dell'uccello levato. 29. ant.
volgar., x-215: un poco di levato corrompe tutta la massa e così il
anonimo veneziano, lxvi-1-75: toi tanto levato che sia un pan e mezo. r
in volgare, 27: sì come el levato che si circunda dala farina dispone la
, 131: il pane non fanno con levato, se non tutte focaccie, sotto
garzoni, 1-843: si fa il levato con pasta cruda e levata.
, 20-186: né bisognò troppo levatura al levato, e dicendomi * slandra, sfondata
odite fu che 'l primo grado, / levato quel del re, nel regno avea
ortografia, cioè descrizione e disegno del levato e dritto, sì per dimostrare l'
32. con valore di inter. ben levato!: saluto augurale che viene rivolto
carducci, ii-18-214: caro giacomo, ben levato! hai aperto il negozio? io
pavese, 1-50: ci diciamo ben levato e gli chiedo se oggi farà caldo.
33. locuz. -a capo levato: v. capo, n. 19
n. 19. -dare il ben levato: formulare il saluto augurale di felice
v.]: 'dare il ben levato ad alcuno salutarlo appena levato.
il ben levato ad alcuno salutarlo appena levato. -levato a o al cielo
fiorentini, questo loro poeta ammirato e levato così a cielo dagli stranieri.
cielo dagli stranieri. -tose. levato e posto: portato da un luogo
e compie una brillante carriera. -uovo levato e posto: che non è destinato
[s. v.]: 'levato e posto ', per significare uno
si slanciò contro vincenzo, il coltello levato in alto. 21.
: la bellezza d'astolfo m'ha levato / e senno e libertade. goldoni,
lieve di cervello, / s'era levato l'elmo. alfieri, 1-131: l'
; quando sarà vicino alla cottura, levato dal fuoco, come sopra, piglia
terrestri e limacciosi. varchi, 6-77: levato l'animo da queste cose limacciose e
male '. es.: « ben levato, gigi: come va? -come
di giovanezze volle il dosso uscente, levato il petto alto, al sole, e
, [il crogiolo] stia su levato nel mezzo del fuoco. aretino,
da la matina, poi ch'è levato. guinizelli, iv-31 (14-1):
ristoro, 1-23: troviamo ciascheduno segno levato sopra terra in 2 ore; e
de'gioghi. pascoli, 1405: levato di nuovo un macigno, ma molto più
palazzeschi, 1-577: tu mi hai levato un gran macigno una testa caprina
quel detto: - mi s'è levato un macigno di sul petto.
rimarrebbe la luna, se le fusse levato dal volto la macchia che le ingiuria
ragion né bene / che 'l mastro sia levato / de la cafera sua / e
maggio, eccolo qui, l'ho levato in barba a tutti i cagnotti del sor
fia con ella! e che, levato il sole! / e quand'in alto
: comandò... che fosse levato il cadavere dell'ucciso governatore dal luogo
stampo perfusione. cellini, 662: levato da loro quel poco della terra che
magna sogna; che non se'prima levato, che tu se'ubriaco.
, dal seicento in poi s'è levato un muro fra i letterati ed il
appresso a tutti l'interdetto si reputi levato, andarà in chiesa col cardinale di
paro di candente alette, il màlleo levato tenendo, il suo artificio percotendo. caro
se non cacciato dalla forza; era stato levato di peso e portato fuori.
marito infermiccio, che due ore stava levato e due dì colcato: e talvolta gli
. gozzi, 353: erasi già levato taddeo, parte risvegliato dal romore del mal
: si assegna la diversità del protesto levato per mancanza d'accettazione e il protesto
per mancanza d'accettazione e il protesto levato per mancanza di pagamento. -ristrettezza (
/ da campo con suo gente fu levato. botta, 5-360: dall'opposta parte
pataffio, 3: il niffol tu hai levato sempremai: / deh non ti paia
con l'occhio alla moglie che aveva levato di tasca il fazzoletto e gli faceva
rondinelli attribuisce questa disgrazia al non essersi levato il vino di sopra quel letto che fa
la bestia] m'ha già / levato d'altri fanghi e d'altri fondi;
da mia parte, come lo sole è levato, io voglio esser alle mani con
è effetto dell'avermi v. reverenza levato le mani daddosso e privatomi del suo
, prima di manometterlo: ed egli, levato l'olio, versandosene un zinzino,
alcuno ardire, dove gl'iracundi col capo levato paiono baldanzosi e arditi. felice da
il suo essercito, che, essendosi levato da tauris, aveva lungamente marchiato.
corpo. cellini, 662: levato da loro quel poco della terra che si
fermagli d'oro. leopardi, 264: levato il condusse ove in colore / vario
avuto chi per sua ventura l'avesse levato dal vassoio e dalla marra...
volgar., x-98: un poco di levato corrompe tutta la massa. leggenda dei
non è il sol lucente / da mattina levato. brusoni, 4-ii-19: da i
monache, suonato il mattutino, / levato il sol, lasciarono il riposo.
piena di gente. / gli avean levato l'elmo e la corazza / e lasciato
e che poi... abbia levato mano dal formare queste colmate; anzi da
che per sé medesimo non cadesse, levato fosse. macinghi strozzi, 1-501: a
'chi meglio potè vennero'...; levato via questo bel modo di dire e
sua memoria e 'n piè si fu levato, / ché non aveva altro che stordigione
quattro menate grandi. lustri, 1-2-221: levato che sia il lino dal campo e
può fare ora, non ci sia levato dinanzi col tempo. egli è più
2-8 (231): erasi il conte levato, non miga a guisa di padre
, 594: fu per questo che ho levato la tara al tripudio di quei vostri
fallerà col vino: lo prete già levato, tomasa ri verta non avendosi ancora coperta
, 2-18-29: lo 'rifinito è di sì levato costo, / cosa finita mercatar noi
, io me l'avrei per maniera levato di dosso che egli mai non avrebbe
la libertà, mercé la spola s'è levato uguale ai conquistatori e gli ha umanati
, / né piramide il capo avea levato, / quando l'arti in germania avean
mercede, tanto rumore gli si è levato addosso e tanti versi gli sono stati
. 1 mi son levato e ho fatto merenda con una bella tazza
sasso tace in tranquillo, ed è levato in alto non commosso da alcuna onda,
il quale da suo coppiere gli fu levato col volergli fare dare per conto della
la pece stillò giù nel fondo, levato il braciere, quella che stillò 0
gadda, 17-140: i suoi avevan levato tutti la testa e teso le orecchie
: sul mezzo del giorno, s'era levato una brezzolina di maestrale, e il
mezzo a voi un uomo si fosse levato, se quest'uomo, trascorrendo con
frachetta, 2-24: avendo brevemente l'autore levato di mezzo quello che ad alcuno poteva
fisicamente. boccaccio, 21-23-28: fu levato di mezzo colui che, poco più
e un suolo di uve spicciolate, avendo levato i mezzuli della botte da un lato
per xii persone, toi tanto levato che sia un pan e mezo,
aqua ben calda poca e menalo molto questo levato tanto che faza file; e toi
dal mondo e da la carne m'ha levato, / in iesù cristo m'ha
566: il papa... fu levato di roma militarmente e condotto in toscana
il frugoni adombrò, tanto plauso avea levato il giovine per certe imagini miltoniane di
». linati, 10-25: s'era levato vento, e dava a tutte le
, l'anarchico busciancata sta col viso levato al soffitto. anch'io per mimetismo
]: il corpo di cristo fu levato in alto e il corpo di giovanni fu
giorno / sull'orizzonte s'era già levato. tommaseo, 5-607: né i globi
2-31: questo pesce,... levato dall'acque di palude e messo nelle
da sezze, i-421: avendo una volta levato dal refettorio una tavola de piatti per
hai? come stai? ti fu levato sangue?... sono almeno lieto
. razzi, 8-4: voi sete levato stamani cosi per tempo: che miracolo
: il governo [di toscana], levato di sesta dalla cosa insolita e inaspettata
che 'l miserabile corpo di pallante fusse levato di terra e posto in su una
grande necessità o perché le è stato levato il denaro con termine violento et improprio.
fo in loza sanissimo, questa matina levato di letto, vestito, li vene
. davanzati, i-224: a druso fu levato il cibo e nove dì visse,
, perché, avendomi tu così pindaricamente levato nel tuo canto, i gesuiti della
di regi, / sdegnosamente in piè levato apparve. gioberti, 9-i-374: il
). stopparli, 1-641: levato il detrito, si trovò che la
. machiavelli, x-vi-346: mi avete levato da lo animo infinite molestie, con leggere
la terra, se non è dibarbicato e levato via presto. bandini, 2-i-128:
, /... / e so'levato mondo di bruttura. fatti di alessandro
alfieri, 7-22: s'io mi sono levato per ora d'italia, l'ho
di santa reparata uno moniménto di marmo levato più che niuno altro. intelligenza
. brancati, 4-142: intanto mi son levato una montagna dal petto.
spalla al monte calvario, e quivi fu levato in alto e crocifisso. petrarca,
tonde; segueli uno monte d'acqua levato in alto. caro, 1-139:
si concedette,... gli vien levato e assegnato pur al moto circolare.
paresse vedere che per sue vicende sia levato una mattina molto per tempo fece.
tura la sera prima, avevano levato più alto il piedi stallo
aveva detto a menelik, nessuno gli avrebbe levato di testa... che io
sarlo nella salamoia e metterlo in ceste appena levato dalla caldaia. =
s'elli per forza non fosse stato levato dal corpo d'ettore; e veramente
ov'eri preso e morto / alteramente se'levato a volo.
(259): quando renzo si fu levato il farsetto (e ce ne volle
mi parve che, dirizzandolo e mettendolo levato da terra,... e'dovessi
alto pennacchio di fumo nero s'era levato sopra il mozzo cratere. -geom
e gabriele d'annunzio non aveva ancora levato dal tabernacolo, ove si stava occulto,
; iddio comanda che sia tagliato e levato di sopra terra. b. davanzati,
rubato; e per questo m'avete levato il governo delle muraglie. guicciardini, 2-10-5
mali, dal seicento in poi s'è levato un muro fra i letterati ed il
e tacendo ci guarda fissamente col viso levato in su, e col mento che
il muso; che sta col muso levato (un animale). faldella
un animale); stare col muso levato, protendersi verso una persona con atteggiamento
altra cagione si stanno stupidamente col muso levato. -lasciare trascorrere il tempo
e tacendo ci guarda fissamente col viso levato in su e col mento che sporti
oraziano 'omne malum, vino cantuque levato / deformis aegrimo- niae dulcibus alloquiis '
: poiché carat- taco fu preso e levato via di quella provincia, cominciarono le
frastuono di trombe trombette nacchere e ciaramelle levato a coprir la protesta del vicario pontificio
sagra dei naufraganti, ci era stato levato dai venti, dopo averci squarciate le
ne bevono; e se le galere avessino levato dalla posta el galeone e navetta,
sé 'la gran nazione '. levato l'articolo, eli'ha ragione. carducci
intendo. ghirardacci, 3-323: d'indi levato il corpo, fu senza pompa funerale
che non va in fondo, gli sia levato l'eccesso della gravità sopra quella del
savoia sommamente commendato, che si sia levato da una continua molestia, da una
mattina alla sera! se mi son levato il pan di bocca per amor della roba
, aveva con danari et assenso dei svedesi levato un nervo di gente, con le
; ed in una notte l'ha levato il dolore ed ha digerita la materia:
pataffio, 3: il niffol tu hai levato sempremai: / deh non ti paia
erasi noto con focoso soffiamento d'etiopia levato volendo già il giorno dare luogo alla
esecutare per l'equivalente del sale non levato. gualdo priorato, 8-4: fu
genera equale effetto. machiavelli, 423: levato che fusse il nutrimento al male,
francesco, non mi piaceva; ora sarà levato questo obietto, sendo lui venuto costaggiù
l'aveva messo, l'abbia poi levato. pascoli, 1-285: nel primo
un bell'occhio, perché gli s'è levato il seccume di dosso. guasti,
lo stesso negare che non m'hai levato mai gli occhi da dosso e che tutto
] anche fatto vedere che non aveva levato l'occhio da voi, che non
, que'fagiuoli? svisati ', levato loro quel nero che ha foggia di viso
: la mattina per tempo fu immediate levato dalla forca e portato a seppellire, senza
sentendo buevem che mau- metto s'era levato re in fessa, parendogli ch'egli avesse
, i-5-221: pria del dì mi son levato, / perché acuto interno flato,
per voi a rischio e vi ha levato via / l'ombria che v'avea
, onde rimanesse omologata l'imposizione, levato prima l'importare delle due tasse merci-
, / onde con essa e col levato ^ scudo / potesse ricoprirsi il capo nudo
, ix-71: dise il campo esser levato e andava a la volta di s.
parendoli un'ora mille anni di averselo levato dinanzi, mandò subito per il tesoriero
: * omne malum, vino cantuque levato / deformis aegrimoniae dulcibus alloquiis '. carducci
se chi lo [l'edificio] ha levato dal fondamento ha pensato se quel luogo
spero ottenere che a quel povero monaco sia levato il pericolo della taglia.
aperto, attento, in veglia, levato, teso: prestare la massima attenzione
, ix-74: intanto il sole si era levato, ma appena, dietro l'orlo
la pianta rappresenta il verso dell'edificio levato da terra, il quale si mostrerà
. giacomo soranzo, ji-3-71: avevano levato ogni sorta di lumi dalle chiese,
capitani del papa,... levato l'osteggiamento e l'artiglierie portandosene, si
ne andai a padova: dove io fui levato d'in su l'osteria da quel
l'in- guina, / ti ha levato davanti la cortina / che ti chiudeva
om di su'osterò -n'ha levato saggio. g. villani, 12-66:
, 1-i-231: sempre la matina era levato inanzi di e ditto l'uficio, che
gli è uno de'sette 'p 'levato dalla fronte. pascoli, ii-1212:
bifolchi che litigavano forte; già avean levato i pugni in aria, accorsi,
dell'orchestra, controluce, con un braccio levato, la statua enorme di cecil rhodes
1-70: essendomi sonnacchioso tutto dal pagliericcio levato. bandello, 2-25 (i-925):
cassola, 6-46: la massaia aveva levato le castagne dal paiolo.
. michiel, lii-10-6: il papa fu levato dai suoi palafrenieri sopra una sedia di
, 4-1-244: sotto un prezioso palio levato in asta il visitatore, con una particella
né sa donde lontano, / gli abbi levato la palla di mano. rappresentazione della
prò di un 'jota 'aggiunto o levato... o per il numero
fatta, / cioè un pandi fava mal levato. -pane di legume: di qualità
. -un pan di fava mal levato: uomo da nulla, privo di
/ cioè un pan di fava mal levato. -un pane e una sassata:
/ a 5 soldi lo staio / levato e posto ». = dal
de'santi, 13-iii-220: qua si è levato una parobola che mio patrone era morto
siri, i-249: essendosi il conte levato in piedi col capello in mano per
paresse vedere che per sue vicende sia levato una mattina molto per tempo. guido
grazzini, 9-318: intanto s'era levato mona mea, e da mona margherita
nel far lavorare le terre, hanno levato il modo a molti di procurarsi il
effetto casuale e fortuito, ne ha levato via ogni passibilità e penetrabilità, ogni
de pisis, 3-114: il braccio destro levato a reggere nelle dita grosse una patera
: levar da patire. dio l'ha levato da patire. anche ammazzare. spesso
venite, / venite festeggiando: / levato v'ha la lite, / cavato v'
: -giovancarlo battidonda mo'mo'mi ha levato la sorella di casa. -la si può
la piva / e di merli ha levato assai distese, / tra 'l naso
agnello o di capretto, dopo essere stato levato loro il cervello. =
che è sopra la polpa della castagna levato il guscio. viani, 13-189: le
, o come diciam noi, col pegio levato. = voce venez. (registr
... m'hanno... levato da quella mia tranquillità di vita
dalla mattina alla sera! se mi son levato il pan di bocca per amore della
: non già per chesto t'ho levato ancora / né tocco un pelo del tuo
il volar degli uccegli non penda punto, levato ogni spirito che gli porta.
effetto casuale e fortuito, ne ha levato via ogni passibilità e penetrabilità, ogni
pensiero d'investire rain. -essere levato dal pensiero di qualcuno o di qualcosa
vi vada: e per ora n'ho levato il pensiero. b. accolti,
, 764: o non v'ho io levato quattro d'addosso, che ve ne
che per grigia era grigia. s'era levato il vento, la neve era ritornata
, / onde con essa e col levato scudo / potesse ricoprirsi il capo nudo
sanudo, i-940: e1 pontifice avia levato tutti i perdoni per tutta la cristianità
non permictesse e defendesse li sia levato lo pigno... cascarà
avea, senza / sua commission, levato di provenza. caro, 10-1030: questa
di se medesimo e gli era tanto levato il buon consiglio da chi voleva ormai permettere
slanà. malaparte, 7-77: s'era levato un gran vento, il cielo era
100: è un verso intero e levato (come si dice) di peso dal
gran respiro, come se le avesser levato un peso d'addosso; e agnese
sorriso affascinante, sospirando quasi si fosse levato un peso dallo stomaco. pirandello,
cicerone] fu fatto glorioso per aver levato del mondo uomini pestilenziali alla patria.
il cervio. porti ancora il collo levato e sia grosso allato al petto.
settembrini [luciano], iii-i402: levato in alto dalla fortuna, camminava superbo,
, ii-24: ora che ariete era tutto levato, necessario era che dichinato fosse dal
: gli fu prima concesso, poi levato l'esame di negozio privato: dal
: bisogna stare avertiti la mattina, levato che gli è il sole di due ore
, / né piramide il capo avea levato, / quando farti in germania avean
. /... / sia ben levato e pieno come un ovo. savarese
che più là forse non si sarebbe levato lo stesso cigno dirceo. g. gozzi
l'anziano... non aveva levato il capo una volta, tant'era
, perché, avendomi tu così pindaricamente levato nel tuo canto, i gesuiti dalla politica
che più là forse non si sarebbe levato lo stesso cigno dirceo. =
pataffio, 3: il niffol tu hai levato sempremai: / deh, non ti
, la radice del quale masticata ha levato a molti il dolore. comoldi caminer,
, 1-25: quando vuole dormire tenga levato il piumaccio, imperciò ch'è principio della
dall'ode del lamberti su''cocchi'avea levato l'idea della sua alla pallavicini: ma
: più alti studi... avere levato questo uomo dalla feccia plebeia non negherò
b. croce, v-1-64: erasmo aveva levato opposizioni in italia... per
(i-54): pompeio dopo, levato un poco di lenzuolo, scoperse dui piedi
del dire, quanto più s'è levato da terra, a guisa di scimia
ma, quando ritto in piè fussi levato, / io so ch'io vi farei
palmieri, 3-14-50: salendo ad più levato stuolo / dell'alme che si purgan per
, come se qualcuno se ne fosse levato appena un istante prima. pavese, 9-73
tomi nella terra, della quale fosti levato e preso, perché tu se'polvere e
. gherardi, ii-201: il vento, levato oltra modo usato in que'giorni,
5-2-140: tanto polvin al cielo era levato, / pel gran furor del corso di
cose li se convengono: pan de frumento levato e ben cocto, vino legieri el
apparenza. ghirardacci, 3-323: d'indi levato il corpo, fu senza pompa funerale
gente sul ponte scorrevole che infine fu levato mentre le prime luci giocavano sull'acqua.
chiassi di roma ogni altro tristo / levato ha via e posto a ponte sisto
che ci fai carico? chi abbiamo levato dal mondo? dei massoni, dei porconi
. da quando hanno messo le macchinette e levato via il bigliettario, non hai neppure
un portafogli.. io l'ho levato prima di mettere i drappi ad asciugare
i cacciatori, e con bracchetti ebbono levato il cervo, e esso va fugendo per
a portata di zoccole, si è levato le ruzze. sbarbaro, 5-93: un
sul bordo della nave, che va levato quando occorra aprirla. -ant.
dazio del sale e il re presente ha levato i porti secchi. priuli, li-1-355
guardando sospira; / tal era 'l peccator levato poscia. idem, par.,
te posticcio / sposo alfin s'è levato il suo capriccio. zena, 1-132:
, 8-862: se lui l'avesse levato per impedir la disgrazia, l'avrebbe
tanto orrore che l'abate martino fu levato del posto di abate. 15.
, i-286: questo fu un nano, levato da guardare le pecore e condutto a
compagnia: il qual magistrato fu via levato passati tre anni poi che i medici furono
facenda. costantino da loro, lxii-2-63: levato il sole, si prese il thè
nel far lavorare le terre, hanno levato il modo a molti di procurarsi il vivere
bonsanti, 3-i-79: il cliente intanto, levato un sigaro di tasca, si dedicava
predicone e varrebbe nel proprio predica ch'abbia levato rumore di sé, abbia prodotto negli
i cacciatori, e con bracchetti ebbono levato il cervo, e esso va fugendo per
soranzo, lii-3- 71: avevano levato ogni sorta di lumi dalle chiese, l'
concione, otto de'più riguardevoli senatori, levato dal catafalco il cadavere, se 'l
in grandissimo pregio, per- cioché, levato daltacque di palude e messo nelle peschiere,
ramancarsi, non avendogli ancora l'asino levato il piè d'in su le dita ma
venuto colà dove la fortuna l'ha levato, ed aggiungnamoli la preeminenza, se
non così si correggerà, allora sia levato dell'ordine della prepositura et un altro
in quella carica dalla quale fu ingiuriosamente levato. bar etti, 6-333: non sapevo
terra. smontò subito don giovanni e, levato l'elmo al conte, gli presentò
/ cavatosi il cappuccio e in piè levato: / « figlio è »,
inganni dal governo della città, gli aveva levato le arme e concitata la plebe a
giosefo fu senza indugio dalla presenza del re levato. libro d'una compagnia mercantile lucchese
poi che la fortuna m'ha il potere levato e fattami vostra prigione, datemi,
boccalini, 1-294: molte principesse hanno levato lo stato a'suoi figlioli per la propria
supplico io che questo tal padre, levato dal suddetto priorato, vi sia rimesso.
di simbolismo e di divisionismo segantiniano, levato dallo schematismo delle forme, dalla scomposizione
il quale, i primi giorni che fu levato dal giudicar cause private come semplice dottor
consueta solennità. navagero, lii-1-342: levato ch'egli è di letto, il che
lodi e di ammirazioni le si era levato dintorno. il gran prò che ella
di un 'jota 'aggiunto o levato... o per il numero delle
con il quale il prete l'aveva levato dalla tomba e messo in piedi.
imperator federigo da vii famigliare l'avea levato a'sommi gradi, com'awiene in corte
nel far lavorare le terre, hanno levato il modo a molti di procurarsi il
presso i nimici, i quali, levato lo rumore, avevano mescolate le prode con
della francia, quando non fosse stato levato. de luca, n: quest'imperatore
comporre sottilissimi veneni, con quali avesse levato di vita un fratello proprio, un sacerdote
occhi verso david. egli si era levato il cappello e il cappotto. nella
fa tanto profitto in lettere che viene levato da l'arte e posto ne l'ordine
il-m: profonda l'anima come l'è levato el fondamento della santa fede. cavazzi
che più là forse non si sarebbe levato lo stesso cigno dirceo.
per tonde; segueli un monte d'acqua levato in alto. pulci, 20-32:
, 7-242: tutto il pubblico, levato in piedi, applaudiva da quattro minuti
pestilenti..., furono costretti, levato il campo, ridursi nei prossimi monti
sublime che più là forse non si sarebbe levato lo stesso cigno dirceo. d'este
à so per protesto: pur à levato 60 coffe di rame di la
? b. davanzati, ii-33: è levato dal pericolo giulio civile, potentissimo tra
senza muovere il corpo / s'è levato i calzoni. -redatto, nella forma
teneva ragionamento. navagero, lii-1-342: levato ch'egli è di letto, il che
i-1-206: la mattina per tempo fu immediate levato dalla forca e portato a seppellire,
, 18: dice ottavio che s'è levato a buon'ora perché la notte non
d'annunzio, v-1-313: abbiamo levato i turaccioli di gomma dai pulsanti.
: smontò subito don giovanni e, levato l'elmo al conte, gli presentò la
che... egli si sarebbe levato dinanzi a costoro. 7.
cornacchia. bacchelli, 1-i-546: aveva levato il mento puntuto. monelli, 2-355
presidente del consiglio dei ministri, perché ha levato la patria tirandola su pe'capelli da
alquanto e 'l sole ebbe in alto levato il vapore, l'aere torbido, ingrossato
quella cerva bianca e pura: / però levato in piè con battitore / trepido tutto
pusilli. svevo, 5-264: s'era levato un vento tale che quel pusillo di
verga, 8-173: di nuovo s'era levato un putiferio: -non siamo più amici
dipinti. moravia, 16-66: mi sono levato a sedere al buio e ho guardato
lo mise sul petto e quindi, levato appena il capo, compitò penosamente il numero
quagiuso: / per desiderio l'ha levato suso, / in un punto / tutto
3-66: gli stradini erano accorsi, avevano levato i ghiacciuoli e disteso un poco di
io scampai solo, il quale fui levato da'marosi a galla come morto. cronaca
. quaquerìo, sm. clamore levato da un gruppo di quaglie.
e i deboli non m'hanno mai levato in vita mia un mezzo quarto d'ora
e quassècz, cioè liquori fatti con il levato. = voce russa. quàssia
soave idillio teocritèo che mi si era levato su quasi una forma di iddio greco da
tel non rabberciato / di vecchio, ma levato dalla pezza / di taglio. guerrazzi
, 1-i-238: fu... levato uno romore grandissimo...: e
saluto fece liombruno, / in piedi fu levato ciascheduno. b. arienti, lxv-66
per tutto efeso, che ne fu levato a romore. bacchelli, 1-ii-89: di
prendiamo... seme di lupino. levato ch'è il guscio e scoperto il
della barba. bibbiena, 498: èssi levato in tucto la barba e panni più
lo accompagnarono nel sonno. era già levato il sole, e il conte stava
ciascuna corre, e un ramo n'ha levato / con che la fronte e '
i cacciatori, e con bracchetti ebbono levato il cervo, e esso va fugendo per
del panico e del miglio, perché, levato quello, vi si accomodano acconciamente.
rapimento del cuore eziandio il corpo era levato sopra la terra. leggenda di lazzaro,
sa niente di ciò che gli sia levato; la rapina gli è involontaria,
con grande fervore, di subito fu levato e rapito in ispirito: e vide gesù
landinio [plinio], 253: levato un porcellino dalla madre, la poppa
, i-iv-4-108: tutto quello che si è levato o mutato [nel 'decameron '
restoro, ii-47: trovamo ciascheduno segno levato sopra terra en doe ore;
un teatro... tutto il popolo levato in piedi salutò con lunghe acclamazioni il
quando la pece stillò giù nel fondo, levato il braciere, quella che stillò o
17: fin che il padrone non e levato e rasciugato, non si debbano riporre
veduto che la crudeltà seguitava, essersi levato il cibo. foscolo, xvii-271: voi
): pom- peio, dopo, levato un poco di lenzuolo, scoperse due piedi
mazzini, 14-402: ora s'è levato vento, ma invece di rasserenare il
tale quale il falcone quando li è levato il cappello, che guata il cielo e
in su l'aia, e n'è levato con forche e rastregli la paglia,
un bell'occhio, perché gli s'è levato il seccume di dosso. tutto vuol
di scarlatto e un ricco palio d'oro levato in asti con andi drappelloni pendenti alla
il tuono recente impaura. -appena levato (la luna). leopardi,
rossore di vergine, tutto il popolo levato in piedi salutò con lunghe acclamazioni il
con un rapido moto, s'era levato il vestito, ed era rimasto col suo
: la reggenza di aschaffem- bourg ha levato il pedaggio imposto sui ponti del reno
, 36 (630): è levato, gira, assiste gli altri; ma
: nel secondo volume la censura ha levato un inciso onde la lettera si regge appena
senza cagione le era con sì gran vituperio levato. segneri, i-289: quando irato
abbia reso tutto il suo umore, levato il vaso dal fuoco, si ricoglie tutto
col ventre in fuori, il mento levato... aveva una cera di cicalone
uno bastone: a questo modo gli era levato il matto del capo.
ancora nominalmente incaricate di farle eseguire e levato di fatto il potere di costringere o
mfaccennò con mano, / alquanto sopra noi levato in alto, / un loco assai
cavalca, 19-139: abacuc profeta fu levato di giudea e repentemente fu portato corporalmente
a tal morte, come se gli avessero levato un peso di dosso che gli rendeva
a levare, che l'altro vino levato è tutto scritto al loro libro, barili
y-concl. (i-iv-662): zefiro era levato per lo sole che al ponente s'
lode, perché, avendomi tu pindaricamente levato nel tuo canto, i gesuiti della
sospetto il denaro, molto n'era levato dal re, si restrinsero i pagamenti,
2-2-351: lo esercito non solo non è levato, come di giorno in giorno vi
fanciullo diventa uomo, cioè che è levato dal latte al quale suggeva sopra del
vita e propria consol- zione, sia levato tutto in te per perfetto cognioscimento e
schiocco d'uno scarabeo che s'è levato e s'è riabbattuto subito.
riaccompagnò alla chiesa di dove era stato levato. goldoni, ii-1145: -voi restate ed
, 1-81: s'io a te ho levato dall'animo quelle malinconie quali dicevi essere
sulla mussolina rificcando l'ago dove s'è levato. -ricamo a rammendo: v
ed è di manco spesa, perché, levato che gli ha quello ricciolino, non
comandò che (supplicandolo egli) fosse levato in piede e ricettato fra 'suoi.
d'uno strato uniforme di rame, è levato dalla soluzione, e trovasi allora disposto
aperto quel ripostiglio di mare, fosse levato l'ultimo ricovero a'vinti. gualdo
561: la mattina per tempo è levato, e alquanto si ricreava della lieta
che può ancora aderire al metallo viene levato, facendo bollire il pezzo nell'acido
nell'acido solforico...: levato il pezzo dall'acido, viene di nuovo
si fece fare il capannuccio di sopra levato in colonne. boccaccio, viii-1-6: più
spagna non si può vincere se non levato il pretesto di religione, né questo
tenere cum le mane cum il capo levato, a zio non ebi r aqua entrare
, credendo che 'l romore sia levato. rappresentazione di rosana, xxxiv- 722
alto pennacchio di fumo nero s'era levato sopra il mozzo cratere. denso, compatto
, fermi, con loro stennardo ritto levato. dannunzio, iii-2-24: la porta
poggiate!... dio le ha levato la vista; ma tanto le deve
, iii-126: venuto la mattina, levato lippozzo a buona ora e la fanciulla
xiv-136: per fortuna di mare erasegli levato il rimbùrchió nel golfo di salerno.
fornito, dallo assedio / si fu levato. guido delle colonne volgar., i-261
/ cristo te recordava, ne la croce levato. 7. ant. derivare
quando l'uomo la mattina si è levato e ha ben digerito il cibo, ma
dell'aria farà ancora che, appena levato, il letto si rimetterà di subito nel
ne'suoi gangheri, dai quali si fosse levato o smontato. fr. serafini,
tu biastemato? contro cui hai tu levato la voce tua e hai levato in alto
tu levato la voce tua e hai levato in alto gli occhi tuoi? contro
, operarono di maniera che ne fu levato, né per ancora è stato rimurato
in pregare... che finalmente, levato ogni dubbio e ogni perplessità, sentì
presso a dì che aiolfo s'era levato. e per suo rinfrescamento, avendo
d'annunzio, vi-940: si è levato il 'borino'. rinfresca. dessi,
, e subitamente un grande vento fosse levato, testi roventi gittaro i nemici colle fonde
in polvere, che veramente m'ha levato detto bruggiore. targioni tozzetti, 10-13:
, ch'a questo / sensibil t'ha levato per sua grazia ». boccaccio,
, di rinquartare), agg. levato alle stelle, celebrato con lodi iperboliche.
s. v.]: s'era levato di quella tresca, di quella cricca
dopo la renunziazióne del mondo, è levato quasi da alcune penne da questa terrena
sur una seggiola, della quale s'era levato allora allora don ferrando gonzaga.
il cappello, né se lo sarebbe levato nemmeno a sesostri o a napoleone il
rendare l'ore; / per te fo levato nella croce, / non te voli
riporlo in siena, come ne sarà stato levato. -far subentrare soldati ad altri
17: fin che il padrone non è levato e rasciugato, non si debbano riporre
riposato quivi d'onde egli era stato levato. felice da massa marittima, xliii-299
presso a cui amiro / che t'à levato in cotale altera! / teco sirei
, otto de'più riguardevoli senatori, levato dal catafalco il cadavere, se 'l
aperto quel ripostiglio cu mare, fosse levato l'ultimo ricovero a'vinti. tassoni,
v'a- grada ch'io ne sia levato / ch'ancor vi son legato da amore
tommaseo, il quale avrebbe aggiunto, levato, corretto, cangiata la lezione a
immagini, gli avesse ancora in esse levato il mezzo di potersi « istruire delle
donde nel turchese gemmante de'cieli, levato il capo, si riscontra risfolgorare la
tempo fusse ben chiaro e il sole levato, imperocché la furia ai quelle crudeli
/ lo greve mal che. nn'ha levato il riso. petrarca, 71-88:
ben m'accons'io ch'io era più levato, / per l'affocato riso de
di ferdinando che il turco si era levato d'ungheria. 7. figur
è rialzato dopo una caduta o si è levato nuovamente in piedi dopo un periodo di
che è sorto, si è levato di nuovo (il sole).
, / per mi se'al ciel levato. moniglia, 1-ii-142: d'un sì
de'mutamenti dello stato di roma par levato di peso da una dicerìa di claudio
il fracasso del rotto ponte et il grido levato dai romani, per la letizia del
ode [il re], subito levato, la messa, e a poche altre
stati veneti,... hanno levato dall'animo de'cesarei il sospetto. baldini
nel far lavorare le terre, hanno levato il modo a molti di procurarsi il
f. degli atti, 124: fo levato rumore e foronne rotti et assai presi
domandava [giobbe] che gli fusse levato tanta afflizione che lui aveva, e
volgar., 6-122: lo scaravone, levato su con le sue ali, vola
: 'robetta': quel che resta, levato il fiore alla farina. 'colle robette si
un'ora che 'l sole sia stato levato; e se sia il tempo tristo,
tiro, ingannarlo. s'è levato e s'è riabbattuto subito.