precede al giorno. intelligenza, 11: levasi a lo matin la donna mia,
gli strilli di chi mercé dimanda / levasi de le arzàgole lo stuolo, /
riprese core e gran baldanza; / levasi il crido e risuona la riva: /
quegli si sentono. casti, 13-73: levasi un vento allor che fa paura,
corti; cresciuti che siano quelli, levasi la basta e s'allungano, secondo
disse. intelligenza, 11: levasi a lo matin la donna mia, /
.). dante, 53-19: levasi de la rena d'etiopia / lo vento
che la vista ha perduta: / levasi in piedi, richiama sua virtù. /
s. caterina da siena, i-12: levasi questo dolce agnello con odio della colpa
, travolgere. dante, 53-17: levasi de la rena d'etiopia / lo vento
e mangia tosto, ed è confastidiato e levasi, e va via. bibbia volgar
. dante, 53-17: levasi de la rena d'etiopia / lo vento
uso suo intende'la cucciolina, / e levasi di subito e in istante / al
e offerere: come vede costoro, levasi dall'altare,... pensando che
nel cuore. d'annunzio, i-373: levasi da 'l gran letto in su l'
/ equorei per lente onde un incenso / levasi al ciel come da mille altari.
). dante, 43-20: levasi de la rena d'etiopia / lo vento
detto attico. boiardo, 1-2-38: levasi il grido in piaza, ogni om favella
d'oro e perle fine, / levasi ritto e, vólto a quei paurosi
difficoltà). machiavelli, 7-8-53: levasi la guerra di casa, e mette
quando a un'alma, che in dio levasi, è greve / indivisa tener opra
. arici, i-141: al ciel levasi errando / oscuro umido nembo, e
gli strilli di chi mercè dimanda / levasi de le arzàgole lo stuolo. tarchetti,
, è morto,... e levasi suso leggieri e senza peso di
gli strilli di chi mercé domanda / levasi de le arzàgole lo stuolo, / stampando
v.]: delle milizie, quando levasi a sorte, a chi toccheranno gli
sostenea il corpo. intelligenza, n: levasi a lo matin la donna mia,
la mamma. d'annunzio, i-373: levasi da 'l gran letto in su l'
ella diceva. idem, xliii-14: levasi de la rena d'etiopia / lo vento
feroce, oimè! / aspra burrasca levasi? arici, i-216: ma se dal
lor signore. ariosto, 12-76: levasi un grido subito ed orrendo, /
la vivanda la quale si rimane e levasi e riponesi. boccaccio, dee.
dalla materia, come la fiamma: levasi per agitare, chiarisce per ardere. d'
bettini, 53: il duomo scuro levasi in calma di gigante. d'annunzio,
qualsiasi; così diminuiscesi la distanza, levasi il tratto fra i due estremi d'
.). intelligenza, n: levasi a lo matin la donna mia, /
in bordello tuttodì: e niun onesto levasi alla vendetta? — menare in
il combattimento. lancia, i-750: levasi il romore per la morte di cammina,
gonfio e in bianca pancia, / levasi colla gola ch'esalava / lentamente sulfuree
e entravi la grazia di dio, e levasi suso leggieri e senza peso di mortalità
è piena. dante, xliii-18: levasi de la rena d'etiopia / lo
avvenenza. d'annunzio, i-373: levasi da 'l gran letto in su l'aurora
che aggiungere ed impinguare. svevo, levasi il nocciolo e si cilindra l'interno.
. cecco d'ascoli, 436: levasi da le sette stelle eterne [dell'
). - nudelle milizie: quando levasi a sorte a chi toccheranno mero
nutrita dalla materia, come la fiamma: levasi per agitare, chiarisce per ardere.
... priva di tronco, / levasi al cielo con turrita chioma. spallanzani
questa stagione. dante, xliii-16: levasi de la rena d'etiopia / lo
. attribuito a petrarca, xlvii-170: levasi il sol talvolta in oriente / senza
-straziante. ariosto, 12-76: levasi un grido subito ed orrendo * /
-affare vantaggioso. machiavelli, 1-vi-256: levasi la guerra di casa, e mette
forse venendo al peggiore del giuoco, levasi furioso. bisaccioni, 3-233: seguirono
vento). dante, xliii-15: levasi de la rena d'etiopia / lo
el quale è utile assai quando alcuno levasi un gran pesso si venisse ad offendere
so plaquimento. dante, xliii-21: levasi de la rena d'etiopia / lo
il crido se rinova, / e levasi il rumore e 'l gran polvino. cieco
... /... / levasi tutto ritto come stipite, / ma
deserto. dante, xliii-14: levasi da la rena d'etiopia / lo vento
ella muove le prese penne e da me levasi, le riconsegno ciò che mi diè
a. f. gori, 43: levasi il giudice in isdegno, se come un
de la vivanda la quale si rimane e levasi e riponesi, così dice che qui
un grido. ariosto, 12-76: levasi un grido subito et orrendo, / che
in alto. dante, xliii-24: levasi de la rena d'etiopia / lo vento
el quale è utile assai quando alcuno levasi un gran pesso si venisse ad offendere overo
primato. camerana, 07: se levasi un bardo, / noi chiegga di patria
nebbia). dante, xliii-19: levasi de la rena d'etiopia / lo vento
mi ricento. dante, xliii-16: levasi de la rena d'etiopia / lo vento
abate. all'abate non parve scherzo; levasi inpiede e fugge verso la sagrestia.
la gragnuola e la piova e la tempesta levasi sì forte, che tutto l mare
e ispacciasene e mangiatosto ed è confastidiato e levasi e va via e parli essere perso
in bordello tuttodì: e niun onesto levasi alla vendetta?... oh sentina
che richiede. intelligenza, ir. levasi a lo matin la donna mia, /
pontefice il signor pagolo et il cardinale e levasi e'mercatanti da sospensioni e pericoli.
. cecco d'ascoli, 433: levasi da le sette stelle eterne [dell'orsa
. cecco d'ascoli, 435: levasi da le sette stelle eterne [dell'orsa
diversi strati di un dipinto. levasi l'uom della caverna intanto / tacitamente dal
detti di fra silvestro, xxi-887: levasi molto meglio la mente a dio, levata