una sera mia madre intrideva il levarne nell'arcile. ero seduto al focolare
volerci del buono e del bello a levarne i piedi, non che le scarpe.
, da un libro o altro: levarne il nome. - anche per simil.
dal riccio. -mondare le castagne: levarne la pellicina. -sbucciare, sgusciare le
le mani nell'essenza di rose per levarne il puzzo del sangue di gesù cristo.
attorno di subrio questo motto: * levarne un chitarista, e porvi un tragediante,
. targioni tozzetti, 12-6-66: levarne quanti più si puole de'frammenti de'
trovarlo, il prezioso ciottolo: bisogna levarne la scoria e metterlo alla ruota.
ancora di notabil profitto lo spuntarlo, e levarne via qualche parte; con far però
poi licenzia dar ch'i'possa / levarne copia per me e per quegli / ch'
lavate le mani nell'essenza di rose per levarne il puzzo del sangue di gesù cristo
condusse dove sono quelle fosse scavate per levarne il tufo... nel fondo di
queste, o col aggiungervi, o col levarne, o col torcerle in altro senso
s. v.]: 'disaddobbare'. levarne [da un luogo] l'addobbamento
sette. bandello, ii-858: per levarne da gli occhi il folto velo /
ch'a dirizzarmi i panni in dosso e levarne qualunque cosa li rende brutti. svevo
ciottoli', o vero: 'colle frombole: levarne i pezzi', dai beccai, o
patriotti la guidavano, con animo di levarne il libro d'oro, infame catalogo
la stringa della federa del guanciale, levarne un gelsomino appassito, odorarlo con una
; o far la falcidia, cioè levarne la quarta parte; tratto dalla legge di
tirarla stringa della federa del guanciale, levarne un gelsomino appassito, odorarlo con una
ch'egli non ti verrà fatto di levarne [degli arbori dello orto d'amore]
pochi. leti, 5-i-18: il levarne i mezi di publicar quel che giova al
. redi, 16-iv-157: quattro interiora senza levarne il fiele ho fatte mangiare ad un
sul fondo del mare, e di levarne checchessia. si usa nella pesca de'
che si fa nelle cartiere, per levarne gli orli, e ogni altro grossume,
, allora a più degne imprese ed a levarne in alto suol esserne guidatrice, facendoci
monna rassetta discostò un forziero, per levarne certi imbarazzi. biondi, x-iii-xx: parvegli
elezione o per necessità impantanati, sappiano levarne i piedi con più agilità ch'io non
viani, 19-107: mia madre intrideva il levarne nel- l'arcile... essendo
se hanno a minuzare a bocconi senza levarne alcuna cosa, e si ha da tagliare
uomo che pregiudicato abbia il museo col levarne i pezzi migliori. b. croce,
spianar la fortezza presa, né si potesse levarne l'artiglieria, usisi almeno particolar industria
egli ha detto vada innanzi, senza levarne uno iota o un minimo che si
ladri, durante l'inverno; giacché per levarne un pezzo intero, bisognerebbe tagliare almeno
d. e. i. levarne, sm. ant. e region.
sian li pani bagnati d'olio senza levarne e li crostoli azimi liniti d'olio.
delle virtù [tommaso]: e1 levarne ch'è troppo corrompe la pasta e
: piglia farina bianca con un poco di levarne. nieri, 3-111: se tu
, 3-111: se tu vuoi che il levarne levi presto, tiello al caldo.
viani, 19-107: mia madre intrideva il levarne nell'arcile... essendo alto
: or ferve nel tuo cuore quel levarne / che la folgore ingiusta non distrusse.
il presente non è se non un levarne per cui l'uno e l'altro
domestica o commune cura de maggiore levarne non gli potrà dio e natura provve
:... omini tutti d'alto levarne e per alcuna loro virtù surti
area settentr. (ven. ant. levarne, friul. le vam
ochi di costei sintilla: / e levarne legier come favilla, / e nel
. tarchetti, 6-ii-249: avrei voluto levarne le ceneri de'miei cari, perché l'
4-25: della canella facilmente hanno licenza di levarne. cantini, 1-9-118: nascono ancora
con sì fatta franchezza, e da levarne acqua a misura e da regolare a piacere
che il griso, il quale veniva per levarne a occhio la pianta. 28
me poi licenzia dar ch'i'possa / levarne copia per me e per quegli /
del libro de'protocolli ed imbreviature mie a levarne e publicarle comandai e commisi. aderigo
avesse tempo e pazienza, potrebbe forse levarne qualche mezza pagina, pure per documento
: or vedi se tu puoi l'elmo levarne, / o s'io son buon
fia veramente noto, sanza aggiungere o levarne alcuna cosa. della casa, 5-iii-140:
si recarono alla casa del defunto per levarne il cadavere. 57. ottenere che
numero de'senatori e chi gli piaceva levarne. boccalini, ii-118: guglielmo budeo
... a certi capi svizzeri per levarne un colonnello e condurlo a'loro servigi
levaste meglio di me. -levarla, levarne, levarsene del pari: conchiudere una
averà voluto; e noi non potremo levarne né giugnere una gabbola. guicciardini,
sian fi pani bagnati d'olio senza levarne e fi crostoli azimi liniti d'olio.
le materie saline miste, affine di levarne per soluzione la parte solubile.
aiuto, mandò con gran prestezza a levarne gli spagnuoli, e da messina con essi
là su con sì fatta franchezza e da levarne acqua a misura e da regolare a
mastrante che nell'altra stanza calciava il levarne e un tombolo di pasta.
] insieme le feste e'sacrifici senza levarne pur una od uno degli usati da
de'capi stranieri, giudicò a proposito di levarne alcuno della città. vimina, 13
usciva una gioventù mézza: materia formata a levarne fuora cortigiani, impiegati, persone di
che egli ha detto vada innanzi, senza levarne uno iota o un minimo che
quanto poteva, ovviare al peccato e levarne ogni occasione a qualsivoglia costo, dando
leggere brievemente, quasi in passando per levarne solamente il saggio, io '1 trovai
da tutto ciò che finalmente la morte dovrà levarne, dalla roba, dalla patria,
dubitare che il re non sia per levarne subito da se stesso tutte le milizie
mediante due magliette o prese, onde levarne il pesce lessato, senza che nel
numero da una cosa 'vale non levarne costrutto. -'non rilevare un numero
palo all'altro) per dicimarle (levarne le cime): bisogna dargli sfogo.
cavar gli occhi alla pentola: diciamo levarne il brodo di sopra, che,
che il griso, il quale veniva per levarne a occhio la pianta.
prova quanto sia buono un sapone per levarne la macchia, rimanendone sempre di questa
giuffre- dio: omini tutti d'alto levarne. -ant. omo di corte
dovea da quel canto che la cadeva levarne qualche pezzo di legne o pareggiarla..
gli nocesse. -levarla, levarne del pari: non avere né vantaggio
brievemente, quasi in passando, per levarne solamente il saggio, io 'l trovai sì
e di magistrale che bisogna aggiungervi o levarne. 17. materiale che serve
sulle quali soffiavano a gote gonfie per levarne alto il fumo profumato. 3
] patisce manco che alcun'altra a levarne [uovoli]; anzi gode d'
pedicone nel mezo del tondo senza levarne la forcina. = deriv.
palo all'altro) per dicimarle (levarne le cime). = voce
di terra che l'artefice rompe per levarne via il lavoro di getto.
cardare, scardassare..., levarne i pezzi. cini, 194: fate
di farina, bagnata d'olio e senza levarne, partila a pezzuoli e gettavi suso
k'ey multu pigetosa damme mani e levarne / e k'io non po ^ a
che il griso, il quale veniva per levarne a occhio la pianta. imbriani,
a me non par l'ora di levarne i piedi. -abbandonare un modello
ey multu pigetosa, dàmme mani e levarne / e k'io non po ^ a
incominciai con la stelletta d'un sprone a levarne la calcina per aprirvi qualche spiraglio.
volerci del buono e del bello a levarne i piedi, non che le scarpe.
volerci del buono e del bello a levarne i piedi, non che le scarpe.
su con sì fatta franchezza e da levarne acqua a misura e da regolare a piacere
colino o colabrodo, per disfarle e levarne la buccia; ridotte così in pasta
, per raschiar le botti internamente e levarne il tartaro. -radimadia.
ey multu pige- tosa damme mani e levarne / e k'io non poga recadire,
su con sì fatta franchezza e da levarne acqua a misura e da regolare a piacere
pianta patisce manco che alcun'altra a levarne, anzi gode d'essere rinnovata.
vari riscontri e, in vece di levarne pulita la superficie, alza in esso alcune
anche le poche ricopiate dagli altri per levarne via gli errori. ojetti, iii-513
voci, rulla pagine onde levarne le bozze. arneudo [s. v
che non è quella che si possa levarne scusando. caro, 12-ii-77: non posso
, 347: in tali casi èi melglio levarne tante gente che non * de agiati
leggere brievemente, quasi in passando per levarne solamente il saggio, io 'l trovai sì
vari riscontri e, in vece di levarne pulita la superficie, alza in esso alcune
oggetti con una bacchetta, al fine di levarne la polvere. fucini,
dalla manca e così sopra la forcina levarne prima il piede, ponendolo sopra il tondo
con gli uncini / ognun s'ingegna di levarne scheggio. 4. acer. scheggióne
de'fiumi, che suole praticarsi per levarne le tortuosità, può giovare solamente a
v.]: 'scortecciare il pane': levarne via la corteccia con mano o con
, lo fece per serbare il buono e levarne qualche imperfezione che vera per esser di
palo all'altro) per dicimarle (levarne le cime); bisogna dargli sfogo.
alveo de'fiumi, che suole praticarsi per levarne le tortuosità,... non
si fece a chi più poteva in levarne alto alle stelle chi la santità della sceleratis-
paol di giuffredio: omini tutti d'alto levarne e per alcuna loro virtù surti in
artieri e facchini sparare le camere, levarne il mobile e portarlo via.
più spicciativa (quando però si voglia levarne più presto il seme). nievo,
con la stelletta d'un sprone a levarne la calcina per aprirvi qualche spiraglio. d'
: mia madre, quand'ebbe intriso il levarne, si nettò le mani stropicciandosele l'
aver fatto scoperta magnifica, ed ostentò levarne le stimate, quando l'ulacco narrò avere
a storno', incastrandoli nella finestra senza levarne il regolo. 7. disus
...: straforare uno o levarne i pezzi vuol dire dirne male.
indurire lo acciaio, e non potresti poi levarne con i ferri da tagliare.
attorno di subrio questo motto: « levarne un chitarista, e porvi un tragediante,
a far tratto. -non levarne, non poter levarne tratto: non riuscire
. -non levarne, non poter levarne tratto: non riuscire a spuntarla,
sarebbe ancora di notabil profitto lo spuntarlo e levarne via qualche parte. 8
ammassarlo quasi con mano tumultuaria, senza levarne le mani. -nozze o matrimonio tumultuario