. prese subito fascia per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo. pascoli
in su uno carro attanagliare, e levargli le carni co'rasoi d'addosso. simone
egli fosse, col tirarlo assai e col levargli in tal guisa quelle tortuosità, le
. non saprei... di levargli un occhio, voi non esitereste un minuto
; è la provvidenza del paese. levargli il contrabbando, è ormai minacciare il
po'esercitato non avrebbero fatto altro che levargli la sete. cattaneo, iii- 1-251
po'esercitato non avrebbero fatto altro che levargli la sete. carducci, i-260: fu
bollitura con tali ingredienti ha forza di levargli quella pelle di sudiciume ch'e'potesse avere
intenta a spolverare il ragazzo, a levargli il cappello bòno. viani, 14-78
esercitato non avrebbero fatto altro che levargli la sete. palazzeschi, 3-262
e il buono, veniva il giudice a levargli la camicia e quant'altro rimaneva,
. « ammazzare, » dissi. « levargli la voglia. continuare la guerra qui
michele gli avrebbe dato qualche cosa per levargli davanti agli occhi 'ntoni malavoglia,
, il vicario lo voleva pelare e levargli due correggie della pelle delle reni.
cavaliere per accecare e un oculista per levargli la lente cristallina. sinisgalli, 6-164
non ostante il giuramento di fedeltà, levargli l'obbedienza. lanzi, v-299:
. davila, 245: cercarono di levargli sagacemente la facoltà di deliberare delle proposte
e se il destro se ne vedesse, levargli la testa, e portarla al sepolcro
subito l'ascia arrotata per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo. 2
diligenze del marchese per discolparsi non poterono levargli dal viso quest'infamia. leopardi,
impeto. ariosto, 4-27: disegnando levargli ella la testa, / alza la
ciò che il geloso disgelosisse, per levargli ogni sospetto che di lui fridiano mai avesse
posasse solo la ventesima parte, per levargli il dondolo. ungaretti, ix-14:
conservandogli la vita, e contentandosi di levargli l'elettorìa con darla al duca maurizio
, fece villanamente ammazzar uria eteo per levargli bersabea sua moglie. = voce
gran servizio a don michele, col levargli davanti 'ntoni malavoglia... gli
purga, e quasi hanno potere di levargli la sua ferruggi- nosità, e di
de fiaccargli tossa, e troncandogli tale per levargli ogni vigor del suo possente volare.
si purga e quasi hanno potere di levargli la sua ferruggi- nosità e di costrignarli
, i-209: eh, dicevano, bisogna levargli la pelle e non il giubbone,
cappellone, aveva ammazzato il tassinaro per levargli quelle cinque 0 sei mila lire che
e scomparve. pavese, 7-168: levargli la frutta, quando ha fatto i capricci
imbrogliare. varchi, 18-1-376: per levargli di mercato vecchio... (
309: io non credo che, per levargli [a colombo] la coniettura de'
bando fierissimo che nis- suno s'ardisse levargli. -corteo di gendarmi e carnefici avviato
erano con grande essercito armati, per levargli l'imperio romano. tasso, n-iii-734:
con alleggerirlo, e non conciarlo, né levargli il taglio o la punta,.
fargliela poner sotto o farla sottile e levargli la difensione che fa con essa,
... che facessero vista di levargli la chiave. boterò, 9-27: con
in quel negozio e avesse procurato di levargli di mano quello stato. f. f
fece loro certa impromessa di moneta per levargli del luogo e menargli in lombardia.
quando vogliono andare alla guerra, sogliono levargli dall'aratro, riescono poco negli assalti.
, e non mi fu possibile di levargli dalla gola un discorso più lungo di
valentino, stava il pontefice dubbioso come levargli dalle mani i contrassegni delle fortezze.
i vestimenti, e per fretta di levargli i pendenti di oro da gli orecchi
necessario d'attendere al secondo capo di levargli o tutte o parte delle città della
risicar di perder la pazienza, e di levargli il rispetto. capuana, 14-85
. casalicchio, 546: trovò maniera di levargli questa falsa apprensione. g. gozzi
po'esercitato non avrebbero fatto alto che levargli la sete. mazzini, 23-296:
di perder la pazienza, e di levargli il rispetto. in certi momenti, pareva
infermo: cominciamo dalla pace ed a levargli questa piaga dell'odio e del rancore
ragguagliassero di quel successo il re, per levargli la mala opinione che gli avessero fatto
gli accusati stessi, trovò maniera di levargli questa falsa apprensione. fagiuoli, x-142
republica... avesse procurato di levargli di mano quello stato che, per la
non conoscendovi modo più certo che il levargli di mano lo scettro, convenne segretamente,
di lavorare a fresco con prestezza, levargli di mano quella grandezza, che tiziano
e, girandogli un marrovescio, pensando levargli il collo di netto, voltosi anche
chiamati tutti quei che nello sforzo di levargli il regno sono mancati, poiché in un
a'pannilani con un matton caldo per levargli le grinze. -dare, fare il
lo stato d'un mio vicino o pur levargli una buona somma di doppie, mi
ira. ariosto, 4-27: disegnando levargli ella la testa, / alza la man
per non recare loro tanto rammarico nel levargli un mobile tanto prezioso, com'esse stimavano
que'luoghi, ma non mi pare da levargli interamente. galileo, 4-2-561: ora
: 'mortificare ': di metallo, levargli il lustro. -inscurire qualcosa conferendole una
passare quei libri, li sbatteva per levargli la muffa, ma a toccarli per un
risicar di perder la pazienza, e di levargli il rispetto. in certi momenti,
illuminati anzi più presto sendo necessario il levargli certe condizioni più nobili, come la trasparenza
che l'ammazzano [l'elefante] di levargli subito dalla medesima proposcide un nervetto sottile
galileo, 3-3-492: sendo necessario il levargli [alla luna] certe condizioni più nobili
non hanno cagione, e'lo fanno per levargli dinanzi agli occhi degli uomini, accioché
, / disse a scirocco: -di levargli è buono, / ch'io so che
denaro pagar coloro che erano venuti a levargli la corona di testa. -fare passata
: 'gli affibbiava certe pedalate da levargli il pelo '. = voce
si esequisca la licenzia / c'ho di levargli i pegni? nardi, 47:
un telegramma: poi una lettera da levargli il pelo. i pazzi al manicomio.
o 'l manco, subito, per levargli l'occasione del contendere, rispose: quel
risicar di perdere la pazienza e di levargli il rispetto. tommaseo, cix-341: in
[s. v. j: per levargli la paura gli ci vuole la polvere
un dito di pipociuolo, avertendo di levargli la semente e raspargli diligentemente tutto il
, e girandogli un manrovescio, pensando levargli il collo di netto, voltosi anche egli
porta d'italia al re cristianissimo e levargli il modo in perpetuo di potervi più
, 76: a stento i congiunti poteron levargli di mano la posateria di famiglia,
, per a terra gittarlo e il pregio levargli. tommaso di silvestro, 355:
del re di francia da questi pensieri o levargli parte de'fondamenti che lo incitavano alla
sua maestà non mandava il presidente per levargli [a piz- zarro] la governazione
con qual arte il generalissimo francese cercasse levargli ogni scrupolo, promovendo negli stati veneti
per la prosternazione del popolo, da levargli di mano il reggimento ed in loro
', dove si attuffano le pelli a levargli la calcina che hanno addosso.
fossi. -qualchecosa, -gli faccio, -per levargli la fame. alle nuove dormiva con
proposito, quando saran quasi cotti, levargli quella carta, accioché vedano il fuoco in
astorri, lx-32: li spogliavano, con levargli cappello, feraiolo, vestito, quatrini
o racconciare il corpo del bastimento, levargli i membri e pezzi di legname e
che è quello che procaccia / di levargli la taglia e nella patria / ridurlo.
cancelliere è un vecchio rimbambito, j>er levargli il credito, e comandar loro soli
. m'insegni ella i modi di levargli le ombre. alvaro, 11-235:
han fatta la foglia, e massimamente levargli i sarmenti. soderini, iii-119:
, 5-i-115: la congiura dei prìncipi per levargli la vita poco prima della prigionia
rozzi nidi / mirai col fiato di levargli il gielo. muratori, 7-ii-224:
voi alla signoria di vinegia alleghiate per levargli del proposito del mandare in savoia, vogliamo
tentò colla dolcezza e colla persuasione di levargli [al cavallo] quegli ruzzoli dal capo
5-i-115: la congiura dei prìncipi per levargli la vita poco prima della prigionia di
i vent'anni, dovè lavorare a levargli da tomo le scaglie della prima rozzezza
armata. assarino, 2-i-9: per levargli le speranze che l'inclinazione mostrata alla
cancelliere è un vecchio rimbambito, per levargli il credito, e comandar loro soli »
in un truogolo, rigagnolo o altro per levargli il ranno o il soverchio colore che
più presto abbrucciare scorticandosi la faccia che levargli via fino a tanto che la detta tintura
. viani, 14-236: « per levargli di tasca un soldo ci voglion letenaglie e
degli ambiciosi e de onor desirosi e levargli pù in alto per dar po'maior
e questo per smagrare il corpo e levargli il desiderio del peccare. saraceni,
lini,... volendo la madre levargli dal latte, gettono molte lacrime,
malcontento. ma io non tardai a levargli la soggezione. -scuotere la soggezione:
di rivederci. viani, 14-236: per levargli di tasca un soldo ci vogliono le
uno stante / del nascimento, per levargli duolo, / de'duo suo figli.
spiantati. siri, i-580: dopo con levargli la vita sia spiantata la loro successione
gerusalemme suo amico, perché desista di levargli goffredo il regno, al quale offre le
, fatti di fogli da straccio per levargli in un subito. 2.
più atta a tranquillare lo spirito e a levargli via ogni sospetto di errore è fuor
, 248: hanno trovato il modo di levargli [all'oppio] la parte venefica
]: 'lasciare surplace l'avversario': levargli la palla e andarsene via lasciandolo di
1-270: aveva ammazzato il tassinaro per levargli quelle cinque o sei mila lire che
le tenaglie. viani, 14-236: per levargli di tasca un soldo ci vogliono le
proprio denaro pagar coloro che erano venuti a levargli la corona di testa. -levare
castiglione, 517: per non essere possibile levargli [a dione] quella tintura della
so s'egli è cosa piu bella / levargli via, o pur lasciargli stare: /
sputando zibetto e mirarlo ai torto e levargli il muro. settembrini [luciano],
che dicono vassoiare o avvassoiare) per levargli da dosso il ventolacchio (la pelliccola
dicono vassoiare o avvassoiare) per levargli da dosso il ventolacchio (la pelliccola
che dicono vassoiare o avvassoiare) per levargli da dosso il ventolàcchio (la pellicola
che dicono vassoiare o avvassoiare) per levargli da dosso il ventolàcchio (la pellicola