s'io osasse, io ardirei sentilla / levar, con voce e divulgato sono,
.. qui e qua, ma levar via quella loro aria di trascuranza, anzi
qualche sgraziato bottegaio / o scioperon da levar ceci o lente. oliva, i-2-424:
sù, che ornai sia tempo / levar di terra questo crudel scisma, /
da farsi nell'aria non basti a levar l'eccesso della furia soprannaturale impressagli dal
fa'che domattina sia sellato prima del levar del sole ». foscolo, xiv-405:
dai sacelli, vagliarlo bene bene per levar i semacci cattivi, le zolline di
po'di pulizia alla meglio, tanto per levar i ra- gnateli e spazzar via la
scorreva carattaco a confortare, inanimire, levar paura, dare speranze, e altre spronate
in su la divina basterna / si levar cento, 'ad vocem tanti senis', /
centinaia d'anni sepolte, cominciavano a levar il capo e a ripolirsi. giov
. carducci, iii-3- do a levar via sospezione / dal suo reame, e
li ammalati, / che non potean levar le lor persone. 7.
serpendo per i panni, a pericolo di levar tutta insieme una fiamma che rinvoltasse.
corpo [epimeteo] parte ne fece levar per l'aere dalle piume e parte serpire
occasion di questa buona dote, / il levar lui dalle liti, ché in genova
dal mare alle parti australi verso il levar del sole, tiene il l'
erano le pompe europee e, per levar la sete ai campi, ci voleva altro
di ceretani, e mi ti vò levar da torno, peroché, tra la rabbia
. carena, 2-284: 'sfogliare': levar le foglie della cipolla o d'altro,
alle roste già sceme erano appresso; / levar quella materia prestamente / e diedero lo
(saverien), 421: 'sforcare': levar l'ancora d'afforcamento e ricondurla al
quindi il vetro e i bisegoli, levar gli alzi e sformarla. 2
, 2-3, 47]: 'sfossare': levar dalla fossa. levar le cuoiadal mortaio,
]: 'sfossare': levar dalla fossa. levar le cuoiadal mortaio, risciacquandole in acqua chiara
, i-235: bisognastare un poco sfuggiasco e levar lei di casa. v. borghini,
s. v.]: 'sgabbiare': levar di gabbia. dalla monte, 1-71-16
. zanotti, 1-4-148: solamente a levar l'errore d'alcuni, a'quali uno
, i-58: tu [gregorio] promectisti levar questo sismo, / ma pari rivolto
facilmente scri- stianizzabile, a ciò bastando levar via la croce, il gesù bambino,
. aveva fra se stessa proposto di non levar loro interamente la speranza.
] ebbono archipenzolo e sinopia certi a levar le sue torri, e retti cioè
che si addossarono il faticoso ufficio di levar le berze e le maschere ai loro contemporanei
]: 'smagliare': dicesi da'pescatori del levar l'acciughe dalle maglie della rete in
s. v.]: 'smargottare': levar le margotte per ripiantarle. = comp
smattonato e racconcio il pavimento, per levar via il concorso o il tumulto popolare.
s. v.]: 'smolendare': levar la molenda. 'smolendare la farina al
li soldati né altri possino andar a levar cavalli venduti alle terre dopo la smonta
, 164: quando ha egli voluto levar lo stile da queste bassezze, ha preteso
, soffiandovi col soffietto, ne faceva levar la fiamma e cuocervi delle braciuole che
che uno soffiandovi col soffietto ne faceva levar la fiamma e cuocervi delle braciuole, che
/ e le virtù continovo operare, / levar da sé menzogna, / sofistica apparenza
amore, / poi ch'ad orlando può levar del petto / la tanta fé che
cccchi, 1-1-129: eh saperrò ben io levar le pecore / dal sole! tommaseo
gualdo priorato, 3-i-75: fu preso di levar cento mila scudi per dar sollievo a'
disperata da tutti) di porsi a levar dal fondo del mare, ove era sommerso
frase 'alzare di soppeso', che vale levar di terra checchessia di grave, e special-
. serve per dar il lustro e levar alcune pieghe alle tele... quando
tira via costure e soprammani / senza levar la testa dal lavoro. 5
scissura da farsi nell'aria non basti a levar l'eccesso della furia soprannaturale impressale dal
un suddito, gli diede facoltà di levar genti e denaro in proprio suo nome
ma non so poi quanto sostenibil ripiego di levar ogn'anima agl'irrazionali, riducendoli a
, si metteva a correre, facendo levar alta la sottanèlla sulle gambe rosse. moretti
campania e a sua posta, col levar del sole e col vento in poppa,
minuendo; il minore che si vuol levar dal maggiore dicesi sottraendo; quello che resta
, con festa divota e trastullo, / levar di mensa quel che soperchiava, /
piede. idem, 11-25: dèonsi levar tutti i sermenti lieti, ritorti, deboli
è son messo a ridere'. anco levar via i pali dalle viti. = deriv
una volta o due in tutta la state levar le superflue fiondi alle viti. savinio
v.]: 'spaniare gli uccelli': levar loro la pania. 'quando chiappa i
s. v.]: 'spaniare': levar le paniuzzole. = comp. dal
materia che hanno davanti, ma o levar ciò che stava importunamente congiunto, come fa
scarificar il circuito del callo e poscia levar le circonferenze con il specillo. g.
, / che mai non se la può levar daddosso, / senza taccia non troppo
vivere dei soldati come dei cavalli, levar le vettovagli a l'oste contraria,
lode). marini, 4: levar quel personaggio sopra qualunque eroe a forza
disse esser necessario il pensar principalmente di levar le dissenzioni ch'eran nate per cagion delle
sarà per te in molti casi il levar d'impaccio chi parla, anche persone
.., anzi usate più tosto di levar via gli uomini che son malagevoli e
dante, purg., 28-64: di levar li occhi suoi [matelda] mi fece
: giammai li occhi da li occhi levar puolle; / ma tutto preso dal vago
tenta spogliarlo relamonio il fiero, / che levar gli volea fino il bragniero. cesarotti
quella che fatta in polvere serve per levar la ruggine ed imbianchire il ferro, serve
j: 'spolverìo': atto dello spolverare, levar via la polvere, ma non s'
, v-628: cara siora patrona, levar el sposo de man a una putta,
a una putta, tè l'istesso che levar una
viani, 19-292: un casigliano per levar ormeggio a una barca... si
spregiatore di lazzaro, che differì il levar gli occhi in alto quando il levarli
in contrario. come 'sde- bitare', levar di debito; 'sgannare', levar d'inganno
bitare', levar di debito; 'sgannare', levar d'inganno; 'scorzare', privar di
, privar di scorza; 'spregnare', levar di pregnezza. 4. figur
58: fece di subito il trace levar via i cadaveri con tanto sentimento di tutti
, scorreva carattaco a confortare, inanimire, levar paura, dare speranze e altre spronate
potatura. castri, iii-73: nel levar le 'femminelle'vicino agli occhi si lasci
del predominio che avevano, per levar su, ma non v'era il potere
sua spudoratezza di fanciullo viziato, senza levar gli occhi.
in lombardia l'impresa, / ma per levar de le mani empie e ladre /
ambi- ciosi e de onor desirosi e levar gi pù in alto per dar po'maior
. dalla croce, v-32: quando levar questa sconzatura si brami, considerisi prima
proibito che altri che eletti stapoleri possano levar lane fuori del regno. =
s. v.]: 'starnare': levar le budella alle stame o altri uccelli,
governo. varchi, 18-1-330: per levar via le ruggini e tor via i rancori
l'ale stende, / non oso levar gli occhi a tramontana / per non veder
1-3: né credon già (poiché levar ti veggio) / ch'anzi a tant'
, che ti lasci sì di leggieri levar su su dalle false sospizioni e che niun
al foco fan le seche legne / levar la fiamma in alto più focosa,
530: c'è stato che fare a levar da me il titolo di non stimante
cristiana] attendeva con ogni diligenza a levar via ed a stirpare in tutto ogni
fin troppo combinati: cambiare impiegati, levar contribuzioni... bei quattrini
un poco a sto frate valente / levar la pelle. d'annunzio, v-3-642:
del guadagno, a cercar le case e levar le scritture, per trovare chi godesse
che ad altro non provvedesse che a levar la stracchezza della carne, rimarrebbe cosa
strale / de le cose fallaci, levar suso / di retro a me che non
... non per zelo di levar dal mondo gli scandali questa riforma è stata
: dal tramonto del sole sino al levar del medesimo mangiano e bevono più ne
severissima legge che nessuno abbia ardire di levar via o mutar quei segni. groto,
, un chiasso, uno strillìo da levar di cervello! = deriv. da
mansuetudine è uno stromento molto atto a levar via le inimicizie. paruta, 4-2-269
cesari, ii-568: la fatica del levar in su il mento. manzoni, pr
... se filo si schianta, levar mano dall'opera e, rizzatosi,
cicerchia, 1-204: sì grandi strida si levar tra loro, / che 'l pianto
. bentivoglio, 5-i-201: si tratterà di levar in ogni maniera la venalità delli offici
una volta o due in tutta la state levar le superflue fiondi alle viti.
attendessero a reformarsi da vero, con levar li abusi e le cause delle superstizioni
tutte tacque; / a la quarta levar la poppa in suso / e la prora
ben tu che ti lasci sì di leggieri levar su su dalle false sospizioni. genovesi
, 6-ii-673: temi tu tanto di farti levar sangue: 10 voleva strapparmi la benda
.]: svisar i fagioli vale levar loro l'occhiolino. 6. intr
argine, vi fecero due tagli per levar il soccorso che dalla terra volesse condursi
imperatore non consistono nelle genti che potria levar da'propri stati, sebben fussero sette
gli ènno stati tutti lieto, / per levar questo morbo da tappeto. -levare
setecento e norantauno carili de garofali senza levar la tara. la 'tara'è pigliare
alcuna nuova tarchiatotta non si fosse lasciato levar via dal focolaio, non una sol
ora nella lana delle tasche... levar fuori una monetuccia e far colletta per
zonca, 72: queste stelle si possono levar e mettere con alcune punte di terrò
di casa mandò alcuni altri amici a levar tutto dall'ingesso e messaci sopra la
è onorevole; e non si san levar di bocca il tu e il te,
: la rendo avvisata d'aver fatto levar i telari vecchi con tutti gli sportelli
de'legnaioli, e sono necessarie per levar perni, in occasione di restauri, o
della battaglia, si doverà anco far levar le tende e i tendali delle galee
ultimo. pataffio, 9: al levar delle tende parve afflitta. pulci, 23-1
presso alla foce, poiché noi siamo al levar delle tende; /...
i-269): forse ch'io vi farò levar le tende, / gente sol da
ho una gran paura che ci tocchi levar le povere tende! -far cessare
morte malandrina / voi della vita tua levar le tende, / però tu che tanto
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: al levar de le tende / si conoscon le
, le loro applicazioni tendenti più a levar l'uno il credito dell'altro, che
desiderio di v s. fuori che il levar gli uscocchi di segna. boterò,
, caricarlo, montar in barca, levar il ponte, levar rancore...
in barca, levar il ponte, levar rancore... orzare, poggiare,
terrena. grazzini, 6-234: bisogna levar... la speranza delle cose terrene
in quel terribile, donde non si sa levar l'occhio. leopardi, i-104:
finestra... me ne fece levar seco. 14. minuto terzo
cicerchia, 1-204: si grandi strida si levar tra loro, / che 'l pianto
castagne] / perché a fra mazza fan levar la testa, / ma lesse,
ormeggiar la... nave, levar l'antenne e il timone, gettar
no? venite la mattina a vedermi levar dal letto. -e poi, un poco
un gran beneficio al genere umano con levar tante angherie. muratori, 7-i-135: similmente
e a modo de afumado nel primo levar. galileo, 1-1-154: quali doveriano apparirci
. buonarroti il giovane, -158: levar bombole e boccali / far girar traboccanti /
i-534: fo ordinato andasse a taranto a levar alcuni continente asiatico. -in senso
puntuali,... essendosi servito per levar gli angoli d'una piattaforma, con
mazzei, i-20: e credo sia bene levar simili rancori e tagliare i tralci che
. [crusca]: le donne volean levar cornelia di tramortigione. libro della cura
/ non avrebbe ch'a levar lo su'dito. / sì mi parrebbe
del piombo, in che modo lo puoi levar via. castelvetro, 1-3: chi
lettere] qui e qua, ma levar via quella loro aria di trascuranza, anzi
, lii6- 432: sua maestà per levar a'fiamminghi, già in estremo esacerbati,
, che dovendola poi li disci- puli levar via, ebbero bisogno di grande dispensazione e
con questi cristiani noi non ne possiamo levar tratto. la spagna, 1-25: di
parevagli tratto tratto che scannadio si dovesse levar ritto, e quivi scannar lui. leggenda
spiritale e tutte le machine, cosi di levar acqua, come d'offendere e difendere
, 302: i travestiti si conoscono al levar della maschera travestitóre, agg.
là, / soffiar nasi e galline e levar ceci. = denom. da tréccolo
, iii-331: devono i padroni delle valli levar tutti li arzini e casselle, che
la soppressa] per dar il lustro e levar alcune pieghe alle tele...
: nel terzo luogo volevano perdonarmi a levar via certi avvertimenti, al parer loro troppo
quali difficoltà... deliberò di levar l'essercito nel quale già tumulavano i
che gli piaccia per mio amore / di levar il suo rangore / e volervi perdonare
giannotti, 2-1-187: bisogna adunque levar via quella legge, per la quale
perocché gli attentati in questa parte levano o levar possono la facoltà stessa di domandare aiuto
stata quella del re di spagna circa il levar via la moltitudine de'titoli, come
di munizioni, raccogliersi ne la terra, levar i punti... uscir addosso
v. s. fuori che il levar gli uscocchi di segna. della porta,
. v.]: 'dar uzo, levar a uzzo', vale far che la botte
, xxxiv-175: è necessario questo ordine nel levar de le vadie de repromesse e dote
casca dal ciel falcon maniero / che levar veggia l'anitra o il colombo.
tanfin k'el beverave, / no dè levar lo so napo, on k'el ghe
ponno lungamente star coricato, non potendosi levar senza aiuto d'alcuno. 2.
aremo saputo... alle gemme levar quel velame terrestre e sassoso, che
uscì, lungo la strada egli non osava levar gli occhi, assalito come da un
al caro viso il timido / sguardo levar non osa, / o a mezzo sguardo
dolci [ciliege] si han da levar dall'albero tosto che son mature, che
avuto altro fine, se non di levar via il diritto annuale, che era una
al proposito,... si potrà levar via. carducci, ii-16-49: faccia
arrivaron dunque a monza, poco dopo il levar del sole. slataper, 2-284:
o che è mezza festa, che volete levar mano? c'è ancora tempo per
ix-437: questo sarebbe... un levar la mutazione e vicendevolezza delle cose terrene
certo ch'i'fo villananza / di levar gli occhi in alto ver lo cielo,
averlo: ancor'ancora / non lo levar [il vino] di su la sua
lii-14-27: li signori bassà mi mandarono a levar perché andassi alla loro visitazione, e
alanfani e mote di molte sorti per levar pesi. -vite prigioniera: v
nar gloriosamente il suo, non a levar ma a conservar l'onor dice
monosini, 344: 'levar dal mondo, levar dal libro de'viventi'. ex fastis
sua spudoratezza di fanciullo viziato, senza levar gli occhi che aveva neri e profondi.
aumont govemator della pic- cardia, per levar grosse bande di soldati a cavallo e a
. carducci, ii-9-57: io ho dovuto levar la voce s'avess'ad elegger
, inf, 29-113: 1'mi saprei levar per l'aere a volo. cesari,
è depressione alcuna acconcia sì, ch'allora levar si potesse; e quella levi o
cotal zimbello, / di notte si levar dal campo in rotta / e ad arezzo
dianzi e dispersi non facean zitto, levar grida, braveggiare, scorrazzare qua e là
dai sacchi, vagliarlo bene bene per levar i semacci cattivi, le zolline di
pone in esecuzione il vero rimedio di levar via la cagione del male per liberarsi da