molto crescono, e tutti maravigliosamente si levano diritti in alto, e d'ogni tempo
e poi col rosso mettono, / levano, acconcian, guastano; cominciano / di
canape, forse col loro addensamento, levano alle mal erbe l'aria per vegetare e
la lunghezza del corpo loro, or si levano in superbi portamenti. carducci, 11
delle cose terrene, e non si levano alle degnitadi immortali. magalotti, 9-1-9
che di molto è soderini, iii-231: levano via tutte le tele dei bruchi più
a un casolare tre enormi pagliai si levano da terra rotondi, aggruppati, con
a proposito contraddetti e irritati, si levano altieri ad ogni atto d'autorità.
che, poco sappino, per quello si levano in alto e insuperbiscono. iacopone,
di vedere l'uccision, se ne levano [dalla torre]. altre porgono pietose
. idem, iii-3-158: non si levano [i peccatori] da'pericoli di ricadere
cittadi] stolte ammiratrici degli stranieri, levano l'amore a'propri figliuoli, cioè
terra meno si partono, e non si levano alte per la deboi virtù dell'anime
guerrazzi, 4-658: popoli e re si levano contro i trattati di vienna, dove
ii-223: i molinari... levano anch'essi un'annuale licenza e pagano un
.. antelucani che di notte si levano. monti, 7-534: non biancheggiava ancor
: i pavoni appollaiati nei càrpini si levano con uno strido. soffici, ii-69
bocca arcuata. jahier, 140: levano il piede asciutto di dentro l'onesta
tengono sul fuoco, e ardendo non levano fiamma. alfieri, 98:
1-591: li capelli e li peli si levano suso per l'aridità che viene
i-82: tra l'alberate gli autocarri levano nuvoloni di polvere dorata. alvaro, 3-181
in quel di perugia, dove le levano tuttavia la prima lettera, e dicono
il giovane, i-373: mentre i serventi levano gli avanzi, / e in cucina
: i buccinatori dai balaustri di poppa levano il braccio nudo e suonano le bùccine
che la pongono [la lana] e levano del peso, quando si pesano per
chi non sa che le donne sole levano de'nostri cori tutti li vili e bassi
bestiuole bipedi razzolanti, che non si levano che a piccoli voli. verga,
asciugandosi il sudore. pascoli, 4: levano bianche mani a bianchi volti, /
tal grandezza, che bilanciandosi fra loro levano il più accelerarsi, e riducono il
sì come ai campi i dirupati botri levano il nutrimento ai grani e biade seminatevi.
finire più presto, ai vinti che levano le braccia disperate. -sotto il
. garzoni, 1-792: la mattina si levano da letto e subito si calzano le
cioè di quelle piallature che i legnaiuoli levano dall'asse quando con la pialla le
finire più presto, ai vinti che levano le braccia disperate, e piegano il
: i buccinatori dai balaustri di poppa levano il braccio nudo e suonano le bùccine,
contesto di essa alcuni brevi tratti che levano certe crudezze che vi erano, fanno
molte commodità, e tra l'altre levano dal sangue gran parte degli spiriti vitali
vespro la bandiera, / i marinai levano a dio più gravi / una preghiera
più gravità e più forza movendosi si levano in capo, e mandano in su l'
4-146: quelli, che superbamente si levano con tra li co- mandamenti della sua
di fuliggina, di galla; e si levano con acqua di calcinaccio, e di
asinelli ingrassati che non sono domati e levano di calci. -rispondere con un
dalle zolfare. montale, 1-46: si levano tremuli scricchi / di cicale dai calvi
la mattina [i bravazzi] si levano da letto, e subito si calzano
gli stivali ovvero calzari, altri gli levano l'elmo e la veste, e
a una a una. le segnate si levano e tornano ai loro stalli, disfiorando
visi e parole tutte simulate il levano in alto, e poi tutto ad un
l'uve di lor natura ne'tini levano in capo e spurgano ogni ribalderia che
tosto che quelle schiere de'volatori si levano in aria, se ne veggono rasciugare
le cardature, e con quel pelaccio che levano a'panni le gualchiere, ancora con
li peli delli corami che le conce levano. girolamo leopardi, 1-5: vi arete
come cammelli; e caricati così, si levano, ché sono forti oltra misura.
... di che si levano dalle pelli col ferro da scarnare. il
hanno una virtù soporifera, addormentano e levano il sentimento. 2. febbre
li cavalli del mare da'venti, si levano in grandi montagne. redi, 16-1-29
compagno, -di maniera che molto spesso levano la fama a questa ed a quella
pascoli, 796: le cetre levano il tintinno / dorico, misto allo squillar
. nieri [accademia]: si levano le ciabatte e giù ciabattate da orbi
finti visi e parole tutte simulate il levano in alto, e poi tutto ad un
della polvere, quella con grupolenti globosità levano a balzo infra l'aria,
cinque scudi, e poi gli ne levano sei cioè gliene pongono dalla parte del
parte del debito scudi sei, onde levano, cioè vengono a rubare, ogni
che dicono l'apogeo, tanto si levano che circolo più ampio pigliano, e
che dicono l'apogeo, tanto si levano che circolo più ampio pigliano, e il
si costituiscono in repubblica cispadana; e levano i tre colori. pochi mesi, e
medesimi: tanto è il clamore che levano anche tra noi i libri francesi.
una a una. le segnate si levano e tornano ai loro stalli, disfiorando il
colombi di piazza grande ogni tanto si levano a tormo e volteggiano in grandi cerchi,
donne, come dite voi quelle donne che levano e'fanciulli del parto. noi le
molte commodi tà, e tra l'altre levano dal sangue gran parte degli spiriti vitali
, con grande reverenza i calori lo levano da quella, e recanlo alla prima
. non credono in quel cristo che levano alla messa, e molti sono ancora
panzini, ii-132: le pescivendole che si levano a mezzanotte per recarsi alla conserva a
. berchet, 1-22: si levano a fracasso i pedanti nostri, e
convalescenti, cioè in quelli che si levano d'infermi tade. carletti, 31:
, tanto che i convitanti si levano di tavola affamati e col bisogno
stelle, che si coricano e che si levano, si finisce con grande bellezza del
cammelli; e caricati così, si levano, ché sono forti oltra misura. diodati
scendono a migliaia pei campi mietuti e levano un coro che misura il silenzio della notte
le tre sorelle dalla tela rozza / levano gli occhi sbigottite, poi / che
, i-170: da ogni punto si levano cortine di fumo che il vento radente
nei cortili, barrocci e calessi levano al cielo le stanghe; attaccati corti alle
che scendono a migliaia pei campi mietuti e levano un coro che misura il silenzio della
tuo nome noi calpesteremo coloro che si levano contr'a noi. tesauro, xxiv-33
svegliano / e curiosi al ciel gli occhietti levano. baldini, i-24: per essere
svegliano / e curiosi al del gli occhietti levano. gozzano, 86: non fu
: le sommità della sardegna non si levano sul mare come le
v.]: i colori scuri si levano col depuro d'indaco.
, e la rinnovano in dettaglio: levano via un pezzo di muro vecchio,
le ali: di uccelli che si levano o proseguono il volo. dante,
a digiuno la mattina, quando si levano, prima siano lisciate paiano proprio zingare
volgar., iv-455: quando si levano dopo che hanno patito il vino,
iv-12 (48): incontanente si levano le punture della carne, e piagandoci
ingombro dalle diramazioni delle alpi, che levano centinaia di creste. cantoni, 246
molto crescono, e tutti maravigliosamente si levano diritti in alto. fr. martini,
di rifuggire nel castello, sbigottiti si levano de'letti e prendono l'armi,
quadrupedi, che tirando l'aratro ne levano di fatica a quest'uno i tre quarti
vasari, i-118: quando i puntelli si levano, e la volta si disarma,
i distesi a dormire si svegliano e levano la testa sospettosi di qualche sinistra avventura.
asinelli ingrassati che non sono domati e levano di calci, e sono senza freno
, 796: ecco le cetre levano il tintinno / dorico, misto allo
dolci sonni senza pensieri e poi si levano a laudare dio. parini, giorno
quando regna il vento austro, si levano un poco da terra, e a grandissima
è l'emigrazione quotidiana: i contadini si levano a buio, perché devono fare chi
li cavalli del mare da'venti si levano in grandi montagne: allora la nave
tal grandezza, che bilanciandosi fra loro levano il più accelerarsi, e riducono il
di questa vita, ma non pertanto si levano in contemplazione delle cose di sopra.
quadrupedi, che tirando l'aratro ne levano di fatica a quest'imo [uomo]
, e nessuna difesa nelle leggi, si levano per la morte, bruciano il municipio
a certo tempo dell'anno sempre si levano, i quali spirano per lo più,
7-16: case e casucce... levano dall'acqua, come bestie satolle,
basse, e con quanta difficoltà si levano, si è data occasione di trovare
i mormoratori e maldicenti che al prossimo levano la fama? -per fama:
., 1-53: i vassalli si levano contra i loro segnori, e fuggendo
nella notte [le macchine] non levano polvere e il fascio dei fari /
del luogo, già del partito fascista, levano la testa,... ha
sono molto, e il più delle volte levano e togliono e di piacevolezza e di
fasto della eloquenzia enfiano di vanità e levano in superbia. machiavelli, 819:
crea ininterrotta questi elisi / i sipari si levano a gara / sui più eleganti paradisi
negli occhi nostri, per qual cagione non levano prima la grossa trave c'hanno nei
, sì tosto che a nuocere si levano, tracorrono, e in tutto 'l corpo
i cuochi con la filira e polline levano il molto sale da'cibi. muratori,
, 1-119: alla guardia del teatro levano la lucerna di capo e la scagliano
sottilissimi del fuoco fuori scappando in alto si levano, così per lo ribollimento e fluttuazione
, con cui i poltroni mariti si levano dinanzi le mogli, che non gli procacciano
civinini, 7-15: pochi ruderi si levano su dai grovigli dei roveti e dalle
terra e di fumo che l'esplosioni levano al cielo. bocchelli, 1-iii-770:
troppo vissuto tra gli uomini, ci levano tutta la colla cordiale per cui l'
volgar., 1-53: i vassalli si levano contra i loro signori e fuggendo le
, con cui 1 poltroni mariti si levano dinanzi le mogli che non gli procacciano
. bocchelli, 1-iii-405: - si levano le corde stamani, e vado a
baldini, i-161: allora i perseguitati si levano spaventati e vanno intorno nascondendo la faccia
fracasso, un rovinio, una fumea che levano intorno stritolando cespugli e sterpi. d'
: per virtù de'raggi solari si levano sempre, così dalla terra e massimamente quando
mercatanzia, che per questo misero fummo si levano a volere essere rettori. prezzi,
secchi e ve- scosi, che si levano infine a la terza regione dell'aire,
con tutte queste galanterie addosso che ti levano il respiro. 4. sfarzo
molti vapori, che dal corpo infetto si levano sono finalmente gallici divenuti.
qualche straordinaria burrasca, per isfuggirla si levano a volo a turme. bresciani, 1-i-114
culmina in due vette su cui si levano due chiese. 8. spingere
alcune lappone ci sono, che si levano da letto, o per meglio dire da
solito mo'tolleranti / già già si levano ruggendo i guanti / pronti a pur
castigar nella roba un prete, gli levano la naturalezza di spagna, che è
sua strada. entrando dal cartolaio si levano il cappello. o giudizino!
della polvere, quella con gruppolenti globosità levano a balzo infra l'aria con colore cineruleo
filo de'calzoni, / allo screpante levano il goletto. carena, 2-28: '
alvaro, 9-193: gli alberi si levano gonfi verso il cielo. moravia,
il fanciullo lascia la gonna, lo levano di sotto la direzione della governante,
il fanciullo lascia la gonna, lo levano di sotto la diredissensione nacque tra coloro
del martello con cui si aggrappano e levano i chiodi. 6. dimin
: nello stesso giorno, in cui si levano i fieli dalle cassette, si dee
che cosa combini. al reggimento ti levano i grilli. -mangiare quanto un
civinini, 7-15: pochi ruderi si levano su dai grovigli dei roveti e dalle
della polvere, quella con gruppolenti globosità levano a balzo infra l'aria con colore
la guanciata leva la mentita, le bastonate levano la guanciata, la ferita leva le
carducci, ii-5-111: già già si levano ruggendo i guanti / pronti a pur arderti
guarda-donne, come dite voi quelle donne che levano e'fanciulli del parto: noi lè
guardano di sotto in su o si levano per correre alla sottana della mamma.
, 1-119: affa guardia del teatro levano la lucerna di capo e la scagliano
, 8-1-12: i ladroni si levano la notte per rubare e per iscannare
dall'acqua di un pigro grigio si levano a ricevere il freddo raggio immensi calici
: così, dall'idrosfera, ali si levano / in leggerezze liquide di fiori.
muzio, 2-167: per delitti militari si levano per ignominia le arme a'soldati.
così gridare. pascoli, 1015: levano il duro pungolo i biolchi, /
nieri, 412: la mattina si levano sempre imbugnati. redi, 16-iv-121: portandola
essere renduto immolato. boiardo, 1-46: levano la pelle all'animale immolato, il
feconda potente ed ardente dei tropici si levano ad altezze impensate. thovez, 1-177
animali, sì tosto che a nuocere si levano,... inasprono la fierezza
: da un muretto... si levano di tre in tre metri alte e
in coro, non mai ovvero rade volte levano gli occhi di terra, e fanno
che per terra si ritorcono, poi si levano e camminano, indi crescon con vigore
ippocampi arrostiti e usati spesso in cibo levano la incontinenza dell'orina. redi,
sempre appongano ogni cosa buona e sempre levano calumando, però che non è possibile
incrostato. savarese, 222: le case levano in alto i loro tetti aguzzi con
, 1-420: l'aula rumoreggia, si levano molte voci indignate. g. bassani
per invidia mali infiniti e discordie si levano fra i re e i sacerdoti. petrarca
asinelli ingrassati che non sono domati e levano di calci e sono senza freno dice
attitudini e forze bellissime in coloro che si levano que'corpi insaccati sopra le spalle per
da noi... qui si levano su gli avversari di questa opinione,
per terra si ritorcono, poi si levano e camminano, indi crescon con vigore -insufflati
il destinato. boiardo, 1-46: levano la pelle all'animale immolato, il corpo
il magnificat,... tutti si levano in piedi e si discoprono la testa
riformazione predetta molti dubbi e intrigazioni si levano. = deriv. da intrigare.
, e ripudiando iddio,... levano la filosofia dal cielo per intuffarla nei
, 2-102: misteriosi vortici di tormenta si levano a mulinare dall'inverso delle erode della
pane e i tovagliolini, che si levano di tavola, oltre che ci si
arrostiti e usati spesso in cibo, levano la incontinenza dell'orma. mattioli [
michelstaedter, 662: i giovani si levano dalle loro consuete piccole gioie, e
pascarella, 2-333: tutti o quasi si levano in piedi e tenendosi per mano gridando
li fluidi interni e con il loro moto levano ciò ch'è superfluo; overo,
tra un solco e l'altro si levano dirupate lacinie che le frane di continuo
castigar nella roba un prete, gli levano la naturalezza di spagna, che è
a te, fratello mio, se ti levano di piangere làstime, che ti rimane
verga, ii-76: tutti gli scheletri si levano ad uno ad uno dalle bare tarlate
... i quali non mi levano però la grazia, né mi togliono la
di chi riguarda, che ascendono e levano in alto. e. cecchi, 2-67
l'assalto ver me amaro, / naturalmente levano le ciglia.
contadini che non san leggere, si levano rispettosamente il cappello, col sorriso e col
si adagiano in lentezze sensuose ma si levano in decise verticalità squadrate, quasi basamenti
col marito piangendo, ma tutte si levano ridendo. vai, 15: il giorno
: non credono in quel cristo che levano alla messa. -sollevare da una
iddei, che vanno loro innanzi: levano le loro membra colle mazze; e,
/... / color che si levano a lei. dante, vita nuova
li panni, corno fano li cani quando levano da dormire. ariosto, 11-42:
, ii-118: i principali del campo levano il nome e le immagini di vitellio
si costituiscono in repubblica cispadana; e levano i tre colori. 6.
quale non pervengono gli spiriti che si levano da la terra e de l'acqua
. montano, 1-201: incendi si levano e cadono nelle foreste, e non
miei desiri, / che son color che levano i sospiri. redi, 16-v-157:
2-40: incuranti, [i ruderi] levano l'unica torre rimasta in piedi con
sono da riprendere le contestazioni che si levano per divozione a diversi santi. idem
, ma, scrivendo, nell'eternità levano il loro. donato degli albanzani, 40
chiaro specchio di sì profonda umiltà, si levano per superbia in altezza. s.
terra, le ore del mattino ci levano verso il cielo. gnoli, 1-125:
o perché paia loro caro, non levano il rèsto dalla botte manimessa, in
pagano gli svizzeri per il grano, che levano sul mercato di laveno
gli stessi svizzeri per li grani che levano sui mercati di varese e como. botta
e di genova e d'altre parti quindi levano loro mercatan- zie e gli drapp'di
benzoni, 1-5-le maggiori [barche] levano da cinquanta persone in circa. bizoni
via. moretti, vii-275: si levano le mense prima del solito e c'
serrano una tal porta, ma la levano affatto da'gangheri, perché non si
], 19-6: la primavera le levano [alle cipolle] le foglie,
le pubbliche miserie o le private disavventure levano ai poverelli, anche sani, anche robusti
una volta, e sull'istante si levano da noi anche gli affanni.
, levando il pericolo della morte, levano il dolore del tatto. 56
: non commettono già omicidi, non levano con violenza le donne altrui, non
... si è perché non si levano da'pericoli di ricadere. giannone,
, come dite voi quelle donne che levano e'fanciulli del parto. machiavelli,
costume che in simil casi le commari che levano la creatura nel nascere sono quelle che
, che per questo misero fummo si levano a volere essere rettori. la spagna,
le piramidi, la croce / si levano sublimi in sull'immenso / teatro di riviere
robuste d'una dttà operaia romana si levano in mezzo ai prati e alle selve,
e per timore e per dispregio si levano i sudditi contro i monarchi. dante,
boccaccio, viii-1-41: alcuni disensati si levano contra li poeti, dicendo loro sconce
, polvere e altri monopolii del governo levano dai magazzini in una volta per fornirne
loro li capi de'todeschi che si levano in tirolo siano stati fatti prigioni,
, diconsi quei ritagli membranosi che si levano dalle pelli col ferro da scarnare.
non già nelle cose odiose, che levano o ristringono la libertà. =
i macellari quel taglio di carne che levano dalla parte di dietro della coscia,
; imperò che nell'ultimo cerchio si levano e fanno festa intorno a li
rocca e solimato fanno uno empiastro e lo levano via. ventura rosetti, 1-6:
, i-777: monti dietro monti si levano a guardare la bizantina catanzaro sedente come
litterati risplendenti del lume dell'intelletto si levano in superbia dispregiando gli altri o,
annunzio, i-574: una piana / canzon levano li uomini, e nel gesto /
groppa. onofri, n-149: si levano in fiacche spirali / le antiche preghiere
solimato fanno uno empiastro, e lo levano via. bembo, 5-38: già per
chiede la mancia a quelli che si levano satolli dal famoso banchetto delle nazioni,
che per terra si ritorcono, poi si levano e camminano, indi crescon con vigore
mai, e dili se milanesi non si levano, sarano batuti volendo tuor questa terra
perché la mattina, come e'si levano, si tropicciano gli occhi una volta,
eglino sulla terra nuda, se la levano dalle natiche, e della medesima si
figure umane che in quella luce si levano. 2. figur. fissità
mischiato di fummi, li quali si levano di stagni e di marosi e di terre
il giovane, i-373: mentre i serventi levano gli avanzi / e in cucina
/ delle donne d'italia / si levano in massa medianica per l'aria / e
. quando per la calidità del sole si levano i vapori dalla terra, i quali
grandi crateri. moretti, 15-200: si levano le mense prima del solito e c'
ventosi molto crescono e tutti maravigliosamente si levano diritti in alto e d'ogni tempo
confidano in te da quelli che si levano contr'a loro. -fare il
i fregi con cui i poltroni mariti si levano dinanzi le mogli che non gli procacciano
145: membri e gabelle che si levano affatto... dazio delle meretrici
i nostri giovani cavalieri... si levano la sera e vanno a letto la
3-18: li fiumi mutano letto e spesso levano e mettono in diversi luoghi.
: nello stesso giorno in cui si levano i fieli dalle cassette, si dee anche
bellori, ii-157: molti servi giovinetti levano vasi e portano pomi e tazze, ministrando
lasciano asciugarla bene e, asciutta, levano la forma, danno poi la incrostatura
che con altre esalazioni dalla terra si levano. gioberti, 4-1-699: la teoria della
che scendono a migliaia pei campi mietuti e levano un coro che misura il silenzio della
monelli, i-209: a mezzogiorno si levano d'improvviso le tende. pare che
. plur. scintille o faville che si levano da carta e legna accese e rapidamente
falsari: quelli, cioè, chele levano del peso, e sono detti 'tosatori
corsini che scure di patinato bronzo si levano dal fondo del palco, e le
le musiche che ineffabilmente esse pure si levano da questo medesimo palco.
il senso stupido o dii tutto lo levano. g. del papa, 6-ii-40:
plinio], 19-6: la primavera le levano [alle cipolle] le foglie,
tirar di naso dicesi dei bracchi quando levano il muso al vento, per sentire se
., 1-53: i vassalli si levano contra i loro segnori, e fuggendo le
gruppo di piante vive; alcune si levano; delle altre si recidono solo i rami
pietra preziosa. boiardo, 1-46: levano la pelle all'animale immolato, il corpo
nove a detta, per tanto tempo si levano il coito e gli sognidodici tasti, inizialmente
che con altre esalazioni dalla terra si levano. s. maffei, 10-iii-219: giravano
ne gli occhi chiarificano la vista e levano lé nuvolette de gli occhi.
/ e curiosi al ciel gli occhietti levano / in quelli sguardi vagola una tremula
in altra maniera offendendo gli umori, levano di vita le persone. e.
, ondosa, rabbuffata, abbagliante, si levano su dalle cave le lisce pareti del
. moretti, 15-200: poi si levano le mense prima del solito e c'
onorevolmente e mostrarmi vostro procuratore, e'levano i pezzi de'fatti miei. foscolo
ha... buonissimi consiglieri che gli levano il peso di molte cose spettanti al
non molto si spandano ma naturalmente si levano in alto, non si deono por radi
fogazzaro, 7-16: case e casucce che levano dall'acqua, come bestie satolle,
fasto della eloquenzia enfiano di vanità e levano in superbia, le qua'cose non si
è caduto; / le narici si levano verso le luci oscillanti. -atto
, come dite voi quelle donne che levano e'fanciulli del parto: noi le
essere [gli ulivi], si levano dall'ovolaia per trapiantarli dov'un vuole
: chiamansi ovoli quelle ciocchettine che si levano dal pedale di un vecchio ulivo,
tommaseo]: colla sua decozione si levano le ozene fiatose e che fanno puzza.
giuliani, i-388: caricata la mina, levano l'ago per mettervi una pagliuca di
palettine con le quali si radono e levano via il sudore. cellini, 533
, i-149: più da presso si levano ricordi pallidi e tristi. frateili,
primo passo. giuliani, i-207: levano in alto la lepre, ognuno la vorrebbe
chiese per servizio loro, onde si levano ancora a volontà de'padroni. giovanni soranzo
a un casolare tre enormi pagliai si levano da terra rotondi, aggruppati, con la
alvaro, 8-116: i fiaschi si levano a pareti sotto le tettoie, con
dell'anima. queste passioni quando si levano nell'uomo sì ci fanno entro una nebbia
che rimangono attaccati alle pelli quando si levano dai bagni. = dimin.
, che, dopo gustata, non ne levano più il dente. e s'ha
venti stretti; volanti, che si levano e si mettono da quella parte che
pavoncella. d'annunzio, vi-173: si levano con un volo pesante te pavoncelle.
4-ii-527: i leoni... levano via con la coda le pedate, ac-
peli delli corami che le con- cie levano. 2. pelame irto,
ii-333: ci son le pelatore, che levano quella prima seta vana del bozzolo.
guancie una spazzolatura di baci che gli levano la pelle. bacchetti, 1-iii-49:
allevato li figliuoli... si levano contra lo padre e la madre. pulci
pelliccila sottile come tela di cipolle. levano loro la scorza e quella pelliccila interiore
anno de'dolori, di quelli che levano il pelo! -levare il pelo per
calano due pendenti uniti, che però si levano poco dopo. - * pendente in
b. possevini, 255: le bastonate levano la guanciata, perché elle son di
ponevano in su striscie di pergamene che si levano per riquadrare le carte, con numero
le fortune che in questo mare si levano. boterò, 8-42: le ritirate,
, e dove i marinari pigliano o levano volta. -perno prigioniero: quello
stracotto. fogazzaro, 1-65: domani levano le tende i reverendi del 'niscioree'..
: non commettono già omicidi, non levano con violenza le donne altrui, non
... buonissimi consiglieri che gli levano il peso di molte cose spettanti al
, corrompendo il sangue..., levano di vita le persone, spesso in
l'odori: la mattina, quando si levano, si pettinano e lavano con acqua
caffè, 175: le nobili si levano tardi alla mattina, che tutta impiegano
, 244: castelli e torri che levano e'60 e 70 pezzi di bronzo grossi
: esse cose roventi sono, e levano il pezzo là dove elle toccano.
i vapori e le nebbie che si levano la mattina. tasso, 18-15: ventillar
, cioè di quelle piallature che legnaiuoli levano dall'asse quando con la pialla le
accanto a un casolare tre enormi pagliai si levano da terra rotondi. papini, 42-310
: chiamansi ovoli quelle ciocchettine che si levano dal pedale di un vecchio ulivo,
caldaie a vapore, attraverso le quali si levano i depositi salini (parrilli).
che si vogliono picchiare dei pugni si levano prima le giubbe. pavese, 5-12:
chiamano i macellari quel taglio di carne che levano dalla estremità del soccoscio, compresa la
le cavità. i picchi che si levano dinanzi a noi. barilli, 5-90:
lontano di scaglie di mare / mentre si levano tremuli scricchi / di cicale dai calvi
terra, le ore del mattino ci levano verso il cielo. serra, ii-28
il loro vocabolo), cioè gli levano quei peli o sieno quelle piccole barbucole
che quegli che dormono gli fiutino, levano i sogni. biondi, 1-iii-54: involtili
fori de'flauti, quando le dita si levano da esse a poco a poco,
riso, talmente spessa che se ne levano i pezzi con le mani. erbolario
quando avessero l'avviso che qui si levano le corde col cattivo tempo, vorrebbe
/ i pori, verso il mar levano i canti / -più larghi, o mare
e grande; e finita una, levano quella e gli ne portano un'altra,
sanità dei re e potentati, si levano tutti in piedi col cappello alla mano.
una ed anche due volte al giorno si levano le fem mine e si
capita de'rami, le sementi si levano, crescono le biade, rinverdiscono le
li panni corno fano li cani quando levano da dormire. fed. della valle,
montanelli, 270: i popoli si levano per insopportabili pressure costringenti alle estreme difese
letto col marito piangendo, ma tutte si levano ridendo. martello, 106: come
e la tempesta e i marosi si levano in mare, per campare getta ruomo il
onorevolmente e mostrarmi vostro procuratore, e'levano i pezzi de'fatti miei! g
, gli uomini chiamati dal sole si levano alla grande opera, e ritrovano ciascuno il
sì chiaro specchio di sì profonda umiltà si levano per superbia in altezza e non si
i sentimenti e gli atti che si levano dal triviale, per prosa intendesi ogni
spiegano il testo più chiaramente, gli levano il., senso delle idee concomitanti e
, roba da poveri provinciali. se si levano i musici e qualche pittore, ogni
domenichi, 1-565: 1 pruneti si levano benissimo col fuoco. collodi, 509
che come interminabili anelli di fumo si levano dall'uomo in angoscia, catatonico o
ramusio, cii-ii-771: la principal mercanzia che levano di malaca per siam sono schiavi e
la tirano al pulito dal sasso; gli levano la feccia che ha indosso, la
, stenderlo al bisogno. colla rasiera si levano gli sgraffi o sbalzi del lavoro e
dei lamanna. pascoli, 1015: levano il duro pungolo i biolchi, /
ago. giuliani, i-320: le cenciaie levano i punti da'cenci, se no
che confidano nel ciabattino han fatto bene. levano piede asciutto di dentro l'onesta scarpa
essiccano l'umidità del ventricolo e ne levano la putredine. -effetto della putrefazione
. allora, dai sepolcri imbiancati si levano tanti caporali che urlano: « silenzio,
le tavole che cuoprono la corsia e si levano e mettono secondo il bisogni.
, da dan fino a bersabea si levano a fracasso i pedanti nostri e fanno a
. ramelli, 251: si levano dal carro le sopradette ruote, si
con questo terzo modo, sciemano o levano la maraviglia. -fatto agire
monelli, i-209: a mezzogiorno si levano d'improvviso le tende. pare che il
il brigadiere! bonsanti, 3-i-12: si levano... le loro soddisfazioni
..., i soldati tutti levano ad un tempo un gran grido, fuor
433): e'vapori che si levano dall'acque e dalla terra, perché non
di dolcissimo licore e con la barba levano il sugo che da questi gocciola: questo
quelle schiere de'[pesci] volatori si levano in aria, se ne veggono rasciugare
. giuliani, i-161: colla rasiera si levano gli sgraffi o sbalzi del lavoro e
giuliani, i-161: colla rasiera si levano gli sgraffi o sbalzi del lavoro e
alle scintille d'un gran fuoco, che levano incendio, se vi soffi su;
che bucano il sasso da principio e levano la pietra dinanzi e di dietro risolutamente
, naturalmente nemica della religione romana, levano a romore questa città, volendo introdurre
bestiuole bipedi razzolanti, che non si levano che a piccoli voli. razzolare
varano, viso; / mi levano il sasso scomodo di sotto i piedi.
fasto della eloquenzia enfiano di vanità e levano in superbia, le qua'cose non
gran romore e strepito e rovina si levano et in un sùbito calano. gaiucci
cominciano pian piano quasi rependo, poi levano in alto la testa come seipenti.
, ma non già nelle cose odiose che levano o ristrin gono la libertà
tocano ne l'orizonte e non si levano più uno che l'altro), quelli
passato riattira in un sogno consolatore, levano la mano o la voce ogni qualvolta
, mentre che si predica, si levano da sedere e vanno a vedere il corpo
le quali, benché sembrino cose minime, levano nondimeno la vittoria in gran parte di
in alemagna. boterò, 9-36: si levano in quella sera i dieci dalla sala
la stoffa lieve, ben ripiegata. levano prima, da sotto, col dorso della
dove in momenti battendo il tamburo si levano reggimenti di fanteria e si rimontano quelli
. g. vialardi, 1-7: si levano da tavola a. chiappini,
riaccendersi de'carboni mezzo spenti quando si levano di sotto la cenere e si espongono
perciò essendo la state grate allo stomaco, levano il fastidio e fanno venire voglia da
alcune in punto di rinnovellare, si levano nel sole. -prodursi un determinato
capita de'rami, le sementi si levano, crescono le biade, rinverdiscono la pratora
miglior comodo per l'acqua, la quale levano dal fiume con alcune ruote voltate con
li fluidi interni e con il loro moto levano ciò ch'è superfluo, overo,
pezzi del pane e tavogliolini che si levano di tavola, oltre che ci si sciuga
volta e non si riscuote quando lo levano. 42. ripercuotersi; farsi
trovate da'tiranni, 1 quali sustanzialmente levano la libertà, riser- vanla in nome
sono molto, e il più delle volte levano e togliono e di piacevolezza e di
si sco- pron le tombe, si levano i morti, / i martiri nostri son
.. ristorano lo stomaco singularmente e levano via il fastidio e il ristucco.
stomaco [le ostriche] singularmente e levano via il fastidio e il ristucco.
pascarella, 2-333: tutti o quasi si levano in piedi e tenendosi per mano gridando
dà a quelle donne che colle mollette levano tutta la borra del panno tessuto.
: ribelli propriamente sono que'sudditi che levano l'ubidienza al prencipe e si rivoltano
raouste d'una città operaia romana si levano in mezzo ai prati e alle selve
. fortuna soffia, e tutti si levano, qual più, qual meno: chi
monelli, i-209: a mezzogiorno si levano d'improvviso le tende. pare che
bianco e poi col rosso mettono / levano, acconcian, guastano, cominciano / di
begli occhi di non so chi. ci levano la pelle. non ci lasciano respirare
3-5: dico di quelle novità che appunto levano gran romore perché dànno una mentita a
, 1-420: l'aula rumoreggia, si levano molte voci indignate. -ant.
raffreddati, si rompe il luto; si levano i cristalli... dopo di
miglior comodo per l'acqua, la quale levano dal fiume con alcune mote voltate con
perché in un batter de occhio si levano dinanzi al tormento. marino, 1-14-45:
/ i pori, verso il mar levano i canti. papini, x-1-142: non
ventipiovoli, variate altezze di cavalli si levano, ruttando di fuori spesse schiume or
, 660: le canterelle con la pece levano le scabrizie e ruvidezze de l'unghie
mugnai medesimi o loro garzoni, cioè levano i grani dalle terre e li conducono a'
annunzio, i-574: una piana / canzon levano uomini, e nel gesto /
, come dicono gli uomini eloquenti, si levano le rivoltelle e i coltelli, si
che pigliano uno pane e del mezzo levano una fetta, e quello sacrificano.
, i-465: tutti conoscono come si levano le macchie d'inchiostro col mezzo del sale
. 000, e di questi si levano ancora... 1350; restano 25
9-19: oltre le mura latine si levano con eccentrica rapidità delle enormi colonne tortili
per lo salto della contemplazione, si levano alle cose sublimi e alte.
alla sanità dei re e potentati, si levano tutti in piedi col cappello alla mano
. faco badalucchi, iettano drento fuoco, levano trabocchi, iettano prete e sassi assai
1-223: si trova poche savie donne che levano i fanciulli, che perfettamente il sappiano
sono molto, e il più delle volte levano e togliono e di piacevolezza e di
, stenderlo al bisogno. colla rasiera si levano gli sgraffi o sbalzi del lavoro e
sbalzo. lupis, 3-274: si levano di sbalzo e dimandano il libro dell'evangelo
fiocco e controfiocco, quando se ne levano le briglie. 7. intr
, 660: le canterelle con la pece levano le scabrizie e ruvidezze de l'unghie
donne in lutto al passaggio del feretro levano acute grida accompagnate da gesti di disperazione
i-162: 'scamozzatura': quelle frasche che si levano da un albero scamuzzandolo. e dell'
c., 8-1-12: i ladroni si levano la notte per rubare e per iscannare
ingrossare le bande degli scapati che si levano 0 gusto di scrollare il trono del
per altro le maestrine devono prima ripassarla; levano il piu cattivo, gli scarti:
482: vanno a pulirla, / levano il loglio, scerbano i vecciuli.
la tirano al pulito dal sasso; gli levano la feccia che ha indosso, la
: ed ecco poi vanno a pulirla / levano il loglio, scerbano i vacciuli /
davanzati, ii-118: 1 principali del campo levano il nome ele immagini di vitellio; sciolgono
, con le sisme che per voi si levano. aretino, 10-52: autore de
: si scopron le tombe, si levano i morti; / i martiri nostri
denti stretti e su le labbra vi levano le gallozzole come se fossero corrosive.
qualsiasi membro scottato, mutando spesso, levano il dolore del fuoco e lo guariscono
di scaglie di mare / mentre si levano tremuli scricchi / di cicale dai calvi
li panni corno fano li cani quando levano da dormire. federici, lxii-4-26:
ingrossare le bande degli scapati che si levano il gusto di scrollare il trono del santo
regole aiutano non poco la natura e levano li difetti, così la mala scuola
i rami vecchi, ed appena si levano i seccaioni: solamente quando un ulivo
464: questi legni... si levano verso il coperchio, ma quando
. l. pascoli, iv-1-201: levano costoro la mano di quandoin quando ai più
feconda potente ed ardente dei tropici si levano ad altezze impensate e crescendo a mille a
si pongono nel rubare cinque dita e si levano sei cose con la roba rubata.
si intima, e dopo ciò si levano ai sequestrati i timoni, le vele
nate; tagliano e'capegli e sfacciatamente levano su le faccie degli eunuchi. g.
da seguire, poiché con esso si levano di sfera li piatti, siano quanto
sempre appongano ogni cosa buona e sempre levano caluniando. = var. sen
cima al gambodel granturco e che i contadini levano per farne mangime alle bestie e perché
. averani, ii-139: se si levano [gli zaffiri] al primo imbiancamento,
giovane, 10-902: - sciagurato, poltroni levano a mente certe cose. vati
del legno] lo tagliano e lo levano delicatamente colla punta di un temperino ben
: tre piani di cemento armato si levano con le loro sovrapposte terrazze e coi
paura di qualche sguerguenza, la mattina si levano all'alba. soffici, iv-215:
dolci sonni senza pensieri e poi si levano a laudare dio. tasso, j>35
motore,... che aprono o levano il silenziatore dello scappamento e intronano il
mette allo stomaco, di quelle che levano il respiro. 2. manifestazione
stantuffi, mostrano la stessa virtù di quando levano a galoppo o nelle più eleganti falcate
in alluda, i pellai, i guantai levano dalle pelli di capretto, di montone
sbigottiti, gli amanti sobbalzano e si levano. pirandello, 8-85: all'improvviso tutta
. moretti, 15-200: poi si levano le mense prima del solito e c'è
li serpi, e de quelli gli odori levano dilla matrice le suffocazioni.
doversi levare; ed in fatti si levano, e così addormentati fanno loro facende
rocca e solimato fanno uno empiastro e lo levano via [il mal francese].
sono coricati; e con la soma si levano senza alcuno aiuto. novellino, xxviii-870
annunzio, i-234: per lei sopire levano le donne / un canto lene, mentre
^ acqua, finamente tonde grandissime si levano in alto e, cadendo dalla sua altezza
sorgiunto alquanto pria. chiabrera, 4-7- levano infinite faville, onde, per lo qual
in una volta, e sull'istante si levano da noi anche gli affanni.
trovate da'tiranni, i quali sustanzialmente levano la libertà. solaro detta margarita, 258
a tal effetto di continuo ancora si levano d'alemagna. -fornire la corte
appiè della croce, a coro pieno levano alto il viva al sovraeroico della sua fortezza
aquila sul monte. / i cavalieri levano la spada / ed i gonfalonieri il gonfalone
e tutti i presenti si alzano e levano i calici e i turaccioli sparano e cominciano
finita la festa, sparano la chiesa: levano i setini. 2.
. giuliani, i-320: le cenciaie levano i punti da'cenci, se no rifioricono
, 5-iii-361: sono alcuni che in andando levano il piè tanto alto, come cavallo
: nello scopar la casa se ne levano le superfluità e l'immondizia, e
una spazzola- tura di baci che gli levano la pelle. = nome d'
ha... buonissimi consiglieri che gli levano il peso di molte cose spettanti al
, lmva la si spicciola e si levano tutti i raspi. -beccare,
dopo l'applauso, i ragazzi si levano in piedi e, in un rumore di
in altra maniera offendendo gli umori, levano di vita le per crocosmo
verga, ii-76: tutti gli scheletri si levano ad uno ad uno dalle bare tarlate
che elle hanno la mattina quando si levano, non ti vò dire altro: i
e colla lunga barba, e quelli si levano in superbia e isprezzano coloro che stanno
, i-648: cime d'alti monti si levano d'ognintorno... tra grigie
cxx- 398: i bagni di sinessa levano la sterilità alle femmine et il furore
[dioscoride], 96: si levano da quello lago certi continui vapori molto
che indeboliscono e stordiscono l'uomo e gli levano le forze. bacchelli, 5-115:
fjaura dei figli e quando se li levano. pinamonti, 523: le api
acute. moravia, i-184: si levano dalla campagna strida lamentose di vittime trucidate
e. gadda, 13-44: tutti si levano dal proprio posto quando le responsabilità stringono
. palazzeschi, ii-69: insieme si levano, / dirette ciascuna alla piccola porta
perché la mattina, come e'si levano, si stropicciano gli occhi un volta e
frateili, 1-528: sul suo passaggio si levano voci sommesse. bilenchi, 14-226:
i santi uomini... si levano alle cose sublimi e alte. vita di
. gucci, 309: in succhio levano questa così fatta vermena di in sul ramo
, 47: le macchie di cera si levano collo spirito di vino, o con
300: nello scopar la casa se ne levano le superfluità e l'immondizia.
;... dando con le coma levano da terra un cavallo con sopravi l'
e mandarla fuora a quelli che la levano. = voce dotta, lat
poi, oh che bella cosa! si levano ben tardi, si mettono come le
d'azeglio, 8-78: se ci levano di poter spiattellare sul viso ai forti
uomo avaro e misero, falso testimonio gli levano dicendogli uomo ricco: perciò che non
il suo temone. quirini, lii-6-21: levano i cavalli dal timone della carretta mettendoli
trabucco o contrapeso, e altri si levano e abbassano con corde o catene
che portavano. quirini, lii-6-21: levano i cavalli dal timone della carretta mettendoli
anno de'dolori, di quelli che levano il pelo! m'era rimasta quella creatura
e facendo forza all'indietro, si levano gli stivali. savinio, 27-179: ecco
63: né la tonaca né il velo levano gli stimoli alle monache,
suo luogo tornando. boiardo, 1-46: levano la pelle all'animale immolato, il
breve). quirini, lii-6-21: levano i cavalli dal timone della carretta mettendoli
, sì tosto che a nuocere si levano, tracorrono e in tutto 'l corpo
che non si faccia la trasformazione, e levano le imagini come gli altri.
: chiamansi ovoli quelle ciocchettine che si levano dal pedale di un vecchio ulivo,
fiume si travolve, / che si levano e in alto / volan nubi d'acquosa
di scaglie di mare / mentre si levano tremuli scricchi / di cicale dai calvi picchi
ritratte con pienezza di realtà, si levano i personaggi di questi drammi. montale
capo a quel trillar d'aurora. / levano gli occhi all'improvvisa romba, /
terra feconda potente ed ardente dei tropici si levano ad altezze impensate e crescendo a mille
e tutti i presenti si alzano e levano i calici e i turaccioli sparano e
, perocché gli attentati in questa parte levano o levar possono la facoltà stessa di
alle capita de'rami, le sementi si levano, crescono le biade, rinverdiscono le
queste stelle dopo alquanto di notte si levano, e con la loro umidità riconfortano
colori e del colorito, quando si levano loro le crudezze, che appariscono fra
autorità temporale sopra i prìncipi supremi o che levano a questi l'autorità...
danari. sansovino, 2-92: le vedove levano le vadie, nelle quali si contengono
mattioli [dioscoride], 96: si levano da quello lago certi continui vapori molto
ecco poi vanno a pulirla, / levano il loglio, scerbano i vecciuli, /
terra meno si partono, e non si levano alte, per la deboi virtù dell'
nel tuo nome disprezzeremo quelli che si levano contra di noi. 8.
luogo, onde possano uscire, sì si levano in capo la terra per venire nel
queste stelle dopo alquanto di notte si levano, e con la loro umidità riconfortano le
si adagiano in lentezze sensuose ma si levano in decise verticalità squadrate, quasi basamenti e
finire più presto, ai vinti che levano le braccia disperate, e piegano il capo
: febbri veementi che incominciano a sera mi levano il sonno, e mi fanno delirare
essicano l'umidità del ventricolo, e ne levano la putredine. gemelli careri, 1-iv-342
[plinio], 523: e cuochi levano il troppo sale delle vivande con phillire
e poi col rosso mettono, / levano, acconcian, guastano, cominciano / di
comodo per l'acqua, la quale levano dal fiume con alcune ruote voltate con
sua bellezza. boiardo, 1-46: levano la pelle all'animale immolato, il
: zamburri, cioè le punte che si levano de'pani interi [di zucchero]
gliautisti che rendono inservibili i motori e levano la benzina per darla ai carri armati
di calderini, ove le alberelle sottili si levano tra il biancicamento dei nuvoli.