mi disse: « attorsa, / e levala pur tosto, o tu t'
: l'è una veste da donna; levala via. e che sì, che
fa sempre un poco di stiuma, levala con il detto carbone il più che tu
lxvi-2-202: data la cottura proporzionata, levala dallo zuccaro, disponendola in vasi di maiolica
vertù che nuda e fredda giace, / levala su vestita el tuo velo. petrarca
non resti in corte... levala adunque di corte e provedi a'casi suoi
ponela sopra e de poi sei ore levala, e trovarai la nascenzia maturata e
quando la tua saponata avrà bollito, levala dal fuoco, versala in un paiuolo
: scappietta la biancheria più fine e levala di fuori, perché vuol piovere.
natura fa sempre un poco di stiuma, levala con il detto carbone il più che
ovvero che non fosse di grano, levala e tóne un'altra e ricomincia la segreta
nell'occhio de lo ucel- lo, levala sotilmente con un aco fin che si parta
suo lettino lucido, d'ottone, / levala, su, che l'uggia non
se ungula nasse nell'occhio de lo ucello levala sotilmente con un aco fin che si
questa vertù che nuda e fredda giace / levala su vestita del tuo velo, /