e ad un grado sempre maggiore si leva poi questo suo innamoramento. b.
: volendo innestare a occhio, si leva una porzione di scorza in forma triangolare
, dixe: -margarita,... leva suso un poco e vieni meco,
. boiardo, 3-1 io: erto se leva lo arratore insano i e il giorno
natura è conceduto, ma insieme ci leva di poter provvedere all'immortalità del nostro
, ma ladro insigne, mentre non leva la roba altrui, ma l'onore.
fuggi al santo ricovero, / poi leva al ciel il volo. papi, ii-70
], 522: il sugo delle coccole leva il pizzicore e la ftiriase, ciò
40-37: dal gruppo delle donne, si leva una sommessa invocazione, tanto soave
donna si tolga la verecondia, le si leva quella rugiada che tinge di grana intatta
, 1-8: alcuni manuali principiarono a dar leva al tavolone nel tempo stesso che altri
dell'intelletto, perocché purifica, e leva in alto. -il ben dell'
a mirargli. boccaccio, 1-i-427: leva [amore] la 'ntenzione di
: si può comprendere quanto gran carico leva una nave anco mediocre com'era questa
o, anche, sm.): leva o tasto che nelle macchine per scrivere
. -affondare l'aratro (agendo sulla leva di interramento). 4.
distinguono l'interruttore a scatto, a leva, a coltello, rotante, ecc.
albori, / al sol che già si leva, / le fresche brine intepidita asciughi
. v.]: questa canapa si leva da terra e intiglia; per
. o che si studia dante quando si leva la camicia? b. croce,
, pittore eterno, / si leva e sorge a miniare il cielo; /
in rauco suono: / se non si leva dalle squadre il capo, / quale
braccio / ispido, e su ti leva intirizzita, / gelida, o psyche.
, / e il capo gravemente / leva dal petto, e dalla veste, oh
staffile a due mani, e dove arriva leva le bolle, o fa sangue.
, col mio veder congiunta, / mi leva sopra me tanto, ch'i'veggio
dell'anima si rivela nell'uomo che si leva diritto dalla cintola in su.
sprezzator di riposo e di perigli, / leva tra i due mastin l'aquila invitta
anima amorosa, che quando la mente si leva a dio involta in essi vocaboli truova
. disus. punto d'appoggio della leva; fulcro. salvini, 23-422:
gr. ò7rop, óxxiov 4 fulcro della leva ', comp. da ò7ró
'e p, oxxó <; 4 leva '. ipomòrfo, agg.
tira e 'l sorriso del destino / leva quei che natura ebbe più cari.
.. masticata fa buon alito e leva il puzzo di sotto le braccia. il
uso comune che il cavallo non sia della leva di chi lo monta.
bizzarria dell'aspetto. carducci, iii-3-184: leva in roseo fulgor la cattedrale / le
catturare. boiardo, lvii-128: leva dalla tua mente tal desio,
questi movimenti superni la mente, che si leva su, fia in molti modi inrugiadata
radice di cipero, la quale masticata leva il dolore de'denti e de'fianchi
uomini nati nel compartimento e soggetti alla leva marittima. -sostant. carducci,
a particolari obblighi, come quello di leva, o che godono di particolari diritti
di matricola': numero d'iscrizione alla leva marittima, col quale riscritto è distinto
). carducci, iii-5-373: si leva fino al paradiso, fino alla inspezione
un braccio / ispido, e su ti leva intirizzita, / gelida, o psyche
in aceto, lavandosene la bocca, leva il dolor de i denti. paoletti,
brenta e di piava, / si leva un colle. fazio, ii-15: ahi
lodato e sincero è quello che si leva dalla pianta medesima. dizionario di sanità,
misto col calore del fuoco, quello si leva in fumo, ricadendo nel suo secondo
colla bottiglia, distribuisce i bicchieri, leva dal turacciolo la laminetta metallica, si
ito toso. dicesi d'uno che si leva dal giuoco scusso, cioè ha perduto
punta, la spezza e non la leva di terra. -assai parole e poche
imbarcazioni che sostengono le estremità laterali della leva. d'alberti [s. v
le parti laterali della rete chiamata 4 leva ', e servono anche per uso di
che reggono la distesa laterale chiamata 4 leva '. = deriv. da
1-iii-319: procurava l'ambasciadore cattolico una leva di tre mila uomini da riempire i vacui
dante, par., 9-29: si leva un colle, e non surge molt'
del bel purgato divino / ingegno, e leva l'erbe maligne via. / perch'
, e poi stringe a randa, leva a cielo la giustizia. giusti, 4-i-344
volgar., 6-42: quivi non si leva malizia, né miseria di carne,
.. quello del mangiare, perché leva tutto il dolore ad un tratto,.
10-138: da un angolo del sagrato si leva a un tratto il suono delle *
5-33: dal marmoreo fonte / ritto si leva il bianco simulacro: / ancora par
lavagna. graf, 5-188: si leva incontro al ciel l'immane scoglio
oppilazion che lega tomo, / quando si leva, che 'ntorno si mira / tutto
lontano, lì, né pon ué leva: / ché dove dio sanza mezzo governa
ca sona a matu- tino; / leva su, sonnocchiate en officio divino: /
: la penna [da scrivere] si leva ai mozzorecchi, ai cavalocchi, ai
. saba, 352: amara / si leva. e sente / che torna lentamente
è che in essa il diametro fa leva sul raggio... si guadagna il
m. savonarola, 68: leva le lentigene, se con el sangue del
lo leupardo, / c'a tradimento li leva l'amanto. proverbia super natura feminarum
cane1, n. 18. -uno leva (o scopre) la lepre e un
una pecora leprosa, non solo la leva fuor delle altre, ma la fa ammazzare
quando questa è inzuppata d'orina si leva con il letame e rendesi migliore.
vii-41: fra molti letterati sì si leva questione e contenzione per desiderio e ambizione
in tempi ruvidi ed agresti pur si leva il canto della poesia, e anzi
vulgare, che dice che 'l sole si leva e corica, ed a levare e
i- 127: folle chi prima leva / da sé il taglier, ancor gli
183: quando sono mature, si leva via la buccia come quella dei nostri
dita di quello dell'anno dinanzi, e leva la metà del vecchio infino alla midolla
sua parte depressa e più larga, leva via dall'istessa calvaria tolta il periostio
tolta il periostio;... leva ancor via spesse volte gli ossi rotti
: signore, castigami, lo merito, leva le unghie ai miei cari.
stato e la dette ad antonio da leva in ricompensa di tante fatiche. davila,
al soggetto affermando, o gli si leva negando, dicesi il 4 predicato '.
, cancella, muta, aggiungi, leva: / fretta io non ho. mazzini
partite. pavese, 8-51: ma leva questo, leva quello, che cosa resta
, 8-51: ma leva questo, leva quello, che cosa resta a far da
libro. leggende di santi, 4-47: leva la faccia tua da'miei peccati,
d'aquino, 99: grand'abondanza mi leva savere / a ciò che più mi
le sue cause. malpighi, 49: leva la tediosa ricerca della propagazione dei vasi
la brevità della vita... ci leva di poter provvedere all'immortalità del nostro
di effetto inquieta l'animo e gli leva d'esser compiutamente felice. 47.
voce 'quasi '... sempre leva di perfezzione alla cosa a cui s'
e scalcheggiare dal mondo, tanto più leva l'affetto dal mondo. macinghi strozzi,
toccando la lettera dell'abaco, e leva quella confusione che hanno i pesatori che
cioè del provare tanti pesi, e leva l'uno e prova coll'altro, e
. m. savonarola, 68: leva le lentigene, se con el sangue
del barbastello erano bagnate. e el simele leva le pustulle de la facia. dalla
del salice, mista con aceto, leva i calli. g. gozzi, i-14-104
l'agnel di dio che le peccata leva. s. girolamo volgar., 1-10
sette peccati in sé, ed egli si leva li sei e uno ne ritiene a
l'albero della croce, 1-15: poscia leva il fanciullo da dormire pianamente di quel
donar più rima. / da lor mi leva il principe d'anglante, / che
e da me non ti campa altro né leva / che 'l tuo valore, e
2-762: l'omo se non si leva col pensieri da le cose del mondo,
de la fortuna; s'elli se ne leva, non n'aspetta più. s
ma l'un rio successor di fama leva. 62. reclutare, assoldare
62. reclutare, assoldare, fare leva (di milizie); chiamare sotto
martin zaccaria, batte moneta, / leva milizie e navi. bocchelli, 1-i-114:
e nicolò machiavelli con monna lisa che leva i fanciulli,... e che
scesa dal cancro significherà la comare che leva i figliuoli e l'ufficio di levarli.
buti, 2-762: quando l'uccello si leva non aspetta più colpi: ma quando
più colpi: ma quando non si leva aspettane ancora. ariosto, 2-50:
vela. -con valore di inter. leva!: voce di comando usata per
serrabozze alle marre e fuso! -oh leva! / oh serra! -or tu,
remi. guglielmotti, 481: 'leva remi! '; comando ai remiganti
posto loro. -orza quanto leva!: comando diretto a far navigare
guglielmotti, 481: 'orza quanto leva! frase di marinari, e comando
: quanto al presente mio assunto poco leva. f. m. zanotti, 2-144
altra direzione. ma la direzione che leva, quando i globi sieno spinti all'istesso
annunzio, vi-18: il genio si leva da una massa. 76. sorgere
brenta e di piava, / si leva un colle. idem, par.,
, 26-139: nel monte che si leva più da l'onda, / fu'io
a le spalle, onde 'l collo si leva, / e corpo e braccia e
/ oltre andavam dal lato che si leva. 77. intr. anche
sicome del sole: / quando si leva lucie in ogne parte / e poi
accorda col sole: quando ella si leva, si leva la mattina innanzi al
sole: quando ella si leva, si leva la mattina innanzi al sole dal levante
quando 'l sol mira, / da che leva dimane a che la sera / nell'
, e che egli non si corica né leva, ma costeggia. chiabrera, 1-iv-226
praticel fiorito per l'aprile / quando si leva l'alba. magalotti, 9-1-131:
sole. g. gozzi, 3-2-14: leva il sole chiaro, senza un nuvoletto
fissa per me. -leva o leva leva: grido della rivolta popolare (
per me. -leva o leva leva: grido della rivolta popolare (o
non avea arma /... / leva, / leva, / che brullo me
/... / leva, / leva, / che brullo me ne venni
città: * arme arme, leva leva, serra serra '. buonarroti il
: * arme arme, leva leva, serra serra '. buonarroti il giovane
, 9-691: ecco 'l giudice: leva, scampa, scampa. note al
rezasco], 693: questo detto 'leva leva, serra serra 'significa: *
, serra serra 'significa: * leva la roba di sopra alle mostre delle
di popolo. rezasco, 562: 'leva leva ', grido usato nelle sollevazioni
popolo. rezasco, 562: 'leva leva ', grido usato nelle sollevazioni popolari
viani, 19-597: mi sentivo, leva leva, diventare come una statua di pietra
, 19-597: mi sentivo, leva leva, diventare come una statua di pietra.
dante, inf., 24-52: però leva sù; vinci l'ambascia / con
dee., 5-10 (93): leva su, non dubitare che io alcun
bonaventura volgar., 3-238: « leva su, figliuola mia benedetta, e non
., noi: o santo concordio, leva su e vieni, e mena teco
del desiderato fine, 20: leva su presto vieni con noi. caporali,
di boia ». -metti metti, leva leva: a indicare il lavoro di
boia ». -metti metti, leva leva: a indicare il lavoro di lima
ahimè quale stregua! metti metti, leva leva, la figura accarezzata dell'uomo
ahimè quale stregua! metti metti, leva leva, la figura accarezzata dell'uomo virtuoso
da vicino un cialtroncello. -né leva né poni', a non levar né porre
brusco: lesse i peccati, né leva né poni, e i nomi di trione
hanno il volto come noi, né leva né poni; et hanno i capelli
. 79. locuz. -fare alto leva: darsela a gambe levate.
pulci, 27-71: con bianciardin fece alto leva / come il corno d'orlando ebbe
sassetti, 210: egli mi leva e pone da qui in india, con
che 'n sé contenessi, / si leva in capo e gettala da canto. b
: si dice del paone che quando egli leva alto la coda,...
a due mani, e dove arriva leva le bolle o fa sangue.
vendetta. è sempre il bambino che leva la sedia sotto il maestro. -levare
a finire in prigione, non ci si leva più. -levarsi a guerra:
lontano, lì, né pon né leva: / ché dove dio sanza mezzo governa
ma se il marchio parigino né pon né leva; anzi, se il giudizio è
[s. v.]: leva e non metti ogni gran monte scema
gran monte scema. -chiodo leva chiodo: un male nuovo manda via
cuore, / e come diciam chiodo leva chiodo, / un nuovo amor scaccia un
concimazione. lastri, 1-5-239: leva da capo e pon da piè.
5. chiamata alle armi, reclutamento; leva. sanudo, xlv-336: il gran
. -plur. milizie reclutate mediante leva; reclute. gualdo priorato, 8-176
... è necessario, quando si leva su la canna questo vetro, fare
1-2io: immediatamente scaduto il pagamento, leva il protesto, e dà insieme avviso a
2. sm. disus. leva. carena, 1-306: * leva
leva. carena, 1-306: * leva dell'asta 'è un corto legno piantato
meritorie, pene disciplinari, iscrizioni di leva, servizio militare. vi sono inoltre
si chiamano costoro marinai di 'nuova leva 'e terminata la campagna, sono
, [la radice di elaterio] leva volatiche e la rogna detta psora, e
/ il capitano calvi... / leva in punta a la spada, pur
fare con la sua nave il * leva eius '. lanci, 6-38: oh
è bianco mescolato col nero... leva 11 dolor dello stomaco e stagna il
linguetta mobile che, alzandosi la seconda leva, urta e spinge in su il
totale declinazione e pendenza. -estremità della leva. vannocci biringuccio, 34: èvvi
gittandovi su il vino vermiglio, se ne leva fiamme grandissime di diversi colori. vasari
suo servo compiaccia, / ché coda leva per fissar la gatta. -di animali
barberino, 218: quella donna che si leva / per lisciarsi a mattutino, /
. -dir. pubbl. lista di leva: elenco, che i comuni redigono
e che vanno soggetti agli obblighi di leva (v. anche leva2, n
/ no sai tu zo c'ogni om leva un gran pianto? sercambi, 1-i-270
livièra, sf. dial. ant. leva. trissino, 2-3-141: sbaragliava ancor
= dal ven. liviera 4 leva '. livio, sm.
algarotti, 1-ix-144: oh chi mi leva a volo e chi mi posa / ove
'lolla', è il guscio che si leva di sopra al grano, quando si batte
lombi s'inarcano, l'occipite fa leva sul guanciale, come in un supremo tentativo
i-307: ancora una sottile aura mi leva / dall'umil cameretta al sacro monte
in suo chiuso manto, / che leva le mani rugose / e china la
occhi] alla superna altezza / ti leva ogni vaghezza / di quanto mai qua giù
presso e lontano lì né pon né leva. d'annunzio, 4-ii-28: restavano nella
sghescia, lupa, gran fame che leva il lume dagli occhi...
chiaro davanzali, 1-10: quando si leva [io sole], luce ignogne parte
graziosa stella, / la quale lieta si leva inanzi a l'alba, / e
. tozzi, vii-263: 11 dolore leva il lume del cervello. -filo
contentezza. 9. che si leva molto al di sopra della mediocrità (
da la lunga, / e po'si leva con dolenti strida.
appresso virgilio, volendosi accusar, si leva nel primo loco tute le vie di
sospesa, dimenando la coda spelacchiata, * leva il muso, odorando il vento infido
come una forbita vernice, che mai si leva, anzi li conserva sempre politi e
da un solo elemento (come la leva, il cuneo, la ruota,
torricelli, 67: la libra, la leva e l'argano sono macchine già note
pellicole. -macchina d'archimede: leva. tasso, n-iii-893: l'
guardia a la bottega, / si leva in piede e, come cosa pazza,
sua donna macula in ispecchio / e leva quella per piager di fore; / la
bonetta, e quel tanto che si leva s'aggiunge all'altezza della maestra.
maggesi e infruttuosi. arici, i-49: leva dintorno / al ceppo quella terra che
essere arrestato come disertore al servizio di leva. = dal napol. magliaro
con la facilità che il sonnambulo si leva i calzoni sul palcoscenico, sotto 10
può uguagliare in magnificenza questo che si leva dal mare e che fiorisce nel cielo
v-1-632: la temerità che aggiugne e leva a le cose d'altri, ponendosi in
senza malagevolezza come li piace si leva e per la leggerezza de'movimenti meravigliosamente
industriarsi, è un mal arnese / che leva il pane a quelli del paese.
biasimo. lippi, 2-62: né leva più, né poni; / acciocché,
suo guardaroba,... si leva in piedi dal piccolo divano dove stava seduta
, quando la voce della loda ci leva in alto, la lingua del detrattore e
, 3-148: il prete... leva, per maledire ai popoli che il
vegnendo a sua defen- sione, sì leva da ssè quel maleficio e mettelo sopra un
del bel purgato divino / ingegno, e leva l'erbe maligne via. guazzo,
panigarola, 71: la malizia non leva la giurisdizzione al papa. -stato
è un mestieraccio, che se la si leva del pari, è il maggior guadagno
del tenente trema, egli si leva ginocchioni, lo si ode mormorare: -aiuto
ingiurioso. castra fiorentino, xxx-1-917: leva 'nt'esso, non m'avi- cinare
cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la campagna
lomazzi, 2-99: temperamento è quello che leva le soprabbondanze, le quali possono intricare
si china e quella di dietro si leva, e questo cerchio ha due punti
. bel signore? dobbiam darle la leva? animo! presto!...
cavallo atto al maneggio all'ora si leva da terra e si raggira, quando fischia
manétta, sf. meccan. leva ad azione manuale, che agisce direttamente
. marinetti, 1-72: manetta anticipo -piccola leva imperniata su di un settore -serve a
idem, 1-72: manetta aria -piccola leva imperniata su di un settore -serve per regolare
idem, 1-72: manetta benzina -piccola leva imperniata su di un settore -serve per
. 3. milit. piccola leva a forma di s, in seguito
serpentino sulla polvere. -anche: piccola leva applicata alle balestre per tendere l'arco
00 alquanto allungato, che fungeva da leva, posto agli archibusi a miccia, per
bertesche e di piombatoie. un màngano poderoso leva la testa della sua stanga e allarga
bandiera in manega per aver reso biagrasso al leva in persona a patti, eri a
instrumento. 10. aeron. leva di comando, manetta. marinetti,
marinetti, 1-73: manico - come: leva di comando ma questa voce è usata
[il pianeta di venere] si leva la mattina innanzi al sole quattro mesi
all'anno e di rieto al sole si leva la sera innanti che 'l sole sia
. viani, 14-28: il prete leva il braccio da cui pende un manipolo
. francesco da barberino, i-213: leva / le mani a dio spesso bestemmiando
ariosto, 11-6: del dito se lo leva [l'anello] e a mano
più tirate la briglia, / e più leva la mano. d'annunzio, iii-2-361
: allora cessa il castigo quando dio leva mano dal flagellarci. magalotti, 4-xxxix
21 ottobre settanta- sette [carducci] leva la mano dalle quartine del 'canto
molto lunga, adoperata, come una leva, per spostare e sollevare pesi o
alle parole. -fare manovella: fare leva. guglielmotti, 512: 'far
d'ilio. marinetti, 1-70: leva -o leva di comando -asta o bastone imperniato
. marinetti, 1-70: leva -o leva di comando -asta o bastone imperniato nella
casa. (il pan di miglio non leva la fame). ibidem, 255:
bilanciere con due impugnature, applicato alla leva di comando di un aeroplano per azionare
impugnature alle sue estremità, imperniato sulla leva di comando in modo da muoverlo con
, 2-220: l'esercito del turco si leva in sul far del dì e marcia
, 15-25: il bravo suocero si leva di tasca un marengo d'oro e
un contrappeso all'estremità e usata come leva, per lo più per esercitare forti pressioni
1-121: è necessario, quando si leva su la canna questo vetro, fare
trattati dell'arte del vetro, 6: leva questo vetro verde in su questo rosso
: dal marmoreo fonte / ritto si leva il bianco simulacro: / ancora par che
: un romore lungo e insistente si leva, e par che dalle scranne, consumate
pianoforte. 5. meccan. leva della macchina per scrivere, che reca
le due penne, perché servano di leva a girare i medesimi, che poi si
in due ruote dentate azionate da una leva, che serviva per tendere la corda
, che per ordine d'anton da leva aveva avvelenato il delfino. [sostituito da
il cefalico posto sopra la testa, leva il dolore e guarisce la epilessia. il
: il tempo, padre della verità, leva sì bene le maschere che il tristo
75-221: voi ci additate i renitenti alla leva e il masnadierume del mezzodì.
s'indi una massa / di sassi leva via, che il foro asconde. varano
simultaneo di uomini e di mezzi. leva in massa: mobilitazione generale. -principio
ritornò in austria, dove comandò una leva del popolo in massa. [sostituito
non esser sempre fredda, dèstati e leva su e scuoti da te con fervore la
e le querce, capaci di mettere a leva le mura più massicce e più forti
che la destra è quella parte onde si leva il sole e l'altre stelle e
nominata perché da questa si distacca o leva un'altra polizza che si consegna al
c'è l'alto fusto, gli si leva 11 seccume d'addosso, si spalca
uomini nati nel compartimento e soggetti alla leva marittima, perché classificati come gente di
di matricola ': numero d'iscrizione alla leva marittima, col quale riscritto è distinto
arruolano volontariamente. sia per i militari di leva sia per quelli volontari il numero di
, ix-233: la gente del loro ceto leva rumore e si spassa come di mattate
v.]: 'mattiniero': chi si leva di buon mattino, o di solito
abito. in firenze, chi si leva presto dicesi 4 sollecito '. ma nessun
! ca sona a matutino; / leva su, sonnocchiate en officio divino. boccaccio
-nella bilancia funzionante secondo il principio della leva, braccio di resistenza, stilo.
'l mondo a mazza, / dall'altra leva insegna che trionfa. -durare
. mazzacavallo1, sm. congegno a leva, costituito da una pertica posta in
ugolini, 149: 'mazzacavallo': tirante a leva per comandare la chiusura alterna delle due
mazzuola troppo forte, messer dolcibene si leva e, cacciandolsi sotto, gli dà
viso e da le membra stolte / leva la brutta rugine e la muffa: /
passioni del vetta, che noi chiamiamo leva, cioè che nell'uso della leva la
chiamiamo leva, cioè che nell'uso della leva la forza alla resistenza ha la proporzion
se l'idolu ài adoratu; / or leva su lu core / et esci de quisto
ingiuria. castra fiorentino, xxxv-1-917: leva 'nt'esso, non m'avicinare,
quale a ogni rimescolarsi delle acque si leva e le intorba. nievo, 2-43
meli cotogni,... si leva, tozza e rozza, la torre di
, e con che gusto, mi leva fuori il professor fiorentino la 'vita
il riso, al quale successivamente si leva una seconda e più attaccata sottilissima membrana
poliziano, 1-710: la pastorella si leva per tempo / menando le caprette a
piedi su una cassa, un rigattiere leva la mano aperta e mena colpi micidiali su
avvolti la tela. 3. leva costituita da un'asta di legno che,
1-179: 'menatoio ': è una leva o asta di legno, bilicata orizzontalmente
a'chirurgi. lomazzi, 4-i-228: leva lo sentimento a quela parte dove la
, sì diviano ch'ella si corica e leva e cresce e menoma e soffera di
barberino, i-127: folle chi prima leva / da sé il taglier, ancor gli
dalla bara d'ima fanciulla incominciato si leva più che umano d'accanto al cadavere
argomenta alla mente di democrito, che leva in tal caso ogni facuità all'acqua
far mentibile / il ciel, gli leva le spade da canto / e nel lago
un'immagine mentita; / sorride, leva i miei occhi al suo viso / uno
, mimetico fino all'abiezione, non ci leva gli occhi d'addosso, e si
altre erbe calide e che così se gli leva il nocumento. c. durante
ha fato mercede al signor antonio da leva dii ducato di canossa. gualdo priorato
chiede il sole. ariosto, 32-63: leva al fin gli occhi e vede il
r. gualterotti, 3-270: se ne leva il romore e sopra e sotto,
e partecipazione, per lo più facendo leva su fattori irrazionali ed emotivi.
a me. saccenti, 1-2-262: si leva intanto il conte, e va a
e si capita male, gli si leva il mestolo e si sceglie un'altra guida
e dalla bara d'una fanciulla incominciato si leva più che umano d'accanto al cadavere
magalotti, 9-1-140: mettendola in franzese, leva quelle cose che possono scoprir l'altare
mettere barra: accentuare l'inclinazione della leva del timone per fare approdare la nave
modo tuo. -metti metti, leva leva: v. levare, n.
tuo. -metti metti, leva leva: v. levare, n. 78
341: bisogna innanzi tutto proclamare la leva in massa, mettere tutti, giovani e
azionata per collocare due petardi sotto una leva che, abbassata dalla motrice, ne
. che non è bene vegetata si leva separatamente e ci si fa la mezzanella,
, quasi fra bellissimi piani, si leva un picciol colle. castiglione, 81:
lamentoso, proprio del beccaccino quando si leva in volo. = deverb. da
piedi su una cassa, un rigattiere leva la mano aperta e mena colpi micidiali su
olio fresco, la succia e la leva tutta. crusca [s. v.
: il microcosmo si esalta, e leva gli occhi alla volta stellata, ed esclama
del tabacco], / che così leva lo spasimo / di guardar, nel
militare di carriera o come recluta di leva. -anche: che è costituito da
passato); compiere il servizio di leva o quello volontario nei ranghi di una
sia volontariamente, sia per obblighi di leva o professionalmente, e all'attività,
sia volontariamente, sia per obblighi di leva, sia professionalmente; soldato. -in
stati assegnati per adempiere agli obblighi di leva. pascoli, 1-289: questo buon
il militare: adempiere agli obblighi di leva. pavese, n-i-379: non ho
attività dopo avere adempiuto agli obblighi di leva. silone, 4-134: l'anno
testi d'amorazzi militareschi nel veterano del de leva. b. croce, iv-12-100
. che è libero dagli obblighi di leva per averli già soddisfatti o per esserne
: nelle milizie equestri e di nuova leva vi sono quantità di uomini di campagna
ha martin zaccaria, batte moneta, / leva milizie e navi. -portare
/ madonna, ver'ti non mi leva un càolo. monti, 17-23:
del suo guardaroba,... si leva in piedi dal piccolo divano dove stava
mimetico fino all'abiezione, non ci leva gli occhi d'addosso, e si studia
già preparata una macchina per dar la leva a nerone... una parola
a schifo le minacce, il folle leva il grifo alle ben grandi: il saggio
/ lo folle a le ben grandi leva il grifo. -le minacce non
procelle. /... / chi leva sovra al ciel di sangue tinte /
, accenna sempre levarsi e non si leva mai, è tenuto per popolo di fanciulli
/ lo folle a le ben grandi leva il grifo. g. m. cecchi
un pio concerto / di preghiere si leva. massaia, i-48: gedda, veduta
e gli ci vollero due mani'a far leva. -che esprime stupidità, stordimento
sol, pittore eterno, / si leva e sorge a miniare il cielo; /
sole, ogni mattina quando e'si leva, riconoscendolo per il maggior ministro della natura
e minuisce la vanagloria nella quale si leva, considerando alle nozze del nipote di
rarità de'nostri congressi accende, non leva la sete de'diletti. marco foscarini
scacemi avevano sentito parlare degli obblighi di leva, senza informarsene per il minuto.
: egli [lo zodiaco] si leva dal cerchio chiamato 1 equante ', il
stato, anche per il servizio di leva; come istituzione, già esistente nel
. n. villani, i-1-17: poi leva gli occhi e mira intorno e riede
- / biondo, diritto, immobile / leva in punta a la spada, pur
superbe altezze, / dove il genio si leva, avea mirato / in troppo audace
oppilazion che lega tomo, / quando si leva, che 'ntomo si mira / tutto
marinetti, 1-72: manetta gas -piccola leva imperniata su di un settore -serve per
il sol, pittore eterno, / si leva e sorge a miniare il cielo;
vuole comprendere colui nel quale l'affetto si leva. -intervento arbitrario; travisamento.
l'angel di dio che le peccata leva. g. villani, 5-3: federigo
e penali. rinaldeschi, 1-12: leva della terra il misero e dello sterco
su questo libro! ». e si leva di tasca una misera edizion- cina popolare
dopo quelle sentenze veraci e mistiche si leva in alto per la superbia della scienza della
le quattro delle tonnare di monta e leva e le otto delle tonnare di posta.
, al ciel mite e severo / leva ora il volto che giammai non rise.
una specie di berretta a cuore che si leva sull'occipite e lascia scoperti i capelli
di sì splendido beneficio, mi si leva di testa la mitera che su piantommisi la
l'impulso del braccio qt di una leva cyqt mobilmente fermata in y. zabaglia,
], 604: starnutire con la penna leva la gravezza e, se alcuno tocca
/ in somma s'ella è secca, leva i moccoli / per farmi dire il
freno azionato direttamente dal conducente mediante una leva o un pedale; freno regolabile.
dalla croce, ii-26: quando operi, leva sovente il modiolo dall'osso, acciò
le nebbie e la terrestre mole / leva da me, e splendi in la tua
sua tenitura e pressione, che si leva a gran distanza. algarotti, 1-v-85
sottile inserito perpendicolarmente e funzionante come leva di primo genere (e può essere impiegata
armonica alla bocca. 6. leva snodata che serve a chiudere o a
universo... è magnifico e leva il mortale a sublimi concetti; ma
per le punte e movendole così a leva, per modo che prima si stirassero
rare. dalla croce, v-25: si leva questo additamento facendo giacere la donna con
, 1-31: il parrucchiere in camicia leva le coltrici e dentro. ma..
: secondo le moltitudini delle tue misericordie leva la mia iniquità. 5. bernardi
, con immagine tratta dai momenti della leva: e 'momento'vien detto talvolta anche
è quasi monacale: ma ecco si leva in piedi, pare di elastico,
così disposta vigorosa e sana / si leva in alto ove sospesa lascia / da sé
inutile e cattiva, la quale si leva dalle cose che si mondano e purgano.
sua gioventù, il fondo da cui si leva il pensiero malinconico e alto della sua
aria. 3. che si leva in volo e si allontana, per lo
5. che s'innalza, si leva, si muove con movimento o con
/ mente i terrestri ardori, / leva all'eterno un candido / pensier d'offerta
del governatore vi morse don luigi di leva. foscolo, x-547: agli spettacoli
-in partic.: brusio che si leva dal pubblico o da una folla come
discioglitore principalmente della lingua, a cui leva il morso e la briglia e concede
mortale / career nostro intelletto al ciel si leva. idem, 313-12: così disciolto
gliera c'ha avuto più mariti tosto si leva il mortorio della memoria. salvini,
, t cane scuote ed ella si leva e poi si vi ripone, ed elli
vece del percuziente, il quale si leva la benda, e va fra gli altri
: è un leone dell'africa; si leva e guardasi intorno e sbadiglia, si
corda d'onde la parte mossa si leva e quella dove ella si posa,
ragazzo che tuffa la mano, la leva fradicia di melma d'uva, s'impiastriccia
vigor cape in umane / braccia di leva armate, alfin gli smunti / rifiuti dona
, 4-62: se una mina si leva in capo un baluardo o altra simile
la fortezza, ebbe [antonio de leva] il medesimo successo, restando nell'
toledo, ci aveva colpa quella benedetta leva che s'era pigliati i poveri figli
, lasciata starvi su alquanto, si leva; e se non lascia bruttura o fango
« chi vuol parlare? » nessun si leva. grida lo stesso più volte:
, giunto al soccorso loco, si leva parte in alto, a uso di
la barca del terreno messoci, si leva la colonna alta più che prima mezzo braccio
viso e da le membra stolte / leva la brutta rugine e la muffa. nomi
col mio veder congiunta, / mi leva sopra me tanto, ch'i'veggio
m'unge / mi rode e ride, leva e pone in pena, / lo
terreno). arici, i-49: leva dintorno / al ceppo quella terra che
sopra il suo fondo e chi la leva e come si move. pascoli, 379
galee, e 'nanzi che le congiungi 'nsieme leva li remi di dentro, sì che
/ avea un sol ponte che si leva e cala. tortora, i-316: le
bisogna muro. ibidem, 249: chi leva muro, leva muso. (chi
, 249: chi leva muro, leva muso. (chi arricchisce, chi s'
muso nei piatti. pascoli, 421: leva tra i biodi la giovenca il muso
12. prov. -chi leva muro, leva muso: v. muro1
12. prov. -chi leva muro, leva muso: v. muro1, n
., 26-142: nel monte che si leva più da l'onda, / fu'
... ora per sette die si leva in alti, ed ora negli altrettanti
virgilio si ginocchio, se leva le sudice mani, se abbassa il ceffo
mutare, correggere della di soffocare leva dire ribellarsi alla natura, contraddire il disposto
, sminuire. guerrazzi, 1-55: leva a cielo la giustizia e il diritto
. periodo di servizio militare, di leva obbligatoria. -per estens.: l'
nasconderla: perché se è scoperta, leva in tutto il credito e fa l'omo
ristaura, / che mentre il sol si leva e si nasconde / lo porterà con
selva più nascoso / sente anitrire, e leva al suon la fronte
anche la toglie via, ma solamente leva via quello ardore della carità e quello
le nebbie e la terrestre mole / leva da me, e splendi in la tua
che mi pareva una pecora, si leva su ai nostri passi e muove incontro a
attribuisce al soggetto affermando o gli si leva negando dicesi il predicato. -fare un
purg., 2-96: quei che leva quando e cui li piace, / più
: servitori schiocchi, se vi si leva il talento, tal sia di voi,
povertà,, la qual essendo negoziosa, leva le occasioni di far male.
, iii-1-379: il mento negreggiante / leva tizio. negreggiare, intr. (
: cessando l'uno [vento], leva il suo nimico. g. gozzi
il nepente predicato da omero, perche leva ogni tristizia, è di dolce sugo
., come disse omero, perché leva ogni mestizia et è di dolce sugo.
erbe calide e che così se gli leva il nocumento. c. durante,
procedeva picchiando continuamente col piedino nervoso la leva azionante il campanello d'allarme. pirandello,
fiorentini, 196: quando il sole si leva, fa levare un vento sottile e
faccino netto di febbre, nondimeno si leva del letto poco o niente. cellini,
casca, e chi vi casca non si leva netto. manzoni, pr. sp
., 25-12: quale il cicognin che leva l'ala / per voglia di
. lorenzo de'medici, i-244: se leva del sol la luce a noi,
dell'apatia, e non se ne leva che per isvaghi e chiassate, procurati eccessi
fuoco di foglie di spina, né si leva da terra. ceresa, 1-670:
mobile, munito di vite o di leva che si fa scorrere... quando
mobile, munito di vite o di leva, che si fa scorrere sull'asta angolare
nostra natura è conceduto, ma insieme ci leva di poter provvedere altimmortalità del nostro nome
e dato fede al signor antonio da leva di tenersi a nome di cesare.
nomina: periodo corrispondente al servizio di leva per gli ufficiali di complemento. -ufficiale
da più lungo tempo in servizio di leva (ed è tale rispetto al bocia
o polo antartico chiamano sur, quello che leva da l'occidente iemale sudueste, dal
ebbe finite sue parole, la nossa si leva molto grande fra loro...
appoggiata in e a modo di una leva, si alzi e si abbassi, notando
lodi. -iscritto nel registro di leva. m. cavalli, lii-n-206:
carena, 1-191: 'nottolino': specie di leva interna savi, 2-i-303: succiacapre..
che è l'uomo notturno. si leva all'alba, e noi altri non possiamo
annunzio, 1-365: ancora mi si leva nella memoria, con una limpida evidenza,
lieto in su la manca scorso / leva d'un sasso alle scoscese spalle, /
lorenzo de'medici, 5-26: la si leva nuda nudella / fuor del suo letto
., xxi-1205: ogni anno si leva una nugola di detta valle con tanto
, 5-279: un nugolo di polvere si leva. -grande macchia di colore.
militare servizio nell'esercito. numero di leva; levare il numero; è rimasto libero
la serie numero (per la leva), e allora per me incominciarono gli
persona che -milit. numero di leva: v. leva2, n. 2
gli occhi, chiarifica la vista e ne leva via il anno o nuvola. annotazioni
, polvere a modo di nuvolo si leva. la spagna, 31-3: le 'nsegne
chiesa e ad ogni buon teologo, leva l'essenziale della virtù. redi,
amministrativo, scuole embrionali, esercito con leva obbligatoria. -compiuto in adempimento
d'amore. carducci, iii-28-297: roma leva un obelisco alle vittime di una spedizione
/ l'isola come salda ombra si leva. -abbandonato, immerso nel sonno
si manifeste / il dì, quando si leva il sole in deio. 2
marmorina. ottimo, i-578: se si leva una grande nebbia ovvero quando il sole
: volendo innestare a occhio, si leva una porzione di scorza in forma triangolare
piè d'un novello insetato (innestatoi si leva, ché porterebbe via della forza,
cappa del mondo... sta quella leva pontentissima e iniziatrice del moto universale alla
la caccia, /... / leva il muso odorando il vento infido.
201): il lupo... leva il muso, odorando il vento infido
e quello / scalda il sen, leva il cervello, / che con nebbia fumosa
vostri amici goriziani. manzoni, ii-625: leva all'eterno un candido / pensier d'
14-269: una fumacea oliata e salata si leva di sotto lo schidione.
. è la miglior perché assai più leva che se gli è con la ponta
fatto oltraggio, / se quei che leva quando e cui li piace, / più
oltramontare del sole e si apreno quando si leva. = comp. da oltra
5-12: tutti quegli anni fino alla leva, ero stato servitore alla cascina della
ombrando il lume, / padiglione si leva alto e pomposo. -offuscare.
loro unione. -che si leva confuso e tumultuoso (il suono di
eterodromo. 2. meccan. leva omodroma: nella quale la resistenza e
rispetto al fulcro (e sono tali la leva di secondo e la leva di terzo
tali la leva di secondo e la leva di terzo genere). tramater [
.]: omodromo...: leva in cui il peso e la potenza
parole omonime, per esempio, 'leva '(in meccanica) e '
'(in meccanica) e 'leva '(coscrizione militare). b.
, 26-139: nel monte che si leva più da l'onda / fu'io,
su campo dove non intoppa, / leva [il cavallo] la coda ondosa.
, 8: alcuni manuali principiarono a dar leva al tavolone nel tempo stesso che altri
opaco, quando mesciuto d'alto si leva in ischiuma. ghislanzoni, 1-11: il
e perciò l'operaio, che si leva dal corpo pubblico, veste lucco di
, ella merita, ché per lei si leva via quello male che si sarebbe fatto
pallavicino, i-828: in questo caso leva ella [la verità] molto di
che, la poesia è come posta e leva e posa. -incapace di
el quale, radopiandosi di peso, leva con furia i piedi del dormiente, il
si frange sull'opposta / riva vi leva un nembo che spumeggia / finche la
i-512: ad ora ad or si leva / un flutto, e su le prore
marchese del guasto e di antonio di leva, scritte al duca di sessa,
mondo, la piccola stortura / d'una leva che arresta / l'ordegno universale.
mano, è ordinario che il re si leva in piedi. -con litote
pure da detto nostro emisferio, si leva uno pozzo cosi ordinato che dove dalle
atte a prestare il servizio militare; leva, arruolamento. d'annunzio, v-1-929
: l'uomo dalla propria imagine si leva alla conoscenza del suo tipo. questo è
del settantacinque per cento che ci si leva di tasca va spesa per l'ordine pubblico
conserva lo stato naturale, ma anche leva gl'impedimenti et i prodotti delle cause
-orientale dal sole: che si leva all'orizzonte prima del sole (un
^ 23: l'eroe nudato si leva novamente dalla creta umana. si rifoggia
guerra in su 'l rompersi, leva piena ed alta la voce a bandire il
sole..., appena si leva su 'l primo punto dell'orizonte che
si comincia a aprire quando il sole si leva e si chiude quando egli tramonta.
el quale, radopiandosi di peso, leva con furia i piedi del dormiente il
anca di lepre a cui dava a leva coi denti. = comp.
sm. tecnol. particolare minimetro a leva e ingranaggio che compie misurazioni di altissima
pigli in faccia. -orza quanto leva!: v. levare, n.
della divinità. carducci, iii-3-184: leva in roseo fulgor la cattedrale / le
quasi con una brevissima clausuletta ce la leva da gli occhi. zuccolo, 1-92
sogna. serafino aquilano, 273: leva di testa ormai [virtù] l'oscuro
e l'animo /..; / leva il serbo; ma 'l vindice /
se un sacerdote cattivo e scelerato si leva da canto alla femina e va a celebrare
certo rigore e natura dura e ostinata e leva le passioni umane. -che
per la inflessibile potenza dell'ingegno si leva della testa sopra la misura comunale,
si abbuia, un vento impetuoso si leva da ostro e la pioggia si rovescia a
che lo porta adosso quasi invisibile e leva la vista a manenconici e diffende gli
polo antartico chiamano sur; quello che leva da l'occidente iemale sudue- ste;
del corpaccio da pachiderma, fece più volte leva con le mani per tirarsi a sedere
il vero senso della scrittura, si leva l'autorità della dottrina de'santi
il sacerdote recitate alcun'altre orazioni, leva le corone di capo agli sposi, sospendendole
per spezzare la roccia o, come leva, per sollevare pesi e smuovere veicoli
ch'ai sol si segna / e leva su e falli certo onore. / se
mena, ancora è vivo lo fogo, leva via la pagla. ariosto, 24-91
canapo con auro- tano boglito nella lissia leva li furfuri overo paioli e fa crescere
: sotto di noi sempre il colpo di leva della segheria in passione, il croscio
dare la spinta indietro all'acqua e far leva avanti al naviglio. la pala vuol
19-31: l'incantevole pala dell'aitar maggiore leva sotto l'abside i suoi ordini di
'). palanchino2, sm. leva di ferro con sezione circolare, utilizzata
per far buchi nel masso e dare la leva. = voce di area sett
: sta l'imperatore, quando si leva, sul 'sofà '; che così
9-104: ivolgi l'alveo e leva il coperchio... e con una
gridava chi fosse. 3. leva di ferro con l'estremità appuntita o
, che di fra il vecchio si leva e propaga la pianta antichissima e spingesi al
2-185: uno palmite racemato de uva nella leva [mano] teniva. panigarola,
tasso. -negli orologi meccanici, leva oscillante che reca all'estremità un arco
in altro modo, che serve come leva, per praticare fori nel terreno e
estremità e nell'altra piano per dar leva. mazzini, 77- 381:
e hanno dura scorza che si leva via. nel messico per la
, e de la piaga rea / leva ogni spasmo e perigliosa pena. caro
[s. v.]: 'leva le panche e metti le panche '
da barberino, i-127: folle chi prima leva / da sé il taglier ancor gli
45: l'acqua celeste... leva segni de varoli, de colatiche,
caldo, perché risolve l'umore e leva il dolore. allegri, 127: voi
muto a dire al soffio che si leva / che paradiso è scandito dal tempo
nell'acqua il paraguay e subito si leva il vaso dal fuoco. o. targioni
a far movere l'estremità di una leva, la quale descrive un arco di circolo
1-8: alcuni manuali principiarono a dar leva al tavolone nel tempo stesso che altri manuali
2-135: a una ruota ruotando, si leva e si pareggia il superfluo. c
qua si tira dentro, / là si leva la terra, e si tramuta /
un autore insipido. se gli si leva una certa parlantina veneziana, e in veneziano
marco polo volgar., 3-137: si leva uno grande parlato, e dice ad
altro si millanta, / l'altro si leva e dice: « che di'tue
vino si pone alle gotte et il sugo leva il dolore de'denti. secca con
de'denti. secca con la raggia, leva volatiche e la rogna detta psora e
oriani, x-19-192: la volontà gli si leva dal senso mostruosamente laida, vuole ancora
di spedizione bellica, di servizio di leva, di abbandono di una persona con
. viene grassissimo, e quando si leva si parte gridando o cantando. montale,
fiorentini, 196: quando il sole si leva, fa levare un vento sottile e
: ma la fascia che le traversa leva via quell'altezza e dà commodità di
alla chiesa e ai buoni teologi, leva l'essenziale della virtù che è operare
v-175: nel quale tempo antonio de leva, dopo la partita di lau- trech
xliii-332: poco stante dal pasmo si leva / maria gridando: or ov'è
fatto oltraggio, / se quei che leva quando e cui li piace, / più
fermate le cose di piemonte è dal leva ottenuto sicuro passaggio e promessa di osservar
un pezzo, per quel pensiero della leva, per la visita da passare e
di legno o altro sucidume, si leva. 9. rapida e
su 'l passo, ed è, quando leva li piedi e mani, come nel
: sotto di noi sempre il colpo di leva della segheria in passione, il croscio
i-381: caricata la mina, si leva l'ago e li si mette una spinetta
poliziano, 1-7io: la pastorella si leva per tempo j menando le caprette a
porpora, una meretrice ubriaca: e leva ad alto, colma, la pàtera.
qualsivoglia panno di lino o lana, leva qualsivoglia macchia. -paternostri di san
, quello che aggiunse al busto lo leva la corrente moda alle maniche.
biondo, diritto, immobile, / leva in punta a la spada, pur fiso
teco un patto: chi di prima si leva o che parli, sì lavi domattina
carezze et a voler montare, se gli leva di sotto la femmina et a quella
pedale. -nel pianoforte, corta leva per lo più metallica posta al di
corrispondente. -nel timpano, leva azionata con il piede, che per
): che viene azionato premendo una leva, un organo meccanico con il piede
asse di legno su cui si fa leva con un piede, mentre l'altro spinge
], 522: il sugo delle coccole leva il pizzicore e la ftiriase, ciò
cui aveva confidato tal negozio, gliela leva su. viene dal giuoco di scacchi,
senz'altro 'e'pela ', cioè leva via il pelo, facendolo cadere,
. v.]: 'pellaio': chi leva la pelle senza misericordia né riguardi.
., 57: la mente pellegrina si leva in lui di tempo in tempo e
per l'aria volteggiando, / non leva mai da la riviera il sguardo. boccamazza
poco appassite e vizze, e che si leva loro l'interna pedicina. carena
1-31: con el succo della brionia si leva li peli delli corami. algarotti,
guardia a la bottega, / si leva in piede, e come cosa pazza
uno molto ben vestito, che si leva sempre i peluzzi dai panni, e
lxxxiv-250: virtù con vera fama j leva la mente e solve ogni pendice.
sol, pittore eterno, / si leva e sorge a miniare il cielo; /
blasonabild. 6. ant. leva nella soneria di un orologio; pirone.
sopra l'albero della croce, 1-15: leva il fanciullo da dormire pianamente di quel
che tu vori- sti intrare: / leva la mente de tal pensamento. boiardo,
corrono a gara. / chi mi leva gli usatti e chi s'affretta / di
pucci, 5-47: ogni pensier te ne leva dal core, / ch'io sofferei
ha perduto il giuoco: gli si leva la benda, riceve la baia, e
profeta de li sar- raxini, se leva e fo grande, e a zo che
: cessando l'uno [vento], leva il suo nimico / quando la luce
de sangue: e con la sua stupefazione leva li dolori alli percossi.
salto, e l'uomo si spinge e leva sopra se stesso, e l'accento
dante, par., 10-9: leva dunque, lettore, a l'alte rote
volgar., xxi-1205: ogni anno si leva una nugola di detta valle, con
frugoni, i-5-64: bene da voi si leva, / bene il cappel si mette
, corrompendo il sangue più perfetto, leva la vita ajl'amante. pallavicino, 572
piglia ogni mattina, subito che si leva dal letto, due oncie d'un'acqua
s'awia a perfezione, gli si leva della foglia. -salubrità.
, 8-152: ha lavorato per mesi facendo leva sotto le lastre di pietra, sbriciolando
al cirugico è quello che... leva via dall'istessa calvaria tolta il periostio
al cirugico è quello che... leva via dall'istessa calvaria tolta il periostio
voci il buon sole partenopeo e si leva dalla folla peripatetica un romore incessante.
sanudo, lviii-163: il signor antonio da leva aspeta la risposta s'il marchese
caserme, chi svolge il servizio di leva, in contrapposizione al volontario o al
vogliam dire un perno, ella [leva] sia convertibile. ciampoli, 76:
mettere in azione un dispositivo meccanico; leva motrice. barbaro, 457: sia
raggio maggiore; anzi quanto più si leva, tanto più s'avicina al centro
. 9. meccan. leva perpetua o vette perpetuo: pua.
dichiarare al presente, dipendono immediatamente dalla leva, anzi non son altro che un vette
campana... egli è una leva perpetua, che corregge la inegualità dell'
: la santa chiesa senza furore si leva e grida, perocché ella perseguita la
si fa debole, e crescendo, leva cose più gravi, come rena, e
pente, sempre cadendo, sempre si leva. = voce dotta, lat
è de'peccati perseverativa. la confessione leva tutti e peccati, e il nimico che
riposare, e usasi pure quando alcuno si leva da letto tardi. ibidem, 353
, 109: quando l'uomo si leva per tempo, sempre pare che abbia
. -grossa trave del torchio a leva o tavola su cui si esercita la
toccando la lettera dell'abaco, e leva quella confusione che hanno i pesatori che
.. spicca': che se ne leva [il nocciolo] facile anche con mano
la possanza moverà il peso appiccato nella leva, sarà lo spazio della possanza mossa
la durezza della punizione della legge e leva da me il peso della paura.
): quando la mente umanna è leva a contemplà', va a vei'le cose
per mezzo come fossero canne, e leva di peso in aria rocche, torrioni e
mattina a digiuno, sana l'asma; leva l'infermità della vessica; provoca i
allora cessa il castigo, quando dio leva mano dal flagellarci. leti, 8-ii-535:
il riso, al quale successivamente si leva una seconda e più attaccata sottilissima membrana
pettegolo, petulante, pungente, si leva più rumore e scandalo che coi libracci
giamai sì gonfio e pettoruto / né leva sì superbo alor la cresta / che 'l
marina è velenosa: ma la cenere sua leva e peli inutili delle palpebre et a
pettegolo, petulante, pungente, si leva più rumore e scandalo che coi libracci
impolverita perché soffiante contra il vizio che si leva contro come a nemica espressa con petulantissimo
verga, 3-15: il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel pezzo
fare da omo che il piede gli si leva da terra, e tombola giù tutto
coperta, dormito un pezzo desto, si leva con il cancaro che mangi le corti
che questo asserto sia per piacere, poiché leva una gran tattica ai studenti. alfieri
qual, presa per suo piacere, lo leva di sentimento. buonarroti il giovane,
anche luca prese il suo numero alla leva,... e se ne andò
5-12: tutti quegli anni fino alla leva, ero stato servitore alla cascina della
mercantili (da vendere), se ne leva delle piccoline dalla piantala, così l'
verga, 3-15: il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel pezzo di
nemico le spalle. -che fa leva con forza su un piede. manzoni
solito gli sono applicati vari comandi a leva per le luci, per i segnali
giuliani, i-384: poi il minerale si leva e colle carrette a mano si porta
-piccare d'onore: provocare facendo leva sul senso dell'onore (per lo
: un clamor generale di protesta si leva dalla platea e dalla piccionaia e copre
braccio piccolo yqt fa l'effetto della leva. bicchierai, io: fu necessario
giornata. guicciardini, 13-iv-133: antonio de leva medesimo scrive scusando le sue piccole giornate
, la piccola stortura / d'una leva che arresta / l'ordegno universale.
-piè di porco, di capra: leva con la punta bifida; piede di
... e una specie di leva per scassinare porte e serrature! ».
1-96: d giullare... si leva in piedi per giuocare, perché ha
d papa aveva in piede ottomila fanti di leva e mille e cinquecento cavalli. e
verga, 3-15: il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel pezzo di
2-174: colui che attende a le ricchezze leva l'amor da dio e lo piega
ha voglia di lavorare qui se la leva. giornata piena. -visibile in
. vangeli volgar., 20: leva su e piglia il fanciullo e la
poesie musicali del trecento, lxxxiv-226: — leva quel sasso! / -ve''l granchio
: piglia ogni mattina, subito che si leva dal letto, due oncie d'un'
, e poi stringe a randa, leva a cielo la giustizia. settembrini, 1-43
opera letteraria o cinematografica, anche facendo leva sugli istinti del pubblico. -in partic
. pea, 5-in: la nonna leva la piletta dell'acqua santa dal chiodo.
lorenzo de'medici, i-244: se leva del sol la luce a noi, /
a metà della conversazione il marocchino si leva, si affaccia a una finestra e grida
indomita / dal pinifero vertice montano / leva il serbo. d'annunzio, i-356:
: eufemismo di 'pinco'. 'ce li leva pinteri'. = var. di pincheri
utensile costituito da due ganasce a leva unite a cerniera e manovrabili per mezzo
tuor marito come dio premete; / leva sti effecti / de sti pizocareti, /
lorenzo de'medici, i-244: se leva del sol la luce a noi, /
hanno il volto come noi, né leva né poni, et hanno i capelli che
. viani, 14-28: il prete leva il braccio da cui pende un manipolo
parte che liga l'onghia la quale se leva da le altre. r. borghini
: ora di nuovo nei campi si leva / lo stelo liscio liscio; e così
allegri, 209: quando ecco un leva leva, un presto presto, /
allegri, 209: quando ecco un leva leva, un presto presto, / un
sol, pittore eterno, / si leva e sorge a miniare il cielo; /
uva taminia trito... leva via il seme per troppa veemenzia d'ardore
introd.: de li comperativi se leva la più in molte dizzioni e rimane
ad armacollo della camicia rossa, si leva il piumato cappello alla emani e protende
savinio, 372: ecco che il pizzardone leva la mano e aggruppa dietro a sé
plebano di mediana che ogni domenica mette e leva via regi in castiglia. de luca
[erba: il rafano] e melle leva la putredine della bocca e la decoctione
della bocca e la decoctione con acqua leva la negrezza della fazza over plumbézza del
d'annunzio, iii-1-537: un màngano poderoso leva la testa della sua stanga e allarga
iii-15-7: al bisogno la stanza si leva e si disegna quadrata e poderosa come un
concettuale, oratorio o commovente: cioè si leva protesta contro la confusione della poesia con
saldare le ferite; né se ne leva via per fino al quinto giorno. bevesi
radice di cipero, la quale masticata leva la doglia de'denti. = voce
come una forbita vernice, che mai si leva, anzi li conserva sempre politi e
: tolendo la lattuca per cibo, leva la sete e retien lo flusso della
, che si sappia, così inaudita che leva un peso di ferro di settanta volte
una ruota); fulcro (di una leva); cardine (di una porta
piedi e mane avanti allo parossismo, leva fi rigori overo freddo.
campo). arici, i-49: leva dintorno / al ceppo quella terra che
attraverso la polvere d'oro che il sole leva dalle strade. -il gran
et un poco di aceto, e leva dapoi la ulula con il deto: dapoi
samminiato [petrarca], ii-139: leva via in prima le pompe: scaccia da
fé verso la sera grave, / le leva incontra il mar con fiero assalto.
. -ponte a bilico o a leva: quello levatoio che ruota a metà
guasta il vero senso della scrittura, si leva l'autorità della dottrina de'santi padri
ponticello dei tamburi.. milit. leva di manovra. ocumenti delle scienze
popolare. su di lei bisogna fare leva ». -giudice popolare: v
, pestifera. calvino, 1-103: leva di lì! guarda che porcaio fai!
un capolavoro... d bambino gesù leva le piccole braccia con un porgere così
, v-1-632: la temerità che aggiugne e leva a le cose d'altri, ponendosi
tansillo, 1-325: da che si leva il sol fin che si pone / vostri
dopo l'ausignuolo a suo cantare / si leva la comiglia a simiglianza: / lo
passeggiavam la via / sempre diritto onde si leva il sole. boccaccio, 1-ii-715:
lo vento l'odore: / elio si leva, in quella parte tene. pigafetta
per quanto pare a me, gli leva molta gravità, è il portar le
elenco degli uomini da iscrivere in una leva militare, che veniva consegnato ogni anno al
: alla nostra destra la montagna si leva solitaria e dirupata, a sinistra l'
che al sovrano. berchet, 284: leva il re la man su lei,
mercantile, del demanio marittimo e della leva di mare. risiede nel porto principale
del demanio marittimo, ai servizi della leva di mare. dizionario di marina,
del demanio marittimo e ai servizi della leva di mare. dipende per la disciplina
venticinque, la quale dovrà servire da leva, et il mezo di essa si fermarà
su la quarta si posa o leva la voce, è più grave e più
, il quale è da che si leva il sole a che si posa, in
che lega l'orno, / quando si leva, che 'ntomo si mira / tutto
per la assenza del sole non si leva essalazione che è materia de'venti. patrizi
e con tutto il corpo si dànno la leva per rivoltarsi; e non riuscendo loro
prefissato. -in partic.: spostare una leva o una manopola di regolazione in una
fantasia popolare. -potenza di una leva. f. pigafetta, 3-50:
abbia il centro della gravezza nella istessa leva, sia pure in qual si voglia
si voglia modo trasportato il peso con la leva, vi sarà sempre mestieri della possanza
inusitato volo / il mio carme si leva, e ti persegue [o libertà]
volgar., 6-42: quivi non si leva malizia né miseria di carne né necessità
. guerrazzi, 7-379: subitamente si leva lo straniero barone... « vecchio
che si rizza a sua posta e leva e posa. marino, 374: chi
de dicti incantatore e compagni inante che leva lo sale de gabella...
, sopra la postèrula di castel di leva apparita all'angosciato e sperduto nella notte
: cessando l'uno [vento], leva il suo nimico / quando la luce
signoria presentemente la patente per la prima leva che si farà in servigio della corona
. dovila, 455: il re leva il campo e prende nella campagna di
firenze divenne ben presto potentato italiano, leva al movimento politico, economico, artistico
i-451: una tale quistione è la leva più potente che il radicalismo può adoperare
macchine semplici e in partic. nella leva, forza applicata in un punto determinato per
cesoie la spranga mobile fa officio di leva di secondo genere, la resistenza essendo
è destinata a vincere. nell'equilibrio della leva sollecitata da due forze, queste due
martin zaccaria, batte moneta, / leva milizie e navi. monelli, 2-327:
, 4-i-296: temperamento è quello che leva le soprabondanze, le quali possono intricare
nave passa sopra di lei, ella si leva in su e appiccasi al fondo della
di brenta e di piava, / si leva un colle, e non surge molt'
, apresso gli curvi colli alla dextra e leva parte mollemente discurrenti, al proximo mare
per dir così) diabolico, che leva l'appetito et eccita una sete inestinguibile.
precipitata e gittata da cielo, la quale leva suso l'anima e poi la
monte, ch'orrido di gelo / leva la fronte smisurata al cielo, / s'
che bisognava proprio vederlo! ora non si leva altra voglia che di lavorare, pover'
alla predicazione distribuiti, cominciò a far leva le imagini. davila, 27: giovanni
dinanzi e sì li dissero: « leva su il capo e poni mente il
pregata mai da cor fedele, / leva gli occhi pietosi e fa con mano
. francesco da barberino, i-213: leva / le mani a dio spesso bestemiando
è un noto pregiudicato: renitenza alla leva, espatrio clandestino, propaganda all'estero,
, 2-21: gelo indefesso con la piccola leva notturna / a sgretolare le pregne muricce
: quella impartita ai giovani iscritti alla leva di mare e ai marinaretti dell'opera
[gallo silvestre], esso vigilante si leva a volo. graf 5-558: sotto
: quella impartita ai giovani prossimi alla leva per prepararli alla vita militare (e
fisica, spirituale nel tempo che precede la leva. moravia, i-283: levatosi presto
di lutero, che, oltre che leva del tutto ogni preeminenza del papa e potestà
de dieta incantatore e compagni inante che leva lo sale de gabella...
agevola lo scorrimento. -barra premistoffa: leva di comando del piedino.
inglese, torchio orizzontale, torchio a leva). premitóre. = nome
napoleone... aveva fatto decretare una leva di ottantamila coscritti...,
nel settembre del 98 aveva fatto nuova leva dei quarantamila coscritti, con modi tanto solleciti
questo asserto sia per piacere, poiché leva una gran tattica ai studenti, proibendoli lo
di cambio in cui lo spostamento della leva di comando non effettua il cambiamento di
: tutta la selva digradante si leva come una implorazione verso il presentimento della
, nelle quali l'indigenza propriamente detta leva le sue reclute. periodici popolari,
: piglia ogni mattina, subito che si leva dal letto, due oncie d'un'
composto di 158 coscritti, presi sulla leva del 1815, sarà diretto al deposito del
qual presa per suo piacere, lo leva di sentimento. duodo, lll- 15-101
ucciso il macchinista con le mani sulla leva della pressione. -a pressione (con
lontano, lì, né pon né leva: / che dove dio sanza mezzo governa
gravitando col suo peso sopra una lunga leva, la muove con somma prestezza e
prete. carducci, iii-2-222: già leva il maggior prete in bianche stole / tra
stato comune mediocre di tutti, che leva ad ognuno la potestà e la pretendenza
purpurea e gialla, / con balestre da leva e ronche in spalla. -stor
sopra, r agrimensore o l'ingegnere leva di pianta, cioè fa disegno regolare
dio). rinaldeschi, 1-33: leva la via della iniquitade, cioè la
peccare per acconsentire troppo al corpo e leva questa via prevenendo me con la tua grazia
141: nel monte che si leva più dell'onda, / fu'io,
l'ausignuolo a suo cantare / si leva la comiglia a simiglianza: / lo primo
nella prosa; ma non per questo leva la principalità al verbo o fa che alcuna
per l'assenza del sole non si leva essalazione, che e materia dei venti.
legge speciale. -stor. privilegio di leva: v. leva2, n. 5
il signor cardinale non vorrà dire che egli leva le censure come procedenti 'de facto
letto, che ogni mattina ci si leva il sole. d annunzio, iv-1-97:
, 1-179: qui... si leva l'errore di coloro che dissono che
dell'esercito prima professionale, poi di leva, ma professionale per l'ufficialità.
di venti e trenta braccia non ci leva la vista di un tronco, moltiplicata
l'ardore il quale la drizza e leva. savonarola, 7-ii-2: se tu consideri
'profumo ': ironicamente puzzo. leva quel profumo di camera. 3
operaia, questa diventa alla sua volta la leva più potente dell'accumulazione, una condizione
bene volto, e accresce audacia e leva vergogna a'cattivi. 4.
mondo, la piccola stortura / d'una leva che arresta / l'ordegno universale;
rampollo, che di fra il vecchio si leva e propaga la pianta antichissima e spingesi
. leonardo mocenigo, lxxx-3-237: non leva s. m. gli uscocchi di
ed è un atto il quale si leva voluntariamente nefi'anima innamorata inverso dio.
persecutori e omicidi, tutta l'europa si leva a fare atto d'orrore. c
a me, si farà accorto che si leva la sete col prosciutto. pea,
pericoli diventa una figura rettorica quando si leva il pensiero al legislatore e giudice eterno
: nelle prosperi- tadi l'animo si leva, ma nelle awersitadi, eziandio non
e l'uso trito d'una parola le leva la forza originale e primitiva. tommaseo
la ruota di ferro dello stato, leva la testa, accanto all'arte prostituita
punto di archimede sul quale appoggiando la leva si può movere e cielo e terra.
città rupestri. piovene, 5-547: si leva sopra un cocuzzolo una vera fortezza
, quella fune non tira, quella leva non giova, va in pezzi l'argano
passavanti, 164: ogni superbo si leva sopra iddio: e pruovalo.
può il provido villanello senz'indugio si leva su dal suo strame, e quindi,
ma del tutto spogliata: il che le leva assai della riputazio ne. parlo
], 2: negli organi della leva... opereranno lo psichiatra e lo
del movimento avvenuto. -che fa leva sui sentimenti, che influisce sulla sfera
. letter. che cerca di far leva sulla psicologia delle masse (una propaganda
stampa periodica milanese, i-283: la leva dei soldati si faceva col mezzo del-
dire: puella, io ti comando; leva su. -vergine (con riferimento
colla bottiglia, distribuisce i bicchieri, leva dal turacciolo la laminetta metallica, si
tra cornice e telaio e si fa leva, prima in basso, poi di
, iii-1-1167: o bellezza, chi si leva nel vento della tua grande ala come
b. davanzati, ii-501: quando si leva u vento, allora si conosce il
-chi dorme coi cani si leva con le pulci: le cattive compagnie
, vii-1021: chi dorme co'cani si leva con le pulci. -l'elefante
., v-789: il prode uomo si leva di notte e dàe la liberazione alla
qui da sedere. / grinza, leva ogni cosa; odi, pastore, /
, giunto al soccorso loco, si leva parte in alto, a uso di balzo
squamare la superficie della membrana e si leva da quella una pellicola come tela d'
che dallo spartano era stata veduta di leva, ma non registrata di punto,
coperta, dormito un pezzo desto, si leva con il cancaro che mangi le corti
pettegolo, petulante, pungente, si leva più rumore e scandalo che coi libracci
l'animo colla vergogna e gli dà la leva a por mano ad opere nobili di
da la lunga, / e po'si leva con dolenti strida: / ben par
: quella repubblica, che per vendetta leva a se stessa una parte potente, miri
me la durezza della punizione della legge e leva da me il peso della paura e
: su la punta de la lancia / leva un candido zendal. stampa periodica milanese
.; è la miglior perché assai più leva che se gli è con ponta a
.. i cani da corsa o dà leva hanno forme che di poco differivano da
gambe davanti e le posteriori raggruppando, leva il capo come fa il bracco quando punta
8-152: ha lavorato per mesi facendo leva sotto le lastre di jietra, sbriciolando
di archimede: quello di appoggio della leva. - anche al figur. b
dove insiste l'asse di rotazione della leva; fulcro (cfr. anche appoggio,
giovarsene come di punto d'appoggio alla leva. bocchelli, 1-ii-570: occorre ricordare
tessuto ricamato. menzini, 5-160: leva il collar di punto ed i ricami.
tra due brevi in tempo perfetto, leva un tempo a ciascheduna di queste due brevi
che dallo spartano era stata veduta di leva, ma non registrata di punto il
., 9-36: quando il monaco si leva la notte a mattutino, debbe tenere
del bel purgato divino / ingegno e leva l'erbe maligne via. galileo,
di per loro stessi il silenzio: si leva allora senza incrinature la sua voce fatta
., 26-140: nel monte che si leva più da l'onda / fu'io
s'avvia a perfezione, gli si leva della foglia: perfetto che è, si
da se stesso considera, ei si leva a 'l puro, sempiterno, immortale.
purpurea e gialla, / con balestre da leva e ronche in spalla. bruni,
. m. savonarola, 68: leva le lentigene, se con el sangue del
serano bagnate. e el simele, leva le pustulle de la facia, se
de melle si fa gargarismo el qual leva le putredine della bocca. giannone, i-
se le ponerai nelle ferite putrefatte, leva la putrefactione. x. ant
si mise all'orazione, della quale fu leva ta, fu sanata da
lo male dilla milza e... leva lo puzzore dille braccia e dille altre
allora il gran maestro dei batraci / leva sul coro il quacquerar suo lento.
., 26-142: nel monte che si leva più da l'onda, / fu'
, la curvatura di esso raccorcia la leva d'intorno a una sua parte quadragesima
nell'ingresso e abbassò sul quadrante la leva dell'elettricità. -disco dell'apparecchio
al bisogno la stanza [poetica] si leva e si disegna quadrata e poderosa come
143: l'intiera nazione ad una leva di massa si troverà collocata nei quadri
che da ogni parte d'italia si leva verso l'uomo qualunque non può essere
per quanto pare a me, gli leva molta gravità, è il portar le orecchie
l. fincati, 1-222: 'quanto leva ': espressione corrispondente a 'quanto
millanta, / l'altro si leva e dice: « che di'tue?
con le femminili bianche mani inanellate la leva virilissima... « che strano
l'agne. pascoli, 421: leva tra i biodi la giovenca il muso /
aretino, 20-255: a questo si leva suso la vecchia, dicendo: «
: se ben verun ariva, / no leva in pe dal desco, se grand
/ quando che in quinta- decima si leva. verga, 7-499: commossa da una
tutta piena, tramonta quando il sole si leva. 2. locuz. -avere
galileo, 4-1-99: ripigliando la medesima leva bcd, della quale sia c il
quintupla della distanza cb, e mossa la leva finche pervenga alla icg, quando la
fedire in i: 'moia mora si leva: 'propria propia si duplica:
sercambi, 2-ii-09: monna cicogna si leva ritta dicendo: -deh, vacche
: -chiedi, e questa rabbia mi leva dal culo. erizzo, 1-86: i
[tommaseo]: la reina ecuba si leva incontro a loro e li raccoglie molto
; agghindare. boccaccio, 1-ii-138: leva su, racconcia / te, ch'esso
s'aggiugne, però che 'l tempo ne leva di dì in dì. perticari,
uno palmite racemato de uva nella leva teniva. = deriv. da racemo
el quale, radopiandosi di peso, leva con furia i piedi del dormiente, il
e la barricata è demolita. si leva un urlo feroce. de roberto,
un calcolo. moleti, 29: leva l'anno della radice dagli anni della tua
bellissima radunanza. -in partic.: leva di soldati; raccolta di truppe.
o per svago. -in partic.: leva militare (nella locuz. fare una
, 23-4: il rafanino [olio] leva le ptiriase, le quali vengono per
de'pidocchi acquistato per lunga infirmità e leva la pelle ruvida del viso. rafanismo
altri coi decreti ch'ei fece per la leva di dugento ottantamila reclute. scalvini,
la pressione continua sul grilletto o sulla leva di sparo di un'arma automatica.
è bene volto e accresce audacia e leva vergogna a'cattivi. g. giustiniani
e rafrena li vizi e la mente leva a le cose celestiali, lo nostro corpo
, viene rialzata prontamente mediante una lunga leva girevole sopra un cavalletto.
balena, dà botte nel mare e leva monti di acqua. 3.
27-3: nel mezzo di ciascun ripiano si leva una grande raggiata figura ammantata di rosso
. 46. braccio di una leva. - anche: leva motrice.
braccio di una leva. - anche: leva motrice. g. pascali, 53
occhio nella imaginazione; e poi si leva più ragionando e conferendo, e così
compongono per li difetti degli occhi, leva la ruvidezza delle palpebre e dissecca i
, al corpo del bambino '. leva i dolori ai bambini, bagnando loro con
. addetto... al ramo leva, venisse destituito da'borboni. s.
, a tonno per la visita di leva, sono stati rapinati da due coetanei
rarità de'nostri congressi accende, non leva, la sete de'diletti. e
s'adatta a loro a foggia di leva. soffici, v-5-342: i pentimenti,
e rastiatura ': quello che si leva in raschiando. e vale anco la cosa
passò a rassegna. -visita di leva. giacomo soranzo, lii-3-58: di
rastrelliera, quando il padrone toglie o leva la parte a chi lo serve.
tele o i panni di lana si leva fuori il pelo e si riducono morbidi;
quando s'è posata a buono non si leva più. -che è compiuto velocemente,
: runo, quando l'anima si leva da'sensi e con essi non fa quella
della mente...: la lussuria leva, la sobrie- tade consiglia, l'
la madre: /... leva su, briga d'andare / racto quanto
finire m prigione, non ci si leva più. 7. letter.
. com'è attaccato bene, si leva quella fasciatura, perché farebbe un nocciolo
catene pigliarle e alzarle per forza di leva e metterle nel vascello. busca, 285
el quale, radopiandosi di peso, leva con furia i piedi del dormiente, il
paglia tritata insieme con una falce a leva che è fermata nel muro. viani,
rìcluta), sf. soldato di leva che si trova nella prima fase del
quale era innanzi, dandole nome di leva e chiamando recluta il coscritto. foscolo
a cui sono inviati i soldati di leva di un distretto, perché vi ricevano le
laboriose, nelle quali l'indigenza propriamente detta leva le sue reclute. e. guindam
tempo di leve e recrutte mai si leva la cavalleria che non sii prima l'infanteria
reclutamento. foscolo, vi-186: pericolosa leva violenta; difficile la recitazione.
somma. leoni, 493: la leva straordinaria di 95. 000, testé ordinata
di voi; dovunque un grido / leva la nostra stirpe / che vyinvoca, celesti
- in partic.: renitenza alla leva. l'illustrazione italiana [8-xii-1912
alla chiamata alle armi; renitente alla leva. - anche sostant. monti,
2-112: il nibbio in ruote regali si leva dalle coti. -di luoghi
ranocchia, / regina luna, a te leva la voce. -con riferimento
suono dello strumento vari. -anche: la leva di ferro o di legno che serve
nero republicone [j. bodin] leva l'obbligo di mantenere la fede del giuramento
è chiamato pigro dormiglione, ei si leva per tempo;... se lo
non erano poi molti, la 'leva 'per loro funzionava su una popolazione
fissa all'imbarcazione e agisce come una leva di 2° genere, col fulcro costituito
pescatori, che si awantaggiono della lunga leva, e procedono a piccole scosse,
dal mare nebbioso un lamento / si leva: il tuo canto, o sirena.
delle valli ogni pendice, e aove leva e dove pone novo terreno: onde
-dir. pen. milit. renitente alla leva (anche soltanto renitente, sm.
militare ed essendo iscritto nelle liste di leva, non si presenta nel giorno prefissato
richiamato sotto le armi come renitente alla leva, quando nel '6o il consiglio appunto
quando nel '6o il consiglio appunto di leva lo aveva giudicato esente da tale obbligo
renitenti..., fare un leva in massa di 'volontari 'dai diciotto
di gente di fuori, renitenti alla leva, scappati di città, teste calde
estero, non regola la sua posizione di leva nei termini all'uopo fissati, è
-dir. pen. milit. renitenza alla leva (anche soltanto renitenza): nel
militare ed essendo iscritto nelle liste di leva, non si presenta nel giorno prefissato
si frange sull'opposta / riva vi leva un nembo che spumeggia / finché la