, vi dura sino a che si leva tanto chiaro che abbacina le stelle.
il canto, e la settima vergine leva in alto il capo al cielo. piovano
25-12: e quale il cicognin che leva l'ala / per voglia di volare,
quale assai sovente li non degni ad alto leva, abbasso lasciando i degnissimi.
. ariosto, 32-21: alto mi leva, e sì ne l'aria passa,
si abietta per timore, / non si leva per onore. = deriv
che ella [la fortuna] essalta e leva uno dal profondo de l'abbisso a
, inf., 24-54: e però leva su; vinci l'ambascia / con
venirsi incontra di lontano veggia, / leva la testa e si fa lieto e bello
21-173: la polvere d'archibuso si leva in fiamma all'unione de'raggi della
accendibili, la polvere d'archibuso si leva in fiamma all'unione de'raggi della lente
, introgolano i soldati, che danno leva con la manovella. 4.
posta, allora il monaco accidioso si leva dal letto; ma quando riviene il tempo
nel mezzo con un bastone che faceva leva sulla spalla del ragazzo. manzini,
/ oltre andavam dal lato che si leva. /... / sì accostati
perocché lo 'nfermo sente, quando si leva dal sonno, quasi rena o polvere nell'
versato nel siroppo di lampone quando si leva dal fuoco. = lat.
quale sia alquanto bollito con essa, leva via la stanchezza (s'egli è
. settembrini, 1-302: egli si leva, e con feroce sorriso dice: «
in un frullo [l'allodola] si leva cantando e, adeguate le ali
assettati,... allotta si leva un grande parlato [= prelato],
cresce. 3. che si leva alto e leggero nell'aria; elevato,
(plur. -i). chi si leva nell'aria con mezzi artificiali.
lui vive da pover'uomo, e si leva il pane di bocca per darlo agli
calda, posto al luogo affetto, leva le doglie interne. galileo,
secolo, quanto esso più ardentemente si leva nell'amor di dio.
. lastri, 1-2-208: quando se ne leva [del miele] un terzo o
anni da che si era ordinata una leva di sedicimila uomini, ma questa leva,
una leva di sedicimila uomini, ma questa leva, commessa ad agenti venali, non
più delle volte a mezzo dì si leva di in su amo, e suole essere
spingevan pei raggi le ruote. leva la fronte aggrottata. manzini, 10-118:
siena, 576: come il sole si leva, e le fiere salvatiche...
morbido letto ombrando il lume / padiglione si leva alto e pomposo, / e fra
e allunga. palazzeschi, 1-433: leva in alto le braccia agitando i veli grigi
l'agnel di dio che le peccata leva. idem, par., 24-2:
in tempi ruvidi ed agresti pur si leva il canto della poesia. viani, 14-271
sopra, l'agrimensore o l'ingegnere leva di pianta, cioè fa il disegno regolare
25-10: e quale il cicognin che leva l'ala / per voglia di volare,
superando la resistenzia deh'aria, si leva in contrario moto al moto dell'alie.
/ career nostro intelletto al ciel si leva. idem, 362-1: volo con l'
rossa sorgeva come una bella sposa che si leva dal letto. negri, 2-491:
annunzio, ii-796: onda non si leva. l'albedine / è immota.
più ne ha il peggiore. filocolo gli leva con uno alfino il cavaliere,
trementina, a purgare le interiora; leva le pellicine che si sfogliano intorno alle unghie
china, l'altro in alto si leva. dizionario militare [. 1847],
[la lettera] in franzese, leva quelle cose che possono scoprir l'altare
luogo par lo animo di antonio da leva magno, sì è egli bello ed alteramente
mia donna allor che alteri / gli leva o gira nel conceder lenti. idem,
, v-392-220: a lo matino sì si leva lo re marco e viene ne la
, 1-86: questa [montagna] si leva in tanta altura, che quasi passa
'l maestro... / e però leva su; vinci l'ambasciajf con l'
. ariosto, 5-55: quindi si leva [ariodante], e porta non
partirle per forza si dispone: / leva di mano ad amendua il pugnale. idem
ii-115: il digiuno amorta molti vizi e leva l'anima verso dio. =
pensier tal una nebbia / qual si leva talor di queste valli / serrate incontra agli
ed è uno atto, il quale si leva volontariamente nell'anima innamorata d'ardente affetto
molte altre, la mente, che si leva anagogicamente, senza comparazione sia differente dahe
vocaboli, e l'analogia può dirsene la leva trice. leopardi, ii-689
cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la campagna
albori / al sol che già si leva, / le fresche brine intepedita asciughi.
che lega l'omo, / quando si leva, che 'ntomo si mira /
forma che chi dormendo lo fiuti, leva via e'sogni; desta l'appetito
, lavale bene, tagliale, e leva l'anima. palladio volgar.,
, inf., 24-53: e però leva su: vinci l'ambascia / con
tutta gente piantata bene, che alla leva era messa negli alpini con quell'annotazione:
sinisgalli, 8-7: ogni parola tocca una leva del congegno della visione, che accompagna
anco a'malvagi e rei uomini si leva il sole, e le marine anco a'
, / nelle apparenze, il velario si leva / lungo un lido, che da
appassire. simintendi, 2-164: egli leva alto la scure per dare le percosse
5-231: or chi la scaglia / gli leva intorno, e l'appastata roccia?
boccaccio, ii-6-80: subito su si leva [il leone] i crin vibrando
nata dall'acqua. berchet, 284: leva il re la man su lei,
si sospende, ovvero s'appicca, si leva da basso e ponsi in alto.
meccan. punto sopra 11 quale la leva deve appoggiarsi, per poter esercitare la
. mazzini, ii-40: a ogni leva è necessario, per agire, un
... scarpelli e lime, leva dove bisogna. a. f. doni
col mio veder congiunta, / mi leva sopra me tanto, ch'i'veggio /
delle due a a, non mette a leva le ganasce? 5. tess
, canz., 164: erto se leva lo arratore insano, / e il
ch'è passato il fulmine, si leva / di là dove l'altissimo fragore /
profani fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio dell'arca, che cosa
: l'arcimaledettissima negligenza delle poste mi leva quest'unico modo. -arcimatto:
spinge i compagni. idem, 18-96: leva più in su l'ardite luci e
di zafferano e di sapore acuto. leva i fiocchi e le nuvolette degli occhi.
, 67: la libra, la leva e l'argano sono macchine già note al
rami, da ima macchia nell'oscurità si leva una nota d'argento anch'essa,
occhio conquiso, / più non si leva a'dolci alunni in viso. idem,
brahms, a potenti folate, si leva verticalmente, fino a torreggiare in una
fedato. / abbassa i ponti, leva l'aquila bianca. idem, iii-26-81
maestrale. è il vento che si leva la sera ad alessandria e arriccia l'
mio. arici, 150: alta si leva / sovra i monti la luna,
militare: così s'intitola in toscana la leva, e propriamente il primo atto dell'
arsicciati dal sole, e quella arsicciatura leva dipoi il vento d'in sulle pietre,
in su 10 stomaco, ne leva il dolore. domenichi [plinio],
cervo] non concepe se non si leva una stella, ch'è chiamata arturo,
albori / al sol che già si leva, / le fresche brine intepedita asciughi.
mazzini, ii-159: la gioventù si leva: raggiante, concorde, serrata a
bianca e pilosa... quest'erba leva il singhiozzo; non è da darla
348: la loro asprezza nasconde e leva quella soave mansuetudine, che tanto adorna ogni
3-2-73: ella [la serpe] si leva irata,... /..
dante, par., 25-34: leva la testa e fa che t'assicuri.
. ancor la assiduità sazia molto e leva quella ammirazione che si piglia delle cose rare
a quando dal grido di gioia che si leva allorché si dilemba e si assolca la
. disus. letter. che si leva in piedi, che si alza (
alla terra, e quanto più si leva più s'assottiglia. caro, 1-952:
la faccia esilarante e non si leva mai d'intorno; che s'
ariosto, 41-13: il mar si leva, e quasi il cielo attinge.
..., lo regola, ne leva l'ipocrita ruvidezza e la malinconica ostentazione
s'ella [l'anima] non si leva in alto di forza e non si regge
che dall'oro ha nome, / or leva intra la gente / anima voli?
confessò che per ordine d'antonio da leva aveva avvelenato il delfino; con animo
amareggia il palato. serao, 191: leva il latte al ragazzo. ha la
. passavanti, 165: egli si leva sovra dio, ed è awersario e
cheto. idem, i-208: la leva degli uomini increbbe agli avviliti popoli napoletani
fra giordano, 2-135: allora si leva i fregi e panni avvistati. m
vel dell'acque il foco occulto / leva il bollor, che in nebbie e fumi
funzionare (una macchina, una leva). pratolini, 2-47:
/ -là il sole in dio si leva e là si colca, / quello è
/ ché viene al pino, e ne leva la spada. lorenzino, 163:
olio balanino guarisce i cossi, e leva le lentiggini e i panni del viso.
di vivo; / che strilla e si leva, ed a spire / poi torna
del maestrale, nell'ora che ei si leva di sorpresa. pea, 3-241:
là dentro, in quel punto, leva gli occhi dal suo registro e avanza un
). 5. milit. leva, chiamata alle armi, arruolamento.
giuoca, per infino che e'non si leva dal tavoliere, non dice ch'egli
: avreste adoperato marre e martelli e leva e spinte e urtoni, e vi sareste
metallo (adoperata per lo più come leva); verga o lingotto.
2. marin. e aeron. leva o manovella con cui si governa il
si governa il timone di un'imbarcazione; leva di comando dell'equilibratore e degli alettoni
il cane riprende fiato, quel grido si leva di nuovo. -anche di animali
assai sovente li non degni ad alto leva, a basso lasciando i dignissimi.
/... / fin che si leva e a correr via riprende / verso altri
, inf., 24-53: e però leva su: vinci l'ambascia / con
cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la campagna
men gli batte il polso o 'l capo leva. vasari, ii-148: e nel
, in modo tale che esso si leva in alto. ariosto, 35-15: or
or battendo l'ale / dal grave incarco leva il mio pensiero. chiabrera, 143
torso nodoso, uso al travaglio / di leva?... e tu, che
de roberto, 373: senza contare la leva, la più bella gioventù strappata alle
sola, / non chiamata, si leva ogni mattina? moretti, 17-91: impallidiva
benvenuto ne l'anima, ti leva la veste da dosso. firenzuola, 751
, 3-121: l'amico automobilista si leva il cappello, anzi un berrettàccio che
cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la campagna
/ nelle apparenze, il velario si leva / lungo un lido, che da quell'
delle radici, lavandosi la testa, leva via le lendini e la forfora, e
, dandosi da fare per preparare la leva, le biette, i puntelli, si
che si alzava e si abbassava mediante una leva o con una bietta.
. crescenzi volgar., 9-104: leva il coperchio e ponlo in su una stanghetta
d'un sorriso, il lago. / leva tra i biodi la giovenca il
a darci un biscotto col dito si leva un nuvolo di polvere che fa sorridere
che fuma dal sonoro / serchio, leva la pania alto la fronte / nel sereno
il signor, che dalla mensa / si leva e ghiotti bocconcelli ha in mano.
1-547 = quando l'acqua bolle, leva ora in uno luogo, ora in
liquido: che si rigonfia, gorgoglia e leva le bolle); liquido che bolle
divenuta cattiva si dice borraccia, e si leva e si gitta via. =
asciutte e vuote le fosse, si leva e sottrae l'umore all'orto, sì
cui tali forze agiscono: braccio della leva (ciascuna parte compresa tra il fulcro
1-i-183: aveva allevati due bracchi, da leva e da sangue. c.
è portato un nastro verde; ne leva un pezzo, e distribuisce il rimanente
di cento uomini, brandì una grossa leva di ferro che era in terra dimenticata dagli
correre a suo capriccio; gli si leva la briglia, se l'ha. giusti
tirate la briglia, / e più leva la mano. collodi, 162: il
cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la campagna
albori / al sol che già si leva, / le fresche brine intepedita asciughi.
. il sole la prima volta vi leva. bocchelli, 5-204: e poi stamani
gli altri intanto, spingendo, facendo leva al portone, riuscirono a penetrare nel
della minestra, il qual davanti si leva a coloro che mangiato hanno; ma
verde / sul suo alto piedistallo / leva il braccio potente a benedire. vittorini,
il cervello... una polvere che leva il respiro... e questa
un brulichìo multicolore di cenci e si leva un mormorio di voci roche. pirandello
quella punta di fazzoletto con cui si leva un bruscolo dall'occhio, ma non
: la tribù nefanda / delle febbri si leva e dal soratte / spiran le buffe
la messa per i morti di dogali e leva gli obelischi per le sconfitte, quasi
un peregrino; ei sorride amaramente, e leva il pugno, e batte con ira
un benvenuto ne l'anima, ti leva la veste da dosso. tasso, 14-79
i ragazzi se li pigliava per la leva quando erano atti a buscarsi il pane
zampa sospesa, dimenando la coda spelacchiata, leva il muso odorando il vento infido,
sacchetti, 33-33: messer dolcibene si leva, e pigliando il vescovo, e
/ come un sacco -. si leva la luna, che getta un po'd'
fedato, / abbassa i ponti, leva l'aquila bianca. ei torna.
poco appetito, perocché in copia bevuto lo leva. goldoni, vii-1012: andate poscia
, e contro le tasse e la leva militare. bartolini, 15-68: interloquì la
: il garibaldi udendo sì fatte parole si leva in piedi, guarda a stracciasacco il
, sì lo guata ed ogni morbo gli leva da dosso. olina, 27:
, 25-12: e quale il cicognin che leva l'ala / per voglia di volare
ne rimane segnata. per il che si leva via il cartone, e per que'
/ col calce de la mazza a leva il pose, / e gli dié volta
po'di repubblica, tutti quelli della leva e delle tasse li avrebbero presi a
fumo e la caligine che da'camini leva il raschiatore della spelonca fumicosa per sua onta
vizi il callo, / la radice non leva del peccato. tommaseo [s.
anche luca prese il suo numero alla leva, un numero basso da povero diavolo,
;... e messer dolcibene si leva, e pigliando il vescovo, e
serie di ingranaggi, comandati da una leva che permette le diverse velocità della vettura
mentre accendevo il motore e abbassavo la leva del cambio, mi informò con il
sono indivise. marino, 4-100: si leva e lava, ed ode a mensa
. bandello, 2-9 (i-729): leva dagli occhi tuoi il velo che gli
per intorno... mitiga e leva i dolori, risolve i tumori, mollifica
a cui la roba manca, si leva, e guarda, e vede la campagna
venga dall'anima, e l'anima leva sopra se stessa, per che sozzi
in bocca fra'denti et alzando il capo leva su ogni gran peso di terra e
/ mente i terrestri ardori; / leva ab'etemo un candido / pensier d'
ferro che col suo morso mette a leva il dente. fagiuoli, 3-2-152:
botti. 11. tess. leva imperniata nel brancale del telaio a mano
traslato dalla botte, alla quale si leva la cannella quando è finito il vino
: un cantico di capinera / si leva dal tacito bosco. d'annunzio, iv-2-164
796: udii cantare il fumo che si leva / dalle capanne, / le siepi
i-938: il sole, quando si leva su le alpi tra le nebbie del
nel coprir il nudo corpicello della stella leva via i capelli che non son suoi,
del servizio militare, volontario o di leva. = voce dotta, lat
mentre si china, dando il culo a leva, / ei fece un capitombolo nell'
naturale, che quando l'uomo si leva per tempo, sempre pare che abbia il
, 4-68: « se scappa la leva!... mia madre non lo
bella stoppia: / il cappellaio ai can leva la coppia. cappellanato,
toma bécero, / toma droghiere, / leva la maschera / di cavaliere.
: posto in alte colonne al ciel si leva / l'ampio palazzo, u'son
: se ben verun ariva, / no leva in pe dal desco, se grand
; e mattina per mattina ognuno si leva coll'indigestione del pranzo di ieri.
. bibbia volgar., v-586: leva il signore tutti quelli che cascano; e
fedato, / abbassa i ponti, leva l'aquila bianca. pascoli, 1497
volgar., v-513: la quale umilità leva per carità la mente in dio;
all'avere provvisioni fresche, quella stessa leva vasi nel campo. d'annunzio,
a 4-5 m (che faceva da leva), e capace di una violenta
partizioni in cui il contingente annuo di leva era diviso nell'ordinamento dell'esercito italiano
d'una mano agevolmente un soldato la leva su, la trae a salvamento. la
ne ha il peggio. filocolo gli leva con un alfiere il cavaliere, e dagli
pressandola tra una ganascia comandata da una leva azionata col piede e una tavoletta fissata
come quella punta di fazzoletto con cui si leva un bruscolo dall'occhio, ma non
ricopiare. g. gozzi, 1-228: leva per caso gli occhi e vede suh'
. brancati, 4-130: nessuno mi leva dalla testa che egli ha delle celate intenzioni
vita sì contento; / del trapontin se leva e quello abbraccia, / e delle
si può divino / colui, che leva in piedi un fortunato / in un tratto
si tira dentro, / là si leva la terra, e si tramuta / con
un po'di repubblica, tutti quelli della leva e delle tasse 11 avrebbero presi a
lomazzi, 152: insieme col gran leva dal mal chero / che in
armi: ordinare a una classe di leva o a reparti in congedo (o anche
nipoti, era stato chiamato per la leva di mare. pirandello, 7-167: monsignor
torna bécero, / toma droghiere, / leva la ma schera / di
quale possa ragguardare il sole, quando si leva chiaramente, ficcando lo sguardo nella sua
o chiara, il sole o si leva o si colca. caro, 6-340:
stracca dell'apatia, e non se ne leva che per isvaghi o chiassate. silone
perno quando si mette, o si leva la catena ai galeotti. 22
invidiò con un sospiro. « se si leva il grembiule bianco e il chicchirichì dai
denanzi se china e quella deretro se leva. sacchetti, 70-18: torello,
cuore, / e come diciam chiodo leva chiodo, / un nuovo amor scaccia un
, 11-6: del dito se lo leva [l'anello], e a mano
ragione e isperienza, che chiunque si leva contro santa chiesa ed è scomunicato,
meglio che un disco d'osso che fa leva su un'incisione della stoffa. morante
ahimè quale stregua! metti metti, leva leva, la figura accarezzata dell'uomo virtuoso
quale stregua! metti metti, leva leva, la figura accarezzata dell'uomo virtuoso da
introgolano i soldati, che danno leva con la manovella, hocchi, 29:
ceselli, puntelli, scarpelli e lime, leva dove bisogna. garzoni, 1-485:
, 25-10: e quale il cicognin che leva l'ala / per voglia di volare
1-115: quando l'uccello, circulando si leva in alto sopra vento sanza battimento d'
altri in loro luogo, onde la leva bc viene a perpetuarsi. 2
si chiamava colui che so leva guidare il cisio; e trovasi questo nome
i profani fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio dell'arca, che cosa
consenso, una protesta); che leva grandi clamori, chiassoso (una persona
12. milit. i soldati della medesima leva. cavour, xi-397: nelle provincie
classisi all'origine col senso di 4 leva, reclutamento '(classis iuniorum 4 la
, reclutamento '(classis iuniorum 4 la leva dei giovani ', di fronte a
, di fronte a classis seniorum 4 la leva degli anziani '), e perciò
che rimane in uno rognoso poi che si leva le unghie da le coscie. firenzuola
244: un'onda di grida mi leva fuori dalla melma del mio destino,
/ che 'l sol, quand el se leva, no è tanto smerato. brancoli
carsi in esso [letto], / leva di sotto al materasso un scrigno.
la ruffiana, et il sole non si leva, e non si colca senza licenza
, par., 9-28: si leva un colle, e non surge molt'alto
caricando detto palanco a basso, si leva in carena il vassello, tanto che scuopra
un colpo d'ala a tempo che leva d'un tratto in alto il cuore e
si tira dentro, / là si leva la terra, e si tramuta / con
, provò a conficcarglielo a guisa di leva e di scalpello fra le labbra.
poi si fa compare d'alcuno, e leva il suo figliuolo dal sacro fonte,
combustivo consuma l'esalazioni; e così leva e tempera i venti. = voce
due anni da che si era ordinata una leva di sedicimila uomini, ma questa leva
leva di sedicimila uomini, ma questa leva, commessa ad agenti venali, non
alle necessità della guerra, di far leva, ecc. -commissario generale: nelle
scelto, cioè, fra i giovani di leva e inviato a frequentare un apposito corso
mia donna allor che alteri / gli leva [gli occhi] o gira nel conceder
, 1-31: il parrucchiere in camicia leva le coltrici e dentro. ma non
dove s'era, sale sul desco e leva lo sciugatoio, e in sul crocifisso
. giovanni dalle celle, 2-44: leva di croce con niccodemo i tribolati ed ingiuriati
padre e madre colui, che ti leva dalla fonte del battesimo, nel confermare
/ biondo, diritto, immobile, / leva in punta a la spada, pur
fiumiciattoli, acquarossa e francalancia, si leva una di siffatte alture. 2.
, oratorio o commovente: cioè si leva protesta contro la confusione della poesia con la
particolare a chi ha terminato il servizio di leva). verga, 3-115:
dato, al termine del servizio di leva, al cittadino che conserva ancora gli
avrebbe liberato suo fratello. luca dalla leva. bartolini, 4-171: la guerra
attestazione che ha compiuto il servizio di leva. foscolo, xv-414: s'è
1-88: volentieri [l'acqua] si leva per 10 caldo in sottile vapore per
col mio veder congiunta, / mi leva sopra me tanto, ch'i'veggio /
elementi di filosofia di soave; ma leva la voce coraggiosamente, e noi avvisiamo
vigilie occhio conquiso, / più non si leva a'dolci alunni in viso.
a ascanio, che se lui non si leva di quivi in quell'ora consacrata al
« consenso generale », che discerne e leva in alto e segnala le opere veramente
consiglio di guerra. -consiglio di leva: organo collegiale del ministero della difesa
.) degli iscritti alle liste di leva, decidendone, secondo i casi,
giocosa, 105: dal consiglio di leva dovettero rimandarlo a casa perché figlio unico
, a una spedizione. -contingente di leva: complesso o parte soltanto degli iscritti
che forma una categoria o classe di leva, da chiamare alle armi. bettinelli
scelta annua fra il contingente totale della leva di terra e di mare. cicognani
cenere. passavanti, 165: egli si leva sovra dio, ed è avversario e
), sf. ant. leva che agisce in opposizione a un'altra
che agisce in opposizione a un'altra leva. fr. martini, 1-269:
. = comp. da contro e leva (v.). controlinea,
il fumo e la caligine che da'camini leva il raschiatore della spelonca fumicosa per
sostanza aborti intellettuali...; ma leva la voce coraggio samente,
pascoli, 799: ecco: gli leva dalla bara il lento / suo fasciame
pratolini, 2-14: quando fu di leva il capitano lo voleva arruolare fra i
torcia. anguillara, 10-191: si leva ed apre un studio, ove sospesa
; agitare sentimenti, idee; far leva su un determinato sentimento; riuscire,
minaccia. ariosto, 45-37: mi leva incontro il rio timor le coma.
, dal serpe all'angelo, / mi leva intorno un coro; / tutto egualmente
/ trieste in fondo coronata il capo / leva tra'nembi. verga, 4-79:
porto d'ortigia e corriamo numero ordinato colla leva. foscolo, 1-311: deh, t'
aver mai cosa a mio capriccio / ancor leva suso e là vedi il castello. aretino
: volentieri [l'acqua] si leva per lo caldo in sottile vapore per l'
coscienza... e il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel pezzo
è iscritto nel ruolo dei soldati di leva, arruolato. monti, iii-245:
subitamente il senato, che decretò una leva di ottantamila coscritti da aggiugnersi all'esercito
esercito. cuoco, 1-61: la nuova leva fu commessa alle municipalità o sia alle
da csnscribére 'iscrivere nella lista di leva '. coscrivere, tr. (
può essere iscritto nella lista di leva. = deriv. da coscrivere
obblighi del servizio militare; arruolamento, leva. bettinelli, v-145: i popoli
, di conscribère 'iscrivere nelle liste di leva '; cfr. fr. conscription
un gran vento nel litto marino / leva l'arena e il campo avanti spaccia
per li piani delle dette ancone; e leva prima via le costure. magalotti,
: la cocitura loro [dei lupini] leva le lentiggini e rassetta la cotenna.
; polvere di strada / che il vento leva appena in suo perdono. / ma
sul fatto. con la mano faceva leva contro lo spigolo dello scrittoio, e,
vivo; / che strilla e si leva, ed a spire / poi toma,
valori convenzionali e la ricerca d'una leva morale diviene fin troppo acuta.
i-938: il sole, quando si leva su le alpi tra le nebbie del mattino
ancor la scema: / altri quando si leva. d'annunzio, iv-1-359: su
ruffiana, et il sole non si leva, e non si colca senza licenza
dell'anno, come che di genaro si leva e ore quindici, minuti quattordeci,
4-4: il gallo, che si leva la notte a cantare et è barbuto
, v-1-323: l'eroe nudato si leva novamente dalla creta umana. si rifoggia
la tecnica criminosa, il modo di far leva sul sistema sociale, sono gli stessi
s'era, sale sul desco e leva lo sciugatoio, e in sul crocifisso
dell'arte del vetro, 76: allora leva il fuoco e lasciale [le piastre
sotto di noi sempre il colpo di leva della segheria in passione, il croscio
pianto. muzio, ix-76: deh, leva 'l velo ornai: levane i nodi
ornai: levane i nodi; / leva la crudeltà del natio petto. tasso,
un gran vento nel litto marino / leva l'arena e il campo avanti spaccia,
essere tu, capace di muovere una leva o di piegare il volante anche prima
torricelli, 67: la libra, la leva e l'argano sono macchine già note
e squarcio grande, perciocché mette a leva di qua e di là ficcandosi e discontinuando
verga, 4-68: se scappa la leva!... mia madre non lo
si può divino / colui, che leva in piedi un fortunato / in un tratto
che una donna tanto della robba si leva, che il piede e spesso un
dannifichi li altri membri, a'quali leva il suo debito. loredano, 1-181:
profani fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio dell'arca, che cosa
polvere della alcnea secca bevuta in vino leva gli stranguglioni: ma con più efficacia arro-
0 dardo. monti, x-3-23: leva su gli occhi, e vedi: il
non si volta; ma se ne leva il timone e lo si attacca al di
li altri membri, a'quali leva il suo debito? carducci, iii-17-152:
, v-219: la propria sensualità si leva con molta ribellione e impugnazione, e movimenti
tutto lo sforzo, che anton da leva fece contro di lei. -in
mentre accendevo il motore e abbassavo la leva del cambio, mi informò con il
ricorsi contro le decisioni dei consigli di leva viene esteso da quindici a trenta giorni
vogliamo dire scelta. 2. leva militare. machiavelli, 1-i-466: intendendo
la polvere d'oro che il sole leva dalle strade. stuparich, 5-401:
, i-59: ma il mattino si leva la vasta vampa del vento levante ed umido
, / e de'sui ogni serpe leva el muso, / surge a'mortali un
a volemela estirpare. monti, x-3-23: leva su gli occhi e vedi: il
, liscie e dentellate, di bracci di leva, in ferro, in legno,
si aggrava, ogni leggierezza mi si leva, il gusto si diprava, ogni
le radici de'denti. più comunemente dicesi leva. 4. tecn. macchina
assai;... / si leva il sol, tutti aspettando stanno, /
/ e più mi appresso ove si leva il sole / tanto par che 'l
de le gonelle / buon antico nocchier si leva, e mira / se vede nube
cuore che questa virtude hae, elli si leva in alto di sopra i pericoli che
che la destra è quella parte onde si leva il sole e taltre stelle e pianeti
diporto, amantissimo del mare, alla leva era stato messo nel genio zappatori.
, sentendo il saliscendo, subito si leva, come colui che era destrissimo e sospettoso
del ragionare. tassoni, iv-1-73: si leva menelao di vergogna, e il fratello
'dalla mano destra', il quale si leva in superbia per alcuna sua virtù. giov
fine al suo dire, immantenente si leva un altro consigliere e dice tutto il contrario
te sola, / non chiamata, si leva ogni mattina? baldini, 6-32:
da certaldo, 148: sempre ti leva la mattina per tempo, e anzi dì
. algarotti, 2-533: o chi mi leva a volo, e chi mi posa
di toledo, ci aveva colpa quella benedetta leva che s'era pigliata i poveri figli
lui, fatto ufficio che impedisse la leva de'svizzeri che 11 papa disegnava fare
, xliii-443: com'aquila o falcon si leva 'n alto [gesù],
, / e de'sui ogni serpe leva el muso, / surge a'mortali un
colore. prati, 1-40: or leva gli occhi all'ultima finestra / di
dalla parte di sopra, che si leva con maravigliosa tostanza di movimenti. pallavicino
democrazia che, ebbra di se medesima, leva la testa convulsamente in alto. de
cose immortali. tommaseo, i-254: leva, o uomo, gli sguardi, dilata
e nell'ombra, 11 sol si leva, / squillan le trombe; ti dilegua
di valimento. malispini, 1-465: leva ogni dimora e va contro al nemico
torricelli, 67: la libra, la leva e l'argano sono macchine già note
filosofia; non dico quella che si leva in alto con ali fallaci e che si
. botta, 4-33: antonio da leva, che era pur soldato vecchio, secretamente
di acciaio vengono, per mezzo di una leva, registrate su un cilindro rotante,
e non possono, e dominedio gli leva loro dinanzi e dintorno, acciocché non
bronzini ma sonanti, / la repubblica leva. giusti, 2-149: per arte e
può mai rappiccare i pezzi donde gli leva, né racconciare gli stroppi senza accusarsi per
profani fossero meno citrulli e desser di leva al coperchio dell'arca, che cosa
hai posto 'l freno. / deh. leva 'l velo ornai: levane i nodi
ornai: levane i nodi; / leva la crudeltà del natio petto: / lascia
diporto, amantissimo del mare, alla leva era stato messo nel genio zappatori.
scudo, / che su l'òmero leva la città / diradicata dalle fondamenta.
idem, 1-30: lo peccatore si leva degli suoi peccati, e fa dirittura.
dirompe, / e la diffusa nebbia / leva ed in nembi bianchi la sospinge /
si disarma, facilmente la terra si leva e tutta l'opera resta intagliata e
animator si desta, / che ci leva dal suolo ed agli dei / ci
giorni in qua mi travaglia e mi leva particolarmente il poter senza grave offesa leggere
del timone ottenuta spostando in avanti la leva di comando. 7. alpin.
, 21-144: parte... si leva in alto, mentre quello che vi
umor stillar disciolto. dotti, iii-251: leva una selce, ove sepolta / con
e squarcio grande, perciocché mette a leva di qua e di là, ficcandosi,
che parla dormendo, e talvolta si leva in piedi, e molte cose chiede
alla pittura; perché esso scultore solo leva, ed il pittore sempre pone di
alla chiamata alle armi, renitente alla leva. collenuccio, 72: lo aveano
, e 'l ritoccato riscanceua; / leva, riponi, rassetta, e disfà.
i detti; ne 1 quali si leva la congiunzione disgiuntiva, e in luogo
o per orazioni fa loro misericordia e leva loro lo peso del sasso ch'ànno addosso
d'esso popolo che ad ogni vento si leva in alto, e levata, si
ti levi la scaglia, come si leva dal coretto maglia da maglia. landino,
., 26-140: nel monte che si leva più dall'onda, / fu'io
b. davanzali, ii-591: quando si leva il vento, allora si conosce il
accade che una donna tanto della robba si leva che il piede e spesso un poco
e dispregiabile, se egli non si leva sopra l'umane cose. carducci,
in dispetto, la terra, si leva coll'animo sino al cielo.
vera filosofia; non dico quella che si leva in alto con ali fallaci e che
per la calidità del fuoco, si leva dalla materia che si distilla, ed
può mai rappiccare i pezzi donde gli leva, né racconciare gli stroppi senza accusarsi per
e nella gioia sua tutta distretta / leva l'anima trista in paradiso.
e d'ogni altezza che si leva in superbia e contro la scienza di dio
sangue, e de la piaga rea / leva ogni spasmo e perigliosa pena. ricettario
* que ', la quale il lipsio leva. tommaseo [s. v.]
contra di clito, non mi si leva però dalla mente un dubbio, qual è
pavese, 1-93: di colpo si leva una voce di là dal cortile, una
a la volta, ecco che si leva un romore per la terra, e chi
francesco da barberino, 206: si leva la diman per tempo / e viene
più ch'a molti altri, se ne leva in superbia e vanagloriasene; dond'e'
dee., 4-10 (457): leva su, dormiglione; ché, se
caricato, il quale incarico non se ne leva se non gli le rende. onde
secchi, e di gran braccio a leva, adoperato specialmente per togliere ai porti,
bécero, / torna droghiere, / leva la maschera / di cavaliere. fogazzaro
trepido, che stizzoso alto si leva, / gonfio il ceruleo collo. zanella
china ripida. montale, 3-256: si leva l'intrico di un albero altissimo,
stracca dell'apatìa, e non se ne leva che per isvaghi e chiassate, procurati
tornato ad eccitare il fumo, si leva subito in alto verso la sommità della
: aveva allevati due bracchi, da leva e da sangue,... li
grecia, giovinetto iscritto nelle liste di leva, soggetto all'addestramento militare, quindi
e'[zefiro] mi dica: « leva il volto suso; / mira la
queste due ruote sono portate da una leva il, spinta al basso costantemente per
elevazioni, però che l'anima si leva a sua posta per la virtù che gli
. b. corsini, 1-61: si leva in piede, / e una squarcina
fascetta dell'avversario per tentare, facendo leva o premendo sulla nuca, di
; affiorante. -anche: che si leva sul livello del mare (o di
le gambe snelle. -che si leva sopra il livello del mare. -terre
natura ti sostegna, e con appitito ti leva da mensa: non t'empie per
e la mano del libero arbitrio no 'l leva e congiunge [il nostro cuore]
, raffigurante il genio dell'elettricità, leva alta nell'ètere una sua teda,
quelle sentenze veraci e mistiche, si leva in alto per la superbia della scienza
i canti e i suoni. / si leva e lava, ed ode a mensa assisa
, batte equamente le ali, e si leva sicuro verso l'alto. jovine,
: egli [lo zodiaco] si leva dal cerchio chiamato equante, il quale
: si rivoltò allora apollo verso il leva... e gli disse che con
, 26-14: l'argemonia con l'aceto leva i porri, o la radice dell'
la radice dell'erba ranocchiaia; la quale leva via ancora pugne scabrose. idem [
siccome la prole degli spartani era una leva destinata a continuare quell'esercito ereditario,
iii-2-123: a volta a volta si leva dalla mensa taluno del clero apòstata tenendo
11-175: un pino che si leva su dal colle / nella pura entità
: la via... si leva dopo alquanto di piano repente ed erta a
una porta di ferro e toccata una leva, il massiccio battente scivolò sulle rotaie;
/ con sì raro vigor si leva in alto / ch'ei monstran
l'agnel di dio che le peccata leva. / pur * agnus dei 'eran
autista... acchiappò pigramente la leva del freno, il carrettone cominciò a sussultare
, torna ad esplodere... e leva le braccia in atto di maledizione.
vittoria, esposto al vento pestifero che si leva di su l'arno. cardarelli,
? ariosto, 12-66: da lor mi leva il principe d'an- glante, /
col mio veder congiunta, / mi leva sopra me tanto, ch'i'veggio /
ricorsi contro le decizioni dei consigli di leva viene esteso da quindici a trenta giorni,
e minuisce la vanagloria nella quale si leva, considerando alle nozze del nipote di
di gratitudine, era estorto e faceva leva su un punto d'ignoranza.
: il numero che hanno estratto alla leva militare non conta nulla. pratolini, 4-29
estratto un numero dispari al momento della leva, si era reso disertore abbandonando il
ugolini, 152: dicesi: 'nell'ultima leva, o nell'estrazione dell'ultima leva
leva, o nell'estrazione dell'ultima leva, il mio nome fu estratto per
». ariosto, 5-55: quindi si leva, e porta non che punto,
, al ciel mite e severo / leva ora il volto che giammai non rise
/ mente i terrestri ardori; / leva all'eterno un candido / pensier d'
di carbone o fuliggine, si leva con un raschiatoio. carducci, iii-26-8:
pute. al grande grido, si leva fasciato di bende. ora, secondo quell'
ad aci trezza, e il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel pezzo
/ posa i piatti, a'fìaschetti leva l'olio, / va e vien,
, 19-116: quando il sole si leva, specialmente dal mare, la sua faccia
24: la donna nell'ombra / leva un ghigno atterrito al faccione di sangue
brenta e di piava, / si leva un colle, e non surge molt'alto
. ant. falda di cenere che si leva da ciò che sta bruciando; falena
delle cogitazioni; perocché tutte se le leva dinanzi, e solo considera sé e colui
con accento più efficace ora che si leva sull'orizzonte 11 fantasma degli esami.
desse un sorso di quella preziosa acqua che leva li anni. del che costui lo
cercarla fattone due tede, / le leva in alto ad uso di facelle.
sotto le finestre si fa, si leva un sonnacchioso dal letto dove giace,
anco fatte, / e se la leva in groppa del destriero. lippi, 5-41
le mani sulle ginocchia, fece lentamente leva su quelle, e, a poco
cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la campagna
pascoli, 799: ecco: egli leva dalla bara il lento / suo fasciame
morta zolla e incenerita, / ancor leva lo sguardo / sospettoso alla vetta / fatai
. guido da pisa, 2-28: leva su, ché i nemici hanno prese le
altezza di troia in tutto è caduta; leva su e fuggi, ché così vogliono
caffè ben fatto, alle due, leva il coraggio di uscire per un appuntamento.
può mai rappiccare i pezzi donde gli leva, né racconciare gli stroppi senza accusarsi
i-314: dio mio! fanno la leva dei gottosi per fornire di fattorini la posta
non avevano ancora, passata la visita della leva militare. 2. dimin. e
minuto frammento di materia incandescente che si leva dal fuoco o da un corpo rovente
simil cosa abbruciata, che il vento leva in cielo. oggi * falavesca'.
che per un nemico che ti si leva incontro, si trovi un nuovo amico che
che, corrompendo il sangue più perfetto, leva la vita all'amante. non potrà
vaticane fedato, / abbassa i ponti, leva l'aquila bianca. fède (
egli è un imbriaco, o che si leva a vespro, o che lecca i
e squarcio grande, perciocché mette a leva di qua e di là, ficcandosi e
bracchi, segugi, mastini, da leva, da ferma. calandra, 1-141:
cavour, xi-368: i soldati della leva hanno una ferma, secondo la nostra
su due seggiole e in poche ferrate leva le pieghe e le grinze e ridà
non mi dà intonazione nessuna, ma mi leva di cervello e di chiave. canta
i-311: scompare, toma vestito, leva in alto il bastone: -ti aspetto
con sopra scritto: « chi si leva la maschera muore, portatela sempre con
14 (249): « dunque leva tutti quest'imbrogli, e porta in vece
/ e 'l vento certe fiamme in alto leva, / e qualche tetto alle volte
gittandovi su il vino vermiglio se ne leva fiamme grandissime di diversi colori; e
gittandovi su il vino vermiglio se ne leva fiamme grandissime di diversi colori; e dura
sol di sé mi priva, / mi leva incontra il rio timor le corna
era fitto in terra, servendo di potentissima leva per atterrarlo. -il lato
scempio? panigarola, 124: chi leva il libero arbitrio dall'uomo, non solo
dell'alto atrio di dio; / leva la man dall'opera, / o immortalmente
si stringe una guancia / e non leva più gli occhi). -seguito
galileo, 4-1-238: del numero proposto leva via le due ultime figure, che dinotano
la quale posso aggiungere il senso che leva in alto: perché nella vision di
figura fa una primiera, e gli leva la posta. fagiuoli, 1-5-328: o
quand'è stato in riposo, e leva i ghezi, / non curando filetto
10. venat. fune attaccata alla leva dello zimbello. savi, ii-61
pisani] chiamano quello spago attaccato alla leva degli zimbelli, mediante il quale l'
cessare. ariosto, 32-21: aitomi leva [il desiderio]...,
/ ciò ch'io guatto or da leva et or da destra. idem, 1-1208
pavese, 1-93: di colpo si leva una voce di là del cortile, una
buccia, ossia scorza; e dipoi si leva in tre o quattro volte dal gambo
fiotti del padrone, da che si leva finché non va a letto, sarebbe un
sceano de la gallia el fisitèro se leva all'erta ad modo de una gran colonna
al- lora cessa il castigo quando dio leva mano dal flagellarci. delfino, 1-220
nel transito del vento, e poi si leva / per la propria virtù che la
, per uscirne, ogni adito si leva / da rupe che si svelle e l'
pascarella, 2-172: il sole si leva limpido folgorando la sua luce. rebora
nella 'pastorella'francese l'arte feudale si leva per un poco la maschera in faccia alla
esso popolo che ad ogni vento si leva in alto, e levata, si disgrega
fondi grossi, il quale pure si leva dalla sua feccia o deposizione verso la
fondi grossi, il quale pure si leva dalla sua feccia o deposizione verso la
brenta e di piava, / si leva un colle, e non surge molt'alto
lo rompimento delle lancie grandissimo romore si leva; foranei facilmente ricorrere al prelato
(e ciascuna lama agisce come una leva di primo genere, il cui fulcro
delle radici, lavandosi la testa, leva via le lendini e la forfora.
colla tela, o ver panno lino, leva la tua forma su, rimettivi colore
a cavallo, la salvatica marcolfa si leva piena di sospetto, entra nella capanna,
napoli va proseguendo con gran calore la leva forzata. papi, 1-1-121: pose un
ma un cantico di capinera / si leva dal tacito bosco. svevo, 6-8:
volgar., 362: la dama si leva riverente incontro al cavaliere suo francatóre.
. ariosto, 41-13: il mar si leva, e quasi il cielo attinge.
suo [il fusto], si leva / alto, ed intesse coi vinchi arrendevoli
, 256: ogni pensiero d'occupazione leva dalla mente: e ridere, parlare
ucciso. cebà, 8-91: leva il colpo al viso, e, frodolento
/ com'aquila o falcon si leva 'n alto, / più presto che non
dell'apatìa, e non se ne leva che per isvaghi e chiassate, procurati
: manda [il re] a far leva di quanti più può cavalli, arcieri
candele. 4. ant. leva collegata con un albero a gomiti.
i clienti fissi parevan tutti della medesima leva; frustini sulla cinquantina con una specie
fis. asse di rotazione di una leva. - in partic.: supporto
.: supporto su cui appoggia una leva con cui si vuole sollevare un carico
riccati, 240: prendiamo per esempio la leva, o la stadera romana. siavi
remo, questa macchina semplice, questa leva? ». 2. figur
ogni giorno, il sole, quando si leva su le alpi tra le nebbie del
il fumo e la caligine che da'camini leva il raschia- tore della spelonca fumicosa per
coppe è la sacra ebrietà che accesa / leva da'cuor la fiamma de la gioia
questo e quello / scalda il sen, leva il cervello, / che con nebbia
nuda, forata di loculi, che si leva di fronte, questa città del sottoterra
riempiti di gente di fuori, renitenti alla leva, scappati di città, teste calde
toro ricevuto il mortai colpo furibondo si leva saltando. parini, giorno, iii-156:
toro ricevuto il mortai colpo furibondo si leva saltando. pulci, 20-45: subito
asino, qual'or, gli si leva il basto, e gli si mette la
di ragli d'asino... si leva per tutte le strade al sol di
l'olio di vetriolo versato sulla pietra leva le gallozze. beltramelli, iii-58:
sul buon piede 'quando il cavallo leva la gamba destra davanti per la prima
galoppare sul cattivo piede ', quando leva pel primo il piede sinistro; * galoppare
fuori di sogno! -guarda o leva la gamba: sta all'erta, non
/ in questa città, eh? leva la gamba! / quel che tu di'
questa volta quel pover uomo non ne leva le gambe. mi pare un miracolo d'
tanto della roba [la donna] si leva, che il piede e spesso un
pescava, ganasce per freni, una leva, un tenditore. -coprigiunto usato
. soffici, v-2-450: ci si leva piano piano il cappotto, si attacca
che apre la porta, che leva i cadenazzi,..., che
. d'annunzio, iii-2-177: si leva a destra coperto di tavole e di
: raccatta modestamente i quattrini, si leva e prende a garrirmi. -con riferimento
, 480: questo [il siris] leva via le strume, overo gavine,
coniata a venezia nel 1539; va- leva due soldi; recava da una parte l'
un braccio / ispido, e su ti leva intirizzita, / gelida. baldini,
-che comanda un intero impianto (una leva, un interruttore, ecc.)
/ mente i terrestri ardori; / leva all'eterno un candido / pensier d'
, gittandovi su il vino vermiglio se ne leva fiamme grandissime di diversi colori. palladio
pensier tali una nebbia / qual si leva talor di queste valli. g
de l'ombre eterne ghiace / si leva e vanne, e 'nchina al crudo mostro
,... ogni mattino si leva, puntuale, implacabile: vero ghibli
: mattutina come la talpa / che si leva all'alba all'alba / come il
giacchiata, e alla fine si leva in forte vincita e colla solita
ti chiama: odimi perfettamente; e leva lo giacente volto. -proprio
me non cura. boccaccio, ii-2-14: leva su, non giacer, pensa che
un altro, molto pone e molto leva o di gravità o di piacevolezza,
in mille gineprai e la morte ti leva d'impiccio una volta per sempre. gramsci
calzon sopra 'l ginocchio, / poi leva un salto. goldoni, vii-314: ha
/... la diffusa nebbia / leva ed in nembi bianchi la sospinge /
giogo / vocale. 10. leva orizzontale della bilancia alle cui estremità sono
. guicciardini, 13-iv-133: antonio de leva medesimo scrive scusando le sue piccole giornate
pascoli, ii-1688: tra loro si leva ciacco, un ghiottone fiorentino. predice
: il giullare... si leva in piede per giocare, perché ha una
nell'ànima con dio, pur non si leva mai la discordia e dissonanzia tra la
fatto oltraggio, / se quei che leva quando e cui li piace, / più
molte altre, la mente, che si leva anagogicamente, senza comparazione sia differente dalle
per la gola: allettarlo, facendo leva sulla sua ghiottoneria. pananti, i-143
può ridurre qualcuno ai propri voleri facendo leva sulla sua ghiottoneria. proverbi toscani
presuntuosa. buzzati, 5-176: abbassata la leva, - ecco, la cara voce
. folengo, ii-49: presta si leva in poveretta gonna. -lasciare la gonna
: dio mio! fanno la leva dei gottosi per fornire di fattorini la
vana speranza che ti mena, / leva dal cor, e fa il governo
, / ne la quale il danese urnasso leva, / (acciò che il mio
il mio gracchiar non vi rincresca) / leva il danese urnasso de l'arcione /
1-72: manetta anticipo, piccola leva imperniata su di un settore, serve a
ortica che nes suno le leva. -recipr. collodi,
nel mezzo, che serve per far leva, estrarre chiodi, ecc. guglielmotti
con cui si cavano i chiodi facendo leva sulla testa del martello. baldinucci
, gittandovi su il vino vermiglio se ne leva fiamme grandissime di diversi colori; e
terreno grasso subitamente in maravigliosa grandezza si leva. andrea da barberino, 5-1207:
: una caduta di paralisia che gli leva la grazia del movimento di tutta la parte
n. villani, i-1-17: poi leva gli occhi e " mira intorno..
graziosa stella, / la qual lieta si leva inanzi a l'alba, / e
graziosa e affabil era, / si leva incontra. da porto, 1-138: mi
tant'è, tant'è, ognun ti leva 'l grido: ciottoli bianchi. verga
dell'elmo e dello scudo un pezzo leva, / tant'è quel colpo di possanza
chiamata in toscana creta forte, si leva dall'aia alquanto verde... e
fiotti del padrone, da che si leva finché non va a letto, sarebbe
/ lo folle a le ben grandi leva il grifo. dante, inf.,
grilletto. 4. balist. leva, con fulcro centrale nel congegno di
maestà fe'porre d. diego de leva in grilli e catena. = deriv
arboscelli, dal primo al sezzo, a leva / por grufolando. targioni tozzetti,
veramente con destrezza scuotendosi, se la leva da dosso, per tirarla alquanto vicina
particolari del risentimento? 4 la guanciata leva la mentita, le bastonate levano la
bastonate levano la guanciata, la ferita leva le bastonate, e la morte leva
ferita leva le bastonate, e la morte leva la ferita ': vedi tu,
). guardacaténa, sf. leva interna dell'orologio che serve a fermare
: aveva allevati due bracchi, da leva e da sangue, eccellente questo a seguir
denti che son guasti che dogliono, leva il dolore affatto. dalla croce, iii-47
e i vasi d'argento d'antonio da leva e del duca di termoli andavano
che sta in perfetta carità, si leva con grandissimo odio verso di loro, facendo
una fortezza. carducci, 590: leva in roseo fulgor la cattedrale / le
far condannare; il popolo non si leva tutti i giorni questi gusti! alvaro
in fatto d'arte, che molto si leva sopra il reale, non lo falsa
, al ciel mite e severo / leva ora il volto che giammai non rise,
l'apparecchio igroscopico, col frate che si leva il cappuccio,... alludevano
* la 'e 'lo 'si leva loro bene spesso la vocale, quando
a più riprese negli occhi. egli si leva, socchiude gli scuri; ed ecco
ed illustrata. mascheroni, 8-345: leva le fosche luci alle serene / aure
: la perversità nostra è che ci leva, / che imbastardir ci fa dal divin
di tuono. carducci, iii-2-222: già leva il maggior prete in bianche stole /
., 14 (249): dunque leva tutti quest'imbrogli, e porta invece
. zanotti, 1-4-84: se si leva l'immaginazion del pericolo, levassi eziandio la
braccio / ispido, e su ti leva intirizzita, / gelida, o psyche;
, quasi fra bellissimi piani, si leva un picciol colle. = voce
oppressione la credevamo morta, eccola che leva il capo, più grande ancora!
datali alla gola una stretta, lo leva d'impacci, l'uccide e trangugia
ed una fifa viva attaccata ad una leva per zimbello, sono i richiami necessari
. bandello, ii-1028: quel giovanetto leva innanzi il giorno, / e tra
i... i e non si leva come l'altre al volo / perch'altri
e disonesti pensieri, e tu ti leva col rimproperio, vituperandola, e colla memoria
con veloce penna / a dio gli leva etemalmente vivi. b. corsini, 19-98
attacca come un bel vento che si leva improvviso, s'impenna sotto l'arco dei
l'impennata è quando il cavallo si leva dritto, reggendosi tutto su li piedi.
di quelle cose di che altri si leva in superbia. s. caterina da siena
... postovi su col vino leva via gli enfiati e gli impeti. segneri
un sacerdote cattivo e scelerato si leva da canto alla femina e va a
ragazzo che tuffa la mano, la leva fradicia di melma d'uva, s'
. nannini [ovidio], 294: leva, importun, le man da quelle
, ma sonanti, / la repubblica leva. scrofani, 1-15: aperti gl'imprestiti
, v-219: la propria sensualità si leva con molta ribellione e impugnazione. nardi
. tommaseo, 3-i-243: il montenero si leva in armi, guerriero da secoli e
, 5-7-56: il mar si gonfia e leva al cielo tonde, / d'una
dio d'ogni vivace, / deh leva al servo tuo quest'aspra incarca!
uguccione da lodi, v-154-43: quel che leva tosto se pò incargare. iacopone [
incarnato colla tela o ver panno lino, leva la tua forma su. trattati dell'
dolci aromi d'arabia al del si leva. 3. ustionato, piagato
donna in te... / leva gli occhi tremanti di pietà / e paga
] accidente di voce, quando si leva o s'abbassa o pure intorno s'inchina
. magalotti, 21-113: mettendole a leva come si fa d'un'asse inchiodata
disecca il sangue,... leva le forze, a vecchiezza ne inclina.
barometro]... / alto si leva per li gradi,...
ha in sé, e anco se gli leva quella ontuosità che 'l fa incendibile,
/ l'isola come da ombra si leva. = » comp. di
ottimi consigli. panigarola, 1-187: leva l'animo all'essercito nemico l'andarlo
novello capaneo / incontra 'l suo fattor leva la fronte. -seguito direttamente dal
pensier tal una nebbia / qual si leva talor di queste valli / serrate incontra agli
mizie. baldini, 9-232: si leva allora senza incrinature la sua voce fatta
incubo ', oppressione notturna così grande che leva il respiro, né la persona oppressa
signor cardinale non vorrà dire che egli leva le censure come procedenti 'de facto '
venire. rinaldeschi, 1-126: non si leva in alti per cose prospere, perché
. rinaldeschi, 1-126: non si leva in alti per cose prospere, perché
profon damente commosso, si leva... e, indirizzatosi ai condannati
, la tragica individuata spettrale figurazione si leva in fine all'episodio della 'vergine cuccia
[plinio], 19-4: il sale leva loro [ai rafani] affatto l'
volpe indolente..., si leva un momento gracchiando. -sostant.
rimanga. libro di sentenze, 1-42: leva via tutti gl'indugi, che sempre
6. prov. -indugio non leva castigo: una pena differita non è
b. davanzali, i-212: indugio non leva gastigo. -le donne son figliuole dell
: è un mal arnese / che leva il pane a quelli del paese.
fu pregata mai da cor fedele, / leva gli occhi pietosi. f. f
o bile... diabolico, che leva l'appetito et eccita ima sete inestinguibile
può mai rappiccare i pezzi donde gli leva, né racconciare gli stroppi senza accusarsi
levante il quale movendo l'arena la leva in alto. caro, 3-475:
la caccia, /... / leva il muso odorando il vento infido.
chi cade nu pelagu non se ne leva assuttu. marsilio ficino, 4-44: è
questo asserto sia per piacere, poiché leva una gran tattica ai studenti,
leupardo, / c'a tradimento li leva l'amanto. chiaro davanzali, ix-13:
o lima da legno, che adoprandola leva molto legno per volta, e perciò
onore et utile; ma pure non vi leva delle ingorde spese. giov. cavalcanti
non ingrani. moravia, i-67: la leva della marcia... cessava di
il canto, e la settima vergine leva in alto il capo al cielo. livio
chi va a letto col lume e si leva col sole, non acquista né roba
-chi va a letto coi cani, si leva colle pulci: chi frequenta una cattiva
chi va a letto co'cani, si leva colle pulci. -corpo che
di cipero, la quale masticata leva la doglia de'denti. mattioli
lèf), sm. (plur. leva). unità monetaria della bulgaria.
che vi è impresso). plur. leva. = deriv. dal bulgaro lev
tenaglie, nella carrucola fissa); leva di secondo genere: quella in cui
schiaccianoci, nella carrucola mobile); leva di terzo genere: quella in cui
avambraccio dell'uomo). -braccio di leva: v. braccio1, n.
. barbaro, 440: tutto nasce dalla leva, e la leva dalla stadera
nasce dalla leva, e la leva dalla stadera, e la stadera dalla bilancie
quell'altro che vette e volgarmente leva si domanda, col quale si muovono
il nuota tore per la leva delle gambe e coscie a dirizzarsi. buonarroti
al malmantile, 2-552: 4 leva 'è stanga di legno che, ponen
: se pur egli ti va ponendo la leva fra le cosce per volgerti a suo
dispositivo meccanico (e tali sono la leva del cambio; la leva del freno
sono la leva del cambio; la leva del freno a mano, dello sterzo',
a mano, dello sterzo', la leva di direzione o di itinerario; la leva
leva di direzione o di itinerario; la leva per vavanzo-, la leva di manovra
; la leva per vavanzo-, la leva di manovra, ecc.).
). guglielmotti, 479: 4 leva di primo impulso ': quella colla
continui da sé ad agire. 4 leva della valvola di sicurezza ', quella
: con la destra furibondo afferrò la leva, accelerò la corsa come nell'ardore
congegno esatto. marinetti, 1-70: leva -leva di comando -asta o bastone imperniato nella
una porta di ferro e toccata una leva, il massiccio battente scivolò sulle rotaie
ucciso il macchinista con le mani sulla leva della pressione. moravia, 16-129: ho
: ho finto di imbrogliarmi con la leva del cambio e sono rimasto fermo a
un gesto, che sono quasi l'ultima leva delle loro macchine. montale, 1-81
mondo, la piccola stortura / d'una leva che arresta / l'ordegno universale;
e gialla, / con balestre da leva e ronche in spalla. 4
gioberti, 6-i-135: la leva civile di ogni popolo diviso vuoisi appoggiare
[s. v.]: * leva ogni mezzo che giova a muovere potentemente
a muovere potentemente forze sociali. * leva di civiltà '. mazzini, 10-145
può fare d'una prima vittoria una leva potente a suscitare l'intera penisola.
penisola. visconti venosta, 131: la leva possente che aveva mossa la rivoluzione pareva
firenze divenne ben presto potentato italiano, leva al movimento politico, economico, artistico
.. queste ottomila lire sono la leva con cui posso scalzare la miseria.
* vectis ', ed i volgari * leva 'ed 4 elevato '.
alzare a volo la selvaggina. -cane da leva: cane da caccia ammaestrato a scovare
1-i-183: aveva allevati due bracchi, da leva e da sangue, eccellente questo a
immerse). 8. fis. leva ottica o amplificatore a leva: dispositivo
. fis. leva ottica o amplificatore a leva: dispositivo per la misurazione di piccole
la scala. 9. zool. leva digitale: l'insieme delle tre falangi
e triangolare), che funge da leva nella distribuzione delle forze nella parte distale
arto. 10. locuz. -a leva: facendo forza, appoggiandosi. pirandello
a terra e l'altro pontato a leva sul ginocchio. -dare a leva
leva sul ginocchio. -dare a leva o di leva: fare forza con uno
. -dare a leva o di leva: fare forza con uno strumento in
sradicare un albero, détte di leva: si sentì uno sganasciamento e l'uscio
spranga dal muro, dette a leva col martello al coperchio. -dare
coperchio. -dare il culo a leva: cadere col capo all'ingiù.
mentre si china, dando il culo a leva, / ei fece un capitombolo
abbassando il capo. -dare la leva a qualcuno: sbalzarlo da dove
mosse alquanto come per dargli la leva: il curato si alzò, ella spinse
già preparata una macchina per dar la leva a nerone; il quale era affatto insopportabile
ma ancora con burle irrisorie, darà la leva a quelle anime, per torle dalle
colla vergogna, e gli dà la leva a por mano ad opere nobili di
nobili di virtù. -dare la leva a qualcosa: sollevarla mediante tale macchina
rima di tutte l'altre, la leva all'istinto sensuale. -darsi la leva
leva all'istinto sensuale. -darsi la leva: darsi lo slancio, far forza.
[le testudini] si dànno la leva per rivoltarsi. -fare leva: fare
dànno la leva per rivoltarsi. -fare leva: fare forza con uno strumento in
tra cornice e telaio e si fa leva, prima in basso, poi di fianco
8-152: ha lavorato per mesi facendo leva sotto le lastre di pietra, sbriciolando
un tritume di memorie indistinte. faceva leva contro il tempo, come una statua.
tempo, come una statua. -fare leva su qualcuno o qualcosa: ricercarne con
monasteri, facendo a proposito e a sproposito leva sulle cose sacre. bernari, 6-93
popolare. su di lei bisogna far leva. -mettere a leva qualcosa:
bisogna far leva. -mettere a leva qualcosa: sollevarlo per mezzo di tale
2-177: messero la porta del chiostro a leva, e cavatala dei gangheri, entrarono
dal piano orizzontale, o mettendole a leva come si fa d'un'asse inchiodata per
e sguarcio grande, perchiocchè mette a leva di qua e di là, ficcandosi e
2-552: si dice 4 mettere a leva 'per alzare gravissime moli o svellere
egli col grattarsi aveva messe violentemente a leva, innanzi al vero tempo del loro
quando son morto e poi la mettino a leva, ch'io gli ho stoppati.
si adoprarono a tutt'uomo, mettendo a leva la luni- giana. -mettere
luni- giana. -mettere a leva qualcuno: sbalzarlo da dove è seduto
abbondio, come se fosse messo a leva per di dietro, tracollava sul davanti.
, che or lo vo'mettere a leva. i. nelli, ii-437: sono
filidauro a non si metter subito a leva, se mi vedesse qualche poco sbilanciare.
senza proposito, nè da mettermi a leva per canzonarmi. -mettere a leva
leva per canzonarmi. -mettere a leva o alla leva un uccello: nel
. -mettere a leva o alla leva un uccello: nel linguaggio della caccia
. v.]: 4 mettere a leva una starna ', dicesi del'eccitare
un fringuello e l'ho messo alla leva. -servire di leva a qualcuno:
messo alla leva. -servire di leva a qualcuno: prestargli appoggio e aiuto
s. v.]: servire di leva all'altrui innalzamento. -tirare a
all'altrui innalzamento. -tirare a leva: issare, alzare o tirare camminando
però è necessario che voi sollecitiate la leva vostra. sarpi, vi-1-97: avendo
... fatto ufficio che impedisse la leva de'svizzeri che il papa disegnava fare
la repubblica avesse dato ordine per la leva di molti più. f.
frutto. colletta, i-208: la leva degli uomini increbbe agli avviliti popoli napoletani.
popoli napoletani. -stor. capitano di leva: ufficiale incaricato del reclutamento di nuovi
europei, a modo di capitani di leva, vanno nella cina per far gente
. -di nuova o di prima leva, di leva (con funzione aggettivale
-di nuova o di prima leva, di leva (con funzione aggettivale): che
le guarnigioni; ne rimanevano settecento di leva. magalotti, 23-214: tutto quel
e non farà mai un reggimento di nuova leva. esercizi militari, 1-169: nelle
: nelle milizie equestri e di nuova leva, vi sono quantità di uomini di campagna
, per la maggior parte di nuova leva ed indisciplinatissima. -leva in massa
-leva in massa (disus. leva per stormo): reclutamento di tutti
ritornò in austria, dove comandò una leva del popolo in massa. cattaneo,
, uomini e donne, noi siamo la leva in massa nella guerra tra il diritto
volontari sbandati o in piemonte, la leva in massa rinviata alle proprie case,
341: bisogna innanzi tutto proclamare la leva in massa, mettere tutti, giovani
'leva in massa ': locuzione derivata dal francese
, 3-iii-9: trasmise 800 fanti dalla leva del principe di san severo in catalogna
di veterani esperimentati, che da una leva di venturieri novelli. papi, i-6-71
[1817], ii-6: * leva 'prendesi talvolta per soldato di fresco levato
, l'aviazione militare. -numero di leva: quello che, in base alla vecchia
quale era innanzi, dandole nome di leva e chiamando recluta il coscritto. tommaseo
servizio nell'esercito. 4 numero di leva '. levare il numero, è rimasto
alto. guglielmotti, 479: 4 leva ', chiamata alle armi di quei novelli
di tutti 1 giovani coetanei; la leva, soltanto dei chiamati per la sorte
per la sorte dei numeri. 'leva forzata ', dicevasi, prima della
si rifletta qual grave obbligo imponga la leva ai cittadini, non si può disconoscere come
, 3-74: prese il suo numero alla leva,... e se ne
: sono stato chiamato alla verificazione della leva il 4 maggio. -esame
. -esame o visita di leva: quella, di natura medico-attitudinale,
giovani che devono assolvere all'obbligo di leva. -consiglio di leva: organo collegiale
all'obbligo di leva. -consiglio di leva: organo collegiale, costituito in ogni
(detto comunemente medico o dottore di leva) e al quale è affidato il
è affidato il compimento delle operazioni di leva e, in partic., la
, in partic., la visita di leva (operazioni che il consiglio compie articolandosi
in una o più commissioni mobili di leva). -ufficio provinciale di leva:
di leva). -ufficio provinciale di leva: organismo che coadiuva, a livello
a livello burocratico, il consiglio di leva. -anche: lo stesso edificio o
. verga, 3-15: il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel pezzo
l'aveva assomigliata a una visita di leva. era il tempo che non occorrevano
lo rivedo alla porta dell'ufficio di leva. -obbligo di leva: in senso
dell'ufficio di leva. -obbligo di leva: in senso generico, obbligo gravante
) di farsi iscrivere nella lista di leva (iscrizione a cui, peraltro, si
), di presentarsi alla chiamata di leva, cioè di sottoporsi alla visita di leva
leva, cioè di sottoporsi alla visita di leva e, qualora venga reclutato, di
reclutato, di prestare il servizio di leva (cioè il servizio militare che si presta
presta come coscritti). -renitente alla leva (o, disus., di
(o, disus., di leva): chi omette di assolvere il proprio
omette di assolvere il proprio obbligo di leva (e tale comportamento costituisce il reato
comportamento costituisce il reato della renitenza alla leva). tommaseo [s.
. v.]: 4 renitente alla leva ', o 'di leva ',
renitente alla leva ', o 'di leva ', chi è obbligato al servizio
richiamato sotto le armi come renitente alla leva, quando nel '6o il consiglio appunto
quando nel '6o il consiglio appunto di leva lo aveva giudicato esente da tale obbligo
panzini, iv-578: 4 renitente di leva ', chi cerca di sottrarsi alla chiamata
a casa, perchè 'unn'hanno obblighi di leva. calvino, 2-273: in più
: in più ci mise il servizio di leva. questa d'andar soldato, da
obbligatorio prestato dai coscritti. -giovane di leva: giovane che ha l'età per
, 5-12: tutti quegli anni fino alla leva, ero stato servitore alla cascina della
. mica è uno scherzo, la leva di mare. e col rischio d'essere
: ma non sapevate che c'era la leva, e che i soldati sono più
cosa sono otto o diecimila uomini? una leva straordinaria ne dà centomila. di giacomo
di giacomo, i-559: quella benedetta leva,... s'era pigliati i
napoleone. -disus. esercito di leva: costituito da soldati che prestano servizio
prestano servizio in assolvimento all'obbligo di leva o, comunque, che sono stati reclutati
più è necessaria con un esercito nazionale di leva. -soldato di leva: giovane
nazionale di leva. -soldato di leva: giovane che presta il servizio militare
a prestare tale servizio (fresco di leva) ', recluta. cavour,
cavour, xi-368: i soldati della leva hanno una ferma, secondo la nostra
alla sostituzione di volontari ai soldati di leva, soltanto crede che la sostituzione debba farsi
il paese, più qualche soldato di leva. pratolini, 9-659: i colloqui
le vendette, quei ragazzi freschi di leva, loro stessi presi come tra due
di me come corpo, quantunque della mia leva... si provavano le uniformi
comune che il cavallo non sia della leva di chi lo monta. pavese,
a far banda con quelli della mia leva -si beveva, si cantava, si parlava
si ballava, c'era una nuova leva di ragazze; come se io fossi un
pace. 5. stor. leva attiva o privilegio di leva: nelle
. stor. leva attiva o privilegio di leva: nelle antiche magistrature genovesi, l'
561]: come essi non hanno leva attiva, dagli altri magistrati debbano soffrir
da altri magistrati che abbiano privilegio di leva. 6. locuz. -andare
6. locuz. -andare di leva, presentarsi alla leva; passare la
. -andare di leva, presentarsi alla leva; passare la leva: sottoporsi alla visita
, presentarsi alla leva; passare la leva: sottoporsi alla visita prescritta per la
649: io non aveva ancora passato la leva. saba, 1-149: quando.
. si presentò la prima volta alla leva..., venne, per postumi
. slataper, 2-328: passerò la iii leva (non voglio esser disertore).
breve la sua classe doveva andare di leva. -essere di leva o sotto
andare di leva. -essere di leva o sotto leva: avere l'età prescritta
. -essere di leva o sotto leva: avere l'età prescritta per essere
s. v.]: è di leva ', gli tocca andare co
fucini, 99: io sono di leva. fiorella lo sa; ma non sa
... - non sei mica di leva - gli dissi. -levare,
-levare, ordinare, decretare la leva; fare leva', chiamare alla leva
leva; fare leva', chiamare alla leva: radunare soldati, reclutare. p
sborsando le prime paghe, ordinò la leva di quattro reggimenti d'alemani, numerosi
, 1-6-21: aveva fatto decretare una leva di ottantamila coscritti per servigio di terra
mare lungo; mareggiata. -onda di leva: onda lunga. tommaseo [
[s. v.]: 4 leva di mare '; grosso mare a onde
mettersi in porto. 4 onda di leva ', quella sorda che si vede gonfia
= deriv. da mare di leva [ta \, da levare, n
specie di giuoco mercantile, nissuna leva di procura cercando in tempo di
levar * lievitare '. levaèius (leva eius), sm. invar. gerg
voleva fare con la sua nave il leva eius, e posta in furor per ciò
sentire armi e tattere ci messe in leva eius; ma tomavàn però a pescarti
ma se veggono il bel, fan 4 leva eius'. marrini, 2-93: dal
pulito'... dice similmente 4 far leva eius', preso il principio dell'antifona
il bel pazzo a non fare una leva eius, denari e veste.
domestica digiuno, / quando ecco un leva leva, un presto presto, / un
digiuno, / quando ecco un leva leva, un presto presto, / un corri
presto ch'io non dico, / un leva leva a un tratto, un serra
ch'io non dico, / un leva leva a un tratto, un serra serra
note al malmantile, 2-693: 4 un leva leva, un serra serra '.
al malmantile, 2-693: 4 un leva leva, un serra serra '. quando
importante... strapazzato tra'continui leva leva del viaggio, prima di trovare la
... strapazzato tra'continui leva leva del viaggio, prima di trovare la
il cardinale scritta [la lettera] nel leva leva della sua eminente mossa per francia
cardinale scritta [la lettera] nel leva leva della sua eminente mossa per francia.
... se, dove un 4 leva leva 'di popolo capitanato da me
.. se, dove un 4 leva leva 'di popolo capitanato da me,
l'orazione è uno levamento, che leva la mente in alto. zanobi da strata
: la voce 'quasi'... sempre leva di perfezzione alla cosa a cui s'
levare), agg. che si leva, s'innalza, emerge. -in partic
nella quale il verno il sole si leva. landino [plinio], 414:
'levantino'e 'levaticcio ': che si leva presto la mattina; mattiniero. crusca
intendono anche una persona che facilmente si leva ed ira, che ci vuol poco
mercato sa che vaglia, / chi leva sente più che quel che batte. leggenda
/ avea un sol ponte che si leva e cala. a. f. doni
, iii-170: ei le sorregge e leva / col suo tridente. ghislanzoni, 4-71
155: una donna tanto della robba si leva, che il piede e spesso un
: ti lasso io, ma ti leva e ti seconda / l'acqua, e
greci. cantari, 84: or leva suso e là vedi il castello. beicari
leva in fretta. tasso, n-ii-352: la
paura -pensava -ecco perché il ragazzo si leva da tavolino cosi sbalordito! bacchelli, 1-i-548
, / ed egli or questo or quel leva sul corno. b. corsini,
su dal prato erboso, / come leva un pulcin nibbio rapace. -intr
! ca sona a matutino; / leva su, sonnocchiate en officio divino. angiolieri
avere. francesco da barberino, 209: leva per tempo, non curar del freddo
a cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la campagna
., 4-10 (475) leva su, dormiglione; ché, se tu
poliziano, 1-170: la pastorella si leva per tempo / menando le caprette a
. bandello, ii-1028: quel giovanetto leva innanzi il giorno, / e tra gli
. francesco da barberino, i-213: leva / le mani a dio spesso bestemmiando
, i-17-164: in alto [giove] leva / la folgor sì, che già
mazzata,... quante più la leva alta, maggior colpo dà, tale
si frange sull'opposta / riva vi leva un nembo che spumeggia / finché la
nel transito del vento, e poi si leva / per la propria virtù che la
ariosto, 31-73: l'onda si leva e li fa andar sozzopra, / e
, / le torbid'ire a tranquillar si leva. mascheroni, 8-160: ma qual
[il mercurio del barometro] alto si leva per li gradi, e monta /
gravi pensier tal una nebbia / qual si leva talor di queste valli / serrate incontra
come ha in uso al ciel si leva. montale, 3-42: si levò uno
/ lo folle a le ben grandi leva il grifo. dante, inf.,
le squadre. tasso, 18-96: leva più in su l'ardite luci, e
congiunta guata. mascheroni, 8-345: leva le fosche luci alle serene / aure di
, al ciel mite e severo / leva ora il volto che giammai non rise,
il cortese volgar., io: si leva là entro un bisbiglio e un grido
con un calcio, e di ciò si leva un riso universale. cesari, 1-3-93
e la barricata è demolita. si leva un urlo feroce. ungaretti, i-61:
montano, 1-248: un rombo si leva dalle città, le foreste risuonano di
ma un cantico di capinera / si leva dal tacito bosco. -sostant.
, 178: vedi la città cesarea che leva nel cielo i suoi grossi sogni.
): una guerra addosso se gli leva, / che, da che venne al
casti, 2-101: tosto maggior si leva il sussurrìo: / ha detto amico al
, e lei, la perfidissima, leva al cielo una preghiera puerile.
. sarpi, vi-3-113: vescovo universale leva li altri vescovi, adonque autorità universalissima leva
leva li altri vescovi, adonque autorità universalissima leva le altre autorità: però non contenderemo
, col mio veder congiunta, / mi leva sopra me tanto, ch'i'veggio
porta fuori delle cose terrene, lo leva in cielo, piomba con esso nell'inferno
/ career nostro intelletto al ciel si leva. s. bonaventura volgar., 89
superbe altezze, / dove il genio si leva, avea mirato /
osservazione, l'alta fantasia scientifica si leva infine con un colpo d'ala, e
. lorenzo de'medici, ii-56: leva in superbia l'animo di terra / la
prima e vitale questione... leva a contesa pericolosa soldati della stessa causa,
favore di domandarmene una copia e la leva, e se v. s. avrà
, da voi. lippi, 2-27: leva i moccoli, / per farmi dire
tremila buoi, ciascuno de'quali ne leva un cantaro e duoi. granucci,
che si può comprendere quanto gran carico leva una nave anco mediocre. guglielmotti,
di portare. * tale gabarra non leva più di trecento tonnellate '. 22
fatto oltraggio, / se quei che leva quando e cui li piace, / più
silla, /... ruggier la leva in groppa / del buon frontino, e
altezze il sottoposto paese, e ne leva mirabilmente la pianta. manzoni, pr
gronzini, ma sonanti, / la repubblica leva. foscolo, xiii-2-184: la tristizia