mente. cantari, 55: galvan la lettra ebbe dissuggellata / la qual dicea:
aretino, iv-i-iio: vi mando aperta la lettra di quello sperone, che fa tarda
franco, 6-51: quando viddi la vostra lettra tutta sconcacata, come avviene quando l'
se vivo, / di portar questa lettra ove vorrai, / o caggia sopra
che mi guida, che da qualche lettra in fuora non scrivo altro. b
corsini, 10-30: vo'che la lettra al tuo diletto porte; / saprà ben
dritta il miglior calle / la samia lettra in due rami partita; / tu
ho mandato a la receputa de la lettra di v. ecc. a el mio
quale [testo] questa forma a lettra per lettra è levata in modo che
[testo] questa forma a lettra per lettra è levata in modo che, con
ch'egli ne scriva, / in lettra mercantile ed in corsiva, /..
c. gozzi, 4-179: una lettra il guascon poco modesta, / che
, graziosa e morevole è la lettra mandata da voi a me.
nel scrivere nella parte se mette una lettra per un'altra, come la maggior
. zero]: 'zero', cioè la lettra o, la quale apresso l'abbachisti
. c. gozzi, 4-179: una lettra il guascon poco modesta, / che
: con parole pedantifere ragiono in questa lettra con voi. = voce dotta
s. v. h \ \ 'h'lettra alle dizzioni aggionge piacevolezza e pienezza.
valente, / se ben non scrivi mai lettra né pistola. 7. dimin
possibile, figliuolo, di trovar la lettra ne la quale vi replicai i trionfi
ma in volgar composta perde subitamente la lettra 't', però che pronuncerai posmetto,
fui in punto di scrivere una bestiai lettra contra le gotte, quando intesi che v'
predetta, dechiarando ciò che significava quella lettra s, che da molti fu estimato fatto
dicesti ch'io dovesse darti / quella lettra in sonetti e dichiararti / el suo tenor
quale m'ha fatto vaneggiare la profonda lettra che per propria vostra cortesia avete indenzzata
quel savio pretore: / non è la lettra sua troppo prolisa, / ma di
belisario il grande, / questa sua lettra, subito serrolla / con cera verde e
. g]: 'g ': lettra prontissima alla pronuncia et ha il sono
pigliata questa / occasion, serrò la lettra e chiuse, / ed io vi aggiungo
quindici anni che m'aveva chiesta una lettra amorosa, la qual feci comporre da
possibile, figliuolo, di trovar la lettra ne la quale vi replicai i trionfi
caporali, 11-88: lo gli diedi la lettra, che avea accanto, / e
. franco, 7-268: incontanente squarciando la lettra, cominci a rimbrottare contro di me
signor, m'ha dato non la lettra che gli fu data che mi portasse,
servitor ritorna; / mi dà la lettra ch'ei trovò alla posta. leopardi
aviso che mi date ne la seconda lettra, con la quale m'avete renduto de
cortese e caro nipote insieme con la lettra m'ha dato le forbici, le
. / gan lo saluta e, la lettra sbollata, / vide per filinor ciò
, per mostrare d'essere dotti in lettra, a pena entrano le porte di bene-
quale m'ha fatto vaneggiare la profonda lettra che per propria vostra cortesia avete inderizzata
scritta belisario il grande / questa sua lettra, subito serrolla / con cera verde,
la mani, sogilandovi la mia rozza lettra con questo mio chiaro poco e verace so-
servitor ritorna; / mi dà la lettra ch'ei trovò alla posta. / l'
, declamator, sofista, / di buona lettra, savio, nelle scuole. giannone
v. a]: 'a', prima lettra di latini...: è spiritosa
sennuccio ed è da starsi / a quella lettra, ch'io sovente allego. g
lascio la mani, sogilandovi la mia rozza lettra con questo mio chiaro poco e verace
io subito disegno / di mostrar uella lettra famigliare / di che il mio cardinal mi
ge e che t'accora / una lettra, e con vive alte ragioni / quel