parole ». carducci, iii-17-129: il lettore è abbordato così. svevo, 5-12
mai rei di abigeato di qualche loro lettore. = voce dotta, lat
. foscolo, v-50: per ora il lettore mio si contenti, se da quanto
, accoli- tato, esorcista, lettore e ostiario. = deriv.
b. fioretti [tommaseo]: amico lettore, fin qui t'ho specificato il
contro un'altra -la sua -e, da lettore mutàtosi in collaboratore, è naturalmente condotto
il qual volle assai meno addottrinare il lettore, che indurlo a meditare e filosofar
il poeta suggerisce ed accenna, il lettore riempie colla sua sensibilità personale e i
1-1-121: considero esser cosa giovevole al lettore, e debita a questa parte, l'
lire di affittamento '. tu, lettore, contèntati della voce pretta affitto o fitto
di paolo '. lo vedi, lettore, dove va a far capo chi nelle
, 1-361: non era però un lettore affrettato, famelico. era arrivato all'età
e però non ti maravigliare tu, lettore, né uditore, di mia loda,
e volle che al suo stipendio di lettore di eloquenza il comune aggiungesse tanto che
ii-545: [non so] se il lettore della gerusalemme lasci di concepire nel suo
può darsi che per innata bontà il lettore non si allarmi vedendomi inaspettatamente salire in
quanto storia, può essere che al lettore ne paia altrimenti, ma a me era
naturale ambizione del romanziere è che il lettore creda a quel che legge. moravia,
amèna: destinata all'esclusivo divertimento del lettore (con poca o punta intenzione artistica
verrà. paolo da certaldo, 2: lettore che leggi e vuoli imparare gli ammaestramenti
la breve e amminuir la noia del lettore, questo pure si è veduto.
. ordine minore della chiesa greca; lettore. tommaseo, 1-397: viene l'
= voce dotta, gr. dvayvcócmqs * lettore '; cfr. fr. anagnoste
: ascoltava paziente i torbidumi anarchici del lettore di stimer. bocchelli, 2-276: con
(648): [se il lettore] avesse potuto trovarsi lì in terzo,
, quando giunge a fare che il lettore acquisti maggior concetto di sé...
d'antiquaria. lanzi, 1-1-45: al lettore, reso già diffidente dell'antiquaria,
). lanzi, 1-1-45: al lettore reso già diffidente dell'antiquario...
per arte, affinché gli ascoltanti o il lettore concepiscano di per sé quello che il
difesa con quei dell'apologià, il discreto lettore sia giudice senza appello. -sentenza
ma tiene a disagio e stento il lettore. redi, 16-iv-353: io credo che
8 (123): lì il lettore era rimasto arrenato. arrendaménto, sm
non ti meravigliar, cioè tu lettore, s'io la rincalzo cioè s'io
campestre, e poiché la voce del lettore pareva addolcirsi di accenti novelli, ascoltava
noterella nella quale l'autore prega il lettore di non credere in lui, in
due autori: il poeta e il lettore. baldini, 4-124: la prima conoscenza
torna 4 licenza '. guarda, lettore, un'improprietà o un modo falso
[francese] lo scrittore e il lettore hanno di necessità ogni momento di riprender
la quale avventatezza lo scrittore e il lettore hanno di necessità ogni momento di riprender fiato
benché sempre desiderata e allora applaudita dal lettore, fosse nel tempo medesimo cordialmente da
buommattei, 29: noti il discreto lettore che noi abbiamo scritto bi. ci.
dossi, 129: nota, lettore, che claudia che con quel
[il libro] a conquistare il lettore, non riesce; a dargli durabilmente l'
35 (607): s'immagini il lettore il recinto del lazzeretto, popolato di
cantoni, 700: qui il lettore domanderà a se medesimo come un uomo
alfieri, i-351: a rivederci, o lettore, se pur ci rivedremo, quando
egli è quello che ti presento, lettore. bardiglio (bardìlio), sm
prime battute, imporsi all'attenzione del lettore, è impresa a cui di rado
. beccalibri, sm. invar. lettore superficiale. periodici popolari, ii-669
a drammatizzare quel mio incontro beneaugurioso di lettore conquistato di colpo rappresentando come in una
nell'immenso salone... il lettore settimanario saliva sul pulpito e alla prima
forteguerri, 20-98: né ti stupire, lettore mio benigno, / se quando posso
ch'io intendo ancor meno del benigno lettore. tommaseo- rigutini, 752: benevolo
de roberto, 177: il lettore settimanario saliva sul pulpito e alla prima
de sanctis, i-289: ma il lettore può già immaginare quante qualità si richieggano
le gabelle. arila, 68: lettore, se'tu mai stato in uffizio
accompagnati e perentori, che il povero lettore resta incerto se gli si chieda davvero
. d'azeglio, 1-383: il lettore ha già capito che il sor checco
quale, prima che condurre il famelico lettore a saziare sua brama con l'ultimo
di grammatica. a quello, il lettore intento nelle cose non bada. moretti,
. e. gadda, 7-252: un lettore di kant non può credere in una
espresso; né si sveglia nella mente del lettore quando non è nella mente dell'artista
, 1-3: voglio rappresentarti, o ingenuo lettore, per ischizzi e profili quella parte
naso fia. guerrazzi, 1-67: lettore, poni in sodo questo assioma:
non credo però di dover annoiare il lettore con una lunga esposizione de'princìpi che
, 4-2-11-5: il suddiacono, ovvero lettore, ovvero il cantore, o e'se
è ricavata: e ciò basterà pel lettore voglioso di far confronti. manzoni, 816
alvaro, 7-126: il terzo grado del lettore è la ricerca d'una regola di
e massime sotto diversissime leggi. ogni lettore italiano qui sta aspettando pugnali, veleni,
in un'apposita rubrica, che il lettore stesso compila, trasmettendo i testi su
: 'casellario', voce che indarno, o lettore, cercherai nei vocabolarii e nelle opere
la sua piena efficacia solo quando il lettore possa vedervi dietro, non già una
1-250: può star certo il mio lettore ch'io non lo annoierò né con
l'invitante, preoccupato di ciò che il lettore sa, e infastidito, e anche
.. volle assai meno addottrinare il lettore, che indurlo a meditare e filosofar da
parrà scandalo sulle prime, o paziente lettore, che del colloquio io mi prenda la
maestro alberto, 5: ficca dunque, lettore, l'occhio dell'intelletto e cerni
che ora tu sei, o benigno lettore, del come io intenda la verità
sono le chiavi della sapienza: dunque, lettore che leggi e vuoli imparare gli ammaestramenti
35 (607): s'immagini il lettore il recinto del lazzeretto, popolato di
1827 (609): s'immagini il lettore la chiostra del lazzeretto]. prati
dell'opera. ed eccoci, studioso lettore, pervenuti finalmente alla fine, me
alberto, 5: ficca dunque, lettore, l'occhio dell'intelletto e cerni
avevam pensato alla prima di presentare al lettore la raccolta di tutti i giudizi su quel
cose. paolo da certaldo, 2: lettore che leggi e vuoli imparare gli
altre persone e fecero circolo intorno al lettore: dapprima alcune donne e due o
clandestinamente quella gazzetta non faccia immaginare al lettore che frequenti fossero le notizie del mondo
644: è difficile assai volte che il lettore meno illuminato scopra in qual anno,
senza mezzo collegativo, rapisce lo smarrito lettore da uno estremo all'altro.
: questi colmi, per avviso del lettore, erano alcune tavole, tutte talvolta
. alvaro, 7-123: il lettore italiano, di continuo fuggiasco da se
pagina, che corrisponde alla sinistra del lettore, sono notati in un colonnetto i
n-iii-624: si può l'auditore o 'l lettore, mentre egli si spazia per le
l'eroe si deve misurare, il lettore trepidare; e nel creare quel tale
sanctis, i-107: quando egli [il lettore], come ha inteso di questo
lor ne faccia. tu, discreto lettore, userai in vece * sforzare, astringere
dei cavalli] mi permetta anco il lettore ch'io mi compiaccia alquanto in descriverla
gioberti, 1-i-153: m'immagino che il lettore sarà sazio e stucco di questi assaggi
edis. 1827 (14): il lettore comprenderà meglio dopo di avere appreso qualche
dannunziani; guardati con l'occhio non del lettore intendente, sì con quello della conversazione
credo però di dover annoiare il lettore con una lunga esposizione de'principi
altra. fagiuoli, 1-6-15: è un lettore di garbo, un uomo dotto,
16): don abbondio (il lettore se n'è già avveduto) non era
, 2 (35): risparmio al lettore i lamenti, le condoglianze, le
molta infingardaggine, 10 son ridotto un lettore assai flemmatico. menzini, 6-84:
si ricrea e conforta l'animo del lettore della fine del capitolo, come il corpo
ad ogni modo permettine almeno, 0 lettore, che prima di congedarci da te,
sommaria. in realtà a conquistare il lettore, non riesce. c. e.
gli accidenti ch'io narro tocca al lettore di pigliarseli o come veramente somministrati dalla
25-48: se tu se'or, lettore, a creder lento / ciò ch'io
autorità alla scrittura e fanno che 'l lettore va più ritenuto e sopra di sé
distraeno uno dopo l'altro la mente del lettore a diverse considerazioni. marini, xxiv-801
senza contare che * avverti, o lettore, che non è modo di dire nostrano
arila, 118: 'contenzione *. lettore, se mai tu leggessi in qualche
. villani, 6-62: e nota lettore la virtù di tanto cittadino, che non
spagnuole], rende ben presto il lettore assorto e contento in quella innocenza.
andò a trovare una volta un valente lettore che vi leggeva e disputava con tutti.
aristotile (non si conturbi il signor lettore), nel principio della sua etica dice
malattia ha deciso di una vocazione di lettore o addirittura di artista. 2
l'invitante, preoccupato di ciò che il lettore sa,... non vedeva
degli avvocati in cambio poni, o lettore, 4 adunanza, congresso fogazzaro,
un pezzo sulla corda la curiosità del lettore, per poi fargliela cascar da alto
guerrazzi, ii-22: noti poi [il lettore] la diversità grande che passa fra
, 3-389: imagini, cioè ancora lo lettore; la bocca di quel como,
espresso; né si sveglia nella mente del lettore quando non è nella mente dell'artista
a quelle mie prime ingenuissime emozioni di lettore io non mi esageri di troppo la
, quanto un modo di avvertire il lettore o l'uditore che la locuzione ch'
onestamente di una così costante esigenza del lettore,... si avrebbe perfino il
». serra, ii-289: un lettore curioso potrebbe additare senza fatica, quasi
si affidano alla fantasia, lasciano al lettore il margine perché esso crei l'avvenimento col
il marciume. serra, ii-289: un lettore curioso potrebbe additare senza fatica, quasi
in qualche modo orienta l'emozione del lettore, appunto come il nunzio della tragedia.
2-113: adopero una certa lingua, lettore, che ti farà strabiliare; e
iacopone, 31 -7: esvoglierà el lettore: servito empe- ratore; / enfermerà
. tommaseo-rigutini, 1168: perdoni il lettore l'enumerazione... 'natica
2-3-29: e qui mi conceda il lettore che io faccia di tutti un cumulo
16): don abbondio (il lettore se n'è già avveduto) non era
... per 'sbalordire * il lettore; ed ottenere così un successo ancora
/ piovano eccellente dantista, e di quello lettore. gelli, ii-26: tu fai
che a te dava conforto, / buon lettore, è vergogna a chi lo crebbe
malattia ha deciso di una vocazione di lettore o addirittura di artista. modo
eccomi diventato un romanista accanito: lettore di riviste filologiche, decifratore di manoscritti,
declamazione al studioso, divoto e pio lettore. pallavicino, 1-146: sì che annibaie
rovani, i-98: vedrà inoltre il lettore... come il solenne spettacolo di
proposto, e d'impedire che il lettore rimanga defraudato nella idea che può aver
a drammatizzare quel mio incontro benaugurioso di lettore conquistato di colpo rappresentando come in una
americana. de sanctis, i-238: il lettore dee essere poeta, anche lui;
solo delineato minutamente, laonde poi il lettore ne resti allegro e sodisfatto e goda
dante stesso... vuole che il lettore aguzzi gli occhi e cerchi la sentenza
supplementi deprecabili: lascia a disposizione del lettore tutta la documentazione per una lettura critica
. gozzi, i-99: prego il mio lettore, prima di dare questa sentenza,
, e al fuoco in luogo di lettore. soderini, ii-130: e volendone far
rivolto un discorso, un messaggio; lettore a cui è destinato un libro per il
, 22-106: s'io tomi mai, lettore, a quel divoto / triunfo per
, suddiaconato, accontato, esorcista, lettore e ostiario. giovanni dalle celle,
fuorimano tengono moltissimo a far pesare al lettore quanto per appunto siano arrivati lontano.
sforzo di aderenza espressiva la quale al lettore richiegga un minimo d'attenzione, che
nello scorrere questo libro vedrà il disappassionato lettore quanto difetti in questo il parigino storiografo
. acciò ch'io non affatigassi il mio lettore per difetto del dire poco, o
. giulianélli, 1-119: il perito lettore osserverà come digiunamente se la passi il
genere (anche secondo l'attesa del lettore provveduto e raffinato). albertano volgar
digrossamento della presente notizia si prenda dal lettore, ond'altri appresso di più conoscimento
hanno sempre provato dilettar con le facezie il lettore e non lo stomacar con le buffonerie
liquido chimico... giudichi il lettore; e poi giudichi me e lui
a dilungarmi indiscretamente, prego anticipatamente il lettore... di gastigarmene. nievo
sacchetti, 62-51: or considera, lettore, quant'è ignorante chi fa lunga
movi. rovani, i-413: il lettore si ricorderà d'aver veduto qualche volta
dover meritare la disapprovazione d'un severo lettore, ed è il tratto in
foscolo, xvii-216: affaccendando l'attenzione del lettore, tu distogli l'anima sua dal
s'oppose. monti, x-2-5: lettore, se altamente ami la patria e sei
ex-carmelitano della marca, tuttora discalceato, lettore emerito di cerimonie e liturgia...
elogio è troppo sproporzionato al merito, il lettore si ributta in luogo d'applaudire,
. verri, i-61: ogni discreto lettore comprenderà benissimo, ch'io col vocabolo latino
iii-24-8: non tema, signor lettore; non le infliggerò la pena di
d'azeglio, 1-216: mi dica signor lettore, dove ha mai trovata ne'romanzi
fa un cibreo, e presentandola al lettore in quattro colonnine d'appendice, si
senza degnarsi di preparare l'intelligenza del lettore con qualche tramezzo disponitivo a intender ciò
; inutili, non allettando mai il lettore a fare il confronto: fastidiose a
farci suoi. 7. lettore avido e appassionato. de amicis,
di ripiego e adattamento fra libro e lettore. pratolini, 9-468: abbiamo aperto una
. buti, 3-387: prima induce lo lettore ad imaginare, per esemplo delle due
che l'erudizione sia per dottrinare il lettore, non per dimostrare ch'è dotto
ne fa un cibreo, e presentandola al lettore in quattro colonnine d'appendice, si
, e se ne confessa al benigno lettore e... si dispera di questo
regola. bartolini, 17-30: l'istesso lettore s'è fatto cattivo ed insolente:
elli disse, sé essere poco convenevole lettore de'colui scritti, avendone provato l'
muovere allo sbadiglio i sedenti, il lettore, che nel principio di questo libro
guisa, se non temessi d'infastidire il lettore. eloìsta (elohista),
3-4-153: tace di far cauto il lettore, come, essendo egli separato dalla
un ex-carmelitano della marca, tuttora discalceato, lettore emerito di cerimonie e liturgia,.
conc., ii-353: credo che il lettore troverà grato d'intendere come un orologio
, ii-578: i secoli adunque che il lettore vedrà schierarsi innanzi a lui sono come
gli effetti. pascoli, i-174: un lettore d'università, a qualunque facoltà appartenga
è certo, caro il mio gaudente lettore, che turberebbe anche la tua allegria.
del giornale e la costanza del cortese lettore. orioni, x-7- 290:
e non già emulatorio, proponesse al lettore tutto ed esclusivamente quanto in quel libro
. it., i-44: il lettore con le sue abitudini scientifiche disprezza il fenomeno
. pancrazi, 2-8: che se il lettore si divertisse lui a leggere, come
, suddiaconato, accontato, esorcista, lettore e ostiario. giovanni dalle celle,
: quattro minori, cioè ostiario, lettore, esorcista e accolito. =
nostro linguaggio, e siamo sicuri che il lettore cello], deriv. da exhortàri *
la esortazione mia con le parole del lettore dello spirito santo, davit profeta.
questo passaggio, assai ostico per il lettore non esperimentato, non possiamo qui dilungarci
espresso; né si sveglia nella mente del lettore quando non è nella mente dell'artista
se ne rende accorto il lettore benevolo. a. labriola, [
parrà scandalo sulle prime, o paziente lettore, che del colloquio io mi prenda
centrale che rimanga fissa nella mente del lettore o dello spettatore, il quale
un breve racconto, rimettendo il nostro lettore a quanto con maggiore estensione e numero
secondo il punto di vista da cui il lettore si colloca e anche secondo l'estensione
che l'immagine suscita nel poeta o nel lettore. carducci, iii-23-49: l'italia
. iacopone, 31-6: esvogherà el lettore: servito emperatore / enfermerà el cocinere
7-124: sempre il primo grado del lettore è la ricerca di una evasione.
evasione. in questo primo grado, il lettore vuole fuggire da se stesso e dal
terribile di questo rito riesca credibile al lettore de'nostri tempi metafisici. leopardi,
fabbrica i suoi mondi; talché il lettore, guardando il tutto, può ben dire
, 1-282: bramo che il mio lettore sia persuaso ch'io era divenuto faccendiere
8-91: pare io risulti fastidioso al lettore -perché non ho tenuto fede alla facile
leonardo, 2-170: or guarda, lettore, quello che noi potremo credere ai
hanno una grazia idillica dove la fantasia del lettore riposa come sempre gli occhi sugli aspetti
1-666: ma ora, perché il lettore non sospetti che lo si voglia divertire colle
: il sig. pietro giuntini, lettore di chimica farmaceutica nel regio spedale di
; non la voglio finire con questo lettore e predicante luterano, non solamente impertinente
raccontarlo, non avrò egualmente divertito il lettore. carducci, ii9- 237: quanto
lingua dal sig. alessandro marchetti celebre lettore delle matematiche nella università di pisa,
: qui non ti narrerò, benigno lettore, il giudicio di paris,..
del caso. serra, ii-197: il lettore è condotto al punto di dimenticare che
dossi, iv-190: avverti ancora, lettore, che, per amor tuo, insàio
in te riposa / d'amor, lettore, pensa qual divenni / ché la mia
: in natura non poteva esistere un lettore capace di entrare e di consentire in un
rosa 'pur voce femminile lascierebbe il lettore con oscurezza, ma se scrivesse '
. rovani, i-98: vedrà inoltre il lettore... come il solenne spettacolo
per mira il sollazzo e la festività del lettore, o dell'uditore e dello spettatore
», frase formidabile, a cui il lettore vede già in aria venir dietro il
questa parte l'autore rende attento lo lettore a ficcare lo intelletto a quello che si
, lasciandosi, per così dire, al lettore l'arbitrio di porle a suo modo
de rerum natura ». non istupisca il lettore: ché voltaire mandava già il figurino
dell'arte finanziaria;... il lettore potrà informarsene in altri articoli del nostro
soltanto per soddisfare lo spettatore o il lettore. giraldi cinzio, xxi-1-1024: si
su cui vorrei fissare l'attenzione del lettore. 9. formulare con esattezza
di tavola sinottica, caro il mio lettore, dalla quale tavola voi capirete che
bicchiere di vino, posso assicurare il mio lettore di aver percepito distintamente il rumore delle
gli uomini e gli accidenti, il lettore potrà facilmente figurarsi. pisacane, iii-
ad esse. serra, ii-289: un lettore curioso potrebbe additare senza fatica, quasi
: il sublime dee scuotere fortemente il lettore. soldati, iii-48: intuì rapidamente che
principio alla fine, che trascina il lettore e gli impedisce quasi di avvertire il cattivo
negligentata quella eguaglianza rimettono a la discrezione del lettore. mascardi, 390: di tocchi
dotti, 1 -ded.: [lettore] perdona solo, te ne pregogli
carducci, iii-12-300: perché ad ogni lettore chiara apparisca la fraternità dei rispetti dell'
, in quell'epoca, un accanito lettore e ammiratore del poeta, rimasi piuttosto
alle promesse ammassate in codeste parole un lettore di aristofane e un frequentatore di filosofie
e libro, contradicendosi vicendevolmente, al lettore benigno si offrirà sempre, o nell'una
sempre provato dilettar con le facezie il lettore e non lo stomacar con le buffonerie
l'occhio sincero dello intelletto di saggio lettore la bontà delle une e gli errori
se trovi scritto o senti dir così, lettore, o anche 'gaietta ',
2 (35): risparmio al lettore i lamenti, le condoglianze,..
è certo, caro il mio gaudente lettore, che turberebbe anche la tua allegria
274: noi dobbiam sempre supporre che ogni lettore cerchi ed ami solamente cose belle,
: « s'io mi disconfortai, pensa lettore. / d'alto periglio, ch'
una penna pronta e felice. il lettore vuole essere persuaso e non comandato; e
. de sanctis, ii-15-38: il lettore... fin dalle prime pagine
lo ripeti prima di coricarti, o povero lettore, come una massima d'epitteto o
brescia, non pure a siena, facendosi lettore il cava- lier mainoldo, pecora gioiellatta
cospicui della sua religione, fu fatto lettore giubilato. monti, ii-456: la
, iii-18-336: se vi fu mai lettore schizzinoso e giudice severo e aborrente delle
35: qui non ti narrerò, benigno lettore, il giudicio di paris,.
ne dovessimo render conto o giustificare il lettore. b. davanzati, ii-261: saldate
ancre... dal quale il lettore spassionato potrà formare giudizio se v'era
... io son ridotto un lettore assai flemmatico. milizia, iii-492: raffaello
regnò nel teatro '. così, o lettore, tu avrai letto non poche volte
, diremo che nel * labirinto 'il lettore trova alcuni passi i quali..
da scienziato, perché sempre scorge il lettore sotto la guida della trigonometria. mossotti
sempre famelici, i quali, benigno lettore, allora che fino affa gola hanno pieno
1-238: andate pur là, padre lettore, che 'l gracchione vi darà più ciancie
debba di mia fatica avermi ogni cortese lettore molto di buon grado. -ottenere
mai si offrono esemplari che offuschino il lettore con la soverchia bellezza e lo umilino
delizia a rilevare minutamente agli occhi del lettore la rozzezza della sua elocuzione, la
delizia a rilevare minutamente agli occhi del lettore la rozzezza della sua elocuzione, la ruggine
istoria. lanzi, i-32: ogni lettore che vegli troverà anche qui non una
che di far arrivar all'animo del lettore i proposti concetti più signorilmente guemiti.
, i-189: gusterà questa tragedia un lettore di così viva immaginazione, che si
e moralista, del quale era gran lettore, perché, diceva, l'ariosto si
delle ricchezze di questo imperio, consideri il lettore che tutto l'oro e l'argento
, i-240: lascio le illazioni al lettore, a cui mi dicea l'amico
vita. cassola, 5-109: il lettore può pensare che l'illeggibilità sia dovuta a
lusso di erudizioncella, che imbarazzerebbe il lettore se si trovasse nel corso dell'opera
acco- glienze vicendevoli se le immagini il lettore. codèmo, 71: -oh!
mio articolo? ', il lettore risponderebbe: 's'immagini! '. ma
ombra e ad impacciar il cammino al lettore, che spesso intoppa nel- l'intralciatura
impaccino, infastidiscano lo scrittore e il lettore in qualunque caso. pea, 7-241:
imparare. paolo da certaldo, 2: lettore che leggi e come li tirò
: qual altro poeta imparadisò mai il lettore così? d'annunzio, v-2-215:
ancora. vittorini, 7-143: il lettore non sarebbe, nella sua media, così
ode garibaldi, 3-98: ricorderà il lettore come finì sventura in bocca
nozze, dove la ridente fantasia del lettore li vede tuttora dimenar a quattro le
, 7-183: io ti priego, prudente lettore, di considerar se pur un'intempestiva
che la lettera si smarrisca e un lettore imprevisto la fraintenda. silone, 5-41
far ciò per imprimere nell'animo del lettore concetto tutto contrario a quello che 10
6-xv-335: il rimanente si lascia immaginare al lettore: pensi egli a quella inaspettazione quante
che orazio fa una graziosa sorpresa al lettore che incamminatosi, per così dire,
l'illusione che incatena l'immaginazione del lettore. svevo, 6-158: tu saresti
impaccino, infastidiscano lo scrittor e il lettore in qualunque caso. bocchelli, 2-xix-557
3-2-314: voi avete voluto ingannare il lettore, tezza, imprudenza, avventatezza, irriflessione
pure quell'incredibile e infelice autore e lettore ma non potevo permettere che la mia vita
altro infuori. gioberti, 1-i-24: il lettore... dee cercare d'
, 1-428: sto due ore attendendo il lettore: sento la mia miseria indigente.
documenti alla mano le ruberie, il lettore diligente accorre a comprarsi i volumi posti
noi profani, indirizzato all'* amico lettore 'nella prima pagina di questo libro
.. che indispongono un po'il lettore sono a punto le prefazioni. sbarbaro,
a chieder scuse e compatimenti dal benevolo lettore. [sostituito da] manzoni,
, al posto dei quali l'indulgente lettore troverà dei puntini. 3.
a quelle mie prime ingenuissime emozioni di lettore io non mi esageri di troppo la bellezza
? pascoli, i-941: il caro lettore ci sentirà sempre quel ritmo di novenario
per non longo dire, a te, lettore, pensare li lasso. leonardo,
recare imbarazzo al dicitore e oscurità al lettore, avrebbe infirmata ogni credibilità della cosa
, iii-24-8: non tema, signor lettore, non le infliggerò la pena di
. imbriani, 4-211: l'onesto lettore... rimane sbalordito, infraddue,
felicità di gabbar sé ed il suo lettore, per troppa fecondità di fantasia e
di scimmie. -ingoiatore di libri: lettore avido. tommaseo [s. v
leggitore avido, più che attento lettore). = nome d'agente da
della guerra, fece ciò che il lettore s'immagina certamente: nominò una giunta
(607): s'immagini il lettore il recinto del lazzaretto, popolato di
g. villani, 11-130: nota, lettore, se messer mastino seppe fare saviamente
terrazzani. alfieri, iii-1-173: il lettore, iniziato già nelle cose romane da livio
[del guidi] né si communica col lettore innalzandolo, né lo percuote e stordisce
foscolo, v-437: innanzi tratto, contino lettore, scuserò le troppe mie citazioni.
mirabile fiume poetico vive nella memoria del lettore con un intramontabile incanto lirico, ogni
addiettivi... son, povero lettore, un tormento e una morte inaccessibile.
mancò che non se la prendesse col lettore interprete; tremava, inorridiva, s'
dossi, i-166: avverti ancora, lettore, che, per amor tuo, insàio
insipidamente malinconiche. emiliani-giudici, 1-115: lettore, non sembra egli incredibile un simile
intaglia e scolpisce dinanzi agli occhi del lettore le proprie idee, concetti, immagini
ambizion l'invita. tassoni, viii-2-6: lettore, opera di viaggio è questa,
primo vestibolo dell'azione, ove il lettore intende tutti i nervi dell'attenzione per giudicarti
di una critica ben condotta è, nel lettore, pari a quello che opera un
a conoscere; ascoltatore, osservatore, lettore. boccaccio, dee., 6-1
. pascoli, i-941: il caro lettore, sia che quelle parole e'le
quell'uguaglianza d'intervalli, il caro lettore ci sentirà sempre quel ritmo di novenario
ai fatti de'quali certamente il lettore s'interessa di più, se a
correzioni, aggiunte, da parte del lettore o dell'autore stesso (un libro
saltando le idee intermedie, che lascia al lettore che le supplisca. foscolo, v-132
(607): s'immagini il lettore il recinto del lazzaretto, popolato di
le ho interposte qui per diletto del lettore. crescenzi volgar., 2-19: il
avendo il signore paulo di lucca ricevuto lettore da'pisani che li piacesse interpuonersi che
nome. sansovino, 2-12: il lettore dee esser avertito che l'etimologia e l'
mancò che non se la prendesse col lettore interprete; tremava, inorridiva, s'
quell'uguaglianza d'intervalli, il caro lettore ci sentirà sempre quel ritmo di novenario
ombra et ad impacciar il cammino al lettore che spesso intoppa neh'intralciatura di que'
. per il che fa intoppare il lettore alla prima parola. filicaia, 2-2-301
quella che si suppone che sia, il lettore non distingue più tra sè e l'
ombra e ad impacciar il cammino al lettore, che spesso intoppa nell'in- tralciatura
quei dì. gioberti, 7-384: il lettore mi perdonerà questa corta intraméssa sulle origini
poetico, vive nella memoria del lettore con un intra montabile incanto
scritto da una donna. intrattiene il lettore di un lungo incantevole pettegolezzo. un
-riguardare. lucini, 4-147: lettore, puoi aggiungere questa nota ad un'
, e con arte meravigliosa mette il lettore in chiaro di tutto. milizia, i-104
distoglie affatto l'animo dell'uditore o lettore dalla considerazione della naturalezza, verità.
monti, xii-2-v: dubito assai che il lettore non s'intrinsechi bene nello spirito del
di parole e di numeri! ii lettore ne è prima intristito; e indi si
osare di più; poteva introdurre il lettore ne'misteri di questa lotta, e
, scritta dall'autore per orientare il lettore sul contenuto e sulle caratteristiche dell'opera
giudicato di premettere, acciò che il lettore con passi più certi entri e proceda
cose: nondimeno lasso la giunta al savio lettore, che possa introscriverla.
paradosso del romanzo, al quale autore e lettore devon chiedere d'apparir vero in quanto
a. cattaneo, i-149: il lettore sgombra le tenebre dell'intelletto colla chiarezza
. galileo, 3-4-281: nell'animo del lettore... io resterei in concetto
volle [platone] assai meno addottrinare il lettore, che indurlo a meditare e filosofar
poi altrove * sorrisi e occhi iridescenti 'lettore, quanto è carina questa voce pur
, fermo e lucia, 407: questo lettore ha un animo ineducato al bello morale
, uggioso? moravia, 15-87: il lettore degli irti e oscuri marx e lenin
savonarola, 7-ii-8: lo ordine del lettore... ha ad instituire gli uomini
nostro reverendo f. bernardino maccia, lettore institu- tario, raccontando d'aver conosciuti
s. v.]: 'institutista', lettore, professore d'instituta. galanti,
, fermo e lucia, 407: questo lettore ha un animo ineducato al bello morale
non se ne avesse a accorgere l'amico lettore. boccardo, 2-370: la moneta
galileo, 3-4-281: talché nell'animo del lettore... io resterei in concetto
fondamentali, quelle afferra e quelle presenta al lettore. tommaseo, 13-iv-24: anco in
. foscolo, vii-230: acciocché qualche lettore non ammalasse del languore prodotto dalla protratta
che infastidisce e stracca e uccide il lettore con la ripienezza di troppe cose e
trabocca alla caldaia, / per discrezion, lettore, intendi e nota.
43): lascio poi pensare al lettore, come dovessero stare in viaggio quelle povere
che irriga di soavità i sensi del lettore. mazzini, 83-187: il principio
(607): s'immagini il lettore il recinto del lazzeretto, popolato di
(43): lascio poi pensare al lettore, come dovessero stare in viaggio quelle
in cui l'autore riesce a suscitar nel lettore gli stessi affetti dai quali sono mossi
tagliare le pagine? -sostant. lettore. g. villani, 11-3:
lettara, nondimeno... nullo lettore era nel convento che intendesse un testo
uno scolaro prima legge il testo; il lettore legge poi i commenti, adducendovi qualche
anco del- l'abitualmente servirsi d'un lettore. -insegnare (o imparare,
plur. -i). chi legge; lettore. latini, 3-56: conviene che
s'accoppia. assarino, 5-112: lettore, chi ha lena da internarsi nella considerazione
e metteroe sotto a gli occhi del lettore quasi alcune imagini di legitimo amore. nappi
regolava le lenti davanti agli occhi del lettore. -togliere, levare le lenti
, 25-46: se tu se'or, lettore, a creder lento / ciò ch'
donna al mondo non hawi, o buon lettore, / che, quantunque sia lercia
latini volgar., i-75: quando queste lettore sono fatte e suggellate, elli le
la 'mbasciata e che porti arrieto le lettore di sua risposta. dante, xxxix-
venne di tanto intelletto, che nullo lettore era nel convento che intendesse un testo
lettorato, sm. eccles. ufficio del lettore, configurato in passato come ordine minore
uomini. 2. incarico di lettore o di insegnante nei conventi e nei
3. incarico e titolo accademico del lettore negli studi medievali e nelle università fino
lettorato ', il grado di pubblico lettore. 4. l'ufficio di
. 4. l'ufficio di lettore, nelle università moderne (cfr.
si ricrea e conforta l'animo del lettore della fine del capitolo, come il corpo
, tanto più confonderai la mente del lettore e più lo removerai dalla cognizione della
: si può l'auditore o 'l lettore, mentre egli si spazia per le dilettevole
2-4-346: l'adattare alla epopea il lettore o l'uditore plebeo e ignorante, mi
molta infingardaggine, io son ridotto un lettore assai flemmatico. genovesi, 1-i-205:
felicità di gabbar sé ed il suo lettore, per troppa fecondità di fantasia. manzoni
) per cento lettrici avranno appena un lettore maschio. leopardi, iii-264: il tedio
il tedio e la stanchezza del povero lettore che si sfiata a ogni pagina,
... deve far sì che il lettore, dopo aver riconosciuta la verità della
. villani, 11-2: nota ancora, lettore, che la notte che cominciò il
alla caldaia, / per discrezion, lettore, intendi e nota, / e
, iv-450: non ti dico, o lettore, se non ciò ch'io vidi
. ojetti, 1-19: caro e unico lettore che, te beato, devi ancora
prìncipi e i signori grandi hanno un lettore di lusso. d'annunzio, iv-2-134:
semplice e campestre e poiché la voce del lettore pareva addolcirsi di accenti novelli, ascoltava
altro avviso nei giornali, per un lettore o una lettrice; e gli capitò una
cicognani, v-1-286: stava quindici giorni lettore presso qualche americano, un mese a riordinare
. iacopone, 1-43: esvoglierà il lettore, / servito imperatore; / enfermerà
fu da i principali di questo studio creato lettore. testi, 3-551: il padre
. testi, 3-551: il padre lettore fra spirito da rivolta, de'predicatori
127: gli alunni ancor dell'aretin lettore / venuti a filosofico cimento, /
massaia, i-5: mi trovava allora lettore di teologia e diffini- tore nel convento
richiamato più tosto al suo officio di lettore dei novizi dal priore di san marco
, dei secoli successivi: detto anche lettore di studio). dante, conv
scienzia di buoni costumi che dottrina di lettore. bembo, 10-vi-206: fo intendere
la vostra città cerca provedersi d'un lettore in legge,... io voglio
anton maria salvini, gentiluomo fiorentino e lettore delle lettere greche nello studio di firenze
. montanari, ii-305: ad un lettore dello studio di padova si davano 1200
giovanni dalle celle, 4-1-25: al lettore s'appartiene pronunziare le lezioni e predicare
e1 secondo è lo ordine del lettore, che ha ad instituire gli uomini nella
4-xi-1972], 268: compito del lettore, debitamente a ciò preparato culturalmente e
. quattro minori, cioè ostiario, lettore, esorcista e accolito. razzi, 3-121
, son questi quattro: ostiario, lettore, esorcista e acolito. -in
incuriosita, si sentiva la voce del lettore tv bubare di kennedy di nixon e d'
un giorno sul tavolo di un mio amico lettore d'un animoso editore. colui lo
pubblicazione. 9. metall. lettore brinell: operaio specializzato addetto a verificare
metodo brinell. 10. tess. lettore di disegni jacquard: tecnico che controlla
calcolatore elettronico. 12. telecom. lettore di zona: v. zona.
. zona. 13. tecnol. lettore fonografico: fonorivelatore. -lettore per microfilm
voce dotta, lat. lector -òris * lettore '(femm. lectrix -icis 'lettrice'
de'consiglieri due balotte dorate, resta lettore o elezionario. = de elettore (
2. incarico e titolo accademico di lettore (v. lettore1, n.
un calcolatore elettronico per mezzo di un lettore ottico. -lettura distruttiva: annullamento
il bibliotecario ha già consegnato a qualche lettore e che non è più disponibile, oppure
, sono letti dal sacerdote o dal lettore. regola di s. benedetto volgar
314: 'liamétto'. se mai, o lettore, tu leggessi qualche tariffa doganale,
erano davanti agli occhi e conoscevansi dal lettore, senza avergli ad impor fatica di
gioberti, 1-iv-136: se vuoi, lettore, formarti nell'anima, non dico
: l'immediata presa di contatto tra lettore e scrittore avviene quando nel lettore l'
tra lettore e scrittore avviene quando nel lettore l'unità di contenuto e forma ha la
mondo poetico e sentimentale: altrimenti il lettore deve incominciare a tradurre la « lingua »
vuole né ridere né piangere permettendo al lettore la libera scelta fra i due,
meglio dell'altro, senza trovare un lettore; mentre una lisca irrimediabile gli precludeva
meglio dell'altro, senza trovare un lettore. -sciupare, rovinare fisicamente.
: riesce ad acquistarsi la fiducia del lettore con la lucidezza dell'esposizione, con
* lustrale '. non intendere, o lettore, dell'acqua con cui i gentili
g. villani, 12-105: nota, lettore, che le più volte, ma
penetrante che pervertì moralmente ed effimerò quel lettore. leopardi, 1-35: sono
di passo in passo tira l'animo del lettore... ad imitazione della natura
ma per maggiori notizie sopra ambedue rimando il lettore alla prefazione del padre affò all'orfeo
opera d'arte è mancata e un lettore italiano normale, non ancora ritontonito dai
ai vermi. gioja, iii-276: il lettore resta dubbio se in generale il calore
, 331: 'mamellóne': non credere, lettore, che sia un mammellone né un
e manavanti e preferisco lasciare che il lettore se la cavi. =
: l'altro frutto, che il giudizioso lettore può trar dal maneggio di moltissimi autori
6. mangiatore di libri: lettore avido e appassionato. papini, v-854
shakespeariani del libro; far sentire cioè al lettore che si trova davanti a un raffinato
maniera è per insinuarsi nell'animo del lettore e persuaderlo; questa, così concisa
teso (per richiamare l'attenzione del lettore su un particolare punto del testo)
che serve a richiamare l'attenzione del lettore su un particolare punto del testo.
de'suoi versi, che stracca il lettore e partorisce quell'effetto che nella musica ha
. arrighi, 2-77: ora pensi il lettore che fiume, che mare, che
, 6-17: non vorrei perciò che qualche lettore, o giustamente timorato si scandalezzasse
per farla entrare in capo a un lettore ignorante. landolfi, 16-42:
, come due sentinelle, gridano al lettore: « olà! non si passa
per cento lettrici, avranno appena un lettore maschio. massaia, iii-z3z: la
. ingegneri, 1-iii-479: né il lettore pare che stimi overo conceda, né
). romagnosi, n-174: ogni lettore, con questi antecedenti sotto gli occhi
mi par di vederlo, quel dabben lettore,... cavarsi di bocca il
: se non hai fretta, o lettore, dammi un po'd'attenzione, ed
quale accadeva ciò che accade al vecchio lettore di libri gialli, che, ad
nell'università di ferrara, il secondo lettore di botanica e materia medicinale. tommaseo
fortuna; ma non lo cerchi il lettore nelle nostre pagine, perché, rendendoci
: metteroe sotto a gli occhi del lettore quasi alcune imagini di legitimo amore.
mandato il conto. emiliani-giudici, 1-79: lettore che s'ha egli a fare?
quivi un latinista, che presenta al lettore dei mazzetti di fiorite parole, tramezzandovi
ottimo, ii-186: non ti maravigliare, lettore, se l'autore pone questi artefici
coniato questo centogambe; ma tu, lettore, vedi in 4 medievale 'la ragione
è sì chiusa che ella spaventi il lettore e non è sì aperta che ella sia
, tanto più confonderai la mente del lettore e più lo removerai dalla cognizione della
ritiene con tanto diletto e stupore il lettore. = comp. di memorevole
tu doman derai, o lettore, con viso un po'brusco. ecco
serlio, 6-5: avvertisci qui, lettore, di fare al piombo delle colonne
ii-19: vedestù mai, o accorto mio lettore, / componere scolari il tema a
l'immaginazione dell'ascoltatore, del lettore o dello spettatore e a destarne
dilettato col mirabile e colla novità il lettore. monti, x-2-465: le mie ottave
la loro faccia. monti, x-2-5: lettore, se altamente ami la patria e
francese, e poi sappi tu, o lettore, che si direbbe tanto bene:
, i-159: spenge l'attenzione del lettore e gli fa desiderare un più celere passo
. -per estens. introdurre il lettore a un punto determinato di una narrazione
1-134: a questa materia metta il lettore tutto 'l suo intendimento, perché è suttilissima
roni, 1-268: non tentar, gentil lettore, / opra mai che si starebbero tuttavia
micidialissima loquacità, la quale pare al lettore più atroce supplizio che 'l toro di fala-
riprese microcinematografiche. 3. inform. lettore di microfilm: unità di entrata di
uno schermo microfotogrammi ingranditi; visore, lettore per microfilm. = voce dotta
midollo di un libro se non il lettore il quale si trovi in una disposizione
, tanto più confonderai la mente de lettore. bembo, 10-vii-461: sete col vostro
nella sua minutezza tien sempre vivo il lettore, non lo ristucca mai, dipinge
. che colpisce vivamente l'immaginazione del lettore e dell'ascoltatore; ricco di suggestioni
dilettato col mirabile e colla novità il lettore. cesarotti, 1-xxxi-98: il mirabile
in modo da impressionare vivamente timmaginazione del lettore e dello spettatore e a destarne l'
aggiungeva una noticina per chiedere scusa al lettore d'esser venuto fuori sempre con lo stesso
pubblici casi rende incerto l'animo del lettore. berchet, xvi-323: le passioni
dal proposito, offuscar la mente del lettore. stigliani, 218: gli eroici
fine? col miserabile fine che 11 lettore, che è anche scrittore, esclami:
4-1: in questo lor trattato (onorato lettore) tali sapienti antichi ci hanno ascosto
(no): convien però che il lettore sappia qualcosa di più preciso intorno a
di stampa che avviano la mente del lettore verso significati trascendenti e rinnovano, in
intrapreso da noi per soddisfare al curioso lettore d'intorno a quelle difficoltà che potessero
cui l'autóre riesce a suscitar nel lettore gli stessi affetti dai quali sono mossi
più tenga in su la sveglia il lettore, quanto la freddezza de gli affetti.
che mi ha fatto provare, il lettore per lo più resta freddo, se non
femmina divenne '. però tu, o lettore, di''mobilia'o 'mobili'.
lomazzi, 4-i-5: tu, discretto lettore, non ti mocherai il naso di
, lasciando solo, mi perdoni il lettore, un sentor di moccolaia lungo i quattro
travasare in altre opere, e il lettore che passa da una poesia ad un'altra
moretti, ii-777: mi giudica [il lettore] troppo poco espressivo per eccesso di
», attraverso il verbale, un lettore si trova dunque di fronte al non
versi [del rucellai] che stracca il lettore e partorisce quell'effetto che nella musica
più o meno in risalto per influenzare il lettore in un senso prestabilito. 8
. cavalcanti, 1-54: non credere, lettore, che sotto la dittatura di siila
sforzò virgilio di dare ad intendere al lettore che... fosse da basso
si riferisce all'ammaestramento etico che il lettore può trarre dalla lettura).
). moravia, 15-87: il lettore degli irti e oscuri marx e lenin
completezza tale che l'ascoltatore o il lettore ha l'impressione di essere realmente di
per rimmensa loro mostruosità faranno sbalordire il lettore. pascoli, 1-306: come mai
di facende separati. -rivolgersi al lettore, apostrofarlo. b. fioretti,
: il poeta fa motto spessamente al lettore, sicché quel poema si dee leggere,
. gioberti, 4-i-156: il pio lettore crederà pure che né lo stato né
iii-12-301: bisognerà egli chieder perdono al lettore per le assonanze e per due o
'fabbricare ', e poi, o lettore, sappici dire che titolo merita colui
noia e tedio nell'ascoltatore, nel lettore, nello spettatore. monti, x-5-436
proprio in quanto narratore, e il lettore nel suo leggere in quanto lettore.
il lettore nel suo leggere in quanto lettore. -in relazione con una prop
proprio in quanto narratore, e il lettore nel suo leggere in quanto lettore.
il lettore nel suo leggere in quanto lettore. -per estens. tecnica del
silenzio, nel supposto ragionevole, che il lettore se le può immaginare. carducci,
varietà, porge riposo alla fantasia del lettore ed apparecchialo a gustar meglio le vive
16): don abbondio (il lettore se n'è già avveduto) non era
distoglie affatto l'animo dell'uditore o lettore dalla considerazione della naturalezza, verità.
ogni mio merito, ricevei la carica di lettore, ma vedendo questo non esser per
marco boschini (1613-1678) per guidare il lettore attraverso la pittura veneziana da giovanni
sempre provato dilettar con le facezie il lettore e non lo stomacar con le buffonerie
non faccio nomi, ma facilmente il lettore potrà trovare gli esempi da sé fra tanta
quelle finezze che parranno affettazioni a un lettore che per tendenze e per educazione inclini
davanzati, ii-287: non legge [il lettore di oggi] la difesa di cesare
, turbamento e da impressionare profondamente il lettore (un'opera, un genere letterario
il volpi di nitida latinità toglie il lettore dalla noia a cui per amore degli
letta e meditata, non lascia al lettore nell'animo un tal sentimento nobile.
colloquio cosi nobile e cordiale con il lettore. -sostant. montano,
, perigliose le etimologie; ed il lettore mi sarà grato se, per non
della guerra, fece ciò che il lettore s'immagina certamente: nominò una giunta
dottrina, ebbi ricorso al nominato padre lettore luchi, il quale mi propose l'
., 1402: none essendovi il lettore, uno tolse il salterio e aperselo
che non finiva mai, sappia il lettore che per poterlo affermare, io viandai
, si riuscisse a far sperdere al lettore e allo scrittore la veduta e il sentimento
, 7-125: il secondo grado del lettore è quello in cui egli chiede qualche
una norma... un tale lettore chiede al suo libro il modo di comportarsi
le note ': considera qui, lettore, che l'autore fa suo giuro
. villani, 11-50: nota, lettore, che questa fu la più alta impresa
trabocca alla caldaia / per discrezion, lettore, intendi e nota. bib
credè egli fosse [il depretis] lettore e lettore assiduo, quanto le cure del
fosse [il depretis] lettore e lettore assiduo, quanto le cure del governo
di nozze, dove la ridente fantasia del lettore li vede tuttora dimenar a quattro le
popolari, i-204: la mente del lettore o dell'uditore... non rimarrebbe
nullaggine gonfia il volume e la noia il lettore. gramsci, 6-381: non diventa
12-67: sei tu cabalista, o lettore? se ancora non lo sei, certamente
celebrante. cesari, ii-381: il lettore nuovo di dante comincia fino ad ora
: se onestà e cortesia ti [o lettore] moveranno a farmi accorto de'miei
. carducci, iii-6-165: se al lettore parrà d'aver preso qualche diletto o vantaggio
in gran parte la saga- cità del lettore, sparge per opera documenti più espressi,
. arrighi, 2-77: ora pensi il lettore che fiume, che mare, che
retorica? oh bella -si chiede l'avvisato lettore de'giornali odierni. -sostant
i-442: non intendere, tu lettore, che l'autore dica queste parole però
mai si offrono esemplari che offuschino il lettore con la soverchia bellezza. gioberti,
mai si offrono esemplari che offuschino il lettore con la soverchia bellezza e lo umilino
, i-i- 297: se il lettore viene a sospettare che i lazzi siano un
inteso di... apparecchiare il lettore alle massime oltragallicane che spiegherete in proposito
volpi di nitida latinità, toglie il lettore dalla noia a cui per amore degli
e la compassione che si provano dal lettore o dallo spettatore di una bella tragedia
alfieri, i-17: or mira, o lettore, in me omiccino il ritratto e
... scuote lo spirito del lettore e propaga tonda del pensiero quasi per
. montale, 7-168: marcel brion, lettore onnivoro, dotato di una cultura enciclopedica
, 43: scusi il mio cortese lettore questa picciola disgressione e accompagni colla sua
, 9-160: messer francesco rubertello onorato lettore nel pisano studio. gigli, 148:
paragone anche cameade: e lì il lettore era rimasto arrenato. tommaseo [s.
cavalca, 20-109: in prima fu ordinato lettore di s. basilio vescovo di cesaria
, 2- xii-190: raffaello, degno lettore d'ordinaria nello studio pisano.
varia dottrina, ebbi ricorso al nominato padre lettore luchi, il quale mi propose l'
migliorini, 1-147: recentemente, il lettore di un rotocalco proponeva per indicare i
, 13-125: egli è un assiduo lettore, orecchia tante cose. 5
e che invogliano tanto la curiosità del lettore sono discussi e provati a meraviglia e
organizzando,... rimetto il lettore alle diligentissime osservazioni degli scrittori dianzi allegati
e la sua maniera, che il lettore impara a conoscere nei valori pieni, nei
gioberti, 4-1-30: bisogna che il lettore si alzi al pensiero dell'autore e
maestro alberto, 5: ficca dunque, lettore, l'occhio dell'intelletto, e
fogazzaro, 5-445: la voce del lettore oscillò, si ruppe.
bonaventura volgar., 33: se al lettore paresse malagevole questa sapienza sì per la
volte l'oscurità di dante viene dal lettore. botta, 7-102: ognuno vuole
le immaginava osservate, pesate da un lettore tanto impreveduto, tanto diverso da quello a
, suddiaconato, accontato, esorcista, lettore e ostiario. giovanni dalle celle,
. quattro minori, cioè ostiario, lettore, esorcista e accolito. razzi, 3-121
minori, son questi quattro: ostiario, lettore, esorcista e acolito.
: oh! se par ostico al mio lettore credere che il peccato di bocca sia
sacra vertigine che s'impadroniva allora del lettore, lungi dal provocargli l'angoscia o
di commetterle alle scritture, accioché il lettore non se ne faccia padrone. -legare
al figur. monti, x-5-8: lettore,... se speri finalmente trovarvi
nessuno. 2. figur. lettore avido e appassionato. panciatichi, 15
anche minimo, avviene qualcosa dentro il lettore per cui, quel particolare, assume
passioni individuali. saba, 1-47: lettore mio, non t inganni l'apparenza,
del romanzo, al quale autore e lettore devon chiedere d'apparir vero in quanto
agevolmente stanca l'intelletto dell'uditore o lettore. c. l frugoni, i-15-185:
impossibile (dirà questo intelligente e partecipe lettore) risolvere la moralità nell'utilitarismo e
tutto il romanzo, qual è, il lettore che non sia italiano vorrà piuttosto parteggiare
che per obbligo di giustizia ogni discreto lettore concederà ai sonni della ^ propostav una
, 10-12: leva..., lettore, a l'alte, rote / meco
quali il volume è partito, il lettore avrà visto che l'amore è l'argomento
cellini, 651: avvertisci, benigno lettore, che questo mio scritto non è
rendere uno scritto accettabile dal gusto del lettore o dei censori. foscolo, ix-1-560
noi cominciamo a dubitare se veramente il lettore abbia una gran voglia d'andar avanti
, 5: ficca..., lettore, l'occhio dell'intelletto e cerni
quella indiscrezione di cui ha bisogno il lettore per sapere che si diranno sofia ed
possa fare al de virgilii è che il lettore rimane passivo innanzi alle sue prose ed
montale, i-159: spenge l'attenzione del lettore e gli fa desiderare un più celere
passo in passo tira l'animo del lettore. beni, 83: l'orecchia et
reale, che si scioglie in bocca al lettore in modo dolcissimo. =
2 (35): risparmio al lettore i lamenti, le condoglianze, le accuse
). stigliani, 1-99: il lettore..., pensa che '1
sua cultura. -interesse per il lettore. siri, 1-i-353: dal cerimoniale
avendo voluto con questa pausa ridestar nel lettore la voglia e con essa ravvivar il
a considerare. lupis, 425: lettore, facciamo un poco pausa in questa
, non un pedagogo; è un lettore di libri storici, non un conoscitore
me nuova. emiliani-giudici, i-458: lettore! la parte scabra, disagevole, tenebrosa
dei periodi, che affaticano alquanto il lettore e di tratto in tratto lo sforzano a
). lanzi, 1-3-677: mio lettore, la stampa è al suo termine,
pennino che scrive nitido, vorrei condurre il lettore per un discorso analogico e digressivo,
35 (607): s'immagini il lettore il recinto del lazzaretto, popolato di
simili) che lascia all'immaginazione del lettore (o dell'interlocutore) quanto non
. lombardelli, 20: il lettore, dopo alcun profitto, riconoscerà degli
: s'io torni mai, lettore, a quel divoto / triunfo per lo
[del guidi] né si communica col lettore innalzandolo, ne lo percuote e stordisce
sanctis, iii-46: l'immaginazione del lettore è percossa, spoltrita, costretta a lavorare
par., 10-9: leva dunque, lettore, a l'alte rote / meco
abbisognassero troppi perdoni, non forse il lettore avesse a perdonare una volta per sempre
, poiché qui meno che altrove il lettore potrà o vorrà dire: che me ne
peregrine e trapassi di concetti da lasciare il lettore quasi senza fiato. % -
cattaneo, iii-2-182: desideriamo che il lettore, solo dopo aver perlustrato tutti i
cavalli. rovani, 73: il lettore si ricorderà del progetto ideato da quel commissario
chi lo scrive. fogazzaro, 13-174: lettore assiduo della 'perseveranza'votava secondo le
di cronista mi restano i piaceri del lettore. 8. sprecato, non usato
perfetta da parte dell'ascoltatore o del lettore; efficacia descrittiva o narrativa, chiarezza
cere l'ascoltatore o il lettore della verità di un'af
impegno di persuadere l'ascoltatore o il lettore con il ragionamento e con l'evidenza
di bordo, inveterato pessimista e gran lettore di schopenhauer e di hartmann, s'
2. studioso, cultore, appassionato lettore delle opere del petrarca. magalotti
scritto da ima donna. intrattiene il lettore di un lungo incantevole pettegolezzo. un
non vorrei... che qualche lettore, o giustamente timorato si scandolezzasse a
di nozze, dove la ridente fantasia del lettore li vede tuttora dimenar a quattro le
volgar., 83: pensa tu, lettore, come il signore piacevilmente e con
si poterono credere accette al popolo, lettore ambito oggimai e invocato e alcuna volta
maggiore de'quali, sì come il discreto lettore può assai facilmente intendere e pianamente credere
che orazio fa una graziosa sorpresa al lettore che incamminatosi, per così dire, lungo
serra, ii-28: non sente il lettore mille piccoli aculei che gli chiudono ogni
: lo 'ntendere o l'usanza del lettore non ci dee più far piegare a un
spallanzani, 4-i-188: comprenderà agevolmente il lettore la pienezza dell'esultante mio giubilo nel
. de sanctis, ii-7-217: il lettore in ultimo annulla l'individuo, l'
ci è più ritegno, e spesso il lettore passa oltre sino all'idea di quello
: declamazione al studioso, divoto e pio lettore. sarpi, vi-2-133: li imperatori
frase a effetto, che lascia il lettore (o l'ascoltatore) impressionato o
: leggi..., o lettore, in detto libro il capitolo 16,
leti, 5-i-intr.: veramente, lettore, non dubito che non sia per
, 2-113: son pur bestia, lettore, d'informarti, che la novelletta,
di passare oltre è bene prevenire il lettore di una prerogativa, che questo tratto
questo tema per far ridere l'amico lettore, non per difendere né riprendere la voce
2-4-346: l'adattare alla epopea il lettore o l'uditore plebeo et ignorante mi
ascoltatori o dei lettori nelle argomentazioni del lettore (e l'espressione traduce il lat.
pluri-coscienti un modello informativo dove il lettore viene ad avere una parte sua come un
pluricoscienti, un modello informativo dove il lettore viene ad avere una parte sua come un
pluricoscienti, un modello informativo dove il lettore viene ad avere una parte sua come un
in prosa è dato dal fatto che il lettore deve indugiare a metter d'accordo l'
e vedere da tal lato che il lettore non se l'aspetta. -in
, vi-3-150: tu vederai qui, lettore, un artifìcio mirabile, col quale l'
35 (607): s'immagini il lettore il recinto del lazzeretto, popolato di
porco di frate di nome calderoni, lettore carmelitano di san bartolomeo, avendomi presentato
97: non si lasci il discreto lettore portare a quelle estreme risoluzioni di lodovico
e che sono alla portata di qualsivoglia lettore. a. cocchi, 8-386: delle
felicità di scrittore. egli sorprende il suo lettore con le pose, lo abbaglia con
singolare e difficile, interessa vivamente il lettore. -rapporto, relazione con un'
di cui io che posso ben considerarmi 'il lettore medio'non riesco a capire niente.
all'anno 1343 e a filippo villani, lettore pubblico della 'commedia'in firenze,
margine o fra le righe, da un lettore. - anche: nota esplicativa,
vuole: ecco la grande operazione del lettore tipico della borghesia colta post-romantica.
è alla scienza del poeta e del lettore. frachetta, 3-15: gli atomi
capacità di avvincere l'ascoltatore o il lettore; icasticità di uno stile; profondità
metastasio, i-iv-476: la curiosità del lettore non è sospesa abbastanza; non trasparisce
, v-380: volendo io, contino lettore mio, che possiate da'miei gazzettini
cose preaccennai e per me, o lettore, e per te. e. visconti
. de roberto, 8-107: qui il lettore si aspetterà certamente le solite opposizioni,
e manavanti e preferisco lasciare che il lettore se la cavi. 2.
quali il volume è partito, il lettore avrà visto che l'amore è l'argomento
vegga ora l'avveduto e non pregiudicato lettore quanto false e quanto stravaganti sien ras-
della mia postilla, chiunque non ne sia lettore pregiudicato deve intendere che la definizione aborto
, 8-iii-1987], 1: l'ignaro lettore può domandare: « in che consiste
finezza di sentimento di cui l'esperto lettore scopre le tracce e avverte paroma nelle
essa io non ti chieggo altro, o lettore, solo che nelle mani non lasci
, i-i 7: or mira, o lettore, in me omiccino il ritratto e
, come si suole, pregava il cortese lettore ad averlo per iscusato se, impegnato
questo colpo: né dispiace molto al lettore di veder l'amabile oscar vmeitor da
testo nelle mani dell'autore o del lettore); che si sta esponendo o ascoltando
ha lasciato qualche impressione di monotonia nel lettore, mi affretto a dichiarare che tale
a togliere la miseria? chiederà il lettore, aggiungendo poscia: è un'utopia.
, talor fermare, talor trattenere il lettore, prestandogli di riaver l'alito.
senza pretendere di fare una sorpresa al lettore. -intendere, significare, voler
, quanto le son lunghe!) lettore, se tu bazzichi ne'tribunali,
per non lasciare anche il più discreto lettore in preda ad una quantità di dubbi
cuore commosso, le stesse impressioni del lettore prevenute e rappresentante ora nella violenza delle
in materie differentissine da quello che il lettore si sarebbe aspettato. per esempio,
. montanari, ii-305: ad un lettore dello studio di padova si davano 1200
: ci sono davanti a lui [il lettore] due 'serie 'di scritti
fu dai principali di questo studio creato lettore. denina, 1-i-289: un buon rettor
foscolo, v-380: volendo io, contino lettore mio, che possiate da'miei gazzettini
il tremare. foscolo, vli-53: lettore mio,... quando sarai tentato
problematica '. bigiaretti, 10-58: il lettore comprende come fossi colpito da quella coincidenza
quali, per la loro stranezza, il lettore sarebbe più tentato di negarla.
quelle due parole... procura al lettore uno scossone. brancati, 3-285
2-xxiii-433: non voglio lasciar sussistere nel lettore la supposizione che io fossi tra quei prodi
stesso, e se ne confessa al benigno lettore e racconta che ad una prodiga i
, questa fanciulla ventenne, penserà il lettore, nella corrotta roma dei cesari,
: come? dirà più di un lettore; tu parli della fine del tuo proemio
: lo stesso ha fatto e fa come lettore ordinario, professando con grosso onorario la
primo luogo scipione qiiaramonti da cesena, lettore di filosofia nell'università di pisa.
alcuna regola per il vivere, il lettore da qualche apparente contradizione o si trova
, 2-1-16: o dotto e cortese lettore, vogli accettare e godere per ora questo
del trattato nostro ingombrare l'animo del lettore. agostini, 1-57: questa proposta
. avvertire ne'prolegomeni del vocabolario il lettore che non pigli la natura de'sinonimi posti
scrivere, nelle quali l'animo del lettore si riposa e contenta, come l'occhio
impaccino, infastidiscano lo scrittore e il lettore in qualunque caso. carducci, iii-26-222
rimettono anche quelli all'immagina- zion del lettore. [ediz. 1827 (658)
. foscolo, vii-230: acciocché qualche lettore non ammalasse del languore prodotto dalla protratta
fa bellissima prova, dilettando molto al lettore. leopardi, 38-10: o turbine,
un ascoltatore, l'uditorio, un lettore; sostenere una tesi con argomenti logici
ciò che può aspettare da loro un lettore provinciale. -con litote. non
perché la violenza della sua arte suscita nel lettore intense reazioni. e in parte perché
perché la violenza della sua arte suscita nel lettore intense reazioni. e in parte perché
spero che la cattiva volontà del mio buon lettore 'accetti 'la provocazione, dato
la vostra città cerca provedersi d'un lettore in legge e scrivendo il cardinale mio
più riesce ad ottenere la collaborazione del lettore nella visualizzazione di ciò che è provvisoriamente
giurisdizionale, conviene per forza rimettere il lettore a quello che se ne va discorrendo
forinola, e della forinola contentarsi il lettore, e i pensieri diventare « ottusi e
po'incuriosita, si sentiva la voce del lettore tv bubare di kennedy di nixon e
io son lettor pubblico. e perché siete lettore avete a mordere altrui? i signori
lettere, e però il publico conduce un lettore con
della reale accademia fiorentina che, come lettore di lettere greche nello studio fiorentino, gli
, il quale toro, per il lettore che non fosse a giorno di certi misteri
: pensi ora... il lettore che pugnalata al cuore di lorenzo dovette
e del tintinnìo delle argenterie, il lettore biascicava, dall'alto del pulpito, la
dilagante distesa della scrittura l'attenzione del lettore distingue dei segmenti minimi, accostamenti di
, 1-i-763: impegniamo... il lettore alla gara singolare: e il premio
cent., 81-65: potresti dir, lettore: il cor mi pugni / a
, 1-iii-540: io non so se il lettore ha patito mai di quei disturbi che
dilagante distesa della scrittura l'attenzione del lettore distingue dei segmenti minimi, accostamenti di
, al posto dei quali l'indulgente lettore troverà dei puntini. slataper, 1-88:
di quella, et a dare spazio al lettore di ricorre il fiato, e di
che servono a guidare l'occhio del lettore per rimandarlo a scritte, numeri o
dire mischia l'utile, dilettando lo lettore e insieme con ciò movendolo.
chiaro com'io son giunto, / lettore, da tingitana a cartago, / lungo
può awanzarsi la mia penna, o lettore: ella si pregia con nomi sì grandi
sia. ulloa, avv.: benigno lettore, nel seguente libro, scritto puramente
'memorie 'per non infastidire il lettore, o ne parlerò solamente quando l'
stile e screditarlo e dare ad intendere al lettore che sembri d'un oltramontano, ha
principio queste poche parole, dirò al lettore: sappi che a voler godere di
che noi diciamo troverrà qua innanzi il lettore cotanta sì fatta certezza che conoscerà essere
che si descrive di maniera che il lettore ne rilevi non solo il disegno, e
nella stampa. vittorini, 7-143: il lettore è qualunquista soprattutto perché c'è una
altra parola sola che subito accennasse al lettore che si tratta di questo avvenimento.
: non è qui tempo di trattenere il lettore in lunghe quistioni. -obiezione
, v-411: fin qui, contino lettore, vi ho dato il trasunto d'
animo. papini, iv-592: il lettore, se appena appena ha il sentimento
g de sanctis, ii-15-38: il lettore non va a tentoni dietro una confusa
g. villani, 11-2: nota, lettore, e raccogli, se neente intenderai
il letterato ragioniere nostalgico, buon lettore dei libri stranieri, sapiente racimolatore di
potevano promettersi pochissima lode e ben rado lettore quelli che avessero allora calcate le vie
/ e tale essempio prendi tu, lettore, / ché questa vita l'anima rafferma
34: tale exempio prendi tu, lettore, / che questa via l'anima rafforma
rosmini, xii-64: convien che il lettore qui richiami e raggiunga le cose da
idem, 3-4-281: talché nell'animo del lettore... io resterei in concetto
tesauro, 6-147: tu, ragguagliando il lettore di aver fatto per te o per
ossa. gioberti, i-v-27: prego il lettore a far meco ragione. la congregazione
« e come mai », dirà codesto lettore, « tante opere sono dimenticate o
salute. manzoni, vi-1-213: se fi lettore ha mai veduto in vita sua ravviar
[30-viii-1985], 5: dirò al lettore, rimasto orfano dei suoi gatti perché
aveva. -trasportare in fretta il lettore a un determinato punto di una vicenda
: lascio... alla fantasia del lettore il rappresentarsi 1'incontro e la festa
ma noi cominciamo a dubitare se veramente il lettore abbia una gran voglia d'andar avanti
. inaridito. monti, x-5-7: lettore..., se con cuore assiderato
incontrarsi. ìmbriani, 6-48: oh lettore mio, qual è l'uomo..
sentimenti che significavano, in modo che il lettore per 'l confronto e pe 'l
inganna... e tradisce il lettore facendo in un luogo accadere cose awenute
, di lascivia e dà occasione al lettore di sospicar men che bene.
. bellori, 2-8: eccoti, lettore, questa prima parte, la quale
termedie, che lascia al lettore che le supplisca. settembrini [luciano
dottrina, ebbi ricorso al nominato padre lettore luchi. mazzini, 27-101: qui
verga, ii- 389: al lettore non sfuggono... il senso recondito
patetica, capace talvolta di suscitare nel lettore commozioni che parevano dimenticate.
resta da dire una cosa. il mio lettore di tonno... è il
da diversi imposti. e così il lettore, per non errare, si reggerà dietro
inevitabilmente a concludere con una esortazione al lettore a non lasciarsi sfuggire queste pagine di
, han dritto di renderle favorevole ogni lettore. giuliani, i-17: la pioggia
: non ti scandale- zare, o lettore, se io spesse fiate ho allegate sopra
non in me virtudi, pensa, lettore, quale essere dèe il tomulto che la
più remoti princìpi, prego il cortese lettore che non si lasci rincrescere di seire
. testi, 3-551: il padre lettore,... oltre i suoi personali
). tassoni, xvi-454: ogni lettore di mediocre erudizione s'accorgerà, crealo
d'avventure che non lasciano respiro al lettore nell'ansia della curiosità. -senza respiro
, i-201: qui per l'intelligenza del lettore mi conviene spiegare queste mie parole di
, fermo e lucia, 524: il lettore... non saprà abbastanza apprezzare
che questa opera può avere per un lettore moderno. 29. diminuire, venire
intermedie consola altresì l'amor proprio del lettore e gli fa cessare quel sentimento di
atti a suggestionare l'ascoltatore o il lettore. -anche in senso concreto: frase enfatica
puro scopo di colpire l'uditore o il lettore. giusti, 4-i-333: canta
reticenze, possono essere meno approvate dal lettore non digiuno, in realtà poco tolgono
dotti, i-ded.: perdona [lettore] solo, te ne prego, gli
porco di frate di nome calderoni, lettore carmelitano di san bartolomeo, avendomi presentato
posare, talor fermare, talor trattenere il lettore, prestandogli di riaver l'alito.
viva e radicata nell'ascoltatore o nel lettore o per controbattere un'obiezione; riaffermare
ributta e disgusta l'uditore o il lettore. torti, xix-4-872: i saggi
. calvino, 12-203: la ricettività del lettore rispetto all'insieme di sensazioni che il
12-154: siete a letto insieme, lettore e lettrice... i vostri corpi
richiedere una certa applicazione da parte del lettore, ma sa ricompensarla, e generosamente.
flusso verbale ciascuna singola parola (il lettore di un calcolatore elettronico). il
. idem, xxi-272: vedrà il lettore] che io ho indicato nella stessa facoltà
: si ricrea e conforta l'animo del lettore della fine del capitolo come il corpo
è al puro e semplice servizio del lettore. -rivedere un testo antico,
più viva e radicata nell'ascoltatore o lettore (anche nell'espressione dire e ridire
ritiene con tanto diletto e stupore il lettore. foscolo, xii-644: congegnarono quindi
, 3-27: fo grazia del resto al lettore, ché il rifacitore continua ancora per
i testi semilavorata in modo che nessun lettore possa distinguere le parti scritte da una
galileo, 3-4-281: nell'animo del lettore... io resterei in concetto
magari una chiave in più offerta al lettore (se pur ce ne sia il disogno
b. croce, iv-i-vii: se il lettore a questa preliminare dichiarazione osservasse che io
son lettor pubblico. -e perché siete lettore avete a mordere altrui? i signori riformatori
stretta legatura dei periodi che affaticano alquanto il lettore e di tratto in tratto lo sforzano
men dilicate che rilevantissime, riceva il lettore una esatta... informazione, qui
). pascoli, ii-785: il lettore non mi creda mai di leggeri,
virgilio. savinio, 3-70: rimanda il lettore a certo passo delle 'memorie'di saint-simon
4. in uno scritto, rinvio del lettore a consultare un'altra parte del testo
. lucini, 4-215: qualsiasi buon lettore..., nel corso delle
», 27-ix-1987], 234: come lettore del « corriere », mi sentirei
quinta di rimbambinare, non nasconderò al lettore, per farlo ridere, una mia ultima
fede. 33. rinviare il lettore ad altro testo proprio o d'altri
qui altro non dico, rimettendo il lettore al predetto luogo se voglia avesse d'
certo cosa più corta il rimettere il lettore al sistema stesso; ma dice il
emiliani-giudici, i-138: coordini [il lettore], computi, alle antiche aggiunga nuove
rincalzo. ottimo, iii-365: così, lettore, vedi con quanta cautela inalza e
più remoti principi, prego il cortese lettore che non si lasci rincrescere di seguire
-che determina un effetto di repulsione nel lettore o nello spettatore. passavanti,
il racconto finisce non senza rincrescimento del lettore, che desidera sempre di sapere se
colle altre, e perciò fanno rincrescimento al lettore. -a rincrescimento: fino a suscitare
che rinfrancescare, forse con fastidio del lettore, se di nuovo le descrivessi.
. calvino, 12-13: anche tu lettore non sei ben sicuro di cosa ti
già stati interpretati per minor briga del lettore se forse egli, con miglior giudizio
me, lui stesso e soprattutto il lettore. volponi, 8-72: la giusta sacrosanta
, e però il publico conduce un lettore con grosso salario, il qual insegna
c. carrà, 109: che il lettore disincantato si prepari ad accogliere le nostre
ho creduto che dionigi, lasciando al lettore l'imaginare il torcersi e ripiegarsi delle spade
testo che consente all'ascoltatore o al lettore di riprendere fiato. lenzoni, 183
-contribuire a liberare l'animo del lettore dalla tensione emotiva provocata dal brano o
. b. fioretti, 2-5-60: cortese lettore, non prendere contro di me né
diviso in dieci libri, acciocché il lettore in dieci riposi il legga, seguita che
più che della crudezza dell'argomento il lettore può essere messo in difficoltà dalla molteplicità
riproduzione. romagnosi, 10-224: ogni lettore, anche non economista, riconosce che consumare
capace di 'comandare'la simpatia, anche del lettore repugnante per la indole magica della sua
pasolini, 16-173: ma moravia e il lettore aggiungono, con la loro fantasia,
: « intendo però », riprese il lettore, « che nella divisione tra i
obbligare i lettori empirici a diventare il lettore modello che egli aveva vagheggiato.
97: non si lasci il discreto lettore portare a quelle estreme risoluzioni di lodovico
, con ritocchi ed aumenti; né il lettore sarà tanto semplice sempre da volere,
tanto latino che greco, affinché il lettore possa distinguere i diversi luoghi agli attori
ritiene con tanto diletto e stupore il lettore. milizia, vii-413: le smorfie e
pavese, n-i-646: vorrei che il lettore fosse avvertito su quello che è il
, con ritocchi ed aumenti; né il lettore sarà tanto semplice sempre da volere,
moderna. 34. ricondurre il lettore o l'ascoltatore a un argomento.
ciò che si chiama lo stato del lettore. nicolini, lxxxix-ii-124: non si fé
una tempesta, rende un servizio al lettore, ma è però un freddissimo ritrovato.
, e con lui ne converrà ogni lettore. b. croce, ili-23-275: anche
). pratesi, 1-286: il lettore si ricorderà con quali risate significative,
da tantalo, cronista mondano, il lettore si aspetta subito colloqui maliziosi, incontri
, 1-364: permettimi, o amico lettore, che io chiuda questo mio « caffè
piacere cantante. sinisgalli, 6-177: il lettore cercherà il saggio di kleist, rocambolesca
-figur. roditore di libri: lettore accanito. lucini, 5-314: restif
sebben vero e verissimo lasciar potrebbe al lettore qualche dubbio di favoloso. goldoni, iii-331
e di tecnica romanzieresca si oppone che al lettore i comizi agricoli importano altrettanto poco che
fogazzaro, 5-445: la voce del lettore oscillò, si ruppe, manco in
(no): convien però che il lettore sappia qualcosa di più preciso, intorno
e confusione al scrittore ed anco al lettore, se io volessi narrare a membro per
si sia, sempre diletterà il suo lettore. castelvetro, 2-236: né tersa o
stessa, percioché la conoscenza che ha il lettore delle altre lingue gli giova poco a
documenti alla mano le ruberie, il lettore diligente accorre a comprarsi i volumi posti
massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore o lettore che sia. -in partic.:
degli stipendiati per lo studio come antico lettore dopo l'assenza richiamato. regio decreto
e perciò vi ho talvolta rimandato il lettore; ma correndo la ruota, l'ordine
. bacchetti, 5-100: egli, lettore del tolstoi teorico sociale, dilettante di
volgar. [tommaseo]: o fedele lettore, tu intendi che noi, saziati
'melafumo maggiore', prestandosi a che qualche lettore troppo sacciuto fosse tentato di trovare la
d'acqua fredda buttato in viso al lettore, nel punto che si vuol farlo assistere
richiede in gran parte la sagacità del lettore, sparge per l'opera documenti più espressi
porzio, 3-2: se da saggio lettore fie scorto alcun neo che con più
in tanto tu, o dotto e cortese lettore, vogli accettare e godere per ora
sul processo criminale'ha potuto [il lettore] rilevare il mio indefesso studio in
. borgese, 6-19: il lettore curioso di sapere che cosa avvenisse della
noto alcune postille marginali di uno sconosciuto lettore... non ho forse udito in
princìpi..., non può incontrarsi lettore il quale non sia in grado di
5. figur. che attira il lettore con uno stile languido e patetico.
[tommaseo]: se ti seguitano il lettore, l'accolito e il salmista,
facile e piano in maniera che 'l lettore non trova scabrosità né intoppi, come
idee vuol fame una letterina del solito lettore 'ignoto', fa pure. salutissimi.
macchine, 17]: qui è il lettore che si innalza. l'ambiente,
cxiv-14-99: un agostiniano francese è fatto lettore di dogmatica nella sapienza. pirandello,
già quivi un latinista, che presenta al lettore dei mazzetti di fiorite parole, tramezzandovi
non vi è mai accaduto, mio cortese lettore, in quella stagione dell'anno che
savietta / ched i'non dotterei nessun lettore / che di ciò mi facesse desinore
: gli accidenti ch'io narro tocca al lettore di procurar d'intenderli, recando alla
che vengono ad è7tmxr) txecv il lettore e te lo strascinano e sbalzano qua
significa per giuseppe petronio interrogarsi, come lettore e come critico, sulla fortuna di
ma religiosa. emiliani-giudici, i-458: lettore! la parte scabra, disagevole,
. g. bufalino, 1-150: lettore, ti è mai capitato, stando
tua lettera. -avvincere ed entusiasmare il lettore. tommaseo, cix-i-243: il giordani
2-113: adopero una certa lingua, lettore, che ti farà strabiliare; e,
, 2-5-125: non ti scandalezare, o lettore, se io spesse fiate ho allegate
). borgese, 6-20: il lettore... sia rimandato alle mie prose
e le caratteristiche, leggendo con il lettore ottico il codice a barre che lo caratterizza
della reale accademia fiorentina che, come lettore di lettere greche nello studio fiorentino,
bellissima prova, dilettando molto al lettore. -prorompere in una risata,
fo le mie scuse al veramente benigno lettore per le cancellature e per il progressivo
quanto nell'altre relazioni, compatiscili il lettore: ciò non fu per mancanza di diligenza
avrei potuto sopprimer questi e rimettere il lettore a'libri che gli riferiscono: ma per
.. del tutto controcorrente rispetto al lettore di oggi che sembra preferire la superficiale
calvino, 20-290: l'atteggiamento del lettore è continuamente e necessariamente puntato a cercare
i ciurmatori, / vedestù mai, lettore, in sulla piazza, / due fantaccini
verdinois, 207: se l'amico lettore mi ha benevolmente seguito fin qui,
casi d'angelica, tosto rattrista il lettore con altre simili atrocità. 3.
fare schifiltà alcuna che dia schifezza a'lettore, ma solo lo fa alterar tanto quanto
, iii-18-353: se vi fu mai lettore schizzinoso e giudice severo delle cose o giovanili
passeroni, 2-164: dicoti, o lettore, / ch'è sciocchezza e villania
scabroso e ne domando scusa al benevolo lettore. flaiano, i-73: registi che nonsanno
monelli, 1-19: ed ecco, lettore, tu fiuti già la dozzinale minestra che
: vedestù mai, o accorto mio lettore, / componere scolari il tema a mente
in teologia e filosofia scolastica quanto un lettore giubilato, ma io non aveva letto
non faccio nomi, ma facilmente il lettore potrà trovare gli esempi da sé fra
vuota. cassola, 5-109: il lettore può pensare che l'illeggibilità sia dovuta a
accettati). monti, x-5-7: lettore, se vai nel numero di coloro che
coi tempi. rovani, i-256: il lettore si avvedrà come lo stile di queste
quando in quando non tenessero svegliato il lettore con qualche sconcordanzèlla, egli certamente si
infelice 'cleopatra'farebbero ben bene ridere il lettore, se io avessi il coraggio di mo
, sediamo a scranna e ti buggeriamo, lettore che ci credi. -esercitare
pasolini, 18-190: vorrei consigliare al lettore il libro di legni, sui
tedio e la stanchezza del povero lettore che si sfiata a ogni pagina, quando
, perigliose le etimologie; ed il lettore mi sarà grato, se per non dargli
a nu sia ca. mi capisca il lettore. in arte non esistono sistemi elesta
dove non illumina, scuote lo spirito del lettore. beltramelli, ii-714: l'amore
a chieder scuse e compatimenti dal benevolo lettore. manzoni, pr. sp.
. identificazione dell'autore o anche del lettore (del loro modo di pensare, di
io pizzichi un poco l'orecchio al maligno lettore, il si doppiamente guardingo,
. monti, xii-2-iv: acciocché il lettore, mal prevenuto dall'apparente secchezza del
, netutto dante vuole aver il suo lettore ben desto: e però qui d'aver
leonardo, 2-170: or guarda, lettore, quello che noi potremo credere ai nostri
e ammirativi e interrogativi perché il sedulo lettore li ponesse dove mancavano. la nobilitò
il lungo del volume stesso, consente al lettore di ricomplesso dei simboli e delle scritte
libri: la delusione dell'attesa del lettore, nel senso che, al posto di
descriverlo a parte a parte, né il lettore lo desidera; solo, seguendo il
vedestù mai, o accorto mio lettore, / componere scolari iltema a mente,
io seguiterò l'ordine promesso, benignissimo lettore, dando gli esempli fatti con le mie
1840], 747: non domanderemo al lettore se, tra l'enormità e i
una ruvidezza, nella quale inciampa il lettore mentre s'apparecchia all'avere diletto.
terapeutiche (e nel xvi secolo era lettore dei semplici nelle università e spesso anche
, sendoché mi fossi proposto ammonire il lettore così in iscorcio intorno alle origini del
principio alla capacità di provocare nel lettore una sensa della quale,
: diversa è la compiacenza che ciascun lettore ritrae dai libri suoi, tanto diversa che
armadi il corsetto della nonna, così il lettore medio si è buttato alla ricerca dei
dispero di trasfondere nell'animo dell'amico lettore (seppure ho dei lettori).
uenza, sfavilla nel commosso animo del lettore col me- esimo impeto, colla medesima
intelligenza. giov. croce, 20: lettore, che ti 183: questo
di un'espressione inconsueta per confermare al lettore che non si tratta di un errore
fra parentesi un 'sic'; perché il lettore vada sicuro che il testo manoscritto legge
. landolfi, 3-40: il lettore, osiamo sperare, non si meraviglierà
tal priego, avrebbe indutta dubitazione nel lettore d'essa ^ commedia'se tanta beatitudine