ella, poi che fu spogliata, nel letto, e abbracciando il dottore, quello
. battista, iv-53: nel pigro letto è sonacchioso il fiume, / né
un tenero color d'acero, da letto nuziale, con mille bullette d'ottone ribadite
l'oportunità, si nascose sotto il letto. parabosco, 5-18: io stetti già
nervi. -letto a ribalta: letto imperniato a una parete o a un
[s. v.]: 'letto a ribalta ': che, ripiegato,
all'ascensore, dalla cucina razionale al letto ribaltabile. -in partic.:
svevo, 5-176: s'era ribaltato in letto dall'altra parte per mettersi a russare
'ribattere le materasse, ribattere il letto ': fare scamatare la lana delle materasse
bisogna far ribattere le materasse del vostro letto, che è un pezzo che non è
: m'ero spolto per andare a letto: / bella, tu mi venisti in
una volta tentò di pittarsi giù dal letto, di ribellarsi, di sottrarsi a quel
differenza. mauro, xxvi-1-273: il letto... ebbe principio in quello /
lassù pian pianino mi rificco in quel letto, mi ribendo e mi rimbarbo.
/ la mattina a pensar versi nel letto. / e come hai qualche ribobo
e come hai qualche ribobo letto, / tu spurghi un tratto. g
amore volava, in quegli istanti, al letto di sua nonna. molineri, 1-147
porta barche, ribocca spesso fuori del letto danneggiando 1 campi.
cura intorno alla persona che è nel letto in modo da proteggerla dal freddo.
le lenzuola, e quando rincalzava il letto. 2. sollevare l'orlo
4-23: quando essa si alzava dal letto faceva pena a vederla: quelle membra
e srotolare le coperte e saltare giù dal letto? 4. che è contrario
bocca, lo ributtò rovescio sopra il letto. giorgini-broglio [s. v.]
: son risorto da l'infermità o dal letto più tosto; ma non sano affatto
, più fastidiosa che quella cosa nel letto, di tanto in tanto rica- diano
di dio e, ricalatosi nella bassezza del letto, quivi proruppe in pianti dirotti.
stanco ricalare / della notte sul mio letto / cerco nel dormire tregua / al
bacchetti, 18-ii-660: la terrete ferma sul letto, / che frema, che recalcitri
vie più e tornava a ricalpitare il letto. = comp. dal pref.
imbrattato. burchiello, 90: nel letto aveva due camice sudice, / ricamate
sposa?!... / il letto è vuoto qui dal manco lato,
biancheria personale, da tavola, da letto; l'origine orientale; dalla metà dell'
ormai rifatto celeste, / il fanciul- letto anacleto ricarica i fucili. -assol
giale, che male mi fa giacere nel letto, e con adirate boci chiamo lo
-stassera voglio ricattarmi. voglio andare a letto a due ore di notte. foscolo
vedere e non vedere, avere disteso un letto di mirabilissimi materassi, con una coltre
. g. giudici, 8-66: bel letto genovese del secolo scorso: / stretto
.. aveva fatto corcar in quel letto la donna e copertole il viso d'un
, chi vi sforzava, abbandonando il letto de la vostra consorte, quello di mio
. -accogliere per il riposo (il letto). ariosto, 10-27: con
: con la faccia in giù stesa sul letto, / bagnandolo di pianto, dicea
sceme molto allungato. -accogliere il letto di un fiume (una valle).
): come poi angravalle fu al letto venuto, ella altro non fece che rammancarsi
riceve. calvino, 12-154: siete a letto insieme, lettore e lettrice..
ho perduto una mezz'ora sdraiato sul mio letto pensando alla fisonomia che può aver fatto
i-38: entra e vede lei seduta sul letto alla turca, cioè basso, vestita
dinanzi al pontefice, non fu messo in letto né posto a di spontanea volontà si davano
nella fazzion passata, si trovava in letto. stampa periodica milanese, i-200:
ritornando la donna sensa lume in nel letto e posto l'una delle gambe sopra il
il caldo richiamava le mosche attorno al letto del malato. 16. sollecitare
stampa periodica milanese, i-69: hanno letto alcune petizioni dei cattolici d'irlanda,
per più sovente star con esse in letto. -insidia amorosa. cieco
catene richiassarono per le carrucole, e il letto coi tegoli proni e il fumaiolo nuovo
in domidersi di nuovo; porsi a letto. num: atto con cui il
ricolcatasi la gentil vedovetta e trovatasi sola in letto con connessi. le
ricolme di fromento, ne 'l consueto letto. e. cecchi, 5-553: in
ora di posare, amendue andarono a letto e scherzando insieme e solazzando, comin-
soave ricompose! -rassettare (il letto). casti, i-1-178: ricomposto
casti, i-1-178: ricomposto alla meglio il letto, un cristo / trae di sotto
: dopo la cena se n'entra in letto e dorme, e col caldo del
e dorme, e col caldo del letto e col riconcentramento del calor naturale cagionato
, 6-i-367: paolina è distesa sul suo letto; la morte, riconciliata con lei
la dottrina. carducci, ii-8-288: ho letto e riletto il tuo sonetto bellissimo e
v-17: tutto quello che direte doverà esser letto e riletto, considerato e riconsiderato diligentissimamente
persuasivi. rebora, 3-i-133: ho letto con piacere il tuo carducci 'traduttore'
sveglio di soprassalto, mi levo dal letto in stato di trance, siedo al
vedendo / il paramento steso intorno al letto, / a pie'di quel si posa
che il beato giovanni aveva in sul letto cattivi panni però ch'egli avea dati
, avendolo posto la notte in sul letto suo, non potè dormire con esso
, ii-331: lo tengo a capo del letto [un palmizio] per ricordanza del
vlri-2-152: mai non mi ricorda d'aver letto che appo coloro, li quali mondanamente
ti ricorichi). porsi nuovamente a letto, distendersi di nuovo; ritornare a
/ e la moglier si ricorcò nel letto. marini, i-94: così balzata
scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi / che noi fossimo fuor
non si ricorca / sette volte nel letto che 'l montone / con tutti e quattro
sera avanti, dopo aver messo a letto i bambini; e la gita era stata
i-321: mi buttavo a corpo morto sul letto..., alla ricostituzione del
luogo a riposarsi su qualche rifiuto di letto o sul nudo terreno. de luca,
spogliarsi e a ricoverarsi nel suo nubile letto. -ritornare a una condizione serena
porto / ch'è nuovamente ghermito nel letto, / dalle gotte e dal fianco
, 6-32: la meschina è nel letto e langue e plora, /..
giunger colà vedi / dal ricurvo algoso letto / cento ninfe infino al petto / sovra
questo foglio le possa parere indegno di esser letto, a ogni modo spero nella sua
ritorna? -in caso ti metterai a letto un'altra volta -ridacchiò la moglie in
fresca del ridente prato / dava lor letto per ogni stagioni. boccaccio, viii-1-10
/ la notte che sentì tremar il letto / dicendo: questo ha esser un
, 4-77: mara cadde bocconi sul letto, in una posizione scomoda e ridicola.
filippo, protendendosi quasi a mezzo il letto. -ridicola paura. a conti fatti
scoppiai in pianto, m'inginocchiai sul letto, ridissi la preghiera che non dicevo
s. majjei, 206: -che letto! che ridò! -forse dal ridere?
f. f. fruconi, ii-394: letto che lo spartano ebbe questo viglietto cosi
pascoli, i-303: si rimise a letto e proccurò di ridormire; ma, non
balle- rinuccie che forse domani saranno nel letto di un milionario e decrepiti artisti falliti
doni, 2-93: ella, ridirizzato il letto, fece venire in quello la sua
gualtiero, lo trovò che ancor in letto giaceva nudo, onde levatosi al rumore
enferione, / de trenetà mascione, letto santificato ». 4. consegnare
subitamente ridurre il fiume nel suo solito letto. -far ridiventare bevibile il vino
corso promosso, il fondo spianato e il letto dilatato renderanno affatto inutili i diversivi,
: nei paradossi di cicerone gli fu letto un luogo che in volgare si ridurrebbe
i-206): il marito per lasciar il letto libero a la moglie
di cuore con cui si riduceva a letto. nievo, 3-22: le donzelle
mondo, si riduce a restare in letto, poi alla toletta, quindi alla tavola
caritativo cardinale che si privò infino del proprio letto per soccorrere alle necessità del suo dilettissimo
opera. carducci, ii-18-202: ho letto e corretto gran parte dell'opera..
tozzetti, 6-174: il riempimento di letto seguito nel nume amo... ha
città per riempirsi e innalzarsi continuamente il letto d'arno tra i ponti. marchetti,
arbasino, 3-242: raimondo steso sul letto l'hanno già riempito di morfina.
e la rosa scempia tra al letto -colmo di un liquido (un
sta qualche giorno o qualche notte nel letto in riposo, le gambe disenfiano;
, che è nascosta sotto il mio letto, vien fino in mezzo alla stanza,
alla stanza, poi rientra sotto il letto. bernari, 7-368: davanti allo specchio
e sudi nel bagno, e gettisi nel letto ben coperto, e sudi, e
brancati, 3-212: si levò piano dal letto, si lavò e vestì. a
sonno, per il riposo (il letto); rassettare, raccomodare. boccaccio
, 7-8 (i-iv-638): prestamente il letto della sua [camera] rifece.
suo conto una mattina che rifaceva il suo letto. muratori, 10-ii-113: chi li
chi li consola, chi rifà loro il letto, chi loro porge le medicine e
non mi dessi la pena di rifargli il letto e di pulirgli la camera. tozzi
accarezzava ogni volta che mi rifaceva il letto o mi metteva a posto le coperte.
carceri e sentano a voce quel ch'han letto in iscritto; stendere lunghe tavole le
lo starsi, / che starsi in letto, e non far mai niente, /
ii-7-278: un libro serio è poco letto, e di rado ti rifà della
rifarawi i danni. -rifare il letto al cane, v. cane, n
, n. 17. -rifare il letto, un po'di letto a qualcuno:
-rifare il letto, un po'di letto a qualcuno: presentare una persona come
s. v.]: 'rifare il letto, un po'di letto a uno':
: 'rifare il letto, un po'di letto a uno': dare favorevoli informazioni sul
, ché io vi rifarò un po'di letto; vi ho rifatto un po'di
letto'. anco ironicamente: 'gli rifarò il letto io! '. -rifare il
il sonno e il riposo (il letto). salvini, 13-78: si
è un infermo che si trova sur un letto scomodo più o meno, e
pronta per il suo ritorno; il letto rifatto, con la coperta un po'
sprovveduta che ceriale nella sua camera e letto... a un'otta seppe
, 291: molte volte si gloriò aver letto quattordici volte il testamento vecchio e nuovo
ho visto, anche a barcellona, e letto nelle ultime settimane, mi pare che
delle rovine. -infilarsi nuovamente nel letto. savinio, 1-77'. indugio a
savinio, 1-77'. indugio a rificcarmi in letto, sino a che l'ultimo carro
camera, di ammonticchiar materassa nel loro letto. soffici, v-5-594: non rifiniva di
son levata da letto per la prima volta, barcollante, rifinita
moretti, 1i-49: vorrei rifiutare il letto di sola paglia col suo tristissimo odore che
saglir la croce. questo è il letto concupito nella presente vita, dove lo sposo
bloccare la deciriposarsi su qualche rifiuto di letto o sul nudo terreno. sione o
. frugoni, vii-577: dopo ch'ebbe letto, [diogene] s'accentrò con
.. 'non gli manca che portarsi un letto e stabilirsi'... e quefl'
opinione. papini, x-2-526: ho letto la 'morte di danton'di georg buchner
e ailare per lo calo del letto d'arno. = comp. dal
dell'archivio delle riformagioni di firenze ho letto che la repubblica donò nel 1483 le
erbolario volgare, 1-22: alcuni si fanno letto de foglie di agnocasto per refrenar la
, 1-165: tomo a vivere: il letto / sfatto dai tristi ardori / si
lorenzo de'medici, i-170: o letto, delle mie lacrime antiche / ver
ventina ai minuti che me ne stavo a letto tra questo frastuono, impedito com'ero
(338): il fondo è un letto di ciottoloni, dove scorre un rigagnolo
va silenzioso fra i sassi roventi dell'ampio letto del ferfer, alle ore 9.
, 4-ii-121: del pianto rigava tutto il letto. stigliani, 2-111: fioretto,
, / suppin disteso mi gittai sul letto. 3. figur. pervaso
di lei perdita... fosse 'il letto del tevere'ovvero il ricattiere che a
. spazio fra il pagliericcio e il letto o fra il letto e il muro.
pagliericcio e il letto o fra il letto e il muro. p.
che è tra il saccone e il letto e tra il letto e il muro.
saccone e il letto e tra il letto e il muro. giorgini-broglio [s
che è tra il saccone e il letto. = dimin. di riga,
parte che è tra il saccone e il letto. 3. antico gioco d'
: ri giacque la reina su 'l letto e già stava sugli ultimi aneliti ripetendo
si muoveva a fatica; fu distesa sul letto come un pezzo di legno.
bernan, 4-194: si rigirava nel letto, chiudeva di nuovo gli occhi e dietro
scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ncorcarsi. carducci, ii-21-82:
. viani, 10-255: nel dormitorio ogni letto cuoce carne selvatica e manda un alito
ai pochi righi che per avventura avea letto intorno il conquisto di sicilia. capuana
. dottori, 3-114: dal suo letto d'oro / sorge il tebro e t'
un leggiadro rigoletto / intorno al casto letto. varchi, 18-3-220: il cardinale
de pisis, 3-128: in un letto un uomo rigonfio con il viso congestionato
sprimacciato. misasi, 1-31: il letto nuziale... si stendea bianco,
e. cecchi, 13-516: il letto ampio e rigonfio non lasciava che uno
gli rigovernava la cucina, gli rifaceva il letto e la pulizia delle tre stanzette.
se egli abbia mai ricoverato nel suo letto un mendicante...; ma più
scrollare un poco la cuna accostata al suo letto, finché il marmocchio fosse tornato a
riguardamento, si sono dimenticati d'aver letto in euripide, nell''ifigenia in
ii-276: sior fiorindo, xela in letto? noi responde, adesso adesso anderò a
1-217: il capo-divisione era ancora a letto per riguardarsi d'una infreddatura beccata tre giorni
... stessi riguardata e nel letto. deledda, v-852: lei non ha
miei riguardi: / son solito dal letto levarmi un poco tardi. targioni tozzetti,
chiama, chiama che gli apparecchino il letto, giù, alla meglio, senza tanti
avanti d'ogni altra cosa l'altezza del letto per un legno fitto nel fondo,
dei ricordi frementi, / dopo aver letto brev'ora, / il picciol libro riponi
non conosceva rilasciamenti sentimentali, ma in letto non faceva storie. 4.
prostrata sopra ruvide glebe che le tendono letto infelice, perdendo smarrita il suo verde
2-607: espose il santo vecchio rilassato sul letto con la mano al petto mezzo ignudo
questa si alzò dalla poltroncina presso al letto in cui sedeva e mosse ad incontrarlo,
, 4-96: rilegge chi ha già letto; e il tempo delle lente e meditate
), agg. che è stato letto una seconda volta, con attenzione (una
quel rovescio d'acqua restonno tutti un letto; sparinno, che non s'è rilevato
ibrahim effendi quasi supplicante appresso il mio letto e rilevar potesse in che autorità e stima
rileva. - alzarsi da letto. settembrini, i-102: la notte
soave pace del sonno, mi rilevai sul letto. carducci, iii-1-539: le quartine
gennaio con freddo acutissimo, rilevatomi da letto dove non poteva stare. pea,
pea, n-125: lo fece rilevare dal letto per coprirlo d'insulti.
: qua e là, sporgente da quel letto di rose, una treccia bionda
fedele della lettura e rilevato esercizio nel letto. -molto offensivo e ingiurioso,
firenzuola, 2-147: trovata laura nel letto, voltasele con una rabbia che pareva che
biancheria. dannunzio, iv-1-238: il letto sorgeva... all'ombra d'
rilucente il suolo, sia spiumacciato il letto. -che riproduce limpidamente le immagini
brava ragazza ai campagna si alzava dal letto e andava a stracciarsi il petto e la
chiesa, 5-223: balzavo a sedere sul letto, mi rimacinavo gli occhi coi pugni
che prima vi foste nascosto sotto un letto... posto in detta casa
. balvuto il rimario. l'ho letto, e mi piace. orsi, cxiv-32-46
e 'l rimaso de'tronchi dispose nel letto d'un torrente. 8. tutto
ed il tendine, che mi tenne a letto più di quindici giorni con dolori spasmodici
ricevuto di rimbalzo la vostra. ho letto. grazie tre volte! 20
lassù pian pianino mi rificco in quel letto, mi rimbendo e mi ribarbo, come
del lenzuolo sulle coperte nel preparare il letto. -anche, per estens.:
, per estens.: rifare il letto, rimetterlo a posto alla mattina o
e lei, per colearsi, rimboccavano il letto. carena, i-248: 'rimboccare':
arrovesciare il lenzuolo sopra le coperte del letto nel prepararlo. ojetti, ii-808: in
la camera: scopavano, rimboccavano il letto. -nel cucito, fare un
o sotto il corpo di chi giace nel letto; rincalzare. fracchia, 133:
, scesi e rimisi le coperte sopra il letto, le rimboccai dalla parte di maddalena
giudiziosa, la sera, intorno al letto ai fabrizio. 3. imboccare
ordinata- mente risvoltato sulle coperte (un letto). -anche, per estens.
as ti di casa, che viene dal letto rimboccato. pavese, 4-74: [
[ella stanza stefano, davanti al letto rimboccato e nitido, pensò ai piedi
ad angolo per concedere di entrare nel letto o di uscirne (le coltri).
). serao, i-784: il letto era deserto e vuoto: anna non vi
pronta per il suo ritorno; il letto rifatto, con la coperta un po'rimboccata
del lenzuolo. -fare la rimboccatura del letto: prepararlo per la notte risvoltando il copriletto
., 8 (131): il letto è fatto e spianato, con la
lenzuola restano quando la persona è a letto; insomma tirar giù le lenzuola di sotto
, andate a farmi la rimboccatura dal letto ed a scaldarmelo. d annunzio,
. d annunzio, iv-2-1322: il letto requisito mi sembra ridicolo, col suo
.. fumava stando sdraiata sul letto, buttando dappertutto la cenere, lasciando cadere
2. giacere per lungo tempo nel letto, immobilizzato da una malattia.
viani, 19-225: qualche cliente rimbozzoliva nel letto suppliziato da mal maligno e delle petecchie
, vi-31: ti col- chi nel letto, ed ella dopo mille rimbrottoli ti entra
rimbucò nella sua camera e si stese sul letto ancora disfatto. montale, 15-635:
loro, una branda, se non un letto vero e proprio, si sarebbe sempre
lxii-2-v-189: fattogli vedere accanto al mio letto un vasetto di triaca romana..
d'allungare lo sguardo oltre le sponde del letto. -antidoto in grado di neutralizzare
12-41: il re si mise a letto il 22 settembre, il 50 era già
23. rifl. rivoltarsi nel letto in segno d'inquietudine. coredano,
. si rimena, / ancorché il letto fosse spiumacciato. -spassarsela, divertirsi
ii-259: no saveu che chi va a letto senza cena tutta la notte se
stato rimeritato della pazienza di star a letto tutto ieri, ed oggi si sente assai
me non istimo caso impossibile, avendo letto appresso più d'uno scrittore che li
confuso mormorio. banti, 6-106: a letto, lavinia non faceva che rimescolarsi sotto
, cxiv-20-153: il ritrovai fuor del letto e rimesso dal patito suo incomodo di
d'annunzio, v-1-291: mi rimettono sul letto odioso. del cilo non rimane in
guariti perfettamente, furono fatti alzare di letto e rimettersi gradata- mente al vitto di
ancora che, appena levato, il letto si rimetterà di subito nel suo primo
appressai. petrarca, 342-7: al letto in ch'io languisco, / vien
una piccola donna ammalata è in un letto meschino. sembra di cera, la mi-
. cattaneo, iv-2-13: non avevo letto il manoscritto; e mi parve assoluta necessità
la figlia a dormire nel suo stesso letto. rimontatóre, sm. nell'
tfarbona vidde il cardinale duca languente nel letto per l'infermità del braccio, le cui
mani la cassa, di sotto al letto... guardando diritto davanti a sé
vedeva lume alcuno, sàvo che rimpetto a letto vi si ve deva un
, 8-773: una sola parola al letto di morte mi toccò e per quella lo
legna, lume, fieno, biada e letto alle truppe, sgravandone le comunità dove
non abbiano a smagrire, e portali a letto. grafi 5-332: qualcuna ve n'
cantoni, 710: chi va a letto senza cena tutta la notte si dimena -sciamò
la suocera] a la sponda del letto con le braccia rimunite, senza pianelle,
e le città, fatte del mare / letto per te; e tu conduci il
ad una landa / che dal suo letto ogni pianta rimove. / la dolorosa selva
corsini, 6-32: la meschina è nel letto e langue e plora, / non
-ostruire con un'opera di muratura il letto di un fiume per deviarne il corso
carena, i-248: 'rincalzare': parlandosi di letto, è quel cacciare sotto la materassa
lenzuolo di sotto, nel rifare il letto, o anche delle coperte, dopo
dopo che la persona è entrata in letto. betteioni, i-47: stavo rincalzando
betteioni, i-47: stavo rincalzando il letto / a mamma. imbriani, 6-76:
riboccava le lenzuola, e quando rincalzava il letto, e quando sprimacciava la coltrice,
8-384: sembrava che non potesse staccarsi dal letto dell'ammalata, rincalzando la coperta,
questo ragazzo, se no ruzzola il letto. 4. figur. peggioramento delle
il bambino che dormiva nel loro stesso letto, su un lato, rincalzato dai
stuparich, 5-125: come mai il letto era così riordinato? le coperte rincalzate
secondo lui la difficile arte di fare il letto è ignota alle fantesche di francia e
intorno alla casa, si rincantucciava nel letto. -di animali. pratesi,
due giorni se ne sta rincantucciato in letto? idem, pr. sp.,
acque, gli ha rinchiusi in un letto più angusto. 6. infondere
questo deriva da una fenestra dietro il letto occupata per metà dalla cortina. milizia
cose. butti, 60: sul letto sfatto era un rincorrersi disordinato di pieghe
vecchia aguzzina... si scosta dal letto rinculando fino alla parete, spegne la
più e tornava a ricalpi- tare il letto. = comp. dal pref.
cespuglio. -intr. cacciarsi nel letto. pea, 1-150: rinfilavo nella
rinfodera e toma a riporla a cost'al letto. -per estens. rimettere un
a traversi, la portò sopra un letto che nella camera era, e benché
, se non starmi tre giorni in letto, abbracciato con la mia diva, senza
la bocca, potesse almeno filena al letto in ch'io languisco venire. giulio dati
23-12: si parava egli davanti al letto e, sostenendo con tutte due le mani
). pea, 8-118: il letto sfatto e le coltri rovesciate mala
. carducci, iii-24-242: l'aver letto il giusti e il pativo e da
sui lati di una culla o di un letto o di un recinto per bambini.
con la schiena contro la ringhiera del letto e con le mani scrollando le pieghe
tratto sentiamo dire che ha lasciato il letto, che sta benissimo e che va pel
undici, l'idea di levarsi da letto, per andar via, si ridestava
terra. 2. sollevamento del letto di un fiume dovuto a un accumulo
rinnalza. -crescere di livello (il letto di un fiume). michelini,
: sicché in questo caso non potrebbe il letto del fiume rinnalzarsi o riempirsi.
un poco che la famigliuola fosse andata a letto, si recò ad aprire cautamente la
leopardi, i-169: al levarsi da letto, parte pel vigore riacquistato col riposo
moravia, ix-103: sistemai il letto in un canto, contro la parete
rinserrate l'imposte del balcone, coricossi nel letto. siri, ii-1533: venne poi
signorina s'era levata a sedere sul letto e ricercava le piccole ruvide mani che le
stanza, una casa, anche il letto, una località di villeggiatura, ecc.
rintendava, una voce si levò da un letto: -caro buddista, tu non vai
piuttosto che lasciarle andare a rinterrire il letto del padule. = var.
: sentendo piovere, si rintuzzò nel letto e seguitò a dormire. carducci, iii-18-
fece reti di ferro e fèssele intorno al letto. leggenda dei santi apostoli pietro e
ideologicamente. montano, 245: ho letto... nei libri di questi ilari
., né vi ha ragazza che abbia letto tal libro e che, dopo un
b. davanzati, ii-501: fagli letto con due o tre giumelle d'uve
d'odio e timore fu abbattuta in letto da un poco di febbre, e sul
fra via non poterono esser tolti dal letto, donna giovanna perejira, inferma già
quel cassone ch'è a piè del letto, e tòi quella spada e quelle calze
rinvoltarsi, i... i del letto egli può torre / la coperta.
fa un rinvolto / e gettalo in sul letto, ch'io mi vesto. redi
rallegrò tutta. aperse il rinvolto sul letto, si vestì in fretta.
, i-10-204: or veder parmi intorno al letto mio / un lungo spettro errar,
gadda, 6-34: la sua camera da letto se la riordinava lei, per quanto
nella mente (un ricordo, uno scritto letto nel passato); rinnovarsi con maggiore
al covo. banlli, 5-253: il letto dell'uebi scebeli è come una botte
e le parti sue, cioè il letto, 1 timoni, le legature, le
filtrava dalle riparelle abbassate, raggiunse il letto. = forma femm. di riparello2
a ripari attendeva e ne 'l suo letto di sopra lo messe et ordinò un
piega del lenzuolo steso su tutto il letto a riparo da certe mosche che sentono la
raconciar le calze rotte senza stare in letto per carestia di un altro pare,
montaigne. il dossi ripiacque e fu letto. = comp. dal pref.
a olio acceso. -piano di un letto a castello. tecchi, 10-61:
in quei luoghi dove la pendenza del letto vi conduce maggior copia d'acqua,
ripiegarla, su la poltrona a piè del letto. sanminiatelli, 11-179: ripiegando il
ripiegata la bellissima testa su la sponda del letto, non rifiniva di piangere con.
cieli si ripiegheranno / come non più letto volume / su la terra beata / di
omero. moravia, xii-326: andò al letto, vi salì e vi si distese
parve loro un ottimo ripiego mettersi a letto con la febbre. ferd. martini,
7-365: vien detto che per dilatar il letto del fiume e per raddrizzarlo s'incontreranno
punto l'ho ripiena per ire al letto. pulci, vi-33: potrà egli essere
ripienezza, non trova meglio che andarsene a letto senza cena. fagiuoli, 1-5-197:
laterali, mezzi chiusi dalla ripienezza del letto, per i quali essendo il fiume in
ripienezza, ove si mantiene scarico il letto... vi è ragione di sospettare
fé spogliare e se la messe a letto. cuoco, 1-150: schipani,.
soderini, 78: ripiliamone co. letto de l'aqua inverso il mulino de le
divertimento che può servire per monache, letto e rappresentato allorache lo spirito loro ha
giorni che antonio ha lasciato il letto, e oggi ha mangiato quanto uno sfondato
riabbattersi, riaccasciarsi, stramazzare sul letto, su una sedia, al suolo,
parini, 391: quella infelice ripiombò sul letto / di sue vergogne e disperò soccorso
. gettare violentemente a terra o su un letto una persona. manzoni, fermo
resistesse la sollevò e la ripiombò nel letto. 10. figur. far
imo gettato sulla seggiola, in camera da letto, affinché la cameriera lo riponesse.
voglia... se ne andò a letto. -posarsi nuovamente (un insetto,
locuz. andare al santo riposaménto: a letto. p. petrocchi [s.
: 'andare al santo riposaménto': a letto. = nome d'azione da riposare2
privi di finestre, riposa un enorme letto. d'annunzio, iv1- 793:
mistero tu ti devi riposare come in dolce letto. -raccogliersi, essere concentrato (l'
in un certo luogo; mettere nel letto (o anche nel sepolcro).
le sue piaghe, la medicò e nel letto la riposò. scalvini, 2-77:
, 1-xxxii-208: su questo genial candido letto / eternamente amor dorma e riposi,
giugno / a poter riposar dentro al mio letto. tommaseo [s. vt]
d'annunzio, iv-1-468: vuoi stenderti sul letto? tu ti riposerai e io ti
bianca strada, a riposare / nel letto d'una zitella. 3.
inutilizzato (uno strumento) o non letto (un libro)., a
, / star riposatamente in quel mio letto / e giacer da la sera a
lento i riposati membri levai del tristo letto, e con sollecita mano esplorando l'
adatto al riposo, comodo (un letto). guido da pisa, 1-277
fece coricare... in uno riposato letto. bembo, 10-v-281: a me
luogo del suo riposo e il suo letto e, somariamente, questo riposevole corso
divertimento che può servire per monache, letto e rappresentato alloraché lo spirito loro ha
stanza da o di riposo: stanza da letto. comoldi caminer, 104:
per ultima vecchiezzapiù abile al riposo del letto che alla fatica de l'arme. tansillo
signor, sei vago, / eccoti un letto assai delizioso, / in cui,
perduto tutto il materiale. -stanza da letto; il letto stesso. petrarca,
materiale. -stanza da letto; il letto stesso. petrarca, 234-9: o
militare perché possa usufruire nel proprio posto letto (e può essere detto riposo branda)
sortendo da un vaso riposto sotto il letto, andò ad attaccarsele ad una mammella
(i-908): la picciola culla al letto vicina ove era riposto il novellamente nasciuto
si incantava a leggere dove luisella aveva letto, notando le macchie d'inchiostro e
: gli scaldaro in un subito il letto / e lo bagnar ben ben con l'
bene conosca la parte riprensiva chi ha letto con tanta attenzione la parte encomiastica della
freschi ripresi e che stessi riguardata e nel letto. 6. ricuperato dalla vendita
di bella forma da tenersi vicino al letto. guerrazzi, 1-614: manda con fanti
lampadario che mi sta / sopra il letto dove stento / a prendere sonno.
ricordando nella seconda colonna ciò che aveva letto nella prima e non potendo fermar nell'animo
di febbre e s'era posta a letto. montale, 1-125: ora, che
somma tutti quelli che non l'hanno letto [il discorso], non hanno
ripugna. ella è promessa / al letto ignoto. -impers. de
: cortine aureo-lucenti / schiuse il bel letto scoprano, / ove ai furti innocenti
: l'argomento del 'caio gracco, letto con tono d'acredine dal giovinetto studente
di roccia. -dislivello del letto di un fiume. guglielmini, 2-156
poco meno dura. si distinguono altresì nel letto del fiume dei risalti.
meglio,... stette a letto ed in camera per venti giorni.
g. manganelli, 16-219: ho letto d'un fiato i cinquecento e passa
cavollo del bagno, e misselo nel letto e vello riscandando. macinghi strozzi,
e la posero disvestita in un buonissimo letto. poi acceso il fuoco e scaldati
che non mi pare che l'aver letto molti romanzi possa guastare o anche solo riscaldar
lo più... stavamo a letto, raggomitolate l'una contro l'altra.
o vedova] sia vestita, non in letto di penna; e che 'l cibo
cui son già pronto per entrare a letto. manzini, 17-95: andai a trovarlo
e non più, sia solito sorger da letto sciolto il tedesco, dove si pose
vie più e tornava a riscalpitare il letto. 2. dire riluttando,
io, che m'ero avvicinato al letto, riscappai in cameruccio a mi'padre.
rimescolata coi suoi maggiori, intorno al letto, e adombrata da una fredda maninconia
da saminiato per uno panno rosso da letto, il quali li riscossi dal detto abrano
, e una voce cne dappiè del letto gridava: « lorenzo tramaglino! » lo
della bulletta della sanità, passeggiai per il letto del torrente. = deverb. da
al risensarmi, chi trovai presso al letto? ranieri, 1-i-350: il mandriano,
si trovò nella sua stanza, nel suo letto. a. boito, 1-894:
poi mi risentivo / mi trovavo sopra al letto / e mi copriva con diletto /
aretino, v-1-482: udendo istamatina del letto il romore dei tamburi i quali ricoglievano
in tre ore ch'egli stette nel letto mai potè risentirsi per poter far cosa alcuna
1- 446: mi trovo in letto, alquanto risentito della testa e dello
un pezzo valicata, la fece uscir dal letto da vii mantello coperta e con esso
al pubblico', ed io o letto forse il tuo scritto in piazza? né
sapere. -tenersi alla riserva del letto, obbligato alla riserva della camera:
camera: essere costretti a rimanere a letto o chiusi in casa per un male fisico
quello che dicono 'tenersi alla riserva del letto, obbligato alla riserva della camera':
riserva della camera': dover stare a letto in casa, per preservare la propria salute
offerte facendosi trovare la mattina nude sul letto e descrivere minutamente le loro parti riservate
s. né ad altri, essendo in letto, tormentato da una risipila e da
la febbre mi tenne alquanti giorni in letto, e partì; ma le partenze della
la finestra e distese mu- rieta sul letto. gli massaggiò la schiena e la cervice
, 27: tutt'all'ingiro [al letto] si scorgeva una lunga schiera di
, 8-621: la mamma, dal letto, dice di si, che muore di
i granturchi], ne fa tutto un letto, e bisogna rincalzarli la seconda volta
, iv-6: a me, nello amplissimo letto dimorante con tutti li membri risoluti nell'
, xi-286: padre di letto, / tempo mi par che risolviate un
rappresentante in francia nello zola, assai letto e imitato in italia. risonanteménte,
sono... risorto alcuna volta dal letto e forse avanti tempo; e per
anno, / e stetti ventitré giorni nel letto, / colla paura ognor di maggior
risorgere d'un tratto, balzare dal letto., andar alla chiesa sane e rubiconde
qui dormiamo, ed assai caldo il letto / a noi facciamo; ché risorto è
dotti, 1-265: filli, dal letto io ri mirai risorta, / cinta da
pronom. ritornare a scorrere nel proprio letto (un fiume). bibbia volgar
... si rispande nel suo letto. -rifluire dal cuore ai diversi
sole, potremmo risparmiare d'andare a letto. bonghi, 1 164
ultimo articolo, non so se l'hai letto,... è eccellente e
rispesso più volte e voltandosi per lo letto; dimostrava d'aver tanta paura.
, / ch'ei non stesse in un letto, ella in un altro.
senza destarsi, se ne tornava nel letto. piccolomini [tommaseo]: sei volte
30: rispondea la rompetura sotto il letto, sì che non se ne potea awedere
pena / m'avean di costui già letto il nome; / però fu la risposta
de amicis, ii-136: non vedendo il letto, domandai alla buona donna dove dormisse
fanno nell'estate in alcune porzioni del letto d'arno. tarchetti, 6-ii-285:
. che vide segni vituperosi nel sozzo letto, levandosi la giovane dall'opere della
e scaldamani / per non avermi in letto a ristecchire. 4. tr.
ii-383: apprestate a maria di rose un letto: / indi per ristorare i suoi
chiamatolo a'sensi, il riponeano sul letto. -in senso generico: alimento,
allungare lo sguardo oltre le sponde del letto. -timoroso, spaurito.
, perché siamo ristretti, ma il letto e buono. -che ha un
e buono. -che ha un letto poco ampio (un fiume).
fiume non ristretto / cheto scorre in ampio letto. -che arde su una superficie
rosario, e a cena, e a letto. b. croce, iii-27-168:
chi..., dopo di aver letto e riletto, studiato e ristudiato,
nuovo. galileo, 5-192: letto che voi l'aveste, e con infinito
che non può rizzarsi in su il letto, e pur si sforza di sollevarsi per
sente, / pian piano esce del letto e de'suoi panni / fatto un
la giovane appresso, s'avidde che nel letto non era. luna [s.
sanfront ricamate sul risvolto delle lenzuola del letto di magna elisa. bernari, 1-150
musso, ii-409: non avete letto quanto [i farisei] erano superbi
impedirlo, né mai si è veduto né letto che un esercito non sia trapassato per
lo ritenevano gran parte di tempo in letto e lo ritardavano dall'operazione del pennello.
pericone] spogliatasi, se n'entrò nel letto. sermini, 101: di cardina
il ritegno, serve che entravano nel letto del padrone. -riserbo, discrezione o
dall'infermità che mi aveva ritenuto nel letto per tre mesi e più. giorgio dati
tu, padre, non dormire in un letto con loro [le figlie],
. -in partic.: costretto a letto da una malattia. boccaccio, dee
questo publio un suo padre ritenuto in letto da febbre e da grave dissenteria che
: mia madre che è ritenuta nel letto da una tosse di raffreddore unisce i
, ma con assai chiarezza mostrino un letto di mare divenuto ora secco, a
, libra prudentemente la punta dello sbva- letto. tarchetti, 6-ii-122: mi accorgo che
t. moretti, 1-21: il letto corto [della colubrina] sa fare il
città una vita ritiratissima, andando a letto ogni sera alle dieci. leopardi,
casa [giannetto] fu portato a letto (lui gambe non ne aveva più
soldati, 2-348: si curvò sul letto dove elena dormiva, le sfiorò con
cucina, e con la camera da letto. mazzini, iii-387: ricordatevi,
a coricare (nelle espressioni ritornare a letto o giù). sercambi, 2-ii-101
ritornando la donna sensa lume in nel letto e posto l'una delle gambe sopra il
già aveva fatto corcar in quel letto la donna, e copertole il viso
per me, e ch'io ho letto e meditato il brano di s. paolo
in un cadavero disteso nel suo stesso letto, non inorridì, perché la finta
moretti, ii-997: alfredo aveva certamente letto poco di lei, però di lei
panciatichi, 275: io l'ho letto con attenzione, e non mi sodisfà
la voglia del mangiare, ti colchi nel letto, ed ella dopo mille rimbrontoli ti
già rizzavano il paravento a un altro letto. -in partic. piantare una tenda
e per camera, pria d'andare a letto, / tardo in fare una buona
: i contadini balzano a sedere sul letto; i giovinetti sdraiati sul fienile, tendon
fermandosi quando passavano. -alzarsi dal letto, al risveglio. -anche sostant.
apparve l'alba e ci rizzammo dal letto. g. chiarini, 219: si
/ il cardinal si rizzò sovra il letto, / dicendo: « il tuo
, i-216: un paravento nascondeva il letto, il resto della stanza era vuoto
candelabro d'argento, e saltò sul letto. -raddrizzarsi o stare sempre diritto
chi con la morte va la sera a letto: / muoia la tancia pure,
'lectulia'le robbe da accommodare il letto. 3. oggetto indeterminato.
vidi non so quanta roba: reti di letto, materassi, seggiole, comodini,
bellissimi d'ogni sorte, coverte di letto, corami turcheschi, selle, e
nesci, eccellenza? o non l'ha letto? / ah, intendo: il suo
perduto il tempo trascorso a tavola e a letto in buona compagnia. bacchetli, 20-53
insieme delle rocce detritiche che formano il letto di un corso d'acqua. g
con repentino e rigido mutamento quell'ampio letto, pieno qui e là..
/ reggia il lido ti fia, letto l'arena? g. gozzi, i-19-37
, iv-2- 86: scese dal letto, staccò dalla parete uno di quelli specchi
fiumi e dei canali, allargando il letto naturale. -corrosione di un oggetto
e la moglie se n'andranno a letto e faranno quello che hanno fatto più anni
. carducci, ii-3-274: avrai letto la 'storia della crudele matrigna': sai
dei lineamenti scomposti, e non avete letto in ciascuno di quei volti un romanzo
sur la place'è quanto merita di esser letto, di questo romanzone di millanta pagine
bacerà la sua camera e il suo letto, / quando si sarà un po'calmato
, che vostra signoria mi faccia fare il letto. f. f. frugoni,
braghier sdrucito / resta alle borse tue letto incapace. forteguerri, 19-19: solo una
de'freschi fiori, / poi sopra il letto la venia versando, 7 qual
in buon ora a stendermi / nel letto et a fornirvi un suavissimo / sonno che
, il suo orario di andata a letto. pavese, 8-171: lo sforzo degli
i-3-297: sorgi, silvia: al letto altero / gli amoretti con le faci /
nel matrimonio). -rompere fede al letto: venire meno al dovere di fedeltà coniugale
, ii-17: ingiuria è grande al letto romper fede: / non sia chi
il solo fatto che, dopo aver letto queste lettere, ella non ruppe il parentado
bianchetti, 1-37: un uomo, avendo letto due o tre libri di eforo,
lo più la vita di lui è in letto, ha una moglie brutta di belle qualità
con repentino e rigido mutamento quell'ampio letto, pieno qui e là...
, che avea il nido sopra il letto, sì mandò del suo sterco negli
9-71: tu però non pensarmi giammai a letto così di buon'ora, / 0
volendosi colcare gitta le membra sue su un letto di paglia,...
più bello del ronfare la piantò nel letto de toste cortigianescamente. becelli, 1-43
bresciani, 6-v-48: si casca in letto, si gorgoglia, si ronfia,
quando trovare una rósa che pare un letto di torrente rapidissimo e udir dire alla guida
freschi fiori, / poi sopra il letto la venia versando. idem, 6-343:
monte rosa limpido e tranquillo discende in letto piano per un bellissimo piano verde smeraldo.
, 23: la ferramenta necessaria per il letto sono quattro perni, chiaviggioni o chiavarde
, 422: vi scrivo seduto sul letto rosicchiando cioccolata. montale, 14-57: ahi
suo senno, lo aita a porre in letto. catzelu [guevara], ii-226
piedi? varano, 1-218: su letto di putredine schifosa / giacea dal tempo nel
che nella sera prima di porsi a letto ella bevesse quattro o cinque once di acqua
di rissolìa, che l'inchiodarono nel letto. muratori, 7-iii-334: rosellia e rosolia
vayla di brea giaceva... sul letto dove insieme alle rose appassite del villino
. cennini, 3-151: questo cotal letto vuole essere a'visi di giovani con
giovani con fresca incarnazione, temperato il letto e le incarnazioni co rossume d'uovo
sonetto] non piace, poiché l'avrà letto; / perché n'an- diam incontr'
opporsi, resistere, contrastare. letto; oppure è fuori, gioca una partita
in altro luogo fra i mondissimi lini del letto di valeria mia sollazzandomi, quelle lattee
/ di spine e selci il doloroso letto / ne l'egra valle, col rotar
1-281: le suore hanno applicato al letto alcune rotelle e in pochi minuti mi hanno
6. voltolarsi e rigirarsi su un letto, sull'erba, anche per allontanarsi
tuttora vestiti, rotoliamo goffamente attraverso il letto, baciandoci e frugandosi addosso con mani
rotolò da un ciglio all'altro del letto. -figur. passare attraverso i
posizione distesa; rivoltolarsi per terra, nel letto. - anche: fare capriole.
mura, a rotolarmi indarno / sopra un letto di spini. carducci, iii-23-418:
erba. buzzati, 6-103: il letto diventa forse per lei come un grande
. targioni pozzetti, 12-3-192: nel letto del torrente o botro, osservai tra
cetti, i-ii- 320: loro letto è la ignuda terra e una stuoia rotolata
: la stoffa che abbellisce e cuopre il letto, come pure i due cuscinoni fatti
poi fu agiatamente posata sopra un certo letto, fatto pur di forti travi e ben
, 54: la barca sopra il suo letto e rotuli viene tirata fuori con molta
avendo noi una sera fra l'altre letto alcune cose che si truovano scritte ne'libri
per la morale, da vecchio e a letto, misurava e palpeggiava co 'l classico
tutto rotto e incatenato giacere in sul letto appiè del fuoco. del carretto, cvi-614
pavia. altissimo, io: struggesi in letto il peregrino accorto / se per un
il babbo che non può levarsi di letto per rottura d'una costa. -ernia
. de libero, 1-101: il mio letto fa vela / tra flutti di grano
roberto, 1-99: precipitandosi verso il letto, vi cadeva in ginocchio dinanzi,
concavato de un gran rovero / me faran letto le fronde che cascano. lorenzo de'
marinetti, 2-iii-88: ricordo d'aver letto la morte del mio amico simon parigino sventratosi
landolfi, 13-41: la rovesciò sul letto: quello sguardo improvvisamente serio, pesante
con orribil suono, fuor del suo letto, e le verdeggianti piante de'lieti campi
marco bruto. pea, 8-118: il letto sfatto e le coltri rovesciate malamente dalla
: il fece porre rivèscio in su uno letto di piuma dilicatissima e legare, sicché
degli agazzari, 15: vidderlo rivèscio sul letto e sopra di lui gli stava un
bocca, lo ributtò rovescio sopra il letto. giraldi cinzio, intr., 4
acusò morta. e così essendo rovescio nel letto, e buondelmonte e marito salsero in
e buondelmonte e marito salsero in su letto. sigoli, 259: qualunque persona
porre a rovescio su 'n un preparato letto di piuma. -girato o indossato
, dalle mani, rovescioni, lungo il letto. -a ruzzoloni, facendo cadere
uscia, di scendere e salire in sul letto, sono stati questi, che mai
si trattenne a lungo nella sua camera da letto, rovigliando in fondo ad un baule
giacosa, 65: stavamo per scendere sul letto del ghiacciaio, quando il rumore di
frettolosamente camminando per andarsi a mettere in letto, percosse in una banca in tal modo
i nemici esser a terra rovinati, al letto s'accostò ove ancora cassandra dormiva
che morti resurgano, non avete voi letto nel libro di moisè sopra lo fatto
i-231: angoscioso, anelante, in rozzo letto / su l'estrema agonia giovanni accolto
/ il mio col re non separabil letto / a biasmar ebbe, ebbe a
mbba: spezzata la lettiera, sconvolto il letto, abbattuto il bel padiglione. guerrazzi
amico mio; ma poi che a letto fumo, io rubai quella servicina, la
. pirandello, 8-945: si levava di letto, divenuto per lui arnese di tortura
i-410: a un tratto da un letto, poi da molti letti insieme della
passabile, un vino rude, e un letto larghissimo con lenzuola un poco aspre ma
, prima che se ne vada a letto, vota la borsa de la sua femina
cameriere d'amore e il ruffiano del letto. g. manganelli, 18-57:
/ metter la chiesa e carlo al letto e a mensa. 2.
franchezza come se andassero a corcarsi in un letto, perocché hanno tanta reggine su que'
non concepiscono il cataletto se non per un letto, e la morte se non per
la mattina prima che siano levate di letto e abbiano con colori dipinta la faccia con
molineri, 1-277: si gettò sul letto, ove per tanto tempo aveva dormito
gregfiòla di capre, attraversa tuttavia il letto sassoso del urne: s'inerpica
ricamai, andai mgumando quello che avevo letto in quelle cinque ore. settembrini [
saputo moribondo per giorni e giorni sopra un letto lontano, intorno a cui si combatteva
mezzo morto, fedelmente nascose sotto il letto. 9. chi, col
voce ch'esca di palazzo distmtto, di letto deserto. aleardi, 1-475: quivi
1-386: sarà al tutto mutabile quel letto [di fiume] che arà le sue
: mi sono... alzato dal letto, mi sono seduto al tavolino,
l'altra, e questa era sul letto e rideva e rideva per proprio conto,
foscolo, xxi-105: soglio andare a letto a ruminare più che a russare.
e rumori pittorici. -cigolio del letto. banaello, 2-40 (ii-27)
(ii-27): eglino erano sovra il letto trastullandosi amorosamente insieme. del che il
insieme. del che il romor del letto e le mozze parole con gli interrotti sospiri
: avea la regina, giacente nel letto ed aggravata dal male, sentito lo strepito
madonna isotta sì si leva del suo letto e venne a le falce e. fferittevi
una notte a andare a trovare a letto orazio, che crede che sia donna,
giovanetta allor tacita e lenta / scende dal letto e muove adagio torme, / scalza
, mi rannicchiai / palpitando nel letto e, chiusi gli occhi, / strinsi
somiglia un'acqua che scorra sopra un letto di mpi. stoppani, 1-481:
a. casotti, 1-8-35: il letto fu rifatto e spiumacciato / a tutto
così forte che scrostava la ghiaia dal suo letto di fango e la faceva ruscellare per
silvestri, ogni cosa adatta per farne letto alle bestie. viani, 4-46: il
: lo scherniva per la nottata sott'il letto e sul battuto fra il rusco e
stanzuccia, dove trovarono seppellito sotto il letto un sacco di centomila in rusponi.
intendea l'uno l'altro. andaronsi al letto, e tutta notte rus- sorono come
.]: era albuin prostrato sopra 'l letto / nel proprio modo come lo lassasti
molto e poco bella / del genial suo letto entro la stanza. gualdo priorato,
quale il periodo di cambiar le lenzuola in letto o di mettersi la camicia di bucato
ella hae paura di giacere sola nel letto dove non è uomo. chiose sopra
alfieri, i-100: benché non avessi mai letto l'ossian, molte di quelle sue
ne isviano l'acqua dal corso e letto suo: e doppo che lo veggono
secco, vanno a raccorre nel mezzo del letto l'oro, se ve ne è
anni tre, non dorma in uno letto o da un capezzale, né ruzzi di
: si vide levar da presso il letto una orribile fiamma che in un attimo
fatto ha sta notte / su quel letto e ruzzar e tanti baci / ha
sa come si divertiranno a ruzzare in un letto così buffo e così grande.
dal freddo, era già entrato a letto, con calamaio, pipa e candela di
un angolo, o magari tra il letto e la parete, sul tappeto o sulla
e dolente. -ruzzolare il letto: alzarsi precipitosamente. guerrazzi, ii-281
tanto nel sonno, che abbiamo ruzzolato il letto per correre ad aiutarla. bechi,
, 2-50: l'ufficiale ha ruzzolato il letto, 6. trascorrere, passare
in qua sono stato alcuni giorni a letto, e sempre in casa per mal di
nelle steppe, nelle lande, nel letto deir oceano, ecc.: secondo che
la terra e per lo sabione del suo letto, che è vermiglia. buti,
voragini e quella parte dell'alveo o letto del fiume che sarà ghiarosa o sabbionegna
antedeluviano direbbe essere già stato un tempo letto di mare, costeggiammo un poco prima
fuori dei cespugli, a traverso il vasto letto dell'i- sonzo, per il greto
: si partono dalla sponda del mio letto le passerelle di tavole posate sul fango
: s'ha da scorgere / il letto grande, grande che per empiere / il
spacco, / una gialla coperta da letto, / una tenda di grosso merletto.
consistente nel ripiegare le lenzuola di un letto in modo tale che chi vi si
assai ben lorda, / il cui letto era, involta in un saccaccio, /
il viaggio ci servivamo invece di sacchi- letto di pelle di renna con la pelliccia all'
. = comp. da sacco e letto (v.). saccolèva
danari si conperoe uno sacone per lo letto di simone. testi pratesi, 241:
, 241: item due sacconi da letto. boccaccio, dee., 5-10 (
. pitti, 1-39: il mio letto era uno saccone di paglia in una stufa
che le fanno nel rivoltarsi per il letto l'una contro l'altra. n.
di bicchierai toscani, 123: uno letto di nocie; saconi. b
paglia o anche sopra le asse del letto solamente, purché sia ripieno e uguale
patire lì sul saccone sudicio di quel letto nella casa vuota la persuadesse a chiedere
. moravia, ix-103: sistemai il letto in un canto, contro la parete di
tutti i suoi vestimenti e il letto del matrimonio, per lo quale io perii
laide, antonio passò nella camera da letto. pavese, 8-109: tutto si riduce
piedi; finalmente s'è messo a letto, e siamo alla dodicesima sanguigna.
mezza dozzina di simili giaculatorie mi posi a letto, poiché il letto è il mio
mi posi a letto, poiché il letto è il mio solo, il mio ultimo
a vedere / erto su 'l duro letto un viso bianco, /..
re, cominciasti a pensare nel tuo letto quello che dovesse venire dopo queste cose;
). sanudo, lv-484: dapoi letto le lettere per il canzelier grando,
volevano farla iddia, sagrarle tempio, letto e sacerdoti. tasso, n-iv-75:
: sacriam co'carmi il nuzial suo letto / pegno di pace, e della pace
. gadda, 6-35: in camera da letto, poi, maria vergine! come
di corsa, rientrava nella stanza da letto, sacrario della signora.
la femina verrà in parte del compagnevole letto, tu chiamarai mithelo padre e. lli
186: aveva sagrificate tre ore di letto. scalvini, 1-85: domando che
. dico bene sposina? gna stare a letto con le spose, e contentane,
perché non dovrebbero dormire tutt'e due nel letto del povero babbo e della povera mamma
donna per bene, che fosse andata in letto con lui per amore disinteressato, eli
: fattasi per ultima consolazione portar al letto il figliuolo..., lo bagnò
fé spogliare e se la messe a letto. 4. acuto nell'osservare
sagome minacciose dei mobili, il biancore del letto, la lucida sciabola di drogo.
le ossa scoperte siede sulla sponda del letto e gli preme una mano ardente sul
« c'è una camera a un letto? » « no. avete prenotato?
famoso « arlecchino », il più letto, il più salace, il più popolare
• 2. per simil. letto preparato con il lenzuolo annodato alle due
: preparato in tale modo (il letto). flaiano, 1-ii-952: chi
salano levatosi, che già era andato a letto, disse: « che buone novelle
medico aveva dovuto salassarla e metterla a letto per una settimana. -nella pratica
assistermi si e ammalata e guarda il letto dopo un abbondante salasso, mercé del
landino [plinio], 355: fa letto al bestiame... ebbio,
che si quietasse e che tornasse in letto. tasso, ii-384: lodo la saldezza
1-172: io dieci e dieci volte ho letto quelle / sciocche sue cantilene senza sale
ornare è tempo / de'numi il letto. = voce dotta, lat
alla metà della longhezza di tutto il letto; tanto sotto quanto sopra va saligato
(per lo più la camera da letto) situata a un livello più altoydi quello
stende le dita. -montare sul letto per un rapporto sessuale. salvini,
proprio padre / salgono insieme in uno stesso letto. cesarotti, 1-xvi-1-21: rizzandosi in
, giuramento di non esser mai salito nel letto [della ragazza], né di
ventre sparato, di salir primo nel letto della vostra sposa. -disporre il
sale su dalla riva, dov'è il letto del mare, / e addolcisce il
. -salire dalle piume: alzarsi dal letto. mascheroni, 8-134: mille mortali
8-113: ricordo però assai bene d'aver letto... i...
sercambi, 2-i-183: essendo andriolo in nel letto e saglito sopra il corpo di cara
più facilmente depongono la salma sua nel letto et alveo di quelli nei quali corrono che
zena, 1-87: filomena dormiva nel letto di cicchina. tutte le sere si
1-i-34: altri s'alzan tardissimo dal letto, / a scuola van quando lor salta
e un secondo piano tutte camere da letto e noi della servitù non eravamo che tre
a buon modo e con agio nel letto, gli pestavano la salsa nel mortaio.
denari vi. muratori, cxiv-44-169: ho letto, nel giornale xiii, la relazione
, andate pure al ballo o a letto sicuri. lucini, 12-56: vi sono
caricato da chi sta alla coda del letto, senza ritirare il pezzo. magalotti
fece pastori. -scendere prontamente dal letto; levarsi di colpo da una posizione
pericolo, saltò subito fuori de 'l letto e cercò di pigliare la spada.
primo suon di corno mandricardo salti dal letto, dove era nudo con doralice.
prima che fosse giorno e saltava dal letto quasi gli sembrasse un peccato indugiarsi un
, capace di farlo saltare fuori del letto con quattro strilli. piovene, 15-65
, 15-65: se leggeva stesa sul letto, qualche volta saltava giù per sfogarsi
ser luigi mi cominciò a dire che aveva letto questa settimana passata quasi tutto dante e
, n. 9. -saltare il letto: v. letto1, n. 29
2. balzato con violenza dal letto o da un veicolo. boccaccio,
aretino, 26-369: era in su 'l letto lo incorruttibile giovane quando uno, venutoci
che la mattina, per scendere dal letto, dovevamo saltellare qua e là su
1-4-8: si vide levar da presso il letto una orribile fiamma, che in un'
e libera a tuo grado; il letto te lo acconcerò io in quattro salti
la pianura aggrava / uscendo fuor del letto. -con grandi balzi. calzabigi
bacchetti, 2-xxiii- 53: ho letto il discorso dell'on. nitti..
tutti. tarchetti, 6-ii-280: ho letto una volta di un fiore la sommità
per molti essere salutato e che 'n letto presioso s'addorma e bea con coppa
il chioc- chetti... ha letto il vico, che certamente quegli altri non
come i richiesti furono venuti e dinanzi al letto assisi, le dissero, dopo le
aiutato dal bere caldo e dallo starsi a letto, sarebbe in breve tempo svanito.
chiamò [i figli] attorno al letto per l'estremo saluto. -per
poi la scrivania del milite e un letto di ferro, e anche alcuni salvadanari di
de amicis, xiii-67: giacque a letto per lo spazio d'oltre due mesi,
/ son queste membra e 'l maritai mio letto, / per me non prego,
ottimamente si salva il vostro aver gran letto e il vostro aver gran memoria.
vecchio già era, e stando in letto la maggior parte del tempo agitava di questi
3: la fame mi buttò giù dal letto alle due. sognavo panini sbocconcellati nei
-assicurando, garantendo o avendo garantito letto / dei tuoi carmina sacra o profana /
/ ch'i medici e che 'l letto per sanarlo. l. strozzi, 1-148
contra santa santòrum, si gettò in sul letto, nel quale il sonno superò
i-507: l'altro poi che è a letto per male agli occhi, e non
porre. cinghiale starà sul nostro letto di nozze. sarà come il periodici
son venti giorni che mi trovo in letto, martire d'una fiera flussione di capo
in piedi; finalmente s'è messo a letto, e siamo alla dodicesima sanguigna.
? /... / il letto è vuoto qui dal manco lato, /
sposa / giacersi a lato entro sanguigno letto, / e non tremar per sè
in su le estreme i sponde del letto discorrendo vanno [i bachi] / a
traverso / lascian di lorda sanie il letto asperso. landolfi, i-46: non è
tavola ritonda, 1-222: erari uno letto molto bene corredato d'ogni maniera che
altra cura in breve la trasse di letto sana. tasso, aminta, 1482:
6-120: di più d'uno ho io letto che nel più gelato settentrione europeo abbia
ad una mamma, che vuol mettere in letto il figliuolo, le fa dire:
messe in fila, lì a capo al letto, con altri santi e santini coloriti
fulmini della scomunica fino sovra il suo letto matrimoniale, federigo continuava a promuovere la
sanzionata usanza / il crollar l'altrui letto e far la fiche / al genio
sapore senza rifletter mai che entrava in letto ricco e levar si poteva miserabile,
: il poema... si è letto in una nobile e dotta adunanza di
, 223: onora religiosamente il matrimoniai letto del tuo buon petronio, e più tosto
i panni, se n'andò al letto, e recatasi la donna avidamente nelle
oggi [27-ix-1956], 2: ho letto con vivo interesse la lettera relativa al
vammi ancora per la memoria d'aver letto orazio in una sua satira dove, narrando
): il marito per lasciar il letto libero a la moglie s'era ridutto in
la sargia è una coperta ordinaria da letto, di cotone, a righe di vari
, 4-iii- 28: il nostro letto è coperto da sargia rozza di pescatore
a colui che dipingea le sarge da letto. = deriv. da sargia-,
pasce ove la triglia ebbe il suo letto. f. cetti, 1-iii-114: sarago
frammenti rocciosi e detriti pietrosi disposto nel letto di un fiume per impedire le frane
un terreno; un sentiero, il letto di un fiume); costituito di
. gozzano, i-1233: ho molto letto e mi sono appassionato er tutti i
sveste e sul mezogiomo se n'entra in letto con elena sua moglie a pigliarsene una
gemina riga, / che la coltre del letto aurea e satolla / di venen chermisi
meglio... gettarmi sul letto completamente nudo, nel caldo da
che, coi sensi sazi, giacevo a letto lungo disteso come in una bara,
. gobetti, i-197: ella ha letto certo troppo sbadatamente « la rivoluzione liberale
(1-iv-135): come se del letto o da alto sonno si levasse, sbadigliava
sbaglia i muricciuoli per le sponde del letto. » carducci, ii-2-320: sbagliare
che con tutti i libri che aveva letto e le cose che sapeva, lui era
'sbaiaffare'... -perché mai non ho letto né udito né sbaiaffare né sbaiaffatori né
mai favellato con alcuno che l'abbia letto o sentito pur ricordare.
. varchi, 3-68: mai non ho letto né udito né sbaiaffare né sbaiaffatori,
varchi, 3-68: mai non ho letto né udito né sbaiaffare né sbaiaffatori né
sano e salvo lo sbalzi for dal letto. -far ascendere al cielo.
non isbalzarono, non precipitarono fuori del letto, non girono subito a vedere. speranza
iv-369: ardente, smanioso, sbalzò dal letto al balcone. codemo, 369:
: il figlio, inorridito, sbalza dal letto, s'avventa. -balzare
calci, che se la coperta del letto non mi teneva io sbalzavo nel mezzo dello
4. che si è alzato precipitosamente dal letto. siri, ii-584: allo strepito
della gente ch'entrava, sbalzato di letto tutto turbato e pieno di commozione, si
niani; ma oramai son persuaso che va letto nel bel modo erasmiano, e mi
figli avevano disteso il loro caro sul letto. egli aveva gli occhi sbarrati,
rimescolarci prese tanto meglioramento che uscì del letto in tre dì. mattio franzesi,
che sono amalati e non se moveno de letto, continuamente se lavora in acqua fin
è ridotto di presente. -abbassamento del letto di un fiume o di un lago
mia madre e mi ha sbattuto sul letto. pavese, i-65: le prime
nella stanza... le cortine del letto palpitavano, gonfiavano, sbattevano. pascoli
notte, per lo più, a letto: una mano pronta a girar pagina,
vigilia stetti tutto il giorno sbattuto sul letto a pianger ogni tanto di rabbia e cu
padre, / solo e zitto nel mio letto la notte / io di sbigottimento lagrimavo
annunzio, iv-1- 363: nel letto, smarrita, sbigottita, innanzi al cupo
si poteva di sotto a pisa volgere el letto di amo, in forma che non
esso fiume a sboccar fuori del suo letto, dentro la città, ne'luoghi più
di napoli, e, per non aver letto bastante, sbocca sovente fuori. galanti
4. il deviare un fiume dal suo letto. patrizi, 3-119: bologna vorrà
indi m'impose d'adagiarmi seco nel letto. = comp. di sbocconcellato.
tembre 1882], 124: attraversando il letto del torrente laro, per arrivare
rauco sbotto di vomito salì su dal letto. 2. scoppio incontenibile di
voglie, / lascia il ferin l'adulterato letto. algarotti, i-vii- 231:
. benivieni, 1-184: fuor del letto sbricco / e subito mi ficco /
giorno in cucina, la sera nel letto di colagiri. 2. dirimere una
e cerchi: pigliatelo su e sbrigatemi il letto. 6. congedare una persona dopo
un libro, uno dei libri che ho letto quand'ero ragazzo, un'edizione popolare
overo un faccioletto overo i cossini del letto. crescenzio, 2-3-399: l'acqua,
alto. - levarsi dal letto al risveglio. - anche sostant.
: la prima cosa, lo sbucar del letto, / in sul buon del dormir
, che mi parrebbe quasi bestemmia chiamar letto quel negozio in cui mi corico la sera
, se la cavò con otto giorni di letto, molti e sparsi lividi e sbucciature
. alfieri, 7-161: l'ho letto [il panegirico] allo sbuffante lampredi l'
come uno che si volti e rivolti pel letto. -per estens. emettere suoni
(un sentiero, una strada, il letto di un fiume) o costituito di
e anche impervio (una strada, il letto di un fiume) o costituito di
rimandato indietro, respinto verso il proprio letto (un fiume). baldelti,
, cii-v-507: non è altro il loro letto che o una rqanta in parte tessuta
! ah!, lui, col suo letto di ciòttoli, non c'è da
parziale. alvaro, 20-38: dispose sul letto vari capi di biancheria di seta,
9-157: si sarebbe scagliata subitamente dal letto, se il freno dell'onestà non fosse
se n'entra il più delle volte nel letto, dove egli truova, mentre che
male, egli si scaglia per il letto o si muove troppo, egli ha attorno
mia », si rammaricava scalando il letto. -essere disposto verticalmente lungo un
: « padre santo, andatene a letto », ruppe il bastone che teneva
: ben ave- rebbe potuto stare il letto fatto e la camera spazzata, il
4-96: a gran fretta la portare al letto / con panni caldi e con
. donna con cui si condivide il letto. - anche con uso appositivo.
comp. dall'imp. di scaldare e letto (v.). scaldalingerìe
. c. arrighi, 2-23: avendo letto il 'guenn meschino'e i 'reali di
maledetto, / obbligata a stare in letto. 4. figur. eccitato,
i panni umidi e per scaldare il letto. -scaldino elettrico: quello alimentato da
febbre o da una lunga permanenza a letto (un malato, il corpo).
»; e si mise davvero a letto. carducci, ii-17-153: è una
stentò a trovare il sonno e voltolandosi nel letto andava sospirando come uomo colto da scalmana
/ da scalmanarsi il bando che tu hai letto ». milizia, iii- 342
beendo acqua per rinfrescarsi, si pose nel letto con una grandissima febbre. sansovino,
il messere che si stava come morto in letto, non avendo nulla, le fece
chi le scalzava prima di entrare nel letto nuziale. ordinamenti fiorentini, 1-430:
». -mandare qualcuno scalzo a letto: minaccia fatta scherzosamente ai bambini.
- francacelo! noi 'l mandremo scalzo a letto. 7. prov. proverbi
fortini, iii-95: me n'andarò al letto di caliopea e fingerò che la sia
bastone, / vuol tornare al suo letto e scambia quello. / va con la
: in loro vita non avevano mai conosciuto letto né mensa, tanto che un di
somiglia un'acqua che scorra sopra un letto di rupi; e sento il bisogno
parse ben fredde a chi non avesse letto nei loro cuori. dannunzio, iii-2-1019
pananti, i-254: fuor del elido letto di titone / uscia l'aurora mezza scamiciata
, lo svegliava e lo mandava a letto. -per estens. che non
che mi venne fatto di stanarlo di letto e di condurlo dal moribondo. cantoni
una morte quasi sicura. lasciai il letto dopo un anno di malattia, incadaverita
, dormendo di merigge, trovato nello letto, appena scampò delle mani de'cavalieri
16-iv- 458: io ne ho però letto degù stracci in qua ed in là secondo
pass, di scandire), agg. letto, declamato secondo l'alternanza di arsi
si chiamava anche così), con immenso letto matrimoniale, stampe dell'ottocento di soggetto
grandi candelieri di ferro s'alzano presso il letto e sotto il coretto. scannelli e
scanno, avevo fatto annunciare che avrei letto una nuova memoria. mazzini, 59-64:
non dubitar produr lo scanno al sottiletto letto, e tolli la sòia a lo
/ dall'una banda era appoggiato un letto / e dall'altra un armadio con tre
: vien detto che per dilatar il letto [del fiume] e per raddrizzarlo s'
lumi e poi se ne andava a letto. bacchelli, 19-204: bisognava..
3-111: la morosina si levò da letto pensando a quelle due scapestratene che pur
palladio [manuzzi]: metterai sopra il letto della paglia due parti di pietre scapezzate
una ancora piegata contro la proda del letto, l'altra poggiata le mani alla lettiera
di forze, cominciai a rilevarmi dal letto, dove per tanto tempo avevo sostenuto
la cosa gli finì a scappellotti a letto senza le frutta. cassola, 2-462:
. batacchi, 3-163: quando in letto il mezzogiorno udirò, / fecero una
-consentire a qualcuno di alzarsi dal letto dopo un periodo di immobilità.
spazio l'in- fermità lo scarcerava di letto, affine di non esser turbati dall'
: gli accadeva spesso di sognare il letto della casa paterna..., con
la smarrita donzella, gittatasi attraverso del letto, incominciò con una dogliosa corrente di
a lui la vecchia e andarsene a letto scarichi d'ogni responsabilità lo irritava.
. che ha smaltito una piena (il letto di un fiume); non ingombro
cruccioso, / fin che 'l turgido letto arenoso / apra il varco / d'acque
, 32: ove si mantiene scarico il letto, convenendo talora in questi diversi siti
ottavo di bocca, per rendere il letto più leggiero et agile al maneggio.
affacciare, scarmigliate, ancor calde di letto, che verrebbe voglia di salir su
per simil. angusto, disagevole (un letto). bartolini, 20-84: in
. cassola, 2-364: scesero nel letto di un torrentello, risalirono la scarpata,
su quel prato: / ne vò un letto spiumacciato, / non ne fate scarsità
lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi. idem, purg
scarsi e furtivi si rassegnava a tornare in letto, aspettante che si svegliassero.
scarsa e lenta passare senza risucchio nel letto largo. sbarbaro, 1- 280:
mandare que'libri; e parte n'ho letto, parte ne ho scartabellato, e
.. di tante scritture che io ho letto, sono stomacato: se bene non
gare, come in uno scartabello / ho letto che facea il robertello. buonafede,
la più parte è roba che scarta dopo letto dieci righe o dieci pagine. calvino
con un sorriso, quando allora sorta dal letto e con la veste discinta per far
da chi è abituato a stare in letto », diceva mio zio, «
da quello, si coricano spauriti nel letto. lvj>pi, 8-54: or..
« smettila » le rispose alzandosi dal letto con uno scatto furioso. -sport.
babilonia, cascò di piu amalato nel letto di sì grave infermità che dal corpo
scavare nella memoria quel poco che avevo letto sui fogli del movimento. -ottenere
fannole rovinare. -formare il proprio letto nello scorrere (un corso d'acqua
, 389: tal fiume scaverà il suo letto più nel mezzo che dalla parte de'
pronom. divenire più profondo (il letto di un fiume). guglielmini,
l'intero spazio d'un mese giacendo in letto né potendosi aiutar del suo corpo più
, 2-86: il cavaliere, uscito del letto e corso al luogo, trovò lo
d'acqua, per prosciugarne parzialmente il letto. giannini-nieri, 33: 'scecco'è
ha scelto l'ora / di andare al letto? cornoldi caminer, 95: quando
quelfaltre, io paia scemo dello 'ntel- letto. della porta, 1-186: a così
lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi. fausto da longiano
bellimbusti. palazzeschi, 5-296: aveva letto di fresco sul giornale qualche raccapricciante scena
dell'aria, o presso a un letto non cortinato, per toglierne, insieme
un pulpito, ecc. -scendere dal letto: alzarsi, levarsi. -scendere dal
(369): la vecchia scese dal letto in un salto e corse ad aprire
. tarchetti, 6-i-193: si gettò sul letto fantasticando... gli pareva che
e scendeva la montagna. -scendere il letto: alzarsi, levarsi. manzoni,
): fece un salto, scese il letto in furia. pratesi, 1-393:
pratesi, 1-393: dovè finalmente scendere il letto, cuoprirsi d'una veste le spalle
tappetino che si pone a lato del letto per evitare di appoggiare i piedi nudi sul
iv-614: 'scendiletto': tappetino accanto al letto. pirandello, 7-370: a un certo
. flaiano, 1-ii-520: poteva rimettere a letto roberto e camilla (nomi provvisori)
'scendiletto': larga vestaglia senza scende dal letto. = comp. dall'imp.
dell'oceano pacifico che si mettono a letto a sceneggiare le doglie e il puerperio delle
le poetiche muse presenti stare al nostro letto, e a'miei pianti parole dittare,
testavasi come stabile di vitalizi censi; letto scenografo, ove le storpiature delle membra
a me con impeto, caddi sul letto. ma non appena l'ebbi ghermita.
mentre i compagni si sdraiano voluttuosamente sul letto per far l'ora del pranzo, doversi
7-167: io ho avuto otto giorni di letto per una scesa in una guancia,
. tanto tanto calpestìo per intorno al letto di chi dorme non è buono e
: né uom scettrato, che diurno letto / si fa del trono, su cui
annunzio, iv-2-767: « in questo letto ha dormito l'imperatore? » chiese il
, dopo essere venuta più sopra un letto inclinato di ciottoli, fa un gorgo e
tornasi di lampedusa, 188: un letto adorno sul baldacchino da scheletri di penne
buzzati, 6- 10 ^: il letto... è l'ambiente più perfetto
: adesso l'attrice dovrebbe scendere dal letto e andare con finta e calcolata lentezza a
de'mori, 1-187: si ripose in letto per scermirsi dal freddo ch'era fuori
polve avea / sovra 'l suo duro letto alzato e teso. quasimodo, 1-54
quegli occhi, cadde abbandonata sopra il letto vicino. botta, 5-185: pubblicavansi frequenti
.. alcun fia ch'a pena letto / il titol, che dà 'l nome
da lui scherzando per camera e su pel letto, gli venne trovato questa listra.
ho patito con voi e per voi al letto di goffredo, come ho scherzato con
polito il vide, ancora che egli nel letto fosse dai suoi soliti dolori aggravato,
sempre alla larga. -ma vada a letto subito, ché il dormire le farà bene
venne una cameriera a fare il nostro letto; / io tralasciai di scrivere, e
aspettavi. buzzati, 6-103: il letto diventa forse per lei come un grande giocattolo
chiama, a parte l'intesa proprio di letto, che ovviamente deve funzionare in maniera
: la sua idea era di buttarsi sul letto, perché voleva star solo, schiacciare
stato un pezzo, lo rimisono nel letto, e subito cominciò a migliorare e
un preservativo adoperato, pareva proprio un letto già bell'e pronto. -calcato
: maria, ch'ha egli il tuo letto che schianta come cannar1 fanfani, uso
dire. 2. coperta da letto, coltre di tessuto grossolano. capitoli
volta e cortinaggio e saccone, e letto di federa, pieni di penna e due
venire 200 o 300 di quelle schiavine da letto fine si fanno a melano. s
bisticci, 1-ii-382: quivi ordinò un letto, secondo la sua consuetudine, un
cimici. landò, 1-23: fu il letto proporzionato all'altre cose, posammo sopra
chiamato schiavina, grande come un mezo letto, il qual, dormendo sopra acqua
, 8-436: gli schierò dinanzi al letto marito e figliuoli che giravano intorno sguardi
con tutta schiettezza concluse: « ho letto e imparato tanto da sostenere che i
sentiva tutto riavere dal dolce tepore del letto, quando m'awidi... d'
spedale non lo vollero allettare (dargli letto); dicevano che era schietto, non
, 1-x-2-234: ma chi io ha letto con qualche attenzione non tarderà molto a
, la sollevo e la ripiombò sul letto. -cercare di sottrarsi dalla presa
che la ne sia voluta ire al letto, ell'abbi fatto tante schifiltà.
. non usano materasse, ma sul letto (che dicono schifo, senza tavole e
nocivi. varano, 1-218: su letto di putredine schifosa / gia- cea dal
'canif'... 'schinippus va letto 'ski-', nonostante lo 'scinipo'di uguccione
scamatino e verde / là sopra un letto. 3. rendere accessibile un
occhietto alla veste bianca distesa larga sul letto, gonfia come una schiuma d'uovo,
atteggiamento. carducci, ii-10-78: ho letto con molto piacere la tua piccola non
s'inca- nalava un'altra volta sul letto solito del fiume. -per estens
i-n-73: cortine aureo-lucenti / schiuse il bel letto scoprano, / ove ai furti innocenti
, il conducente si batteva intrepidamente nel letto dell'iero- potamos, del lethaeos od
non avere le belle già schizzate fuori dal letto al lavoro. -diffuso, pubblicato
, e che perciò la raschiatura -entrare nel letto. non rimane dentro, ma tutta
pian piano giù disteso noi. nel letto, trafelato. moravia, iv-48: scivolò
cercava le ciabatte, scivolate sotto il letto. -disceso lungo una superficie liscia
un errore credere che svevo guadagni qualcosa letto nelle traduzioni. in queste va perduta
« aitatemi un poco a fare il letto ». falla spazzare la casa.
[luciano], iii-1-249: salgono sul letto e sono nelpiù bello del giuoco; scocca
era piccola, ma con un buon letto doppio e delle stoffette alle pareti per nascondervi
oriani, x-26-143: io disegno anche a letto, quando sonoammalato, schizzi, sgorbi.
sgorgamento d'accesa bile lo gettò nel letto per essere dentro brevissimo intervallo chiuso nell'
. rimozione dei materiali che ingombrano il letto di un fiume. fu
siri, i1-698: stesosi su 'l letto per gran pezzo si tenne insilenzio senza poter
era tanto sgradevole, di gettare sul letto il cappotto spiegato. -che urta
, che se ne sta ai piedi del letto e non fa che biascicare preghiere sgranando
non potrai così spoltroneggiare la mattina nel letto come fai. buonarroti il giovane, 9-592
leopoldo ii, che pare abbia letto il mio epitalamio, sgranducandosi mi fa profeta
- uh! mi alzo appena dal letto. 3. sgombrato da caligini,
, 25-27: intanto mi spingeva verso il letto, e con una mano mi tirava
. d'annunzio, iv-2-79: dal suo letto orsola ve a. pucci
saltò en terra fra 'l muro e 'l letto e mai non fu più veduto.
quale si giudicò gravido e standosi a letto sgridava a tutti 1 medici che non
pirandello, 8-480: si avanzò fino al letto, con le scarpesgrigliolanti, scostò piano con
1-283: io mi butto giù dal letto, mi vesto; na da una fonte
li arricciolava a guisa di due ferri di letto. 9. figur. affluire
su le furie e mi cavò del letto si può dire innanzi dì et in cambio
questa baggianata? - l'avete mai letto il libro del perché? leggetelo e losaprete
sgualdrina. bacchetti, 18-ii-454: non ha letto di rita hayworth? già, basta
, viii-30: rimasto solo, sedetti sul letto che, sguarnito di uno dei guanciali
scia e scivolosa. io sguizzavo di letto e sollecito correvo a vederla. bersezio
il prete, acconciosi a sedere in sul letto,... le volea dimandare
batte il petto gemendo, uno sguscia nel letto stampa. -sfuggire,
, 5-i-1785: le pietre posavano su un letto difango vivo, cosicché oscillavano e sgusciavano sotto
mangiato con gusto. -uscire dal letto, venire fuori dalle coperte per alzarsi
, / di sgusciarsi e cader del letto fuore. cagna, 1-147: ebbe una
levò all'alba sgusciando pian piano dal letto. -uscire da una folla facendosi largo
, impedendogli di gustare, sibarita del letto rifatto a regola d'arte dalle maestre mani
. da sibarita, conse 'l letto non è impiumato e teso più che di
g. giudici, 8-59: dal letto gridava 'assassini'/ con quelle doppie al
come un povero mucchio di cenci abbandonato sul letto. la febbre tornava a corrermi rapida
de'tolomei, 54: e 'n sul letto mi salì molto fèra / e man
sici- lianaccio » gli disse venerina dal letto, mentre egli lo contemplava deluso,
secura e libera a tuo grado; il letto te lo acconcerò io in quattro salti
metastasio, 1-iv-327: con piacere incredibile ho letto eriletto 'il sogno'di cui è piaciuto a
. pascoli, 15: moriva sul letto di strame; / tu, bimbo,