10-354: l'uomo... aveva letto un libro di benedetto croce; lo
poggiato a terra, è saltato giù dal letto. -usarlo come mezzo efficace per
pena / m'avean di costui già letto il nome; / però fu la risposta
con tutto... ch'abbiano letto plinio perorante contra democrito, nulladimeno hanno
due occhi scrutatori a perpendicolo del mio letto mi promettevano di crescere non poco lo
il passarmi in camera e saltarmi sul letto sono stati un tempo solo.
terrazzo e nelle altre cose del sopra letto e del camino, che anco delle discortesie
non potete riceverne in una stanza da letto; avete bisogno d'una specie di 'salon'
: ho studiato la storia; ho letto molti libri.. -basta basta! -roberto
ho raccolto i delubri delle ultime elezioni e letto più volte questo suggestivo e laconico manifesto
sposi'è il nostro libro 'politico'più letto, che ha dato forma alla vita
c. bini, 1-328: giacevasi in letto colla testa levata sopra una mano e
della quale fu entusiasta a pena ebbe letto gli articoli. d'annunzio, v-3-428:
343: io ho ricevuto e letto e considerato questa sera la lettera di
trafitto di molte crudelissime pugnalate nel suo letto fu trovato morto; a capo il
iudicium dei appello', la quale avendo letto il papa, dicono che grandemente si
quale io penso che voi ancora avete letto. pasqualigo, 422: iersera, dopo
non che uno stato, perché han letto sette aforismi di tacito si fanno i censori
riga, / che la coltre del letto aurea e satolla / di venen chermisi bagna
, / e con lui state a letto in divozione, / ché il santo matrimonio
dei fichi. tarchetti, 6-ii-280: ho letto una volta di un fiore la sommità
benché a loro che ne vanno a letto come i polli dà e'poca noia.
, diceva, abituato ad andare a letto coi polli. -appaiarsi come i
è. l'uomo si distende sul letto, aspettando su quel letto polluto.
si distende sul letto, aspettando su quel letto polluto. p. levi, 2-173
iv-2-145: ella infermò. stette nel letto quasi durante un mese, tormentata dafi'
. gadda, 6-170: impolpato dentro il letto de la nonna sotto pingue strapunto e
quell'ora doveva essere di certo a letto,... impolpato dentro il letto
letto,... impolpato dentro il letto de la nonna sotto pingue strapunto e
ii-217): s'assise propinquo al letto e prese il braccio d'antico e le
, quattro chiacchiere seduto ai piedi del letto... poi scrisse la solita ricetta
quivi lo pose a giacere in sul letto / e il polso in ogni parte ha
sedere in su la sponda del mio letto e cercommi il polso e molte parti
. pirandello, 8-103: s'accostò al letto e consultò il polso del giacente.
alto un decimetro, penetrando tosto un letto di terra alto due decimetri, lo
póltre, sf. ant. letto, giaciglio. daniello, 156
, 156: poltre si piglia per lo letto. = var. di poltro3
marchi, i-131: vidi che il letto era ancora sfatto, colle coltri cascanti
anche póltro). indugiare pigramente nel letto oltre le necessità del sonno. -anche
sarebbe stato quei giorni a poltrire in letto. serao, i-574: poiché per umiltà
sorella, rimaneva a poltrire, nel letto, sino alle undici del mattino. soldati
póltro ^, sm. ant. letto. landino, 1-99: poltro
landino, 1-99: poltro significa letto onde diciamo poltroni gli uomini pigri e
poltro non è voce nostra antica e significa letto: donde è dipoi derivato questo nome
uno che si stia volentieri e assai nel letto. -lettiera di un animale.
o il materiale di rivestimento. -poltrona letto: v. poltronaletto. bonghi,
poltrona di vimini. -fra letto e poltrona: senza potersi alzare in
s. v.]: passò fra letto e poltrona qualche mese. -in
, allungata, si trasforma in un letto. a. prati, 1-345
da poter servire da poltrona e da letto. = comp. da poltrona
quando il compare mi venne qui al letto, avrei fatto con esso quelle ch'
. chiabrera, 5-24: sia il letto fatto, che questo è il vero ricevimento
, che stanotte per impoltronire in ne. letto hai speso soldi mi. a.
conflitti, se ne sta neghittoso nel letto a consumarvi le pelli o, come
non è voce nostra antica, e significa letto: donde è dipoi derivato questo nome
uno che stia volentieri e assai nel letto; e si usa dipoi per metafora
altro non è che 'stare troppo in letto o nelle piume', o pure '
, vi-2-229: dopo la diurna poltronia del letto... s'instupidiscono i muscoli
che per giorni interi non lasciavo il letto che per fare il bagno e la mensa
, 9-35: tirò fuori di sotto al letto una grande scatola di polvere e cartone
cicognani, 3-178: le camere col letto matrimoniale immenso, alto da terra,
: apprestate a maria di rose un letto: / indi per ristorare i suoi riposi
, sponde di capo e piedi di un letto, spalliere di sedie, ecc.
del sopraciglio. fogazzaro, 2-228: un letto di ferro pure inverniciato coi suoi pomi
iii-132: attaccando la giacca al pomo del letto egli pensava che la casa di zoseppedda
pompa è questa! ecco il purpureo letto / che il genio infiora; ecco
tutta si smarrì e, levatasi di letto,... nascose fi prete che
fec'ella, se n'entrarono nel letto molto pomposo ed adorno, ed abbracciati
talamo. crudeli, 1-85: nell'ampio letto e morbido, / di fregi e
quelle pompose delle iniziali sulla biancheria da letto di mia madre. -sovraccarico di
difficoltoso, oscuro, faticoso a essere letto e interpretato. soffredi del grazia,
carico di nembi / ed iscavarsi il letto con maggior pondo. cesarotti, 1-vii-163:
non si riveste, ma entra nel letto tra le due superbissime lenzuola avanti che
/... / non il letto ma il ponte de la nave ammiraglia,
passaggio in iii classe, senza diritto al letto e valevole soltanto per viaggi brevi.
ma in molti luoghi del suo largo letto, faceva sicurissimo ponte a chi trapassarlo il
d'acqua] patenti strade sotto il letto del po, mediante molti ponti canali
dei cespugli, a traverso il vasto letto dell'isonzo, per il greto sabbioso,
di giacomo, ii-525: attorno al letto altre belle popolane del mercato s'affaccendavano,
il famoso « arlecchino » il più letto, il più salace, il più popolare
che tale tipo di poesia possa essere letto come
, con speranza che, avendo da essere letto dalla maggior parte degli uomini che non
8-117: -ci sono marxisti che non hanno letto una pagina di marx -disse il signor
popolari i democristiani - che non hanno letto una pagina di don sturzo.
popolato dei rumori del itialtempo, il letto diventava per lei una navicella aerea e
dell'indie occidentali io ho memoria di aver letto di qualche anzi popolazione che popolo,
ad ammorbare. -dare il letto al popolo: prostituirsi. salvini,
e femmine / che per mercede il letto dànno al popolo. -di popolo
. sercambi, 2-ii-102: ritornata in nel letto, colla puppa il fanciullo racchetato e
/ guancial le labbra e queste poppe il letto. canaldo, 56: crede ogni
mazzei, i-323]: andandomi a letto, mi trovai di sotto alla poppa diritta
9-1251: ella si era quindi sdraiata nel letto, aveva accavallato le gambine, si
come se -alle grida -si fosse levata di letto in fretta e in furia, si
): ma in realtà, se letto nelle sue implicazioni, quell'epigramma pone semplicemente
tempo questo di fare la porcella nel letto? -te la vuoi scontale con me
: mi trascinai bene o male fino al letto che mi fu assegnato e dormii tanto
che non faceva mai la piscia a letto: / ora vi fa la cacca,
, quattro chiacchiere seduto ai piedi del letto... poi scrisse la solita ricetta
..? gozzano, i-1342: ho letto, con compiacenza involontaria, la buona
sera stessa se l'è portata in letto e non ti dico che porcherie le ha
« e voi, mia cara, in letto / oserete la voglia impura e matta
il vecchio porconone, rintanato nel suo letto, sentiva il dolce, profondo mormoramento
-disse la cafettèra porgendo le reni al letto. -per estens. volgere,
castiglione, 125: ricordomi io già aver letto esser stati alcuni antichi oratori eccellentissimi,
che con li piedi fangosi abatteo il letto, calpitando coltre de porpore. boccaccio
. vigila / il re sul regio letto, / d'oro, di bisso e
il soffio della molle aurora / sul letto azzurro de'cieli infocati. -insanguinato
ti nasconderai, e come io sia nel letto essa entrarà e spogliandosi ponerà le veste
lo stesso achille levandolo lo pose sul letto, ed i compagni insieme con esso
scala, la prese e in sul letto la puose, e quattro volte la notte
duca di parma, fattosi levare di letto e porre sopra un cavallo, s'avanzò
, / ma sulla sponda l'adagiò del letto / e in quell'attitudine la pose
sedere in su la sponda del mio letto. storia de troia e de roma,
finestra che il curato era andato a letto con la febbre. [ediz. 1827
: incominciai a spogliarmi per pormi a letto. fracchia, 93: io mi
, 1-226: il cane non abbisogna di letto, ché dovunque si pone sì truova
, ché dovunque si pone sì truova letto. dante, inf., 17-131:
extirpar quest'ordine inseverò, / che nel letto e col mero / rimedio pone a
adomare e particolarmente un ricco e orrevol letto porre in assetto. basta, iv-i
n. 21. -porsi al letto eterno: morire. niccolò da correggio
a madama come si dee fare il letto; ma gli è come un parlare a'
nostro cospetto, neppure quando sono in letto con la donna mia. -toccare le
. v.]: ha un letto portabile. -organo portabile: organo
vetri, portacandele, piatti, ferri del letto insieme con i canti serali. idem
mobilio in noce si componeva di un letto, due comò, l'armadio collo specchio
cosa che mi serva quando leggo da letto, poi un paio di pantofole, poi
di non sentirsi troppo bene, riposava sul letto. brusoni, 797: ricevuta
il formulario dell'ultimo libro che avete letto... non giova a nulla,
, n. 16. -portare a letto qualcuno: sedurlo, possederlo carnalmente (
un pezzo e se la sia portata a letto? -portare alle stelle: v
aver a portata di mano il più letto, il più festeggiato e amato e
. fagiuoli, vi-144: vuole un letto portatile per tutto. algarotti, 1-vii-59:
1-101: 1 popoli avvezzi di andar a letto con le stelle e a pranzo a
ha fretta di concludere per andarsene a letto. -con valore aggetti: pomeridiano
caddero i bovi nacque in fra il letto sassoso del torrente un pratelletto sempre di erbe
, i'credo che la l'abbi letto mille volte, con tanta superbia e con
così funeste m'inchiodavano intirizzato in un letto da me già appreso e già pratticato in
s'incamminassero i suoi dissegni, nel letto sgombratole da calloandro posesi a giacere,
/ e dolce campo di battaglia il letto / flavi e l'erbetta morbida de'
biondo / difende il praticel che vi fa letto. carducci, iii-1-261: simile a
per disturbare le carezze delle farfalle sul letto dorato delle pratoline. fucini, 69
nella camera della scrocchia e nascondasi sotto il letto e guati quando ella dorma e vadasene
scuse si pose a sedere accanto al letto. de roberto, 9-130: incominciò
... in casa ebbi prebenda e letto. f. f. frugoni,
; gli s'attaccò; andò a letto, a morire, come un eroe di
lo si mette giù a piè del letto. borgese, 1-127: s'infilò il
di tutto, nel fondo d'un letto, sì che son seguiti l'un dopo
spiaggia, / e ritornava nel suo letto eterno / predando attrezzi e barche pescherecce /
(369): la vecchia scese il letto in un salto e corse ad aprire
(369): la vecchia precipitò dal letto]. -letter. tuffarsi in
. d'annunzio, v-1-228: il letto oscilla, sbanda e poi precipita.
stanza di sopra, balzo precipitosa dal letto e m'affaccio ad una finestra.
agitò le mani, si rivolse verso il letto, mise tre o quattro passi precipitosi
, 9-506: un fiume che non aveva letto fermo e daltuna e daltaltra parte aveva
ha forte pendenza (una strada, il letto di un corso d'acqua).
tre ore dopo mezzodì e va a letto alle sei della mattina; sorte a cinque
precisione meccanica con la quale, dopo letto la prima pagina, per legger l'altra
. e sei andato a gettarti sul mio letto, mi hai fatto dormire sul sofà
quasi aveva la forza di balzare dal letto, di vestirsi in gran fretta allacciandosi con
al sole, / per adagiarsi un letto, l'ancidere una prole, / ed
spesso andava a far digestione a letto, gli accadeva di de
de l'ostil sangue / deterso, al letto suo preda di guerra / trarre,
la sua crudel innamorata, saltò del letto e gettatole le braccia al collo, le
. gramsci, 7-103: si è letto anche che noi viviamo in un'epoca
candelieri di ferro s'alzano presso il letto e sotto il coretto. scannelli e
predella. d'azeglio, 5-i-85: il letto sorgeva su una predella che correva intorno
, la quale si tien vicina al letto per foccorrenze del corpo. alfieri,
il cantero e che si tiene vicino al letto per caso ancora di andare di corpo
(o per agevolare la salita su un letto, l'accesso a uno scalino,
il piede per salire più comodamente sul letto, quando questo sia un poco alto
ella in persona di se nel suo letto la mise. velluti, 42: se
imbarazzata con una sottana nel cavalletto del letto! angioletti, 1-69: per sentirci
davan frutto, a levata appena di letto, anzitutto d'un caffelatte canonico, già
fogazzaro, 2-17: a capo del letto pendeva un'ammirabile testa d'angelo pregante,
visitato m'abbe, come vide quel letto da cane, crudeli bestemmie sopra del tuo
la mattina, mentr'io era ancora a letto, capitò la domestica dei carlyle a
1-210: si divertiva ricordando di avere letto, anni prima, in un giornale
ne... bianca sopra il bianco letto / ti prese il sonno a mezzo
prime linee che io formi sorto di letto è dovere cne sieno in ringraziamento a v
pregio e palma. marino, 1-20-87: letto era un pregio esposto in quelle feste
. chiabrera, 576: non ho letto scrittore milanese né veneziano né bolognese che
recatole, esortolla dolcemente d'andarsene a letto per non pregiudicare con sì lunga vigilia alla
pianure e prendersi eccedente larghezza di letto dove ha potuto, con perdita
il prelibato omer, l'avea già letto. redi, 16-vii-332: mi è sovvenuto
casti, i-1-417: supina allor sul letto ei la distende, / e toltile
/ do cento e cento volte per lo letto. boccaccio, viii-2-128: questi,
premer ben 1 arancia. -premere il letto, le piume, il talamo: stare
piume, il talamo: stare a letto (per lo più a oziare o ad
dotti, 1-272: frine impudica, un letto vii tu premi / pronta meco a
premunirsi dal freddo, era già entrato a letto. cicognani, 6-121: i
le due sponde rialzate ai lati, letto d'una infanzia eterna, letto premuroso come
lati, letto d'una infanzia eterna, letto premuroso come se qualcuno lo avesse rincalzato
sercambi, 2-i-183: essendo andriolo in nel letto e saglito sopra il corpo di cara
caso che, andato egli una sera a letto, entrò la discordia nel matrimonio e
10-270: quando mi prese, sul mio letto di ragazzina, non pensavo più di
carne ». e ritornata in nel letto, colla puppa il fanciullo racchetato e
essendo egli [il re] nel letto entrato e lietamente salutatala [la regina
ino, vii-520: steso in un letto d'ebeno frondoso, / prende il
; gli s'attaccò; andò a letto, a morire, come un eroe di
1-202: -c'è una camera a un letto? -no. avete prenotato? -no
piccolo..., rannicchiato nel letto, con quel tipico gesto che aveva.
. pallavicino, ii-708: fu poi letto il secondo decreto che pronunciava la sessione
esse nel gabinetto secreto mentre ella uscita del letto si metteva le vesti intorno. gazola
alta voce, continua a prepararle il letto, il piatto e le posate a tavola
, eugenio accese la luce. il letto era vuoto, preparato. -adattato
, di facoltà, di osservazione ad esser letto e meditato degnamente. pascoli, i-593
, quell'abbandono del corpo affossato nel letto, inasprivano vieppiù in lui i desideri
in alcuni luoghi appellasi quella coperta da letto, imbottita di ovatta, che si
, che nondimeno si trovava infermo in letto, egli fu ritenuto allora prigione, ben
un grido di spavento, balza dal letto e fa l'atto di fuggire come inseguita
piovene, 3-55: si mise a letto; il corpo era già addormentato; il
cordoncino dalla presa, si allunga sul letto e apre il giornale. moravia, 16-211
veduta né sentita se ne ritornò al letto, e data licenza ai pensieri si pose
costrinse a sedergli a canto in sul letto, tale che e'si partì da lui
ben avermi presente / m'appenderebbe sul letto. -di cose (talvolta con
, frate, rennete / lo maltol- letto lo qual vo lassaie. /..
: come fa sentire il freddo del letto, allora, il grido del cuculo
. levi, 6-82: di sotto il letto uscirono anche delle statuette, opera anche
ogni mattina, subito che si leva dal letto, due oncie d'un'acqua di
pretor dormiva. il preside, che nel letto giaceva e non dormiva, sentiva chiaramente
un liquido caldo prima di andare a letto. -tose. piccolo involucro di
con la maiore pressa del mundo del letto boriatosi, da pagura e dolore vinto
, che avia poste al capo del letto, totalmente si dimenticoe. machiavelli, 1-iii-514
molto pressimano a la morte giacente nel letto..., udendo costui che
tutto queu'ossame nei punti di pressione sul letto i tessuti aderenti degeneravano. moravia,
do, nell'estrema parte del mio letto sedette. -in unione con un
pressa. alamanni, 6-2-24: sopra il letto si pon, grida e sospira,
2-183: emidio si volse verso il letto mortuario. i suoi occhi, scorrendo
di sonno, così presto è saltata da letto per non vedersi preceduta. cassola,
già ripreso l'abitudine di andare a letto presto. -prima del tempo usuale
di tapeti ornata e vaga, / il letto ben acconzio e le lenzuola / profumate
alla presenza di molti, andò a letto, e subito levatosi, con abito
/ ch'eo me leve e tolta '1 letto ed artomi al mio casile. scroffa
lo bandisca? -questa camera, quel letto quivi, le seggiole dove sediamo, e
portano a la tenda e sopra un letto / gli cominciano l'armi e i panni
grespelano lasciata una candela accesa vicino il letto ove egli dormiva et addormentatosi, cade
d'un 'prete 'da scaldarmi il letto, dubito di qualche dolor di ventre
scaldamani, / per non avermi in letto a ristecchire. fanfani, 3-294: molte
, rattoppare, stirare, scaldare il letto alla tota ed a madama, mettere
braci e metteva 'il prete 'a letto e annunziava: « ho messo '
« ho messo 'il prete 'a letto al signor parroco ». de pisis,
de pisis, 1-119: il buon letto col prete mi attendeva tiepido.
quasi assente, sedeva ai piedi del letto e fissava giuba. -essere più
. serao, i-625: il suo letto di legno scolpito, lavoro pretenzioso,
ordine divino, stando sempre nel suo letto. -intr. - anche:
co> diavolini ve n'andiate a letto / a rompergli il preterito perfetto. moneti
a lui, mise la bambola nel letto nuziale, nascondendosi poi lì sotto.
-ecco, ecco -s'intravede il cadavere sul letto. pavese, 5-59: erano corsi
è l'anima medesima, il suo letto è l'istesso core. -rifl
poco benevolo sul libro, pur non avendolo letto, ma per fortuna piero mi prevenne
23- 123: voi non avete mai letto, né mai leggerete 1 padri, se
così funeste m'inchiodavano intirizzato in un letto da me già appreso e già pratticato
per molti essere salutato e che 'n letto presioso s'addorma e bea con coppa
giaceva sotto gli archi del catafalco in un letto sollevato per dieci gradi dal suolo e
li gran signori li tengono sopra il letto, e sono di prezio. m.
serafini, 64: e tu, o letto, e voi, o piume, o
mano al mio compagno priacché vadia a letto, perché voglio mortificare ancor lui assai
donna / prigioniera all'onor del regio letto / e alle preghiere di sì degno
la sua crudel innamorata, saltò del letto e gettatole le braccia al collo, le
. gozzano, i-1292: sono a letto da due giorni e sarò costretto in
commosso ei trova, / toma al suo letto e riposar gli giova.
sui carboni accesi, si va a letto digiuni? govoni, 971: dolcemente il
l'affogò. arrighetto, 222: il letto mio bene morbido con agute spine pugne
sassetti, 372: ha sua coperta da letto e tornaletto, una federa per el
gentiluomo di milano. egli ha publicamente letto negli studi primari d'italia e dei duci
ne'quali morì: il quale avea letto tutte le poesie di quel secolo. ricordo
e quando aveva partorito. lì nel gran letto, senza nemmeno troppo dolore o senso
120: primi giorni che salto il letto al segnale e imparo questa inesorabile vita.
alcune spose vanno la prima sera al letto col marito piangendo, ma tutte si levano
del mare o nella ripa overo nel letto del fiume, et in altri casi in
la prima. -figlio di primo letto: v. letto1, n. 2
da mesi gli approntava una stanza da letto tutta ad oro con tricolore, veramente principesca
con prendere la mattina subito levata dal letto, in brevi intervalli circa due libbre d'
, lii-1-342: levato ch'egli è di letto, il che fa molto tardi,
e matto e si colca sopra suo letto. fili non rimase appresso lui né privato
. biondi, 92: postala in letto, procurarono non so se levarle o
gli avesse nascosto ciocchi e copponi nel letto, o vero piazzatagli la tabacchiera di pevere
zales, oggidì generale della compagnia, aveva letto dieci anni teologia in salamanca, senza
e femmine / che per mercede il letto dànno al popolo. parini, 431:
ne la fonte immerso / come in un letto d'oro; ed il ben terso
, e allor che da un macchiato letto / ei procedeva a un addobbato aitar,
la morte è in fondo / ed un letto t'appresta assai profondo. / teco
ciò stimato sano consiglio il mettermi a letto. algarotti, i-ix-94: la elettrizzazione
animale umano / abbattuto e sfatto sopra un letto di cro- nicario / né il resto
, / qual ira fuor del cupo letto algoso / spinge l'adige altero e procelloso
di puzzolenti insetti abitazione, / coperto il letto da bisunto straccio, / ove andavan
la mia battola / indozzata in sul letto. sassetti, 7-455: non so
mezzo ai giudici siede, e, letto il processo del reo, di bocca sua
/ un uom che si dimena sopra un letto. b. croce, iii-2-176:
, ix-174: lui, dopo aver letto il proclama del comando tedesco, si limitò
/ che volevan, briachi, entrarle in letto, / mentre l'accorto ulisse,
giorno, lasciando la moglie procrastinare nel letto fino alle tre e quattro ore del giorno
ci si prova a combaciare sur un letto, si fanno tutti i nostri sforzi,
la morale, da vecchio e a letto, misurava e palpeggiava co 'l classico
procuratore del monastero, venne umilemente al letto dell'abate e dimandò licenza di andar
vorrebbe / che tu lo raccertassi nel tuo letto; / e forse che l'hai
sarpi, ii-81: dal secretario fu letto il procuratorio imperiale... fu
procuratorio imperiale... fu parimenti letto il procuratorio del re de'romani in
greca, infliggeva ai viandanti, chiamato letto di procuste (per cui cfr.
stende la storia della poesia sopra un letto procustèo. procùstico, agg. (
nelle prode. -sponda del letto. a. pucci, 5-38:
non essere conosciuta, e entròssi nel letto allato al prete da l'una delle
prete da l'una delle prode del letto. sercambi, 2-ii-33: venuta la
col figliuolo da l'uno lato de. letto si coricò, divizia col suo dall'
/ l'ha fatta la finestra proda al letto, che ogni mattina ci si leva
abbandonato un poco fuor della proda del letto, con i capelli pioventi fino a terra
ma che non isdegni d'avere anche letto bertoldino. cattaneo, iii-3-283: ricordaci,
/ d'erbe e di fior prodigamente un letto. -senza limiti. g
versatili furono trovate a bolsena. abbiamo letto ne'prodigi che alcune si sono mosse
: non prima postasi ella supina sul letto, qualora vuol far vedere a chi
sulla pelle. idem, 11-149: sul letto il franco geme avvolto da 'plaids
riflesso... la primogenita del secondo letto del duca d'orléans sarà senza dubbio
, 247: o costoro non hanno letto la dissertazion proemiale o pure non l'hanno
che subitamente si appresenta a chiunque abbia letto il 'proemio 'alla « biblioteca
parole d'un salmo, da me letto in chiesa. -riduzione di una
. martini, i-210: com'ella avrà letto, io sono sotto l'accusa di
/ un poco di paglia ha per letto. bocchelli, 2-ix-341: stette per ritrarsi
dai libri profetici del vecchio testamento, letto o cantato in cerimonie liturgiche. fra
sia tant'alto che stia in pari al letto dell'alveo che era del po dal
francesco tolentino..., avendo letto molti anni in questo studio profittevolmente,
quasi continuamente in casa, anzi in letto. malflighi, 65: è certo che
dalla sua infirmità che, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di
.. la signora si dibatte sul letto, si caccia le mani in gola,
abbassarsi del livello del terreno o del letto di un fiume; sprofondamento.
dicano che si abbia a profondare il letto, et io a questo dimando se
che quello con cui diviso avevo il mio letto e per cui m'ero ridotta quasi
andare in profondità nel terreno o nel letto di un fiume per compiere determinati lavori
2-vi-140: se il barbe- yracco avesse letto intero questo libro e bene inteso questo
parla basso, non dal fondo del letto ma dalla profondità del sacrificio.
la strada, che talora serviva di letto al torrente, serpeggiava profonda, sassosa
chiaro. -che scorre in un letto incavato. arici, i-256: fu
/ china già l'ombra quasi al letto piano, / quando 'l mezzo del cielo
, ardente, smanioso, sbalzo dal letto al balcone e non concedo riposo alle mie
che già aveva fatto corcar in quel letto la donna e copertole il viso d'un
casa serà bagnata della sua decoctione overo letto, overo s'el serà prefumato.
altro dei suoi tre profumi restava il letto, e i capelli intatti odoravano di verbena
, 1-29: ben averebbe potuto stare il letto fatto e la camera spazzata,.
quando la figlia, malata, sarà sul letto di morte. -ant. bastoncino
uno accanto all'altro, su un letto d'oro, con i visi coperti di
. pirandello, 8-945: si levava di letto, divenuto per lui arnese di
, dopo che avevo messo a letto le bambine, faceva dei progetti per
nella camera proibita e di vedere sul letto lei che le guardava con curiosità affettuosa
2. ant. discesa, corso o letto di un fiume in forte pendenza.
se prole è femminil, col padre in letto giaccionsi elle medesme. costantino da loro
intendere. ojetti, ii-391: aveva letto in un foglio proletario una sentenza: «
la seconda non me ne ricordo avendolo letto, la terza getto via il libro
processi o vero condannagioni; e, letto il prolago, frate michele stava cheto.
: il trovarsi la linea direttrice del letto del fiume dora obliqua all'asse della via
sì, leggo molto... ho letto, per esempio, 'i promessi
delle varie malattie del romanzo moderno ho letto in questi giorni in una promettente rivista
fulmini della scomunica fino sovra il suo letto matrimoniale, federigo continuava a promuovere la
l'orina. tronconi, 3-158: ho letto che si può guarire dall'idrofobia promovendo
tanta violenza da obbligarla a porsi prona sul letto per molte ore. monti, 16-814
[i medici] almeno due mesi di letto e in quindici o venti giorni il
simeoni, 1-121: mi ricordo aver letto che anassimandro filosofo pronosticò a'lacedemoni che
ebbi la vostra, mi trovavo in letto con febbre, catarro ed altre taccherelle;
franchezza che se quanto pronunziano tutto l'avesser letto su'decretali di dio. cesarotti,
/ il tuo scettro e 'l tuo letto: osserva, dimmi / se un tal
anglosassoni, hanno propagandato petra. ho letto in julian huxley che petra era uno
in mezzo a cui s'intravedeva il letto sassoso del fiume. la capria, 1-189
io mi corico di mala voglia su questo letto di procuste; ed è miracolo quando
gessi che s'era messo al suo letto, l'assisteva giorno e notte e gli
): s'assise propinquo al letto e prese il braccio d'antioco e le
cne i parenti dei malati, attorno al letto, fingevano di ammirare per propiziarsi il
iv-213: io più e più volte ho letto e considerato la forza che si vede
. tasso, n-iii-933: 10 ho letto assai spesso che la bellezza è proporzione di
vita, forse, non avrebbe mai letto né un giornale né un libro socialista
proposito è stato scritto quello che egli ha letto per valersene a tempo. lomazzi,
sonno dormendo si levava in su il letto a sedere e parlava diverse maravilie;
barbagli, 1-63: sovvienimi ancora aver letto in plutarco, credo nella vita di catone
una piccola sala, una cameretta da letto e una specie di tinello che serviate da
per mano e condotto a letto, se tutt'a un tratto don cosmo
copiare. montale, 15-956: quando avrai letto le mie prosucce in 'lettere d'
le prediche, dèe avere udito e letto come altri dèe andare a tale confessore che
, ripagrande: è come camminare nel letto d'un fiume prosciugato.
di se stessi e dai popoli poco letto e niente meditato, volgarmente viene da
lascio discorrere e prosieguo ad andare a letto alle otto di sera ed a starci fin
della poesia, 1 controllori di strofe- letto e la stupida puntualità degli orari prosodici.
, 14-2-66: d'improviso balzò dal letto e, prostesosi in terra bocconi e
parte nelle vicende e stato attuale del letto del fiume in cui si perdono;
né tenermi gente, / prosteso in letto, come pecorino / ch'ai macello è
l'amato e l'erba aver per letto. mazzini, 20-112: la notte non
io con la gran febbre prostrato nel letto. galileo, 1-2-214: trovomi da circa
in qua... prostrato in letto, consumato di forze e di carne,
piace,... / nel mio letto infinito, /... / dormicchiando
co 'l piè male proteso fuor del letto / ne gli adulteri spasmi. idem
me, m'ha voluto tenere in letto questi 13 dì, perché io mi riposi
buon cittadino borghese la fine nel proprio letto! 2. che è proprio
nievo, 129: mi ricordo aver letto il nome di ser giacomo della provedona
si voglia. tommaseo, 1-103: letto un cenno sulla protologia del fini nel
. f. frugoni, i-446: ho letto che romulo, il gran protopadre latino
degli antichi greci che, alzandosi di letto un mattino, venne a recargli sue
: la juè, all'altro lato del letto, erta sul busto protu- erante
ogni sorta di pezzo fuor del suo letto e ruote, facendogli un fosso in
ch'i vi fare'piacere insin nel letto. / di servir sì l'un l'
, / gli par d'esser nel su'letto / il zi'meo. 11
e disseli: « tolli lo tuo letto e vattene ». = dal lat
). parise, 5-17: ho letto la lettera dell'agente provinciale, ma
-recipr. buzzati, 6-102: il letto... è l'ambiente più perfetto
, avendo a ciascun fiume dato il suo letto e 'l suo corso.
vita, eziandio che l'abbian cacciate dal letto. chiari, i-i- 122:
una feminella. quando andò la sera a letto, disse a quella feminella: -vedi
. così su la sua parola ho letto il resto deu'anno. ma, dopo
chi lo negasse, o non avrebbe letto l'istorie di que'tempi o non
casti, i-1-178: ricomposto alla meglio il letto, un cristo / trae di sotto
sia sollicita la guardia a non dormire nel letto della negfìgenzia, ma prudentemente vegghi.
notte andare a spasso? andiamo a letto, ché è trapassata l'ora. baruffaldi
partecipare la notizia. « chi è a letto non si levi, c'è
poi del candidetto seno, / morbido letto del mio cor languente? /
. carducci, iii-18-347: chi ha letto, scritte e corrette proprio di pugno
, 5-86: questa mattina, alzandomi da letto, le mie spalli tutte mi prurivano
, 1-272: frine impudica, un letto vii tu premi, / pronta meco a
? faldella, ii-2-176: andò a letto punto da un rammarico di sconfitta e
perché sono pericolose. non ho mai letto croce su questo argomento, ma a
dalla scuola psicoanalitica, come recentemente si è letto in qualche recensione. c. l
editore / potrà mai pubblicare; sarà letto forse / in un congresso di demoni
amanti dal fuoco de le folgoranti saette nel letto tocchi e di modo percossi che tutti
. leopardi, iii-514: non avendo letto quell'articolo, posso solamente dubitare che
lii-1-342: levato ch'egli è di letto, il che fa molto tardi,
-rivolto a numerosi ascoltatori; pronunciato o letto davanti a un uditorio. falier,
mobiliere che ancora inventi e fabbrichi il letto non cigolante. = da pubescente.
in forma aoro discese del tetto nello letto. boccaccio, viii- 2-56: la
cui pudicizia è violata? nel tuo letto è orma d'altro uomo che di te
padre / salgono insieme in uno stesso letto. carducci, iii-1-149: ne 'l patrio
/ macchiar per odio antico / il letto genial bianco e pudico / vedere e nel
, o sposo; ecco il pudico letto, / ministro soavissimo d'amore, /
morii a novantasei anni, nel mio letto, dopo lunghi anni di puerilità senile
continuare a lamentarmi puerilmente. andiamo a letto, ivana. -con gli stratagemmi
minuti. ora la puerpera riposava nel suo letto, dentro l'alcova. era giorno
... che obblighi l'ammalato al letto. lessona, 1216: 'puerperale
sopra la detta borrace gitterai un pugnel- letto di gromma di botte ben macinata.
ancora alzata e, preso luli in letto con sé, ridendo giocavano a pugnino.
13-427: chiese all'oste se il letto era già in ordine, e andò a
verga, 7-273: s'era levata di letto per andare a governare il puledro slattato
fortini, ii-424: non prima fu in letto che il poco accorto marito presola in
, e l'allacciamento e pulimento del letto della gusciana. 3. figur
a sua volta la levatrice appressandosi al letto di rosa. « e ora ci
fricar i peli delle mani, il suo letto e tavola mollissimamente acconciati. giuliani,
e fammelo stare sei o sette giorni a letto. se fai pulito, ci sarà
] puliti puliti e non mutargli il letto a tempo! un puzzore li ammortisce;
», rispose renzo: « un letto alla buona; basta che i lenzoli sian
landolfi, 8-62: mi abbattei sul letto privo di fiato, di forze,
landolfi, 8-62: mi abbattei sul letto privo di fiato, di forze,
, 1-53: il sole or pende sul letto / del mare che pare d'argento
soave figura della giovane riposava sul mio letto bianco, e il suo sonno era così
e letter. nell'antica roma, letto sacro su cui nelle cerimonie religiose (
cuscino. -anche, con sineddoche: letto. leandreide, iv-13-82: poscia.
che non fu molto, / consperse il letto, coltra e pluvinali. p.
cuscino. - anche, con sineddoche: letto. fr. colonna, 3-27:
di qua di là tutto cercando il letto; / e più duro ch'un sasso
3-125: anna, inginocchiata ai piedi del letto in preghiera o in pianto, non
). sarpi, i-2-105: ho letto con gusto 1 anticotone ', il
io mi volgo e rivolgo, e il letto mio bene morbido con agute spine pugne
e pulci con molti pidocchi / ebbi nel letto, e al viso zanzale; 1
pungendomi fino all'osso quando vo a letto. pascoli, ii- 1478:
malvagio appetito / venisse a pungermi in letto, / lo schiaccerei con un dito
volta trovati che si giacevano insieme sopra un letto, spinta da subito sdegno, trasse
146: se i signori accademici avessero ben letto nel crescenzio il periodo di quel luogo
luce. nievo, i-vi-307: ho letto da mia mamma la settima puntata della
da'sessanta famosi interpreti fu punteggiato e letto così.
punteggiati bei colori, / ed al letto il conducono, chiomante / per leggiadra
mattoni rotti, improvvisarono alla meglio un letto per don gesualdo. 2.
! fra un momento sono da mettersi nel letto col cucchiaino. almeno si puntellano un
opera del diavolo, dormendo elli nel letto, sì si trovo a lato una
e silenzio, le lasciò quella parte del letto ch'ella aveva preso e rivolsesi a
grande errore e maraviglia sì levò di letto e fuggìo. vito da cortona volgar
in casa, di esser levata allora dal letto e non aver avuto tempo di strignersi
: se per movere i piè sorgo dal letto, / ho quattro braccia che
. nomi, 5-13: salta dal letto e preso un gran bastone / che
, impegnarvisi. caporali, 11-66: letto aver nel bemia parmi / che a un
croce, ii-2-96: chi, dopo aver letto le censure del vico, apra il
guerrazzi, 16-357: ti scrivo sempre da letto. credo ormai passata la tempesta;
, il filo dell'apostrofe cominciata al letto del povero renzo; e la proseguiva,
» disse tornando a distendersi placidamente sul letto. parise, 5-278: io non sono
i-26: il preside, che nel letto giaceva e non dormiva, sentiva chiaramente
in punto che egli venisse a furarli il letto di sotto. f. casini,
voluto assicurare sulla sua onoratezza d'aver letto quel poema tre volte in vita sua.
proprio tetto, / disonorare il maritai mio letto? magalotti, 28-192: le persone
possessori de'beni adiacenti al suo vero letto, non dovendosi supporre che artifiziosamente sia
. foscolo, xvt-58: eccomi a letto, e tento di scrivervi perché, se
48: un giovane, alzatosi dal letto e vestitosi puntualmente e postisi gli stivali e
il merito loro, certi zoticoni nel letto una moglie con lo stomacoso umidore del
stanze di sopra, cambiavano irene di letto due volte al giorno, lei straparlava,
guardava dal suo seggiolino, appiè del letto. marinetti, i-207: di colpo
note assai quietamente: sta pur nel letto con diminuzion di dolori. éonarelli,
dopo, anche se non addirittura a letto, col travaglio per via della purga -il
, giacere in terra a piè del letto; e che e'che tentò con molti
. monti, vl-69: nell'alzarmi da letto mi ha preso un subito giramento di
delle acque, si purga il loro letto dagli insalubri detriti. -spazzare,
f s'io mi corco a letto o s'io ne surgo / o s'
/ oltre il sollazzo che ne presi in letto, / n'ebbi un altro servizio
quanto mai, di cercare di sudare a letto e di purgarmi. massaia, 11-66
. rosa, 1-145: si posero a letto augusto e la madre, l'
o paglia mai non venga meno / per letto, e del- l'ovil purghi ogni
.. od almeno suppongo di averlo letto.. vogliono che sia scritto in
purgazioni / che farian avicenna star nel letto. c. durante, 2-393:
so che... lambichi che dal letto del mare succhian l'acqua, la
dello stile. leopardi, iii-588: ho letto il 'platone 'di cousin.
sovente, ond'è men puro il letto. butti, 85: bevevano a sorsi
una tazza di caffè puro da bevere a letto: uso non mai interrotto dacché son
cieli dischiudi; / veste degli angeli, letto del mare: la tua nobiltà /
, 1-57: l'uomo deve andar a letto spogliato d'ogni passione, senza quegli
di gemme alfine io scòrsi / purpureo letto ove dormia soave / giovane illustre,
, i-112: le femine seggendo nel letto colli loro mariti pusignavano. grazzini, 9-378
dapprima a buon conto in camera da letto, venne riportata al suo posto in
sorte fera, / si diede al letto con mente affannata. saraceni, ii-328:
10. letter. cessare di essere letto, cadere in oblio (un'opera
spesso dove le si posano fanno un letto con certa putrefazion verde grossa e viscosa.
ii, riposando nella sua camera da letto, poteva, da un finestrino che
generalmente al mattino quando si alza dal letto e che la materia fra 'denti
bolena alla successione della corona e del letto. genovesi, 4-296: gl'infingardi che
tetto, / disonorare il maritai mio letto? pellico, 2-5: tante madri di
sono... trovò il frate a letto con la moglie. ciò non impedirà
9-174: basta che le piaccia andare a letto ed è una puttana...
e giacea il fanciullo morto in sul letto suo. ed entrato dentro, serrò
... una frase che ho letto in un libro, non so più quale
noctes lectum meum. questo si è il letto de ranima, de la conscienzia,
de la conscienzia, et è detto letto però che in quello l'anima si
. i peccatori, quando entrano in questo letto, trovano il copertoio pieno di tignuole
bastone, / vuol tornare al suo letto, e scambia quello. / va con
cicognani, 13-89: sedette sopra il letto della sorella, in fondo, e tirò
risucitò, uno nella camera in sul letto, l'altro in sulla porta della città
tenerli puliti puliti e non mutargli il letto a tempo! un puzzore li ammortisce;
! -mira come [grillo] ha letto il quaderno de le mie disgrazie.
, / sì ch'io t'ho letto un gentil mio quaderno, / ché gentilezza
, xiii-224: giovanni si distese supino sul letto, prese il telefono dal comodino,
, 2-292: -lacerò ogni nocte seco nel letto, cum questo pacto imperò: che
vincenzo foppa, il quale forse dovea aver letto di quelle che in tal modo squadrava
, 2-78: egli avea fatto passare il letto asciuto del torrente da due battaglioni di
di don diego componevasi di due camere da letto... le mura erano state
tetto / e certe fiate aggiate ovidio letto / e trar quadrelli e false rime
arcfìeol. nel mondo romano antico, letto da pranzo a quattro posti (meno comune
quadra è l'alcova ov'è il gran letto in fondo, / colle colonne e
d'esser quadri, levarsi da un letto le ragazze a quest'ora per portarsele
moglie mangiare, avendo fatto intorno al letto accomodare un quadro. -vassoio quadrato
20-113: mi mandava o coperta di letto di seta trapunta, o spalliera, o
e sospensione di cavezziere: serve per letto ai sottufficiali e agli infermi. alcuni
arriguccio, stendendo il piè per lo letto, gli venne questo spago trovato; per
ne mandò appendere al muro vicino al letto un ritratto ad olio, di mezzo busto
delle sue nozze! che stanza! che letto matrimoniale! e dopo qual giornata!
amore. iacopone, 3-41: guardace a letto morvedo, d'esta penna spiumato!
: perdendo ogni potere, sopra il ricco letto ricadde [florio] supino, tornato
di lui spogliatasi, se n'entrò nel letto. guido delle colonne volgar.,
. c. bene, 1-53: abbiamo letto il copione, senz'altro qualunquista,
che quello non era neppure il suo letto, ma solamente la cuna in cui fu
in paese, tutti sfilarono dinanzi al letto di don gesualdo. d'annunzio, iv-2-746
ronne un'altra, la quale abbia già letto altre volte, sicché tanto o quanto
donne pagano in quaresima i peccati stando a letto infreddate. ghislanzom, 1-19: nella
bruciarono in varie notti i fondi da letto. verga, 3-15: la longa,
ospiti). -anche: camera da letto. giulio strozzi, 20-8: nella
e colà entrò / che la duchessa in letto si giacea. chiari, 2-ii-217:
rini... balzò all'istante dal letto; non aveva avuto il tempo che
10 ho dovuto passare queste feste in letto e in camera per un forte raffreddore
che con la moglie in sala sanza letto, / com'udirete, trovò il
ed unse, / ti sta caldo nel letto quatto quatto. 2. zitto
quella pesantezza che a casa nel suo letto lo faceva languidamente sorridere perché era il
niente a ridire neppure se andassi in letto con una quattordicenne: quanta ipocrisia,
, 3-515: più volte mi disse aver letto non una volta, ma quattro e
fa per non rimanere poi goffe nel letto, come rimangono alcune che si piantano là
/ un poco di paglia ha per letto. / per quattro mill'anni s'
: quando saremo stanchi, s'andrà a letto. '... 'mi
'poverino, ci ò quello a letto che sta proprio male '. 14
animale umano / abbattuto e sfatto sopra un letto di cronicario. -con il
panni, 410: comuni avean e letto e mensa e spese / sotto una quercia
fammelo stare sei o sette giorni a letto. -fare querciolo: stare a
fece tutti quelli che avevano l'epigramma letto, udito o copiato, con le
liscio ridiventa di massello, il gial- letto sfuma nell'ambrato, il verde querulo primaverile
ii-586): beato e felice è quel letto ove non sono questioni. proverbi toscani
sola / star la consorte sua nel freddo letto. -qui ove: dove;
]: le quali muse stavano allo letto di boezio, cioè in lo studio,
l'uomo si quiesce come in lo letto. scroffa, 1-34: tutto sentendomi
, e in ogni loco, sia in letto o sulla paglia o sulla terra
: l'hanno persuaso ad andare a letto... e questa è la sua
padrone quietamente gli suggerì che andasse a letto e procurasse ai dormire per quella notte
ho mal vicino, a capo, a letto, al fianco / la notte e
fatica, di nuovo si rimise in letto, dove in fine addormen- tossi molto
in patria e nel desiderato / nostro letto troviamo quiete, quando / la mente
corpo dedicato alla quiete. -degenza in letto o in assoluto riposo per fini terapeutici
..: stia adunque il paziente nel letto ben coperto, e quello sia umile
e., e poi andate a letto col cuor quieto. gozzano, ii-309:
/ che con la moglie in sala sanza letto, / com'udirete, trovò il
e publicarla. e1 papa ne ha letto un quinterno e molto ce ha commendato
. genovesi, 431: ho letto anco a questi dì un teologo molto
delle sue nozze! che stanza! che letto matrimoniale! e dopo qual giornata!
85: più volte mi ricorda aver già letto / ch'una fenice in oriente vive
nulla. piovene, 14-184: il letto fu rifatto quotidianamente, cambiando le coperte secondo
questa prossima notte di fuggirsene / del letto del marito e di venirsene / a ritrovarti
che non t'ha morto el sodo letto, / morrai di fame come cagna rabiata
gli estratti di sentenze rabbiniche che ho letto per farmi un po'la mano.
rabbini? baretti, 2-191: il suo letto [di mosè] fatto di bronzo
che quello non era neppure il suo letto, ma solamente la cuna in cui
. aretino, 20-230: scompiglia il letto col capo e tutta rabbiosa lo calca in
tal modo a me stesso sul quel letto doloroso, nella camera solitaria, l'
calandra, 3-30: ero seduto sul letto ansante, sudato, col cuore che
piova, / rabbioso il rivo il pian letto ritrova. s. giovanni crisostomo volgar
finestre, mi vede disteso in sul letto, tutto rabbuffato, mezzo nudo e le
verso il suo zacco ch'era sul letto, mettutoli da lei a gran cautela;
, un manto di damasco rabescato sul letto. bettini, 1-363: le confraternite,
questo frattempo era andato raccapezzando su pel letto le sue robe. -ritrovare ciò che
tanta paura. burchiello, 90: nel letto aveva due camicie sudice, / ricamate
parola una sincope, mordere più scorso che letto il messale, recitare la messa in
partitine del suo regno e del coniugale letto. ser giovanni, 3-ii-3: 1'son
. sercambi, 2-ii-102: ritornata in nel letto, colla puppa il fanciullo racchetato.
abbiamo ricevuta. pasqualigo, 381: letto quanto mi scrivete, mi sono tacchettato
panno o di seta, racchiude il letto, non essendogli ancora imposto appropriato nome,
. -ben protetto dalle cortine di un letto o all'in- temo di un veicolo
per incanto e, levando fuori dal letto un braccio nudo e tornito, tirò a
io lo feci / teco stanotte a letto a sollazzare. cellini, 2-31 (358
cominciossi a raccogliere i piè stando nel letto, e facendo così per spazio di un'
quanto posso raccogliere da ciò che ho letto, pare che fosse quello di metter l'
da tre quattrini, attaccata sopra al letto, con un pezzo di moccolo ai piedi
che si cava dalle pietre raccolte nel letto del fiume che anticamente si diceva isauro
ottimo, i-518: mentre che il letto è vóto della legittima moglie, la
pirandello, 8-315: a piè del letto c'è chi strappa le scarpe alla
, vorrei che tu, attraverso car- letto, lo rispedissi (raccomandato espresso) all'
7. locuz. raccomunare il letto: rappacificarsi con la moglie o col
egli impazziva di raccumunare / seco il letto, i lenzuoli e le coperte.
potessi racconciar le calze rotte senza stare in letto per carestia di un altro pare,
, 7-8 (i-iv-638): prestamente il letto della sua [camera] rifece e
per un giorno. -rifare il letto. tommaseo, 2-ii-250: anco stasera
anco stasera i't'ho racconcio il letto; / ma tu se'steso sopra un
rivestì e racconciò, come se ancora a letto non si fosse andata.
1 a: si gitta sopra suo letto facendo gran duolo: e ancora 1
, 102: si sono dimenticati d'aver letto in euripide, nell'ifigenia in aulide
sovrastare il rumore della gru che spianava il letto del mugnone su cui sarebbe passata la
e là intorno ad esso [il letto] o contro i muri.
, non so che lambichi, che dal letto del mare succhian l'acqua, la
pelo e contropelo, tornò nella camera da letto e incominciò a vestirsi.
galassia continuava a rigirarsi insonne nel suo letto di morbido vuoto, come mossa dal
finalmente cedere al male, ed è a letto. non che sia un grave male
al primo avviso di cornelia tolti di letto il conte e portunnio e, raffazzonatasi attorno
robbe, facevano i loro atti in letto e fuor del letto con colui col quale
loro atti in letto e fuor del letto con colui col quale si pensavano rimanere
cicognini, xxxiv-712: raffazzonato è il letto, in esso non v'è il
picoli villaggi, prima qualche dì nel letto a riposo, dipoi fattosi portare m
s. né ad altri, essendo in letto, tormentato da una risipila e da
sole. jahier, 92: rivoltandomi nel letto, vedevo le hn- guate dei lampi
mio carissimo e dottissimo amico, avendo letto la grande opera dionisiana e questo compendio
raggirarsi e raffinare l'utopia in un letto di sofismi di demolizione, intento a
, iv-275: era cautamente entrata nel letto, con un sorriso misterioso e amabile
, e sudi nel bagno e gettisi nel letto ben coperto e sudi, e sanerà
, / parte al foco e parte al letto; / e non sono innamorato,
, 3-2-68: se voi l'aveste letto..., almeno la difficoltà della
che il commendator m. tira nel letto coniugale. 3. nel
stata da qualche burlone collocata apposta nel letto del rio... battista de'rosi
: la ragazzaglia è già tutta a letto?... allora andiamo anche noi
dalla sua infirmità che, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi
rallegrò tutta. aperse il rinvolto sul letto, si vestì in fretta, e la
. -rivoltarsi, rigirarsi (nel letto per l'insonnia). bandello,
i-73): come poi angravalle fu al letto venuto, ella altro non fece che
le coperte, le lenzuola di un letto); preparare, rifare (il letto
letto); preparare, rifare (il letto). tommaseo, 1-80: mentre
tommaseo, 1-80: mentre raggiustavano il letto, n'andai nella camera di rosmini
sua madre, raggiustava le coperte del letto, riattizzava il fuoco. 7
maniche enormi come fra due piumini da letto, e si raggomitolava per affogarvisi meglio
, 3-84: lei si cacciò nel letto, raggomitolandosi, e intorno al capo
silenzioso e felice, mi raggiunse sul letto. -avvolgersi su se stesso con più
panca, che teneva da piè del suo letto. de amicis, ix-269: altri
. capitolo in lode del caldo del letto, xxvi-1-121: un medico m'ha detto
niente è buon quanto il caldo del letto. d. bartoli, 7-3-85: tu
dal duolo, si raggruppò invece nel letto. pecchi, 2-59: allora l'
. pataffio, 6: adesa in letto, e sta raggruzzolata: / che
] non corrotta, che non conobbe letto in peccato, averae frutto nello ragguarda-
le dorme accanto in uno dei gemelli del letto matrimoniale: la sera ragionano fitto fitto
fa ragionare la lucerna, ma il letto ancora. poerio, 3-359: sovente
di morir disposta, / salta del letto, e di rabbia infiammata / si
. de sanctis, ii-19-54: ho letto nella « ragione » il nuovo progetto
amor no saccio dir ragione / ed agio letto verso de l'o- vidio. fra
abbiate per certo che non vi parlarà nel letto né a tavola. -dare notizia di
quelle quattro righe che ragionevolmente dovrete aver letto. d. trevisano, lii-12-147: l'
infine) alla morte ragionevolmente, stando nel letto per morire, udì e'suoi discepoli
costrinse a sedergli a canto in sul letto, tale che e'si partì da lui
si ridusse a qualche moribondo tizzone in un letto di fosche ceneri. allora jaclrie si
intanto quell'epicedio stesso, che, letto nella passata ragunanza, fu da lei
altra cura in breve la trasse di letto sana. brusoni, 1-98: pochi giorni
foscolo, xv-244: ho ricevuto a letto il vostro petronio, tutto tradotto con garbo
che depennate, alora che dovete stare in letto, rallentar coreggie e far le fica
dilata [il reno] il suo letto fra dipinte freschissime valli, or lo
. foscolo, xix-222: ier sera ho letto due vostre lettere, re 12 correnti
e ruffiani sono stata fuor del mio letto e gita ramminga per casa come una
piangeva e sbuffava, tuttavia per il letto dimenandosi. come poi an- gravalle fu
. come poi an- gravalle fu al letto venuto, ella altro non fece che rammaricarsi
riposa: tu solo ne vai a letto maladicendo e fabricando vendette, e bene
nutrice], compagna indivisibile del tuo letto, fra l'ombre della notte scaccia
di tanto si rammemoria quanto egli ha letto. = comp. dai pref.
e spolverati sulla seggiola a'piedi del letto la mattina, alla minestra fumante nella
gente che vien da me attorno al letto, la vedo sgomenta; mi fanno coraggio
pratesi, 1-372: in faccia al mio letto una scala conduce al convento, tutta
che come se l'avesse passata in letto a sognare. gozzano, ii-163:
verga, ii-140: nanni, rammollito dal letto e dalla malattia, lasciava dire e
-far apparire più comodo e accogliente il letto. lenguegtia, 1-230: fu egli
1-230: fu egli invitato dal sonno al letto che dalla stanchezza gli venne rammorbidito.
: nel ricovero c'era il gran letto, e sul letto il gesù coronato di
c'era il gran letto, e sul letto il gesù coronato di spine, il
s imbiancata a calce, col gran letto nuziale rimasto ancora tale e quale,
a grucce, in seggiola, e nel letto, / perché non sono ancor netta
vi volevano i rampini a levarlo del letto. bruno, 3-679: questa sia sorda
nel rimorso: voi entrate in un letto, mentre nessuno potrà dormire; all'
il mattino dopo li trovavano morti sul letto dell'osteria, sotto il quadro della madonna
erano vestiti di nero, stesi sul letto e gonfi col crocefisso sul petto, in
e anderanno a casa tua e al letto tuo e sopra al letto del bestiame tuo
tua e al letto tuo e sopra al letto del bestiame tuo e nelle case delli
sia un vecchio tutto canuto sopra un letto ranciato. soderini, iv-372: i merli
per riporvi un materasso da valersene per letto sulla nave. si prende per equivalente
. si prende per equivalente di 'letto '. questi letti sono sospesi pei quattro
allor, mi rannicchiai / palpitando nel letto e, chiusi gli occhi, / strinsi
. d annunzio, iv-2-219: car- letto grua, con la testa fasciata, si
si rannicchiava infreddolita la sera nel suo letto, lontano tre stanze da quello di federico
, 1-250: si alzava poco dal letto, o solamente per rannicchiarsi in silenzio
ii-610: la malata, stesa dall'alto letto di legno che quasi sfiorava il basso
che 1 montanini del pistoiese dànno al letto che si rizzano là in maremma:
punto, si allarga in un ampio letto sparso di grossi macigni di granito scuro,
una forte corrente per la pendenza del letto; veemenza di un corso d'acqua o
condurmi, con rapidità di procella, al letto di quella che muore. c.
scorre velocemente per la forte pendenza del letto o del territorio attraversato; che è
ma in molto luoghi del suo largo letto faceva sicurissimo ponte a chi trapassarlo il
la madre trovò impiccato ai ferri del letto, quello che aveva estasi e rapimenti mistici
godimento. baldini, 9-93: aveva letto con rapimento nel * conte di montecri-
giacea pagano / supin sul rude penitente letto. gadda conti, 1-201: mi allontanai
18-291: le signore ai piedi del letto guardavano rapite. 9. colto
tir la mischia, tolse il bastone del letto, e tra quelli animosamente mettendosi,
. 2. accomodare, sistemare nel letto. sermini, 412: tornato nel
. sermini, 412: tornato nel letto, avendo ella caro che lui avesse
e impotente. carducci, iii-15-133: letto che tu abbi il vittorelli, intendi com'
dì della battaglia, ancorché giacesse in letto tutto rappigliato, spossato, affranto, arso
e giotti a menza e le puttane in letto / sono tra noi più volte acarezate
una sincope, mordere più scorso che letto il messale, recitare la messa in
di mamà,... tenendola in letto o in sedia, hanno obbligato me
carducci, i1-9-313: ho ricevuto e letto tutto di un fiato il suo libro.
e lo coricare che tu fai nel letto tuo sia a te rappresentazione di reclinare
signore che la sera prima d'andare a letto apra i balconi ed orini sulla strada
che suonavano vetri portacandele piatti ferri del letto insieme con i canti serali.
iv-2-947: rivedeva il cadavere composto sul letto da campo, avvolto nella rascia rossa
, i-2-55: sulla sponda talor siede del letto / liberamente, e seco scherza e
per formare... il nuovo letto a aria, prendi vesciche di porco
. sacchetti, 164-15: andandosi a letto e cavandosi la pianella, la mise
5-54: chi l'ha fatta a letto, la rasciughi. tramater [s.
piangeva in silenzio, inginocchiata presso il letto. rebora, 2-270: uno,
nemici esser a terra rovinati, al letto s'accostò ove ancora cassandra dormiva e
18-i-472: da quando in qua, sul letto, il mio spazzolino da denti.
vigliaccamente alle reni, stette per ributtarsi dal letto. -produrre una sensazione piacevole al
quale comparvi colla mano bendata, fu letto un ordine del giorno nel quale si rendevano
alvaro, 10-198: erano tutti andati a letto, dopo la brutta notizia, e
, i-387: caro flaiano, ho letto subito i tuoi racconti, i due bellissimi
egro mio stanco pensiero / sovente il letto un marziale agone, / ove fo
le lenzuola, e quando rincalzava il letto, e quando sprimacciava la coltrice, e
io desiderava accertarmi di quello che già letto m'era trovato in dubbio, cioè
ir dentro a rassettare / camera e letto ove posar mi possa. ariosto, i-iv
dovere. verga, 8-323: rifatto il letto, rassettata la casa,..
venuta dii papa. -rifare il letto; rimettere a posto il giaciglio di
e'letti. soderini, iv-132: il letto di paglia [del puledro]..
foresto alla nonna intenta a rassettare il letto. -ripulire un oggetto, un
urlo getta / e vuol saltar dal letto a rompicollo; / poi, non udendo
rassettato, per non perdonare eziandio al letto della dormente vecchia, presa una coltre
, sf. rapida risistemazione di un letto sfatto, di una coperta spiegazzata.
la divisa. -rifatto (il letto). batacchi, ii-211: le
obbiezioni. insomma, tutti andarono a letto quella sera quasi rassicurati, con più
tasso, 17-14: al mare usurpo il letto il fertil limo, / e rassodato
e feciogli [al maestro] fare un letto appiè del fuoco e comandorono che no
ricurva usato per raschiare e ripulire il letto dei fiumi o il fondo di un
, 9-405: questo libro è stato generalmente letto tutto d'un fiato (anche magari
settembrini [luciano], iii-1-336: letto questo decreto, i magistrati diedero il loro
: la madre le- vosse ratta del letto. boccaccio, dee., 5-7 (
velocemente o per la notevole pendenza del letto o per la forza della corrente (
, scosceso (un monte, il letto o la riva di un fiume,
ratti e dalle setole che si scorgono nel letto del fiume, perché queste sono accidentali
monza, 518: guardato nel mio letto, si trovomo dentro molte cose de malefizi
si è da ultimo sforzata di adagiarsi nel letto di procuste di una spiritualità tutta rattrappita
morto e duro, lì, su quel letto; coi piedi rattratti nelle scarpine di
di una volta rattrovare in qualche perico- letto. pisacane, iii-142: secondo il proprio
/ sia l'uscio del castissimo suo letto. rattutàglia, sf. dial
e raumiliato e stanco mi buttai sul letto. papini, v-239: i peccatori
: di morir disposta, / salta dal letto, e di rabbia infiammata / si
, 3-121: la bigietta, deposto sul letto il cappello e il manicotto e data
. -rifatto, spianato (un letto). pratolini, 4-39: la
della mamma era inabitata, il grande letto ravviato con la coperta rimboccata sotto i
luogo, ritirandosi verso la contraria sponda del letto: ed ella, ravviluppatasi nella sua
iii-1-249: poi... salgono sul letto, e sono nel più bello del
. alamanni, 2-4: sopra del letto suo sedendo ancora, / le sete
altro stando a giacere; dimenarsi nel letto. l. pascoli, ii-142:
, lo trovò stranamente agitato ravvolgendosi pel letto e, dicendo che gli avevan fatto
or s'awia / ed ora al letto s'addirizza. sacchi, i-209: sebben
svolgimenti se ne sarà salito in sul suo letto, che tu 'l sentirai russare,
tu 'l sentirai russare, scesa del letto, a piedi ignudi, pian piano
lungo: e il far piu tortuoso il letto al fiume e sempre lo stesso che
una stanza e porre in essa letto, tavole, casse, razze, statue
'razzaio ': l'acqua in un letto di fiume che da una piana
roma. -avere il razzo nel letto: non riuscire a trovare riposo;
tanto fate; / par che nel letto voi aviate il razzo, / ch'a
de la lucente spera, / cangi il letto in sepolcro e'sia lo stesso /
tarchetti, 6-ii-561: bisognerà andare a letto per tempo, è la notte dei
ferro: quelle forze di cui aveva letto ne''reali di francia '.
promosso alla dignità del regno e del letto reale, domandò come laio fosso morto
arte per l'arte ', discorso letto all'accademia dei lincei nella seduta reale
lunghezza del corso, per l'ampiezza del letto 0 per la portata d'acqua.
capuana, 15-241: a chi ha letto * krotkaia 'par di sentir narrare
riguarda breus lo cavalieri che dentro lo letto iacea, e dice fra se medesmo che
7-164: ogni mattina veniva a recargli a letto il caffè. -importare da
nemici esser a terra rovinati, ài letto s'accostò ove ancora cassandra dormiva e
diceano, di morire vergognosamente nel loro letto, faceano recarsi presso alle cime di quegli
in un poema epico e n'ha letto il primo canto nell'ateneo! leopardi,
filosofia crociana. pasolini, 18-189: ho letto per caso una recensioncina a un nuovo
altra 30 si sostennero inchiodate in un letto con malattie piene di assai grave tormento.
tolgo l'uniforme, mi stendo sul letto e fisso il pensiero su qualche cosa che
dormiva da quattro ore, balzò dal letto come., un sol uomo!
già per isperienza di risanar chi è in letto e nel torchio. kajberti, 4-138
e i suoi recipe son riposo e letto. baiatri, 268: dell'amabil e
sputare e un orinale in capo del letto e il recipiente per gli umori, che
che del ventre escono, drieto del letto. sarpi, vii-8: li umidi non
mi trovarono appunto con la febbre in letto. idem, 12-ii-276: al signor giuseppe
marito continuò sempre la mensa et il letto con la diletta moglie, la quale,
di fede ignudo, / dove in un letto la donna vantasi / d'accór reciproci
cantare a ricisa: / tu se'nel letto e scoppi dalle risa. a.
) iù ricordato, più citato, più letto, era il batacchi. e come
e lo coricare che tu fai nel letto tuo sia a te rappresentazione di reclinare
reclinatorìum propr. 'spalliera del letto ', deriv. da reclinare (v
, 392: aveva scommesso di passare a letto un anno intero. quando arrivai al
. fusinato, vii-998: presso il letto del giacente, / nei silenzi del
, 8-33: d'allegrezza in su letto tramortita / caduta fu da quel gentil donzello
iacopone, 31-3: chi sente letto ria, vada en foresteria; /
arbasino, 1-534: mi misi a letto con una febbre nón altissima, ma
penetrò nel silenzio della notte al suo letto e tentò, ma invano, di refrigerare
, come rubatore della castità dal tuo letto, ma come focoso amadore ad alcuno
metterla sotto il cuscino, a capo ad letto. = voce dotta, dal lat
posa e dorme la dea sopra un ricco letto... pende dal più vicino
primo marito le avesse trovato sotto il letto un uomo. brancati, 4-93: barbara
: si lancia [paride] nel letto / ben spiumacciato e regalmente adorno:
algarotti, 1-v-3: ognuno può aver letto come il fausto... fece
vecchio. sansovino, 2-10: ho letto che fu dato un reggente o un
, fatica, dolore; stare fuori dal letto. dondi, 239: sì traviato
: un giorno ci chiamò al suo letto e ci benedisse secondo l'antica usanza;
tarchetti, 6-ii-369: mi buttai nel letto, smanioso di addormentarmi, di non
xiv-278: ti scrivo per altro a letto, e te ne avvedrai da questi
sudare strabocchevolmente e costringendomi a stare a letto, m'han reso debole in modo che
acqua. -anche: che ha un letto ampio e un lungo corso. fedeli
quegli che vogliono profitame non li fa un letto per lasciarlo soavemente scorrere e darli qualche
come si suol dir, farmi un buon letto, 7 mi son fatto preceder da
-piano, privo di asperità (il letto di un fiume). grandi
. grandi, n: per letto regolare de'fiumi s'intende qualsivoglia canale
buzzati, 6-329: andava regolarmente in letto con quella faccia di pecora. cassola
, da parte di chi non abbia letto il libro e ne conosca soltanto questo scheletrico
romagnosi, 19-453: può il relatore aver letto male ed inteso peggio e quindi promulgare
sacchi, 3-13: parmi aver già letto in alcuno che non deb- bansi usare
e in religione l'inno al sole dal letto di morte. -regola di
avea lasciate sotto il piumazzo del suo letto. s. caterina de'ricci, 229
d'entrar- sene ogni giorno spogliato in letto per un pezzo sul merig- gie,
jovine, 12: nel vuoto improvviso il letto perdé la sua stabilità e incominciò a
perché sono molti anni ch'io non ho letto né le 'morali 'd'aristotile
l'inchiodava come a una croce su quel letto. -riconsegna. -in partic.
fu da tutti posseduta / nel suo letto sul trivio ove il bisogno / immondo
il pastore nuovo ch'egli è al letto vi si affonda e vi si voltola come
. parte del lido del mare o del letto del fiume rimasta in secca.
ripe e come in isola dentro il letto del fiume. spallanzani, 4-ii-
e stacciavano la rena per i muratori nel letto del lamone, fiume di faenza.
a suo marito: vicino al suo letto ella riavrà la forza di vivere: fors'
iii-1-304: m'hanno detto e ho letto / che ferraù quando si rese frate /
l'espressione della madre a piedi u letto, che in quel motivo di vita apre
, / e io meschina lo sentìa dal letto: / volto le reni alla mia
confezionare biancheria pregiata (intima, di letto e di tavola). -anche nell'espressione
fe- mina invece di biancabella teneva nel letto del re una delle sue figliuole,
me ne starò in roma sei mesi nel letto. monti, 16-66: così l'
mezzo ai giudici sede, e, letto il processo del reo, di bocca sua
distende / che suol repente in ampio letto accolta / la molle acqua cader gonna
20-vi-1988], 5: sopra il letto, che aperto arriva quasi a toccare i
. stampa periodica milanese, i-393: ho letto in un fascicolo dell'utile ed istruttivo
stabile di ghiaia o di terriccio nel letto di un fiume. guglielmini, 128
né punto né poco. nell'andarmene a letto replicai la lavanda alle mani e a'
bisticci, 1-ii-45: sendo un dì nel letto solo e venendo uno ambasciatore di ferara
amorosi baci, se n'andarono a letto. sarpi, vii-143: questa replicata esperienza
iii-449: egli stava ancora seduto sul letto, e questa volta i suoi occhi
a dir questo se egli non avesse letto presso a seneca alcune parole di poca reputazione
casa, comune rifugio, no i. letto a recuie è dato. l.
sepoltura, sepolcro (anche nell'espressione letto ai requie). boccaccio, vili-1-31
suo nome: e al cimitero / sul letto di mia requie / col nome del
-invitare a requie: ad andare a letto insieme. libumio, 3-67: mezzo
giuliani, i-458: confinata in un letto, e non trovar requie né dì
me una casa abbandonata, con un letto meraviglioso: avevano requisito lenzuola di lino
d'annunzio, iv-2- 1322: il letto requisito mi sembra ridicolo, col suo doppio
16-iv-28: con tutte le requisite circostanze aveva letto e riletto il capitolo del bugiardissimo alcorano
tempo... non hanno mai letto la formidabile requisitoria di tolstoi contro i
, 5-60: non so se ho letto... d'un guardiano di faro
per fare il caffè, un fomel- letto a resistenza. 17. medie.
/ prigioniera al- l'onor del regio letto / e alle preghiere di sì degno amante
678: l'infermo era saltato giù dal letto dicendo di volersi vestire e scendere per
iv-2-73: la vergine orsola era sul letto, supina, tenuta dallo stupore della
ii-861: fu qui, a piè del letto, che credetti di cader fulminato secondo
soffocare. bacchelli, 3-162: a letto, non potendo prender sonno per la
. ojetti, i-593: chi ha letto le mie opere, mi conosce. gli
scoglio, blocco roccioso che emerge dal letto di un fiume o in prossimità delle
, i-216: un paravento nascondeva il letto, il resto della stanza era vuoto
altrui, mi restringevo, dopo aver letto la sua, a mandargli le mie
443: tratteremo del modo di ristringere il letto del fiume, l'utilità del quale
., 6-246: intanto se ella nello letto risopma giace, infintamente vae alla lettiera
siccome chi dorme, / resupina nel letto dell'onde. d annunzio, i-299
coralli... di strappare dal letto del mare alcun corpo lapideo, ma solamente
che la rete possa fungere direttamente da letto. c. e. gadda,
vidi non so quanta roba: reti di letto, materassi, seggiole, comodini,
bicchierai toscani, 131: tre teli da letto di panno lino che uno con retino
pensando che fra poco chiamerà al suo letto la sua discendenza a prenderne commiato, rivede
a chiave: / qui fu portato un letto, e fu guemito. fanfani,
il mazzo di fiori a canto al letto, diede in un fremito di dolore e
forma rettangolare lungo e largo come un letto ordinario, non più fondo di un
magi, 58: coloro che hanno letto l'opere di vitruvio, non mi
reggente. sansovino, 2-10: ho letto che fu dato un reggente o un
reucliniani; ma oramai son persuaso che va letto nel bel modo erasmiano, e mi
fine di rissolìa che l'inchiodarono nel letto. algarotti, i-ix-246: né tu il
. monti, v-483: due parole dal letto, ove per questi orribili freddi il
xv-383: tornatomi a casa andai a letto subito prima di notte con un'emicrania mortale
: il capo del presidio? è a letto con una febbre reumatica. rebora,
che mi è stato forza pormi in letto donde vi scrivo. ghislanzoni, 16-9
reumatismi. verga, 8-290: gemeva in letto coi reumatismi, sotto una coperte sudicia
nel vedere quell'uomo reverendo infossato a letto, e ne sentì uno sgomento come
filo delle reni. -che può essere letto al contrario (una scritta).
le fasce prima di riprenderti nel mio letto. = denom. da revisione
sfinimento: fu perciò portato sopra di un letto, dove su le braccia della disperazione
è nostro signore bambino dritto sopra un letto, che è tirato in prospettiva, fuggendo
, / abbandonate le compagne e il letto, / stavasi assisa in una pietra viva
de'medici, ii-154: pur me del letto me convenne uscire: / puosimi sotto
da lui si slaccia, / pende dal letto e quasi in piè si rizza,
teneva in bocca. si riaccucciò sul letto e ordinò i fogli: - sono
leopardi, i-169: al levarsi da letto, parte pel vigore riacquistato col riposo,
in fretta e furia. e rispedì a letto il moribondo, raccomandandolo, con qualche
. d'annunzio, iv-1-238: il letto sorgeva sopra un rialto di tre gradini
che apportano i medesimi rialzamenti [del letto dell'amo], che perciò l'applicare
volta il margine per non ire il letto del fiume serio. carducci, iii-22-69:
grandi, 165: si manterrà il letto naturalmente più incavato e più basso e
sublime, come quando era coricata sul letto nella notte di brescia aspettando l'ora
, strofinato, rianimato e messo a letto fra due lenzuola bianche e morbide come
6-9: rimase un altro po'seduta sul letto, sbadigliando e stirandosi; finalmente si
, c'è da preparargli un po'di letto pel posto di letteratura italiana a faenza
va meglio, ma mi ostino in letto finché non sia guarita in modo che
accappatoio inventariato e le ho riassestato il letto. -porre nuovamente nella posizione più funzionale
, utilità et agiatezza di stanze di letto e piacere, mutar foggia; e
parte del manoscritto, che venne letto nella seduta di ieri, e ne sto
. bianciardi, 4-150: andavamo a letto con la testa gonfia di parole e di
moribondo per giorni e giorni sopra un letto lontano, intorno a cui si combatteva
viso, aiutatemi a porla in sul letto ». a cotaj rimore due fanti
come i richiesti furono venuti e dinanzi al letto assisi le dissero dopo le convenevoli salutazioni
tosto come fue nato, non in letto reale ma ne la mangiatoia del fieno lo
. ant. spalliera (di un letto). bibbia volgar., vi-61
v.]: in quell'avvallamento del letto del fiume, l'acqua vi ricircola
suo, il quale si levò di letto, ne lo ricolse. -di soggetti
de'beati ch'è presso al circu- letto della luce, s'egli è così capace
aretino, v-1-482: udendo istamatina del letto il remore dei tamburi, i quali
, / quale è di volere esser letto spezzone / ed a ritroso.
g'ovane appresso, s'avidde che nel letto non era... e tutte
: veggendosi poi tanto magramente trattar nel letto, ove ella averebbe voluto esser con vezzi
, n. 13. -ritrovarsi in letto: trovarsi in degenza.
la sodetta maestà, per ritrovarsi in letto, fresca dal parto, avend'io in
di messer bernardo, distesasi sopra il letto riverta, la guintana aperta, messer
po'di pazienza, a dormire su un letto di chiodi. 2. che
1-58-149: stanco lo iorno, gìmenne al letto, / pensava l'affetto nel letto
letto, / pensava l'affetto nel letto pensare; ecco pensieri là v'era
un ufficiale, 0 ai alzarsi dal letto dopo il segnale della sveglia. -non
quando si volgea dalla parte ritta del letto e quando dalla sinistra, a rendere
partire; che quella valigia aperta sul letto faceva parte di una specie di rituale del
notte delibero che veniate nel mio [letto]; e che più, se me
. faldella, ii-2-176: andò a letto punto da un rammarico di sconfitta e
parlare, ma tacito starsi appresso al letto, domandò chi fusse. costui rispose
potrai la mattina uscir per tempo del letto e di casa, e potrai la sera
parla. zannoni, 5-20: v'avrete letto chi era la dea siria o cibele
,... mi buttai sur un letto, e dormii tanto che si fe'
di non sentirsi troppo bene riposava sul letto. e. zani, 51: vollero
verno in levarsi calda dal letto si riversava sul capo e giù per
braccio un corno che mostri riversar sopra 'l letto un liquor livido per dinotar l'obblivione
, 5-74: me ne stavo sdraiato sul letto, verso la metà del pomeriggio,
/ girsen sull'orlo a riversar del letto. d'annunzio, iii-2-139: -dona tutta
dare de l'arme a traverso il letto fu tutto uno. e quivi furiosamente di
/ né simile agli uccelli hanno montàrile / letto, ma qual la razza battriana /
-copriletto. buzzati, 6-38: il letto era fatto, sopra era steso un rivestimento
mattina al levarsi egli trova a piè del letto quella montura. come la riveste,
bastioni, ecc. -preparare il letto con la biancheria. buonarroti il giovane
scala, la prese e in sul letto la puose, e quattro volte la
fe'suo piacere; e poi ritornò a letto, al modo usato rivestita della camicia
di polvere, e ai piedi del letto immenso rococò, una agrippina di raso
più spicco, n color ruggine d'un letto secco di fiume del marocco, il
sente, / pian piano esce del letto, e de'suoi panni / fatto un
. beltramelli, i-719: saltò dal letto, corse al tavolo, sedette guardando
spostarsi dalla propria posizione, giacendo a letto, una o più volte (anche nella
io mi volgo e rivolgo, e il letto mio bene morbido con agute spine pugne
dire che tu ti rivogli tanto pel letto e non dormi?. -figur
307: (solcandosi taceva croccare il letto con i suoi rivolgimenti, e recandosi
di pianto non annaffi e non lavi quel letto ove sarò a giacere. serano,
). rebora, 3-i-176: ho letto la 'rivolta ideale'dell'oriani e ne
movimento che si compie nel rigirarsi nel letto. f. fona, 4-174:
: costei dava debolissime rivolte per lo letto e pareva che ad ogni flebile accento le
tozzi, v-104: pensava al gran letto bianco, dove si scorgevano i rialzi
, rigirarsi (in partic. nel letto e a lungo, continuamente, a
rifiutava, il pover'uomo si rivoltava nel letto. quello che, per ogni verso
jahier, 92: rivoltandomi nel letto vedevo le linguate dei lampi nella nuvolaglia
1-521: ecco lena si rivoltava nel letto, stirava un braccio. pavese, 4-304
i-232: scosse la testa rivoltandosi nel letto. 15. rivolgersi a qualcuno per
che le fanno nel rivoltarsi per il letto l'una contro l'altra. lomazzi,
poco rivolto, se ne ritornò al letto ed attese ch'il medico venisse.
tutta la notte sentì lui rivoltolarsi nel letto con dei sospi- roni che la facevano
come quei malati che si rivoltolano nel letto per trovare una posizione comoda senza riuscirvi
incontrarono gli occhi del suo vicino di letto. comisso, 17- 121: due
suo cuore, e dovette mettersi a letto. -stato di eccitazione provocato dall'assunzione
: una notte... trovandomi nel letto, solo, sopra questi pensieri,