uso. burchiello, 99: nel letto aveva due camice sudice / ricamate di
dai topi o mucido o affumicato, sarà letto da qualche vostro bisnipote.
., quando la mattina usciva del letto col viso verde, giallo...
compiange. carducci, iii-1-205: fanciul- letto su l'alpe bruna / sorrisi al cieco
: perché de'libri il frontespizio ha letto / si crede esser fra'dotti annoverato *
, iii-286: del nuziale suo letto le panche / ci prestò la
allora avveniva che il marito mettesse a letto la moglie mentre, di solito,
moglie che metteva, mugugnando, a letto il marito. 1 -in partic
terzo piano, due rami come un letto, e lì dormivo qualche dopopranzo;
metafisica. de sanctis, 12-40: ho letto il tuo articolo sulla * margherita '
tecchi, 13-159: quando fu nel proprio letto e udì battere la mezzanotte, riebbe
: il fiume sembra movere sopra un letto di vivo smeraldo. panzini, li-m:
preghiere, mi misi su quel nobile letto, fìngendo di voler tosto dormire.
, dormire per ben sognare il suo letto e il suo diletto. giov. cavalcanti
dischiudi; / veste degli angeli, letto del mare: la tua nobiltà /
jahier, 106: vedo il letto disfatto e la coperta da cavalli penzoloni
la mischia, tolse il bastone del letto, e tra quelli animosamente mettendosi,
il tendine, che mi tenne a letto più di quindici giorni. c. arrighi
; scabro. dominici, 4-99: letto per lui non si drizzava nel mondo
moravia, ix-29: gli mostrai il letto, a due piazze, di ferro
hanno sì aiutato ch'egli è a letto con gravissimo male. giusti, 4-i-107
. monti, 5-154: salta dal letto, e preso alla ventura / un nodoso
gli animali. groto, 7-91: il letto stancai: noiai la stanza / finché
. giace nelle piume d'un noievole letto. -ripugnante (una malattia)
non apporta riposo e sollievo (il letto). ariosto, 32-13: di
tiene occu pato in questo letto noioso, quanto che sommamente mi duole
ho lasciate le piume del mio noioso letto per entrar nelle spine de'vostri soliti oltraggi
scalza / sol per voler pagar dii letto il nolo / onde da freddo in
. baldinucci, 9-xvi-141: il mio letto a nolo... si pagava
incomincia a scottare, e abbandonato il letto del fiume attraversiamo una pianura di rena
la propria moglie morir di freado sola nel letto, va adulterando le mogli altrui,
bruna, / te noma il fanciul- letto. tommaseo, 11-219: madre misera,
: fatti buon nome e piscia a letto, e'diranno che hai sudato.
: se m'è lecito nominarmi, ho letto alcuni articoli su una mia cosuccia,
ariosto, 371: io trovai che nel letto anch'era giulio: / gli feci
stanchi i popoli avvezzi di andar a letto con le stelle e a pranzo a nona
'. -mandar la nonna a letto: stringere con delicatezza il polso di
un bambino per indurlo ad andare a letto. nieri, 3-133: 'mandar la
ferdinando..., non ostante il letto morbido quanto altro mai dell'alsazia,
, 114: in quattro giorni ho letto le diverse opere del marchese beccaria,
padrone quietamente gli suggerì che andasse a letto e procurasse di dormire per quella notte,
, perché occorreranno spontanei a chi abbia letto le rime del nostro. bocchelli, 4-94
, sarà cantato più volentieri che non è letto. o. rinuccini, ydedr.
scritto impression- cine poetiche, commentato e letto classici, steso noticine erudite.
sono pregati di non trattenersi in letto più tardi che le ore 7 '.
: non solamente è vero noi avere letto i libri, li quali noi abbiamo letti
leggere. bracciolini, 1-16-32: indi letto che si abbia il testamento / di cia-
: chiamò gli amici e i servidori al letto / e disse che voleva far testamento
. le ho sapute posteriormente da chi ha letto il notamento fiscale. = nome
altre sue virtù chiare e notande / il letto ha questo, che sprigiona altrui /
, agiugnimento di panni, nighittaggine di letto con molti altri difetti notevoli. cesari,
già a professar chirurgia, e ho letto -non so se in vasari o in
tutt'e sette avevan lasciato il letto pian piano, spinti dal medesimo
da le palpebre / tu sia chiamato al letto? io vegghierei, / bramoso d'
delle sue nozze! che stanza! che letto matrimoniale! e dopo qual giornata!
: molta / notte cingea lo sventurato letto; / e fra queltom- bre a
altro, se non che ne vo al letto per cavarmelo, essendo assai notte.
ci sia. -chi va a letto senza cena tutta notte si dimena:
..., il mio andare a letto sett'ore, le battaglie con le
sia farlo prigione, / acciò sul letto poi di balocchino / se gli faccia
del prossimo notturno / supplizio in quel gran letto bianco! pavese, 10-144: si
camicia, ancora tutta tepida e del letto e del sonno, l'appese a 'n
, ii-n-192: ieri sera andai a letto prima1 delle nove; ma ero anche assai
! ma in corpo nove / ho letto il resoconto sul * momento \
camera di madonna isotta e dorme in sul letto. petrarca, 254-2: i'pur
. gozzano, i-1258: ho letto tutto il tuo volume di novelle -non potevano
: ne la picciola culla al letto vicina... era riposto il novellamente
mirabile: imperoché, quando la persona ha letto e letto, s'accorge non essere
imperoché, quando la persona ha letto e letto, s'accorge non essere altro che
b. croce, iii-32-136: ho letto con particolare interesse la trattazione del prof
. lancia, i-239: giacque in sul letto e disse novissime parole. bibbia volgar
3-2 (1-iv-250): essendo egli nel letto entrato e lietamente salutatala, ella,
sue nozze! che stanza! che letto matrimoniale! e dopo qual giornata!
, in guisa che le nozze del letto si dovevano trasportare ad altro tempo.
nube per l'aria? avete forse letto nelle gazzette qualche brutta notizia? pavese,
suo stato nubile anche quando faceva in letto la piscia. pratesi, 1-165: si
quel tal dubbito / e trovollo nel letto da finire, / sì c'allor non
. leopardi, 861: non avendo letto [prometeo] le lodi della calvizie
bernari, 3-423: il cassettone, il letto, il lavabo e un attaccapanni si
. sercambi, 1-1-472: nuda inne'letto mi stava pensando alla visione che fatta
panzini, i-646: volle per suo letto di morte la nuda terra.
più appassito. landolfi, 11-129: ho letto il tuo scritto: meraviglioso, nudo
le quali, tutto che lo 'ntel- letto le consideri nude e senza materia, non
presto, d'andare a casa a letto. pascarella, 2-62: il fan-
leva nuda nudella / fuor del suo letto pulito, / e poi ne già nel
ariosto, 7-24: talvolta uscia del letto, e l'uscio apriva; / guatava
il tuo lume, il tuo letto, la tua casa / sembrano poco a
ancor nulla / era per francia nel letto diserta. boccaccio, dee., 10-9
e i miei sentimenti mi consignarono al letto, dove da dieci giorni in qua
ridiscendere le scale, dormire in un letto di carità, vivere fra suore dalla tonaca
ieri solamente mi giunse. io l'ho letto da capo a piedi, e.
amari, i-i-284: il simbolo va letto non * all ', né in
): volea star solo, e pel letto notare / a suo piacer, come
1-29 (77): poi che a letto fumo, io rubai quella servicina,
luogo e imbagnoe di lagrime lo nome letto nel marmo e notri- colle co l'
di cibo immesso nell'organismo e letto, nella mia vita, libri più lunghi
maschi snelli. / la savia madre il letto nuziale / bianco lor tese. calvino
. 1. -letto nuziale: v. letto, n. 2. alberti,
son porte: / o compagni sul letto di morte, / o fratelli su libero
/ per la stanzetta, ove il mio letto unito / poggiava a quello di mia
delirio che per alcun tempo obbligollo al letto, con necessità di grande assistenza.
dare per contener il po nel suo letto e per assicurar i campi dalle inondazioni
e così stettesi gran tempo obbligato al letto. zeno, i-124: vado debitore
negarsi la ripienezza di sotto [del letto d'arno], quella di sopra ancora
era la notte; e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io /
blazione del sacrificio, si ritornò al letto. g. betti, lxxxviii-1-268:
, / bell'e distesi sopra al nuovo letto / chiuser degli occhi lor tanguste grotte
mezza notte bisogna assoluta- mente andare a letto e conciliarsi il sonno colla quiete e
, 3-108: mi parve che in ogni letto, / sotto quel cielo misericordioso /
gruppo lì sotto, [come se avesse letto] la frase degli elmi a chiodo
rossore. gioberti, 1-ii-375: se avete letto aristotile e il vocabolario, dovreste sapere
gli smilzi damerini / da l'occhia- letto lucido. ojetti, i-601: adesso mi
escono. pratolini, 2-348: scese dal letto, andò alla finestra, aperse le
[della comunione] distesa larga sul letto, gonfia come una schiuma d'uovo,
di bue: vestibolo della camera da letto di luigi xiv re di francia (1638-1715
tasso, i-138: questo l'ho letto con gli occhi miei in un libro stampato
io mi facevo l'occhio e cercavo il letto: non c'era letto ma un
e cercavo il letto: non c'era letto ma un gran materasso buttato per terra
del senese, del volterrano, nel letto de'grandi fiumi, sui larghi prati arenosi
io dovevo per un'occorrenza scostarmi dal letto. -in partic.: bisogno del
segli subitamente di vedere il ricco letto. non solamente si maravigliò ma avuta
lavoro, si capiva subito che rodin aveva letto malissimo dante. 2. per
seduto su una seggiola da una parte del letto. la stampa [8-vi-1980j, 5
mare o nella ripa overo nel letto del fiume, e in altri casi
era riboccato sicché occupava, eccetto lo letto suo, ben un miglio di terra.
debolezza, si sarebbe scagliata subitamente dal letto se il freno dell'onestà non fosse
, matrigna del figliolo, occupatrice del letto della figliola. buonarroti il giovane,
del nuovo albergo e pur di pietra il letto. / bianca la prima si discopre
. cecchi, 5-135: appeso sopra il letto, coi lunghi bracci come quelli d'
odio. ariosto, 23-124: quel letto, quella casa, quel pastore / immantinente
d'annunzio, v-1-291: mi rimettono sul letto odioso. del cielo non rimane in
che già aveva fatto corcar in quel letto la donna, e copertole il viso
altra di loro fosse stato sopra quel letto. parini, giorno, i-849: a
, 8-44: viola era digià nel letto, pulita e odorosa come una signora.
19-15: venendo la sera, andandosi al letto, sentivano le lenzuola non essere odorose
signori accademici, i quali tanto hanno letto della volgar lingua, non sappiano che
ii-104: egli, standosi così su il letto tutto alterato e tremante per la vicinanza
tornato in sé, si trovò in un letto dell'infermeria, nelle mani del frate
»; e si mise davvero a letto. 3. qualsiasi, qualunque
, 20-71: alzando le braccia saltò del letto, dicendole sempre il vecchio: «
ci apparve nell'ombra / del letto, piccola e pingue, / simile e
bagniano, e poi ci andreno a letto. idem, 3-219: gli narrò tutto
di essere stato per trovar ulivétta al letto, e nel metter la mano per trovar
-sostanza profumata. anonimo, xxi-344: letto prezioso e bello, pieno d'o-
tenere sempre la purità sua e il letto suo clorosissimo. 4. figur
è un animale marino, ne avevo letto in quei giorni, in un mio libro
. f. frugoni, 4-154: al letto di nineuse giammai non feste oltraggio.
cardarelli, 711: mi dica se ha letto le bozze delle poesie. le cerchi
: ho lasciate le piume del mio noioso letto per entrar nelle spine de'vostri soliti
pescaie, era alzato oltre l'antico letto di più di braccia sette. -con
il signor mainetto, dopo ch'egli ebbe letto 2 par di lezioni. chiabrera,
a mezzanotte sotto il nevischio, nel letto dell'amore o presso un letto di morte
nel letto dell'amore o presso un letto di morte. g. raimondi,
gigi pazzo, sentendo il padre nel letto manomettere sua madre, lo dimandò: che
allegra, la levatrice accostavasi a 'l letto per raccogliervi in braccio a tagliarvi l'
.. / trarsi piangendo al doloroso letto. giuliani, ii-191: anco noi cristiani
: ella, compagna indivisibile del tuo letto, fra l'ombre della notte scaccia
stanco / di riposar il fianco, / letto ti porge il prato / ed ombràggio
fontanella, i-252: nel suo morbido letto ombrando il lume, / padiglione si
d'una morte imminente, onde calavasi dal letto nella tomba.??
provveduto d'ombrelle e di coperte da letto onde difendersi bene dall'aria umida.
oh vergogne mie!) dal campo al letto, / vie più fabro d'amor
entro all'albergo, lo vedo sul letto: -giù, giù, presto, perdio
a. bonciani, lxxxviii-1-298: era un letto a sesta col pennello, /.
lingua, e già ogn'italiano, letto il monti, può francamente e veramente
può francamente e veramente dire: ho letto omero. tommaseo [s. v.
/ il prelibato omer l'avea già letto. tramater [s. v.]
e malizie e il tempo a venire letto, omenone da quanto dante s'aveva a
, simile 'e xxivt) * letto \ omocòtile (omocòtilo), sm
, ^ simile 'e gàxopa; 'letto nuziale \ omotàllico, agg. fplur
. bozzati, 1-276: drogo scese dal letto e fu colto da un'onda di
lassa, / giaceasi il mar nel letto suo sì fermo / ch'io non temea
co i suoi maggiori, intorno al letto. boterò, 6-153: il marchese spinola
. con ignoto amante, sovra purpureo letto, / giace, fra gorghi di
una stella. -strada, letto ondoso: fiume, corso d'acqua.
, / che tramortito ne l'ondoso letto / cadendo di brindon fu prigioniero. lalli
mano se ne salì sopra il suo letto, e quanto più onestamente seppe compose
aleardi, 1-400: ti deporrà [o letto] nell'umile mia cella / da
il polso e la circolazione capillare del letto ungueale. = cfr. onicografìa.
medie. distacco delle unghie dal loro letto. = voce dotta, comp.
che lo accompagna nella quieta solitudine del letto e di cui la fedeltà è fragilissima per
oraggio innella camera dess'e nuda inne'letto mi stava pensando alla visione che fatta
nievo, 432: le delizie del letto non consentirono che si anticipasse più d'
]; ha detto molti paternostri andandosi al letto, e l'ave maria almeno,
hanno passato la notte ai piedi del letto in orazione, né è stato possibile
: il principe, fattosi trovare a letto e dato segno di non poter sentire lunga
e ogne ordinamento, chi non lo ha letto il sente e chi lo ha letto
letto il sente e chi lo ha letto il conosce. meditazione sopra l'albero
a simili cure poste, il candido letto / s'ordini, la sposa dentro menate
in sé, si trovò in un letto dell'infermeria, nelle mani del frate
altre eran capitate ai suoi amici o aveva letto nei libri. pirandello, 8-395:
, iii-676: con molto piacere ho letto il capitolo dell''amor fraterno ',
1-vii-68: avendo io di poi diligentemente letto gli scritti loro, per vedere con
quale comparvi colla mano bendata, fu letto un ordine del giorno nel quale si
il libro alla clarissima che è in letto con l'ordine. guadagnoli, 1-i-171:
b. corsini, 6-48: sempre un letto all'ordine tenh'io / per guerrieri
torre maestra e in essa aveva un letto assai ben in ordine. g.
, 7-8 (1-iv-638): prestamente il letto della sua [camera] rifece,
o gialli. stigliani, 2-170: un letto ordirei di molli fili / d'alga
/ è come, stando in quell'umido letto, / non si beccasser mai né
massaia, xi-109: mi rimisi a letto e potei fare un'oretta di sonno
o d'un alloro, / dove letto mi fa tenera l'erba, / felice
come le ragazzine brune appena uscite dal letto, la faccia non ancora organizzata, quella
ultima sera. volponi, 2-314: il letto della signora, dietro quei davanzali schiumosi
patrizi, 2-137: ho letto nelle indie orientali le donne gittarsi volontariamente
ecco le grazie a destra ed ecco il letto / mobile d'alghe: lerici a
: cercai di obliare ciò che aveva letto e imparato sui libri onde esprimere più
testure. arbasino, 3-333: ho letto le... elucubrazioni con nostalgico divertimento
della pittura, di cui soviemmi aver letto che l'inventore fu amore. alfieri
'l duca d'angiò; ed accostatosi al letto, dopo molte condoglianze del caso seguito
il capo per dormire o riposare sul letto. boccaccio, dee.,
apparata, dentro a cui era un letto che sarebbe stato onorevole per ogni gran signore
oscuri e tinti / e origlieri e letto. b. corsini, 11-29:
19-112: si sdraiò vestito e armato sul letto, con la lancia a lato,
presente deitade. -con sineddoche: letto, giaciglio, talamo (e anche
, e 'l terren nudo / serve di letto, e d'origliere lo scudo.
col destro lato / il molle erboso letto; / della grave faretra / scarchi
tutta l'orina è ita per lo letto. crescenzi volgar., 4-47: il
... un orinale in capo del letto e il recipiente per gli umori che
che del ventre escono, dietro del letto. g. c. croce, 152
forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto. tassoni, 10-52: i medici correan
annaspare nella culla, seduti sull'orina- letto, muovere traballando i primi passi.
l'orinale, dove, stando in sul letto ritto, orinava la notte. pigli
del mese ne consuma più di venti in letto. g. del papa,
signore che la sera prima d'andare a letto apra i balconi ed orini sulla strada
16-iv-390: questo povero signore è in letto con una febbre maligna pessima pessimissima,
s. maffei, 334: al proprio letto, ove posare er'uso, /
: dovunque saranno le tue orliquie o letto il libro della tua passione e fatto memoria
forma. -impronta lasciata sul letto dal corpo di chi vi ha dormito
sopravesta del marito, e al suo letto videro forma di lei solamente. boccaccio,
cui pudicizia è violata? nel tuo letto è orma d'altro uomo che di
, 230: ed évi il ricco letto d'avoria, / co'politi di seta
a sedere in su 'n un bel letto che vide fatto e apparecchiato molto ornatamente.
in partic. un divano, un letto). -anche: comprendente camere particolarmente
a ciascuna era apparecchiata sedia d'ornatissimo letto. bisticci, 3-9: venuto il
una gran sala un bellissimo e ricco letto di materassi tutti, secondo la loro
oro e di seta, con un letto tanto ricco d'oro e così eccellentemente
ch'egli se ne stava ancora a letto a fare il sonnellino dell'oro,
serve inoltre / a chi pigro in letto poltre. bernari, 4-196: vedete
involto in una coperta di lana da letto e getato a traverso ad un cavallo
colombi, 2-170: sul suo bel letto, parato di seta scarlatta a frangie
, in cui un'attrice, accanto al letto di morte dell'amante, è trascinata
una cameretta per lo vescovo con un letto di cortina fornito et altre cose orrevoli
, il quale con vero piacere ho letto come cosa piaciuta a lei e che viene
, a veglia, a'festini ed a letto, traggono fra gli orrori della sazietà
l'ortazione, dal vescovo celebrante fu letto il decreto. = voce dotta,
nuovo di coteste materie che prima non avesse letto? borsi, 2-79: questo mondo
e conoscendosi non le far debito nel letto, come era solito, dubitò che ella
ha ultimato forzata e trovandosi ormai nel letto del vento, deve preparare le vele a
orecchi. cesari, iii-390: io ho letto di questa terzina spiegazione incredibile che non
-che è ricetto di lussuria (un letto). govoni, 843: osceni
fa monda e pia / vergine il letto di un tignoso osceno! -in
non la vide, e l'innocente / letto divider con la madre. cantù,
, quando i bagnanti sono andati a letto, il mare si ricorda d'esser
la notte consecutiva non si fece in letto che oscillare come un pendolo.
d'annunzio, v-1-227: stanotte il letto oscilla e vibra come l'ala doppia
e tuoi obbrobi. e questo drieto al letto del pj figliuolo di dio, dopo
i-141: io mi di letto di giuocare a'dadi. oh profondità e
: in quattro salti si trovò al letto arido del ghiararo: biancheggiava nella notte
quell'ossame nei punti di pressione sul letto i tessuti aderenti degeneravano. viani,
342: la bormida mostra bianco per il letto l'ossario di quel greto.
2-475: anche otello si avvicinò al letto della signora per ossequiarla. -a
bellori, ii-179: avendo egli molto letto ed osservato, non accadeva cosa alcuna nel
rimescolata co i suoi maggiori intorno al letto. di costanzo, 1-17: il
28. locuz. osservare il letto: stare a lungo nel letto,
il letto: stare a lungo nel letto, poltrire (con allusione scherz. all'
pena se lo procurava con l'osservare il letto fino a mezzogiorno e la tavola poi
-per estens. scorso con la vista, letto. manzoni, pr. sp.
e femmine / che per mercede il letto dànno al popolo. -attento
materiale plastico trasparente che viene applicata al letto del paziente e in cui viene immesso
io mi corico di mala voglia su questo letto di procuste; ed è miracolo quando
che io me n'andava dirittamente nel letto degli osti miei! cassiano volgar.,
2. che può essere visto, letto o consultato da chiunque lo desideri,
egli si era alzato a sedere sul letto, col gomito appoggiato al guanciale, e
qual tra partenope e la dora / letto è più molle, più avvenente ostessa.
le porte della stanza (camera o letto dei paramenti) ove il papa si ritirava
strano d'averne ora in casa due a letto, poiché la convalescenza di francesco era
de l'ostil sangue j deterso, al letto suo preda di guerra / trarre,
. garibaldi, 2-210: io avevo letto la comunicazione di quel governo [della
va meglio, ma mi ostino in letto finché non sia guarita in modo che
quando l'ostracista del creatore fu sul letto di morte e un amico gli ricordava
in mano infine ad otta da ire in letto. -con valore di inter.
, adorato dal mondo, stare al letto del suo servitore. c. e.
: non è ottenibile il cambiamento di letto e di lenzuola, se non altro per
parve loro un ottimo ripiego mettersi à letto con la febbre. -con uso neutro
sedile per formare un giaciglio utilizzabile come letto. -per estens.: lettino,
e. gadda, 13-67: il letto è un'ottomana, corta, in cui
scheletro. bartolini, 155: nel letto, di certo sarà stata, a passeggio
dei desideri e delle esigenze fosse aperto un letto molto capace e dove il corso di
l'uva. patrizi, 2-137: ho letto nelle indie orientali le donne gittarsi volontariamente
/ ed agio letto verso de l'ovidio. ruscelli, 1-92
pisani, 86: lane mi porge al letto un rozo ovile. carducci, iii-3-357
che dal suolo non avessero loro prestato letto e pabulo confacente? 2.
ozio? la sgualdrinella? il letto molle? / o co'tripudi, i
di altri. gramsci, 82: ho letto in una rivista un registro delle pacchianerie
si volta e si rivolta nel suo letto, come persona che soffre.
pone fra le lenzuola per scaldare il letto. fanfani, 1-3: questo mezzanino
delle funzioni fisiologiche senza scendere dal letto. lippi, 3-19: vedendo poi
e che si sottopone ai malati perché in letto facciano i loro agi. panzini,
padiglione, cènano e vanno a letto. -padiglione maestro: quello riservato
al soffitto, discendeva a circondare il letto. -anche: drappeggio posto come ornamento
imbrodolato di sangue e, postolo in sul letto, lo ri- cuoprirono col padiglione.
/... / cercavan altre un letto entro le selve, / altre in
tarchetti, 1-27: la cameretta da letto conteneva un lettino a padiglione. moretti
, vii-229: appare una camera da letto... con letto, armadio,
camera da letto... con letto, armadio, cassettone, comodino,
: a padiglion di frondi, a letto d'erba / sonno gentil fede immutabil
, dove mario e naldo cicalavano in letto sotto le coltri, facendo padiglione con
ore calde della state che sdraiarsi sul letto nel semplice costume di padre adamo e
nuda? -padre sì. -e in letto? - / padre sì. -quell'affar
del porro, la non entrava in quel letto. varchi, v-59: 'dire
di religione... ed ha letto le mattematiche ne'suoi collegi. bareni,
in uno stanzotto senza finestre e senza letto. sbarbaro, 1-43: s'appisola
galli -padrona amorosa, / alzatevi da letto ch'è già l'ora. moravia
mia casa e siete nel proprio mio letto non vi confermassi in forma autentica e
buon padrone. -letto da padrone: letto padronale, più sontuoso e ampio di
tra la ghiara del fondo del loro letto, in forma di sorgive si spandono
quelle pubbliche. moretti, 11-681: ottimo letto, bellissima camera a pagamento. montale
102: il buon forestiere, trattosi del letto in camiscia, chiedea le sue cose
foglie e la asciutta paglia, nettissimo letto. foscolo, v-9: ho dormito più
veruna; tolta dai cavalli che si mangianoil letto. -mettersi della paglia sotto:
: saccone pieno di paglia per il letto. ibidem, 175: pagliazze
paglione. -an che: letto, giaciglio umile e disagevole.
: saccone pieno di paglia per il letto. s. carlo da sezze,
un pagliaccio: e questo era il letto della padrona. 2. ant.
iacopone, 3-36: ecco lo letto: pòsate, iace con esto graticcio
la struttura che in determinati tipi di letto assolve la funzione di sostenere il materasso
). - per estens.: letto povero, disagevole; giaciglio.
, xviii-3-556: ai nobili o civili un letto consistente in un pagliariccio ed un solo
deggiono essere provvedute delle seguenti forniture di letto, cioè... di un paglione
, lustro, vecchissimo era accanto al letto costituito da un paglione su due trespoli
o di sera dopo la cena stando in letto. d'annunzio, v-2-88: penso
a ogni temporale di restar sotto il letto, piuttosto che puntellare il muro con
parto delle lor donne si ponevano in letto e ivi giacevon come in paiuola,
il pezzo si discopre, quando il suo letto o paiuolo fosse orizzontale, ma facendo
cotesti tuoi palafrenieri che portano cotesto tuo letto or qua et ora là? m.
, e di lunghe palanche / le fecer letto ove più sorge il lido.
d'una palanca formata a guisa di letto con cortine di seta ornate d'
cfr. sanscr. paryanka, palyanka 'letto '). palanchino2, sm.
in sei palmi i palanchi sotto al letto, che servono in luogo di rote.
o curii, che si mettono sotto il letto, si girino e scorrano senza intoppo
dalle rovine e ridurre nel suo pristino letto il sopraddetto fiume,... rappresentano
iv-446: la bambina mi vuole al suo letto e mi chiede che legga ad alta
-restare in palco: rimanere asciutto (il letto di un fiume). narrazione
]: l'acqua, abbandonato il letto vecchio, va a traverso ad una
con sassi e ghiaia, ed il letto è restato in palco. -salire
, sm. ant. cortinaggio di un letto. intelligenza, 64: quivi sono
d'alcuno, sogliono dire e's'è letto in sul suo libro o la palla
è forza o che voi non abbiate letto il suo trattato o che voi ora cerchiate
8-192: in una stanza è un letto senza lenzuoli, rimasto così non so da
che facevano il pallone ora su un letto ora su un altro. palazzeschi, 7-83
in collo e gliel'aveva portata a letto: « senti: è una pallottolina di
/ de la sua palma, sospirando, letto. buti, 3-297: palma è
vi dice che a me pare non aver letto buon tempo fa i migliori dei nati
/ pendeva a capo d'ogni casto letto. 4. in arboricoltura,
le palpebre / tu sia chiamato al letto? io vegghierei, / bramoso d'imparar
..., da vecchio e a letto, misurava e palpeggiava co '1 classico
è bello; mi sono alzato di letto, appena svegliato, e son corso alla
calandra, 6-193: le cortine del letto palpitavano, gonfiavano, sbattevano. malaparte
freddo, ma si sta bene. buon letto, modesto pasto, buon vino (
qui giaccion paludi / che dall'impuro letto / mandino a i capi ignudi / nuvol
è giunto) / che sarà stato letto per la via, / e però tanto
pampinoso. michiele, ii-69: ignudo nel letto al pampinoso / voti porgesse ditirambo nume
in suo splendor divino / al mio letto appressandosi, con lieve / atto celeste un'
buona sera, / trovavi pronto il letto e la panata! artusi, 50
di giorgio vasari, 4-ii-894: uno letto di albero in panche. milizia,
un tempo veniva collocata ai piedi del letto e fungeva anche da pedana (nell'
da pedana (nell'espressione panca di letto). manzoni, pr. sp
sportello d'armadio, una panca di letto. 9. la parte della
'panca 'si chiama... un letto di tavole duro, disagiato, come
strozzi, 1-151: s'egli ha letto, / come dice, in studio,
-venire in panca: venire rappresentato o letto in pubblico. castelvetro, 8-2-362:
(anche nell'espressione panchetta da letto per indicare lo sgabello posto a fianco del
indicare lo sgabello posto a fianco del letto per salirvi sopra). inventario di
pane, uno paio di panchette da letto. 5. per estens.
poste affiancate nel senso della lunghezza del letto, sulle quali si collocava il materasso
basse banche lunghe quanto è lungo il letto, disposte in numero di tre
o quattro nel verso della lunghezza del letto, sulle quali ponesi il saccone.
i quali servono sopra una galera di letto al voga-avanti e a sostenere i piedi
si sta seduti o per salire in letto. carducci, ii-14-7: mi hanno
, 4-23: quando essa si alzava dal letto faceva pena a vederla: quelle membra
1-205: c'era... il letto bianco, matrimoniale, né alto,
che anticamente si poneva ai piedi del letto. luna [s. v.
'soppediano ': il panco del letto. 3. dimin. panchino
, andato che se ne furono a letto e ispento il lume, il piovano fece
ch'altra requie maggior che star nel letto? m. ricci, i-367: sapeva
le corruttele. ghislanzoni, 18-107: il letto è... la stazione dove
piacquemi l'irto / satiro sul letto di mirto, / e il panisco
4-ii-314: rosana assisa ignuda sopra 11 letto, ma modestamente coperta le parti vergognose
gli lasciò il pannicello a capo del letto. guazzo, 1-91: quel panno
il portano a la tenda e sopra un letto / gli cominciano l'armi e i
fronte, la mise lì come sur un letto, ce l'accomodò, le stese
coltre (anche nell'espressione panno da letto). - anche: lenzuolo.
: conducendolo [lo spago] al letto suo, quello sotto i panni mettere.
dell'arte senese, ii-162: panni da letto con figure grandi, longhi braccia sei
veggendo che il beato giovanni aveva in sul letto cattivi panni però ch'egli avea dati
58: tengonlo la notte appresso al letto [l'orinale] / drieto a'panni
lavorato? 2. coperta da letto di lana, spessa e pesante.
cicognani, 3-146: a rifargli il letto non ci s'è pensato...
trasse di culla, la mise sul letto, la sciolse dai pannilini, le sollevò
, anche, da tavola, da letto, da bagno, per lo più di
, urante la cui messa veniva letto l'episodio evangelico della moltiplicazione dei pani
simintendi, 2-158: nel mezzo era lo letto dell'ulve, erbe pantanose. benvenuto
ricordomi, a questo perposto, aver letto in un certo libro, chiamato l'arta
fatto quel che potevi, un pavo- letto. paolotterìa, sf. letter.
/ fra lini di battista in aureo letto / fino alla sera la dormir da papi
probabilità di successo avrebbero potuto aspirare al letto e ai beni della vedova rose io
io mi piazzo qui bello papale sul letto. 4. che dipende,
che nella sera prima di porsi a letto ella bevesse quattro o cinque once di
suso di peso la serpolina fino al letto. 2. pianta erbacea annua
cui i malati possono orinare restando a letto. carena, 2-168: 'storta
trattoria greca, ove fu il nostro letto una stuoia per terra e il mangiare
quando apollinaire cominciò a levarsi dal suo letto d'ospedale,... sembrò che
il paradiso della beata poltroneria e un soffice letto nuziale da imperatore e cuori tanto fatti
poeti latini... l'abbiamo letto sino ne'parafuòchi di parigi, tutto sminuzzato
letto insieme a fare meriggiana ci ritroviamo, ove
sermini, 199: in un gran letto così gavezzando si colcaro, e sismondo
generale e da completa imbecillità giaceva in letto da un mese. pratesi, 1-230
vedendo / il paramento steso intorno al letto, / a piè di quel si
stava la donna... nel letto molto onoratamente, perché oltra il paramento
-per estens. sponda rialzata (in un letto per bambino, a scopo protettivo)
teverone. grandi, 216: il letto dell'era è quello che necessariamente dal fondo
non sanno far altro che parare un letto, nel quale possono riposare. c.
23-12: si parava egli davanti al letto. muratori, xiii- 222:
siri, ii-1563: fu dirizzato il letto di parada coperto di tela d'argento
. munito di baldacchino e cortine (un letto). ferd. martini, 1-iv-310
ferd. martini, 1-iv-310: un letto parato di mussolina per una persona.
gli piaceva molto una camera con il letto parato e con le cornici dorate.
essi. 3. baldacchino di un letto. carena, 2-163: 'parato a
piano, quadrangolare, della grandezza del letto, fermato in alto presso al soffitto della
. ferd. martini, 1-iv-462: un letto con parato e coperta. pirandello,
celeste. -cortinaggio che circonda un letto. betteioni, i-379: si fé
betteioni, i-379: si fé vicino al letto / chiuso in densi parati.
parati. -testiera di un letto. brancati, 4-191: antonio stava
brancati, 4-191: antonio stava seduto sul letto, poggiando le spalle al parato di
, i-216: un paravento nascondeva il letto, il resto della stanza era vuoto.
il dormiglioso dio rime- sero nel suo letto, di cui d'ebano le tavole,
, 3-438: alzar tanta parte del letto che ha il ramo di venezia, quanto
drizzando, quando mirin luna, / forman letto illegittimo, parenti / donne con lor
da me vieusseux, che sono a letto, ad annunziarmi le cose seguite col presidente
: come se alcuno giacendo in un letto morbidamente, sognando gli paresse vedere che
dell'altro, e ambi in seno del letto addormentati. a. cavalcanti,
doveva, facendo apprestare la cena et il letto in quel meglior modo che potè,
egli [luigi lodi] è stato a letto, per una caduta non pariniana ma
elli prese quella notte molte volte per lo letto e quando lo giorno aparbe, egli
. pratolini, 9-310: « l'hai letto 'pinocchio ', e allora?
parla basso, non dal fondo del letto ma dalla profondità del sacrificio. bontempelli,
, finché tutto il poema non sia stato letto ed inteso non c'è modo neppur
onore! cantoni, 462: dove ho letto la notizia? ome si chiamava lo
restato, chiamandolo incesto per il paterno letto macchiato, parricida per l'ucciso fratello
, e la figlia l'uccide nel letto a colpi di rivoltella. è un parricidio
la strappaste con nefanda audacia da quel letto venerabile, la metteste a giacere sul
ciascun di noi d'un grado fece letto. b. tasso, i-164: scendi
que'libri; e parte n'ho letto, parte ne ho scartabellato. pascoli
e parte dopo, sono stato in letto ammalato. -sia...
parte. alfieri, 7-161: l'ho letto [il panegirico] allo sbuffante lampredi
parte. -assumere a parte del letto: scegliere come concubina. monti
e a parte assunta del regai mio letto. -avere dalla propria parte:
veda, ch'io sieda presso il tuo letto, ch'io partecipi de'tuoi dolori
a questo pasto, perché eravate in letto con febre terzana, la novella che
parteggiar divisa / la mensa e il letto parteggiar diviso. pisacane, iii-81: 1
marito: la moglie ti è nel letto, brillante nel viso fiorito come bianca
la febbre mi tenne alquanti giorni in letto, e partì; ma le partenze della
locuzione che mi rincresce all'anima. ho letto spesso: * il punto di partenza
1-458: nella gazzetta n. xcix ho letto quello che vi è stato scritto da
-deviazione di un corso d'acqua dal letto usuale; divisione della corrente a opera
teco le mense / e il gemmato letto. d. bartoli, 13-4-68: gl'
, impedire che si attacchino. -partir letto: dividere i letti, dormire separatamente
non siamo di separar camera e partir letto. guerrazzi, 10-611: parto questa
: venuta l'ora solita di andare a letto, si spogliò alla presenza delle guardie
comparte. -non partirsi dal letto di qualcuno: dedicargli assistenza sollecita e
il quale non si partendo mai dal letto di flamminio... e disperato quasi
ora, i ladroni, levatisi del letto, mossero il campo e misersi a ordine
parve loro un ottimo ripiego mettersi a letto con la febbre. pirandello, 7-69
.. per tre mesi stette a letto e si dice che per i travagli del
dalle ostetrici e dopo il parto starsene nel letto per alcuno tempo pallida come afflitta da
beatissima partoriente... non in letto reale ma ne la mangiatoia del fieno
: ecco là su le nubi giove nel letto che l'ha partorito.
attenti / e parvoletti intorno all'aureo letto. liburnio, ded.: grande
: trovolla [venere] assisa in letto fuor del lembo, / pur mo'di
agnello. rebora, 3-i-213: ho letto il tristioso viaggio pasquale. 2
une sincope, mordere più scorso che letto il messale..., oh
che come se l'avesse passata in letto a sognare. betteioni, iv-57:
de'belletti; quando si va in letto si lasciano sulla tavola le capelliere e
, io se non sono sola in letto non sono capace di dormire » era il
uomo che sapeva leggere, che aveva letto infatti più d'una volta il leggendario
scorrerlo la prima volta o riscorrerlo dopo letto, vale passarci di fretta o leggermente senza
, non troppo facile, che avea letto una volta sola. 11.
angustiato, non avendo voluto covarla in letto. quest'era il secondo accesso;.
dello snobismo e dell'imbecillità universali, letto sfondato da carovane di amanti, semicupio ingemmato
popolo. metastasio, 1-v-10: ho letto col solito piacere il suo nuovo componimento
, invecchiato, inattuale, non più letto (un autore, un'opera).
per camera, pria d'andare a letto, / tardo in fare una buona
stato fino a quel giorno obbligato al letto. 5. nel ballo, successione
distribuirsi con avvertenza intorno alle camere da letto, e la loro reciproca comunicazione deve
, furia. pasqualigo, 381: letto quanto mi scrivete, mi sono racchetato
per certo che non vi parlerà in letto né a tavola. casalicchio, 461
i-15-63: dovrò... star a letto / per un callo maladetto, /
: marta finalmente s'era levata di letto, e già moveva i primi passi,
da maria: dalla poltrona a piè del letto. -iniziare una carriera, un'
altra di loro fosse stato sopra quel letto. targioni tozzetti, 5-109: per la
che vuole, e quando si è letto questo libro si son letti tutti.
20-21: alla fine le suore del letto, e i giovincelli, e il generale
/ a la vedova terra il nuovo letto. 2. piantagione, coltura
: -i tuoi son morti a lor letto! -arte pastoreccia: pastorizia.
..., pensa che '1 letto sia durissimo non possendosi per umano artifizio
regolare, nivasio uscì pian piano dal letto. -di animali. e
, era legata alla gamba d'un letto. -per estens. procacciarsi il
un canto de la camera sedeva un letto di broccato riccio; e io badial badiale
moto delle labbra accennò a sotto il letto. 4. sacco di patate:
restato, chiamandolo incesto per il paterno letto macchiato, parricida per l'ucciso fratello
spesse volte, ancora che abia buon letto, alberga male. sacchetti, 33-56:
, neanche se fosse finito nel suo letto o sul patibolo. -legare qualcuno
desina, non cena; se fa 'l letto, non dorme. d'annunzio,
cacio in casa sua e giacque al letto suo come se dormisse, sicché per
gli occhi, anche senza aver punto letto. de dominici, iii-86: il re
, base 'e col romeno pat 'letto ', forse di origine balcanica.
in penetrale / remoto, su candido letto, / ella attendea lo straniero / opulento
ha qui un camino patriarcale, un letto discreto, un gran tavolo, con libri
, e parlava nella tronba sopra il letto del papa. rezasco [s. v
a un piattello, / ma in un letto altresì dormir teco. landolfi, 8-97
più sporca, più amara; il letto più duro, il fuoco più intenso,
si colchi seco e seco stia nel letto, finché le burlate del piover durano
è rivolta sottosopra che non vi rimane letto per dove i navigli possono solcare. targioni
di rovi secchi. -gerg. letto. nuovo modo de intendere la lingua
zerga, 356: 'patume ': letto. 4. figur. opera
, che avia poste al capo del letto, totalmente si dimenti- coe. a
paura, si era ricoverato sotto il letto. davila, 369: sarebbe stato chiaro
sola le paurose notti traeva nel freddo letto. guido delle colonne volgar., 8-1
): la notte, essendomi sotto il letto, ben tre volte chiamai il mio
che me lo levassi di sotto il letto perché e'mugliava paventosamente. =
nel quale vi si faccia uno onorevole letto. fatti di spagna, 817: terdris
, 1-139: il paviglióne che 'l felice letto copriva era mandato a terra, per
stia... il paziente nel letto ben coperto. l. bellini, ii-101
pirandello, 8-316: ai quattro angoli del letto le torce si erano a metà consumate
momento che francesco antonio erasi mosso in letto, ho detto a tutti delle durissime verità
degli abbigliamenti della sua casa, ma del letto stesso, unico riposo delle fatiche del
e quando per poltrone, si voltolò nel letto e si rise delle parole che gli
fare del mattino risvegliò squassando il caldo letto, e li fisò con occhi pazzi.
senza pecca. calvino, 3-118: il letto era ora pronto, senza pecche.
terra non lo risvegliassero e lo rimettessero a letto augurandogli in versi il buongiorno e la
, / e molto ad agio in sul letto si posa / sì eh'a destarlo
galipot, fusa e feltrata traverso un letto di paglia. è giallastra, solida,
buzzati, 0-329: andava regolarmente in letto con quella faccia di pecora, come
di giacomo, ii-523: certo è più letto un libro e più ne rimangono impresse
d'annunzio, ii-506: o lapidoso letto del bisenzio / ove cercai le sìlici focaie
nel deretano, bastano per metterlo a letto, parola d'onore! bechi,
che s'avesse imenio, pedonde quella mattina letto una breve lezione, sensa troppe repricazioni
'cordone umbilicale ': quel pedunco- letto per mezzo di cui il seme nel baccello
zolfina... s'era messa a letto con la febbre del vaiolo nero.
amari, 1-1-230: ancorché giacesse in letto, tutto rappi gliato,
hai trovato, e se non ne hai letto uno che ti sembri il 'meno
voi spargeste intorno al capezzale del mio letto, quando io vi dava l'ultimo addio
'. viani, 13-488: vai a letto, pelacani che altro non sei,
camicia, ancora tutta tepida e del letto e del sonno, l'appese a 'n
/ né ritrova la via d'andare a letto. -avere la pelle dura
dalla sua infirmità che, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi
. lomazzi, 19: sol quando eira letto m'era messo, / da un
/ senza ensier la sera innanzi a letto, / e poi la notte un turine
8 (129): scese il letto in furia, aprì l'impannata d'una
solo acqua e pane / e, letto, d'orso una pelle pilosa. statuto
': quel fregio che rigira il letto sotto il sopraccielo. moravia, ix-101:
il petto da la sponda de '1 letto e sparsa per lo dolore la chioma
giorno m'obbligarono indispensabilmente a guardare il letto e con legge così rigorosa che né meno
. moravia, xii-326: andò al letto, vi salì e vi si distese,
. -decorazione del baldacchino di un letto. alamanni, 6-1-121: erano i
con riferimento a un terreno, al letto di un corso d'acqua, a una
/ pendeva a capo d'ogni casto letto. pascoli, 208: pendono qua
bisaccioni, 4-iii-253: stavali vicino al letto dove l'avevano portato arsane e lui,
1-53: il sole or pende sul letto / del mare che pare d'argento.
peneri di seta rossa alla finestra ed al letto. calandra, 1-207: proseguì,
cicognani, 3-178: le camere col letto matrimoniale immenso, alto da terra,
cella / ne'penetrali occulti in aureo letto / mi fé veder una bambina. metastasi
credo che a quest'ora l'abbi letto e penetrato [il sonetto].
taneo, 11-100: mi ricordo d'aver letto d'un certo poeta che, pervenuto
giacea pagano / supin sul rude penitente letto / alternando un respir grave dal petto.
mi faceva entrare / nel mio buon letto, ed io, per meritare,
: quel meschino subito s'inginocchiò nel letto, e con infinite lacrime ed amarissima
perdono, / facendo penitenzia infin nel letto. cellini, 1-121 (279):
tommaseo]: penna di piuma da letto de centonaio a peso soldi trenta. libri
] alla moglie e per penne per lo letto suo. boccaccio, 9-139: lascio
: ponno portare... nel letto una coltre di penne per star più caldi
. -per estens.: materasso, letto. arrighetto, 222: egli
222: egli volge e rivolge [il letto], e colle braccia ricarmina e
non pare che si sappi dormire se il letto non è bene spiumacciato. tasso,
di giacomo, i-776: dopo aver letto, cercò il calamaio e trasse una
. corrèr, lii-4-181: soggiunse aver letto... una cronica scritta
strani amici. foscolo, vii-237: ho letto anch'io quell'articolo su 1'
-chi guarda ogni penna non fa mai letto: l'eccesso di scrupolo impedisce di
in ogni penna, non fa mai letto. -chi vuole conoscere un buono
uve senza partirvi di casa né anco del letto, forse che vi dimentichereste di tante
possessori de'beni adiacenti al suo vero letto, non dovendosi supporre che artifiziosamente sia
le penniere poste nei quattro angoli del letto. = deriv. da penna1.
ella mi faceva rimanere vicino al suo letto delle lunghe ore e nelle posizioni le
dormi e riposata stai / 'n testo bel letto senza pensamento, / risvegliati un pochino
chi s'affretta / di farmi il letto e chi pensa alla cena. goldoni
, abbondevole benedizione che manda tutti a letto soddisfatti. -con litote e con attenuazione
luci asciutte. alfieri, xiv-1-381: ho letto due volte il vostro elogio di st
: mancando di notizie ufficiali, avrebbe letto quelle del * pensiero italiano ', giornale
, 63: giace la dea su pensieroso letto. -con uso avverb.: pensosamente
acuto. 5. geol. letto pensile (e, per sineddoche, fiume
per sineddoche, fiume pensile): letto fluviale in cui il fondo si trova a
scivolamento vuol dire innalzamento del livello del letto dei fiumi, divenuti, per tratti
cattedra, giacché, dopo di aver letto molti e molti anni, finalmente si
camera, con lume, biancheria da letto e da tavola e servitù. carducci,
(ahi misero) in questo pensoso letto, né con altri che con amore m'
dal lat. thorus, per torus 'letto '. pentorobo, sm.
e di là dalle sponde, su quel letto di piume. moravia, i-280:
dov'era, seduto sull'orlo del letto, le gambe penzolanti. -dondolante
vuoto. brancati, 3-309: sdraiato sul letto, lasciava penzolare la testa fuori del
rossi dal sonno interrotto, sedè sul letto con le gambe nude, pelose,
cadde rovescio col capo penzoloni fuori dal letto, livido, convulso. de marchi,
chiamato., pepaiuòla? se hai letto quel sonetto l'altro giorno nel '
di tutta la giornata e tra pel letto pieno di gobbe, il povero vedovo
, 1-36: nessun si ricorda d'aver letto né d'averlo mai udito dire né
, 1-v-18: non so se abbiate letto le fantasie o i sogni del conte di
il campanello a pera sulla testiera del letto. idem, 3-262: cerca la
. seriman, i-95: peraltro il nuovo letto sembra aver la proprietà di destar per
, 10-x-184: se ercole strozza avesse letto il libro di vincenzio calmeta della volgar
adopera a fare tende, e parati da letto. periodici popolari, i-io: la
astracan. deledda, iii-935: il letto grande con una sopracoperta di percalle a
stanzetta al primo piano, sedie e letto e poltrona coperte d'un percallòne giallo a
della tappezzeria, il divano, il letto coperto di percallina a fiorami.
. 2. agg. letto o filtro percolatore (anche solo percolatore
ventitré giorni starm'è convenuto / in letto, per la vasta contusione / che per
mezzo morto, fedelmente nascose sotto il letto. chiabrera, 1-iv-203: ninfa,
di messer bernardo, distesasi sopra il letto riverta, la guintana aperta, messer
anno, / e stetti ventitré giorni nel letto, / colla paura ognor di maggior
: per formare... il nuovo letto d'aria, prendi vesciche di porco
luna, arridesti qui, nel mesto letto / or lo sogguardi, e perde il
: mi persi in lei, su quel letto disfatto. -perdersi in un
spuntarla. bacchelli, 2-xxiii-574: ho letto che il particolare... dei molti
, 7-113: trattava me e car- letto come fossimo dei poco di buono, dei
principe,... postosi a letto, ordinò di esser unto col balsamo,
alla madre, li commetteva di porsi a letto. poerio, 3-112: impossibil parea
gran tempo non era possuto uscire del letto. guicciardini, vi-13: sendo lui molto
rotte leggi e la squarciata fede / del letto geniale, e duolsi ancora / del
: vezzosa / dall'altra sponda [del letto del ferito terigi] la gentil malvina
? de roberto, 9-105: avete letto questo 'pensando '? domandò perentoriamente la
prezioso il tago asconde / perentro il letto suo palustre ed imo, / a
urlavo davvero e cercavo al capo del letto la peretta della luce. bernari,
ecc. comisso, ii-206: il letto era di ferro col peretto per la
, 1-57: l'omo deve andar a letto spogliato d'ogni passione, senza quegli
9-119: comanda a ferraù ch'esca di letto: / ed egli n'esce risanato
mattina, subito che si leva dal letto, due oncie d'un'acqua di
bottari, 5-85: mi ricordo d'aver letto nella vita di brunellesco che..
di parigi in su grandi pergami e letto il processo, il... maestro
saramento di jasone, amendue intrarono nel letto adorno d'incredibile beltade. =
di foglie che circonda il ricettacolo, o letto nuziale, de'fiori composti, ossia
, iv-72: o quanti prencipi ho letto pericolati per essersi mostrati schifi e poco
, iii-273: amiclas si levò del morbido letto, il quale li dava l'aliga
.. ancora non è fuor del letto, benché sia fuor del pericolo.
partic.: brano della sacra scrittura letto durante la messa. = voce
si scioglievano in lagrime intorno al suo letto. pascoli, 1198: col ferro impresero
lor posta / ne la piazza e nel letto far periglio. monti, 5-288:
o alla lunga, invece d'esser letto poco, non lo sarebbe punto.
il periodo di cambiar le lenzuola in letto o di mettersi la camicia di bucato.
si peritava a dir ch'erano a letto a quell'ora, s'awiò su per
s'era peritata di trovarlo ancora a letto. a. essere incerto,
un alterco fra loro due, nel letto grande dalle lenzuola di lino periato.
. perfètto, agg. ant. letto fino alla fine, con scrupolo e
testo scritto, anche nell'espressione rafforzativa letto e perletto). caviceo,
nella sua camera, a fianco del letto, aveva appeso un quadro riproducente la
della 'perseveranza', giornale che ho sempre letto con piacere, perché anche nella posatezza
, 20-38: con un sacco rustico per letto e vestimento, contento perseverava in quella
ella in persona di sé nel suo letto la mise. s. caterina da siena
e usasi pure quando alcuno si leva da letto tardi. ibidem, 353: iddio
d annunzio, ii-21: ebbi un letto vasto, / sacro all'amor cieco /
1-57: l'uomo deve andar a letto spogliato d'ogni passione, senza quegli
tolera. bellori, ii-io: arrestato in letto da podagra e da perturbazioni di malinconia
notte passata, lo re telamonio occiso allo letto, perzato di molti colpi.
il suo 'pesce pilota', l'ha letto in un libro sulla pesca subacquea.
corso dell'acqua inferiore, formando un letto al fiume più alto: il quale
« perché? s'è fatta pescare in letto con un altro? ». « ma
o la memoria m'inganna) d'aver letto nell'ossian un'espressione consimile applicata agl'
. lecchi, 5-135: appeso sopra il letto, coi lunghi bracci come quelli d'
xxxvti-215: de grarciera fatto m'à un letto / che par la piuma de spine
il gr. 'pesce'può essere letto come monogramma del nome di gesù (
e disseti: « tolti lo tuo letto e vattene ». 6.
. tarchetti, 6-i-428: mi buttai sul letto: sognai tutta la notte vegliando:
il perché fu di peso sovra un letto portata. birago, 192: pure volendo
e ricordo i gambi dei fiori sparsi sul letto, le scarpe nere e le calze
corpo innaturalmente peso e rigido affondato nel letto. 4. lento e impacciato
. redi, 16-iv-390: e in letto con una febbre maligna, pessima,
villania, tormento e biasmo / nel letto; sozzi e or qua or là andanti
chiamò la bella creanza pessima per il letto coniugale e per l'onore delle donne.
uovo,... nel mettermi in letto me ne unse la bocca di donde
quella malattia che lo teneva allora inchiodato sul letto pestilente d'uno spedale. de roberto
asino. pavese, 4-89: rivoltolandosi nel letto pesto, temette che l'insonnia sarebbe
16-iv-390: questo povero signore è in letto con una febbre maligna pessima pessimissima,
, 19-225: qualche cliente rimbozzoliva nel letto suppliziato da mal maligno e dalle petecchie
ha cuore gentile, anche senza aver letto un unico verso. 3.
a primavera, lasciando poi il proprio letto più arido e petroso di prima.
tutto a mente le storie che aveva letto. ojetti, ii-40: all'ombra d'
cito era stato preso di notte in sul letto del capitano, incontanente veruno non lavorò
4-5: desta l'aurora ornai dal letto scappa / e cava fuor le pezze di
: ei stette ritto dinanzi a quel letto lunga pezza. sbarbaro, 1-126:
essere sincero, debbo riconoscere che ho letto, sì, più d'un libro di
3-228: spesso, la vedevo immobile sul letto, cinta la fronte di pezzette impregnate
225-67: la brigata era stretta nel letto; aprirono, stando un pezzo,
: al padre ferrari non l'ho letto altra satira che quella de * musici
savinio, 3-202: i piaceri del letto e della tavola, o quello magari di
, il quale con vero piacere ho letto come cosa piaciuta a lei e che
1-29 (77): poi che a letto fumo, io rubai quella servicina,
carducci, ii-3-69: dallo stare in letto, gli si è formata una piaga
sì che del convito fu portato al letto e finì la vita sua.
. rebora, 3-i-177: è a letto e sembra davvero piagato al polmone;
i più saggi. tommaseo, 1-126: letto il rossetti 'dello spirito antipapale'..
gattina, 4-526: le pareti del letto del torrente erano irte dalle dure spine dei
). comisso, vi-255: sul letto sabbioso del torrente che pianeggiava come una
camera, e si disponeva ad andare a letto. bacchelli, 1-i-427: il generale
il generale, ch'era già andato a letto, uscì in pianelle e veste da
fracchia, 119: pensava che anche il letto di silvio era lassù, freddo e
quivi si dice invaliate a guisa di un letto di fiume. carducci, ii-19-130:
monte rosa limpido e tranquillo discende in letto piano per un bellissimo piano verde smeraldo
un infermo che si trova sur un letto scomodo più o meno, e vede intorno
/ china già l'ombra quasi al letto piano. buti, 2-276: li avelli
5: io veniva leggiera al vostro letto; / dormite! vi dicea soave e
parole, la vedo pian piano levare di letto in candida camisa e venire a me
fé levare e portare nel suo povero letto. -a livello del terreno.
ogni volta che io mi butto sul letto e ogni volta che mi metto a scrivere
, 4-23: prima che ci alziamo di letto, dobbiamo con le piante delle mani
bastone, / vuol tornare al suo letto, e scambia quello. / va con
sapea dove fidare. -costringere a letto (una malattia, la vecchiaia).
vecchiezza che m'abbia piantato in questo letto. 17. adibire un luogo
feria far si convenisse con le donne nel letto, come egli faceva talvolta piatendo alle
/ che tu 10 raccertassi nel tuo letto. -con metonimia. chiaro
nasconderai un pungente coltello da quella parte del letto dove diaci, et una lucerna accesa
passabile, un vino rude, e un letto larghissimo con lenzuola un poco aspre ma
pare che, essendo ella destinata per il letto de la propria persona di s.
palazzeschi, 4-181: il giovane saltava dal letto, entrava nel grande piatto di zinco
o nel necessario / o sotto il letto. pescatore, io: i'ti son
14. posto per una persona in un letto. -a una piazza, a una
larghezza corrispondente ad altrettanti posti (un letto, le lenzuola relative).
giacomo, ii-577: ella è in un letto, come si dice da noi,
federe. moravia, 14-76: era un letto a due piazze, poco spazio avanzava
forma stamattina se avessi dormito in un letto a una piazza. bianciardi, 4-101:
, iii-804: nella sua stanza da letto la mitelda aveva fatto piazza pulita. calvino
ferd. martini, 4-11: ho letto in seguito ne'giornali e nelle cronache
/ tomo a casa e vado a letto. de marchi, i-339: promettimi di
. giuliani, ii-73: salto dal letto, che mi parea d'aver sentito picchiare
, / ritiratasi in camera in sul letto, / manda giù trivigante e macometto.
il lume, / come stretto in picciol letto / nobil fiume andar non sa.
in un cantuccio della stanza si stava nel letto. -lento, rallentato o di
. quanto a noi, l'abbiamo letto con qualche rossore. -tirare sassi
, 414: spesso avrai sentito o letto: 'la tal nave andò a picco'ovvero
affermare. mazzini, 14-60: ho letto cosa che forse potrete leggere a genova
e l'agio e 'l caldo del letto, le cui forze non son piccole,
piccolo nome'l'ho, oltre che letto in pastonchi, sentito una volta sola
: cominciossi a raccogliere i piè stando nel letto e facendo così per spazio di un'
spremere i raspi. -la parte del letto corrispondente ai piedi di chi vi giace
piè et il nostro e quel del letto. c. i. frugoni, i-3-196
: vedeva ancóra camilla a piè del letto. pirandello, 8-123: le pantofole davanti
davanti la poltrona, a piè del letto. -orlo di un abito.
non si ricorca / sette volte nel letto che 'l montone / con tutti e quattro
da piede. -con riferimento al letto, indica la parte opposta alla testa
la stoffa che abbellisce e cuopre il letto, come pure i due cuscinoni fatti a
palazzeschi, 1-151: ai piedi del letto due vecchie tengono la veglia.
, 71-io: la mente sì è 'l letto co l'ordenato affetto: / el
co l'ordenato affetto: / el letto ha quattro pedi, come en figura
iermattina 10 stinco contro un piede di letto. piovene, 7-559: l'albergo
la forma..., il letto, il molinello, le bracche, i
... alle io di sera a letto, alle 6 di mattino in piedi
. moretti, 11-686: seduto sul letto tiene, l'operato, su le
: mi sentivo piegare. cercai il letto, tastai la fredda coltre, mi vi
precisione meccanica con la quale, dopo letto la prima pagina, per legger l'altra
mendicando tutte le occasioni di sboccar dal letto e di scorrere qua e là per
pena / m'avean di costui già letto il nome; / però fu la risposta
ho il babbo che non può levarsi di letto per rottura d'una costa; soffre
a ciò il giogniamo prima sieno al letto. pasqualigo, 347: voi non solo
era la notte; e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi
, in fino ad ora ritornò al letto suo, cioè andò al ponente. ariosto
s'incendiò un paralume, accosto al suo letto. moravia, iv-41: l'ombra
poliedrica con spigoli vivi, ottenuto dal letto di corsi d'acqua o per frantumazione di
pijama), sm. indumento da letto o da casa particolarmente ampio e comodo
: appena s'è accomodato nel nuovo [letto], comincia, pigiando, a
aria tremante contro i vetri sopra il mio letto. -intr. esercitare una pressione
110-53: e 'l fante come fu sul letto, e uno porco l'assannò per
13. locuz. -pigiare il letto: dedicarsi a pratiche erotiche.
e poco bella / del genial suo letto entro la stanza; / trasse l'armi
/ pigiate a piacer vostro il letto mio. -pigiare la penna: aumentare
: vedeva quella camera occupata tutta dal letto imponente, gli altri mobili pigiati oppressi che
ora, stavano tutti raccolti nella stanza da letto. baldini, i-812: nella chiesa
93: signor, i'dormo in un letto a vettura, / in certi linzoletti
cerchi: pigliatelo su e sbrigatemi il letto, di grazia. manzini, 10195:
aretino, 20-169: questa camera, quel letto quivi, le seggiole dove sediamo,
ogni mattina, subito che si leva dal letto, due oncie d'un'acqua di
di piglio alle brache, che teneva sul letto; se le caccia sotto il braccio
il fuoco e serve per iscaldare il letto. fanfani [s. v.]
per mettervi il fuoco e scaldare il letto. x. incensiere.
ripe dalle rovine e ridurre nel suo pristino letto il sopraddetto fiume,...
caricano di materiali per profondarle poscia nel letto della corrente. 2. figur
/ e d'amor radiante a un picciol letto. e. cecchi, 5-54:
piena di stracci che tenevo sotto il letto, una notte sentii non so che pigolio
bacio / della mamma nel bianco caldo letto. calvino, 1-538: il mio discorso
a questo libro, io non l'avea letto tutto. lippi, 10-21: il
pigra e lassa, / ché sto nel letto e voi siete aspettarmi. sanudo,
era sola in casa, per giunta a letto, perché era pigra e le piaceva
e piange lungamente / su 'l duro letto il pigro andar de l'ore, /
è a roma, ed è ancora a letto, pigrona. -peggi or
argento che pendeva ancóra a capo del letto, su la parete. -fonte
metallo, variamente ornato, appeso accanto al letto, per tenervi acqua benedetta. giuliani
che i cristiani tengono a capo del letto. = dimin. di pila1.
il suo 'pesce pilota', l'ha letto in un libro sulla pesca subacquea. il
quel vaso che si suol tenere presso al letto con entrovi l'acqua benedetta. baldini
. viani, 13-488: vai a letto, pelacani che altro non sei, e
settimana e che viaggiava sempre con un letto di legno di rosa? calvino, 11-5
e gentile sangue che aveva rigato il letto nella stanza contigua, votando un cervello
9-30: il mio re nel suo letto non s'adagia, / ma cerca aiuti
un poco che la famigliuola fosse andata a letto, si recò ad aprire cautamente la
. marino, 1-17-81: sovra un letto di fior venere assisa / il piombato cristal
dilata [il reno] il suo letto fra dipinte freschissime valli, or lo
piombo, l'altra corre lungo il letto del fiume. vasari, ii-58:
; e tutta notte piobbe oro insul letto di questa donna. s.
si colchi seco e seco stia nel letto, finché le burlate del piover durano.
abbandonato un poco fuor della proda del letto, con i capelli pioventi fino a
indefinibile. papini, iv-1199: ho letto, nella mia vita, libri più
. bacchelli, 1-i-318: io a letto non ci vengo, se non ho
: e poi fa ancora la pipì nel letto, a quasi trent'anni! pasolini
le faccia il brodo quando sarà a letto. = voce di area romagn.
diversi atti, perché ho ben io letto come et in qualli atti esprimessero gli antichi
ii-92: non faceva mai la piscia a letto. monti, iv-33: mi giunge
del suo stato nubile anche quando faceva in letto la piscia. c. e.
giunti qui, questi belli piscia a letto? idem, ii-173: -che mai
, e noi in toscana piscia al letto, altri grugno di porco, altri dente
. durante, 2-364: piscia a letto: lingua di cane. 0. targioni
/ come colui c'ha pisciato nel letto. boccaccio, v-218: egli è
tutta l'orina è ita per lo letto, e se i miei compagni veggono,
avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto e attaccatomi un chiocchetto ovvero zaganella di
. bellicose]: si esso piscia il letto ognun dica ch'è sudato.
in molte nevi e in più di un letto: fare moltissime e svariate esperienze.
molte nevi e in più d'un letto; / al caldo, al freddo,
per la paura si era ricoverato sotto il letto. della porta, 4-77: non
si piscia sotto. -poter pisciare nel letto e dire che si è sudato:
, 10-37: non può egli pisciare nel letto e dire che è sudato? a
. politi, 1-505: poter pisciar nel letto e dir d'esser sudato: di
, onde tu puoi / pisciare in letto e dir che sei sudato. passeroni,
già dotato / bastantemente e può pisciar a letto / a suo bell'agio e dir
cena di salvino: piscia e va a letto. passeroni, 5-143: quand'è
. capitolo in lode del caldo del letto, xxvi-1-124: terrete sopra 'l petto
volponi, 2-367: mi sedetti sul letto rincuorato dal caldo: il passaggio dal
al piano di sopra, le stanze da letto, tutte a grandi fiorami chiari:
arrighi, 3-66: era andato a letto assai tardi la sera dianzi e gli era
d'uso in qualche dia letto. = denom. da pispino
. allegri, 121: al letto pissipissando m'appoggio. fanfani, i-140
che si quietasse e che tornasse in letto, donde subito fatto avea torre una
a cui fa l'alga immonda un pigro letto, / stertono i lunghi giorni.
un bel deposito dipinto, con il pitaffio letto da tutto il popolo. busini,
, che sta incatenata presso a quel letto è una certa matta bestiale detta la giacoma
sera / stanza di re, buon letto e meglio ciera. = voce
senza volerlo; perché ha veduto il letto, che è per uno; mentre
mentre lui finora ha dormito in un letto a due. e aggiunge, indicando
di giacomo, ii-525: attorno al letto altre belle popolane del mercato s'affacendavano
. collodi, 194: saltando giù dal letto, trovò preparato un bel vestiario nuovo
« tessesi intanto condannato al foco / un letto
/ ciò mi tormenta più che questo letto ». idem, inf., 33-75
: il fece porre rivescio in su uno letto di piuma dilicatissima e legere, sicché
/ disteso sta sopra di piume un letto / e questa è la sua vita e
[tommaseo]: penna di piuma da letto del centonaio a peso soldi trenta.
per ragusi... piuma da letto e cori di bovi e di buffali.
-stai attento che ti vende anche il letto. / di sacco o di piuma?
5. guanciale, materasso; letto (per lo più al plur.
travaglio gli soccorre / che nel medesmo letto in che giaceva, / l'ingrata donna
; aggirarsi sulle piume: rigirarsi nel letto senza poter prendere sonno. tassoni
: andare a coricarsi, andare a letto. ariosto, 7-22: tra bella
. -correre alle piume: rifugiarsi a letto. f. pona, 4-100:
, abbandonare le piume: levarsi dal letto; destarsi dal sonno. baldi,
ritornando la donna sensa lume in nel letto e posto l'una delle gambe sopra il
del glorioso san giovanni gualberto, come letto e piumaccio adoperò ad ingravidare una fanciulla
avea lasciate sotto il piumazzo del suo letto. domenichi [plinio], 20-17:
: presso il capezzale, vicino al letto. ariosto, 1-iv-26: -parliamo del
di camera fornisce, in cui come letto e piumaccio dello spirito il cerebro di
la testa sul piumaccio: essere a letto. tagliazucchi, 1-iii-66: infin,
e sì duro / provato ho 'l letto che pur grato e dolce / dovea
a sepelir si porti, / il letto si compon lugubre e mesto. / l'
marino, 4-96: ricovra a letto in più secreto chiostro / piumato d'
piuma. tozzi, vii-430: nel letto non vi mancavano la coltrice e i
marchi, i-131: vidi che il letto era ancora sfatto, colle coltri cascanti,
stanza ha un'alcova, un gran letto molle, con tre grandi cuscini e un
.. sprigionarsi dalla squisita biancheria del letto, dalle coperte e dai piumini di raso
e d'arazzi superbi orni il tuo letto, / che s'in veste plebea le
fave tenerelle e le staccava dal loro letto di velluto bianco. alvaro, 2-32:
del sangue, saltò di subito nel letto, e quivi nel primo sonno si
l'investì dentro la trabacca del suo letto, dove stava per prender sonno,
alquanto la lira toscana e di non aver letto mai un verso d'anacreonte, non
né erano stati i finti sposi nel letto una mezz'ora che o fusse il caldo
che, prima che se ne vada a letto, vota la borsa de la sua
: era venuta in cucina direttamente dal letto: ancora assonnata, non se n'era
foscolo, xvi-256: le scrivo da letto ove cerco di sudare e di placare
piede sospeso ella si era avvicinata al letto della nonna per assicurarsi che nulla turbava
. -scherz. piazza di un letto matrimoniale. emiliani-giudici, 1-372: lo
le ore dieci s'infilò dentro il letto in compagnia della casta ed amata consorte
della casta ed amata consorte. il letto era spazioso; l'uno occupava la plaga
un piede che l'obbligò a stare a letto qualche giorno: era caduto salendo le
, sieno ficcate e sotterrate sotto il letto del fiume, e le medesime punte
.. con iscavare e profondare il letto del fiume... più lontano che
via s'incontrano non sarà, prima che letto, condannato? soffici, v-2-56:
uomo, che abbia pure uno poco letto, sa che sono chiamati platonici per lo
, volgo e plebaccia ignorante, / se letto non hai mai virgilio o dante,
per sciagura le nove sirocchie / avesser letto le capitolesse / o, per me'
se m'è lecito nominarmi, ho letto alcuni articoli su una mia cosuccia,
e d'arazzi superbi orni il tuo letto, / che s'in veste plebea le
.., giaceva afflitta e consumata sul letto; sopra della quale movesi a compassione
di così diversa natura; ma scelga altro letto che il plettro. far consumare un
, 6-32: la meschina è nel letto e langue e plora, /..
la tua madre / porti potrà sopra il letto e plorare la sua creatura. d'
altra donna dividere né il cuore né il letto del marito. f. d
/ premendo per diporto al prato il letto, / sopra un serpente a caso il
: poc'anzi, prima d'andare a letto, mi sono guardato allo specchio per
: meglio era stamattina / restar nel letto, come fé gismondo, / scalzo in
: il mio signor si sta poccioso in letto / e degli affanni miei non pensa
le poetiche muse presenti stare al nostro letto e a'miei pianti parole dittare,
avanti e trovate la culla, in quello letto al quale ella era allato insieme con
bagno o vuole ritornare un po'a letto? -con uso interlocutorio, spesso
, girò l'interruttore, tastoni trovò il letto e ci s'infilò. -dirsela
essendo per il passato sempre giaciuti in letto, doppo si ridussero sani alli negozi.
enfi genochi, / e quasi sempre in letto fa riposo. giovio, i-221:
ma che neppure si avvicini a quel letto su cui li tiene, per tema
, lettori onorati, poi che ho letto di tante e tante ville che fatte si
jazuela che, vestita, era salita in letto, ne discende. ode il tempestare
egli erano adormentati / in su 'n uno letto ricco e presioso. f. casini
dorate, a incorniciare il podio del letto. monelli, 2-411: a questo punto
componesse in volgare non lo deve aver letto? pascoli, i-37: sì: la
ore tarde, assiso / sul conscio letto, dolorosamente / alla fioca lucerna poetando,
zanotti, 1-6-27: sovvienimi d'aver letto una volta nella poetica d'aristotele non
le poetiche muse presenti stare al nostro letto, e a'miei pianti parole dittare.
dante d'ornamenti poetici sopra uno funebre letto adomare; e quello fatto portare sopra gli
per la stanzetta, ove il mio letto unito / poggiava a quello di mia
verrete, la trovarete poggiata sopra il letto, col viso in giù sopra un coscino
. de sanctis, i-159: avendo letto dapprima alcune risposte, ho sentito anche io
anche io quelle ire; ma avendo letto dipoi l'articolo, non so come,
. / il tuo lume, il tuo letto, la tua casa / sembrano poco
volume a caso, gli fece toccare il letto: -qui per cinque notti i miei
dialettismo. mazzini, 27-133: ho letto finalmente l'articolo di ferrari che mi
povere 'magioni'non han focolare, non letto, non altro cibo che polenta e latte
, strofinato, rianimato e messo a letto fra due lenzuola bianche e morbide come
batacchi, 4-2: questi polentoni a letto presto / vogliono andar. pananti, i-188
, fin che il suo amante seco in letto si corcava, perciò che la notte
la vista, 72: io non avea letto mai storia universale che mi appagasse
d'ammazzare l'amante, lasciandola sul letto divaricata e dissanguata. in furia si
marino, vii-520: steso in un letto d'ebeno frondoso, / prende il placido
/ di spine e selci il doloroso letto / ne l'egra valle, col rotar
100: vigila / il re sul regio letto, / d'oro, di bisso
sulla soglia, ecco là, appoggiato al letto in una posa sbilenca, ferrante,
giorno. ariosto, 1-38: dentro letto vi fan tenere erbette, 7 ch'
foglie e la asciutta paglia, nettissimo letto. salvi, 113: e gentil uomo
'n dispetto. -coricarsi, mettersi a letto. a. p-ucci, 5-38:
e posare e gaudere e dormire a lo letto. patrizi, 2-53: di ozio
esser così quelli la più bassa parte del letto, sopra dei quali si sostenta,
imagine di una madonna sospesa sopra il letto. -allungarsi (un'ombra)
il mantello, se n'entrò nel letto nel quale la reina dormiva. poliziano,
1-58-148: stanco lo iomo, gimmene al letto, / pensava l'affetto nel letto
letto, / pensava l'affetto nel letto pusare. poliziano, orfeo, 218:
i-276: miglior la posata e 'l letto spera, / e 'n tavola veder
: 'perseveranza', giornale che ho sempre letto con piacere, perché anche nella posatezza
di vario genere che si deposita nel letto di corsi d'acqua naturali o artificiali
della corrente o che si riversa fuori dal letto in seguito a un'inondazione e può
8-361: essa usava prendere il caffè in letto e il signor giulio andava ogni mattina
e a mettersi poscia accanto al suo letto per prendere insieme il caffè. saba
prese all'esca; / ma il letto allotta alla frasca fu fresca. castiglione,
qual di voi non ha sentito o letto, poscia, quello che fece alessandro il
, 5-177: eri costretto immobile nel letto, risentito in tutto il corpo che non
a cui vive una fanciulla immobilizzata a letto da non so che male; e
so che male; e anche a letto impedita di mutar posizione. moravia,
fa., ora in quello stesso letto., nuda., perduta..
lui lasciarla tranquillamente possedere il mio genial letto e in esso godere la persona di
possederla tanti e tanti che, per averne letto qualche libercolo ed averne a mano qualche
possessore della camera, stimando che il letto prossimo al camminetto debba essere più caldo
vita di prima, quando dormivamo nel letto delle nostre lenzuola marcate, e la
nella quale è la posta d'un letto, dietro la quale v'è una
ancora più illuminate. -piazza del letto. amabile di continenzia, 89:
. bontempelli, 20-112: avevo letto in un giornale una violenta campagna contro
paese ancora ritenere amo dentro il suo letto. tommaseo [s. v.]
, 2-158: il notaro, fattosi al letto vicino, domandò al padre posticcio se
corpo, / starà la moglie sterile sul letto; / o la madre posticcia puramente
, 20-39: fecero scovare due seculari del letto con le posticce mogli loro. a
tutto quanto postime e colmata sull'antico letto e sugli antichi pacciami del padule.
, 1-20: cominciano la mattina in letto e finiscono di mezo giorno a tavola
questo, prestamente vi fece fare un letto; e dovendovi la sera vegnente dormire,
un pezzo valicata, la fece uscir dal letto da vii mantello coperta e con esso
donne a simili cure poste, il candido letto / s'ordini, la sposa dentro
via, via. -posto letto: negli ospedali o nelle case di
nella vita. -cabina o singolo letto della cabina stessa o altro spazio riservato
età postromana vi stanno come in un letto di procuste. = voce dotta
fila? come te ora che vai a letto e ti levi i vestiti. è
montale, 4-98: tutti noi abbiamo letto, durante la nostra infanzia, riduzioni
un potentato, che si trovava in letto indisposto, mostrato desiderio che egli compiacesse
è una potenza quando si trova al letto di un ammalato. moretti, i-532:
1-iv-291): per la malvagità del letto... non s'era ancor potuto
, subitamente si volse gittar giù dal letto e gridare, ma non puote. bemi
carme. pirandello, 8-1171: guarda sul letto il cadavere del padre: -mangio,
, 12: i mi vorrei colcare inel letto ov'ella pensa di gabbare el marito
paralitico: sta'su e piglia il letto tuo e va'a casa tua. sarpi
stette molti mesi, non avendo altro letto, poveramente a dormire in una cassa.
meticolosa e un povero lusso intorno al letto maritale. malaparte, 7-150: alcuni continuavano
). perciò la sua camera da letto se la riordinava lei, per quanto.
. tra due rive, quasi un letto di fiume, si sarebbe a quell'ora
ogni camera in un pantano, ogni letto in una pozzanghera. fagiuoli, x-131:
, / or sul vario disordine del letto, / che imeneo, non amor turbato
le creature. -pozza profonda del letto di un fiume. leonardo, 2-304