accatarrato... / venia in una lettiga riserrato. marino, ii-90:
che aveva lasciato il fronte: in lettiga sulla carretta dell'ambulanza, mezzo dissanguato
appiedata e alla buona. arriva la lettiga sulle ruote, spinta dai militi in uniforme
= comp. da auto1 e lettiga (v.). autolibro
altra signora che le avevano messo in lettiga per ingannare il tempo. idem,
quale ordinò che facesse preparare subito la lettiga e i lettighieri, e sellare due mule
quale impose che facesse tosto approntare la lettiga e i lettighieri, e bardar due mule
malati, di feriti, di salme; lettiga. manzoni, pr. sp
loro sacri. 2. lettiga dei romani, tirata dai buoi (durante
: i militi riabbassano la cappotta della lettiga, lasciando sollevato un lembo dalle due
fagiuoli, 1-2-153: vedrai una lettiga,... il frullone,
braccio il serenissimo sposo, smontò dalla lettiga. note al malmantile, 1-74: sostiene
quel passo o due dall'osteria alla lettiga, mosso a braccia come un gran sacco
rotanti stelle, / e i muli da lettiga e i corridori / con ricche briglie
. pratolini, 2-162: arrivava la lettiga sulle ruote, spinta dai militi in
., 23 (395): la lettiga passò, l'innominato passò; e
venivano incontro ai viaggianti in carpento in lettiga in quadriga. 2. il
ospedale. 3. ant. lettiga. plutarco volgar., 25:
: smontato il duca e fattosi alla lettiga, dove il santo suo padre venia
., 23 (395): la lettiga, ch'era innanzi qualche passo,
che veniva, e a distinguere la lettiga e il corteggio a cavallo; 1'incontro
che per vostro consiglio mi partii in lettiga, per andare così fino a chieti.
dei suoi parrocchiani che lo portassero in lettiga. 2. in senso concreto
schiavi etiopi reggevano sulle spalle ebanine la lettiga, ad essa legati da tintinnanti catene d'
a compare cosimo se una mula della lettiga metteva un piede in fallo, e
dei notturni viaggi a palermo con la lettiga d'avorio e i cavalli bianchi sotto
dotta, lat. fercàlum 4 barella, lettiga ', anche 4 vassoio, piatto
graziosa. 2. barella, lettiga (per lo più di legno) su
, iii-17: 'feretro'. specie di lettiga, nella quale si portavano i defunti
dotta, lat. ferètrum 'barella, lettiga, feretro, bara ', anche
, 1-73: i muli, che la lettiga sostenevano, d'argento avevano non che
uomini istruiti che le accompagnino presso alla lettiga; e par loro un'altra galanteria se
: strada facendo, il pastore in lettiga dorme o ripassa il sermone. arriva
allenamenti. 20. ant. lettiga. francesco da barberino, 14:
, 2-206: lo misero in una lettiga, la quale portavano due muli gagliardissimi.
gestazióne, sf. ant. passeggiata in lettiga o in carrozza o a cavallo
è affannoso, può farsi portare o in lettiga o in altra comoda e lenta vettura
nepote groliosa. allegri, 63: senza lettiga, a foggia d'infermo grave,
., che liscino e portino in lettiga la tragedia, in guisa di
9-41: fece porre il gama sopra una lettiga portata da quattro uomini, e lo
cortiletto della casa parrocchiale, trovarono la lettiga, con entro la donna istrutta dal
metallica. tassoni, 3-41: una lettiga fe'senza soggiorno, / che portavano
lasciava poi cader languida sul fondo della lettiga, come assopita; e allora la buona
tutti li iddìi, dinanzi alla cui lettiga il dì della festa della sua lavazióne
e deriv. letica, v. lettiga. leticare e deriv., v
fare '. letiga, v. lettiga. letìgio, v. litigio.
lettica e deriv., v. lettiga e deriv. lèttico, agg
malati, feriti, ecc.; lettiga; barella. bibbia volgar.,
. ferre 'portare '. lettiga (ant. letiga, letica, lettica
1-2-130: dinanzi alla... lettiga [di berecinzia] il dì della festa
... ire per le città in lettiga. bisaccioni, lx-3-130: andavano le
il legato barberini] a rovana in lettiga giunse il cinque, donde partì il lunedì
tra onorata e nobil gente / in lettiga s'addusse al proprio tetto. manzoni
: l'innominato... andò alla lettiga, aperse lo sportello, e con
abbia due muli procaccia di fabbricarsi una lettiga. jovine, 2-177: due robusti
adattata ai basti, una specie di lettiga, sulla quale la malata, se voleva
4-65: vennero uomini estranei con una lettiga a portarla via la mia nonna.
= voce dotta, lat. lectìca 'lettiga, portantina ', da lectus *
, lat. lecticarius, da lectìca 'lettiga '. lettighière (ant. e
). chi trasportava o conduceva una lettiga. -nella lingua attuale: infermiere addetto
essendo in pisa in quel tempo né lettiga né lettighieri. chiabrera, 1-ii-383: o
gente quintilia s'era fatta venire la lettiga. -scherz. di animali.
salute. = deriv. da lettiga; cfr. lat. lecticarius, nello
significato. lettìgia, v. lettiga. lettime e lettume, sm.
ferro. 3. barella; lettiga. cesari, 1-1-85: intanto la
maharajna agonizzante che è portata nella sua lettiga d'oro verso il gange sacro.
signore, occhiate al suo compagno e alla lettiga. 2. sm. (
arrivò trasportato per cotesti aspri colli in lettiga, sendo dalla podagra mal condotto;
: se ne va a palermo, senza lettiga bianca, a studiar meèutica, e
tassoni, 3-41: una tal [lettiga] poscia forte a maraviglia, / ne
della croce verde perché giungessero con la lettiga. 4. per estens.
67: fa- cevan superba corona alla lettiga 32 paggi... colle brache
morto un de'muli penitenti mortificati della lettiga dell'abbate della trappa, che portarono
ferdinando di toscana, 67: la lettiga per il dentro era coperta di uno strato
ella [la principessa] era in una lettiga simile a una navicella, tutta lavorata
navicello della dispensa o di stanghe di lettiga. -per estens. imbarcazione di
barone gli impose di montar secolui in lettiga. ungaretti, 11-99: di noi nemmeno
seduti a gambe incrociate i portatori della lettiga, tipacci mezzi nudi, con gli
un apposito seggio o adagiato su una lettiga. m. michiel, lii-10-6:
, sf. ant. sedia portatile, lettiga. vincenzo maria di s.
di vederlo tornare al seguito d'una lettiga chiusa, a paro d'un prete,
mi farà favore che io trovi una lettiga a bologna per il lunedì della settimana
: una donna assai grassa pattuiva una lettiga. g. m. casaregi, 2-32
: se ne va a palermo, senza lettiga bianca, a studiar meèutica, e
suoi stretti ravvolgimenti, ne'quali la lettiga pennava assai, ancorché vuota, sì
. della valle, 3-177: stando la lettiga in terra fra le sue stanghe,
verga, 8-450: lo misero in lettiga e partirono per la città. era una
dianzi un serviziale, / venia in una lettiga riserrato / che sotto la seggetta avea
, e poco dipoi vien la terza [lettiga] della legittima moglie.
compagnia della misericordia (che portano nella lettiga i malati). p. petrocchi
v.]: 'porta': portatore della lettiga della misericordia in mancanza o aiuto dei
addetto al trasporto di feriti con la lettiga; barelliere. borgese,
comp. dall'imp. di portare e lettiga (v.). portaticelo
un ferito disteso in posizione orizzontale; lettiga. c. e. gadda,
misericordia, che trasportano i malati alla lettiga. = da porto3, per
portóre, sm. ant. portatore di lettiga, di bussola; portantino.
disse mylord: ci ha destinata una lettiga sì magnifica che potrebbe servire per una
, a peola, va ancora in lettiga. e. cecchi, 5-340: quasi
: comandò [cicerone] ivi la lettiga posarsi e, com'era suo costume,
della donzella / fece mettere in punto una lettiga / e di dentro e di fuori
venivano incontro ai viaggianti in carpento in lettiga in quadriga. c. e. gadda
già sconsigliato d'andare a cercare una lettiga più capace di quella raccapezzata da segomo
, riaffibbiandosi stretto allo sportello aperto della lettiga prostituta. = comp. dal pref
rattrappato essendo, si fece portare in lettiga nel senato. tronconi, 2-186:
gli suoi stretti ravvolgimenti ne'quali la lettiga penava assai, ancorché vuota. -giro
letizia immensa, / perché, nella lettiga riserrata, / ognun la bella vergin esser
s'univano a coloro che venivan dietro la lettiga, a rispettosa distanza.
e lucia, 357: fece andar la lettiga a casa sua, dove discese,
; io a cavallo e luisa in lettiga, passando per tali rompicolli che da
samaritano di passaggio ha fatto venire una lettiga, mi hanno deposto al primo pronto
arbasino, 9-32: bubito dietro la lettiga imperiale viene avanti sbandando sbandando una vasta
imperiale viene avanti sbandando sbandando una vasta lettiga a quattro posti in finta malachite di
doveasi il più delle volte far portare in lettiga. guerrazzi, 13-118: i tuoi
di toscana, 70: giunta la lettiga alle scalere del duomo, smontò la
dì seguente essendo ella [epicari] in lettiga ricondotta alla tortura, perocché, avendo
s'era levata, e ad un'arcodella lettiga, a guisa di laccio quella attaccata,
, iii-140: propongo solamenteoggi a considerare una lettiga o vogliam dire sedia portatile, nella
-barella per malati o storpi; lettiga. fagiuoli, ii-174: da piccoline
dianzi un serviziale, / venia in una lettiga riserrato / che sotto la seggetta avea
-barella per feriti o infermi, lettiga. d. bartoli, 16-1-28:
: ordinò che facesse preparare subito la lettiga e i lettighieri, e sellare due mule
dianzi un serviziale, / venia in una lettiga riserrato / che sotto la seggetta avea
sua altezza levate come segue: una lettiga per la signora marchesa, una lettiga
lettiga per la signora marchesa, una lettiga per due di quelle signorine. redi,
ad aiutare corrado e a deporlo nella lettiga. il giovine subiva una leggiera sincope.
8-446: allorché udì le campanelle della lettiga cne portava il muscio e don vincenzo
), sm. ant. portantina, lettiga. b. dionigi, cii-vi-1031
, 24 (403): andò alla lettiga, aprì10 sportello, e, con una
: il barone, mandato sossopra colla lettiga, ebbe la ventura di scivolare fra
che per far qualche visita bisogna colla lettiga percorrere delle buone miglia. montale,
verga, 8-450: lo misero in lettiga e partirono per la città. era una
appena, sfilavano attraverso gli sportelli della lettiga. d'annunzio, iv-1-64: la
più; sprona, e passa davanti alla lettiga. pascoli, 1017: 1 cavalieri
un castagneto e cavando il capo fuori della lettiga per dar non so che ordine ad
ciascuno dei due travicelli su cui poggia una lettiga, una portantina, una barella.
. della valle, 3-177: stando la lettiga in terra fra le sue stanghe,
gamba. -mezzo simile a una lettiga per il trasporto di merci pesanti;
di navicello della dispensa o di stanghe di lettiga. legislazione medicea, 587: nessun
bordi della toga e a deporlo sulla lettiga, componendo le braccia sul petto e
i-142: vedetelo come balza da letto e lettiga, come tarantella tra analisti e chirurghi
. arbasino, 9-31: tutta la lettiga è carica di bottiglie e bicchieri, e
: strada facendo, il pastore in lettiga dorme o ripassa il sermone. arriva freschissimo
un dito. -ant. barella, lettiga. fagiuoli, 4-160: è
dalla dama, che fatta fermar la lettiga, perché non se 'l vide appresso,
fate messicane dovevansi contentare di viaggiare in lettiga od in qualche sedia, sulle spalle di
fate messicane dovevansi contentare di viaggiare in lettiga od in qualche sedia. = deriv