come sua madre. perciò arrivava a leticare colla moglie se accarezzava la bambina quasi
-aver parole con qualcuno: altercare, leticare. naddo, i-5: avvenne che
così poco, siete vicini a leticare? sbarbaro, 1-241: le parole che
l'era buriana, e'principiava a leticare, e'volava ogni cosa. pratolini,
negare, c'è la necessità di leticare spesso e volentieri con qualcuno. fucini
, ii-44: domenica ho intesa la nuora leticare con la nonna per cagione delle nipoti
gadda, 7-15: s'era limitato a leticare una cattedra a un altro combattente un
a dispu tarsi e a leticare. -lamentarsi, lagnarsi (a
prolungata. capuana, 4-136: continuava a leticare col pagano, con don rosario che
chiuso in una specie di prigione a leticare un gramo pane. -che ha
letica, v. lettiga. leticare e deriv., v. litigare e
. litigare (tose, leticare, liticare), intr. (litigo
dalle vespe. non faceva altro che leticare. palazzeschi, i-52: non si
descriverla!... un viso da leticare il giallo alle carote.
, bettina aspettava che noi smettessimo di leticare. 9. prov.
xiv). per le forme tose, leticare e liticare cfr. rohlfs, 330
cantoni, 824: -non hai da leticare con altri, giovannona, che te la
anima c'è entrata, è entrata per leticare, era una anima leticona. baldini
non intendersi e messi in luogo da leticare, i conflitti furono continui.
300: vienga il morbo a il leticare, a chi l'ha trovato e
dalle vespe. non faceva altro che leticare. 5. dissecato, inaridito
settant'anni.. e ha preso a leticare,.. laggiù., nel loro
, spesso salacemente, a pungersi, a leticare non di rado. -solleticare
superiore al loro stesso proposito di non leticare. ^ 15. causa oggettiva
non voglio mica passar la rimanente vita a leticare e 'a aver torto'dagli iniquissimi tribunali
chi ha dei mancamenti o voglia di leticare, si rifaccia con sé, non con
, da ridere e da piangere, leticare e disperarsi, annodare o slegare le più
le giornate a giocare alle carte e a leticare coi terrazzani del luogo. p.