se stesso; dunque in una ebbrietà letargica, in uno alloppiamento, come quello
cicognani, 3-146: di fronte a quella letargica invalidità degli oggetti, un bisogno di
che in que'tempi stendeva la feroce e letargica sua forza nell'impero romano, il
che in que'tempi stendeva la feroce e letargica sua forza nell'impero romano, il
dopo tanto rovello lo granciva una sonnolenza letargica. -tormentare, angosciare.
giace un silenzio ineccitabile, una indifferenza letargica, come fra il beccamorti e il cadavere
letargo; caratterizzato da letargo. -encefalite letargica: letargia (v. anche encefalite
s. v. j: * febbre letargica ': quella nella quale l'ammalato
attenzione cupida e vuota l'ultima mosca letargica. - che si trova
temperatura nelle stagioni calde e si fa letargica nell'inverno. 4. figur
siri, vi-19: absorti pure in una letargica ignoranza delle bisogne del mondo. longo
... stendeva la feroce e letargica sua forza nell'impero romano. pananti
papi, 3-ii-30: sotto la forza letargica di quel costume, sotto l'autorità de'
, seduto al camino, in una letargica sera d'inverno. moravia, xiv-239
. c. gozzi, i-9: nella letargica taciturnità della mia lingua, non patirono
o della nona: tripanosomiasi, encefalite letargica. -malattia del tic o di gilles
studiosi deve essere identificata con l'encefalite letargica che fu in seguito osservata nella stessa
è conseguenza di un'encefalite epidemica o letargica e produce speciali disturbi mentali in
gioia, lv-390: una pace quasi direi letargica regna sulla repubblica cisalpina. vi sono
, e cadde in una sonnolenza quasi letargica. cassola, 2-121: aveva dormito pochissimo
, e cadde in una sonnolenza quasi letargica, accompagnata semuna frase); articolato