le campanelle. d'annunzio, iv-2-260: lepruccio, che aveva una faccia rugosa e
spiace non rincontrino, — si scusò lepruccio. -intr. con la particella
snelli su per le buchettine, che lepruccio s'alzò e cominciò a ballare,
sorta di dilettosa ferocia, l'occisor lepruccio bruciare con un ferro rovente gli occhi
è dolorosissima. cinati, 9-159: lepruccio si mise a svoltar massi per vedervi spulezzar
su se stesso. linati, 9-181: lepruccio lento lento si sgruppò dal mio fianco