: se avesse usato pari acume e lepore nelle sue lezioni, esse sarebbero parse
: quell'attica urbanità e quel grazioso lepore che s'imparano assai meglio dal conversare,
): altri animali pochi, come la lepore e lo corbo e doi grandi serpenti
piacevoli a guardare e mansueti, / lepore e daini correndo d'intorno, / pieno
/ piacevoli a guardare e mansueti, / lepore e daini correndo d'intorno, /
desioso de gustar alquanto / del suo lepore [del poeta], per lo qual
muse,... che senza qualche lepore poetico non mi aggradaria di trattare questa
coreuti can. sacchetti, v-259: lepore è il più pauroso animale che sia.
se el sopradicto mescolarai con sangue di lepore giovene e consumarlo in una pelle di
giovene e consumarlo in una pelle di lepore, tutti li leipri si congregaranno in quel
caccia, e potermi dare allora un lepore a cavalieri. groto, 4-63:
. croce, 312: penso che 'l lepore ha tante giunture nella coda quante nella
li crodeli veneni, corno in lo lepore, lo qual in lo mar de india
desioso de gustar alquanto / del tuo lepore, per lo qual mi fia /
, x: con somma festività e lepore [dante] distingue, esorna e illustra
di fare, e che senza qualche lepore poetico non mi aggradaria di trattare questa
comporre un'elegia ch'abbia tutto il lepore ovidiano. parini, xvii-32: spontaneo
stile! gioberti, iii-35: il lepore dell'ariosto è... presso che
ma correttissimo, e piene di gaio lepore. bocchelli, 2-xxiv-145: profferì queste
2-xxiv-145: profferì queste parole con tanto lepore, che era impossibile tenersi dal ridere
benché di ogni candor, di ogni lepore / sian referte le guancie.
lume e d'un liscio e nitido lepore. = voce dotta, lat
el bastone e non se levare el lepore: e per questo el brachieri ha
bastone dove pò pensare possa stare el lepore. paoletti, 1-2-309: andando un
goldoni, vi-532: io tengo come un lepore / le orecchie tese ad ogni lieve
con el bastone e non se levare el lepore: e per questo el brachieri ha
bastone dove pò pensare possa stare el lepore. v. borghini, iv-303: perché
leverieri in contro così al caprio come al lepore. -con metonimia. boccaccio
: benché di ogni candor, di ogni lepore / sian referte le guancie e tenga
frugoni, iv-471: il filosofo recitava con lepore questa così acuta e bella come critica
voi bon civiro, toi lo lepore o altra carne che siano lavate e fané
lume e d'un liscio e nitido lepore. casti, 2-83: incredibil dirò cosa
piano, allora se ha da cercare il lepore in le macchie forte dove non tira
forma, solamente de color simile al lepore. in li indiani è de grandecza dissimile
spesso al plur., nell'espressione lepore della vita) ', il tempo concesso
in soa presenzia, se mangiò lo lepore. l. ghiberti, 78:
forma, solamente de color simile al lepore. in li indiani è de grandezza dissimile
: conigli sei e lombi sei di lepore arrosto accompagnati, coperti, con peverata
anonimo veneziano, lxvi-1-69: toi lo lepore o altra carne che siano lavate e
/ benché di ogni candor, di ogni lepore / sian ref erte le guancie.
o si dice per grossa ostentazione ai lepore). 7. che si
cqua ». idem, 6-164: lo lepore, fidandose a li pedi, essendose
tu voi bon riviro, tói lo lepore o altra carne che siano lavate e
certa noce simile ad un rignone di lepore. romoli, 155: pigliate quando arrostirete
dava le mani alla varietà et al lepore, che la tenevano in mezo tutta fiorita
sopra tutte le cose li peli della lepore e meschiali con carne di gatta, e
de libera e alcuna volta piglia il lepore. -in una similitudine, per indicare
per fare bona peperata de capriolo o lepore o porco salvatico o d'altra salvagina,
savonarola, 69: puono manzar de le lepore, biem che sia provocativo di la
rofollato o vero un caprio o un lepore e con la bacchetta deve battere li
recitasse una commedia che avesse l'antico lepore, quello stile sarebbe biasimato pur da
ma correttissimo, e piene di gaio lepore, leggerai con doppio piacere il più
cani accorrevano, gatti schiz lepore avere bracchi che lo sentano e che lo
arco piegato! sacchetti, v-259: lepore è il più pauroso animale che sia;
foggiato alla latina, per analogia e per lepore. ojetti, i-145: quelli che
milza; e chi porta un talonne di lepore adosso non sente mai dolore di ventre
'tricae-tellenae': ciancie frivole, e senza lepore ». tricàlcico, agg. (
à cogli uncicchiati piei rapito overo la lepore, overo il candido cigno. idem
. leporino. = deriv. da lepore, var. ant. di lepre.