suoi sali arcadici, e le cruschevoli lepidezze, andavano perdute in quel loggione.
di cacciarla né con ragioni né con lepidezze. carducci, ii-10-262: ahi!
. disus. attitudine a dire lepidezze, a fare scherzi, burle. -anche
, piacevolezze, modi, proverbi e lepidezze, che sono più atte a far ridere
conditi con vivaci sali e con urbane lepidezze. foscolo, gr., iii-
se non disapprovava le laide e scimunite lepidezze del suo signor consorte. alfieri,
, al furore archilocheo, alle salaci lepidezze catulliane. 2. sm.
se non disapprovava le laide e scimunite lepidezze del suo signor consorte. d'azeglio
tra i poeti] sempre gaio di lepidezze accattate, sempre familiare; chi sempre
. c. dati, 3-1: lepidezze di spiriti bizzarri ed avvenimenti curiosi.
smunto, e si conversero le sue lepidezze in sospiri. panni, 584: ischerzi
, piacevolezze, modi, proverbi, lepidezze nostrali, che sono più atte a
mensa, la carne disgustosa, le lepidezze, le canzoni buffe. savinio, 497
canzoni buffe. savinio, 497: queste lepidezze del generale le conoscevamo tutti a memoria
. 3. locuz. essere in lepidezze: essere in vena di facezie;
pare che il ministro pinelli sia in lepidezze. = deriv. da lepido
a'quali può esser fatto credere che certe lepidezze, ond'è alcuna volta condito il
. (mottéggio). dire motti, lepidezze, battute facete, scherzose, spiritose
d'inezie puerili, d'invenzioni e lepidezze fratesche, appena qua e là sfavillano
degli aforismi, delle facezie e delle lepidezze che accompagnavano solitamente questo olimpo. cassola
dialoghi] ha formellato un pavimento di lepidezze fratesche, 'facessie da preive ',
astrazioni metafisiche adornare la materia con dignitose lepidezze e saper pungere i vizi e la
, d'ogni affettazione, pieno di lepidezze argute, di sali fini e dilicati senza
depuratori delle pie frodi e delle divote lepidezze tanto comuni agli agiografi in que'secoli
in essi ha formellato un pavimento di lepidezze fratesche, 'facessie da preive', padronanze
se non disapprovava le laide e scimunite lepidezze del suo signor consorte. batacchi,
. c. gozzi, i-373: le lepidezze volavano, macon mio dispiacere i sali del
risa. savinio, 497: queste lepidezze del generale le conoscevamo tutti a memoria,
libri] ha formellato un pavimento di lepidezze fratesche,... agli stornellatoli liberali
frequentano abitualmente. cagna, 2-112: lepidezze vernacole e stradaiole di tutti i generi.
originale, vi s'aggiunsero certe sue lepidezze (chiamiamole così) da studente.
, conditi con vivaci sali e con urbane lepidezze. 4. dir. servitù