gesuitico, ma di spiriti e d'accenti leopardiani, sconsolati e pessimistici. gozzano,
, si occupò special- mente di studi leopardiani. 2. figur. per indicare
, ma di spiriti e d'accenti leopardiani, sconsolati e pessimistici; curiosa contaminazione
buona lega ed in gran parte i leopardiani. = comp. da core
, ma di spiriti e d'accenti leopardiani, sconsolati e pessimistici; curiosa contaminazione
iii-20-214: il ranieri [dei manoscritti leopardiani] se n'era in sue lettere
sola simpatica orecchiatura dai 4 canti '[leopardiani]. -iron. saba,
leopardi. carducci, iii-18-143: i leopardiani purissimi, quelli per i quali '
ma -si oppose - deposti i manoscritti leopardiani in una biblioteca dello stato e divenuti
orecchiatura dai 'canti '[leopardiani]. = deriv. da
passatista. carducci, ii-9-257: dai leopardiani ai manzoniani, salvo la superiorità poetica
come apolline il chiaro, assistessero i leopardiani eros e tànatos, è di solare
poesia, dai petrarchisti ai metastasiani, dai leopardiani ai carducciani. 6. ripasso
trecentesca, arricchita da apporti cinquecenteschi e leopardiani, conciliando esigenze di rigoroso purismo classicista
primaverile come apolline il chiaro, assistessero i leopardiani eros e tanatos, è di solare