lombari, 2-139: ogni estate la leonessa dava alla luce due piccoli. durante
[colonnette] posa sul dorso d'una leonessa, che allatta un leoncino, ed
giambullari 1-2-408: la coda arrosta [la leonessa] e raspa con gli artigli,
artigli? tasso, 9-29: così feroce leonessa i figli / cui dal collo la
. carducci, 831: brescia leonessa d'italia / beverata nel sangue nemico
quando tu mi portavi? / -sogni di leonessa, / se protesa è la branca
reti, sì ch'io pigli / la leonessa e'leoncini al varco *; /
uno apolline e una diana, la leonessa di marmo con tanti aligeri cupidi che
dalla loro guardia racchiuso, ammazzò una leonessa. 8. ant. e
coma. tasso, 9-29: così feroce leonessa i figli / cui dal collo la
del leone, e la voce della leonessa, e li denti delli figliuoli delli leoni
domandò, con un coraggiaccio da leonessa, cosa pensassi della sua pittura. i
pasciuto. tasso, 9-29: così feroce leonessa i figli / cui dal collo la
, imo apolline e una diana, la leonessa di marmo con tanti aligeri cupidi che
! — o dimònia! -o leonessa! / -ell'è apparita per incantagione.
desiderio dell'uomo, fiera domestica, leonessa socia di letto, dragonessa custodita.
». non era il rugghio della leonessa? non era il grido erompente dalle viscere
aprici. tasso, 9-29: così feroce leonessa i figli /... /
suso. tasso, 9-29: così feroce leonessa i figli, /... /
con un bisbiglio misterioso, spaventevole. la leonessa si trovò accasciata, come flagellata dal
al picciol uomo / e de la fulva leonessa a i parti / uno era il
a ben rinchiusa gabbia / d'antiqua leonessa usata in guerra, / perch'averne
la vittoria vige e mangia: non leonessa vorace...; ma gozzo gargantuesco
cader bello, / che tien la leonessa co'suoi geti. 3.
con quanto periglio / involi a getulia / leonessa i suoi pasti? d'annunzio,
con un bisbiglio misterioso, spaventevole. la leonessa si trovò accasciata, come flagellata dal
in firenze due leoncini del leone e leonessa del comune, che stavano in istia
effetto. boiardo, 1-109: la leonessa ferocissimo animale una fiata sola parturisce,
ben rinchiusa gabbia / d'an- tiqua leonessa usata in guerra, / perch'averne piacere
marino, 262: mai lo spaventò di leonessa, / infantata di fresco, occhio
o fulva fiera, / o infiammata leonessa dell'etra, / grande estate selvaggia,
, sì ch'io pigli / la leonessa e'leoncini al varco ». petrarca,
lèa1, sf. ant. leonessa. detto del gatto lupesco,
= voce dotta, lat. lèa 'leonessa '. lèa2, sf.
, sf. ant. e letter. leonessa. fr. colonna, 2-68
. leaena, dal gr. xéociva * leonessa '. leèrsia, sf. bot
. ant. femmina del leone; leonessa. fazio, i-5-8-70: la
volle che una sola / volta la leonessa generasse / gittando la matrice lacerata /
, sì ch'io pigli / la leonessa e'leoncini al varco ». cavalca,
incrocio d'un tigre e d'una leonessa. 2. per estens. statua
il leopardo o pardo generasse con la leonessa; cfr. lat. mediev. lionpardus
, sì ch'io pigli / la leonessa e i leoncini al varco. simintendi,
in firenze due leoncini del leone e leonessa del comune. boccaccio, iii-225: ma
boccaccio, iii-225: ma qual la leonessa negli ircani / boschi...,
andava. boiardo, 1-109: la leonessa, ferocissimo animale, una fiata sola
della matrice. ariosto, 5-1: la leonessa appresso il leon giace. tasso,
giace. tasso, 9-29: così feroce leonessa i figli /... / mena
fatto mangiare al leone della carne d'una leonessa. c. gozzi, 4-211
al picciol uomo / e de la fulva leonessa a i parti / uno era il
, 2-33: fuggì poi una vergine leonessa, ma la rincorsero con le carabine,
[colonnetta] sul dorso d'una leonessa, che allatta un leoncino. bazzero
dei loro cittadini. -per antonomasia. leonessa d'italia: brescia, per l'
, brescia la ferrea, / brescia leonessa d'italia / beverata nel sangue nemico
5. locuz. fare la leonessa: attendere passeggiando nervosamente avanti e indietro
s'appressa, / dove fa la leonessa, / passeggiando innanzi, e'ndreto
leone, con la chioma sua, la leonessa, i leoncini,...
ant. lonza. -anche: leonessa. giamboni, 8-i-261: un'
cecco d'ascoli, 2839: da leonessa il leopardo nasce / o se
che ora sono lesionate e pendono la leonessa e tutta la cortina colle torri da
forte, brescia la ferrea, / brescia leonessa d'italia, / beverata nel sangue
al bosco sicura erra, / la leonessa appresso il leon giace; / col
= da lupa, sul modello di leonessa, orchessa, ecc. lupétto,
, sì ch'io pigli / la leonessa e'leoncini al varco ». buti,
volle che una sola / volta la leonessa generasse / gittando la matrice lacerata /
: in uesto luogo usa una leonessa molta pericolosa. testi orentini,
deriv. da mulo1, sul modello di leonessa, ecc. muléta, sf
moribonde, / aquila, serpe, leonessa, femmina / d'uomo, alata,
tasso, 8-6-595: s'ama la leonessa, orrida belva, / i pargoletti
di partorire. boiardo, 1-109: la leonessa, ferocissimo animale, una fiata sola
non ch'io v'aprisse, monna leonessa, / sì gran lezzo vi vien per
, sì ch'io pigli / la leonessa e 'leoncini al varco. matteo
nascere e incontanente andare a poppare la leonessa, e fu tenuta grande maraviglia,
1-330: o madre / natura, diva leonessa, porgi / le feconde tue poppe
. tasso, 9-29: così feroce leonessa i figli, / cui dal collo la
d'una donna / chiamata candia della leonessa. -con riferimento a una personificazione.
'e da sollech'ebbe nome madonna leonessa, / che madre fue d'azo-
torri poligonali e dal leone e la leonessa, moli cilindriche altissime e grosse d'
: non ch'io v'aprisse, monna leonessa, / sì gran lezzo vi vien
. giambullari, ii-407: presto compariva la leonessa: / per vendicar del suo compagno
, sì ch'io pigh / la leonessa e'leoncini al varco. petrarca, 62-7
a ben rinchiusa gabbia / d'antiqua leonessa usata in guerra, / perch'averne piacere
2-33: fuggì... una vergine leonessa; ma la rincorsero con le carabine
poligonali, e dal leone e la leonessa moli cilindriche altissime e grosse d'una
volle che una sola / volta la leonessa generasse / gittan- do la matrice lacerata
il ruggito del leone e la voce della leonessa e li denti degli leoncini sono stati
ruota li rapenti cani, né la leonessa, quando latta li suoi figlioli di
d'annunzio, iii-1-907: candia della leonessa, / dove vai? chi t'
, incrocio d'un tigre e d'una leonessa, con una stilatura simile a quella
cecchi, 8-125: smunte le mammelle della leonessa pendono sulla groppa del toro ch'essa
bocche moribonde, / aquila, serpe, leonessa, femmina / d'uomo, alata
. cavalca, 20-260: una leonessa gli uscì incontra, la quale era-
reti, sì ch'io pigli / la leonessa e 'leoncini al varco ».
incrocio di una tigre maschio con una leonessa. a. bazzi [«
al bosco sicura eira, / la leonessa appresso il leon giace; / col lupo
d'annunzio, iii-1-907: candia della leonessa, / dove vai? chi t'
'una donna / chiamata candia della leonessa. buzzati, 1-19: all'alba
vestita di nero, una faccia di leonessa, bruna, non brutta, ma dio