, fidato, familiare. iacopo da leona, vi-1-210 (3-4): contessa è
e aucida esso. iacopo da leona, v-358-1: -amor m'au
in balìa de l'avvenente. iacopo da leona, vi-1-212 4-11: madonna, tutto
amor non mi rimena. iacopo da leona, vi-1-209 (2-2): amor m'
chi più è montato. iacopo da leona, vi-1-216 (7-5): ché,
sono usati a noi. iacopo da leona, vi-1-208 (1-4): or non
tornar utile, convenire. iacopo da leona, xxxv-ix-365: non giova che la
recipr.: corrispondersi. iacopo da leona, vi-1-213 (5-9): -madonna,
gioco, giocando lungamente. iacopo da leona, vi-1-208 (1-2):
le donne gioia eletta. iacopo da leona, vi-1-210 (3-2): contessa è
. sussiego; ostentazione. iacopo da leona, vii-104 (3-8): ché quanto
smanceria, moina. iacopo da leona, vi-1-211 (3-10): la contezza
, ecc.). iacopo da leona, vi-1-211 (3-9): la contezza
di condotta. iacopo da leona, vi-1-211 (3-5): lo suo
un determinato oggetto. iacopo da leona, vi-1-211 (3-12): contento a
non cavaleressa né cattana! iacopo da leona, vi-1-210 (3-1): contessa è
amar e servir soglio. iacopo da leona, vi-1-211 (3-9): la contezza
, essere innumerevole. iacopo da leona, vi-1-211 (3-8): ché pur
de sé tenmi conto. iacopo da leona, vi-1-210 (3-2): contessa è
che 'l pregio suo. iacopo da leona, vi-1-210 (3-1): contessa è
che poco ti costa. iacopo da leona, vi-1-214 (6-2): amore par
del monte; versante. iacopo da leona, vi-1-214 (6-4): più m'
pronome interrogativo chi. iacopo da leona, vi-1-209 (2-2): -amor m'
dai popoli primitivi. iacopo da leona, v-357: non giova che la moglie
, pena, fastidio. iacopo da leona, vi-1-208 (1-8): ad ogn'
direte voi di quell'altra che si chiamava leona? in onor della quale gli
innanzi alla porta della rocca una leona di bronzo senza lingua, per dimo
-in senso osceno. iacopo da leona, vi-1-207 (1-3): segnori,
voi di quell'altra che si chiamava leona? in onor della quale gli ateniesi dedicorono
dedicorono innanzi alla porta della rocca una leona di bronzo senza lingua, per dimostrar
falso dire che fano. iacopo da leona, vi-1-213 (5-11): madonna
acqua morti o storditi. -erba leona, erba del leone: succiamele { lamium
di santi, 4-264: a modo di leona fracassante, là va correndo colle stracciate
un corpo insembri. iacopo da, leona, vi-1-213 (5-10): -madonna,
la madre sua, a modo di leona fracassante, là va correndo con le stracciate
, / l'arriva in breve spazio la leona. 2. per estens.
dedicarono innanzi alla porta della rocca una leona di bronzo senza lingua. g.
. 3. bot. erba leona: v. erba, n. 1
corrispondeva a cm 50x76). -doppia leona: di formato 50 x 76.
x 76. -quadrupla (o bislunga) leona: di cm 76 x 100.
tanto, vie). iacopo da leona, vi-i-216: quanto l'uomo è più
talora giudicato a morte. iacopo da leona, xxxv-11-365: segnori, udite strano
trarne motivo d'orgoglio. iacopo da leona, xxxv-n-365: non giova che la
n. 17). iacopo da leona, xxxv-n-365: non giova che la
. ant. perdita. iacopo da leona, vi-1-218 (8-6): il meo
eccessivo, soverchio. iacopo da leona, 109-a: adivene che pertroppo savere /
spuntavano fuora a guisa di quei d'una leona, ma pungenti (mi penso io
una situazione). iacopo da leona, vi-217 (7-14): merzé chero
imperatrice caterina di russia, come emma leona qui presente, come le grandi etère,
, ordire un inganno. iacopo da leona, xxxv-ii-365: segnori, udite strano
, e chiamansi segugi. iacopo da leona, vi-i-214 (6-3): amore per
sociale di prestigio. iacopo da leona, vi-1-216 (7-5): quanto l'